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If I Can Dream
![If I Can Dream](img/thumb/c37050_130x140.jpeg?1330188989)
non era solo il re del rock and roll-lo dimostra questa interpretazione e molte altre
gigino sanger 2013/10/17 - 14:09
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Què volen aquesta gent?
Traduzione italiana di Flavio Poltronieri da Infinititesti (della versione castigliana di Elisa Serna)
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CHE VUOLE QUESTA GENTE?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/17 - 11:51
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Quejido
![Quejido](img/upl/quejido_francia.gif)
[1972]
Parole e musica di Elisa Serna
La traccia che apre e che dà il titolo al suo album d’esordio del 1972.
A partire dal 1970 la Serna si autoesiliò a Parigi e proprio lì, mentre si esibiva in un locale, venne notata da Paco Ibáñez che decise di produrre questo primo disco della cantautrice madrilena. Nel 1973 la Serna fece ritorno in Spagna e fu subito arrestata per sovversione. Rilasciata, le fu impedito di esibirsi e di pubblicare. Il suo “Quejido” (lamento, in italiano) fu vietato e venne ripubblicato solo qualche anno dopo con alcuni brani pesantemente censurati…
Parole e musica di Elisa Serna
La traccia che apre e che dà il titolo al suo album d’esordio del 1972.
A partire dal 1970 la Serna si autoesiliò a Parigi e proprio lì, mentre si esibiva in un locale, venne notata da Paco Ibáñez che decise di produrre questo primo disco della cantautrice madrilena. Nel 1973 la Serna fece ritorno in Spagna e fu subito arrestata per sovversione. Rilasciata, le fu impedito di esibirsi e di pubblicare. Il suo “Quejido” (lamento, in italiano) fu vietato e venne ripubblicato solo qualche anno dopo con alcuni brani pesantemente censurati…
¿Qué es lo que pasa conmigo?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/17 - 10:40
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Podzielono świat
![Podzielono świat](img/upl/Daab.jpg)
Podzielono świat na części,
(Continues)
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Contributed by Krzysiek Wrona 2013/10/17 - 04:48
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Nessuno è straniero
![Nessuno è straniero](img/upl/Stefano_Crialesi.jpg)
Questa canzone dell'enorme dramma dell'immigrazione, vuole essere un piccolo ricordo di tutte le persone che non ce l'hanno fatta e un a preghiera laica per tutte quelle persone scampate ai naufragi perché possano finalmente vivere con la dignità che meritano.
Sempre con le spalle al muro questa vita di passaggio,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stefano Crialesi 2013/10/16 - 23:10
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Places
![Places](img/upl/Lou_Doillon.jpg)
Album: Places (2012)
Dal primo album di Lou Doillon, figlia di Jane Birkin e del regista Jacques Doillon. Un album di canzoni intimiste cantate in inglese tra cui spicca questa "Places" per la quale la cantante e modella è stata paragonata (con un pizzico di esagerazione) a Patti Smith.
Dal primo album di Lou Doillon, figlia di Jane Birkin e del regista Jacques Doillon. Un album di canzoni intimiste cantate in inglese tra cui spicca questa "Places" per la quale la cantante e modella è stata paragonata (con un pizzico di esagerazione) a Patti Smith.
We've named everything
(Continues)
(Continues)
2013/10/16 - 22:46
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Or che Mussolini
Anonymous
"Si Mussolini no era un asesino, me pregunto que hacían sus tropas en Etiopía y en mi propio país, España..." (Gustavo Sierra Fernández)
"... certi vecchi che continuano ad occupare posti di potere invece che seggiole al circolo e finiscono a dire sfondoni del tipo 'A parte le leggi razziali Mussolini è stato un buon capo di Stato'." (Fasciano)
Miguel Hernández, dalla raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra”, 1937.
CENICIENTO MUSSOLINI
Ven a Guadalajara, dictador de cadenas,
carcelaria mandíbula de canto:
verás la retirada miedosa de tu hienas,
verás el apogeo del espanto.
Rumorosa provincia de colmenas,
la patria del panal estremecido,
la dulce Alcarria, amarga como el llanto,
amarga te ha sabido.
Ven y verás, mortífero bandido,
ruedas de tus cañones,
banderas de tu ejército, carne de tus soldados,
huesos de tus legiones,
trajes y corazones... (Continues)
"... certi vecchi che continuano ad occupare posti di potere invece che seggiole al circolo e finiscono a dire sfondoni del tipo 'A parte le leggi razziali Mussolini è stato un buon capo di Stato'." (Fasciano)
Miguel Hernández, dalla raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra”, 1937.
CENICIENTO MUSSOLINI
Ven a Guadalajara, dictador de cadenas,
carcelaria mandíbula de canto:
verás la retirada miedosa de tu hienas,
verás el apogeo del espanto.
Rumorosa provincia de colmenas,
la patria del panal estremecido,
la dulce Alcarria, amarga como el llanto,
amarga te ha sabido.
Ven y verás, mortífero bandido,
ruedas de tus cañones,
banderas de tu ejército, carne de tus soldados,
huesos de tus legiones,
trajes y corazones... (Continues)
Bernart 2013/10/16 - 14:27
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Las abarcas desiertas
![Las abarcas desiertas](img/upl/Miguel-Hernandez.jpg)
[1937]
Poesia tratta dal IV volume di “Poemas sueltos” (1939)
Messa in musica da Francisco Curto nel suo “Miguel Hernández” del 1976 e più recentemente da Joan Manuel Serrat nell’album “Hijo de la luz y de la sombra” del 2010.
Il grido di Miguel Hernández bambino contro la miseria e l’ingiustizia che soffocavano la sua terra.
Ogni 5 di gennaio in Spagna (dove sono un po’ più cattolici di noi, con la nostra Befana…) si festeggia la “Cabalgata de Reyes Magos” ed il giorno seguente i bambini trovano nella calza il carbone dolce portato dai re astronomi… Ma la calza del piccolo Miguel era un calzettone di lana di capra messo sulla finestra fredda di una bergeria, e il bambino sognava che la mattina dopo il mondo si fosse trasformato in un negozio di giocattoli… Ma nessun “re magio” si avvicinò mai alla finestra ed alla calza di Miguel, sempre gelata e vuota così come le sue “abarcas”, i sandali di cuoio crudo tipici delle zone rurali spagnole…
Poesia tratta dal IV volume di “Poemas sueltos” (1939)
Messa in musica da Francisco Curto nel suo “Miguel Hernández” del 1976 e più recentemente da Joan Manuel Serrat nell’album “Hijo de la luz y de la sombra” del 2010.
Il grido di Miguel Hernández bambino contro la miseria e l’ingiustizia che soffocavano la sua terra.
Ogni 5 di gennaio in Spagna (dove sono un po’ più cattolici di noi, con la nostra Befana…) si festeggia la “Cabalgata de Reyes Magos” ed il giorno seguente i bambini trovano nella calza il carbone dolce portato dai re astronomi… Ma la calza del piccolo Miguel era un calzettone di lana di capra messo sulla finestra fredda di una bergeria, e il bambino sognava che la mattina dopo il mondo si fosse trasformato in un negozio di giocattoli… Ma nessun “re magio” si avvicinò mai alla finestra ed alla calza di Miguel, sempre gelata e vuota così come le sue “abarcas”, i sandali di cuoio crudo tipici delle zone rurali spagnole…
Por el cinco de enero,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/16 - 13:11
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El soldado
![El soldado](img/thumb/c45690_130x140.jpeg?1382043344)
Il testo originale della poesia di Alberti.
EL SOLDADO SOÑABA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/16 - 09:11
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L'estaca
![L'estaca](img/upl/valeencia.jpg)
CATALANO (VALENCIANO) [Jordi Forbes]
CATALAN (VALENCIAN) [Jordi Forbes]
Versione valenciana di Jordi Forbes
A translation into Valencia Catalan by Jordi Forbes.
CATALAN (VALENCIAN) [Jordi Forbes]
Versione valenciana di Jordi Forbes
A translation into Valencia Catalan by Jordi Forbes.
"This version is for all of those in Valencia who also feel identified with this song.
Aquesta és una versió Valenciana més pròpia per a tots aquells que s'identifiquen amb la mateixa a València
Visca València! :) "
Aquesta és una versió Valenciana més pròpia per a tots aquells que s'identifiquen amb la mateixa a València
Visca València! :) "
L'ESTACA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jordi Forbes 2013/10/15 - 10:10
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La primavera
![La primavera](img/thumb/c45678_130x140.jpeg?1381935730)
I versi originali di Rafael Alberti.
ABRIL 1938
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/15 - 08:58
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Aspettando i barbari
![Aspettando i barbari](img/thumb/c45675_130x140.jpeg?1381751411)
Version française – EN ATTENDANT LES BARBARES – Marco Valdo M.I. – 2013
Chanson italienne – Aspettando i barbari – Massimo Volume – 2013
Texte d'Emidio Clementi
Tiré d'un roman de John Maxwell Coetzee – En attendant les barbares – 1980 (Waiting for the Barbarians)
Chanson italienne – Aspettando i barbari – Massimo Volume – 2013
Texte d'Emidio Clementi
Tiré d'un roman de John Maxwell Coetzee – En attendant les barbares – 1980 (Waiting for the Barbarians)
EN ATTENDANT LES BARBARES
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/10/14 - 19:47
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El monte y el río
![El monte y el río](img/thumb/c45626_130x140.jpeg?1380805451)
Con l'occasione segnalo che un'errore ed un'inversione negli ultimi versi. Quelli corretti sono i seguenti:
Oh tú, la que yo amo,
pequeña, grano rojo
de trigo,
será dura la lucha,
la vida será dura,
pero vendrás conmigo
Oh tú, la que yo amo,
pequeña, grano rojo
de trigo,
será dura la lucha,
la vida será dura,
pero vendrás conmigo
IL MONTE ED IL FIUME
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/13 - 17:13
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Neno orfo con cabalos ao fondo
![Neno orfo con cabalos ao fondo](img/thumb/c45616_130x140.jpeg?1380711357)
NIÑOS HUÉRFANOS CON CABALLOS AL FONDO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/13 - 16:42
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The Last Train to Clarksville
La versione de I Camaleonti, singolo del 1966 poi incluso nell’album “Portami tante rose” del 1967.
![The Last Train to Clarksville](img/upl/8004429131422_Camaleonti_Portami_tante_Rose.jpg)
LA LIBERTA’
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/10/13 - 11:06
Ai quindici di Piazzale Loreto
![Ai quindici di Piazzale Loreto](img/upl/20130811-090400.jpg)
Altri versi sull'eccidio di piazzale Loreto del 1944, questi di Alfonso Gatto (1909-1976), dalla raccolta intitolata "Il capo sulla neve", 1947.
PER I COMPAGNI FUCILATI IN PIAZZALE LORETO
Ed era l’alba, poi tutto fu fermo
La città, il cielo, il fiato del giorno.
Restarono i carnefici soltanto
Vivi davanti ai morti.
Era silenzio l’urlo del mattino,
silenzio il cielo ferito,
un silenzio di case, di Milano.
Restarono bruttati anche di sole,
sporchi di luce e l’uno e l’altro odiosi,
gli assassini venduti alla paura.
Era l’alba, e dove fu lavoro,
ove il piazzale era la gioia accesa
della città migrante alle sue luci
da sera a sera. Ove lo stesso strido
dei tram era saluto al giorno, al fresco
viso dei vivi, vollero il massacro
perché Milano avesse alla sua soglia
confusi tutti in uno stesso sangue
i suoi figli promessi e il vecchio cuore... (Continues)
PER I COMPAGNI FUCILATI IN PIAZZALE LORETO
Ed era l’alba, poi tutto fu fermo
La città, il cielo, il fiato del giorno.
Restarono i carnefici soltanto
Vivi davanti ai morti.
Era silenzio l’urlo del mattino,
silenzio il cielo ferito,
un silenzio di case, di Milano.
Restarono bruttati anche di sole,
sporchi di luce e l’uno e l’altro odiosi,
gli assassini venduti alla paura.
Era l’alba, e dove fu lavoro,
ove il piazzale era la gioia accesa
della città migrante alle sue luci
da sera a sera. Ove lo stesso strido
dei tram era saluto al giorno, al fresco
viso dei vivi, vollero il massacro
perché Milano avesse alla sua soglia
confusi tutti in uno stesso sangue
i suoi figli promessi e il vecchio cuore... (Continues)
Bernart 2013/10/11 - 13:35
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Crawling
![Crawling](img/thumb/c45654_130x140.jpeg?1500669113)
Vesrione italiana da linkinpark.it
STRISCIANDO
(Continues)
(Continues)
Contributed by DQ82 2013/10/11 - 10:48
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No More Sorrow
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Vesrione italiana da linkinpark.it
Niente più dolore
(Continues)
(Continues)
Contributed by DQ82 2013/10/11 - 10:41
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Transcription of lyrics into Latin characters
זײ הײסן װיטאָריאָ אַריגאָני
As usual for Yiddish texts, the transcription has been made (in this case by the author him/herself) according to the YIVO guidelines. [CCG/AWS Staff]