La versione ottocentesca [184?] di Salomon Hermann Mosenthal (1821-1877), scrittore ebreo tedesco originario di Kassel, Hesse, ma che visse per lo più a Vienna.
Musica per voce e pianoforte di Anton Häckel (1799-1846), compositore viennese (che viene comunemente indicato come l’inventore della fisarmonica).
DER DESERTEUR (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/15 - 16:35
La versione tedesca di Ingo Barz, cantautore e poeta della Germania comunista, uno per nulla allineato col regime. Infatti non gli consentirono mai di cantare in pubblico, solo nelle chiese del culto evangelico di cui l’artista era seguace.
Questa riscrittura de “I pensieri sono liberi” credo risalga a pochi anni prima la caduta del Muro.
LIED DER FRIEDENSGEBETE IN NEUBRANDENBURG (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/14 - 22:28
PS Colgo l'occasione per ricordare che volenti o nolenti abbiamo un debito storico con il popolo catalano. Quel processo di autoassoluzione collettiva (il mito degli “Italiani brava gente”) che lasciò ai tedeschi la titolarità quasi esclusiva del ruolo di carnefici, non ha occultato soltanto lo sterminio delle popolazioni di Slovenia, Croazia, Libia, Etiopia..., ma anche i sanguinosi bombardamenti sulla Catalogna operati dall'aviazione di Mussolini. Mentre è giustamente nota la tragedia della cittadina basca Gernika colpita nell'aprile 1937 dall'aviazione nazista (ma si dimentica che il primo mitragliamento contro la folla radunata nella piazza del mercato fu opera dei Savoia-Marchetti), le bombe italiane su Barcellona e dintorni (Granollers venne chiamato “l'altra Gernika”) sono state rimosse dalla memoria collettiva per lunghi anni. Per lo meno dalla storiografia italiana.
Chanson allemande - Gebet für die Gefangenen – Kurt Tucholsky – 1924
Texte de Kurt Tucholsky, publié - sous le pseudonyme de Theobald Tiger - dans Die Weltbühne, 23 décembre 1924. Ensuite inséré dans « Deutschland, Deutschland über alles » (1929), un « journal de lutte réalisé avec des photographies de tendance » écrits de Tucholsky et appareil iconographique (photographies et montages photographiques) d'Helmut Herzfeld, en art John Heartfield
Musique de Hanns Eisler.
Interprétée par Ernst Busch, mais aussi par d'autres artistes sur sa musique, comme Peter Janssens et Leon Boden avec Bernd Klinzmann.
Après la répression de la révolution spartakiste de 1919, les prisons de la République de Weimar (nouveau-né de l'alliance entre l'armée impériale et la social-démocratie) se remplirent de communistes, si bien que ensuite en 1933, les S.A. de Hitler finirent seulement l'efficace travail commencé... (Continues)
PRIÈRE POUR LES PRISONNIERS (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/11/13 - 20:42