Wladimir Mahoney
2005
Sola andata
Testo di Antonio Resta
Sola andata
Testo di Antonio Resta
Attention pleas! welkome tonight!
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 15:40
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
L'elezzione der presidente
1922
Messa in musica nel 1923 dal grande compositore e pianista torinese Alfredo Casella (1883-1947) nella sua opera intitolata "Quattro favole romanesche di Trilussa musicate per canto e pianoforte"
Più recentemente musicata dall'"Orchestracccia"
Messa in musica nel 1923 dal grande compositore e pianista torinese Alfredo Casella (1883-1947) nella sua opera intitolata "Quattro favole romanesche di Trilussa musicate per canto e pianoforte"
Più recentemente musicata dall'"Orchestracccia"
Un giorno tutti quanti l'animali
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQUijote82 2013/1/16 - 15:10
San Lorenzo
Strillano nell’aria i cacciabombardieri
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 15:02
Cristo de legno
2012 L'ammazzasette
Sto crocifisso a ‘n palo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQUijote82 2013/1/16 - 15:00
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
The Laughing Tree
[2012]
Parole di Darren Hayman
Musica di Darren Hayman, insieme a “The Long Parliament”, il gruppo di musicisti che l’accompagnano in questo concept album.
Album “The Violence”
“The Violence, ultimo degli album di Hayman, prosegue sulla strada del concept che caratterizza tutta la produzione solista dell’ex Hefner, concentrandosi in modo originale e meritevole su una misconosciuta e tragica pagina della storia del XVII secolo: la persecuzione nei confronti delle “streghe” nell’Inghilterra rurale, in un torno d’anni in cui il paese era travagliato dalla Guerra Civile, per intenderci, quella in cui il Re venne messo a morte e sostituito dal “Lungo Parlamento” di Cromwell.” (Andrea Cornale su OndaRock)
The Violence is a 20-song, double LP chronicling the 17th century Essex Witch Trials during the English Civil Wars.
Between 1644 and 1646, approximately 300 women were... (Continues)
Parole di Darren Hayman
Musica di Darren Hayman, insieme a “The Long Parliament”, il gruppo di musicisti che l’accompagnano in questo concept album.
Album “The Violence”
“The Violence, ultimo degli album di Hayman, prosegue sulla strada del concept che caratterizza tutta la produzione solista dell’ex Hefner, concentrandosi in modo originale e meritevole su una misconosciuta e tragica pagina della storia del XVII secolo: la persecuzione nei confronti delle “streghe” nell’Inghilterra rurale, in un torno d’anni in cui il paese era travagliato dalla Guerra Civile, per intenderci, quella in cui il Re venne messo a morte e sostituito dal “Lungo Parlamento” di Cromwell.” (Andrea Cornale su OndaRock)
The Violence is a 20-song, double LP chronicling the 17th century Essex Witch Trials during the English Civil Wars.
Between 1644 and 1646, approximately 300 women were... (Continues)
Nobody went to heaven, or hell. They just died.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/16 - 14:44
Song Itineraries:
Witches
Kill the King
[2012]
Parole di Darren Hayman
Musica di Darren Hayman, insieme a “The Long Parliament”, il gruppo di musicisti che l’accompagnano in questo concept album.
Album “The Violence”
“The Violence, ultimo degli album di Hayman, prosegue sulla strada del concept che caratterizza tutta la produzione solista dell’ex Hefner, concentrandosi in modo originale e meritevole su una misconosciuta e tragica pagina della storia del XVII secolo: la persecuzione nei confronti delle “streghe” nell’Inghilterra rurale, in un torno d’anni in cui il paese era travagliato dalla Guerra Civile, per intenderci, quella in cui il Re venne messo a morte e sostituito dal “Lungo Parlamento” di Cromwell.” (Andrea Cornale su OndaRock)
The Violence is a 20-song, double LP chronicling the 17th century Essex Witch Trials during the English Civil Wars.
Between 1644 and 1646, approximately 300 women were... (Continues)
Parole di Darren Hayman
Musica di Darren Hayman, insieme a “The Long Parliament”, il gruppo di musicisti che l’accompagnano in questo concept album.
Album “The Violence”
“The Violence, ultimo degli album di Hayman, prosegue sulla strada del concept che caratterizza tutta la produzione solista dell’ex Hefner, concentrandosi in modo originale e meritevole su una misconosciuta e tragica pagina della storia del XVII secolo: la persecuzione nei confronti delle “streghe” nell’Inghilterra rurale, in un torno d’anni in cui il paese era travagliato dalla Guerra Civile, per intenderci, quella in cui il Re venne messo a morte e sostituito dal “Lungo Parlamento” di Cromwell.” (Andrea Cornale su OndaRock)
The Violence is a 20-song, double LP chronicling the 17th century Essex Witch Trials during the English Civil Wars.
Between 1644 and 1646, approximately 300 women were... (Continues)
Blood red rain,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/16 - 14:11
Song Itineraries:
Witches
אונטער דײַנע ווײַסע שטערן
2006
Aedo malinconico ed ardente fuoco ed acque di canto - Vol II
Aedo malinconico ed ardente fuoco ed acque di canto - Vol II
UNTER DAYNE VAYSE SHTERN
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 13:25
MAI MAI MAI
[2012]
Album :Odio gli indifferenti
Album :Odio gli indifferenti
Non mi avrete come volete
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQUijote82 2013/1/16 - 13:06
Metto in discussione
[2012]
Album :Odio gli indifferenti
Album :Odio gli indifferenti
La famiglia è solo etero de genero ce ne sta uno,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/1/16 - 13:05
Troppo poco
[2012]
Album :Odio gli indifferenti
Album :Odio gli indifferenti
Chitarra più voce blues piantagione
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 13:03
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
I.N.P.S.
[2012]
Album :Odio gli indifferenti
Album :Odio gli indifferenti
P come punto, P come partenza
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 13:01
Goccia dopo goccia
Nessun alibi all’indifferenza
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 13:00
Le pendolari
[2013]
Con la musica de Les Passantes di Georges Brassens
(o de Le passanti di Fabrizio de André, fa lo stesso)
Con la musica de Les Passantes di Georges Brassens
(o de Le passanti di Fabrizio de André, fa lo stesso)
Poche sere fa mi è capitato di assistere ad un concerto dentro una fabbrica occupata. C'era un gruppo, una "cover band", che faceva tutto il repertorio di Rino Gaetano (il quale, senz'altro, stava parecchio meglio lì che sui manifesti di Forza Nuova), e c'erano le lavoratrici e i lavoratori della fabbrica fatta fallire e chiusa per poi poterla riacquisire a un prezzo, appunto, fallimentare. Con quel che, probabilmente, ne conseguirà. Vedendo tutto 'sto gran disquisire di "passanti" che c'è stato ieri su questo sito, mi sono venute in mente le Passanti d'oggigiorno; quelle i cui occhi non riflettono proprio più nessun paesaggio. Mi son messo a pensare a cosa vedrebbe, oggi, Antoine Pol sul treno o alle finestre; e, allora, m'è venuto fuori quello che segue. [Ahmed il Lavavetri]
Io dedico questa canzone
(Continues)
(Continues)
2013/1/16 - 11:56
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Guantanamo
Never missed your water till your well ran dry
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/1/16 - 11:43
Song Itineraries:
From World Jails, Guantanamo Bay detention camp
Nessuna bandiera
199
Grazie di tutto
Grazie di tutto
Pensavo che qualsiasi cosa fosse vera
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 11:19
Lunario di Settembre [Il processo di Nogaredo]
La poesia originale di Anna Lamberti Bocconi
Sale rosso (Stampa Alternativa 1992) e Il vino di quella cosa (Campanotto 1995).
Sale rosso (Stampa Alternativa 1992) e Il vino di quella cosa (Campanotto 1995).
Alla Luna
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 11:05
Lettera da lontano
2006 Fra..gi..le Francesco Baccini e Davide Van De Sfroos
Lettera da lontano,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 10:28
Streghe
2001
Finalmente Vi Odio Davvero
Finalmente Vi Odio Davvero
Nascosti dietro a un velo che ci copre tutti quanti
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2013/1/16 - 10:09
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, Witches
Femmes du monde
[1987]
Parole e musica di Marc Toesca.
Testo trovato su Bide & Musique, la webradio dedicata alle canzoni che hanno fatto “un bide”, ossia – come si dice da noi - un fiasco.
Marc Toesca è un conduttore radiotelevisivo francese che – per fortuna nostra e di tutti – scrisse ed interpretò soltanto questa canzone. Il testo non è malvagissimo, ma la musica…! E la copertina! Quella camicia!!! Quella faccia!!!
Parole e musica di Marc Toesca.
Testo trovato su Bide & Musique, la webradio dedicata alle canzoni che hanno fatto “un bide”, ossia – come si dice da noi - un fiasco.
Marc Toesca è un conduttore radiotelevisivo francese che – per fortuna nostra e di tutti – scrisse ed interpretò soltanto questa canzone. Il testo non è malvagissimo, ma la musica…! E la copertina! Quella camicia!!! Quella faccia!!!
Très loin là-bas dans un pays d'Afrique
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/16 - 10:05
Strega
[2013]
Album: Aria con da capo
Testo di Alessia Galeotti,
musica di Marta Caldara
Voce: Alessia Galeotti
Chitarra: Marco Perona
Contrabbasso: Claudio Nicola
Cajon ed effetti: Elvin Betti
Triangolo: Marta Caldara
Album: Aria con da capo
Testo di Alessia Galeotti,
musica di Marta Caldara
Voce: Alessia Galeotti
Chitarra: Marco Perona
Contrabbasso: Claudio Nicola
Cajon ed effetti: Elvin Betti
Triangolo: Marta Caldara
Sola. Quest'amarezza mi porta via da qui.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2013/1/16 - 09:50
Song Itineraries:
Witches
Stalker
L'intervista che Davide Giromini ha rilasciato a Riserva Indie sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network sull'album Ballate postmoderne.
Da ascoltare!!
Da ascoltare!!
daniela -k.d.- 2013/1/16 - 00:55
Su in collina
Il testo cantato dai Gang
Presenta qualche differenza con quello inciso da Guccini (ricordiamo che i Gang l'hanno incisa prima dell'autore!). Non sono molto sicuro dell'ultimo verso della prima strofa dove sembra che ripeta due volte "il Biondo".
Presenta qualche differenza con quello inciso da Guccini (ricordiamo che i Gang l'hanno incisa prima dell'autore!). Non sono molto sicuro dell'ultimo verso della prima strofa dove sembra che ripeta due volte "il Biondo".
SU IN COLLINA
(Continues)
(Continues)
2013/1/15 - 23:36
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2r. La versione galiziana (galega)*
2r. Galician version*
A las barricadas é o título dunha das máis populares cancións relacionadas co anarcosindicalismo ou o anarquismo (ou tamén o comunismo libertario) durante a Guerra Civil e a Revolución Española. Actualmente é tamén o himno da CNT e da CXT. A canción orixinal, a "Varchavianka", "Warszawianka" ou "Varsoviana", foi composta en 1883 polo poeta polaco Wacław Święcicki, cando estaba preso no cárcere de Varsovia, nun momento no que o movemento obreiro polaco sostiña duras loitas reivindicativas e pelexaba contra a ocupación rusa. A canción baseouse nun tema popular polaco (outras versións apuntan a “A marcha dos zuavos” ou “Les hussards de Bercheny”). Cantouse por primeira vez na manifestación obreira do 2 de marzo de 1885 en Varsovia, popularizándose e ocasionando versións da mesma en toda Europa pola solidariedade do movemento obreiro... (Continues)
2r. Galician version*
A las barricadas é o título dunha das máis populares cancións relacionadas co anarcosindicalismo ou o anarquismo (ou tamén o comunismo libertario) durante a Guerra Civil e a Revolución Española. Actualmente é tamén o himno da CNT e da CXT. A canción orixinal, a "Varchavianka", "Warszawianka" ou "Varsoviana", foi composta en 1883 polo poeta polaco Wacław Święcicki, cando estaba preso no cárcere de Varsovia, nun momento no que o movemento obreiro polaco sostiña duras loitas reivindicativas e pelexaba contra a ocupación rusa. A canción baseouse nun tema popular polaco (outras versións apuntan a “A marcha dos zuavos” ou “Les hussards de Bercheny”). Cantouse por primeira vez na manifestación obreira do 2 de marzo de 1885 en Varsovia, popularizándose e ocasionando versións da mesma en toda Europa pola solidariedade do movemento obreiro... (Continues)
ÁS BARRICADAS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/15 - 00:12
The Police: Every Breath You Take
AD OGNI TUO RESPIRO
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2013/1/15 - 00:05
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2q1. La versione basca (euskara)*
2q1. Basque (euskara) version*
2q1. Basque (euskara) version*
A las barricadas (euskaraz barrikadetara) ereserki anarkosindikalista bat da. Espainiako Gerra Zibilean oso ospetsu bilakatu zen, eta CNT sindikatuaren ereserkia da. Jatorriz, Varchavianka', Warschawjanka edo Varsoviarraa deitzen zen, Wacław Święcicki poloniarrak preso zegoen garaian sortu zuen, une hartan poloniar langile mugimenduak bere errebindikazioen alde eta errusiar okupazioaren aurka borrokatzen ari baitzen. Abesti hau lehebiziko aldiz, 1885eko martxoaren 2an, Varsovia hirian jazotako langile manifestapen batean entzun zen. Denbora gutxira, mugimendu langilea eta Poloniaren aldeko elkartasunaren ondorioz, Europa osoan ezagun egin zen. 1933ko azaroan, Bartzelonako Tierra y Libertad egunkariko gehigarrian Marcha triunfal ("Garaipen martxa") izenburuz eta ¡A las barricadas! azpitituluaz argitaratu zen.
BARRIKADETARA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/15 - 00:02
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2p. La versione afrikaans*
2p. Afrikaans version*
2p. Afrikaans version*
A las Barricadas (Na die Versperrings) was een van die mees gewilde liedjies van die Anargiste tydens die Spaanse Rewolusie. Die woorde vir A las Barricadas was deur Valeriano Orobón Fernández in 1936 geskryf.
"Die Konfederasie" wat in die finale strofe van die lied na verwys word is die anargo-syndikaliste CNT (Confederación Nacional del Trabajo — Nasionale Konfederasie van Arbeiders). Die CNT was op daardie stadium die grootste vakbond in Spanje en 'n groot krag teen Francisco Franco se militêre staatsgreep teen die Spaanse Republiek van 1936-1939.
"Die Konfederasie" wat in die finale strofe van die lied na verwys word is die anargo-syndikaliste CNT (Confederación Nacional del Trabajo — Nasionale Konfederasie van Arbeiders). Die CNT was op daardie stadium die grootste vakbond in Spanje en 'n groot krag teen Francisco Franco se militêre staatsgreep teen die Spaanse Republiek van 1936-1939.
NA DIE VERSPERRINGS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/14 - 23:55
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1p1. La versione in esperanto di N. Nekrasov
1p1. Esperanto version by N.Nekrasov
1p1. Esperanto version by N.Nekrasov
Ripresa dalla relativa pagina dell'edizione Esperanto di Wikipedia. Appare come una perfetta versione dell'originale polacco.
Reproduced from the relevant page of the Esperanto Wikipedia. It appears as a perfect version of the Polish original.
Reproduced from the relevant page of the Esperanto Wikipedia. It appears as a perfect version of the Polish original.
LA VARSOVIA KANTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/14 - 23:32
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1r. La versione danese di Ejnar H. Tønnesen (anni '30 del XX secolo)
1r. Danish version by Ejnar H. Tønnesen (from the 1930's)
1r. Danish version by Ejnar H. Tønnesen (from the 1930's)
Ripresa dall'edizione inglese di Wikipedia.
Reproduced from the English Wikipedia
Secondo bibliotek.dk, il sito di ricerca delle biblioteche danesi, il testo di questa versione è stato pubblicato nel 1987 nel volume Arbejdermelodibogen, for klaver med overlagt tekst og becifring, a cura di Per Fomsgaard e Jørgen A. Christiansen per la Arbejdernes Oplysningforbund. L'autore della versione sarebbe Ejnar H. Tønnesen, attivista e pubblicista socialista attorno agli anni '30 del XX secolo.
According to bibliotek.dk, the search engine of Danish libraries, the lyrics of this version were published in 1987 in Arbejdermelodibogen, for klaver med overlagt tekst og becifring, edited by Per Fomsgaard and Jørgen A. Christiansen for Arbejdernes Oplysningforbund. The traslator must be Ejnar H. Tønnesen, a socialist activist and journalist of the 30s of the 20th century.
Reproduced from the English Wikipedia
Secondo bibliotek.dk, il sito di ricerca delle biblioteche danesi, il testo di questa versione è stato pubblicato nel 1987 nel volume Arbejdermelodibogen, for klaver med overlagt tekst og becifring, a cura di Per Fomsgaard e Jørgen A. Christiansen per la Arbejdernes Oplysningforbund. L'autore della versione sarebbe Ejnar H. Tønnesen, attivista e pubblicista socialista attorno agli anni '30 del XX secolo.
According to bibliotek.dk, the search engine of Danish libraries, the lyrics of this version were published in 1987 in Arbejdermelodibogen, for klaver med overlagt tekst og becifring, edited by Per Fomsgaard and Jørgen A. Christiansen for Arbejdernes Oplysningforbund. The traslator must be Ejnar H. Tønnesen, a socialist activist and journalist of the 30s of the 20th century.
Stormene glammer så vildt over lande (Warshawjanka 1905)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2013/1/14 - 20:15
(What Did I Do to Be So) Black and Blue
CHE COSA HO FATTO PER ESSERE COSI' NERO E TRISTE?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Barbara Di Giorgio 2013/1/14 - 01:19
Mahk Jchi
This is actually a poem written by Shirley Daniels(Ojibwe) in 1969. It is called 'A Hundred Years', but is also known as, 'My Father's Drums'. This is not the actual translation of the song. I do have this album and this poem appeared on the liner notes of the "Red Road Ensemble" album. But because it was printed close to the Tutelo-Saponi lyrics for Mahk Jchi, many mistook it for a translation.
The actual translation is:
Our hearts are full and our minds are good. Our ancestors come and give us strength. Stand tall, sing, dance and never forget who you are or where you come from.
The actual translation is:
Our hearts are full and our minds are good. Our ancestors come and give us strength. Stand tall, sing, dance and never forget who you are or where you come from.
Shawna S. 2013/1/13 - 23:51
Una sera qualunque in Italia
Chanson italienne – Una sera qualunque in Italia – Yo Yo Mundi – 1999
UN SOIR ORDINAIRE EN ITALIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/1/13 - 21:44
Dieci e venticinque (Bologna)
Eccomi qui... Sono io l'autore della canzone.
Chi fosse interessato all'ascolto del brano può cliccare sul link sottostante:
http://www.youtube.com/watch?v=qnx-qX-zrcU
Quello scovato e postato da Riccardo Venturi - di cui ricambio i saluti - è il testo embrionale di "Bologna, 10.25". La versione definitiva presenta minime variazioni, che non tradiscono il proposito della canzone: ricordarsi di ricordare, sempre.
Un saluto,
Paolo Fiorucci
Chi fosse interessato all'ascolto del brano può cliccare sul link sottostante:
http://www.youtube.com/watch?v=qnx-qX-zrcU
Quello scovato e postato da Riccardo Venturi - di cui ricambio i saluti - è il testo embrionale di "Bologna, 10.25". La versione definitiva presenta minime variazioni, che non tradiscono il proposito della canzone: ricordarsi di ricordare, sempre.
Un saluto,
Paolo Fiorucci
Paolo Fiorucci 2013/1/13 - 21:37
Holiday In Cambodia
Si parla di radical chic o di estremisti che dall'occidente lodano criminali come PolPot e Yeng Sary che hanno trucidato milioni di persone nel nome di un ideologia e di un regime balordo. sapete che ancora oggi , in Italia il Partito Marxista Leninista Italiano loda Pol Pot? Provate per credere , basta cercare su google "PolPot PMLI".....
Giuseppe 2013/1/13 - 13:01
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