On April 11, 1975, the "Flobert" plant of Sant'Anastasia (province of Naples), where ammunitions for toy guns were produced, exploded causing the death of twelve young workers, with disregard of any elementary safety norm. An unforgettable song, 'A Flobert o Sant'Anastasia by Gruppo Operaio E Zézi, was composed about these facts. The relevant page has been rebuilt and duly improved (also with an English translation.
Riccardo Venturi 2013/3/12 - 17:22
Its name is L' dierin-ne bataye, and it is the version of the Internationale in the Walloon language; better to say, in the 100th language included in what is probably the best known webpage in the world on the international Workers' anthem. All our warmest thanks shall go to Marco Valdo M.I., who has looked for, and found, it.
Riccardo Venturi 2013/3/5 - 23:53
Α ρε Σύντροφε
(di Riccardo Venturi, 5 marzo 2013)
La versione musicata da Nikos Kallitsis e cantata da Martha Frintzila non è soltanto un "concentrato" della poesia originale di Katerina Gogou, ma sembra (a parte il riferimento al massacro degli operai cinesi del gennaio 1977) essersi focalizzata sui suoi aspetti più attuali, su ciò che allora faceva presagire i tempi d'oggi. Diventa così come un grido di chi sta vivendo la barbarie.
AH, COMPAGNO
(Continues)
(Continues)
2013/3/5 - 13:43
Α ρε Σύντροφε
Η μελοποιημένη ποίηση όπως την τραγουδάει η Μάρθα Φριντζήλα στο βιβλίο-cd Πάνω κάτω η Πατησίων (2012)
Martha Frintzila è nata a Elefsina il 7 aprile 1972. Oltre che cantante, è attrice e scenografa teatrale nonché docente di arte drammatica presso la Scuola Drammaturgica del Teatro Nazionale di Atene. Ha collaborato con artisti del calibro di Maria Farandouri, Haris Alexiou, Nikos Xydakis, Thanasis Papakonstandinou, Fevos Delivoriàs e Mihalis Grigoriou.
Martha Frintzila è nata a Elefsina il 7 aprile 1972. Oltre che cantante, è attrice e scenografa teatrale nonché docente di arte drammatica presso la Scuola Drammaturgica del Teatro Nazionale di Atene. Ha collaborato con artisti del calibro di Maria Farandouri, Haris Alexiou, Nikos Xydakis, Thanasis Papakonstandinou, Fevos Delivoriàs e Mihalis Grigoriou.
A ΡΕ ΣΥΝΤΡΟΦΕ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 2013/3/5 - 13:22
The Deserter
A powerful Ballad of uncertain attribution (John Williams?) about pacifism, dated from the age of the British Empire.. Still very topical.
Famous the John Richards' version contained in the album "Behind the Lines".
Famous the John Richards' version contained in the album "Behind the Lines".
giorgio 2013/3/5 - 12:58
Carlo Giuliani
Poesia di Roberto Roversi (1923-2012), composta nel 2011 e pubblicata su Zeroincondotta, quotidiano autogestito in Bologna.
ALLA MEMORIA DI CARLO GIULIANI
I giovani non devono morire
e la piazza piange e la città è in un silenzio turbato
non un’ombra è perita nel sangue
ma un giovane uomo che ha ancora la vita vera da vivere
lì, morto
il silenzio, le grida, violenza e ancora violenza
poi morte, solo morte
la città si consuma nel delirio delle mille voci
la vita di un giovanissimo si consuma
sull’asfalto, sul marmo, sui mattoni
e spegne il sangue, spegne la luce
un giorno, un giorno ancora di orrori
dove il barbaglìo del cielo è reso nebbioso e consunto
dai colpi feroci, dagli spari feroci
tu corri e ti inseguo, tu spari e sei mio
il giorno, il giorno non tace
e gli anni, gli anni feroci sono arrivati
essi, essi non sono mai partiti
lì stanno, lì permangono, incalzano
e noi provvedere dobbiamo
per rendere il mondo, il mondo sempre più umano
ALLA MEMORIA DI CARLO GIULIANI
I giovani non devono morire
e la piazza piange e la città è in un silenzio turbato
non un’ombra è perita nel sangue
ma un giovane uomo che ha ancora la vita vera da vivere
lì, morto
il silenzio, le grida, violenza e ancora violenza
poi morte, solo morte
la città si consuma nel delirio delle mille voci
la vita di un giovanissimo si consuma
sull’asfalto, sul marmo, sui mattoni
e spegne il sangue, spegne la luce
un giorno, un giorno ancora di orrori
dove il barbaglìo del cielo è reso nebbioso e consunto
dai colpi feroci, dagli spari feroci
tu corri e ti inseguo, tu spari e sei mio
il giorno, il giorno non tace
e gli anni, gli anni feroci sono arrivati
essi, essi non sono mai partiti
lì stanno, lì permangono, incalzano
e noi provvedere dobbiamo
per rendere il mondo, il mondo sempre più umano
Dead End 2013/3/5 - 10:48
Lucio Dalla: Disperato erotico stomp
Qualcuno può spiegarmi il significato?? Parla solo di solitudine o c'è altro??
Il pezzo con l'uomo di Berlino non lo capisco, e neanche l'essere normali?? È un fatto fisico???
Il pezzo con l'uomo di Berlino non lo capisco, e neanche l'essere normali?? È un fatto fisico???
2013/3/4 - 23:34
Al tempo del tamburo
Al circo del poeta matto
Buongiorno amore ma che fatica,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/4 - 14:57
Il campo di nessuno
Su questa terra spaccata dal rombo degli areoplani
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/4 - 14:53
Hotel Radjack
2003
Non in mio nome
Non in mio nome
Al mercato nero di Zagreb venderò l'ultimo sacco di riso
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/4 - 14:31
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Nostra signora dei diseredati
2004
Dall'album "Casbah"
Parte in arabo dei Wled Bled (Mohammed, Sheb, Moustafa): voci rap
Dall'album "Casbah"
Parte in arabo dei Wled Bled (Mohammed, Sheb, Moustafa): voci rap
...
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/4 - 14:12
Zone di polizia
Il fumo s'intreccia tra sguardi e stivali
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/3/4 - 13:31
Song Itineraries:
Ghettos
4 marzo 1943 [Gesù bambino]
Il testo originale inviatoci da Paola Pallottino in persona
GESUBAMBINO (4-3-43)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paola Pallottino 2013/3/4 - 12:24
Τα παράλογα
Καλημέρα,
Διάβαζα την πολύ ωραία μετάφραση που έχετε κάνει στο L'Agnello di Dio, και θα ήθελα να κάνω δύο παρατηρήσεις/βελτιώσεις. Εκεί που λέει "le loro impronte insanguinate", νομίζω ότι το σωστό θα ήταν "le sue impronte insanguinate" διότι αναφέρεται στου "Θεού τ' αρνί". Επίσης, "στο ψήλωμα τ' Άι-Γιάννη" εννοεί τον λόφο τ' Άι-Γιάννη όπου βρίσκεται ομώνυμο εκκλησάκι στην Αιτωλοακαρνανία, άρα colle ή collina. Περιττό να πω πόσο θαυμάζω την ωραία δουλειά σας.
Θερμούς χαιρετισμούς
Διάβαζα την πολύ ωραία μετάφραση που έχετε κάνει στο L'Agnello di Dio, και θα ήθελα να κάνω δύο παρατηρήσεις/βελτιώσεις. Εκεί που λέει "le loro impronte insanguinate", νομίζω ότι το σωστό θα ήταν "le sue impronte insanguinate" διότι αναφέρεται στου "Θεού τ' αρνί". Επίσης, "στο ψήλωμα τ' Άι-Γιάννη" εννοεί τον λόφο τ' Άι-Γιάννη όπου βρίσκεται ομώνυμο εκκλησάκι στην Αιτωλοακαρνανία, άρα colle ή collina. Περιττό να πω πόσο θαυμάζω την ωραία δουλειά σας.
Θερμούς χαιρετισμούς
Yannis Coconis 2013/3/4 - 09:59
Colpo grosso all'Asinara
Edizioni musicali: Blond Records 2006
Senza troppi preamboli...
Testo: Andrea Ruggiero
Musica: Andrea Ruggiero
Senza troppi preamboli...
Testo: Andrea Ruggiero
Musica: Andrea Ruggiero
Nel palazzo all’Asinara quante anime birbanti
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/4 - 09:33
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
A page dedicated to One Flew Over the Cuckoo's Nest: There was none, and there is now. And there must be.
Riccardo Venturi 2013/3/3 - 22:56
Hey Clown
Once I was happy and I felt no pain
(Continues)
(Continues)
2013/3/3 - 22:50
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Da me, da te
La Grande Orchestra e Coro (400 ragazzi) della scuola secondaria di primo grado di Castenaso (Bologna-Italy) ( non ad indirizzo musicale) hanno eseguito sabato 7 giugno 2008 al palasport di Castenaso Da me da te (Testo composto dai ragazzi delle seconde medie in occasione della Giornata della Memoria 2008)su musica di N.Piovani per "la vita è bella" di Benigni. Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis
Via il treno se ne va
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pier Carlo Bechis 2013/3/3 - 19:35
Girotondo di Pace
La Grande Orchestra e Coro (400 ragazzi) della scuola secondaria di primo grado di Castenaso -Bologna ( non ad indirizzo musicale) hanno eseguito sabato 9 giugno 2007 al palasport di Castenaso Girotondo di pace ( testo scritto dai ragazzi delle seconde medie) su musica di Giochi proibiti di autore anonimo in occasione della Giornata della Memoria 2007. Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni, trascrizioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis
Pace e giustizia nel mondo vogliamo e per questo motivo dobbiamo lottare per salvaguardare i diritti di tutti la guerra cerchiamo di non farla più.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pier Carlo Bechis 2013/3/3 - 19:22
Pace, peace o pax
Questa è una libera interpretazione del Ballo di Mantova del XVII secolo che ispirerà anche Il brano Hatikvah di S. Cohen ( molto più lento). Le parole sono state scritte dai ragazzi delle seconde medie in occasione della Giornata della Memoria 2006 ed è stato eseguito dalla grande orchestra e coro ( 400 elementi) della Scuola media di Castenaso (Bologna) non ad indirizzo musicale durante il concerto tenuto al palasport di Castenaso il 10 giugno 2006. Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi
Trascrizioni, arrangiamenti, elaborazioni per organico scolastico di Pier Carlo Bechis
Trascrizioni, arrangiamenti, elaborazioni per organico scolastico di Pier Carlo Bechis
Pace, peace o pax
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pier Carlo Bechis 2013/3/3 - 19:10
Inevitabilmente (lettera dal carcere)
Passo queste mie giornate
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/3 - 18:10
Song Itineraries:
From World Jails
Bravi ragazzi
Oh, on dirait une description exacte de ce qui se passe actuellement... Une chanson d'une ironie joyeuse et sévère... On croirait entendre les dirigeants de l'Europe ou de n'importe lequel des pays qui la composent... Pour ne rien dire du reste du monde.
Sûr et certain qu'ils arrangeront tout... Ils n'ont pas dit comment !
Mais peu importe, tous comptes faits !
Sûr et certain que la chose qui compte, c'est que les gens qu'ils mènent à l'abattoir restent calmes... C'est l'essentiel !
Européens, encore un effort pour devenir révolutionnaires !
Sinon, soyez sages, soyez obéissants et surtout, croyez ce que disent les "gens responsables" et faites confiance aveugle aux autorités.
N'essayez surtout pas de renverser le cours de choses...
Au fait, qui sont ceux qui détiennent les armes, qui ont forcément raison ayant la raison d'État ? Quels sont ceux qui ont le droit de tirer dans le tas ?
Ainsi va la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres...
Ainsi Parlait Lucien Lane
Sûr et certain qu'ils arrangeront tout... Ils n'ont pas dit comment !
Mais peu importe, tous comptes faits !
Sûr et certain que la chose qui compte, c'est que les gens qu'ils mènent à l'abattoir restent calmes... C'est l'essentiel !
Européens, encore un effort pour devenir révolutionnaires !
Sinon, soyez sages, soyez obéissants et surtout, croyez ce que disent les "gens responsables" et faites confiance aveugle aux autorités.
N'essayez surtout pas de renverser le cours de choses...
Au fait, qui sont ceux qui détiennent les armes, qui ont forcément raison ayant la raison d'État ? Quels sont ceux qui ont le droit de tirer dans le tas ?
Ainsi va la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres...
Ainsi Parlait Lucien Lane
Lucien Lane 2013/3/3 - 18:04
Anidride Solforosa
[1975]
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Bellissima nella sua ironia contro la tecnologia moderna e nel suo contrasto fra le banalissime chiacchiere quotidiane e l'apocalisse ecologica, la proposi anni fa, quando non c'era ancora un percorso "Guerra alla Terra", e mi fu cassata. Spero che all'anniversario della scomparsa del grande Lucio abbia più fortuna..
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Bellissima nella sua ironia contro la tecnologia moderna e nel suo contrasto fra le banalissime chiacchiere quotidiane e l'apocalisse ecologica, la proposi anni fa, quando non c'era ancora un percorso "Guerra alla Terra", e mi fu cassata. Spero che all'anniversario della scomparsa del grande Lucio abbia più fortuna..
«Sono andata via -perché rimanere sempre a Faenza non è che mi interessasse troppo
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/3 - 14:45
Song Itineraries:
War on Earth
Only Outlaws Will Be Free
[2005]
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Only Outlaws Will Be Free
When Freedom is outlawed, only outlaws will be free. Songs are all accounts of free speech and personal liberties in a time of oppression.
"When my son was 10 years old, he was punished at school for refusing to stand and sing the national anthem, and subsequently for refusing to pledge allegiance to the flag, which to him, stood for war and oppression of civil liberties". (T. N.)
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Only Outlaws Will Be Free
When Freedom is outlawed, only outlaws will be free. Songs are all accounts of free speech and personal liberties in a time of oppression.
"When my son was 10 years old, he was punished at school for refusing to stand and sing the national anthem, and subsequently for refusing to pledge allegiance to the flag, which to him, stood for war and oppression of civil liberties". (T. N.)
Ten year old in America land
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/3 - 12:18
Last to Fall
[2008]
Lyrics & Music by Don Heath Eidman
"I wanted to write a tune with anti-War message.. But not for a specific War".
Lyrics & Music by Don Heath Eidman
"I wanted to write a tune with anti-War message.. But not for a specific War".
Who will be last to fall?
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/3 - 10:36
E io ero Sandokan
Armando Trovajoli, a 95 anni, ha cessato di scrivere musica. L'autore di "Roma nun fa' la stupida stasera" e di moltissime colonne sonore è morto nella sua città adorata. Il pianista, compositore e direttore d'orchestra è scomparso qualche giorno fa, ma solo oggi ne ha dato notizia la moglie Maria Paola, rispettando le ultime volontà del marito che sarà cremato.
L'Unità
L'Unità
2013/3/2 - 16:59
Libera Sion
1997
Gran Calma
Gran Calma
Da sto momento,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQUijote82 2013/3/2 - 13:44
Our Life in Concentration Camps, Pt. 1
[2011]
Lyrics & Music by Ciati Conlin
Album: ...And Then One Day We Die
Lyrics & Music by Ciati Conlin
Album: ...And Then One Day We Die
When the war is over
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/2 - 13:39
Storia senza tempo
Ora basta 2003
Ehi ti ricordi di quegli anni duri,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/2 - 10:46
Tritium
[2012]
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be
A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be
A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
The children go to school in Guilford, Vermont
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2013/3/2 - 10:02
Song Itineraries:
No Nukes
Θα 'ρθεί καιρός
Un benvenuto enorme nell'Ελληνικό Τμήμα anche da parte mia a Ottavia Mira; per sottolineare il benvenuto con qualcosa di più "fattivo", un video relativo a Υπερασπίζομαι την ΑΝΑΡΧΙΑ, la poesia di Katerina Gogou riportata in questa pagina:
Non si tratta della poesia musicata (anch'essa proveniente, fra l'altro, dalla raccolta Τρία κλικ αριστερά del 1978), bensì del testo accompagnato dallo sfondo musicale con il brano (splendido) "The Reborn Identity - Radiohead vs Morcheeba ft Manda Zamolo vs Digitalism - Spirit World (mashup)".
Non si tratta della poesia musicata (anch'essa proveniente, fra l'altro, dalla raccolta Τρία κλικ αριστερά del 1978), bensì del testo accompagnato dallo sfondo musicale con il brano (splendido) "The Reborn Identity - Radiohead vs Morcheeba ft Manda Zamolo vs Digitalism - Spirit World (mashup)".
Riccardo Venturi 2013/3/1 - 23:16
Gestapo Zelle
Chanson allemande - Gestapo Zelle – Sorgenhobel - 1981
Paroles e musique de Schulze-Boysen / Weiß
Le Sorgenhobel fut un groupe allemand de musique folk, musicalement et politiquement engagé, qui se produisait à Berlin dans les premières années 1980, précisément entre 1981 et 1983, année de leur disparition. Le plus trop jeune Wolfgang Szepansky, antifasciste, militant communiste, écrivain et peintre en faisait partie.
Durant l'été de 1933, (le même) Wolfgang Szepansky fut arrêté pour avoir écrit sur un mur : « Jamais avec Hitler ! Vive le Parti communiste ! Front rouge ! ». Les nazis le relâchèrent peu après et il réussit à fuir en Hollande, où cependant en 1940, les occupants le reprirent, en l'accusant cette fois d'avoir abâtardi la race aryenne car Szepansky avait entretemps eu un fils d'une compagne juive. Ils l'enfermèrent dans le camp de concentration de Sachsenhausen. Il survécut... (Continues)
Paroles e musique de Schulze-Boysen / Weiß
Le Sorgenhobel fut un groupe allemand de musique folk, musicalement et politiquement engagé, qui se produisait à Berlin dans les premières années 1980, précisément entre 1981 et 1983, année de leur disparition. Le plus trop jeune Wolfgang Szepansky, antifasciste, militant communiste, écrivain et peintre en faisait partie.
Durant l'été de 1933, (le même) Wolfgang Szepansky fut arrêté pour avoir écrit sur un mur : « Jamais avec Hitler ! Vive le Parti communiste ! Front rouge ! ». Les nazis le relâchèrent peu après et il réussit à fuir en Hollande, où cependant en 1940, les occupants le reprirent, en l'accusant cette fois d'avoir abâtardi la race aryenne car Szepansky avait entretemps eu un fils d'une compagne juive. Ils l'enfermèrent dans le camp de concentration de Sachsenhausen. Il survécut... (Continues)
CELLULE GESTAPO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/3/1 - 22:15
Amoroma
Adriano Bono en solo
2012
Produzione: Inmediarec
per la web-series Next Stop
2016
Reggae Caravan
Un brano dedicato alla mia città
Si noti che il titolo è un palindromo
2012
Produzione: Inmediarec
per la web-series Next Stop
2016
Reggae Caravan
Un brano dedicato alla mia città
Si noti che il titolo è un palindromo
Roma Roma Roma Roma, Roma svejjate,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/1 - 17:43
E' nell'aria
Adriano Bono & Torpedo Sound Machine feat. Meganoidi
2012
Produzione: Greenpeace Italia
per la campagna facciamolucesuenel.org contro il 'carbone killer del clima'
2012
Produzione: Greenpeace Italia
per la campagna facciamolucesuenel.org contro il 'carbone killer del clima'
Paura?!
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/1 - 17:34
Song Itineraries:
War on Earth
Lucio Dalla died just one year ago. We are remembering him in these days with a series of old songs; we suggest you to listen to them, if you like.
Riccardo Venturi 2013/3/1 - 15:38
Il bambino di fumo
[1971]
Testo di Paola Pallottino
Musica di Lucio Dalla
Arrangiamento di Guido e Maurizio de Angelis
Album: Storie di casa mia
La "canzone ecologica" italiana degli anni '60 e '70 esula senz'altro dalle tematiche pur vaste di questo sito, anche se sarebbe sicuramente interessante dare un'occhiata ai modi in cui le tematiche ambientali cominciarono ad affacciarsi anche nelle canzoni. In questi giorni di "revival dalliano" sulle CCG però non potevo fare a meno di ricordare questa canzone del 1971, proveniente da "Storie di casa mia". L'album di 4 marzo 1943; e come la più famosa canzone di Dalla, anche il testo di questa (che è, viceversa, una delle più sconosciute) è firmato da Paola Pallottino. Una canzone surreale, che ricorda un po' "Miracolo a Milano" e un po' un racconto di Italo Calvino, e con la parte finale, con lo stesso Dalla che impersona un immigrato meridionale nella fumosa città del nord, con un improbabile accento napoletano. Anche un piccolo omaggio a Lucio Dalla, a un anno esatto dalla sua morte. [RV]
Testo di Paola Pallottino
Musica di Lucio Dalla
Arrangiamento di Guido e Maurizio de Angelis
Album: Storie di casa mia
La "canzone ecologica" italiana degli anni '60 e '70 esula senz'altro dalle tematiche pur vaste di questo sito, anche se sarebbe sicuramente interessante dare un'occhiata ai modi in cui le tematiche ambientali cominciarono ad affacciarsi anche nelle canzoni. In questi giorni di "revival dalliano" sulle CCG però non potevo fare a meno di ricordare questa canzone del 1971, proveniente da "Storie di casa mia". L'album di 4 marzo 1943; e come la più famosa canzone di Dalla, anche il testo di questa (che è, viceversa, una delle più sconosciute) è firmato da Paola Pallottino. Una canzone surreale, che ricorda un po' "Miracolo a Milano" e un po' un racconto di Italo Calvino, e con la parte finale, con lo stesso Dalla che impersona un immigrato meridionale nella fumosa città del nord, con un improbabile accento napoletano. Anche un piccolo omaggio a Lucio Dalla, a un anno esatto dalla sua morte. [RV]
Il bambino di fumo canta sulla città
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/3/1 - 15:10
Song Itineraries:
War on Earth
Il viaggio
2011
Da storie in un bicchiere
Da storie in un bicchiere
Valigie di cartone, nei ricordi odio e amore
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/3/1 - 15:00
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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