Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Before 2014-2-16

Remove all filters

מײַן צװאה - אָ גוטע פרײַנט

מײַן צװאה - אָ גוטע פרײַנט
Mayn tsavoe - O, gute fraynt
[1892?]
Parole e musica di David Edelstadt
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish

Il testamento politico del giovane anarchico operaio di origine russa David Edelstadt, morto nel 1892 a soli 26 anni a Denver, Colorado, a causa della tubercolosi contratta nelle insane boite in cui gli toccò lavorare, sfruttato a morte come tanti immigrati “che hanno fatto grande l’America”...
Ho letto che il testo di questa canzone è inciso sulla sua pietra tombale...
אָ גוטע פרײַנט ווען איך וועל שטאַרבן
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/16 - 19:50
Downloadable! Video!

קעשענעווער שטיקעלע

קעשענעווער שטיקעלע
Keshenever shtikele
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish

Un bellissimo brano tradizionale Yiddish che ho preferito non attribuire ad anonimo ma a Moyshe Oysher (1906-1958), uno dei più grandi “chazanim” - i cantori in ebraico - di sempre.
Nato a Lipcani, in Moldavia, nel 1921 raggiunse suo padre emigrato in Canada. Dotato di una voce calda e potente (come “il ruggito di un leone”), Moyshe Oysher fece fortuna negli USA esibendosi non solo nelle sinagoghe ma anche nei grandi teatri, ricoprendo diversi ruoli negli allestimenti della Chicago Opera Company. Tra gli anni 30 e 40 partecipò anche ad alcune pellicole di ambientazione ebraica.

“La melodia di Kišinëv” allude alla città di Chişinău (Kišinëv / Кишинëв in russo) in Moldavia dove, all’inizio del 900, quasi metà della popolazione era di fede ebraica. Il degradarsi della situazione economica, anche grazie ad una protratta siccità,... (Continues)
שפּילט זשע מיר כּליזמרלעך
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/16 - 17:46
Downloadable! Video!

באַריקאַדן - מאַמעס, טאַטעס, קינדערלעך

באַריקאַדן - מאַמעס, טאַטעס, קינדערלעך
Barikadn - Mames, tates, kinderlekh
[metà anni 20]
Parole e musica di Shmerke Kaczerginski, all’epoca appena adolescente.
Nel repertorio di molti artisti, a cominciare dai Klezmatics, che la incisero nel loro “Rise Up! Shteyt Oyf!” del 2002
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish

La prima canzone esplicitamente politica composta da Shmerke Kaczerginski quando la sua città natale, Vilnius, dopo essere passata di mano più e più volte (prima i tedeschi, poi i lituani e quindi i bolscevichi) dopo la fine della prima guerra mondiale, nel 1922 fu annessa alla Polonia come “Voivodato di Vilnius”, non riconosciuto dalle istituzioni lituane che scelsero Kaunas come sede (ho sintetizzato così, ma potrebbe non essere corretto perchè in quell’area c’è sempre stato un gran casino...). Kaczerginski, ebreo e comunista, si scontrò più volte con la polizia e finì pure alcune volte in gattabuia.
Su... (Continues)
טאַטעס מאַמעס קינדערלעך
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/16 - 15:52
Downloadable! Video!

Tre passi nel delirio

Tre passi nel delirio
2003
Fumo e incenso

Più che di una canzone si tratta di una trilogia, ovvero di tre micro-canzoni, nelle quali tre dei componenti del gruppo interpretano le sensazioni che immaginano abbia provato il pilota che durante la seconda guerra mondiale ha sganciato la bomba atomica su Hiroshima, nel corso della sua vita. La paura, nel momento in cui era sull'aereo, che non gli fa vedere la gravità del gesto, il rimorso che comincia a tormentarlo come uno spettro da subito, una volta tornato a casa alla fine della guerra ed in fine la vergogna, durante la sua vecchiaia che maschera con orgoglio e arroganza. Questa trilogia non si ispira alla reale biografia del pilota, gli autori prendono semplicemente spunto dalla vicenda per interpretare l'assurdità della guerra.
Primo passo: Paura
(Continues)
Contributed by Giovanni 2014/2/16 - 07:26
Video!

Ciao Siciliano

Ciao Siciliano
Da http://www.tekstowo.pl/
'gnorro la data e il luogo, non parladone del tempo...


Label: Carrere
Country: Belgium
Released: 1986
Genre: Electronic
Style: Italo Disco

Dati e immagini tratti da da Feel the Rhythm, sito dedicato all'Italo Disco gestito da un appassionato turco (sic).

Nessuna notizia biografica è stata per ora potuta reperire su Umberto Tabbi. In una miriade di siti e pagine è indicato come "Umberto Tabbini", su un disco è "Umerto Tabbi" (forse avevano deciso che c'erano troppe "b". [RV]
Non c'e' un solo posto in questa terra
(Continues)
Contributed by krzyś 2014/2/16 - 01:30
Downloadable! Video!

אַװרײמל דער מאַרװיכער

אַװרײמל דער מאַרװיכער
Avreyml der marvikher
[1936?]
Parole e musica di Mordechai Gebirtig. Credo che la canzone sia inclusa in מײַנע לידער (“Le mie canzoni”), raccolta pubblicata a Cracovia nel 1936.
Nel repertorio di molti artisti e interpretata in molte lingue.
Voglio qui ricordare Mendy Cahan, Chava Alberstein, Bratsch, Daniel Kahn and the Painted Bird, Noëmi Waysfeld, Bente Kahan, solo per citarne alcuni...
Il testo in alfabeto ebraico l’ho trovato qui (se qualcuno - Riccardo - ci volesse dare un’occhiata...). Allo stesso indirizzo si trova anche un utile glossario trilingue...

Una delle tante canzoni che l’ebreo socialista Gebirtig dedicò a chi sta ai margini della società, in questo caso un ladruncolo. E verso il protagonista non c’è nessun giudizio, nessuna condanna, semmai invece verso l’ingiustizia sociale, i ricchi grassi e rapaci, la loro polizia e le loro prigioni...
אָן אַ הײם בין איך יונג געבליבן
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/15 - 22:31
Video!

שפֿרהלעס פּאָרטרעט

שפֿרהלעס פּאָרטרעט
Shifreles portret
[1939]
Versi di Mordechai Gebirtig.
Musica di Maurice (Moyshe) Rauch (1910-1994), compositore di fede ebraica originario del governatorato di Kovno (Kaunas), allora nell’impero russo, oggi in Lituania, ma emigrato da piccolissimo negli USA.
Il testo in yiddish traslitterato è stato trovato sul sito della cantante Heather Klein, che ha interpretato la canzone nel suo disco intitolato “Shifreles Portret: A Yiddish Art Song Project”. Anche nel disco di Benjy Fox-Rosen intitolato “Two Worlds - The Poetry of Mordechai Gebirtig”. Basandosi sulla traslitterazione, è stato poi ricostruito il testo in alfabeto ebraico (indi per cui, tale testo appare probabilmente qui per la prima volta nella sua grafia originale).

Poesia scritta da Mordechai Gebirtig il 2 dicembre 1939 a Cracovia, poche settimane dopo l’occupazione nazista (settembre 1939). La speranza che ancora traspare in... (Continues)
אױף דער װאַנט, לינקס פֿון מײַן בעט
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/15 - 19:24
Video!

I'm Gonna Be an Engineer

I'm Gonna Be an Engineer
When I was a little girl I wished I was a boy
(Continues)
Contributed by Andrea R. 2014/2/15 - 18:35

Il principe

Il principe
[1975]
Versi di Massimo Troisi
Musica di Massimo Troisi e Vincenzo Purcaro, in arte Enzo Decaro, il terzo uomo de “La Smorfia”
Nel disco di Enzo Decaro intitolato “Poeta Massimo”, 2008.
Il principe sul cavallo bianco
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/15 - 15:30
Downloadable! Video!

Tunkasila wamayanka yo

Anonymous
Tunkasila wamayanka yo
Canzone tradizionale in Lakota (o Lakhota, o Teton, o Teton Sioux), della famiglia linguistica Siouan, insieme delle lingue native parlate nelle Grandi Pianure, il cuore del Nord America.
Interpretata, tra gli altri, da Calvin Standing Bear, musicista discendente Oglala/Sicangu Lakota originario della riserva Rosebud in Sud Dakota, nel suo disco intitolato “Wakan Olowan” (“Sacred Songs”).

Non sono un credente, ma credo che fosse impossibile per un nativo, fino a 150 o 200 anni fa, non pensare a “Tunkasila”, al Grande Padre Creatore guardando l’orizzonte nelle Great Plains...

Poi arrivarono l’uomo bianco e la sua “civiltà”...
Tunkasila wamayanka yo
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/15 - 14:57
Song Itineraries: Native American Genocide
Downloadable! Video!

Muller

Muller
Album: Sementeira - 1976

Ripresa nel 2019 da Sés
album: Rabia Ao Silencio
A meu gaiteriño,
(Continues)
Contributed by Andrea R. 2014/2/14 - 19:42

La femme libre

La femme libre
Da "Chansons rouges" pubblicato nel 1896 a nome di Maurice Boukay (pseudonimo di Charles-Maurice Couyba).
Monsieur Chaumette au Club plaçait
(Continues)
Contributed by Andrea R. 2014/2/14 - 18:52
Downloadable! Video!

Povero diavolo

Povero diavolo
2011
Sul tetto del mondo
Pape sàtan, pape sàtan aleppe! 
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/2/14 - 15:44
Song Itineraries: The Devil
Downloadable! Video!

La tumba del guerrilero

La tumba del guerrilero
La tumba del guerrillero
(Continues)
Contributed by Maria Cristina Costantini 2014/2/14 - 15:33
Downloadable! Video!

Allegretto ma non troppo

Allegretto ma non troppo
(2009)
dall'EP del progetto "Balla la pace" di Roberto "Freak Antoni", Alessandra Mostacci e Paolo Buconi

poi nell'album "Dimanismi plastici" della Freak Antoni Band - 2011

Dall'ultimo progetto di Freak Antoni, il leader degli Skiantos che ci ha lasciati pochi giorni fa.

"Allegretto ma non troppo", composta nella parte musicale da Alessandra Mostacci e nei "soli" di violino da Paolo Buconi, canzone presentata [con il solito insuccesso - scartata] al Festival di Sanremo. Il brano cerca una sua definizione della vita, mettendo a confronto contraddizioni esistenziali evidenti, e dunque il "non senso" del quotidiano che stranamente, forse, si avvicina più d'ogni altro concetto alla misteriosa ragione della [continua] fatica di vivere tra mille ostacoli. Il testo di Freak Antoni è eseguito nel progetto Balla la pace in due versioni: una con gli Skiantos e l'altra acustica stile “Ironikontemporaneo”.... (Continues)
La vita è molto dura ma leggera
(Continues)
2014/2/14 - 12:32
Video!

Mefisto

Mefisto
(2009)
20 now

Testo di Antonio Resta
Ti ho visto fra il razzismo e la xenofobia
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/2/14 - 10:49
Song Itineraries: The Devil
Downloadable! Video!

Raskolnikow

Raskolnikow
[1993]
Testo di Andrzej Garczarek
Musica tradizionale (presumo che sia una canzone rom che da anni funziona qui con le parole polacche, non queste comunque e aggiunte in seguito, molto popolare da noi...va bu', ve lo spiego dopo)
Da trovare sull'album "Drelichowa" del 2003
Testo da http://www.tekstowo.pl/
Raskolnikow wziął siekierkę
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/2/13 - 23:46

Non è Francesco

Non è Francesco
Sull'aria di: (ahinoi)
Non è Francesca (1970)
di Lucio Battisti.

Aiuto. Qui finiremo molto, ma molto male. Oltre all'ira divina, anche l'ira dello spirito di Lucio Battisti. Siamo spacciati. [CCG/AWS Staff]
Ti stai sbagliando, chi hai visto non è,
(Continues)
Contributed by Un disperato staff delle CCG 2014/2/13 - 21:07
Song Itineraries: Antiwar Anticlerical
Downloadable! Video!

Perdóname Tío Juan

Perdóname Tío Juan
1974-1979 Lo primero de Alí Primera

In alcuni siti è riportata con il titolo "Perdóneme Tío Juan"
Perdóneme Tío Juan
(Continues)
Contributed by Maria Cristina 2014/2/13 - 20:33
Downloadable! Video!

Libre te quiero

Libre te quiero
Dai versi di Agustín García Calvo.
1979
Canciones de amor y celda
Libre te quiero,
(Continues)
Contributed by Andrea 2014/2/13 - 20:07
Downloadable! Video!

Canção sem maneiras

Canção sem maneiras
1976
Senhores,
(Continues)
Contributed by Andrea 2014/2/13 - 19:36
Video!

Het Kapo lied

Het Kapo lied
[1944/1945]
Versi di Gisela Wieberdink-Söhnlein ed Henriette “Hetty” Vôute, militanti delle resistenza olandese con i nomi di battaglia di “Piglet” e “Pooh”, personaggi di “Winnie the Pooh” di Alan Alexander Milne.

Sulla melodia della canzone neerlandese “Daar bij die molen”, di J. van Laar e Bert van Dongen, interpretata nel 1936 dal popolare cantante Willy Derby
Testo trovato su Volksliederarchiv
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”

Da quel poco che posso capire, credo che la canzoni parli di una delle strategie di sopravvivenza a Ravensbrück, quella di guadagnarsi i favori di una (o di un) kapo per averne in cambio generi alimentari e indispensabili per garantirsi un’alimentazione ed una vita migliore di quella ordinaria nel campo…

“Piglet e Pooh” aiutarono un sacco di ragazzini ebrei a fuggire dai Paesi Bassi occupati, poi furono arrestate e rinchiuse nel... (Continues)
Daar bij die kolen, die zwarte kolen
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/13 - 15:55
Song Itineraries: Extermination camps

Der Gekreuzigte 1944

Der Gekreuzigte 1944
[1944]
Scritta da Alexander Kulisiewicz nel lager di Sachsenhausen
Originariamente in polacco, con il titolo “Ukrzyżowany 1944” (che non sono riuscito a reperire in Rete), l’autore ne compose anche una versione in francese, “Le crucifié”, firmandosi con lo pseudonimo di Alex Alicouli, dalle prime sillabe del suo nome e cognome.

Siccome nemmeno la versione in francese sono riuscito a trovare, contribuisco per il momento la traduzione tedesca reperita su Kazett - Lyrik, una ricerca del 2001 condotta da Sophie Luise Bauer.
In tedesco nel disco di AA. VV. dedicato ad Alexander Kulisiewicz e intitolato “Lieder aus der Hölle”
Sie kreuzigten Menschen Söhnchen!
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/13 - 12:27
Song Itineraries: Extermination camps
Downloadable! Video!

Francesco Guccini: La Genesi

Francesco Guccini: La Genesi
[1973]
Testo e musica di Francesco Guccini
Album: Opera Buffa
Letra y música de Francisco Gucini
Album: Opera Buffa
Composuit et harmonizavit Franciscus Guccini
E phonodisco "Opera Buffa" appellato traximus


Una telefonata
di Riccardo Venturi

Per capire questa nostra pagina, bisogna farsi ad un tempo tutt'altro che remoto. Ero lì, nel mio candido lettino (oddio, viste le mie dimensioni, “lettino” si fa per dire; ma del resto anche Guccini non è certo un mingherlino), quando ho sentito squillare il telefono, e ho risposto. “Ricardo!”... “Eh...?” “Ricardo, svégliati, sono Francesco”. Naturalmente ho pensato che fosse mio fratello che, per l'appunto, si chiama Francesco; Venturi Francesco, nato a Firenze il 6 ottobre 1955 (come fratelli, siamo oramai tutti e due attempati). “Ah....sei a Sesto a lavorare?”, gli ho detto; a dire il vero avevo notato nella sua voce una certa inflessione... (Continues)
Una canzone molto più... più... seria e più impegnata, oserei dire impegnatissima; una canzone che mi è stata ispirata... a me succede poche volte, però questa canzone mi è stata ispirata direttamente dall'Alto.
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/2/13 - 12:15
Song Itineraries: Antiwar Anticlerical

Рафенсбрюклид

Anonymous
Рафенсбрюклид
Esisterebbe una strofa integrativa che alla pagina citata viene riportata in tedesco ma anch’essa doveva essere originariamente in russo. L’ho riportata tra parentesi perché non si tratta di una quartina, come per il resto del brano…
RAVENSBRÜCKLIED
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/11 - 10:01
Downloadable! Video!

This Land Is Your Land

This Land Is Your Land
THIS LAND IS NOT OUR LAND
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2014/2/10 - 23:30
Downloadable! Video!

Balada del que nunca fue a Granada

Balada del que nunca fue a Granada
BALLATA DI COLUI CHE NON ANDO' MAI A GRANADA
(Continues)
Contributed by Maria Cristina Costantini 2014/2/10 - 18:49
Downloadable! Video!

Εργάτες

Εργάτες
La versione italiana integrale di Gian Piero Testa

Si vedano le Note alla traduzione
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2014/2/10 - 18:37
Downloadable! Video!

さらば [Saraba]

さらば [Saraba]
[S BOHOM]
(Continues)
Contributed by Ahmed il Lavavetri 2014/2/10 - 17:48

O bittre Zeit

O bittre Zeit
10 febbraio 2014

In questo testo si pone il solito problema del valore da dare al termine tedesco "Heimat". Ho optato per un neutro "questo paese", ritenendo che "patria" non fosse adeguato. Il concetto di "Heimat" era del resto fondamentale nel nazismo, e lo è tuttora per tutte le destre (neonaziste o meno) tedesche. Qui, invece, si dice che le più forti guardiane della "Heimat" sono le sbarre di una cella. [RV]
TEMPI AMARI
(Continues)
2014/2/10 - 17:15
Downloadable! Video!

То, что я должен сказать

То, что я должен сказать
10 febbraio 2014

Se questa è una delle più famose canzoni russe contro la guerra, ne mancava una traduzione italiana; eccola.
QUEL CHE HO DA DIRE
(Continues)
2014/2/10 - 16:39
Video!

Polentransport

Traduzione italiana di Rita Baldoni, docente di lingua tedesca presso l’Università di Macerata, da “Ilse Weber. Ma quando avrà fine il dolore? Poesie e lettere da Theresienstadt”, 2011.
Polentransport
(*) Ahasvero è l’Ebreo errante
TRASPORTO IN POLONIA
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/10 - 14:57
Downloadable!

Wiegenlied

Wiegenlied
Evidentemente la Ottolenghi decise di adottare una versione ridotta del canto originario... Infatti manca una strofa, la seconda, che qui aggiungo... Se poi qualcuno avesse voglia di tradurla...:

Noch weißt du vom Leben nicht allzuviel,
noch dünkt´s dich ein heiteres, schönes Spiel.
Und bist du am Abend auch müde und matt,
o Kind, noch warst niemals des Spieles du satt.
Schlaf, Kind, schlaf, die Zukunft ist weit,
schlafe, schlaf, erträume die Zeit.
Die Zukunft ist weit,
erträume die Zeit!
Bernart Bartleby 2014/2/10 - 14:25

Wiegenlied vom Polentransport

Wiegenlied vom Polentransport
Chanson tchèque de langue allemande – Wiegenlied vom Polentransport – Ilse Weber – 1944

Poème d'Ilse Weber mis en musique par Bente Kahan, interprète norvégienne de musique juive.
Sur le disque de Bente Kahan « Stemmer fra Theresienstadt » de 1995, sorti les années suivantes en allemand et en anglais.

Ilse Herlinger Weber était une poétesse et écrivaine d'origine tchèque et de religion juive.
À Prague, où elle vivait, elle écrivit de nombreux récits pour l'enfance et réalisa de nombreux programmes radiophoniques pour les enfants. Après l'occupation nazie, en 1939, elle réussit à sauver son aîné Hanuš en l'envoyant en Suède par un « kindertransport » . Ensuite, elle, son mari et le plus jeune des enfants furent enfermés dans le ghetto de Prague et ensuite, internés au camp de Theresienstadt. Là, où furent déportés de très nombreux enfants, Ilse Weber fut infirmière dans le département enfants... (Continues)
BERCEUSE DU CONVOI VERS LA POLOGNE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/2/10 - 12:04
Downloadable! Video!

Magazzino 18

Magazzino 18
Oggi al GR1 delle 7 hanno detto che nelle foibe sono stati uccisi "decine di migliaia di italiani, uomini, donne e bambini"... e basta.

Oggi al GR2 delle 7.30 hanno detto che nelle foibe sono stati uccisi "migliaia di italiani"... Poi hanno intervistato Cristicchi che non ha parlato di foibe ma dell'esodo istriano e ha parlato di "bambini morti di freddo nei campi di raccolta" e di persone "morte di malinconia e di alcol, di depressione, si direbbe oggi, perchè sradicati dalle loro terre e dai loro legami sociali"...
Poi hanno intervistato un italiano sopravvissuto alla foibe che ha raccontato che gli jugoslavi, dei giovani croati, legarono lui e altri italiani col filo di ferro e poi lui vide che alcuni prigionieri erano costretti da quei soldati a prendere la rincorsa e a schiantarsi con la testa contro le rocce, e poi venivano risvegliati a secchiate d'acqua o con la baionetta o a calci...
Bernart Bartleby 2014/2/10 - 09:16
Downloadable! Video!

Timişoara

Timişoara
10 febbraio 2014

Anche questa traduzione è corredata da alcune note esplicative e linguistiche.
TIMIŞOARA
(Continues)
2014/2/10 - 00:38
Downloadable! Video!

Nie wolno nie ufać

Nie wolno nie ufać
NON SI PUÒ NON FIDARE
(Continues)
Contributed by krzyś 2014/2/10 - 00:13
Downloadable! Video!

Sergio Endrigo: Tango rosso

Altre primavere verranno
Chissà dove chissà quando...:-)
Krzysiek Wrona 2014/2/9 - 18:54
Downloadable! Video!

Addio Juna

Addio Juna
Salve sig.ra Elda...ci scusiamo per averla contattata tramite questo sito, ma per nobili cause!!!LA contattiamo dalla Sardegna, siamo i figli della Sig.ra Bruna di Cagliari...siete state amiche all' eta' di circa 17 anni e per qualche tempo vi siete scambiate cartoline e foto tramite posta. La Sig.ra Bruna avrebbe il desiderio di risentirla e di farle avere alcune foto legate ai vostri ricordi. Speriamo sia un piacere anche per lei! Aspettiamo un suo cenno. Grazie
Laura 2014/2/9 - 13:59
Downloadable! Video!

Working Class Hero

Working Class Hero
john, non sai quanto mi manchi!!!eri avanti anni luce e non tutti l'hanno capito.where are you now??? I hope to see across the universe!!love.
cinderella 2014/2/9 - 09:54
Downloadable! Video!

Imnul Golanilor

Imnul Golanilor
IMNUL GOLANILOR (THE ANTHEM OF PUNKS)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/8 - 22:00
Downloadable! Video!

Donne di cielo

Donne di cielo
Lei odia la guerra. Una donna, di dovunque e comunque, non può che odiare la guerra: non crede? I maschi in genere accondiscendono ai discorsi sanguosi sul nemico da combattere, chissà che gli pare la guerra, ci sprecano la loro meglio gioventù. Li portano al fronte e un tristo gli ordina di sparare... Mapperché? A chi mai devono sparare? Che malazione gli hanno fatto quel russo che si trovano di fronte, quel negro abissino? Gli hanno forse ammazzato i figli, avvelenato l'acqua o il pane? Gli hanno per caso rubato la terra? Li fa sentire più maschioni la questione delle frontiere, la favoletta de “il Piave mormorò: de chì se passa nò”?... E loro a sparare, restar feriti, perdere un occhio o la gamba; poi tornano con le stampelle e pretendono perfino che madrifigliesorellemoglimorose li ringrazino e li trattino come un bigiù, perché hanno rischiato la vita per la signora Patria. E alle donne... (Continues)
daniela -k.d.- 2014/2/8 - 14:49

Die Hungernden

Die Hungernden
à partir des morceaux épars rassemblés par les Chansons contre la Guerre d'une Chanson tchèque de langue allemande – Die Hungernden – Ilse Weber – 1944

Un poème d'Ilse Weber mis en musique par Bente Kahan, interprète norvégienne de musique juive.
Sur le disque de Bente Kahan « Stemmer fra Theresienstadt » de 1995, sorti les années suivantes en allemand et en anglais.

Ilse Herlinger Weber était une poétesse et écrivaine d'origine tchèque et de religion juive.
À Prague, où elle vivait, elle écrivit de nombreux récits pour l'enfance et réalisa de nombreux programmes radiophoniques pour les enfants. Après l'occupation nazie, en 1939, elle réussit à sauver son aîné Hanuš en l'envoyant en Suède par un « kindertransport » . Ensuite, elle, son mari et le plus jeune des enfants furent enfermés dans le ghetto de Prague et ensuite, internés au camp de Theresienstadt. Là, où furent déportés de très... (Continues)
LA FAIM
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/2/8 - 10:52
Downloadable! Video!

Οι γειτονιές του κόσμου

Οι γειτονιές του κόσμου
Faccio ancora un'integrazione alla mia nota del 29/11/2013 ore 7:11, quella che, in riferimento alla canzone "Il sole è tramontato", cita un altro passo dei "Quartieri del Mondo", quello dove i partigiani si "ritrovano" con Makriyannis declinando i luoghi in cui si sono coperti di ferite per la patria e il popolo. La scena immaginata da Ritsos ricalca un passo delle "Rimembranze" dell'antico combattente. Alla vigilia del movimento del 3 settembre 1843, la cospirazione ordita da Makriyannis per imporre al re bavarese Ottone una Costituzione sembra essere stata scoperta; ma la "Provvidenza" fa incontrare l'ex comandante con un tal "Mitros" (quasi certamente un Dimitrios Deliyorghis), già combattente per l'indipendenza e ora comandante generale dell'Acarnania il quale, creduto affidabile, ha ricevuto confidenze da Thodorakis Grivas ed è corso nella capitale per spifferare tutto al governo monarchico.... (Continues)
Gian Piero Testa 2014/2/8 - 10:46
Downloadable! Video!

Casida del llanto

Casida del llanto
CASIDA DEL PIANTO
(Continues)
Contributed by Maria Cristina 2014/2/8 - 09:39
Downloadable! Video!

Noi, nu!

Noi, nu!
8 febbraio 2014
NOI NO!
(Continues)
2014/2/8 - 00:30
Downloadable! Video!

Nuovo Umanesimo

Nuovo Umanesimo
Chanson italienne - Nuovo Umanesimo – Eugenio Finardi – 2012



Ah, dit Lucien l'âne en tournant la tête, avec un pareil titre, on dirait une chanson philosophique...

Et c'en est une, dit Marco Valdo M.I. Je peux te le dire, car je viens de la traduire. Je peux même ajouter qu'elle devrait en quelque sorte te ravir, car elle sonne comme un « mea culpa » prononcé au nom de l'espèce humaine.

En effet, dit Lucien l'âne, d'un certain point de vue, il y a de quoi. Mais c'est de la myopie... Peux-tu d'abord un peu préciser ou détailler ce qu'elle met en avant et ce qu'elle invoque pour ce « mea culpa » spécifique.

Je résume, dit Marco Valdo M.I., pour le reste, tu iras toi-même voir les détails. Elle parle, cette canzone, au nom de l'espèce, elle la décrit violente – l'espèce de Caïn, destructrice (de sa propre terre), dépendante (de ses passions et de ses drogues), peureuse face à la liberté...

Oh,... (Continues)
NOUVEL HUMANISME
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/2/7 - 22:48




hosted by inventati.org