Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Before 2014-10-5

Remove all filters

La strage di Lampedusa

Antiwar Songs Blog
La strage di Lampedusa
Oggi 3 ottobre 2014 è il primo anniversario della strage di Lampedusa. E la chiamiamo “strage”, non “tragedia”. Da allora di stragi ce ne sono state altre, quasi a ritmo giornaliero. Un anno di buoni propositi, di visite del Papa, di “mare nostrum”, di “prese di posizione”, di “mai più”, di governi che cambiano, di […]
Antiwar Songs Staff 2014-10-03 18:17:00
Today, October 3, 2014, is the 1st anniversary of the Lampedusa massacre. And we call it here by its name, a massacre, not a “tragedy”. Andrea Buffa tells us this story in Dormi (“Sleep” - English translation available), a song in form of a lullaby but including a long recitative that doesn't make us sleep at all: it is today's Italy, with its inhumanity, its racism and its stupidity committed to the “social networks”.
Riccardo Venturi 2014/10/3 - 15:54

Il tema della guerra nella musica popolare piemontese

Antiwar Songs Blog
Il tema della guerra nella musica popolare piemontese
Pubblichiamo un articolo inviatoci da Gianfranco Robiglio, che ha recentemente scoperto il nostro sito e ci ha proposto ultimamente vari interessanti contributi soprattutto sul tema della musica popolare ligure e piemontese. Gianfranco specifica che l’articolo è in costruzione e che aspetta commenti, aggiunte e integrazioni da parte dei visitatori. I commenti quindi sono più che […]
Antiwar Songs Staff 2014-09-27 21:32:00

Passaggio alla città

Passaggio alla città
[Roma, 1 luglio 1950]
Versi di Rocco Scotellaro.
Messa in musica da Ambrogio Sparagna, la poesia dà il titolo alla cantata da lui composta nel 2003 su commissione della Regione Basilicata.

Nel poeta di Tricarico il piano sociale e quello personale sono spesso strettamente uniti. Questa che all’apparenza è una poesia d’emigrazione riguarda altresì un passaggio preciso della vicenda politica e personale dell’autore, così come spiega Antonio Martino su “Rabatana. Bagatelle e cammei tricaricesi”:

“L’8 febbraio del 1950 Rocco Scotellaro fu arrestato e tradotto nelle carceri giudiziarie di Matera, dove restò fino al successivo 25 marzo. Nella sentenza d’assoluzione piena si può constatare che si parlava di vendetta, imbastita con acredine da avversari politici e personali.
Dopo la sentenza di assoluzione non partecipò alle sedute del consiglio comunale tenutesi in aprile e a quelle della giunta... (Continues)
Ho perduto la schiavitù contadina,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/24 - 10:56
Video!

Sempre nuova è l'alba

Sempre nuova è l'alba
[1948]
Versi di Rocco Scotellaro, nella raccolta intitolata “È fatto giorno. 1940-1953”, pubblicata da Mondadori nel 1954.
Messa in musica da Ambrogio Sparagna, nella cantata “Passaggio alla città” composta nel 2003 su commissione della Regione Basilicata.

In prefazione alla raccolta “È fatto giorno” del 1954, Carlo Levi definì questi versi del poeta di Tricarico come la “Marsigliese del movimento contadino”…

Grazie a Gianfranco per aver suggerito questa poesia a commento di Noi non ci bagneremo.
Sempre nuova è l'alba
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/24 - 10:35
Downloadable! Video!

Crisis

Crisis
[1978]
Lyrics and music by Bob Marley
Testo e musica di Bob Marley
Album: Kaya
They say the sun, shines for all
(Continues)
Contributed by Parva Securis 2014/9/24 - 07:41
Downloadable! Video!

Fuck Anita Bryant [Fuck Aneta Briant]

Fuck Anita Bryant [Fuck Aneta Briant]
[1978]
Lyrics, insults and music by David Allan Coe
Testo, insulti e musica di David Allan Coe
Album: Nothing Sacred

Non ci sono solamente gli hacker vendicatori; anche noialtri delle CCG ci abbiamo il nostro Anonymous. Ogni tanto si fa vivo (ed è sempre il benvenuto), e lo fa quasi sempre con testi, come dire, fuori dalla righe. Così questa Fuck Anita Bryant, un pezzo del '78 di un tipino che si chiama David Allan Coe e che qui andiamo a presentare con grande letizia (non la Moratti, ci teniamo a dirlo).

Un album che si chiama “Niente è sacro”; una copertina apparentemente fatta alla bell'e meglio, e diciture del tipo “Solo per adulti” e “Consigliabile non suonarlo all'aria aperta”; pieno di errori di ortografia ("Not recomended", "Not for sale in store's"); canzoni che parlano di amplessi con la pornostar Linda Lovelace e altre cose così, compreso il "Master Bation Blues" e compresa... (Continues)
Hey, fuck Anita Bryant
(Continues)
Contributed by Anonymous 2014/9/24 - 05:07
Downloadable! Video!

The Promise of a New Day

The Promise of a New Day
Album: "Spellbound" (1991)
Eagle's calling and he's calling your name
(Continues)
Contributed by Anonymous 2014/9/24 - 04:09
Song Itineraries: War on Earth
Downloadable! Video!

Ciaccona dei tempi di guerra

Ciaccona dei tempi di guerra
[1943]
Erich Itor Kahn era nato a Rimbach, nell’Odenwald tedesco, in una famiglia di fede ebraica. Il padre era un matematico ed era anche cantore nella locale sinagoga. Kahn studiò pianoforte e composizione a Francoforte e lì divenne pianista, compositore ed arrangiatore alla Südwestdeutsche Rundfunkdienst AG, una delle più importanti stazioni radiofoniche tedesche. A Francoforte Kahn ebbe modo di conoscere alcuni tra i maggiori compositori contemporanei e fu proprio lui il 29 gennaio del 1930 ad interpretare in prima assoluta la “Pièce per pianoforte Op. 33” di Arnold Schönberg.

All’avvento del nazismo Erich Itor Kahn fu sollevato da ogni incarico e fu costretto a fuggire a Parigi con sua moglie, Frida Rabinowitch. Nel 1939, all’inizio del conflitto mondiale, Kahn fu internato come “straniero nemico”. L’occupazione tedesca lo colse quindi già prigioniero. Fu nei campi di Blois e di Milles... (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/23 - 09:12
Video!

Nenia judaeis qui hac aetate perierunt

Nenia judaeis qui hac aetate perierunt
[1940-41]
Erich Itor Kahn era nato a Rimbach, nell’Odenwald tedesco, in una famiglia di fede ebraica. Il padre era un matematico ed era anche cantore nella locale sinagoga. Kahn studiò pianoforte e composizione a Francoforte e lì divenne pianista, compositore ed arrangiatore alla Südwestdeutsche Rundfunkdienst AG, una delle più importanti stazioni radiofoniche tedesche. A Francoforte Kahn ebbe modo di conoscere alcuni tra i maggiori compositori contemporanei e fu proprio lui il 29 gennaio del 1930 ad interpretare in prima assoluta la “Pièce per pianoforte Op. 33” di Arnold Schönberg.

All’avvento del nazismo Erich Itor Kahn fu sollevato da ogni incarico e fu costretto a fuggire a Parigi con sua moglie, Frida Rabinowitch. Nel 1939, all’inizio del conflitto mondiale, Kahn fu internato come “straniero nemico”. L’occupazione tedesca lo colse quindi già prigioniero. Fu nei campi di Blois e di... (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/23 - 09:04
Song Itineraries: Extermination camps
Downloadable! Video!

Tencere tava havası

Tencere tava havası
Aria di pentole e padelle
da Kelebekler di Miguel Martínez.*

Tortuga ha un blog che si chiama Inizio dalla fine. Migrazioni al confine fra reale e immaginario, e invece inizia dall’inizio: insomma, il primo post che vedi è il più vecchio.

Inizio dalla fine è sicuramente molto in sintonia con la parte del nostro blog che abbiamo intitolato mundus imaginalis in onore di Henry Corbin.

Da due video di cui si era parlato nei commenti del nostro blog, Tortuga ha tirato fuori questo testo, che le rubiamo integralmente in cambio di un poco costoso grazie!**

Ricordiamo che abbiamo già presentato qui due brani dei Kardeş Türküler, con Tencere tava havasi, torniamo per la terza volta a questo gruppo.

Tortuga ha prima tradotto il testo di “Tencere tava havası” dall’inglese dei sottotitoli, poi lo abbiamo riguardato insieme, confrontando con l’originale turco; infine, lei ha riscritto il tutto in... (Continues)
Bir öyle bir böyle kelamlardan, yasaklardan
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/9/23 - 00:27
Video!

Quando sarà abolito il capitale

Anonymous
Quando sarà abolito il capitale
[fine 800]
Canto anarchico di fine 800, poi passato - con alcune “gustose” variazioni, tipo: “... e invece di patate pere e mele avremo confettini e pandispagna...” - nel repertorio socialista e partigiano.
Interpretato da Elio Pereno nel disco “Sventolando la libera bandiera - canti della 41ma Brigata Garibaldi «Carlo Carli»”, arrangiamenti musicali di Angelo Patrizio, Avigliana 2005.
Quando sarà abolito il capitale
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/22 - 20:40
Downloadable! Video!

Partigiano di Valle Susa

Louis Bernard (Fulvio Davì)
Partigiano di Valle Susa
[1944]
Canto della 41ª Brigata Garibaldi "Carlo Carli" operante in bassa Val Susa, Torino.
Scritto da Fulvio Davì, nome di battaglia Louis Bernard.
Interpretato da Elio Pereno nel disco “Sventolando la libera bandiera - canti della 41. Brigata Garibaldi «Carlo Carli»”, arrangiamenti musicali di Angelo Patrizio, Avigliana 2005.

Carlo Carli (1920-1944) era originario di Pontebba, Udine. Studente di chimica a Torino, frequentò poi una scuola allievi ufficiali nel senese e divenne sottotenente di artiglieria. All’Armistizio fu tra i primi ad organizzare nuclei di resistenza in Valle Susa. Protagonista di molte azioni armate contro i fascisti, il 21 gennaio 1944 fu ucciso in uno scontro a fuoco coi repubblichini presso la stazione ferroviaria di Avigliana.
La sulle cime nevose
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/22 - 20:06
Video!

Babylon System

Babylon System
Album: "Survival" (1979)
We refuse to be
(Continues)
Contributed by Parva Securis 2014/9/22 - 18:06
Video!

La Faida

La Faida
2014
Riuscire a volare

feat. Cristoforo Micheli
E ancora un nuovo giorno si sacrifica
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/9/22 - 17:48
Song Itineraries: Mafia and Mafias
Downloadable! Video!

チェルノブイリ [Chernobyl]

チェルノブイリ [Chernobyl]
Cherunobuiri
[1988]
Scritta da Mashima Masatoshi / 真島昌利
The Blue Hearts (Za Burū Hātsu) sono stati un gruppo punkrock giapponese attivo tra i 1985 ed il 1995.
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)

Canzone dedicata al disastro nucleare di Černobyl' avvenuto il 26 aprile del 1986. Conseguenza: tra 100.000 ~ 270.000 vittime, secondo Greenpeace.
誰かが線を引きやがる
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/22 - 15:46
Song Itineraries: No Nukes
Downloadable! Video!

Power

Power
[1979]
Parole e musica di John Hall, cantautore ambientalista, oggi politico del Democratic Party, deputato per lo Stato di New York dal 2007 al 2011.
Canzone che dà il titolo all’album del 1979.
Poi nella compilation live “No Nukes - From The Muse Concerts For A Non-Nuclear Future - Madison Square Garden - September 19-23, 1979”

Certo, una canzone piuttosto “didascalica”… ma mica possiamo essere tutti Leonard Cohen! (e infatti Giovanni Salone ha finito col fare il politico!)
Just give me the warm power of the sun
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/22 - 15:00
Song Itineraries: No Nukes
Downloadable! Video!

Giovanni Battista Lulli [Jean-Baptiste Lully]: Chaconne des Scaramouches, Trivelins et Arlequins

Giovanni Battista Lulli [Jean-Baptiste Lully]: Chaconne des Scaramouches, Trivelins et Arlequins
[1670]
"Le Bourgeois Gentilhomme"
Comédie-ballet de Molière
Musique: Jean-Baptiste Lully
Coréographie: Pierre Beauchamp
14 octobre 1670, Château de Chambord
Compagnie théâtrale de Molière
Académie Royale de Musique et de Danse

Mi hanno detto, abbastanza di recente ma, in realtà, da un remoto passato, che dovrei avere una vita normale. Il problema è che, da un lato, non so assolutamente che cosa sia, una "vita normale"; e, dall'altro, che ritengo la mia vita del tutto normale, pur nell'assoluta assenza di norme. Ho provato, e provo tuttora, a spingermi in certi recessi non sovente esplorati; però il tempo m'ha instillato una certa leggerezza nel farlo, ed ammaestrato a mie spese del pericolo che comporta il voler penetrarvi a tutti i costi. Ho, credo, una normalità abbastanza variegata; ed è questo, ahimé, che non riesce mai a capire chi, basandosi su non so quali criteri, cerca di... (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/9/22 - 14:57
Song Itineraries: Anti-war classical music
Downloadable! Video!

もんじゅ / Monju

もんじゅ / Monju
[1995]
Nell’album intitolato “Who Can Save The World?” di questo musicista e attivista anti-nucleare nippo-coreano.
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)

La centrale nucleare di Monju si trova presso Tsuruga nella Prefettura di Fukui, sulle coste del Mar del Giappone.

Inaugurata nel 1995, fu subito chiusa a causa di una fuga di sodio radioattivo dal circuito primario. Da allora la centrale di Monju è stata sottoposta a continui controlli e adeguamenti ma, benchè il riavvio sia stato annunciato a più riprese a partire dal 2000, continua a restare chiusa, sia perché ancora nel 2012 e nel 2013 si sono verificati diversi malfunzionamenti, sia anche perché nel 2013 i sismologi hanno annunciato che nell’area di Tsuruga esiste il grosso rischio di un terremoto devastante, di 7.4° o superiore…
Vi immaginate i rischi e i costi che centrali come quella di Monju hanno avuto e continuano ad avere per la collettività?
モンジュをモンジュをモンジュを止めよう
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/22 - 11:44
Song Itineraries: No Nukes

原発小唄 / Genpatsu kouta

原発小唄 / Genpatsu kouta
[1986]
Questa “Canzoncina della centrale nucleare” fu scritta all’indomani del disastro di Černobyl' da questo importante esponente della scena folk rock giapponese degli anni 70, attivo fin dal 1967.
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)
みなさん御存知でしょうか
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/22 - 11:42
Song Itineraries: No Nukes
Video!

Fotos do fogo

Fotos do fogo
[1993]
Letra e música: Sérgio Godinho
Lyrics and music: Sérgio Godinho
Testo e musica: Sérgio Godinho
Album: Tinta Permanente

Pochi giorni fa ho ricevuto la seguente mail da Guido Baldoni:

"Ti scrivo perché per il Club Tenco 2014 sto preparando con Alessio Lega, Rocco [Marchi], Francesca (Baccolini] e altri due musicisti, una carrellata di cantautori stranieri dissidenti, concentrandosi su paesi dell'est (Vysotskij, Okudžava, Kryl, Kaczmarski) e Portogallo (Zeca Afonso, Fausto, Branco, che sarà ospite e canterà con noi, e Godinho). Proprio di quest'ultimo, Godinho, suoneremo Fotos de Fogo, un brano che sarebbe bello entrasse fra le tue Canzoni contro la guerra per il suo contenuto anticolonialista."

Guido Baldoni, oltre ad essere il figlio di Enzo Baldoni (che noi continuiamo, imperterriti, a non dimenticare), è oramai da tempo tra gli accompagnatori (alla fisarmonica) di Alessio Lega;... (Continues)
Chega-te a mim
(Continues)
Contributed by Guido Baldoni (per tramite di RV) 2014/9/21 - 20:40
Video!

Na barykady

[1899]
Testo di Ignacy Rzońca
Lyrics by Ignacy Rzońca
Musica : autore ignoto
Music: Unknown author

Alla fine, si arriva a sapere (grazie al nostro indefesso Krzysiek Wrona) che pure il titolo “Alle barricate” (o meglio, A las barricadas) è nato originariamente in Polonia, come la Warszawianka 1905 roku che è pure alla base della famosa canzone rivoluzionaria spagnola. In realtà, come messo in luce da KW, la Na barykady originaria polacca è un canto del tutto autonomo, scritto nel 1899 da Ignacy Rzońca (1879-1909) ma pubblicato ufficialmente nel 1904 (secondo altre fonti: nel 1905!) e la cui melodia è di autore ignoto. Tale canto, fin dal 2007, era stato erroneamente inserito come “versione polacca” di A las barricadas! nel “paginone” collettivo sulla Warszawianka 1905 roku; è stato quindi opportunamente scorporato da quella pagina ed è andato a costituire una pagina autonoma. [RV]
Na barykady, ludu roboczy,
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona und Riccardo Venturi 2014/9/21 - 15:00
Downloadable! Video!

Gentilz gallans de France - Gentils Galants de France

Anonymous
Gentilz gallans de France - Gentils Galants de France
Chanson française – Gentils Galants de France – anonyme - 1504

Donc, mon ami Lucien l'âne, il te souviendra que je t'avais parlé d'une canzone où il était question de « gentils galants » et j'avais promis de la faire connaître ici. La voici dès lors. Mais avant de te la présenter, je voudrais te donner quelques indications. Et en premier lieu, essayer de te situer l'origine. Comme tu le verras ci-après, je la propose dans deux versions : une version dans un français un peu étrange pour nous, le français du temps de la Renaissance et une version contemporaine.

Je verrai cela dans le texte, mais j'aimerais que tu précises tes indications, qui me paraissent fort générales.

En premier lieu, je voudrais te faire remarquer qu'il s'agit de l'histoire assez classique elle aussi de la femme, la fiancée… qui demande des nouvelles de son ami... (Continues)
« Gentilz gallans de France,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/9/20 - 22:53
Video!

Todo lo solido se desvanece en el aire

Todo lo solido se desvanece en el aire
dall'album "Vengo" (2014)

Come sarebbe il mondo senza il Capitale? si chiede Anita Tijoux in questa canzone che riprende il titolo di un celebre saggio di Marshall Berman (All That is Solid Melts in the Air), che cita a sua volta il "Manifesto del Partito Comunista" di Marx ed Engels.
Cómo sería este mundo sin capital?
(Continues)
2014/9/19 - 23:57

原発ジプシー (影のジプシー) [Nuclear Gypsy (Kept in the Dark)]

原発ジプシー (影のジプシー) [Nuclear Gypsy (Kept in the Dark)]
Genpatsu jipushī (Kage no jipushī)
[1981/1997]
Singolo risalente al 1981 e poi incluso molti anni dopo nell’album intitolato “叫び” (“Grido”)
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)

Se ho capito bene (viaggiando pericolosamente a traduttore automatico), questa canzone era originariamente intitolata “Zingari nucleari” e poi venne, più convenientemente, reintitolata “Zingari nell’ombra”…

In ogni caso, è dedicata agli operai che in Giappone vengono destinati alla pulizia nelle centrali nucleari o ad intervenire quando c’è “qualcosa che non va”… Si tratta spesso di lavoratori sottopagati rispetto ai rischi cui sono esposti, provenienti da ditte esterne, quasi sempre in subappalto, quando non di sfigati (homeless e marginali) che vengono reclutati all’occasione (come se si trattasse di spalare la neve dai marciapiede), anche dalla Yakuza, la mafia giapponese, per i lavori “sporchi”,... (Continues)
見えない光 体に受けて
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/19 - 14:18
Song Itineraries: No Nukes
Downloadable! Video!

Angeli

Angeli
2014
Riuscire a volare

Canzone ispirata da un viaggio nei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau 
Inverno gelido
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2014/9/19 - 14:14
Song Itineraries: Extermination camps
Downloadable! Video!

Stories of the Street

Stories of the Street
[1967]
Parole e musica di Leonard Cohen
Dal suo album d’esordio, “Songs Of Leonard Cohen”

La descrizione di un mondo al collasso a causa della miopia, dell’avidità e della ferocia degli esseri umani. Per il poeta non c’è possibilità di una soluzione collettiva, e anche quella individuale (lasciarsi alle spalle autostrade ed eserciti per provare a costruire una nuova dimensione naturale insieme a chi si ama, a chi ci assomiglia) è debole e condizionata, la fine che fa l’agnello al macello non è affatto evitata, anzi, è comunque probabile… Il destino comune, nonostante i nostri sforzi di dissociarci, rischia di essere ineluttabile… Per Cohen non restano che la Fede e l’Amore… “Siamo così piccoli tra le stelle, così numerosi contro il cielo, perduto tra la folla nella metropolitana provo a catturare il tuo sguardo.”
The stories of the street are mine,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/19 - 09:16
Downloadable! Video!

A Street

A Street
[2014]
[2006?]
Parole e musica di Leonard Cohen, da una sua poesia recitata per la prima volta nel 2006 alla KCRW radio e il cui testo fu poi pubblicato sul New Yorker nel 2009.
Nell’album “Popular Problems”, in uscita il prossimo 23 settembre 2014.

Molto bella. Ci vedo l’America del dopo 11 settembre (“I’ll be standing on this corner where there used to be a street...”), rabbiosa, divisa, sfinita e perduta nella sua guerra infinita...
I used to be your favorite drunk
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/18 - 23:03
Video!

Το μεγάλο μας τσίρκο

Το μεγάλο μας τσίρκο
15 giugno 2013. L’ultimo concerto dell’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione greca... immagini che stringono il cuore.

Riprendo da it.wikipedia:

“A causa della crisi economica che attanaglia il Paese, l'11 giugno 2013, alle ore 23.11, la ERT venne chiusa dal governo: le trasmissioni radiotelevisive cessarono sull'intero territorio greco e tutti i 2.800 dipendenti vennero licenziati.
Tale iniziativa era stata intrapresa ufficialmente nel quadro del piano di contenimento della spesa pubblica attuato dal governo, che addusse a motivazione i costi elevati dell'emittente stessa, rendendo nota altresì l'intenzione di rifondare l'ente, con meno dipendenti e un nuovo nome: NERIT (Νέα Ελληνική Ραδιοφωνία, Ίντερνετ και Τηλεόραση - Nuova Radio, Televisione e Internet ellenica). Tale nuovo ente cominciò effettivamente a trasmettere ad interim con un canale televisivo e due reti radiofoniche da... (Continues)
Bernart Bartleby 2014/9/18 - 22:05

Popular Problems

Antiwar Songs Blog
Popular Problems
Un nuovo album di Leonard Cohen è sempre un evento. Se poi arriva per festeggiare gli 80 anni, a soli due anni di distanza dal precedente fortunato capitolo (Old Ideas) è veramente una piacevole sorpresa… Il disco si intitola Popular Problems. “L’atmosfera in cui siamo immersi passa anche sotto le porte tanto è sottile e […]
Antiwar Songs Staff 2014-09-18 21:23:00
Downloadable! Video!

原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba

原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba
[2011]
Autore: Mika Hashimoto & Seifuku Kojo Iinkai (SKI, School Uniform Improvement Committee)
Lato B (se così si può dire oggigiorno) del singolo ダッ!ダッ!脱・原発の歌 (Da! Da! Datsu Genpatsu no Uta)
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)

Ancora una canzone dal Giappone “post-post-atomico”, intendo dire quello del dopo Hiroshima-dopo Fukushima…
Non ho ancora trovato una traduzione ma credo che il titolo sia abbastanza esplicito significando, almeno approssimatamente, “Se solo non ci fossero le centrali nucleari”… E credo per giunta che si riferisca al contenuto di un breve messaggio lasciato scritto su una lavagna da un contadino di Fukushima prima di suicidarsi…
Uhoo Uhoo Uhoo Uho Uhoo Uho Uhoo Uhoo
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/18 - 15:06
Song Itineraries: No Nukes
Downloadable! Video!

No Christmas In Kentucky

No Christmas In Kentucky
ケンタッキーにはクリスマスが来ない
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/18 - 11:49
Downloadable! Video!

Il giorno di San Patrizio

Il giorno di San Patrizio
giacomo quello che mi auguro io non è un'alleanza "rosso-bruna" per combattere insieme determinate battaglie, bensì un superamento degli steccati ideologici da parte delle persone. e intendo proprio dei singoli individui. il concetto stesso di alleanza presuppone un compromesso limitato nel tempo o nel campo d'azione che non mette in discussione le convinzioni di base.
con questo non voglio dire che chi crede in qualcosa debba rinnegare le proprie convinzioni, ma quantomeno è opportuno un confronto interiore per valutare la priorità e l'importanza delle proprie idee cardine rispetto alle esigenze che ci sono oggi.
sarebbe bello che le differenze fra le varie soluzioni proposte fossero una risultanza della cultura e dell'animo delle persone, non che fossero indotti dai binari in cui, anche inconsciamente, le ideologie ci incanalano.
francesco 2014/9/18 - 11:08
Downloadable! Video!

なに言ってんだー (Love Me Tender)

なに言ってんだー (Love Me Tender)
[1988]
Parole di 忌野 清志郎 / Kiyoshiro Imawano (1951-2009), figura di primo piano del rock giapponese.
Sulla melodia di “Love Me Tender”, scritta nel 1956 da Elvis Presley e Ken Darby (sotto lo pseudonimo di Vera Matson)
Nell’album intitolato “Covers”
Testo trovato su Japanese Protest Songs

A due anni dal disastro di Černobyl', la mitica “Love Me Tender” di Elvis venne trasformata da Kiyoshiro Imawano in un’invettiva anti-nucleare: “I don't need radiation / I just wanna drink milk.”
La Toshiba, che produceva gli RC Succession del rocker giapponese, si rifiutò di pubblicare il disco e Imawano se lo produsse da solo con una casa discografica fittizia, la Kitty Records.
何言ってんだー、ふざけんじゃねー
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/9/18 - 10:32
Song Itineraries: No Nukes
Video!

El Nino

El Nino
punk rock old polish skool
Testo da qua e là, cioè http://www.tekstowo.pl/ e IuTuba.
Niewyobrażalnie Piękna
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/9/18 - 00:29
Song Itineraries: War on Earth
Video!

Na barykady

Na barykady
[2005]
Testo di Jeż e Wichru
Musica di Jeż
Dall'album "Miłość i bunt" (Amore e ribellione)
Il testo dal sito ufficiale
Bunt, Który Siedzi W Środku
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/9/18 - 00:12
Downloadable! Video!

Il padrone della festa

Il padrone della festa
da "Il padrone della festa" (2014)
Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé

Il sasso su cui poggia il nostro culo, cioè il nostro pianeta, è il padrone della festa ma il genere umano lo sta svendendo a un dio di poche lire con prospettive che hanno la vita media di una campagna elettorale. Intanto il prossimo 21 settembre i "leader mondiali" si riuniranno alle Nazioni Unite a New York per l'ennesimo summit sul clima. Naturalmente sarà un incontro inutile come tutti quelli che l'hanno preceduto. Le associazioni ambientaliste hanno dato appuntamento per una People's Climate March e manifestazioni simili sono previste in molte altre città del globo.
Voglio che le cariche importanti
(Continues)
2014/9/17 - 23:23
Song Itineraries: War on Earth
Video!

Psy Pawłowa

Psy Pawłowa
[1984]
Testo e musica di Grzegorz Ciechowski
Dall'album "Nieustanne tango" (Tango continuo)
Trovato qui http://www.tekstowo.pl/
Da ascoltare a pieno volume (come si scriveva da noi su alcuni dischi un tempo fa)

Sotto il secondo video che ho trovato su YT c'è una bella annotazione alla canzone, una specie di omaggio, una breve poesia, molto più che adeguata:

Jesteś głodny
Pracujesz głodny
Ślinisz się na widok chleba
Wychodzisz na ulicę
Dostajesz pałą po plecach
Wracasz do pracy
Jesteś głodny
Pracujesz głodny

Sei affamato
Lavori affamato
Ti viene acquolina in bocca quando vedi il pane
Esci fuori
Ti prendi qualche manganellata
Torni al lavoro
Sei affamato
Lavori affamato

tradotta liberamente da me, prende questa forma
Ciau, cuccioloni :)
reaguję na impulsy (znak)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/9/17 - 22:58




hosted by inventati.org