Un ersatz - L'editoriale di oggi del giornalista argentino Horacio Verbitsky
L’editoriale di oggi di Página12 firmato Horacio Verbitsky che torna ad accusare Papa Bergoglio. Di seguito in originale e in traduzione.
Italiano
Español
Un ersatz
Traduzione italiana di Carla Mannocchi da Giornalismo Partecipativo
Tra le centinaia di telefonate ed e-mail ricevute, ne scelgo una. “Non ci posso credere. Sono così sconvolta e tanta è la rabbia, che non so cosa fare. Ha ottenuto quello che voleva. Sto vedendo Orlando [Yorio, uno dei due sacerdoti sequestrati, deceduto nel 2000] nella sala da pranzo di casa, qualche anno fa, mentre dice “vuole diventare papa”. E’ la persona giusta per nascondere il marciume. E’ esperto nell’occultare. Il mio telefono continua a squillare, Fito mi ha chiamato piangendo” L’email è firmato da Graciela Yorio, sorella del sacerdote Yorio Orlando, che ha denunciato... (Continues)
Una Madre (de Plaza de Mayo) sul nuovo papa: «Amén!»
Lapidario commento di Hebe de Bonafini, delle Madri di Plaza de Mayo a Popoff. Bergoglio sempre contrario alle politiche sociali della Kirchner [Checchino Antonini]
di Checchino Antonini
Che ne pensi di Bergoglio papa? «Amén». Non è stanca Hebe de Bonafini, simbolo delle Madres de la Plaza de Mayo. 85 anni, la maggior parte dei quali passati a reclamare il ritorno con vita dei suoi figli desaparecidos.
Non è stanca, è sdegnata. La fumata bianca era nera, così sembra. E lei commenta con la parola più definitiva «de la Iglesia» l'elezione al soglio di Pietro della controversa figura del gesuita Berglglio, lontano dalla teologia della liberazione, vicino ora a Comunione e liberazione e ieri, come ha scritto il giornalista Horacio Verbitsky, molto vicino ai colonnelli golpisti al punto da... (Continues)
Mahmoud il Lavapapini 2013/3/15 - 13:57
Sulle responsabilità di Bergoglio il premio Nobel Pérez Esquivel smentisce se stesso
Il premio Nobel per la Pace Pérez Esquivel ha difeso il nuovo Papa Francesco assolvendolo dalla colpa di aver collaborato con la dittatura. Ma un nuovo video lo smentisce: otto anni fa affermava l’opposto.
[...]
COMMENTO: Pérez Esquivel sostiene cose conciliabili in entrambe le dichiarazioni. Non appare dimostrabile che Jorge Bergoglio fosse un collaboratore diretto della dittatura come invece erano altri vescovi e esponenti della chiesa argentina che arrivarono a macchiarsi direttamente le mani di sangue. Tuttavia Bergoglio faceva parte di una zona grigia, per la quale nella difficile situazione argentina di quegli anni, agì in contiguità con il regime, non partecipando apertamente ma neanche opponendosi, in qualche modo legittimandolo. Da conservatore Bergoglio temeva il cambiamento anche quando questo... (Continues)
Chanson italienne – Calamandrei – Francesco de Francisco et Francesco "Ciccio" Giuffrida
Elle en inspira des jeunes filles, des jeunes gens, des jeunes femmes, des jeunes hommes à présent d'un bel âge – s'ils vivent encore – cette harangue de Piero Calamandrei, ce discours qu'il fit aux étudiants de Milan en 1955, un an avant sa mort. Et même si c'était un cri en écho aux chants de la Résistance, c'était pourtant déjà l'époque de la « désistance ». Lo avrai camerata Kesselring La « désistance », si tu te demandes ce que c'est, c'est le détricotage de tout ce que, au péril de leurs vies, les partisans avaient réussi à construire de conscience humaine, de dignité et de décence, de confiance dans l'avenir, de solidarité entre les gens, de promesse de liberté et de bien-être.
Tu as raison, Lucien l'âne mon ami, le discours de Piero Calamandrei tendait à mettre en garde et à dénoncer l'engloutissement... (Continues)
Sbaglierò ma a me questo pezzo sembra uno dei tanti canti di autore anonimo che sorsero spontanei dopo l'assassinio del deputato socialista.. Non mi pare scritto da Alessio, anche se è l'ha inserito nel suo ultimo album "Mala Testa".
L’editoriale di oggi di Página12 firmato Horacio Verbitsky che torna ad accusare Papa Bergoglio. Di seguito in originale e in traduzione.
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Traduzione italiana di Carla Mannocchi da Giornalismo Partecipativo
Tra le centinaia di telefonate ed e-mail ricevute, ne scelgo una. “Non ci posso credere. Sono così sconvolta e tanta è la rabbia, che non so cosa fare. Ha ottenuto quello che voleva. Sto vedendo Orlando [Yorio, uno dei due sacerdoti sequestrati, deceduto nel 2000] nella sala da pranzo di casa, qualche anno fa, mentre dice “vuole diventare papa”. E’ la persona giusta per nascondere il marciume. E’ esperto nell’occultare. Il mio telefono continua a squillare, Fito mi ha chiamato piangendo” L’email è firmato da Graciela Yorio, sorella del sacerdote Yorio Orlando, che ha denunciato... (Continues)