A metà degli anni 50, quando le istanze del movimento per i diritti civili cominciavano ad essere accolte anche a livello istituzionale (la sentenza della Corte Suprema che avviò il processo di desegregazione razziale è del 1954, si veda State of Arkansas (My Name Is Terry Roberts)), le organizzazioni suprematiste, in testa il Ku Klux Klan, cominciarono a innervosirsi e misero in piedi una vera e propria campagna di terrore. Nel South Carolina il predicatore evangelico James W. "Catfish" Cole, “grande dragone” del Klan, scatenò i suoi incappucciati contro le minoranze razziali della regione ed in particolare contro i Lumbee, una tribù di nativi stanziata nella zona di confine con il North Carolina. Per mesi i Klaners terrorizzarono i pellerossa, accusati di promuovere l’imbastardimento della razza bianca attraverso i matrimoni misti.
La sera del 18 gennaio 1958 un centinaio di attivisti... (Continues)
Version française – DERNIER DES MOHICANS – Marco Valdo M.I. – 2013
Chanson italienne - Ultimo mohicano - Gianfranco Manfredi – 1977
Paroles et musique de Gianfranco Manfredi
Du disque intitulé “Zombie di tutto il mondo unitevi” (Zombies de tous les pays, unissez-vous!)
DERNIER DES MOHICANS (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/11/29 - 18:13
Hi !
Thank you for the message and the Bella Ciao connexion! :) We'll be an honor to contribute to your website with our song, we'll be glad to send you our version of Bella Ciao! You can download it on this link: BellARB.zip
And I also put you enclosed the texts of our version (in French + in Breton + both together), if you want to put lyrics as well! Thank you!
All the best, Julie
La versione dei Ramoneurs de Menhirs unisce le parole di Bella ciao con la musica di Kan Bale an ARB, l'inno indipendentista bretone scritto da Glenmor.
Ramoneurs de Menhir's versiom combines the lyrics of Bella Ciao in Breton with the music of Kan Bale an ARB, the Breton independentist anthem written by Glenmor.
Traducción al castellano por RV
29/11/2013, 02h 14 de la noche
Hago muy pocas traducciones al castellano, un idioma que siempre he ido inventando en mis entrañas sin miedo y quizás sin respecto. Pero llegan noches en que mi castellano inventando sube y sale como de un pozo, y éso no se pasa jamás con canciones poco importantes. Sesto San Giovanni es una canción simplemente fundamental. Fundamental para el movimiento obrero y sus condiciones. Fundamental en este momento de crisis del sistema. Fundamental con sus palabras muy sencillas. Fundamental por su lúcida desesperación. Y por eso salió del pozo. [RV]
SESTO SAN GIOVANNI (Continues)
2013/11/29 - 02:15
Vorrei fare un appello a amministratori, frequentatori, lettori, chiunque; perché in questa canzone di dialetti soffocati al reparto verniciatura, vorrei che fosse ridato loro il respiro. Traducendola in primis in milanese, e poi in ogni altro dialetto italiano possibile. Spero che qualcuno raccolga l'appello, davvero.
Ottimo appunto, Pippo, e correggo immediatamente la traduzione mettendoci anche un bel link al tuo commento. Eppure dovevo saperlo che la "Romania" (la nazione, dico), in serbocroato si dice "Rumunija", non "Romanija"; ma come a ogni poeta gli manca un verso, a ogni traduttore gli scappa una cavolata. Grazie per l'intervento!