Yo vengo a ofrecer mi corazón
Versione italiana "al volo"
IO VENGO A OFFRIRE IL MIO CUORE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Maria Cristina Costantini 2013/3/20 - 17:44
MariKKKopa
[2012]
Scritta da Conor Oberst, frontman degli Bright Eyes, qui in uno dei suoi progetti musicali paralleli.
Una torretta di avvistamento ed un drone sulla copertina di questo brano dedicato a Joe Arpaio, lo sceriffo di Maricopa County, Arizona, noto per le sue posizioni estremiste riguardo all’immigrazione illegale e per le molte inchieste a suo carico per omissione d’atti d’ufficio, abuso di potere, appropriazione indebita di fondi pubblici, per le condizioni allucinanti di detenzione nelle prigioni della contea, per l’arresto illegale di un ragazzo di 18 anni, James Saville, accusato di aver progettato di uccidere con una bomba lo stesso Arpaio nel 1999: il giovane si fece quattro anni di carcere prima che venisse provato in giudizio che erano stati alcuni collaboratori dello sceriffo a confezionare l’ordigno e a far cadere nella trappola il malcapitato. Nel 2008 Saville... (Continues)
Scritta da Conor Oberst, frontman degli Bright Eyes, qui in uno dei suoi progetti musicali paralleli.
Una torretta di avvistamento ed un drone sulla copertina di questo brano dedicato a Joe Arpaio, lo sceriffo di Maricopa County, Arizona, noto per le sue posizioni estremiste riguardo all’immigrazione illegale e per le molte inchieste a suo carico per omissione d’atti d’ufficio, abuso di potere, appropriazione indebita di fondi pubblici, per le condizioni allucinanti di detenzione nelle prigioni della contea, per l’arresto illegale di un ragazzo di 18 anni, James Saville, accusato di aver progettato di uccidere con una bomba lo stesso Arpaio nel 1999: il giovane si fece quattro anni di carcere prima che venisse provato in giudizio che erano stati alcuni collaboratori dello sceriffo a confezionare l’ordigno e a far cadere nella trappola il malcapitato. Nel 2008 Saville... (Continues)
There is a lynching at Home Depot of the last day laborer
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/20 - 17:24
Qué pasa en esta América
[1968]
Scritta dalla Parra con tal Tito Rojas (che non è l’omonimo portoricano re della salsa)
Nel disco “Isabel Parra, vol II”
Testo trovato su Cancioneros.com
In memoria di Martin Luther King, assassinato il 4 aprile del 1968.
Scritta dalla Parra con tal Tito Rojas (che non è l’omonimo portoricano re della salsa)
Nel disco “Isabel Parra, vol II”
Testo trovato su Cancioneros.com
In memoria di Martin Luther King, assassinato il 4 aprile del 1968.
Voy a gritar, les digo, mi pensamiento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/20 - 16:20
Song Itineraries:
Martin Luther King
Morire
Altra canzone che non ha niente a che fare con la guerra...
fedele alla linea gotica . 2013/3/20 - 15:30
Hymn of the Big Wheel
[1991]
Scritta dai Massive Attack con Horace Andy e Neneh Cherry
Album “Blue Lines”
Vocals: Horace Andy
“La terra gira sul proprio asse, un uomo lotta mentre un altro si riposa…”
Un album che è un capolavoro assoluto del trip-hop (ma ci pensate che dall’esordio dei Massive Attack è già passato un quarto di secolo?!?), ideato e realizzato durante la prima guerra del Golfo.
Una canzone che racconta del nostro pianeta violentato, della natura giorno dopo giorno cancellata, irrimediabilmente perduta… Non un brano specificamente contro la guerra ma che ciò nonostante fu incluso nella famosa compilation “Peace Not War” realizzata dopo le grandi manifestazioni contro l’imminente attacco americano all’Iraq che si tennero in tutto il mondo il 15 febbraio del 2003.
Scritta dai Massive Attack con Horace Andy e Neneh Cherry
Album “Blue Lines”
Vocals: Horace Andy
“La terra gira sul proprio asse, un uomo lotta mentre un altro si riposa…”
Un album che è un capolavoro assoluto del trip-hop (ma ci pensate che dall’esordio dei Massive Attack è già passato un quarto di secolo?!?), ideato e realizzato durante la prima guerra del Golfo.
Una canzone che racconta del nostro pianeta violentato, della natura giorno dopo giorno cancellata, irrimediabilmente perduta… Non un brano specificamente contro la guerra ma che ciò nonostante fu incluso nella famosa compilation “Peace Not War” realizzata dopo le grandi manifestazioni contro l’imminente attacco americano all’Iraq che si tennero in tutto il mondo il 15 febbraio del 2003.
The big wheel keeps on turning
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/20 - 14:52
Bush menzognero
George Bush's address on the start of war
Da The Guardian del 20 Marzo 2003
My fellow citizens. At this hour, American and coalition forces are in the early stages of military operations to disarm Iraq, to free its people and to defend the world from grave danger.
On my orders, coalition forces have begun striking selected targets of military importance to undermine Saddam Hussein's ability to wage war. These are opening stages of what will be a broad and concerted campaign.
More than 35 countries are giving crucial support from the use of naval and air bases to help with intelligence and logistics to deployment of combat units.
Every nation in this coalition has chosen to bear the duty and share the honour of serving in our common defence.
To all the men and women of the United States armed forces now in the Middle East, the peace of a troubled world and the hopes... (Continues)
George Bush's address on the start of war
Da The Guardian del 20 Marzo 2003
My fellow citizens. At this hour, American and coalition forces are in the early stages of military operations to disarm Iraq, to free its people and to defend the world from grave danger.
On my orders, coalition forces have begun striking selected targets of military importance to undermine Saddam Hussein's ability to wage war. These are opening stages of what will be a broad and concerted campaign.
More than 35 countries are giving crucial support from the use of naval and air bases to help with intelligence and logistics to deployment of combat units.
Every nation in this coalition has chosen to bear the duty and share the honour of serving in our common defence.
To all the men and women of the United States armed forces now in the Middle East, the peace of a troubled world and the hopes... (Continues)
Dead End 2013/3/20 - 13:22
Better Than Saddam
[2004]
Lyrics and Music by Rob Lincoln
Satirical protest song written at the height of Shock & Awe.
It was written in 2004. It was inspired by a Steven Colbert report on Comedy Central where he said that America is not who we are but who we think we are and those who say who we are is what we do must therefore be insane or unpatriotic. This song has an unpleasant edge and is not funny...because all the facts are true. It's a title we can all agree with...or can we?
Lyrics and Music by Rob Lincoln
Satirical protest song written at the height of Shock & Awe.
It was written in 2004. It was inspired by a Steven Colbert report on Comedy Central where he said that America is not who we are but who we think we are and those who say who we are is what we do must therefore be insane or unpatriotic. This song has an unpleasant edge and is not funny...because all the facts are true. It's a title we can all agree with...or can we?
Some people try to put down Uncle Sam
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/20 - 13:03
Rise Up!
[1998]
Dall’album “Rise Up!”, con Jim O'Rourke
L’impero si sta indebolendo. I generali di Cesare sono preoccupati ma lui ha dato l’ordine ai suoi poliziotti [maiali]: “Imprigionate gli uomini e affamate i bambini”… Tutto bene a Babilonia, i ricchi se la spassano ma hanno tirato su una recinzione e ogni anno la fanno più alta… La TV ti nutre di menzogne, il mercato accampa giustificazioni, la divisione in classi ci spinge verso il genocidio… Devi scegliere cosa fare, piccola, perché io non potrò aiutarti quando l’impero crollerà… Quindi faresti meglio a star pronta, a darti da fare… RIBELLATI! E’ l’unica possibilità che ti rimane…”
Dall’album “Rise Up!”, con Jim O'Rourke
L’impero si sta indebolendo. I generali di Cesare sono preoccupati ma lui ha dato l’ordine ai suoi poliziotti [maiali]: “Imprigionate gli uomini e affamate i bambini”… Tutto bene a Babilonia, i ricchi se la spassano ma hanno tirato su una recinzione e ogni anno la fanno più alta… La TV ti nutre di menzogne, il mercato accampa giustificazioni, la divisione in classi ci spinge verso il genocidio… Devi scegliere cosa fare, piccola, perché io non potrò aiutarti quando l’impero crollerà… Quindi faresti meglio a star pronta, a darti da fare… RIBELLATI! E’ l’unica possibilità che ti rimane…”
The world is out on the street
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/20 - 10:46
Perché Fausto e Iaio
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
20.3.2013
Υπάρχει μία γέφυρα μεταξύ των Φάουστο και Γιάγιο και του Αλέξη Γρηγορόπουλου, αλλά είναι γέφυρα από μαύρο αίμα, από φασιστικό αίμα. Οι άγνωστοι δολοφόνοι των δυο νέων αγωνιστών του Κοινωνικού Κέντρου Λεονγκαβάλλο στο Μιλάνο, στις 18 Μάρτιου 1978, και ο γνωστός δολοφόνος του Αλέξη προέρχονται από την ίδια, μαύρη σκατά που μας κάνει να πούμε ότι ο φασισμός και το Κράτος είναι το ίδιο πράγμα στον καπιταλιστικό κόσμο. Αν η ιστοσελίδα μας θέλει να παλεύει ενάντια στον φασισμό και στους δολοφόνους και μπάτσους του, πρέπει να εντοπίσει και να καταστρέψει αυτήν την μαύρη γέφυρα. Γι' αυτό, ένα τραγούδι σαν αυτό, που μιλάει για τον θάνατο των Φάουστο και Γιάγιο, πρέπει να μεταφρασθεί στα Ελληνικά. [PB]
20.3.2013
Υπάρχει μία γέφυρα μεταξύ των Φάουστο και Γιάγιο και του Αλέξη Γρηγορόπουλου, αλλά είναι γέφυρα από μαύρο αίμα, από φασιστικό αίμα. Οι άγνωστοι δολοφόνοι των δυο νέων αγωνιστών του Κοινωνικού Κέντρου Λεονγκαβάλλο στο Μιλάνο, στις 18 Μάρτιου 1978, και ο γνωστός δολοφόνος του Αλέξη προέρχονται από την ίδια, μαύρη σκατά που μας κάνει να πούμε ότι ο φασισμός και το Κράτος είναι το ίδιο πράγμα στον καπιταλιστικό κόσμο. Αν η ιστοσελίδα μας θέλει να παλεύει ενάντια στον φασισμό και στους δολοφόνους και μπάτσους του, πρέπει να εντοπίσει και να καταστρέψει αυτήν την μαύρη γέφυρα. Γι' αυτό, ένα τραγούδι σαν αυτό, που μιλάει για τον θάνατο των Φάουστο και Γιάγιο, πρέπει να μεταφρασθεί στα Ελληνικά. [PB]
ΓΙΑΤΙ ΦΑΟΥΣΤΟ ΚΑΙ ΓΙΑΓΙΟ;
(Continues)
(Continues)
2013/3/20 - 10:43
We Can Sing (the World Is in Our Hands)
[1983]
Lyrics and Music by Rob Lincoln
"We Can Sing is perhaps the most idealistic song I ever wrote. Originally an anti-nuclear power environmental anthem, now updated for global warming
This song is about taking action on the environment. Never played it to anyone and it was so outdated with the "no nukes" line I just changed it to an "let's end global warming" line and now it seems a bit more relevant. I try more harmony on this one.
Listener comments have included: " 'World is in our hands' has really nice harmony. Somehow I'm thinking it needs a different vocal sound maybe Indigo Girls. Words on on target."
Lyrics and Music by Rob Lincoln
"We Can Sing is perhaps the most idealistic song I ever wrote. Originally an anti-nuclear power environmental anthem, now updated for global warming
This song is about taking action on the environment. Never played it to anyone and it was so outdated with the "no nukes" line I just changed it to an "let's end global warming" line and now it seems a bit more relevant. I try more harmony on this one.
Listener comments have included: " 'World is in our hands' has really nice harmony. Somehow I'm thinking it needs a different vocal sound maybe Indigo Girls. Words on on target."
We can sing - over the warm green fields
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/20 - 08:53
Song Itineraries:
War on Earth
Home of the Brave
[2002]
Singolo registrato nel febbraio 2002 e poi incluso nell’EP “Emergency Rations” uscito qualche tempo dopo, proprio nei mesi in cui l’allora ministro della difesa USA Paul Wolfowitz, insieme ad altri membri del governo Bush (Rumsfeld, Cheney, Powell…), cominciavano a pronunciare quotidianamente il ritornello delle “Weapons of Mass Destruction” in possesso del regime di Baghdad… Il menzognero “mantra” venne ripetuto per mesi e contagiò le cancellerie europee, l’ONU ed il suo segretario generale Kofi Annan, i media e l’opinione pubblica mondiale…
Non passò nemmeno un anno ed ecco – dopo la guerra del 1991 e più di 10 anni di crudele e mortale embargo ai danni della popolazione civile - i nuovi massicci bombardamenti e la nuova feroce invasione americana dell’Iraq.
Una guerra preventiva e perpetua che ha provocato e continua a provocare altre guerre e distruzioni e stragi,... (Continues)
Singolo registrato nel febbraio 2002 e poi incluso nell’EP “Emergency Rations” uscito qualche tempo dopo, proprio nei mesi in cui l’allora ministro della difesa USA Paul Wolfowitz, insieme ad altri membri del governo Bush (Rumsfeld, Cheney, Powell…), cominciavano a pronunciare quotidianamente il ritornello delle “Weapons of Mass Destruction” in possesso del regime di Baghdad… Il menzognero “mantra” venne ripetuto per mesi e contagiò le cancellerie europee, l’ONU ed il suo segretario generale Kofi Annan, i media e l’opinione pubblica mondiale…
Non passò nemmeno un anno ed ecco – dopo la guerra del 1991 e più di 10 anni di crudele e mortale embargo ai danni della popolazione civile - i nuovi massicci bombardamenti e la nuova feroce invasione americana dell’Iraq.
Una guerra preventiva e perpetua che ha provocato e continua a provocare altre guerre e distruzioni e stragi,... (Continues)
Now let's talk about self expression, true expression
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/20 - 08:49
Living on Pollution
[2005]
Lyrics & Music by Rose Beach
Album: Family Love
Lyrics & Music by Rose Beach
Album: Family Love
My flow is alone on it's own
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/20 - 08:36
Song Itineraries:
War on Earth
Senza perdere la tenerezza
1996
Jurania
Jurania
La strada chiama,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/20 - 06:15
Song Itineraries:
Che Guevara
Johnny 99
"Prison for 98 and a year and we'll call it even Johnny 99"
si traduce con
"...98 e un anno di carcere e saremo pari/avrai ripagato il tuo debito", non "lo chiameremo Johnny 99", che non significa nulla.
(asdf)
si traduce con
"...98 e un anno di carcere e saremo pari/avrai ripagato il tuo debito", non "lo chiameremo Johnny 99", che non significa nulla.
(asdf)
Giusta osservazione. Abbiamo corretto.
2013/3/19 - 23:26
Los macarras de la moral
Chanson espagnole – Los macarras de la moral – Joan Manuel Serrat – 1998
Ô grands moralisateurs, ô prêcheurs immenses, ô Père la Pudeur, Ô Pontifex maximus... Rentrez sous la terre d'où vous n'auriez jamais dû sortir. Retournez aux enfers que vous avez inventés... L'homme est trop bonnasse qui vous laisse vivre et qui supporte vos exordes, vos exhortations et vos homélies... Mais nous les ânes, on n'en a cure... On vous connaît trop bien et depuis si longtemps... On vous a vus quand vous dressiez vos bûchers et rôtissiez toute une humanité, on vous a entendus quand vous prêchiez la croisade et quand depuis des temps immémoriaux, vous appeliez aux meurtres... On vous a connus bénissant les bannières, les chevaux et les canons. Vous avez mis vos dieux dans tous les camps... Vous vendiez l'indulgence et le paradis et vous le faites encore... Et vous osez faire la morale aux hommes...Votre suffisance est incommensurable
Ainsi Parlait Lucien Lane
Ô grands moralisateurs, ô prêcheurs immenses, ô Père la Pudeur, Ô Pontifex maximus... Rentrez sous la terre d'où vous n'auriez jamais dû sortir. Retournez aux enfers que vous avez inventés... L'homme est trop bonnasse qui vous laisse vivre et qui supporte vos exordes, vos exhortations et vos homélies... Mais nous les ânes, on n'en a cure... On vous connaît trop bien et depuis si longtemps... On vous a vus quand vous dressiez vos bûchers et rôtissiez toute une humanité, on vous a entendus quand vous prêchiez la croisade et quand depuis des temps immémoriaux, vous appeliez aux meurtres... On vous a connus bénissant les bannières, les chevaux et les canons. Vous avez mis vos dieux dans tous les camps... Vous vendiez l'indulgence et le paradis et vous le faites encore... Et vous osez faire la morale aux hommes...Votre suffisance est incommensurable
Ainsi Parlait Lucien Lane
LES MACS DE LA MORALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/3/19 - 20:54
Perché Fausto e Iaio
March 19, 2013
Fausto Tinelli and Lorenzo “Iaio” Iannucci, both 18 years old. Two close friends and two militants of the Leoncavallo Social Center, in Milan. On Saturday 18 March 1978 they were shot to death by unknown killers, who still remain unknown or, maybe, too well known.
WHY FAUSTO AND IAIO?
(Continues)
(Continues)
2013/3/19 - 19:24
March 20, 2003 - March 20, 2013: "AntiWar Songs" celebrates its 10th anniversary. We have chosen the simplest way to celebrate it, as simple and sober as the way we are running it every day. Anyway, we are pleased to seize this occasion for thanking everybody who helped, and still helps us, without any distinction. We rather choose, in our peculiar "style", to keep on asking ourselves a number of questions, like: Where the heck are the "mass destruction weapons" that gave rise, just ten years ago, to the invasion of Iraq? Or, ten years after Davide "Dax" Cesare's murder by fascists, who killed, 35 years ago (March 18, 1978). Fausto and Iaio. Two among the thousands of questions we have asked ourselves in this website, and that we'll keep on doing through songs, as it appears. Through songs? Or, maybe, through Thapsos?
Riccardo Venturi 2013/3/19 - 19:01
Maddalena
[2011]
Dall’album “Supersantos”
Bellissima! E secondo me non è neppure “Extranea”, ossia penso che ci stia tutta qui nelle CCG…
Ma poi, vedete voi…
Dall’album “Supersantos”
Bellissima! E secondo me non è neppure “Extranea”, ossia penso che ci stia tutta qui nelle CCG…
Ma poi, vedete voi…
Gli presero la casa ed il giardino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/19 - 17:22
Como en Vietnam
[1971]
Scritta da Pablo Milanés
Nell’album di Isabel Parra intitolato “De aquí y de allá” (1971)
Testo trovato su Cancioneros.com
Scritta da Pablo Milanés
Nell’album di Isabel Parra intitolato “De aquí y de allá” (1971)
Testo trovato su Cancioneros.com
Es muy difícil establecer comparación
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/19 - 16:38
Anch’io ti ricorderò
Non voglio rinvangare vecchie questioni, ma il sito è pieno di canzoni che parlano di resistenza e guerriglia, molte sono anche dedicate a singoli resistenti e guerriglieri... però si "ghettizza" il Che Guevara negli Extra...
Ho come la sensazione che l'eccessiva esaltazione e mitizzazione che della sua figura è stata fatta in molti ambienti ce la faccia oggi apparire un po' distorta, quasi retorica, vetusta, non moderna e quindi in definitiva da respingere, o sospingere in un angolo...
Un po' lo stesso destino del Cristo, destino che però gli fu impresso dagli uomini, dal modo in cui se ne sono appropriati a loro uso e consumo...
Se provassimo a guardare a questi due personaggi - diversissimi tra di loro, ben inteso - direttamente e non attraverso i filtri imposti dalle loro rispettive "chiese" forse potremmo restituire loro l'umanità che hanno, uomini che hanno combattuto fino alla morte contro l'ingiustizia e l'oppressione, figure che, spogliate del mito e restituite alla storia, forse non sono così Extranee a questo sito.
Ho come la sensazione che l'eccessiva esaltazione e mitizzazione che della sua figura è stata fatta in molti ambienti ce la faccia oggi apparire un po' distorta, quasi retorica, vetusta, non moderna e quindi in definitiva da respingere, o sospingere in un angolo...
Un po' lo stesso destino del Cristo, destino che però gli fu impresso dagli uomini, dal modo in cui se ne sono appropriati a loro uso e consumo...
Se provassimo a guardare a questi due personaggi - diversissimi tra di loro, ben inteso - direttamente e non attraverso i filtri imposti dalle loro rispettive "chiese" forse potremmo restituire loro l'umanità che hanno, uomini che hanno combattuto fino alla morte contro l'ingiustizia e l'oppressione, figure che, spogliate del mito e restituite alla storia, forse non sono così Extranee a questo sito.
Dead End 2013/3/19 - 12:41
Giorgio Gaber: Suona chitarra
[1965 o 1967]
Scritta da Giorgio Gaber con Federico Monti Arduini (in arte “Il Guardiano del Faro), cantautore, compositore e produttore discografico, conosciuto anche con lo pseudonimo di Arfemo.
Lato A di un 45 giri del 1967 (ma sul sito ufficiale di Gaber la canzone è datata al 1965)
Poi in alcuni album, primo di tutti “L’asse di equilibrio” del 1968.
Una canzone importantissima nel percorso artistico di Giorgio Gaber perchè fu la canzone che anticipò la svolta, l'abbandono delle platee televisive e l'approdo al teatro-canzone… (da un’introduzione su YouTube)
Scritta da Giorgio Gaber con Federico Monti Arduini (in arte “Il Guardiano del Faro), cantautore, compositore e produttore discografico, conosciuto anche con lo pseudonimo di Arfemo.
Lato A di un 45 giri del 1967 (ma sul sito ufficiale di Gaber la canzone è datata al 1965)
Poi in alcuni album, primo di tutti “L’asse di equilibrio” del 1968.
Una canzone importantissima nel percorso artistico di Giorgio Gaber perchè fu la canzone che anticipò la svolta, l'abbandono delle platee televisive e l'approdo al teatro-canzone… (da un’introduzione su YouTube)
Se potessi cantare davvero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/19 - 11:39
Acqua ‘e mare
[1994]
Parole e musica di Peppe Licciardi, chitarrista e compositore, fratello della cantante.
Album “Alma Latina”
“È un testo di protesta contro il potere della mafia, della politica, e tutto ciò che ci toglie la libertà di “crescere”, come popolo libero.” (Consiglia Licciardi)
Parole e musica di Peppe Licciardi, chitarrista e compositore, fratello della cantante.
Album “Alma Latina”
“È un testo di protesta contro il potere della mafia, della politica, e tutto ciò che ci toglie la libertà di “crescere”, come popolo libero.” (Consiglia Licciardi)
Acqua 'e mare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/19 - 11:33
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
Fachos
[2011]
Scritta da León Gieco con Claudio Moglia
Dall’album “El desembarco”
Un bilancio di vita del grande cantautore argentino, perennemente e nonostante tutto sempre in lotta
contro l’oppressione, gli abusi del Potere e dei suoi sgherri, i grandi trafficanti, i genocidi, i dittatori, i fascisti che allora (quelli che bruciarono i libri, quelli che uccisero Víctor Jara e Garcia Lorca) come oggi (penso – per dirne solo due - ai disastri delle guerre americane in Iraq e Afghanistan, alla ferocia di Bashar al-Asad sul proprio stesso popolo…) insozzano il mondo: “Fascisti brutti e luridi vanno combinando disastri in tutti gli angoli della Terra. Sangue, solitudine e morte ovunque, la moneta corrente…”
[Página/12] - Otra de las nuevas canciones, “Fachos”, también recoge esa idea: un pueblo que lleva el nombre de un represor.
[Gieco] – La letra dice: “El pueblo se llama como... (Continues)
Scritta da León Gieco con Claudio Moglia
Dall’album “El desembarco”
Un bilancio di vita del grande cantautore argentino, perennemente e nonostante tutto sempre in lotta
contro l’oppressione, gli abusi del Potere e dei suoi sgherri, i grandi trafficanti, i genocidi, i dittatori, i fascisti che allora (quelli che bruciarono i libri, quelli che uccisero Víctor Jara e Garcia Lorca) come oggi (penso – per dirne solo due - ai disastri delle guerre americane in Iraq e Afghanistan, alla ferocia di Bashar al-Asad sul proprio stesso popolo…) insozzano il mondo: “Fascisti brutti e luridi vanno combinando disastri in tutti gli angoli della Terra. Sangue, solitudine e morte ovunque, la moneta corrente…”
[Página/12] - Otra de las nuevas canciones, “Fachos”, también recoge esa idea: un pueblo que lleva el nombre de un represor.
[Gieco] – La letra dice: “El pueblo se llama como... (Continues)
Tengo la vida que cuelga de un hilo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/19 - 11:21
No existe fuerza en el mundo
[1985]
Parole e musica di Gustavo Santaolalla.
Dal disco “De Ushuaia a La Quiaca, vol 1”, con Gustavo Santaolalla (1951-), compositore, musicista e produttore musicale argentino, vincitore di due Oscar per le colonne sonore di “Brokeback Mountain” di Ang Lee (2006) e di “Babel” di Alejandro González Iñárritu (2007).
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Gustavo Santaolalla.
Dal disco “De Ushuaia a La Quiaca, vol 1”, con Gustavo Santaolalla (1951-), compositore, musicista e produttore musicale argentino, vincitore di due Oscar per le colonne sonore di “Brokeback Mountain” di Ang Lee (2006) e di “Babel” di Alejandro González Iñárritu (2007).
Testo trovato su Cancioneros.com
No existe fuerza en el mundo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/19 - 09:31
Antes del odio
I versi di Miguel Hernández sono tratti dalla raccolta “Cancionero y romancero de ausencias (1938-1941)”, pubblicato per la prima volta a Buenos Aires nel 1958.
La poesia, così come gran parte del “Cancionero”, negli anni 60 è stata messa in musica da Alejandro Pinto (1922-1991), compositore argentino di origine polacca.
Indicazione trovata su Recmusic - The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
Nella primavera del 1939, di fronte alla sconfitta del fronte repubblicano, Miguel Hernández cercò di raggiungere il Portogallo ma alla frontiera venne fermato e ributtato in Spagna. Arrestato, cominciò così la sua lunga peregrinazione nelle carceri franchiste, prima a Siviglia e poi a Madrid. Non è difficile riuscire ad immaginare le condizioni di vita nelle prigioni fasciste nei mesi immediatamente successivi alla fine della guerra civile! Inaspettatamente, nel settembre del 1939, Miguel... (Continues)
La poesia, così come gran parte del “Cancionero”, negli anni 60 è stata messa in musica da Alejandro Pinto (1922-1991), compositore argentino di origine polacca.
Indicazione trovata su Recmusic - The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
Nella primavera del 1939, di fronte alla sconfitta del fronte repubblicano, Miguel Hernández cercò di raggiungere il Portogallo ma alla frontiera venne fermato e ributtato in Spagna. Arrestato, cominciò così la sua lunga peregrinazione nelle carceri franchiste, prima a Siviglia e poi a Madrid. Non è difficile riuscire ad immaginare le condizioni di vita nelle prigioni fasciste nei mesi immediatamente successivi alla fine della guerra civile! Inaspettatamente, nel settembre del 1939, Miguel... (Continues)
Dead End 2013/3/19 - 09:04
Hills of Virginia
[2008]
Lyrics & Music by David Ferrard
Album: Broken Sky
This is a song about a young American soldier's experience in Iraq..
Lyrics & Music by David Ferrard
Album: Broken Sky
This is a song about a young American soldier's experience in Iraq..
They came out of nowhere
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/19 - 08:49
Words Won't Win
[2008]
Lyrics & Music by Stuart MacLeod
Stu MacLeod is a singer-songwriter currently living in Edinburgh, and producing songs for the local band The 48, as well as various solo numbers. This song was inspired by "the situation in the Middle East (and various others regions which seem to follow the same pattern) and by the fact that all the negotiations in the world might not dissuade certain factions...the song laments the militarism and blinkered vision of so many of the parties involved".
Lyrics & Music by Stuart MacLeod
Stu MacLeod is a singer-songwriter currently living in Edinburgh, and producing songs for the local band The 48, as well as various solo numbers. This song was inspired by "the situation in the Middle East (and various others regions which seem to follow the same pattern) and by the fact that all the negotiations in the world might not dissuade certain factions...the song laments the militarism and blinkered vision of so many of the parties involved".
Ten men
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/19 - 08:31
Marizibill
Chanson française – Marizibill – Léo Ferré – 1969
Texte : Guillaume Apollinaire – 1913
Musique : Léo Ferré
Voici une sorte de Bocca di Rosa, version rhénane...On se reportera audacieusement à la chanson de Georges Brassens, Le Père Noël et la petite fille... On y trouve la Chanson de Marinelle et Bouche de Rose...
Quant à Apollinaire et Ferré ils auraient sans aucun doute aimé que leur chanson voisine celles-là.
Cela dit, l'interprétation de Léo Ferré est des plus étonnantes.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I.
Texte : Guillaume Apollinaire – 1913
Musique : Léo Ferré
Voici une sorte de Bocca di Rosa, version rhénane...On se reportera audacieusement à la chanson de Georges Brassens, Le Père Noël et la petite fille... On y trouve la Chanson de Marinelle et Bouche de Rose...
Quant à Apollinaire et Ferré ils auraient sans aucun doute aimé que leur chanson voisine celles-là.
Cela dit, l'interprétation de Léo Ferré est des plus étonnantes.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I.
Dans la Haute-Rue à Cologne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/3/18 - 22:13
Sciopero!
1998 – Gridalo Forte Records
Gente distratta
Gente distratta
Le fabbriche chiuse non aprirai
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/18 - 17:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Alex
[2002]
Dall'album "Sogni da coltivare"
Padre Alessandro Zanotelli, più noto come Alex Zanotelli (Livo, 26 agosto 1938), è un religioso, presbitero e missionario italiano, facente parte della comunità missionaria dei Comboniani.
Dall'album "Sogni da coltivare"
Padre Alessandro Zanotelli, più noto come Alex Zanotelli (Livo, 26 agosto 1938), è un religioso, presbitero e missionario italiano, facente parte della comunità missionaria dei Comboniani.
Dicono si chiami Alex
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/18 - 17:46
Los Tupamaros
[1976]
Nell’album di Judith Reyes intitolato “Iztacalco y la Revolución Pobrista de América Latina – Cantos de denuncia”
Nell’album di Judith Reyes intitolato “Iztacalco y la Revolución Pobrista de América Latina – Cantos de denuncia”
De la libertad del pueblo con gusto vengo a decirles que en el Uruguay flamea en la punta de los fusiles y dicen los Tupamaros con un pregón oportuno habrá patria para todos o no habrá para ninguno.
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/18 - 17:33
Encuentro con el diablo
[1979]
Scritta da Charly García con David Lebón, chitarrista della band.
Dall’album “Bicicleta” del 1980
Composta nel 1979 all’indomani di una convocazione che Charly García e altri artisti in vista di quell’epoca avevano ricevuto da parte del ministro dell’Interno della dittatura, il generale Albano Harguindeguy, conosciuto come “El Diablo” per la sua crudeltà. Immagino che in quell’occasione il ministro abbia suggerito agli invitati di fare molta attenzione, ma sembra che Charly García non abbia raccolto l’invito…
Processato dopo la fine del regime per crimini contro l’umanità, Albano Harguindeguy fu poi tra i gerarchi che beneficiarono dell’indulto elargito dal presidente Menem. I processi a suo carico ripresero dopo il 2003, anno in cui la Corte Suprema revocò l’indulto presidenziale, le cosiddette leggi “Punto Final” y “Obediencia Debida” o, più concretamente, “Leyes... (Continues)
Scritta da Charly García con David Lebón, chitarrista della band.
Dall’album “Bicicleta” del 1980
Composta nel 1979 all’indomani di una convocazione che Charly García e altri artisti in vista di quell’epoca avevano ricevuto da parte del ministro dell’Interno della dittatura, il generale Albano Harguindeguy, conosciuto come “El Diablo” per la sua crudeltà. Immagino che in quell’occasione il ministro abbia suggerito agli invitati di fare molta attenzione, ma sembra che Charly García non abbia raccolto l’invito…
Processato dopo la fine del regime per crimini contro l’umanità, Albano Harguindeguy fu poi tra i gerarchi che beneficiarono dell’indulto elargito dal presidente Menem. I processi a suo carico ripresero dopo il 2003, anno in cui la Corte Suprema revocò l’indulto presidenziale, le cosiddette leggi “Punto Final” y “Obediencia Debida” o, più concretamente, “Leyes... (Continues)
Nunca pensé encontrarme con el diablo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/18 - 16:58
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos, The Devil
Hanno sparato a un angelo
(testo e musica di Massimo Bubola)
Questa una CCG, mo' pure i fatti di cronaca?
Provo a spiegarmi: hanno ammazzato sotto casa mia, nel quartiere di Torpignattara a Roma, un tempo borgata, già citata in "ragazzi di vita" di Pasolini: il cinema impero ormai è chiuso, il 409 ancora l'attraversa... Quartiere multietnico, forse uno dei più multietnici d'Italia, la scuola elementare una delle più citate quando si parla di immigrazione.
E l'omicidio di Zhou Zheng e della figlioletta Joy è stato un fatto importante per questo quartiere... Alla fiaccolata ho visto italiani sfilare insieme alle comuintà cinese, bengalese, rumena... i locali del quartiere completamente chiusi. E allora secondo me è una CCG...
Avevo inserito questa canzone prima che nascesse il progetto di Bubola instantsongs.it
I fatti
Roma, 3 gennaio 2012. Verso le ore 22, Zhou Zeng, di 31 anni, con la figlia di nove mesi,... (Continues)
Questa una CCG, mo' pure i fatti di cronaca?
Provo a spiegarmi: hanno ammazzato sotto casa mia, nel quartiere di Torpignattara a Roma, un tempo borgata, già citata in "ragazzi di vita" di Pasolini: il cinema impero ormai è chiuso, il 409 ancora l'attraversa... Quartiere multietnico, forse uno dei più multietnici d'Italia, la scuola elementare una delle più citate quando si parla di immigrazione.
E l'omicidio di Zhou Zheng e della figlioletta Joy è stato un fatto importante per questo quartiere... Alla fiaccolata ho visto italiani sfilare insieme alle comuintà cinese, bengalese, rumena... i locali del quartiere completamente chiusi. E allora secondo me è una CCG...
Avevo inserito questa canzone prima che nascesse il progetto di Bubola instantsongs.it
I fatti
Roma, 3 gennaio 2012. Verso le ore 22, Zhou Zeng, di 31 anni, con la figlia di nove mesi,... (Continues)
Hanno sparato a un angelo in fondo alla città
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/18 - 16:39
Le memorie
La musica, i testi, l'esecuzione, gli arrangiamenti, il video e tutto il resto sono fatti da me. Ho registrato questa canzone circa dieci anni fa, nel 2001. E' stato per me sempre un tema molto caro e su cui ho letto molti libri. Non credo di poter aggiungere ora qualcosa di piu' di quello che gia' e' stato detto. Credo che sia un dovere per ognuno di noi sapere e far sapere, cosi' da dare un senso alla morte. Quello che e' successo gettera' sempre un'ombra scura sull'umanita', una vergogna a pesare sull'anima del mondo senza possibilita' di assoluzione...MAI... Preservare la memoria per dare una coscenza al futuro.
Noi che all'inferno giungemmo anzitempo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/18 - 16:17
Tiempos difíciles
[1982]
Scritta da Fito Páez all’epoca della collaborazione con la band di Baglietto.
Dall’album “Actuar para vivir”. E’ anche il titolo dell’album successivo di Baglietto, pubblicato nel 1982.
Un’altra canzone di denuncia della situazione in Argentina sotto la dittatura, ma nell’ultima strofa – nonostante la guerra delle Malvinas/Falklands che infuriava - si intravedono già “pezzettini di primavera”…
Scritta da Fito Páez all’epoca della collaborazione con la band di Baglietto.
Dall’album “Actuar para vivir”. E’ anche il titolo dell’album successivo di Baglietto, pubblicato nel 1982.
Un’altra canzone di denuncia della situazione in Argentina sotto la dittatura, ma nell’ultima strofa – nonostante la guerra delle Malvinas/Falklands che infuriava - si intravedono già “pezzettini di primavera”…
Tiempo de relojes que no duermen más,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/18 - 15:42
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
First Thing I Learned About a Gun
[2011]
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Between The Rivers
A reflection on childhood on the farm
and a response to senseless gun violence.
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Between The Rivers
A reflection on childhood on the farm
and a response to senseless gun violence.
Playin' army in the barn,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/18 - 15:25
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
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