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Montémé

Montémé
Chanson française – Montémé – Marco valdo M.I. – 2012

Montémé, Montémé, cela me rappelle bien des choses, dit Lucien l'âne en tournant la tête pour manger une branche de saule. Mais je n'arrive plus trop bien à savoir quoi. Sans doute, s'agit-il de ce Mont-Aimé de Champagne où je gambadais autrefois, quand d'Ay, je m'en allais retrouver une bergère à Vertus. Elle me disait quand je descendais la colline d'un pas sautillant de ce trop de printemps qui me tenait au ventre, elle me disait « Ô mon aimé ! », ma bergère pleine de vertus.

J'aime beaucoup tes sympathiques remembrances, mon ami Lucien l'âne et j'imagine fort bien ton émoi. Cependant, si ma chanson parle bien de ce Mont-Aîmé-là, de ce Moïmer comme on dit là-bas, elle n'est pas aussi primesautière que tes aventures anciennes. C'est une terrible histoire de guerres et aussi, le souvenir d'un holocauste, la fin du premier Empire français,... (Continues)
Le soleil rouge résonne
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/4/14 - 20:01
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The Old Tambourine

The Old Tambourine
[2011]
Lyrics & Music by Roger J. Contardi

Song and music uplifts man above the mundane, as Bob Dylan wrote on his guitar case This machine kills fascists.
This song is inspired also by a poem written by William Butler Yates (1865-1939). The Irish knowing all too well the yoke of Tyranny and oppression...
Robbers had taken his old tambourine now
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/14 - 13:10
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Mai cchiù

Mai cchiù
[2012]
Album: Black tarantella

feat Co'Sang

È un incrocio ipnotico e originale. Il suono dei Bottari e le storiche paranze della tammurriata si sposano con le nuove paranze dell’hip pop metropolitano. Una posizione netta, l’indignazione verso un falso perbenismo e una pace fittizia che non è altro che una guerra mascherata. I segni di tutto questo si vedono tutti i giorni in ogni angolo della terra. Questo brano è tra le righe una sorta di festa popolare tradizionale come quella dei Gigli di Barra e di Nola in Campania, che all’improvviso si trasforma in una manifestazione in piazza.
Da :La voce dell'isola
['Ntò...]
(Continues)
Contributed by adriana 2012/4/14 - 12:18
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A nnomme ’e Dio

A nnomme ’e Dio
[2012]
Album: Black tarantella

È una fotografia sui martiri della storia. Nel nome di Dio un Dio uomo muore da sempre. La superbia, le religioni, il denaro, la gente, l’odio, il potere, la fame, la guerra. L’ira di qualcuno nel nome di un Dio, esiste o non esiste.
Da:la voce dell'isola




È quasi un monologo, nel quale canto degli uomini che vengono uccisi nel nome di Dio, o in nome della giustizia alla cui base ci sono le peggiori delle ingiustizie. Sinceramente non perché sia un brano scritto da me, ma credo che sia uno dei più belli di tutto il disco. Questa è una riflessione per tutti i martiri della storia delle guerre di religioni. A nome di dio è un invito alla tolleranza tra gli uomini.

Intervista a Blogfoolk
I’ntà nu postu e l’India
(Continues)
Contributed by adriana 2012/4/14 - 11:59
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Osama Gone

Osama Gone
[2011]
Lyrics & Music by Roger J. Contardi

"Goodbye and good riddance, but are there more cockroaches in the house?"
Osama gone another bomb coming
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/14 - 09:56

Afghan Lye

Afghan Lye
[2012]
Lyrics & Music by Lenny Lee Warmington
When I was young we called it banana stand
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/14 - 09:49
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Into the Fire

Into the Fire
[2005]
Lyrics & Music by Joakim Brodén and Pär Sundström
Album: Primo Victoria

7th track: dedicated to the Vietnam War.
Sent from home overseas
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/14 - 09:31

Tin Soldier

Tin Soldier
[2003]
Lyrics & Music by Gleason E. Glover and DJ Ettiene Carter
Album: Un-United
Don't remind us of the things we do
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/13 - 14:30

Pels clercs es apellatz herege…‎

Pels clercs es apellatz herege…‎
‎[1229]‎

Testo trovato sul sito dedicato a Pèire Cardenal‎



Moltissimi, e tutti assai feroci, i “sirventès”, le invettive del grande trovatore Pèire Cardenal ‎all’indirizzo della Chiesa e dei suoi funzionari, senza eccezione alcuna visti come avidi uomini di ‎potere, impostori, mercanti e persecutori sanguinari.‎
E quello di Pèire Cardenal non era un semplice pregiudizio. ‎
Intanto, egli fu testimone diretto dell’unica crociata scatenata da cristiani contro altri cristiani, ‎quella con cui Innocenzo III e suoi successori, tra il 1208 ed il 1229 (con poi le “code” costituite ‎dall’assedio a Montsegur nel 1244 ed il grande rogo degli ultimi eretici sopravvissuti allestito ‎nell’Arena di Verona nel 1278), sterminarono i Catari… ‎
In secondo luogo, l’anno del componimento di questa invettiva è proprio quello in cui il papato, ‎sterminata la maggior parte degli albigesi, istituzionalizzò... (Continues)
Pels clercs es apellatz herege qui ne jura
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/13 - 14:14
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Panzer Battalion

Panzer Battalion
[2005]
Lyrics & Music by Joakim Brodén and Pär Sundström
Album: Primo Victoria

This song is about Operation Iraqi Freedom
,the follow-up to "Reign of Terror".
Under this sun no shadows will fall
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/13 - 14:00

Tot farai una demanda

Tot farai una demanda
‎[tra il 1250 ed il 1273]‎

Testo trovato sul sito dedicato a Pèire Cardenal



Dopo A totas partz vei mescl' ab avarésa, Per fols tenc Polhes e Lombartz e Tostemps vir cuidar en sabér, un altro “sirventès”, una canzone di denuncia, una canzone ‎‎“engagé” del grande trovatore occitano Pèire Cardenal, nato alla fine del XII secolo nell’Auvergne ‎e vissuto tra le corti dei signori di Tolosa e del re Giacomo d’Aragona.‎

Qui l’invettiva ha una portata generale, per fustigare l’avidità dei potenti:‎

“Colui che perde Dio per conquistare fortezze
e si arma per depredare i beni altrui,‎
è giusto che mal gliene incolga […]

Tot farai una demanda
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/13 - 13:27

Tostemps vir cuidar en sabér

Tostemps vir cuidar en sabér
‎[prima del 1249]‎

Testo trovato sul sito dedicato a Pèire Cardenal‎



Dopo A totas partz vei mescl' ab avarésa e Per fols tenc Polhes e Lombartz, un altro “sirventès”, una canzone di denuncia, una canzone “engagé” ‎del grande trovatore occitano Pèire Cardenal, nato alla fine del XII secolo nell’Auvergne e vissuto ‎tra le corti dei signori di Tolosa e del re Giacomo d’Aragona.‎

Si tratta proprio della canzone in cui sintetizzò il suo programma artistico e, in qualche modo, ‎‎“politico”:‎

‎“Ho sempre cercato di sostituire la conoscenza alle credenze‎
e cambio ‘io credo’ con ‘io so’‎
e rinuncio alla menzogna per la verità, […]‎

Pèire Cardenal è indicato da alcuni studiosi – ma senza che ve ne sia certezza documentale – pure ‎come l’autore della parte anonima della “Canso de la Crosada”, il poema che descrive i primi dieci ‎anni (dal 1208 al 1218) della terribile crociata scatenata... (Continues)
Tostemps vir cuidar en sabér
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/13 - 12:04

Per fols tenc Polhes e Lombartz

Per fols tenc Polhes e Lombartz
‎[1212]‎

Testo trovato sul sito dedicato a Pèire Cardenal‎



Dopo A totas partz vei mescl' ab avarésa, un altro “sirventès”, una canzone di denuncia, una canzone “engagé” del grande ‎trovatore occitano Pèire Cardenal, nato alla fine del XII secolo nell’Auvergne e vissuto tra le corti ‎dei signori di Tolosa e del re Giacomo d’Aragona.‎

Sintetizzò il suo programma artistico in questi versi:‎

‎“Tostemps vir cuidar en sabér
E camgi so cug per so sai,
E lais mentir per dire vér, […]”‎

‎“Ho sempre cercato di sostituire la conoscenza alle credenze
e cambio ‘io credo’ con ‘io so’‎
e rinuncio alla menzogna per la verità, […]‎

E’ indicato da alcuni studiosi – ma senza che ve ne sia certezza documentale – pure come l’autore ‎della parte anonima della “Canso de la Crosada”, il poema che descrive i primi dieci anni (dal 1208 ‎al 1218) della terribile crociata scatenata da papa Innocenzo... (Continues)
Per fols tenc Polhes e Lombartz
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/13 - 11:39

A totas partz vei mescl' ab avarésa

A totas partz vei mescl' ab avarésa
‎[tra il 1235 ed il 1237]‎

Testo trovato sul sito dedicato a Pèire Cardenal‎



Un “sirventès”, una canzone di denuncia, una canzone “engagé” del grande trovatore occitano Pèire ‎Cardenal, nato alla fine del XII secolo nell’Auvergne e vissuto tra le corti dei signori di Tolosa e del ‎re Giacomo d’Aragona.‎

Sintetizzò il suo programma artistico in questi versi:‎

‎“Tostemps vir cuidar en sabér
E camgi so cug per so sai,
E lais mentir per dire vér, […]”‎

‎“Ho sempre cercato di sostituire la conoscenza alle credenze
e cambio ‘io credo’ con ‘io so’‎
e rinuncio alla menzogna per la verità, […]‎

E’ indicato da alcuni studiosi – ma senza che ve ne sia certezza documentale – pure come l’autore ‎della parte anonima della “Canso de la Crosada”, il poema che descrive i primi dieci anni (dal 1208 ‎al 1218) della terribile crociata scatenata da papa Innocenzo III contro i càtari o albigesi.‎

Si... (Continues)
A totas partz vei mescl' ab avarésa
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/4/13 - 10:56
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Saluta il Senegal

Saluta il Senegal
Non so quale sia il vero titolo di questo brano, preso dallo spettacolo Il lavoro rende liberi
Volevo un'altra vita
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/4/13 - 10:47
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Primo Victoria

Primo Victoria
[2005]
Lyrics & Music by Joakim Brodén and Pär Sundström
Album: Primo Victoria

Primo Victoria, i.e. "Victory to First", is the second album by Swedish power metal band Sabaton and the first album they released for their new label, Black Lodge Records.

This first track, with the same album name, is about D-Day
of Operation Overlord
Through the gates of hell
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/4/13 - 09:10




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