In questo (unico) caso, per questa canzone di testo anonimo e musicata da Bernardo Feuer, viene lasciata l'attribuzione a Wolf Krakowski. Un po' perché è l'unico interprete kletzmer che ha scritto una volta a questo sito, e un po' (tanto) perché ci sta simpatico. A volte può funzionare anche così...
d'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une chanson grecque
To megalo mas tsirko
[1973]
Texte de Iakovos Kambanellis
Musique de Stavros Xarchakos
Interprètes: Nikos Xylouris e Jenny Karezi
Une nuit sans sommeil j'ai tenté, pour cette chanson, d'accoucher d'une traduction en vers – parfois irréguliers et qui ne rendent probablement pas la chanson chantable en italien. Une tentative. Sur quelques points, je me suis un peu éloigné du texte original en me forçant cependant de ne jamais le déformer. Une chanson qui, j'espère, trouvera tôt ou tard aussi une traduction française adéquate de la part de « notre » grand Marco Valdo M.I., auquel je veux la dédier. [R.V.]
Nous voici presque au solstice d'été de l'an 2013 après Zéro et je découvre cette chanson qui s'était perdue dans le labyrinthe des CCG ou peut-être, était-ce moi qui m'y étais égaré... Le résultat en finale est le même.... (Continues)
Ora se uno va su wikipedia francese scopre che il signor Stephan Schmidheiny viene qualificato come "filantropo" e che proprio qui a Ginevra ha fondato il "World Business Council for Sustainable Development" che si basa su "tre pilastri": crescita economica, equilibrio ecologico e progresso sociale.
Evito ogni commento, vi invito solo a leggere Amianto di Alberto Prunetti, anche se non parla direttamente della vicenda Eternit. Un libro che si legge tutto di un fiato.
Lorenzo Masetti 2013/6/4 - 12:56
Forse su wikipedia francese si sono sbagliati: volevano dire "licantropo"...
Sul sito di Schmidheiny non si fa nessun riferimento all'entità delle pene, in primo e secondo grado, e alle motivazioni delle sentenze. Si dice solo che ci sarà appello in Cassazione e che sono stati sborsati già un sacco di soldi per le compensazioni... "filantropo"...
"2012
Verdict of the first instance in the Italian Eternit Trial
2013
Second-instance verdict in the Italian Eternit trial: the defense will appeal against the ruling before the Court of Cassation in Rome
By the end of April 2013, over 1,500 people in northern and southern Italy have accepted the humanitarian offer that has been in place since 2006. The compensation payments are based on international standards."
Lancio una campagna, visto che proprio oggi è stato approntato un abbozzo di articolo (stub) su Wikipedia italiana su questo fulgido "filantropo" svizzero: se buttassimo giù un'articolo un po' più consistente? Io ho un account Wikipedia, si potrebbe utilizzare quello...
Io invece ho modificato la voce italiana dandogli di "criminale", ma potresti metterci per cortesia le mani tu, Lorenzo, ad esempio per le categorie (obbligatoria: "criminali svizzeri")? Ho perso un po' la mano su Wikipedia...
Povero Caserio, non gli hanno voluto far passare nemmeno il Ferragosto! Comunque la storia ci dice che fu ghigliottinato il giorno successivo, 16 agosto 1894, sul far dell'alba (che era l'ora preposta alle esecuzioni capitali). (RV)
Quello che avevo da dire sulla questione l'ho espresso - credo - chiaramente e diffusamente a commento di Holy War, proprio dei Manowar...
Aggiungo qui solo che non vedo come si possa fare dei parallelismi tra canzoni tanto distanti come quelle citate dei Manowar contribuite da Giorgio (e che sono state accolte e che non sono state espunte), questa "Hello Vietnam", che è presente solo in quanto utilizzata da Stanley Kubrick in apertura di uno dei più grandi film antimilitaristi ed antibellicisti di sempre, e Fighting Whities che è dichiaratamente una canzone parodistica....
Poi, se pensate che le canzoni d'epica guerresca dei Manowar et similia siano CCG/AWS DOCG, per me va benissimo. Basta che se ne diano le motivazioni (convincenti) di volta volta ad ogni inserimento, come del resto bisognerebbe fare sempre e in ogni caso, salvo forse per le canzoni "peace&love&fuckdawar" che... (Continues)
Beh, Giorgio, io sono parecchio convinto di una cosa: se, ad esempio, affrontiamo il percorso "Vietnam visto dagli USA", non bisogna tapparci il naso e credere che negli USA del tempo tutti fossero graniticamente contro la guerra; questo perlomeno nelle sue prime fasi. E', volendo, la ricostruzione di un'epoca. Non dico di cominciare a mettere marce militari nel sito, ma qualche canzone "on the other side", secondo me, non ci sta male, con tutte le avvertenze e i dibattiti del caso. Lo stesso vale, ad esempio, per il percorso sulla Destra; c'è chi ha storto parecchio il nasino, ma per me può continuare pure a storcerselo...
Se inserire canzoni "on the other side" significa presentare brani, come in questo caso, che hanno subito storicamente un "ribaltamento", oppure canzoni che rivelino la pochezza del discorso militarista, oppure altre ascritte "all'altra parte" dalle quali comunque trapelino tutte le contraddizioni intrinseche, allora sono d'accordo. Ma trovo che sia da tempo già così e che non ci siano mai state rigidità particolari in questo senso.
Altra cosa, ribadisco, è aprire tout court all'universo delle canzoni metallare di epica guerresca che non mi pare che ci stiano nè che abbiano un senso qui, anche perchè - diciamo la verità - ascoltata una le hai ascoltate tutte.
Io mi stavo riferendo a questa canzone specifica, non alle "canzoni metallare di epica guerresca" delle quali, peraltro, sono uno scarsissimo esperto; e non è, credimi, neppure per "difendere" in qualche modo neppure il country conservatore made in USA (e va detto che parecchi cantanti e autori di musica country sono stati e sono biecamente conservatori). Semplicemente mi pongo -moderatamente- in un'ottica di completezza e non intendo certamente con questo che il sito venga invaso da cose del genere. Stai pur sicuro, Bernart, che da questo punto di vista le CCG non hanno nulla da temere, almeno finché Manitù mi conserverà un po' di fiato...
Contributed by Ahmed el Lavavidrios 2013/6/4 - 11:35
Difendi l'allegria come un diritto... c'è chi il diritto alla felicità l'ha messo perfino nella costituzione... con esiti diciamo... abbastanza comici... ma il diritto all'allegria è tutta un'altra cosa!
Mi sembra che per questa canzone Alessio abbia usato, non so se inconsciamente, la struttura di Viva l'Italia. Comunque gli è venuta benissimo...
Nel corso di una intervista alla band, Joey DeMaio diceva con forza di no:
DDS: Almost all songs deal in one way or another with violence. And because of a number of songs (among whom "Hail to England") you are accused of being fascists.
Joey: WE ARE NO FASCISTS! The people who say that are frustrated. If all those people would fuck more, they wouldn't be so frustrated! (Joey is really upset by all these false accusations) The real fans know better. And concerning the violence, we think it's better to sing about violence than to see it happen.
DDS: Joey, you have written a number of songs about Vietnam (e.g. "Shell Shock" and "Violence and Bloodshed") Why?
Joey: I have always been interested in Vietnam. America fought out a war there. I find it sad that a lot of people died there. I did not fight as a soldier in Vietnam myself..
Okkey, non sono fascisti... E chi l'ha detto? Io dissento solo dall'inserimento di canzoni d'epica bellica in uno "zemerl", un database come le CCG/AWS.
Quanto alla posizione di Joey sulla guerra in Vietnam, non mi pare assolutamente chiara. Traduco: "Sono sempre stato interessato al Vietnam. L'America ha combattuto una guerra laggiù. Trovo triste che un mucchio di gente sia morta laggiù. Io comunque non ho combattuto in Vietnam..."
Basta per ritenere che canzoni come Violence and Bloodshed siano contro la guerra in Vietnam? Ricordo qui le ultime due strofe di quella canzone:
Mio fratello è ancora a Da Nang
mettendo un missile in culo a Kerrang
sto cercando persone
che vogliano solamente uccidere
Torneremo noi in Vietnam
perchè nessun altro vincerebbe
Terra di colui che è libero
patria di colui che è coraggioso
ecco come stanno le cose ora
e come le cose devono restare
Fascisti no, guerrafondai forse, revanscisti certamente, confusi pure.