Di fronte alle manovre della destra (oltre ai soliti fascisti, reazionari e integralisti, qualche anno fa anche Comunione e Liberazione e da tempo la Lega) per appropriarsi delle insurrezioni antisabaude e del brigantaggio meridionale (ma anche delle insorgenze antinapoleoniche venete, trentine e tirolesi o del “furto campestre di massa” post-unitario - rileggersi Federico Bozzini)
Veramente è una certa sinistra (come l'autore di questo articolo) ad appropiarsi di fenomeni che di "rivoluzionario" non hanno proprio nulla (se mai l'opposto).
Chanson allemande – So what – Franz-Josef Degenhardt – 1998
Et puis quoi ?
Oui, Marco Valdo M.I. mon ami, c'est la question que je te pose. Et puis quoi ? Pourquoi dis-tu : Et puis quoi ?
Je disais Et puis quoi ?, car c'est le titre de la chanson. Et d'une superbe chanson de Franz-Josef Degenhardt et surprenante : on la dirait sortie du four ce matin alors qu'elle a été enregistrée en 1998. Il y a plus de quinze ans.
C'est le propre des grandes chansons de durer ainsi dans une sorte de permanente pertinence. Mais de quoi donc peut bien parler Franz-Josef Degenhardt dans cet Et puis quoi ?
Je m'en vais te le dire, Lucien l'âne mon ami. Je m'en vais te le dire immédiatement. Mais d'abord, il te souviendra de ces chansonchômes que j'avais présentées ici du temps où nous étions chômeurs, toi et moi. Et des chômeurs de la pire espèce : des chômeurs de longue durée, des chômeurs endurcis :... (Continues)
ET PUIS QUOI ? (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/11/21 - 15:12
In margine a questa canzone (ma "in margine" si fa per dire) mi giunge oggi la notizia, e proprio dalla stessa persona che ha inserito questa canzone, che i Del Sangre ricominciano dopo anni la propria attività e a incidere, avvalendosi anche di nuovi musicisti che affiancano la storica coppia Luca Mirti e Marco "Schuster" Lastrucci. Nel nuovo album che i Del Sangre stanno preparando, mi si assicura, ci sono parecchie canzoni che troveranno posto nel sito; e lo aspettiamo, come si suol dire, a gloria. Sempre pronti a essere un sito "Delsangriento"!
Riccardo Venturi 2014/11/21 - 13:14
Il testo della canzone ripetuto con la parte in inglese tradotta (da Riccardo Venturi il 21 novembre 2014).
Due parole del traduttore. Non ha senso, a mio parere, tradurre soltanto la parte in una data lingua in un testo eseguito in due idiomi differenti. Si ripete tutto quanto in modo che appaia quel tutt'uno che è comunque, e che sarebbe anche se fosse eseguito in venti lingue diverse. Ai Del Sangre un "bentornati" che va ben al di là persino di una semplice canzone, aspettando le prossime. [RV]
Vedo che al prossimo convegno sulla strage di Piazza della Loggia (Brescia, 29 novembre 2014) interverranno Giulio Giorello (noto come estimatore di Ezra Pound e partecipante a recenti convegni organizzati da Casapound, ragion per cui è stato espulso dalla redazione di Libertaria) e Silvia Calamati…
Perché a questo punto non invitare anche Gianfranco de Turris (noto per le sue prefazioni ai libri dello stragista di Firenze e presidente della Fondazione Julius Evola), Roberta Angelilli (parlamentare europea proveniente da terza posizione, amica di Insabato) e Tommaso La Longa (giornalista di Rinascita -quella della soidisant “sinistra”nazionale, in realtà neofascista- e altre testate di destra) con cui hanno già condiviso altre conferenze? In particolare sulla questione irlandese legittimando con la loro presenza la strumentalizzazione da parte dei fascisti di Bobby Sands e degli altri compagni... (Continues)
Solo adesso mi accorgo che tutto quanto (compreso il testo in francese antico di Chrétien de Troyes, sebbene leggermente diverso da quello qui riportato) era già stato inserito da Marco Valdo M.I. sotto il titolo di Complainte des tisserandes (esattamente il 12 marzo 2011). E' pur vero che le pagine di Marco Valdo M.I. rappresentano una sorta di "Mare interno" nel Mare Magnum di questo sito; ma davvero mi era sfuggita la cosa, e me ne scuso con Marco Valdo e con tutto il sito, cercando di rimediare tardivamente. La classica domanda: ora che si fa? Si integrano in qualche modo le due pagine, in questo caso senza cancellarle e dandone reciproco conto. La "doppia pagina" non è certamente frequente nel sito, ma casi come questi giustificano l'eccezione.
È contenuta all'interno di una prosa di Paul Éluard intitolata La poesia di circostanza, tradotta da Franco Fortini in prima edizione nel 1955 e in seconda nel 1966 per le edizioni Einaudi, all'interno dell'antologia poetica éluardiana poi riedita per gli Oscar Mondadori nel 1969. La traggo dalla copia in mio possesso: Paul Éluard, Poesie, Oscar Mondadori L11, III ristampa, Milano, gennaio 1976, p. 566. Ignoro naturalmente se il testo riportato in francese moderno sia di Paul Éluard stesso (assai probabile, visto che Éluard si occupò specificamente di poesia francese antica da lui adattata in lingua moderna), e se sia uno di quelli riportati da Marco Valdo M.I. nella pagina Complainte des tisserandes. [RV]
Veramente è una certa sinistra (come l'autore di questo articolo) ad appropiarsi di fenomeni che di "rivoluzionario" non hanno proprio nulla (se mai l'opposto).