Sono di Modena
Album :..un mondo di fratelli e sorelle....
Adesso ricordo, nel centro nord
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/6 - 13:45
Fragalà di Melissa
[2001]
Testo e musica di Danilo Montenegro
Album: Cercu largu
"Era il tempo della semina delle fave e ci siamo incamminati verso le 5. Dell'arrivo della polizia nessuno sapeva niente. La raccomandazione che avevamo avuto dai dirigenti della "Federterra" era quella di accogliere i poliziotti, se fossero arrivati, con battimani e grida d'evviva. E così fu. Alla vista dei primi agenti, ci radunammo al centro di Fragalà e battemmo le mani. Come risposta arrivarono i primi candelotti lacrimogeni. Qualcuno di noi li rilanciò verso lo schieramento dei celerini. A quel punto scoppiò la tragedia: i poliziotti cominciarono a sparare, con le pistole ed il mitra. Un vero inferno di fuoco e di piombo". (1)
È Peppino Nigro, testimone oculare nonché fratello di una delle vittime (il ventinovenne Francesco Nigro) a sintetizzare in queste brevi frasi ciò che ricordava, a distanza di un trentennio,... (Continues)
Testo e musica di Danilo Montenegro
Album: Cercu largu
"Era il tempo della semina delle fave e ci siamo incamminati verso le 5. Dell'arrivo della polizia nessuno sapeva niente. La raccomandazione che avevamo avuto dai dirigenti della "Federterra" era quella di accogliere i poliziotti, se fossero arrivati, con battimani e grida d'evviva. E così fu. Alla vista dei primi agenti, ci radunammo al centro di Fragalà e battemmo le mani. Come risposta arrivarono i primi candelotti lacrimogeni. Qualcuno di noi li rilanciò verso lo schieramento dei celerini. A quel punto scoppiò la tragedia: i poliziotti cominciarono a sparare, con le pistole ed il mitra. Un vero inferno di fuoco e di piombo". (1)
È Peppino Nigro, testimone oculare nonché fratello di una delle vittime (il ventinovenne Francesco Nigro) a sintetizzare in queste brevi frasi ciò che ricordava, a distanza di un trentennio,... (Continues)
'A guerra ru quarantacincu menzu munnu distruggìu
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/4/6 - 11:21
La zappa e la sciabola
Album : Memoria
Album dedicato alle poesie dialettali del poeta comunista Pasquale Creazzo
Una delle poesie più belle del poeta dialettale Pasquale Creazzo (Cinquefrondi, 1875-1963). E' il dialogo tra la creatività, che fa fiorire i frutti della terra, rappresentata dalla zappa e, la distruzione, la morte, rappresentata dalla sciabola. Credo che, a pieno titolo, possa essere annoverata tra le più belle poesie contro ogni violenza e ogni guerra. Qui viene interpretata in versione acustica da Nino Quaranta, autore delle musiche, con Maniera d'Autore.
Dalla pagina youtube di Nino Quaranta
Album dedicato alle poesie dialettali del poeta comunista Pasquale Creazzo
Una delle poesie più belle del poeta dialettale Pasquale Creazzo (Cinquefrondi, 1875-1963). E' il dialogo tra la creatività, che fa fiorire i frutti della terra, rappresentata dalla zappa e, la distruzione, la morte, rappresentata dalla sciabola. Credo che, a pieno titolo, possa essere annoverata tra le più belle poesie contro ogni violenza e ogni guerra. Qui viene interpretata in versione acustica da Nino Quaranta, autore delle musiche, con Maniera d'Autore.
Dalla pagina youtube di Nino Quaranta
Nc'era 'na zappa penduta a 'nu muru
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana & giorgio 2013/4/6 - 11:04
Inity
[2011]
Album: Downlow Riddim
Album: Downlow Riddim
I 'n' I fell the same things in the heart
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/4/6 - 09:52
Vaticano S.A de C.V
Dice el gerente general
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/6 - 09:19
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Un viejo de mierda
Jesusa Rodríguez y Liliana Felipe
Testo reperito in questa pagina della rivista "Debate feminista"
Esta canción se puede hacer cantando:
Otro viejo de mierda... hablando de Luis Echeverría, y así en cada país
Testo reperito in questa pagina della rivista "Debate feminista"
Esta canción se puede hacer cantando:
Otro viejo de mierda... hablando de Luis Echeverría, y así en cada país
Un viejo de mierda,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/6 - 07:15
Now
(2013)
bellissima canzone
Nel video i tre membri dei Paramore combattono in una pianura sovrastata da una grande quercia con soldati armati di manganello e fumogeni. Mentre Jeremy Davis e Taylor York tentano di difendere Hayley Williams dai frequenti attacchi dei nemici, quest'ultima avanza lentamente verso il capo dei soldati, che l'aspetta dall'altra parte del campo di battaglia. Quando però Davis e York sono stati messi fuori gioco, anche Williams viene colpita alle spalle proprio davanti al capo, che le si avvicina per darle il colpo di grazia. La cantante però si alza e, inaspettatamente, lo abbraccia. Questi, stupito, lascia cadere il manganello che aveva in mano e poi ricambia l'abbraccio, mentre i soldati e Davis e York esultano.
bellissima canzone
Nel video i tre membri dei Paramore combattono in una pianura sovrastata da una grande quercia con soldati armati di manganello e fumogeni. Mentre Jeremy Davis e Taylor York tentano di difendere Hayley Williams dai frequenti attacchi dei nemici, quest'ultima avanza lentamente verso il capo dei soldati, che l'aspetta dall'altra parte del campo di battaglia. Quando però Davis e York sono stati messi fuori gioco, anche Williams viene colpita alle spalle proprio davanti al capo, che le si avvicina per darle il colpo di grazia. La cantante però si alza e, inaspettatamente, lo abbraccia. Questi, stupito, lascia cadere il manganello che aveva in mano e poi ricambia l'abbraccio, mentre i soldati e Davis e York esultano.
Don’t try to take this from me
(Continues)
(Continues)
Contributed by esempio 2013/4/5 - 23:01
La Semana Trágica
[2012]
Dal disco intitolato – che paura! – “Hasta la total extinción de la burguesía”
Non che mi piaccia il “crossover thrash hardcore” e nemmeno le “bombe Orsini” (dal nome del suo costruttore, il carbonaro Felice Orsini che nel 1858 fece una strage nel tentativo di assassinare Napoleone III)… Questa canzone mi serve solo da occasione per ricordare brevemente la “Semana Trágica” spagnola quando, alla fine di luglio del 1909, a Barcellona e in gran parte della Catalogna la gente – non solo anarchici e socialisti - si oppose alle coscrizioni obbligatorie destinate a procurare nuova carne da cannone per le guerre coloniali in Africa.
La cosiddetta “Settimana Tragica” spagnola (perché ve ne fu un’altra – e ben più sanguinosa - in Argentina, a Buenos Aires, 10 anni dopo) fu causata dal richiamo, da parte del primo ministro Antonio Maura, di truppe di riserva che sarebbero state... (Continues)
Dal disco intitolato – che paura! – “Hasta la total extinción de la burguesía”
Non che mi piaccia il “crossover thrash hardcore” e nemmeno le “bombe Orsini” (dal nome del suo costruttore, il carbonaro Felice Orsini che nel 1858 fece una strage nel tentativo di assassinare Napoleone III)… Questa canzone mi serve solo da occasione per ricordare brevemente la “Semana Trágica” spagnola quando, alla fine di luglio del 1909, a Barcellona e in gran parte della Catalogna la gente – non solo anarchici e socialisti - si oppose alle coscrizioni obbligatorie destinate a procurare nuova carne da cannone per le guerre coloniali in Africa.
La cosiddetta “Settimana Tragica” spagnola (perché ve ne fu un’altra – e ben più sanguinosa - in Argentina, a Buenos Aires, 10 anni dopo) fu causata dal richiamo, da parte del primo ministro Antonio Maura, di truppe di riserva che sarebbero state... (Continues)
En Barcelona
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/5 - 14:29
Mil veces mil
[2008]
Album:Mil veces mil
Album:Mil veces mil
Mil veces mil veces mil son mil millones
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/5 - 13:17
Buscarte
[2006]
Album: Matar o no matar
Album: Matar o no matar
Buscarte sobre el campo enamorado.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/5 - 12:41
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
Vogghiu gridari
[1983?]
Testo e musica di D. Montenegro
Per questa canzone in calabrese di Cosenza, Santo Catanuto e Franco Schirone (in "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", edizioni Zero in Condotta, 2a ed. Milano 2009, p. 338) indicano soltanto che è stata pubblicata in "A Terra Nostra", a. 2, estate 1983, Cosenza. L'autore è un cantastorie calabrese; da specificare che la rivista ospitava molti contributi di lettori, anche in forma di canzone o poesia. [RV]
Testo e musica di D. Montenegro
Per questa canzone in calabrese di Cosenza, Santo Catanuto e Franco Schirone (in "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", edizioni Zero in Condotta, 2a ed. Milano 2009, p. 338) indicano soltanto che è stata pubblicata in "A Terra Nostra", a. 2, estate 1983, Cosenza. L'autore è un cantastorie calabrese; da specificare che la rivista ospitava molti contributi di lettori, anche in forma di canzone o poesia. [RV]
Vogghiu gridari,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/4/5 - 12:29
Nos tienen miedo
Nos tienen miedo porque no tenemos miedo.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/5 - 12:07
Guitarra roja
[1928]
Dal disco “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
Dal disco “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
Ven guitarra libertaria
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/5 - 11:58
Guajiras rojas
Anonymous
[1918]
Dal disco “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
Dal disco “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
Deseo mi redención
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/5 - 11:52
Himno anarquista
Anonymous
[1904]
Parodia dell’Inno nazionale argentino, del quale condivide l’apertura (“Oíd mortales el grito sagrado…”)
Dal disco “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
Los Anarquistas
“Marchan de Plaza Congreso a Plaza Mazzini, pero la policía les saldrá al paso. Se luchará a brazo partido, la represión es tremenda, a tiro limpio. Un centenar de obreros heridos quedan en el suelo. El cadáver del marinero Juan Ocampo es llevado en hombros por los anarquistas hasta el local de la protesta.
Así serán todos los primeros de... (Continues)
Parodia dell’Inno nazionale argentino, del quale condivide l’apertura (“Oíd mortales el grito sagrado…”)
Dal disco “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
Los Anarquistas
“Marchan de Plaza Congreso a Plaza Mazzini, pero la policía les saldrá al paso. Se luchará a brazo partido, la represión es tremenda, a tiro limpio. Un centenar de obreros heridos quedan en el suelo. El cadáver del marinero Juan Ocampo es llevado en hombros por los anarquistas hasta el local de la protesta.
Así serán todos los primeros de... (Continues)
Oíd mortales el grito sagrado
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/5 - 11:36
Hijos del pueblo
[1885 / 1889?]
Letra y música de R.C.R. (Rafael Carratalá Ramos)
Testo e musica di R.C.R. (Rafael Carratalá Ramos)
"Hijos del pueblo" es una canción popular relacionada con el movimiento obrero, especialmente el de inspiración anarcosindicalista. Parece ser que este himno es obra de un director de banda militar establecido en Barcelona. Se presentó en 1885 a la Sección de Música revolucionaria del primer certamen socialista organizado por el Centro de Amigos de Reus, perteneciente a la Primera Internacional." - es.wikipedia
"Hijos del pueblo": Historia de su composición y grabación
CNT-AIT Confederación Nacional del Trabajo
Si hablamos de la historia del anarcosindicalismo ibérico no podemos dejar de poner en valor los símbolos que lo han representado durante estos cien años que ahora cumple la CNT. La bandera rojinegra, Heracles con el león de Nemea, las propias siglas CNT, son... (Continues)
Letra y música de R.C.R. (Rafael Carratalá Ramos)
Testo e musica di R.C.R. (Rafael Carratalá Ramos)
"Hijos del pueblo" es una canción popular relacionada con el movimiento obrero, especialmente el de inspiración anarcosindicalista. Parece ser que este himno es obra de un director de banda militar establecido en Barcelona. Se presentó en 1885 a la Sección de Música revolucionaria del primer certamen socialista organizado por el Centro de Amigos de Reus, perteneciente a la Primera Internacional." - es.wikipedia
"Hijos del pueblo": Historia de su composición y grabación
CNT-AIT Confederación Nacional del Trabajo
Si hablamos de la historia del anarcosindicalismo ibérico no podemos dejar de poner en valor los símbolos que lo han representado durante estos cien años que ahora cumple la CNT. La bandera rojinegra, Heracles con el león de Nemea, las propias siglas CNT, son... (Continues)
Hijo del pueblo, te oprimen cadenas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart + CCG/AWS Staff 2013/4/5 - 11:21
Canción húngara
[1907]
Zarzuela dalla commedia lirica spagnola “Alma de Dios” con musica del Maestro José Serrano (compositore, 1873-1941) e libretto di Carlos Arniches (commediografo, 1866-1943) e Enrique García Alvarez (drammaturgo, 1873-1931).
Da “Alma de Dios” furono tratte anche due riduzioni cinematografiche, nel 1923 e nel 1941.
Attribuita al baritono Marcos Redondo (1893-1976) perché fu il maggior specialista spagnolo di Zarzuela e perchè è l’esecuzione più antica che mi sia riuscito di trovare sul TuTubo.
Ma forse l’esecuzione più antica ascoltabile in Rete è quella del baritono messicano Carlos Mejía risalente al 1918.
Propongo questa canzone a proposito delle notizie che arrivano dall’Ungheria, dove pare che sia in atto una fuga di massa causata dal pessimo clima che lì si respira da alcuni anni a questa parte e che il governo nazionalpopulista di Viktor Orbán non sta certo... (Continues)
Zarzuela dalla commedia lirica spagnola “Alma de Dios” con musica del Maestro José Serrano (compositore, 1873-1941) e libretto di Carlos Arniches (commediografo, 1866-1943) e Enrique García Alvarez (drammaturgo, 1873-1931).
Da “Alma de Dios” furono tratte anche due riduzioni cinematografiche, nel 1923 e nel 1941.
Attribuita al baritono Marcos Redondo (1893-1976) perché fu il maggior specialista spagnolo di Zarzuela e perchè è l’esecuzione più antica che mi sia riuscito di trovare sul TuTubo.
Ma forse l’esecuzione più antica ascoltabile in Rete è quella del baritono messicano Carlos Mejía risalente al 1918.
Propongo questa canzone a proposito delle notizie che arrivano dall’Ungheria, dove pare che sia in atto una fuga di massa causata dal pessimo clima che lì si respira da alcuni anni a questa parte e che il governo nazionalpopulista di Viktor Orbán non sta certo... (Continues)
Canta, mendigo errante,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/5 - 11:01
Las Soldaderas
Viudas, solteras, amantes y casadas,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/5 - 11:00
Riposare tutti
[2013]
Sull'aria di "Liberare tutti"
Sull'aria di "Liberare tutti"
Ci son troppi compagni
(Continues)
(Continues)
2013/4/5 - 10:40
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
A Fausto e Iaio
Scritta e musicata da Santo Catanuto
Written and composed by Santo Catanuto
"Nel marzo 1978 in via Mancinelli, una via laterale al centro sociale Leoncavallo di Milano, vengono assassinati Fausto Tinelli e Lorenzo Jannucci, detto Iaio, a seguito della pubblicazione di un libro bianco sullo spaccio d'eroina nel quartiere. Per come sono state condotte le indagini e considerati gli esiti, anche questo duplice omicidio può essere ascritto, come molti altri, o nella strategia dell'indifferenza o, e non sarebbe certo inquietante, nell'azione criminale di poteri collusi, ufficiai o non, legali o non, istituzionali o non, come dimostra la storia recente da Piazza Fontana in poi. La morte per mano assassina di due giovani impegnati a sostenere il senso della vita è qualcosa di indigeribile per tutti, meno ancora per chi coltiva la memoria e anziché dimenticare, aggiunge i loro nomi alla lista tremendamente... (Continues)
Written and composed by Santo Catanuto
"Nel marzo 1978 in via Mancinelli, una via laterale al centro sociale Leoncavallo di Milano, vengono assassinati Fausto Tinelli e Lorenzo Jannucci, detto Iaio, a seguito della pubblicazione di un libro bianco sullo spaccio d'eroina nel quartiere. Per come sono state condotte le indagini e considerati gli esiti, anche questo duplice omicidio può essere ascritto, come molti altri, o nella strategia dell'indifferenza o, e non sarebbe certo inquietante, nell'azione criminale di poteri collusi, ufficiai o non, legali o non, istituzionali o non, come dimostra la storia recente da Piazza Fontana in poi. La morte per mano assassina di due giovani impegnati a sostenere il senso della vita è qualcosa di indigeribile per tutti, meno ancora per chi coltiva la memoria e anziché dimenticare, aggiunge i loro nomi alla lista tremendamente... (Continues)
È sempre un po'...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/4/5 - 10:10
El deportado
Anonymous
[1920]
Testo di autore anonimo sulla melodia della “Canción del vagabundo”, tema dalla commedia musicale spagnola “Alma de Dios”, 1907.
Dal disco “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
“Pero no sólo el peligro de la cárcel tienen que enfrentar los anarquistas. Sobre ellos, en su mayoría extranjeros, se cierra la 4144, la Ley de Residencia. Expulsión del país.
Así cantaban a sus compañeros deportados.” (Osvaldo Bayer)
La Legge 4144 (Ley de Residencia, o Ley Cané, dal nome del suo promotore, il senatore Miguel Cané),... (Continues)
Testo di autore anonimo sulla melodia della “Canción del vagabundo”, tema dalla commedia musicale spagnola “Alma de Dios”, 1907.
Dal disco “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
“Pero no sólo el peligro de la cárcel tienen que enfrentar los anarquistas. Sobre ellos, en su mayoría extranjeros, se cierra la 4144, la Ley de Residencia. Expulsión del país.
Así cantaban a sus compañeros deportados.” (Osvaldo Bayer)
La Legge 4144 (Ley de Residencia, o Ley Cané, dal nome del suo promotore, il senatore Miguel Cané),... (Continues)
Es trabajar sin descanso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/5 - 09:48
Milonga anarquista
Anonymous
[1906]
da “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
“Sí, ya a principios de siglo las ideas anarquistas han hecho pie bien tierra adentro y las cantan payadores criollos.” (Osvaldo Bayer)
da “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con la collaborazione di Héctor Alterio (1929-), grande attore argentino (un titolo per tutti: “La historia oficial”, di Luis Puenzo, 1985, forse il primo film argentino sugli orrori della dittatura. Nella colonna sonora, En el país de Nomeacuerdo di María Elena Walsh.)
“Sí, ya a principios de siglo las ideas anarquistas han hecho pie bien tierra adentro y las cantan payadores criollos.” (Osvaldo Bayer)
Soy un nuevo payador
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/5 - 09:24
Guerra a la burguesía
Anonymous
[1901]
da “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con l’interpretazione di Héctor Alterio.
“El tango también tuvo letra anarquista y se cantaba en los típicos picnic que los anarquista hacían en la isla Maciel”, un barrio nel Dock Sud (El Docke) di Avellaneda, zona sud della Gran Buenos Aires (Osvaldo Bayer)
da “Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936)”, a cura di Osvaldo Bayer, con l’interpretazione di Héctor Alterio.
“El tango también tuvo letra anarquista y se cantaba en los típicos picnic que los anarquista hacían en la isla Maciel”, un barrio nel Dock Sud (El Docke) di Avellaneda, zona sud della Gran Buenos Aires (Osvaldo Bayer)
Querrá la gente burguesa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/5 - 09:13
Law and Order
[2008]
Album: Erase The Default (EP)
Written about the ongoing conflict in Darfur (Sudan) and western indifference to the situation.
While the United States labelled the conflict "genocide" (and promptly did nothing much to stop it),
while the UN (and Britain) failed to acknowledge it as such and waited until 2006 to act.
"Never Again" is a phrase used in relation to the Holocaust, and the idea that mankind should not allow such brutal murderous acts to occur again, it has also been used in relation to the Rwandan Genocide and the conflict in Darfur.
'Human Rights Watch' described the conflict as follows:
"Since early 2003, Sudanese government forces and militia called “Janjaweed” have been engaged in an armed conflict with rebel groups called the Sudanese Liberation Army/Movement (SLA/SLM) and the Justice and Equality Movement (JEM).
As part of its operations against the rebels,... (Continues)
Album: Erase The Default (EP)
Written about the ongoing conflict in Darfur (Sudan) and western indifference to the situation.
While the United States labelled the conflict "genocide" (and promptly did nothing much to stop it),
while the UN (and Britain) failed to acknowledge it as such and waited until 2006 to act.
"Never Again" is a phrase used in relation to the Holocaust, and the idea that mankind should not allow such brutal murderous acts to occur again, it has also been used in relation to the Rwandan Genocide and the conflict in Darfur.
'Human Rights Watch' described the conflict as follows:
"Since early 2003, Sudanese government forces and militia called “Janjaweed” have been engaged in an armed conflict with rebel groups called the Sudanese Liberation Army/Movement (SLA/SLM) and the Justice and Equality Movement (JEM).
As part of its operations against the rebels,... (Continues)
Total collapse of law and order
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/4/5 - 08:55
Il disertore del lavoro
[2013]
Parole e musica del proletariato
(Ma siccome il proletariato s'è rotto i coglioni,
la musica ancora non l'ha scritta).
Cittadine! Cittadini!
Il Comitato per l'Elezione di Ahmed il Lavavetri a presidente della Repubblica di Bananas sottopone alla vs. stimata attenzione questa composizione del ns. spett.le beniamino, la quale pone l'accento sul rifiuto del lavoro (salariato o “indipendente” che sia, dato che -comunque- sempre della stessa merda si tratta). Poiché di una vera e propria diserzione si tratta, e delle maggiori. In tempi in cui, oramai, gli eserciti di leva sono pressoché scomparsi, la vera diserzione dovrebbe esser fatta dalla vera guerra, quella che presiede del resto a tutte le altre: la guerra del lavoro, della schiavitù quotidiana, della vita consegnata al padrone, dell' “economia”, del “mercato”.
Per questo motivo il nostro Ahmed si impegna costantemente: basta... (Continues)
Parole e musica del proletariato
(Ma siccome il proletariato s'è rotto i coglioni,
la musica ancora non l'ha scritta).
Cittadine! Cittadini!
Il Comitato per l'Elezione di Ahmed il Lavavetri a presidente della Repubblica di Bananas sottopone alla vs. stimata attenzione questa composizione del ns. spett.le beniamino, la quale pone l'accento sul rifiuto del lavoro (salariato o “indipendente” che sia, dato che -comunque- sempre della stessa merda si tratta). Poiché di una vera e propria diserzione si tratta, e delle maggiori. In tempi in cui, oramai, gli eserciti di leva sono pressoché scomparsi, la vera diserzione dovrebbe esser fatta dalla vera guerra, quella che presiede del resto a tutte le altre: la guerra del lavoro, della schiavitù quotidiana, della vita consegnata al padrone, dell' “economia”, del “mercato”.
Per questo motivo il nostro Ahmed si impegna costantemente: basta... (Continues)
In piena facoltà,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Comitato per l'elezione di Ahmed il Lavavetri a presidente della Repubblica di Bananas 2013/4/5 - 08:46
Song Itineraries:
Deserters, Mort au Travail / Death to Work
ReggaePîCumpàgni
[2006]
Album: La Storia Si Ripete
Album: La Storia Si Ripete
Ardi lu focu nna 'sta beđđa Sicilia,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/4/5 - 08:25
Al libro all'aratro al martello (Canto dei confinati)
Anonymous
" Questo canto nato fra i confinati politici alla fine degli anni '20 è stato comunicato da Lina Antonelli di Livorno che a sua volta l'ha imparato dal padre Virgilio il quale era solito cantarlo ricordando i tempi del confino durante il fascismo. La registrazione è stata effettuata da Donato Landini a Gramugnana, comune di Lari (Pisa) il 3 aprile 1996. Lo stesso testo, con il diverso titolo Canto dei confinati è collocato da Settimelli e Falavolti in una raccolta di canti socialisti e comunisti con una eloquente modifica: il capoverso "Al libro all'aratro al martello" viene cambiato in: "Al libro alla falce al martello", di chiara ispirazione marxista-leninista. Gli stessi ricercatori hanno rilevato un'altra strofa da un'anarchico confinato all'isola di Ponza. "
Santo Catanuto e Franco Schirone, "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", edizioni Zero in Condotta, 2a ed. Milano 2009, p. 224.
Santo Catanuto e Franco Schirone, "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", edizioni Zero in Condotta, 2a ed. Milano 2009, p. 224.
Al libro all'aratro al martello
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/4/4 - 22:36
Song Itineraries:
Exiles and exilees, From World Jails
À Mourir Pour Mourir
À Mourir Pour Mourir
Chanson française – À Mourir Pour Mourir – Barbara – 1964
Te souviens-tu, Lucien l'âne mon ami, dis, te souviens-tu, te souvient-il que j'avais promis à Soledad de mettre cette chanson de Barbara parmi les Chansons contre la Guerre... Et comme tu vois, je le fais aujourd'hui. Il y a bien des raisons à cela... D'abord, cette colère qui me prend chaque fois que je repense à ce qu'ils ont fait à Soledad... Une colère rampante, sourde qui prend là-bas par dessous le cœur et qui s'infiltre, s'instille dans tous les moments du jour. Elle n'engendre pas de haine ; j'aime autant qu'il en soit ainsi car la haine est toxique. Elle pourrit la vie, de l'intérieur. Ceci n'empêche pas de ruminer la fin de ce monde assassin. Les assassins eux-mêmes sont anonymes, souvent même totalement inconscients... Ils font leur « métier ».
On dit et je l'entends souvent, Marco Valdo M.I.... (Continues)
Chanson française – À Mourir Pour Mourir – Barbara – 1964
Te souviens-tu, Lucien l'âne mon ami, dis, te souviens-tu, te souvient-il que j'avais promis à Soledad de mettre cette chanson de Barbara parmi les Chansons contre la Guerre... Et comme tu vois, je le fais aujourd'hui. Il y a bien des raisons à cela... D'abord, cette colère qui me prend chaque fois que je repense à ce qu'ils ont fait à Soledad... Une colère rampante, sourde qui prend là-bas par dessous le cœur et qui s'infiltre, s'instille dans tous les moments du jour. Elle n'engendre pas de haine ; j'aime autant qu'il en soit ainsi car la haine est toxique. Elle pourrit la vie, de l'intérieur. Ceci n'empêche pas de ruminer la fin de ce monde assassin. Les assassins eux-mêmes sont anonymes, souvent même totalement inconscients... Ils font leur « métier ».
On dit et je l'entends souvent, Marco Valdo M.I.... (Continues)
À mourir pour mourir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/4/4 - 19:35
Aliento
[2010]
Parole di Cecilia Gauna
Musica di Cecilia Gauna, Mariano Agustín Fernández e Juan Pablo Ferreyra
Dall’abum “Aliento”
Un disco questo interamente dedicato ai popoli nativi argentini, in gran parte sterminati tra la fine dell’800 e l’inizio del secolo successivo.
I due dischi di canti selk’nam editi dalla Folkways, “Selk'nam (Ona) Chants of Tierra del Fuego, Argentina” (1972) e “Selk'nam Chants of Tierra del Fuego, Argentina, Vol. 2” (1977)
I Selk’nam (chiamati anche Onas, nella lingua yagán dei nativi tehuelches) erano un popolo nomade di cacciatori-raccoglitori che abitava la Isla Grande della Terra del Fuoco, a sud dello Stretto di Magellano.
I primi contatti con gli occidentali risalgono proprio alla spedizione di Magellano del 1520, ma in seguito furono molto sporadici. Però a partire dagli ultimi decenni dell’800 anche quelle terre inospitali cominciarono... (Continues)
Parole di Cecilia Gauna
Musica di Cecilia Gauna, Mariano Agustín Fernández e Juan Pablo Ferreyra
Dall’abum “Aliento”
Un disco questo interamente dedicato ai popoli nativi argentini, in gran parte sterminati tra la fine dell’800 e l’inizio del secolo successivo.
I due dischi di canti selk’nam editi dalla Folkways, “Selk'nam (Ona) Chants of Tierra del Fuego, Argentina” (1972) e “Selk'nam Chants of Tierra del Fuego, Argentina, Vol. 2” (1977)
I Selk’nam (chiamati anche Onas, nella lingua yagán dei nativi tehuelches) erano un popolo nomade di cacciatori-raccoglitori che abitava la Isla Grande della Terra del Fuoco, a sud dello Stretto di Magellano.
I primi contatti con gli occidentali risalgono proprio alla spedizione di Magellano del 1520, ma in seguito furono molto sporadici. Però a partire dagli ultimi decenni dell’800 anche quelle terre inospitali cominciarono... (Continues)
Busca en el agua turbia el pez su alimento.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/4 - 14:23
Song Itineraries:
Native American Genocide
Todos juntos
[1972]
Testo di Eduardo Parra, membro del gruppo.
Musica de Los Jaivas, un sapiente mix di huaiño, ritmo popolare andino, e rock progressive.
Lato B del 45 giri “Ayer Caché”, poi nell’album “Los Jaivas”
Testo di Eduardo Parra, membro del gruppo.
Musica de Los Jaivas, un sapiente mix di huaiño, ritmo popolare andino, e rock progressive.
Lato B del 45 giri “Ayer Caché”, poi nell’album “Los Jaivas”
Hace mucho tiempo que yo vivo preguntándome
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/4 - 12:00
Mi tierra
Parole e musica di Lucas Segovia
Dall’album “Melitona, crímenes en sangre”, basato sul libro omonimo di Pedro Solans.
Testo trovato qui.
Un disco tratto interamente da un libro dedicato alla Masacre de Napalpí del 19 luglio 1924, ultimo atto dello sterminio dei nativi del Chaco argentino ad opera dei discendenti dei conquistadores spagnoli.
Il titolo è anche un omaggio a Melitona Enrique (1901-2008), ultima sopravvissuta dei sopravvissuti all’eccidio di Napalpí, una nativa Qom (Toba) morta alla veneranda età di 107 anni. poco prima della sua scomparsa fu a lei che il governo del Chaco chiese ufficialmente scusa per lo sterminio del suo popolo… Ci sono voluti più di 80 anni.
Dall’album “Melitona, crímenes en sangre”, basato sul libro omonimo di Pedro Solans.
Testo trovato qui.
Un disco tratto interamente da un libro dedicato alla Masacre de Napalpí del 19 luglio 1924, ultimo atto dello sterminio dei nativi del Chaco argentino ad opera dei discendenti dei conquistadores spagnoli.
Il titolo è anche un omaggio a Melitona Enrique (1901-2008), ultima sopravvissuta dei sopravvissuti all’eccidio di Napalpí, una nativa Qom (Toba) morta alla veneranda età di 107 anni. poco prima della sua scomparsa fu a lei che il governo del Chaco chiese ufficialmente scusa per lo sterminio del suo popolo… Ci sono voluti più di 80 anni.
En el principio fue el verde: nuestros ojos recorrían la inmensidad vegetal. Todo era nuestro: los árboles, sus frutos, el ágil guasuncho, el vuelo de las aves, el rugir del puma…estaba todo dentro de nuestra piel.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/4 - 11:18
Song Itineraries:
Native American Genocide
Sem Terra
[1998]
Album: Eu sou todos nós
Album: Eu sou todos nós
A bandeira vermelha se moveu
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/4 - 11:02
THC - Aprite gli occhi
[2010]
Testo e musica di THC & Neurone
Album: Neuroni Dispersi
E finalmente una band sicula che proprio scalpita, la NDC (Neuroni Dispersi Crew),
hip hop da Favara ! feat. THC
Testo e musica di THC & Neurone
Album: Neuroni Dispersi
E finalmente una band sicula che proprio scalpita, la NDC (Neuroni Dispersi Crew),
hip hop da Favara ! feat. THC
[Intro:]
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/4/4 - 09:39
Soy
Parole e musica di Lucas Segovia
Testo trovato su Corrientes Chamamé
Un “chamamé” – tipico genere musicale “litoraleño” argentino – del Corrientes offerto da un giovane artista di Buenos Aires che ha consacrato la sua opera alla complessa e sanguinosa storia del Gran Chaco, la vasta regione storica che si estende tra il Norte Grande argentino, Bolivia, Brasile e Paraguay, compresa tra i fiumi Paraguay e Paraná e l’Altiplano andino.
In questa canzone c’è un riferimento allo sterminio dei nativi Qom o Toba, un’etnia di cacciatori-raccoglitori seminomadi che, dopo l’arrivo degli spagnoli, imparato come pochi altri l’uso del cavallo, opposero una fiera resistenza ai colonizzatori fino alle campagne anti-indigene della seconda metà del’800 (si veda La Conquista del Desierto) e al massacro di Napalpí del 1924, quando più di 200 nativi Qom e Mocoví furono uccisi dalla polizia del... (Continues)
Testo trovato su Corrientes Chamamé
Un “chamamé” – tipico genere musicale “litoraleño” argentino – del Corrientes offerto da un giovane artista di Buenos Aires che ha consacrato la sua opera alla complessa e sanguinosa storia del Gran Chaco, la vasta regione storica che si estende tra il Norte Grande argentino, Bolivia, Brasile e Paraguay, compresa tra i fiumi Paraguay e Paraná e l’Altiplano andino.
In questa canzone c’è un riferimento allo sterminio dei nativi Qom o Toba, un’etnia di cacciatori-raccoglitori seminomadi che, dopo l’arrivo degli spagnoli, imparato come pochi altri l’uso del cavallo, opposero una fiera resistenza ai colonizzatori fino alle campagne anti-indigene della seconda metà del’800 (si veda La Conquista del Desierto) e al massacro di Napalpí del 1924, quando più di 200 nativi Qom e Mocoví furono uccisi dalla polizia del... (Continues)
Soy el guitarrero,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/4 - 09:05
Song Itineraries:
Native American Genocide
Il lavoro rende schiavi
[2010]
Album: Dura lex
Dedico questo brano a Riccardo, a me stesso e ad eventuali altri compagni in lagnusía.. :)
Album: Dura lex
Dedico questo brano a Riccardo, a me stesso e ad eventuali altri compagni in lagnusía.. :)
Il lavoro rende schiavi
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/4/4 - 08:21
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
Soledad, Hermana...
Chanson italienne – Soledad, Hermana... – Alessio Lega – 1998
« Cette chanson fut écrite au lendemain de la nouvelle du suicide de Maria Soledad Rosas, justement la « Camarade Solitude ». J'y suis très attaché, mais je ne la propose jamais, ni dans les disques ni dans les concerts car elle touche le fond d'une douleur sans fond. Ce fond qui fait qu'aucun anarchiste ne se sent jamais entièrement seul, car il y a les autres anarchistes où qu'il aille et la solidarité est folle. Mais d'un autre côté, lorsqu'un de nous s'en va, la blessure ne peut pas se cicatriser et continue à saigner. Et ensuite peut-être est-elle trop désespérée… et ça me brise de faire des chansons sur les faits sociaux sans un minimum d'espoir. »
Alessio Lega, 11 Juillet 1998
La chronique.
7 Mars 1998. Toute la presse de la péninsule donne nouvelle de l'arrestation de trois « écoterroristes – squatteurs - anarchistes... (Continues)
« Cette chanson fut écrite au lendemain de la nouvelle du suicide de Maria Soledad Rosas, justement la « Camarade Solitude ». J'y suis très attaché, mais je ne la propose jamais, ni dans les disques ni dans les concerts car elle touche le fond d'une douleur sans fond. Ce fond qui fait qu'aucun anarchiste ne se sent jamais entièrement seul, car il y a les autres anarchistes où qu'il aille et la solidarité est folle. Mais d'un autre côté, lorsqu'un de nous s'en va, la blessure ne peut pas se cicatriser et continue à saigner. Et ensuite peut-être est-elle trop désespérée… et ça me brise de faire des chansons sur les faits sociaux sans un minimum d'espoir. »
Alessio Lega, 11 Juillet 1998
La chronique.
7 Mars 1998. Toute la presse de la péninsule donne nouvelle de l'arrestation de trois « écoterroristes – squatteurs - anarchistes... (Continues)
SOLEDAD, MA SOEUR...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/4/4 - 00:08
Chamamé al Gauchito Gil
Scritta da Julián Zini, un sacerdote. Questo la dice abbastanza lunga sulla devozione ai santi pagani diffusa in Argentina così come in molti altri paesi latinoamericani dove, per ragioni evidentemente storiche, sul piano religioso e culturale dominano il sincretismo e la contaminazione.
Julián Zini è un prete piuttosto particolare: classe 1939, poeta, autore, compositore, ordinato sacerdote nel 1963, aderente al Movimiento de Sacerdotes del Tercer Mundo (quello cui apparteneva anche Carlos Mugica, assassinato dal regime nel 1974 - per intenderci - e a cui NON apparteneva Jorge Mario Bergoglio - sempre per intenderci - oggi assurto al soglio pontificio), cultore del “chamamé” e delle tradizioni popolari.
Interpretata da Nélida Argentina Zenón, come Julián Zini originaria del Corrientes (come pure il Gauchito Gil, del resto, che era nativo di Mercedes), chitarrista e acordeónista e grande... (Continues)
Julián Zini è un prete piuttosto particolare: classe 1939, poeta, autore, compositore, ordinato sacerdote nel 1963, aderente al Movimiento de Sacerdotes del Tercer Mundo (quello cui apparteneva anche Carlos Mugica, assassinato dal regime nel 1974 - per intenderci - e a cui NON apparteneva Jorge Mario Bergoglio - sempre per intenderci - oggi assurto al soglio pontificio), cultore del “chamamé” e delle tradizioni popolari.
Interpretata da Nélida Argentina Zenón, come Julián Zini originaria del Corrientes (come pure il Gauchito Gil, del resto, che era nativo di Mercedes), chitarrista e acordeónista e grande... (Continues)
[Recitado]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/3 - 23:40
Nuovo Umanesimo
Album "Sessanta" (2012)
E' uscito a ottobre 2012 il video di Nuovo Umanesimo, il brano di Eugenio Finardi scritto insieme a Max Casacci dei Subsonica e tratto dal triplo album Sessanta, con cui Finardi ha celebrato la sua età e i quarant'anni di carriera.
Nell'album ci sono due versioni della canzone. Presentiamo prima il testo della versione del video, arrangiata da Max Casacci, e poi quello della versione acustica (Il Seme)
E' uscito a ottobre 2012 il video di Nuovo Umanesimo, il brano di Eugenio Finardi scritto insieme a Max Casacci dei Subsonica e tratto dal triplo album Sessanta, con cui Finardi ha celebrato la sua età e i quarant'anni di carriera.
Nell'album ci sono due versioni della canzone. Presentiamo prima il testo della versione del video, arrangiata da Max Casacci, e poi quello della versione acustica (Il Seme)
Vorrei un nuovo umanesimo che ci faccia capire
(Continues)
(Continues)
2013/4/3 - 22:46
Levantados do chão
[1997]
Milton Nascimento - Chico Buarque
Milton Nascimento - Chico Buarque
Quando o livro de fotografias Terra, de Sebastião Salgado, com introdução de José Saramago, foi lançado, vinha incluso um CD de Chico Buarque. Chico dedicou o disco "aos milhares de famílias de brasileiros Sem Terra que sobrevivem em acampamentos improvisados às margens das rodovias, lutando, na esperança de um dia conquistar um pedaço de terra para produzir". O álbum contém quatro músicas, todas do Chico, com exceção de Levantados do Chão, parceria dele com Milton Nascimento. Assentamento é a primeira faixa do disco dedicado aos sem-terra e pode ser ouvida no tocador abaixo.
Como então? Desgarrados da terra?
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/3 - 20:54
Brejo da Cruz
[1997]
Quando o livro de fotografias Terra, de Sebastião Salgado, com introdução de José Saramago, foi lançado, vinha incluso um CD de Chico Buarque. Chico dedicou o disco "aos milhares de famílias de brasileiros Sem Terra que sobrevivem em acampamentos improvisados às margens das rodovias, lutando, na esperança de um dia conquistar um pedaço de terra para produzir". O álbum contém quatro músicas, todas do Chico, com exceção de Levantados do Chão, parceria dele com Milton Nascimento. Assentamento é a primeira faixa do disco dedicado aos sem-terra e pode ser ouvida no tocador abaixo.
A novidade
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/3 - 20:45
Fantasia
[1997]
Quando o livro de fotografias Terra, de Sebastião Salgado, com introdução de José Saramago, foi lançado, vinha incluso um CD de Chico Buarque. Chico dedicou o disco "aos milhares de famílias de brasileiros Sem Terra que sobrevivem em acampamentos improvisados às margens das rodovias, lutando, na esperança de um dia conquistar um pedaço de terra para produzir". O álbum contém quatro músicas, todas do Chico, com exceção de Levantados do Chão, parceria dele com Milton Nascimento. Assentamento é a primeira faixa do disco dedicado aos sem-terra e pode ser ouvida no tocador abaixo.
E se, de repente
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/4/3 - 20:31
I'm Not Dreaming
[2009]
Lyrics & Music by Josh Woodward
Album: Breadcrumbs
Lyrics & Music by Josh Woodward
Album: Breadcrumbs
I was a soldier boy in the twilight of my youth
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/4/3 - 18:38
Gaetano Bresci
Chanson italienne - Gaetano Bresci – Del Sangre – 2005
Paroles et musique de Luca Mirti
Inédit en album
Ils reviendront
de Riccardo Venturi
« Chanson composée récemment par Luca Mirti, qui l'a présentée avec son groupe, Del Sangre, à l' Ateneo Libertario de Milan en février 2005 (Recueil de chantauteurs d' Umanità Nova). » Ainsi Santo Catanuto et Franco Schirone dans un livre fondamental : « La chanson anarchiste en Italie aux dix-neuvième et au vingtième siècles », publié par les éditions Zero in Condotta (Zéro de Conduite – en mémoire de Jean Vigo, cinéaste anarchiste, auteur du film éponyme, fils d'anarchiste). Et cette « chanson composée récemment » a maintenant huit ans, n'a jamais été enregistrée, on ne la trouve pas sur le site des Del Sangre, rien. Il en reste seulement les paroles car Catanuto et Schirone les ont, chanceusement, recueillies dans leur publication capillaire... (Continues)
Paroles et musique de Luca Mirti
Inédit en album
Ils reviendront
de Riccardo Venturi
« Chanson composée récemment par Luca Mirti, qui l'a présentée avec son groupe, Del Sangre, à l' Ateneo Libertario de Milan en février 2005 (Recueil de chantauteurs d' Umanità Nova). » Ainsi Santo Catanuto et Franco Schirone dans un livre fondamental : « La chanson anarchiste en Italie aux dix-neuvième et au vingtième siècles », publié par les éditions Zero in Condotta (Zéro de Conduite – en mémoire de Jean Vigo, cinéaste anarchiste, auteur du film éponyme, fils d'anarchiste). Et cette « chanson composée récemment » a maintenant huit ans, n'a jamais été enregistrée, on ne la trouve pas sur le site des Del Sangre, rien. Il en reste seulement les paroles car Catanuto et Schirone les ont, chanceusement, recueillies dans leur publication capillaire... (Continues)
GAETANO BRESCI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/4/3 - 16:30
Miserere nóbis
[1968]
Scritta da Gilberto Gil e Capinan
Nell’album “Tropicalia, ou Panis et Circencis”, disco collettivo manifesto del “Tropicalismo”, con Arnaldo Baptista, Caetano Veloso, Nara Leão, Rita Lee, Sérgio Dias, Tom Zé, Torquato Neto, Gal Costa, Gilberto Gil, Capinam e Rogério Duprat (tutti i personaggi che, in un modo o nell’altro, compaiono sulla mitica copertina del disco, che strizza l’occhio a “Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band” dei Beatles).
Composição de Gilberto Gil e Capinam é um exemplo de que era necessário o ouvinte fazer uma decodificação dessas imagens alegóricas, produzindo, dando significado a própria canção e participando da mesma, vejamos: “miserere-re nobis, ora, ora pro nobis […] be, re, a = bra; ze, i le = zil / fe, u = fu; ze, i, le = zil / ce, a = ca, ne agá, a, o, til = nhão / ora pro nobis”, ou seja, tem misericórdia de nós, orais por nós, Brasil,... (Continues)
Scritta da Gilberto Gil e Capinan
Nell’album “Tropicalia, ou Panis et Circencis”, disco collettivo manifesto del “Tropicalismo”, con Arnaldo Baptista, Caetano Veloso, Nara Leão, Rita Lee, Sérgio Dias, Tom Zé, Torquato Neto, Gal Costa, Gilberto Gil, Capinam e Rogério Duprat (tutti i personaggi che, in un modo o nell’altro, compaiono sulla mitica copertina del disco, che strizza l’occhio a “Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band” dei Beatles).
Composição de Gilberto Gil e Capinam é um exemplo de que era necessário o ouvinte fazer uma decodificação dessas imagens alegóricas, produzindo, dando significado a própria canção e participando da mesma, vejamos: “miserere-re nobis, ora, ora pro nobis […] be, re, a = bra; ze, i le = zil / fe, u = fu; ze, i, le = zil / ce, a = ca, ne agá, a, o, til = nhão / ora pro nobis”, ou seja, tem misericórdia de nós, orais por nós, Brasil,... (Continues)
Miserere-re nobis
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/3 - 14:26
Marginália 2
[1968]
Scritta da Gilberto Gil e Torquato Neto (1944-1972), poeta, giornalista, liricista, esponente della controcultura brasiliana, suicidatosi all’età di 28 anni.
Nell’album “Gilberto Gil”
Interpretata anche insieme a Caetano Veloso
Scritta da Gilberto Gil e Torquato Neto (1944-1972), poeta, giornalista, liricista, esponente della controcultura brasiliana, suicidatosi all’età di 28 anni.
Nell’album “Gilberto Gil”
Interpretata anche insieme a Caetano Veloso
Eu, brasileiro, confesso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/3 - 13:58
Procissão
[1966]
Una canzone che è il lato B del singolo Roda
Poi inclusa nell’album “Louvação” dell’anno seguente
"A locação da música é em Ituaçu, minha cidade, no interior da Bahia, onde nos dias de festa religiosa as procissões passavam e eu, criança, olhava. Uma canção bem ao gosto do CPC, o Centro Popular de Cultura; solidária a uma interpretação marxista da religião, vista como ópio do povo e fator de alienação da realidade, segundo o materialismo dialético. A situação de abandono do homem do campo do Nordeste, a área mais carente do país: eu vinha de lá; logo, tinha um compromisso telúrico com aquilo." (Gilberto Gil)
Una canzone che è il lato B del singolo Roda
Poi inclusa nell’album “Louvação” dell’anno seguente
"A locação da música é em Ituaçu, minha cidade, no interior da Bahia, onde nos dias de festa religiosa as procissões passavam e eu, criança, olhava. Uma canção bem ao gosto do CPC, o Centro Popular de Cultura; solidária a uma interpretação marxista da religião, vista como ópio do povo e fator de alienação da realidade, segundo o materialismo dialético. A situação de abandono do homem do campo do Nordeste, a área mais carente do país: eu vinha de lá; logo, tinha um compromisso telúrico com aquilo." (Gilberto Gil)
Olha lá vai passando a procissão
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/3 - 13:39
Popolo di Spagna
A. Gaccione
[1974?]
Testo di A. Gaccione
Musica non conosciuta
Santo Catanuto e Franco Schirone informano (nel volume "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", 2a edizione, edizioni Zero in Condotta, Milano 2009, p. 309) che la canzone è depositata all'Archivio Proletario Internazionale di Milano (curato dallo stesso Catanuto), e che fu 'improvvisata durante le manifestazioni antifranchiste a Milano'. Catanuto e schirone si riferiscono sicuramente alle manifestazioni susseguitesi alla condanna a morte per garrota dell'anarchico Salvador Puig Antich (marzo 1974), che del resto ("compagno Puig") è nominato espressamente nella canzone; a quanto mi ricordo, tali manifestazioni si svolsero soprattutto in Italia. Una seconda e più grossa ondata di manifestazioni antifranchiste si ebbe nell'autunno del 1975 dopo l'esecuzione capitale, decretata da Franco quasi morente (tirò le cuoia... (Continues)
Testo di A. Gaccione
Musica non conosciuta
Santo Catanuto e Franco Schirone informano (nel volume "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", 2a edizione, edizioni Zero in Condotta, Milano 2009, p. 309) che la canzone è depositata all'Archivio Proletario Internazionale di Milano (curato dallo stesso Catanuto), e che fu 'improvvisata durante le manifestazioni antifranchiste a Milano'. Catanuto e schirone si riferiscono sicuramente alle manifestazioni susseguitesi alla condanna a morte per garrota dell'anarchico Salvador Puig Antich (marzo 1974), che del resto ("compagno Puig") è nominato espressamente nella canzone; a quanto mi ricordo, tali manifestazioni si svolsero soprattutto in Italia. Una seconda e più grossa ondata di manifestazioni antifranchiste si ebbe nell'autunno del 1975 dopo l'esecuzione capitale, decretata da Franco quasi morente (tirò le cuoia... (Continues)
Questa non è una canzone di morte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/4/3 - 12:01
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista
Giorgio Gaber - QUALCUNO ERA COMUNISTA
DIKUSH ISHTE KOMUNIST
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gino LUKA 2013/4/3 - 11:04
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