Highwayman
In realtà questa canzone è originariamente di Jimmy Webb (del 1977), solo nel 1984 ne è stata incisa la versione più famosa degli Highwaymen (Johnny Cash, Willie Nelson, Kris Kristofferson e Waylon Jennings).
Alberto 2012/2/7 - 15:54
Tredici milioni di uomini
Chanson italienne - Tredici milioni di uomini - Emilio Jona
Le texte est repris du Deposito, un site jumeau. Emilio Jona, avocat, est un écrivain, poète et spécialiste de la culture populaire. Parmi ses œuvres : Le canzonette che fecero l'Italia [Les chansonnettes qui firent l'Italie](1962) e le recueil de poésies : La cattura dello splendore [La capture de la splendeur] (1998). Pour la Metelmi, il a écrit l'essai Esperienze di teatro per un territorio [Expériences de théâtre pour un territoire], publié dans La piazza del popolo [La place du peuple](1998)... Collaborateur des Cantacronache, cette chanson fut écrite par lui dans la période des années 1950. la musique est de Fausto Amodei
Le texte est repris du Deposito, un site jumeau. Emilio Jona, avocat, est un écrivain, poète et spécialiste de la culture populaire. Parmi ses œuvres : Le canzonette che fecero l'Italia [Les chansonnettes qui firent l'Italie](1962) e le recueil de poésies : La cattura dello splendore [La capture de la splendeur] (1998). Pour la Metelmi, il a écrit l'essai Esperienze di teatro per un territorio [Expériences de théâtre pour un territoire], publié dans La piazza del popolo [La place du peuple](1998)... Collaborateur des Cantacronache, cette chanson fut écrite par lui dans la période des années 1950. la musique est de Fausto Amodei
TREIZE MILLIONS D'HOMMES
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/2/7 - 12:28
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
grazie a voi ragazzi,sono tornato per un po'bambino..quando la mia povera mamma me la cantava sottovoce come ninna nanna...be'l'ho anche sentita trasmettere-non ci crederete-ma con tanta malinconia dalla rai(eiar)anche dopo la guerra..penso anch'io che sia la piu' bella canzone del mondo,e dovrebbe essere un inno alla pace............
bruno 2012/2/7 - 00:16
Seek and Destroy
CERCA E DISTRUGGI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea - andrea_aslan86@hotmail.it 2012/2/5 - 18:23
The Day That Never Comes
IL GIORNO CHE NON ARRIVA MAI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea - andrea_aslan86@hotmail.it 2012/2/5 - 18:19
Everything's Fine
[2002]
Lyrics & Music by Ethan Miller and Kate Boverman
Album: In Times of War
"We wrote this song in first days of Afghanistan war.."
Lyrics & Music by Ethan Miller and Kate Boverman
Album: In Times of War
"We wrote this song in first days of Afghanistan war.."
Turn on the television
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/2/5 - 13:30
Old Jim Crow
Ricordiamo che Jim Crow ("Jim Cornacchia") era il soprannome dispregiativo collettivo che i bianchi razzisti del sud davano a ogni persona di colore. [CCG/AWS Staff]
Old Jim Crow
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/2/5 - 10:43
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Partisan
[2010]
Album:Super 8
Album:Super 8
Non ne pense pas à hier
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/5 - 09:22
Prisonniers
[2006]
Album:La lanterne magique
Album:La lanterne magique
Les mots des prisonniers s'enfuient
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/5 - 09:18
Song Itineraries:
From World Jails
Frontière
[2006]
Album:La lanterne magique
Album:La lanterne magique
Du lieu, ne me souviens plus
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/5 - 09:02
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Liberté
[2006]
Album:La lanterne magique
Album:La lanterne magique
D'Afrique, de Chine ou d'ailleurs
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/5 - 08:55
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Bring Them Home
[1974]
Scritta da Paddy McGuigan e da lui interpretata insieme al suo gruppo de The Barleycorn nell’album intitolato “The Winds Are Singing Freedom”.
Ripresa dai Dublin City Ramblers nel loro “Irish Republican Jail Songs” del 1978.
Il MacSwiney (talora Mc Sweeney) citato nella prima strofa è Terence MacSwiney (1879-1920), drammaturgo, scrittore e militante repubblicano irlandese, morto il 25 ottobre 1920 nella prigione di Brixton, Londra, dopo 74 giorni di sciopero della fame.
Nella prigione di Brixton furono rinchiuse anche parecchie militanti repubblicane e combattenti dell’IRA, come le famose irriducibili “Price Sisters”, Dolours (scomparsa nel 2013) e Marian, anche loro protagoniste di un lungo sciopero della fame per ottenere di essere trasferite in carceri sul territorio dell’Ulster.
(introduzione a cura di Bernart Bartleby)
Scritta da Paddy McGuigan e da lui interpretata insieme al suo gruppo de The Barleycorn nell’album intitolato “The Winds Are Singing Freedom”.
Ripresa dai Dublin City Ramblers nel loro “Irish Republican Jail Songs” del 1978.
Il MacSwiney (talora Mc Sweeney) citato nella prima strofa è Terence MacSwiney (1879-1920), drammaturgo, scrittore e militante repubblicano irlandese, morto il 25 ottobre 1920 nella prigione di Brixton, Londra, dopo 74 giorni di sciopero della fame.
Nella prigione di Brixton furono rinchiuse anche parecchie militanti repubblicane e combattenti dell’IRA, come le famose irriducibili “Price Sisters”, Dolours (scomparsa nel 2013) e Marian, anche loro protagoniste di un lungo sciopero della fame per ottenere di essere trasferite in carceri sul territorio dell’Ulster.
(introduzione a cura di Bernart Bartleby)
In the jail that held Mc Swiney
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/2/4 - 23:39
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland, From World Jails
C'è un mondo che si muove
[2011]
Testo di Luca Bassanese
Album: C'è un mondo che si muove!
"C'è un mondo che si muove per ridare vita alla parola pace,
denunciando ogni pensiero di guerra che si radica nella nostra vita e nel nostro territorio.." (Luca BAssanese “...a tutti gli abitanti del pianeta terra)
Testo di Luca Bassanese
Album: C'è un mondo che si muove!
"C'è un mondo che si muove per ridare vita alla parola pace,
denunciando ogni pensiero di guerra che si radica nella nostra vita e nel nostro territorio.." (Luca BAssanese “...a tutti gli abitanti del pianeta terra)
C'è un mondo che si muove,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/2/4 - 19:13
Freedom (for the Irish Nation)
[2005]
Musica Resistente
[2006]
Turro torna
Testo: Jacopo - Arrangiamenti: Befolk
La canzone parla della liberazione dell'Irlanda del nord dagli "invasori" inglesi per la creazione di uno stato nazionale Irlandese
Musica Resistente
[2006]
Turro torna
Testo: Jacopo - Arrangiamenti: Befolk
La canzone parla della liberazione dell'Irlanda del nord dagli "invasori" inglesi per la creazione di uno stato nazionale Irlandese
Il vento degli inglesi
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/2/4 - 17:41
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Zitto zitto
Il disco si apre con “Zitto zitto”, sonorità klezmer al servizio di un viaggio sarcastico e amaro tra abusi, razzismo, pedofilia e poliziotti con le mani un po’ troppo pesanti.
come il coro di uno stadio
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/2/4 - 16:29
Άρνηση [Στο περιγιάλι το κρυφό]
Che brividi. Quanta bellezza!!!
L'arte non si misura in €uro (a dispetto di quanto asserisce Sgarbi) ma dall'intensità con la quale coinvolge gli uomini in un unica grande anima universale!!!
L'arte non si misura in €uro (a dispetto di quanto asserisce Sgarbi) ma dall'intensità con la quale coinvolge gli uomini in un unica grande anima universale!!!
Raf 2012/2/4 - 14:30
Uscita operai
[2011]
Album : Liberamente tratto
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dall'osservazione del dipinto Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Uscita Operai è il brano di introduzione del nuovo album dei Legittimo Brigantaggio. Uno sguardo nuovo sul mondo del lavoro, sugli operai, sui ragazzi imbruttiti dalle false promesse delle "iene" del mercato.
Ciao, ciao siam tornati dagli scheletrici remoti punti dell'umanità
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/4 - 12:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
L'attimo ideale
[2011]
Album : Liberamente tratto
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dal romanzo Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale di Erich Maria Remarque, il brano mostra la paura dell'era atomica tristemente tornata di moda. Furente accusa alle abitudini del mondo occidentale a scapito dei poveri e dei paesi in via di sviluppo.
Si è aperta la stagione della caccia all'ideale
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/4 - 12:40
Tempo di uccidere
[2011]
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Ennio Flaiano, il brano è ambientato ai tempi della Guerra d'Etiopia: un soldato uccide per sbaglio una donna che ha amato durante la notte, vivendo i suoi giorni con il rimorso e la paura di essere condannato.
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Ennio Flaiano, il brano è ambientato ai tempi della Guerra d'Etiopia: un soldato uccide per sbaglio una donna che ha amato durante la notte, vivendo i suoi giorni con il rimorso e la paura di essere condannato.
Raccoglimi l'acqua che fai cader sul seno
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/4 - 12:33
I cieli non sono umani
[2011]
Album : Liberamente tratto
Album : Liberamente tratto
Liberamente tratto dal romanzo "Una Solitudine Troppo Rumorosa" di Bohumil Hrabal, il brano è ambientato nella Praga della Seconda Guerra Mondiale, in cui un boia dei libri è costretto a distruggerli e fare di essi innumerevoli parallelepipedi. La sensibilità del protagonista lo porterà a salvare alcuni volumi portandoseli a casa. Tuttavia nessuno riuscirà a salvare la sua compagna, una zingarella bruciata in un lager .
Destinati al macero cervelli in quantità, pagine rimpicciolite dall'autorità.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/4 - 12:19
Song Itineraries:
Extermination camps, Rom, Racism, Porrajmos
Canto General
Il link alla Leggenda della cacicca Furatena nella nota alla Farfalla di Muzo conduce a un pagina impropria: vediamo se funziona questo
Gian Piero Testa 2012/2/4 - 10:03
Canzone d’amore (contro la violenza sulle donne)
[2010]
Album : Il futuro del mondo
Album : Il futuro del mondo
Se picchi una donna sei un buffone
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQUijote82 2012/2/4 - 01:17
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
La canzone del laureato
[2011]
Album : C'è un mondo che si muove! Live
(testo e musica di L.Bassanese;S.Florio)
Album : C'è un mondo che si muove! Live
(testo e musica di L.Bassanese;S.Florio)
(voce al megafono)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2012/2/4 - 00:57
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Carrero voló
Assolutamente daccordo con l'ottimo Riccardo Venturi....fuori dalle palle questi squallidi tristi rottami di neofascistelli che ripetono pedestremente le favolette idiote dei loro papà tra un ritratto del Crapùn ed un attestato honoris causa dell Opus Dei
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE !!!!!!!!!
Con affetto (e scusate la passione)da Ictus 2006
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE !!!!!!!!!
Con affetto (e scusate la passione)da Ictus 2006
Giulio Ezio De Pietri 2012/2/4 - 00:17
Ion
Chanson italienne – Ion – Il Teatro degli Orrori – 2012
Chanson dédiée à ION CAZACU
Pour dire très brièvement les choses : ION CAZACU était un ouvrier roumain qui fut immolé par le feu par son patron. Comment dire autrement la mort d'un homme sur lequel un patron a délibérément versé un bidon d'essence et l'a enflammé...
En effet, dit Lucien l'âne, « IMMOLER » est le mot juste.
C'est bien pour cela que j'ai pris – pour la traduction en langue française – un titre très explicite. « ION » est un titre très sobre, mais pour ceux qui ne connaissent pas sa terrible fin, c'est un titre fort énigmatique. Je voulais qu'il soit dit clairement qu'il s'agissait d'une mise à mort...
Je pense que tu as bien fait. Au moins, on sait de qui et de quoi il s'agit, dit Lucien l'âne sentencieusement.
Et la pire absurdité de cette mort inutile est qu'elle est née de la revendication d'un simple droit,... (Continues)
Chanson dédiée à ION CAZACU
Pour dire très brièvement les choses : ION CAZACU était un ouvrier roumain qui fut immolé par le feu par son patron. Comment dire autrement la mort d'un homme sur lequel un patron a délibérément versé un bidon d'essence et l'a enflammé...
En effet, dit Lucien l'âne, « IMMOLER » est le mot juste.
C'est bien pour cela que j'ai pris – pour la traduction en langue française – un titre très explicite. « ION » est un titre très sobre, mais pour ceux qui ne connaissent pas sa terrible fin, c'est un titre fort énigmatique. Je voulais qu'il soit dit clairement qu'il s'agissait d'une mise à mort...
Je pense que tu as bien fait. Au moins, on sait de qui et de quoi il s'agit, dit Lucien l'âne sentencieusement.
Et la pire absurdité de cette mort inutile est qu'elle est née de la revendication d'un simple droit,... (Continues)
ION, L'IMMOLÉ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/2/3 - 19:24
Knock Boots
da "Something for Everybody" (2010)
Tristemente esclusa dall'edizione CD (e inclusa solo nella versione deluxe di itunes) di "Something For Everybody" (l'album che segna il ritorno in studio della band di Akron (Ohio) dopo vent'anni di inattività in studio), "Knock Boots" è un brano il cui messaggio è tipicamente Devo al 100%.
Ormai il mondo è in pessime condizioni: spazzatura in tv, opinionisti che dicono la loro senza sapere di ciò che parlano, guerre e molta, molta violenza, non solo da parte di gang o di delinquenti, ma anche da parte di poliziotti (va detto che Gerald Casale e Mark Mothersbaugh, i due leader del gruppo, erano presenti alla sparatoria della Kent State del 1970 ).
L'unica soluzione, quindi, è divertirsi e fare molto sesso (knock boots è un termine slang Americano che indica proprio questa salutare attività) il più possibile, perché non si sa quando la fine è vicina.
Insomma,... (Continues)
Tristemente esclusa dall'edizione CD (e inclusa solo nella versione deluxe di itunes) di "Something For Everybody" (l'album che segna il ritorno in studio della band di Akron (Ohio) dopo vent'anni di inattività in studio), "Knock Boots" è un brano il cui messaggio è tipicamente Devo al 100%.
Ormai il mondo è in pessime condizioni: spazzatura in tv, opinionisti che dicono la loro senza sapere di ciò che parlano, guerre e molta, molta violenza, non solo da parte di gang o di delinquenti, ma anche da parte di poliziotti (va detto che Gerald Casale e Mark Mothersbaugh, i due leader del gruppo, erano presenti alla sparatoria della Kent State del 1970 ).
L'unica soluzione, quindi, è divertirsi e fare molto sesso (knock boots è un termine slang Americano che indica proprio questa salutare attività) il più possibile, perché non si sa quando la fine è vicina.
Insomma,... (Continues)
Keep on knockin', keep it up, knock boots
(Continues)
(Continues)
Contributed by JacoZappa 2012/2/3 - 16:39
Drei Kugeln auf Rudi Dutschke
Sei un contabile troppo minuzioso, Lorenzo. Per quanto ne so, le canzoni - intese come tracce - sono parecchie di più. Ad es. il nostro canzoniere greco assomma a oggi a 320 titoli; ma 20 sono titoli di album che contengono 207 tracce solo loro (tracce che, se le cerchi altrove, le trovi separate). In totale, salvo errori, il solo settore greco offre non 320, ma 507 canzoni. Come vedi, c'è margine...-)
Gian Piero Testa 2012/2/3 - 10:16
Enola Gay
Evidentemente alcuni commentatori di questo sito soffrono di amnesia, o forse sono troppo giovani per ricordare che, solo fino a pochi decenni fa, anche l'Italia esportava migliaia e migliaia di emigranti in quanto all'epoca era un paese povero, e gli immigrati italiani venivano spesso considerati e trattati in maniera poco dignitosa dalla gente dei paesi ospitanti (a questo proposito, per chi non conosce già il nome "Ellis Island", vi consiglio di andare a leggere la relativa voce su Wikipedia). Oggi invece, nessuno può negare che è proprio grazie a quegli italiani che cercavano una vita migliore altrove, che gli spaghetti e la pizza sono diffusi e amati in tutto il mondo. Cio’ che voglio dire è che l’immigrazione andrebbe considerata anche come una risorsa capace di creare ricchezza (Stati Uniti e Germania sono un esempio).
Sicuramente, se avessero potuto scegliere, credo che tutti i... (Continues)
Sicuramente, se avessero potuto scegliere, credo che tutti i... (Continues)
Liu 2012/2/2 - 17:58
La semaine sanglante
Ciao, hanno seganalato a ilDeposito.org che la traduzione del ritornello non sarebbe corretta, e che l' espressione "Ça branle dans le manche" andrebbe tradotta con "Tutto può cambiare". Che dite? Certo che "Ciurla nel manico" è più colirita, ma in effetti quale sarebbe il senso?
Un abbraccio
Roberta
Un abbraccio
Roberta
Roberta 2012/2/2 - 15:32
Tribal War
(2010)
Distant Relatives is a collaborative studio album by American rapper Nas and Jamaican reggae artist Damian Marley, released May 18, 2010, on Universal Republic and Def Jam Recordings. Production for the album took place during 2008 to 2010 and was handled primarily by Damian Marley and Stephen Marley. Fusing musical elements of hip hop and reggae, Distant Relatives features lyrical themes concerning ancestry, poverty, and the plight of Africa.
Distant Relatives is a collaborative studio album by American rapper Nas and Jamaican reggae artist Damian Marley, released May 18, 2010, on Universal Republic and Def Jam Recordings. Production for the album took place during 2008 to 2010 and was handled primarily by Damian Marley and Stephen Marley. Fusing musical elements of hip hop and reggae, Distant Relatives features lyrical themes concerning ancestry, poverty, and the plight of Africa.
[Chorus 1 - Jr. Gong x2]
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/2/2 - 15:12
La memoria
io sono molto triste,immagino questi ebrei caricati su liridi vagoni merci mi viene da piangere!!!! derubati di tutto ciò che avevano,un'ebreo se si voleva salvare non poteva perchè il treno si fermava ad ogni villaggio.Immagino anche pianti,srillie le paure che provarono per tutto questo...
2012/2/2 - 15:10
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