Miesten koulu
Armeija on muka miesten koulu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Rikki Pentturi (RV:s suomalainen kaksosveli) 2013/10/19 - 23:51
The Day After
1989
There's a rumble in the mountains
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/10/19 - 23:20
Bastard Landlord
(Jem Finer)
1990
7" Summer In Siam/ The Bastard Landlord
Poi in Hell's Ditch remastered 2004
1990
7" Summer In Siam/ The Bastard Landlord
Poi in Hell's Ditch remastered 2004
Oh Lord won't you tell me I'm sure I don't know,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/10/19 - 23:14
Sia maledetto chi ha trovato la spada
Come è noto, niente mai viene lasciato abbandonato in questo sito. Così, proprio nei giorni dove si raggiunge la canzone n° 20000, si torna indietro a una delle primissime per qualche interessante e necessario aggiornamento. Sia maledetto chi a trovato la spada appartiene addirittura alla preistoria delle CCG; è la canzone n° 6 e fa parte non soltanto della "raccolta primitiva" sui newsgroup e sulle mailing list, ma anche del suo primissimo giorno: l'11 gennaio 2003. Si potrà capire a quale oramai remoto periodo del sito stiamo tornando, talmente remoto che ancora non esisteva (per questo è giusto parlare di "preistoria"; ricordiamo che la raccolta delle prime canzoni contro la guerra avvenne prima della grande manifestazione planetaria contro la guerra in Iraq, che si svolse il 15 febbraio 2003). Conoscevo questo testo fin dagli anni '70, quando lo lessi nel volume "Chi cerca trova" del... (Continues)
Riccardo Venturi 2013/10/19 - 21:51
מײַן שװעסטער חיה מיט די גרינע אױגן
Solo dopo aver visto la translitterazione didi Edgar Hilsenrath, quel "mit di grine oygn", dato che in tedesco mit= con, ho potuto migliorare il testo italiano, superando la versione precedente!
MIA SORELLA KHAYE CON GLI OCCHI VERDI
(Continues)
(Continues)
2013/10/19 - 18:29
W moim ogrodzie
[1983]
Dall'album "To co najlepsze z dziesięciu lat (1983-93)"
Testo dal http://www.tekstowo.pl/piosenka,daab,w...
Dall'album "To co najlepsze z dziesięciu lat (1983-93)"
Testo dal http://www.tekstowo.pl/piosenka,daab,w...
W moim ogrodzie, gdzie czas leniwy
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2013/10/19 - 04:32
Korowód
[1970]
Testo: Leszek Aleksander Moczulski
Musica: Jan Kanty Pawluśkiewicz
L'album "Marek Grechuta & Anawa"
Eseguito da Marek Grechuta e gruppo Anawa
Testo pescato qua http://www.tekstowo.pl/piosenka,marek_...
Testo: Leszek Aleksander Moczulski
Musica: Jan Kanty Pawluśkiewicz
L'album "Marek Grechuta & Anawa"
Eseguito da Marek Grechuta e gruppo Anawa
Testo pescato qua http://www.tekstowo.pl/piosenka,marek_...
Kto pierwszy szedł przed siebie?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2013/10/19 - 01:20
Paddy Public Enemy No 1
1997 - The Crock of Gold
Borrows the melody from Pat From Mullingar (Man From Mullingar), an Irish folk song about a heroic Irish rebel. As Shane’s lyrics tell a story of a much more unfortunate Irish Republican, they can be perceived as a bitter counterpart to the original song. The instrumental sections of Paddy Public Enemy No. 1 are taken from Kesh Jig (see Sea Shanty).
Borrows the melody from Pat From Mullingar (Man From Mullingar), an Irish folk song about a heroic Irish rebel. As Shane’s lyrics tell a story of a much more unfortunate Irish Republican, they can be perceived as a bitter counterpart to the original song. The instrumental sections of Paddy Public Enemy No. 1 are taken from Kesh Jig (see Sea Shanty).
The chasing girls was easy and drinking been was fun
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/10/19 - 00:06
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Cercando un altro Egitto
De Gregori spiegò che con le "gelaterie di lampone che fumano lente" lui intende i campi di concentramento della seconda guerra mondiale
Il video è presente su youtube, dove prima di esibire sta canzone fa questa annotazione.
Il video è presente su youtube, dove prima di esibire sta canzone fa questa annotazione.
Fabri 2013/10/18 - 20:13
Comportamento da pazzo
Monna Lisa Clacson
Chanson italienne – Comportamento da pazzo – Monna Lisa Clacson – 2009
ENFANTS DE LA FOLIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/10/18 - 19:13
Viva Palestina
[2011]
Album : 20000 elmetti
feat. Bonnot (Assalti Frontali)
Ho deciso di scrivere questa canzone circa due anni fa. Mi trovavo casualmente a Parigi proprio quando in Medioriente l'esercito israeliano scatenava l'operazione “Piombo Fuso”. Ebbi modo allora di partecipare ad una grande manifestazione di solidarietà con il popolo palestinese e di vivere da testimone le scene di riot già conosciute in televisione durante la rivolta delle banlieues. Rimasi colpito dall'immaginario che faceva da sfondo a quelle forme dirompenti di partecipazione; un immaginario denso di contraddizioni e impolitico, almeno dal punto di vista occidentale. Un immaginario che scardinava i dogmatismi dell'ortodossia politica della sinistra e le nostre griglie interpretative. Molte delle persone scese in piazza quel giorno portavano la bandiera o anche solo i colori del proprio paese d’origine: era una manifestazione... (Continues)
Album : 20000 elmetti
feat. Bonnot (Assalti Frontali)
Ho deciso di scrivere questa canzone circa due anni fa. Mi trovavo casualmente a Parigi proprio quando in Medioriente l'esercito israeliano scatenava l'operazione “Piombo Fuso”. Ebbi modo allora di partecipare ad una grande manifestazione di solidarietà con il popolo palestinese e di vivere da testimone le scene di riot già conosciute in televisione durante la rivolta delle banlieues. Rimasi colpito dall'immaginario che faceva da sfondo a quelle forme dirompenti di partecipazione; un immaginario denso di contraddizioni e impolitico, almeno dal punto di vista occidentale. Un immaginario che scardinava i dogmatismi dell'ortodossia politica della sinistra e le nostre griglie interpretative. Molte delle persone scese in piazza quel giorno portavano la bandiera o anche solo i colori del proprio paese d’origine: era una manifestazione... (Continues)
Alla mia età sono già uomo
(Continues)
(Continues)
2013/10/18 - 16:38
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Per i morti di Lampedusa
Tu li vedevi davanti al porto
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/10/18 - 14:49
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
With Dos geto fun Oze / The Gaza Ghetto, that we do not know whether to call a song, an oration or something beyond all that, “Canzoni Contro la Guerra / Antiwar Songs” reaches the number of 20,000 songs. This is reached with something totally new, that never occurred before: an original text specially written for this occurrence. We received it from someone who requested us not to disclose his/her name, and who wrote it in the Yiddish language also providing us with a transcription and an Italian translation (the English translation has been made by the site staff).
Riccardo Venturi 2013/10/18 - 12:52
En halua tietää
[2004]
Lyrics and music: Antti Tuisku
Testo e musica: Antti Tuisku
Single Release
Lyrics and music: Antti Tuisku
Testo e musica: Antti Tuisku
Single Release
Vierelläin oot, mut missä sä oot, et läsnä lainkaan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Rikki Pentturi (RV:n suomalainen kaksosveli) 2013/10/18 - 12:38
Ti Auguro
Un testo particolarmente ispirato .... della cantautrice per la Pace, la Nonviolenza,contro tutte le guerre e le mafie.
Ti Auguro...
(Continues)
(Continues)
2013/10/18 - 12:20
Song Itineraries:
The other side of AWS: AntiWar Shit
Dos geto fun Oze – Il ghetto di Gaza
Antiwar Songs Blog
Con questo testo, che non sappiamo se chiamare una canzone, un’orazione o qualcosa che va oltre, “Canzoni Contro la Guerra / Antiwar Songs” raggiunge quota ventimila. Lo fa con una cosa del tutto nuova, che mai si era verificata prima: un testo originale. Lo abbiamo ricevuto da una persona che desidera restare anonima e che […]
Antiwar Songs Staff 2013-10-18 10:48:00
La ballata dell'incazzato
Sono incazzato.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/10/18 - 09:24
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Lo sciopero
Mi volete?
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/10/18 - 09:14
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Non è l'inferno
(2011)
Ho dato la vita e il sangue per il mio paese
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luca 2013/10/18 - 00:52
Song Itineraries:
The other side of AWS: AntiWar Shit
If I Can Dream
non era solo il re del rock and roll-lo dimostra questa interpretazione e molte altre
gigino sanger 2013/10/17 - 14:09
Què volen aquesta gent?
Traduzione italiana di Flavio Poltronieri da Infinititesti (della versione castigliana di Elisa Serna)
CHE VUOLE QUESTA GENTE?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/17 - 11:51
Quejido
[1972]
Parole e musica di Elisa Serna
La traccia che apre e che dà il titolo al suo album d’esordio del 1972.
A partire dal 1970 la Serna si autoesiliò a Parigi e proprio lì, mentre si esibiva in un locale, venne notata da Paco Ibáñez che decise di produrre questo primo disco della cantautrice madrilena. Nel 1973 la Serna fece ritorno in Spagna e fu subito arrestata per sovversione. Rilasciata, le fu impedito di esibirsi e di pubblicare. Il suo “Quejido” (lamento, in italiano) fu vietato e venne ripubblicato solo qualche anno dopo con alcuni brani pesantemente censurati…
Parole e musica di Elisa Serna
La traccia che apre e che dà il titolo al suo album d’esordio del 1972.
A partire dal 1970 la Serna si autoesiliò a Parigi e proprio lì, mentre si esibiva in un locale, venne notata da Paco Ibáñez che decise di produrre questo primo disco della cantautrice madrilena. Nel 1973 la Serna fece ritorno in Spagna e fu subito arrestata per sovversione. Rilasciata, le fu impedito di esibirsi e di pubblicare. Il suo “Quejido” (lamento, in italiano) fu vietato e venne ripubblicato solo qualche anno dopo con alcuni brani pesantemente censurati…
¿Qué es lo que pasa conmigo?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/17 - 10:40
Podzielono świat
Podzielono świat na części,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2013/10/17 - 04:48
Nessuno è straniero
Questa canzone dell'enorme dramma dell'immigrazione, vuole essere un piccolo ricordo di tutte le persone che non ce l'hanno fatta e un a preghiera laica per tutte quelle persone scampate ai naufragi perché possano finalmente vivere con la dignità che meritano.
Sempre con le spalle al muro questa vita di passaggio,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stefano Crialesi 2013/10/16 - 23:10
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Places
Album: Places (2012)
Dal primo album di Lou Doillon, figlia di Jane Birkin e del regista Jacques Doillon. Un album di canzoni intimiste cantate in inglese tra cui spicca questa "Places" per la quale la cantante e modella è stata paragonata (con un pizzico di esagerazione) a Patti Smith.
Dal primo album di Lou Doillon, figlia di Jane Birkin e del regista Jacques Doillon. Un album di canzoni intimiste cantate in inglese tra cui spicca questa "Places" per la quale la cantante e modella è stata paragonata (con un pizzico di esagerazione) a Patti Smith.
We've named everything
(Continues)
(Continues)
2013/10/16 - 22:46
A Pair of Brown Eyes
Addio a Phil Chevron (1957-2013)
"I am a gay, Irish, Catholic, alcoholic Pogue who is about to die from cancer"
"I am a gay, Irish, Catholic, alcoholic Pogue who is about to die from cancer"
CCG Staff 2013/10/16 - 22:37
Or che Mussolini
Anonymous
"Si Mussolini no era un asesino, me pregunto que hacían sus tropas en Etiopía y en mi propio país, España..." (Gustavo Sierra Fernández)
"... certi vecchi che continuano ad occupare posti di potere invece che seggiole al circolo e finiscono a dire sfondoni del tipo 'A parte le leggi razziali Mussolini è stato un buon capo di Stato'." (Fasciano)
Miguel Hernández, dalla raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra”, 1937.
CENICIENTO MUSSOLINI
Ven a Guadalajara, dictador de cadenas,
carcelaria mandíbula de canto:
verás la retirada miedosa de tu hienas,
verás el apogeo del espanto.
Rumorosa provincia de colmenas,
la patria del panal estremecido,
la dulce Alcarria, amarga como el llanto,
amarga te ha sabido.
Ven y verás, mortífero bandido,
ruedas de tus cañones,
banderas de tu ejército, carne de tus soldados,
huesos de tus legiones,
trajes y corazones... (Continues)
"... certi vecchi che continuano ad occupare posti di potere invece che seggiole al circolo e finiscono a dire sfondoni del tipo 'A parte le leggi razziali Mussolini è stato un buon capo di Stato'." (Fasciano)
Miguel Hernández, dalla raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra”, 1937.
CENICIENTO MUSSOLINI
Ven a Guadalajara, dictador de cadenas,
carcelaria mandíbula de canto:
verás la retirada miedosa de tu hienas,
verás el apogeo del espanto.
Rumorosa provincia de colmenas,
la patria del panal estremecido,
la dulce Alcarria, amarga como el llanto,
amarga te ha sabido.
Ven y verás, mortífero bandido,
ruedas de tus cañones,
banderas de tu ejército, carne de tus soldados,
huesos de tus legiones,
trajes y corazones... (Continues)
Bernart 2013/10/16 - 14:27
Las abarcas desiertas
[1937]
Poesia tratta dal IV volume di “Poemas sueltos” (1939)
Messa in musica da Francisco Curto nel suo “Miguel Hernández” del 1976 e più recentemente da Joan Manuel Serrat nell’album “Hijo de la luz y de la sombra” del 2010.
Il grido di Miguel Hernández bambino contro la miseria e l’ingiustizia che soffocavano la sua terra.
Ogni 5 di gennaio in Spagna (dove sono un po’ più cattolici di noi, con la nostra Befana…) si festeggia la “Cabalgata de Reyes Magos” ed il giorno seguente i bambini trovano nella calza il carbone dolce portato dai re astronomi… Ma la calza del piccolo Miguel era un calzettone di lana di capra messo sulla finestra fredda di una bergeria, e il bambino sognava che la mattina dopo il mondo si fosse trasformato in un negozio di giocattoli… Ma nessun “re magio” si avvicinò mai alla finestra ed alla calza di Miguel, sempre gelata e vuota così come le sue “abarcas”, i sandali di cuoio crudo tipici delle zone rurali spagnole…
Poesia tratta dal IV volume di “Poemas sueltos” (1939)
Messa in musica da Francisco Curto nel suo “Miguel Hernández” del 1976 e più recentemente da Joan Manuel Serrat nell’album “Hijo de la luz y de la sombra” del 2010.
Il grido di Miguel Hernández bambino contro la miseria e l’ingiustizia che soffocavano la sua terra.
Ogni 5 di gennaio in Spagna (dove sono un po’ più cattolici di noi, con la nostra Befana…) si festeggia la “Cabalgata de Reyes Magos” ed il giorno seguente i bambini trovano nella calza il carbone dolce portato dai re astronomi… Ma la calza del piccolo Miguel era un calzettone di lana di capra messo sulla finestra fredda di una bergeria, e il bambino sognava che la mattina dopo il mondo si fosse trasformato in un negozio di giocattoli… Ma nessun “re magio” si avvicinò mai alla finestra ed alla calza di Miguel, sempre gelata e vuota così come le sue “abarcas”, i sandali di cuoio crudo tipici delle zone rurali spagnole…
Por el cinco de enero,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/16 - 13:11
La senda está trazada
[anni 60]
Parole e musica di Jorge Salerno
Nel disco di Daniel Viglietti intitolato “Canto libre”, o “A una paloma”, del 1970.
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone scritta da Jorge Salerno, studente universitario uruguayo e militante del Movimiento de Liberación Nacional-Tupamaros. Jorge Salerno morì con altri due compagni l’8 ottobre 1969 in uno scontro fuoco con la polizia durante le fasi concitate della cosiddetta “Toma de Pando”, quando i Tupamaros si produssero in un’azione militare in grande stile occupando seppur brevemente una cittadina a pochi chilometri da Montevideo. Per l’organizzazione fu un successo solo dal punto di vista dimostrativo perché, oltre alle perdite subite, parecchi militanti furono catturati.
A lui è dedicata anche un'latra canzone di Viglietti già presente sul sito, Sin música.
Parole e musica di Jorge Salerno
Nel disco di Daniel Viglietti intitolato “Canto libre”, o “A una paloma”, del 1970.
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone scritta da Jorge Salerno, studente universitario uruguayo e militante del Movimiento de Liberación Nacional-Tupamaros. Jorge Salerno morì con altri due compagni l’8 ottobre 1969 in uno scontro fuoco con la polizia durante le fasi concitate della cosiddetta “Toma de Pando”, quando i Tupamaros si produssero in un’azione militare in grande stile occupando seppur brevemente una cittadina a pochi chilometri da Montevideo. Per l’organizzazione fu un successo solo dal punto di vista dimostrativo perché, oltre alle perdite subite, parecchi militanti furono catturati.
A lui è dedicata anche un'latra canzone di Viglietti già presente sul sito, Sin música.
España, Inglaterra, también Portugal,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/16 - 11:19
Cantaliso en un bar
[1937]
Versi del poeta, giornalista ed attivista politico cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta “Cantos para soldados y sones para turistas” del 1937.
Musica di Daniel Viglietti, dal disco intitolato “Canciones chuecas” del 1971.
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi del poeta, giornalista ed attivista politico cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta “Cantos para soldados y sones para turistas” del 1937.
Musica di Daniel Viglietti, dal disco intitolato “Canciones chuecas” del 1971.
Testo trovato su Cancioneros.com
Los turistas en el bar:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/16 - 10:55
Il miracolo
2012
Luna Park live
Colonna sonora del film "Ci vorrebbe un miracolO"
Luna Park live
Colonna sonora del film "Ci vorrebbe un miracolO"
Ben arrivato nel paese dei balocchi
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/10/16 - 10:30
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
Campos de paz, y sin embargo
Poesia di Rafael Alberti, originariamente intitolata “Canción XVII”, nella raccolta intitolata “Balada y canciones del Paraná” pubblicata nel 1954.
Musica di Niño Gema, dall’LP di Francisco Montaner del 1974 intitolato “El crimen fue en Granada”
Musica di Niño Gema, dall’LP di Francisco Montaner del 1974 intitolato “El crimen fue en Granada”
Campos de paz. Y, sin embargo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/16 - 10:26
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Testo e musica: Marjamäki/Hyvärinen
Lyrics and music: Marjamäki/Hyvärinen
Sanat ja musiikki: Marjamäki/Hyvärinen
Album: WC-Räjähtää ("Esplosione nucleare del WC" / "WC Nuclear Blast")
L'album WC-Räjähtää (“Esplosione nucleare del WC”), dalla copertina rimasta famosa in Finlandia e del tutto conseguente al titolo, è un'icona dell'antimilitarismo punk finlandese. In questo pezzo, la coppia Marjamäki/Hyvärinen (Jake e Vellu) danno una simpatica immaginetta dell'esercito finlandese e delle sue...tute mimetiche. La mimetica finlandese è detta popolarmente “sadeviitta”, che alla lettera significa “mantellina contro la pioggia” o “poncho”; certamente, la Finlandia non dev'essere un paese dove splende un sole implacabile. Per il resto, a parte questa caratteristica “locale”, la descrizione della “scuola degli uomini” può avere valore generale: l' “asilo infantile del paese” dove “da... (Continues)