Cervantes
[1979]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
Lepanto (Ναύπακτος), Etolia-Acarnania (Grecia):
Il monumento a Miguel de Cervantes (con iscrizione bilingue in greco e -sbagliata- in spagnolo)
Sebbene tutti conoscano il Don Chisciotte (talmente a menadito, da decidersi persino a leggerlo, un giorno o l'altro), sarà bene far presente che questa canzone di Jacek Kaczmarski è dedicata al suo autore, Miguel de Cervantes Saavedra. Cervantes, come si sa, aveva combattuto nel 1571 a Lepanto (sulla galea Marquesa, che faceva parte della flotta della Lega Santa); in quella battaglia rimase ferito da un'archibugiata e, per la rottura d'un nervo, perse per sempre l'uso della mano sinistra. Ricoverato per mesi all'ospedale di Messina, Cervantes assunse il cognome Saavedra (al posto del matronimico) da un termine gergale spagnolo (derivato dall'arabo... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
Lepanto (Ναύπακτος), Etolia-Acarnania (Grecia):
Il monumento a Miguel de Cervantes (con iscrizione bilingue in greco e -sbagliata- in spagnolo)
Sebbene tutti conoscano il Don Chisciotte (talmente a menadito, da decidersi persino a leggerlo, un giorno o l'altro), sarà bene far presente che questa canzone di Jacek Kaczmarski è dedicata al suo autore, Miguel de Cervantes Saavedra. Cervantes, come si sa, aveva combattuto nel 1571 a Lepanto (sulla galea Marquesa, che faceva parte della flotta della Lega Santa); in quella battaglia rimase ferito da un'archibugiata e, per la rottura d'un nervo, perse per sempre l'uso della mano sinistra. Ricoverato per mesi all'ospedale di Messina, Cervantes assunse il cognome Saavedra (al posto del matronimico) da un termine gergale spagnolo (derivato dall'arabo... (Continues)
"Ach, gdyby ludzie się dzielili
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2013/1/7 - 19:57
Song Itineraries:
Don Quixote between Eternity and '82
Sny i sny
Don Kichot:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2013/1/7 - 19:52
Song Itineraries:
Don Quixote between Eternity and '82
Pożytek z odmieńców
Na gościńcach kurz i wrzaski, stopy grzęzną w gnoju,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2013/1/7 - 19:47
Song Itineraries:
Don Quixote between Eternity and '82
Ballata degli impiccati
Tradução portuguesa de Riccardo Venturi
7 de janeiro de 2013
7 de janeiro de 2013
BALADA DOS ENFORCADOS
(Continues)
(Continues)
2013/1/7 - 18:42
Le couteau
[1900?]
Parole e musica di Théodore Botrel
Interpretata in seguito da molti, tra i quali Roger Pierre e Jean-Marc Thibault ed il gruppo folklorico “Mes souliers sont rouges”.
Parole e musica di Théodore Botrel
Interpretata in seguito da molti, tra i quali Roger Pierre e Jean-Marc Thibault ed il gruppo folklorico “Mes souliers sont rouges”.
Pardon, monsieur le métayer
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/7 - 15:59
La confession d'un gueux
Parole di H. Delattre et Antoine Queyriaux
Musica di Adelmar Sablon
Ignoro l’anno cui risale questo brano
Un’altra canzone composta da Sablon (“Bonsoir M'amour”) fornì il tema musicale per la La chanson de Craonne
Musica di Adelmar Sablon
Ignoro l’anno cui risale questo brano
Un’altra canzone composta da Sablon (“Bonsoir M'amour”) fornì il tema musicale per la La chanson de Craonne
Quoi, monsieur l’ Curé, faudrait que j’vous dise
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/7 - 15:06
Défends-toi, Paris !
[Settembre 1870]
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo... (Continues)
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo... (Continues)
Entends-tu les pas d’une armée,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/7 - 14:06
Madeleine et Marie
[1857]
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Con dedica “À Louise Michel” (1830-1905), una delle figure maggiori della Comune di Parigi, rivoluzionaria, femminista, anarchica.
Nonostante la deportazione in Nuova Caledonia ed il grave attentato subìto nel 1888, a Louise Michel, come essere umano e come donna, andò senz’altro meglio che alle due protagoniste di questa canzone, Madeleine, prostituta, e Marie, operaia, morte – o, meglio, assassinate - di privazioni e di miseria nella Parigi del Secondo Impero…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda... (Continues)
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Con dedica “À Louise Michel” (1830-1905), una delle figure maggiori della Comune di Parigi, rivoluzionaria, femminista, anarchica.
Nonostante la deportazione in Nuova Caledonia ed il grave attentato subìto nel 1888, a Louise Michel, come essere umano e come donna, andò senz’altro meglio che alle due protagoniste di questa canzone, Madeleine, prostituta, e Marie, operaia, morte – o, meglio, assassinate - di privazioni e di miseria nella Parigi del Secondo Impero…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda... (Continues)
Dans un faubourg tout brumeux d’industrie,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/7 - 13:24
Il sangue e la polvere
2012
Il sangue e la polvere
feat. Enrico (Los Fastidios)
2015
Without People We're Nothing
Feat. Robi (Atarassia Gröp)
Il sangue e la polvere
feat. Enrico (Los Fastidios)
2015
Without People We're Nothing
Feat. Robi (Atarassia Gröp)
Vorrei che la pace non fosse una bandiera
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/1/7 - 12:38
Le chômage
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Con dedica “À Léon Cladel” (1834-1892), scrittore. Simpatizzante della Comune, benchè non vi avesse ricoperto ruoli importanti, Cladel rischiò di finire fucilato dai soldati di Thiers. Scampato a La semaine sanglante, lo scrittore dedicò parecchie sue opere a quel periodo: “Trois fois maudites” (1876) – che gli valse l’arresto e la prigione – “Les Va-nu-pieds” (1883), “Revanche” (1887), “Urbains et Ruraux” (1890) e, soprattutto, “I.N.R.I.” , il suo romanzo forse più importante, scritto tra il 1872 e la morte e pubblicato postumo solo nel 1931.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove... (Continues)
Con dedica “À Léon Cladel” (1834-1892), scrittore. Simpatizzante della Comune, benchè non vi avesse ricoperto ruoli importanti, Cladel rischiò di finire fucilato dai soldati di Thiers. Scampato a La semaine sanglante, lo scrittore dedicò parecchie sue opere a quel periodo: “Trois fois maudites” (1876) – che gli valse l’arresto e la prigione – “Les Va-nu-pieds” (1883), “Revanche” (1887), “Urbains et Ruraux” (1890) e, soprattutto, “I.N.R.I.” , il suo romanzo forse più importante, scritto tra il 1872 e la morte e pubblicato postumo solo nel 1931.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove... (Continues)
Mon patron n’a plus d’ouvrage
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/7 - 12:21
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Signor padrone non si arrabbi (Il merdometro)
[1966]
Scritta da Dario Fo
Written by Dario Fo
Da/From Ci ragiono e canto
Quello che vedete qui sopra è uno dei tanti supermercati della famosa catena Esselunga, quella dei “prezzi corti” e, va da sé, di svariati casi di sfruttamento selvaggio dei dipendenti, del tutto tipici della grande distribuzione di ogni orientamento e paese (dalle Coop “rosse” a Auchan, dalla “mafia e carrello” a Carrefour). Quando, nel 1966, Dario Fo scrisse per “Ci ragiono e canto”, lo spettacolo di canzoni popolari preparato assieme all'Istituto Ernesto De Martino, a Cesare Bermani e Franco Coggiola, questo suo “Merdometro” voleva fare senz'altro del paradosso, anche se non troppo: alla catena di montaggio i tempi son sempre stati cronometrati, e non è certo escluso che il “paradosso” di questa canzone accadesse sul serio. Poi la realtà, come sempre, supera la fantasia; e così, ad esempio all'Esselunga,... (Continues)
Scritta da Dario Fo
Written by Dario Fo
Da/From Ci ragiono e canto
Quello che vedete qui sopra è uno dei tanti supermercati della famosa catena Esselunga, quella dei “prezzi corti” e, va da sé, di svariati casi di sfruttamento selvaggio dei dipendenti, del tutto tipici della grande distribuzione di ogni orientamento e paese (dalle Coop “rosse” a Auchan, dalla “mafia e carrello” a Carrefour). Quando, nel 1966, Dario Fo scrisse per “Ci ragiono e canto”, lo spettacolo di canzoni popolari preparato assieme all'Istituto Ernesto De Martino, a Cesare Bermani e Franco Coggiola, questo suo “Merdometro” voleva fare senz'altro del paradosso, anche se non troppo: alla catena di montaggio i tempi son sempre stati cronometrati, e non è certo escluso che il “paradosso” di questa canzone accadesse sul serio. Poi la realtà, come sempre, supera la fantasia; e così, ad esempio all'Esselunga,... (Continues)
Signor padrone non s'arrabbi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ahmed il Lavavetri 2013/1/7 - 11:40
Sur la route de Louviers
[1820?]
Si tratta di una canzone di autore anonimo che però Bruant reinterpretò e rese popolare all’inizio del 900.
Successivamente interpretata da molti, tra i quali Colette Renard, Maurice Chevalier e Lucienne Vernay con Les Quatre Barbus.
Ne esiste anche una versione canadese (Québec) quasi identica intitolata “Sur la route de Berthier” e pure una versione “paillarde” nota come “La belle et le cantonnier” (“Sur la route de Louviers il y avait un cantonnier qui baisait comme un voyou au lieu d' casser des cailloux…”)
Si tratta di una canzone di autore anonimo che però Bruant reinterpretò e rese popolare all’inizio del 900.
Successivamente interpretata da molti, tra i quali Colette Renard, Maurice Chevalier e Lucienne Vernay con Les Quatre Barbus.
Ne esiste anche una versione canadese (Québec) quasi identica intitolata “Sur la route de Berthier” e pure una versione “paillarde” nota come “La belle et le cantonnier” (“Sur la route de Louviers il y avait un cantonnier qui baisait comme un voyou au lieu d' casser des cailloux…”)
Sur la route de Louviers
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/7 - 11:16
Sur le tas
[1895?]
Parole e musica di Aristide Bruant.
Dalla raccolta “Dans la rue - Chansons & monologues”, volume terzo, 1895.
Interpretata da Monique Morelli (1923-1993) nel disco “Chante Bruant” del 1964
Successivamente da Marc Ogeret nel disco in due volumi “Ogeret chante Bruant” del 1978, riedito in CD nel 2005.
Monique Morelli chante Bruant
Ogeret chante Bruant
Parole e musica di Aristide Bruant.
Dalla raccolta “Dans la rue - Chansons & monologues”, volume terzo, 1895.
Interpretata da Monique Morelli (1923-1993) nel disco “Chante Bruant” del 1964
Successivamente da Marc Ogeret nel disco in due volumi “Ogeret chante Bruant” del 1978, riedito in CD nel 2005.
Monique Morelli chante Bruant
Ogeret chante Bruant
Nous sommes les purotins
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/7 - 10:28
Don Quichotte
La data che ho indicato (1867) è sbagliata. Però anche quella riportata su "Chants révolutionnaires" lo è: se la dedica è "À Flourens, assassiné." non può essere il 1869 visto che “le chevalier rouge” fu ucciso all'inizio di aprile del 1871...
A meno che Pottier avesse l'abitudine di attribuire le dediche posteriormente alla composizione dei canti...
A meno che Pottier avesse l'abitudine di attribuire le dediche posteriormente alla composizione dei canti...
Dead End 2013/1/6 - 20:05
Guantanamera
CALABRESE / CALABRIAN
Versione calabrese (Cirò Marina) di Cataldo Antonio Amoruso (Catàur' Amurùs').
versione letteral-azzardata; mi sovviene che da bambino era diffusa, a mo' di gioco, l'abitudine di cantare su arie di cui si ignoravano le parole, un gioco magari infantile, ma divertente. Forse ho sbagliato ad avvicinarmi a questo testo 'sacro', ma le mie intenzioni non erano 'dissacratorie', per nulla. [CAA]
versione letteral-azzardata; mi sovviene che da bambino era diffusa, a mo' di gioco, l'abitudine di cantare su arie di cui si ignoravano le parole, un gioco magari infantile, ma divertente. Forse ho sbagliato ad avvicinarmi a questo testo 'sacro', ma le mie intenzioni non erano 'dissacratorie', per nulla. [CAA]
GUANTANAMERA
(Continues)
(Continues)
Contributed by cataldo antonio amoruso 2013/1/6 - 12:17
Ο Μπελογιάννης
Il film di Nikos Tzimas "L'uomo con il garofano" (1980) sottotitolato in inglese.
Gian Piero Testa 2013/1/6 - 09:15
Tinna
ciao :)
qualcuno mi sa dire di che anno è questa canzone e su quale album (e quale etichetta) è uscita?
grazie
qualcuno mi sa dire di che anno è questa canzone e su quale album (e quale etichetta) è uscita?
grazie
Maria 2013/1/6 - 03:41
Thousands Are Sailing
Una precisazione. Coffin ships, navi-bara, erano chiamate le navi che portavano emigrati irlandesi negli Stati Uniti ai tempi della great famine del 1848.
La distruzione dei raccolti di patate provocata dalla dorifora e la conseguente carestia furono affrontate da Sua Maestà Britannica con la politica del laissez faire.
Detto altrimenti, che gli irlandesi si arrangiassero; bastava che non sottraessero né un secchio di interiora né una libbra di grano dalla produzione destinata all'Inghilterra.
La distruzione dei raccolti di patate provocata dalla dorifora e la conseguente carestia furono affrontate da Sua Maestà Britannica con la politica del laissez faire.
Detto altrimenti, che gli irlandesi si arrangiassero; bastava che non sottraessero né un secchio di interiora né una libbra di grano dalla produzione destinata all'Inghilterra.
Io non sto con Oriana 2013/1/5 - 20:16
L'Internationale
KLINGON [3] / KLINGON [3]
La prima Internazionale in Klingon, la mitica Daw'bom, è presente in questa pagina fin dalla sua preistoria; poi ne è venuta un'altra. Ma, evidentemente, non c'è due senza tre ed ecco, stavolta, la versione in Klingon della prima strofa e del ritornello della versione inglese. E' opera di SkyMan in una pagina intitolata, opportunamente, Interstellar Solidarity. E il canto di Pottier e Degeyter supera le barriere del tempo e dello spazio... [RV]
puHmeyghom
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/5 - 00:49
L'Internationale
BIELORUSSO (ŁACINKA) / BELARUSIAN (ŁACINKA)
La versione bielorussa è qui traslitterata non secondo gli standard usuali nel nostro sito per l'alfabeto cirillico, bensì nella cosiddetta Łacinka, vale a dire l'alfabeto bielorusso latino ufficiale che viene talvolta ancora usato, specialmente nella diaspora. Sull'alfabeto latino bielorusso (basato in gran parte su quello polacco) e sulla sua forma attuale si veda l'articolo di en:wikipedia.
The Belarusian version of the Internationale is not given here according to site standards, but in the so-called Łacinka, the Belarusian Latin alphabet which is still used, especially in the diaspora. On the Belarusian Latin alphabet (mostly based on the Polish spelling), see the relevant en:wikipedia article.
The Belarusian version of the Internationale is not given here according to site standards, but in the so-called Łacinka, the Belarusian Latin alphabet which is still used, especially in the diaspora. On the Belarusian Latin alphabet (mostly based on the Polish spelling), see the relevant en:wikipedia article.
INTERNACYJANAŁ
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2013/1/4 - 21:04
L'Indien
L'Indien
Chanson française – Gilbert Bécaud – 1973
Paroles: Maurice Vidalin, musique: Gilbert Bécaud
Ah, Lucien l'âne mon ami, te souvient-il de Gilbert Bécaud, un chanteur grand public, qui charma nos mères et nos grand-mères au début de la deuxième moitié du siècle dernier. Il fut un temps, c'était le bel âge de la radio, les débuts tonitruants de la télévision et du microsillon, où ce Bécaud-là se glissait dans tous les interstices, dans toutes les oreilles. Son répertoire lui valait, comme tu t'en souviens, un succès monstrueux auprès des midinettes, juste avant que ne déboule le rock... Il garda son public, mais fut abandonné à son sort par les jeunes générations montantes. Bref, il avait fait son temps...
Je me souviens bien de tout cela, dit Lucien l'âne en roulant des épaules pour montrer le sérieux de son affirmation. Je m'en souviens très exactement car j'ai une mémoire d'âne... (Continues)
Chanson française – Gilbert Bécaud – 1973
Paroles: Maurice Vidalin, musique: Gilbert Bécaud
Ah, Lucien l'âne mon ami, te souvient-il de Gilbert Bécaud, un chanteur grand public, qui charma nos mères et nos grand-mères au début de la deuxième moitié du siècle dernier. Il fut un temps, c'était le bel âge de la radio, les débuts tonitruants de la télévision et du microsillon, où ce Bécaud-là se glissait dans tous les interstices, dans toutes les oreilles. Son répertoire lui valait, comme tu t'en souviens, un succès monstrueux auprès des midinettes, juste avant que ne déboule le rock... Il garda son public, mais fut abandonné à son sort par les jeunes générations montantes. Bref, il avait fait son temps...
Je me souviens bien de tout cela, dit Lucien l'âne en roulant des épaules pour montrer le sérieux de son affirmation. Je m'en souviens très exactement car j'ai une mémoire d'âne... (Continues)
Le premier grand chef de ma tribu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/1/4 - 18:37
Song Itineraries:
Native American Genocide
Les loupiots
[1895?]
Parole e musica di Aristide Bruant
Dalla raccolta “Dans la rue - Chansons & monologues”, volume terzo, 1895.
Interpretata da Monique Morelli (1923-1993) nel disco “Chante Bruant” del 1964.
Recentemente anche dall’attrice e cantante Isabeau
Parole e musica di Aristide Bruant
Dalla raccolta “Dans la rue - Chansons & monologues”, volume terzo, 1895.
Interpretata da Monique Morelli (1923-1993) nel disco “Chante Bruant” del 1964.
Recentemente anche dall’attrice e cantante Isabeau
C'est les petits des grandes villes,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/4 - 12:43
Στου αιώνα την παράγκα
Il poeta Alkis Alkeos, uno dei più significativi autori di testi per la canzone greca, è morto il 10 dicembre 2012, a soli 63 anni.
Gian Piero Testa 2013/1/4 - 06:20
Era Natale
Chanson italienne – Era Natale – I Gufi – 1969
Incroyable comme c'est toujours d'actualité en 2013...
Et la clarté du propos est grande et coule sans effort des mots... Ces hiboux-là, en vérité, je vous le dis, sont de grands ducs... J'en tiens pour preuve et pour hommage à ces Grands Ducs de Milan quelques vers de Nicolas Boileau, que voici :
J'imagine bien que tu notes ainsi le passage où il est question des sombres affirmations des cardinaux, oiseaux de mauvaise augure s'il en est.
C'est en effet bien aux cardinaux et autres gens d'Église qu'il est fait allusion... Car les eunuques expriment leur souhait on ne peut plus clairement ; le chœur dit bien le péril qu'il pressent et les soldats ne mâchent pas leurs mots au président.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Et la clarté du propos est grande et coule sans effort des mots... Ces hiboux-là, en vérité, je vous le dis, sont de grands ducs... J'en tiens pour preuve et pour hommage à ces Grands Ducs de Milan quelques vers de Nicolas Boileau, que voici :
« Il est certains esprits dont les sombres pensées
Sont d'un nuage épais toujours embarrassées...
Ce que l'on conçoit bien s'énonce clairement,
Et les mots pour le dire arrivent aisément. »
Sont d'un nuage épais toujours embarrassées...
Ce que l'on conçoit bien s'énonce clairement,
Et les mots pour le dire arrivent aisément. »
J'imagine bien que tu notes ainsi le passage où il est question des sombres affirmations des cardinaux, oiseaux de mauvaise augure s'il en est.
C'est en effet bien aux cardinaux et autres gens d'Église qu'il est fait allusion... Car les eunuques expriment leur souhait on ne peut plus clairement ; le chœur dit bien le péril qu'il pressent et les soldats ne mâchent pas leurs mots au président.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
À LA NOËL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/1/3 - 15:49
Vitti na crozza
Ví a una calavé- ráen lá picó-ó-ó-o-tá
me-pu-se curió-so y pregun-té-é-e-e
ella-me contestó, muy dolórí-i-í-ídá
que sin tocár campá-nas yà-había í-í-í-do...
...suona?
me-pu-se curió-so y pregun-té-é-e-e
ella-me contestó, muy dolórí-i-í-ídá
que sin tocár campá-nas yà-había í-í-í-do...
...suona?
cataldo antonio amoruso 2013/1/3 - 14:50
Là où y a plus de Fritz (La chanson de la libération)
[1944]
Parole di tal Daverdain, autore di canzoni per l’avanspettacolo.
Musica di Léo Daniderff (risalente a qualche tempo prima, visto che il compositore morì nell’ottobre del 1943)
Daniderff debuttò interpretando le canzoni del poeta e chansonnier libertario Gaston Couté e nel 1917 compose la musica di “Je cherche après Titine” di Bertal-Maubon et Henri Lemonnier, scelta più tardi da Charlie Chaplin per il suo “Modern Times” del 1936 (Daniderff però non aveva depositato la musica negli USA e non ricevette un soldo per lo sfruttamento commerciale della sua opera).
“Boche”, “Fritz”, “Fridolins”, “Vert-de-gris” (insieme a “Chleuhs”, “Frisés” e “Doryphores”) sono tutte espressioni usate dai francesi durante le guerre mondiali ad indicare i tedeschi…
Parole di tal Daverdain, autore di canzoni per l’avanspettacolo.
Musica di Léo Daniderff (risalente a qualche tempo prima, visto che il compositore morì nell’ottobre del 1943)
Daniderff debuttò interpretando le canzoni del poeta e chansonnier libertario Gaston Couté e nel 1917 compose la musica di “Je cherche après Titine” di Bertal-Maubon et Henri Lemonnier, scelta più tardi da Charlie Chaplin per il suo “Modern Times” del 1936 (Daniderff però non aveva depositato la musica negli USA e non ricevette un soldo per lo sfruttamento commerciale della sua opera).
“Boche”, “Fritz”, “Fridolins”, “Vert-de-gris” (insieme a “Chleuhs”, “Frisés” e “Doryphores”) sono tutte espressioni usate dai francesi durante le guerre mondiali ad indicare i tedeschi…
Ouf! Ça y est. À coups de bottes dans les reins
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/3 - 13:59
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Parole di Yvon Guilcher
Musica di Jean-François Dutertre, Jean-Loup Baly e Yvon Guilcher
Album “La Treizième Heure” del 1979
Ripresa vent’anni dopo dal gruppo “Mes souliers sont rouges”