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Em terras de Trás-os-Montes
![Em terras de Trás-os-Montes](img/upl/Com_as_Minhas_Tamanquinhas.jpg)
Em terras de Trás-os-Montes
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 16:08
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Um homem novo veio da mata
![Um homem novo veio da mata](img/upl/joseafonsoenquantohaforca.jpg)
[1978]
Album “Enquanto há força”
Parole e musica di Zeca Afonso
[1978]
Album “Enquanto há força”
Parole e musica di Zeca Afonso
Um homem novo
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 15:11
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Os demónios de Alcácer-Quibir
![Os demónios de Alcácer-Quibir](img/upl/Os_Demonios.jpg)
[1976]
Nella colonna sonora dell’omonimo film di José da Fonseca e Costa
Inclusa anche nell’album di Godinho intitolato “De pequenino se torce o destino”, sempre del 1976.
Ksar el-Kebir, in portoghese Alcácer-Quibir, è una località del nord-ovest del Marocco il cui nome è indissolubilmente legato alla disfatta subita nel 1578 dall’esercito del tracotante e stupido Sebastiano I re del Portogallo il quale, desideroso di menare un po’ le mani e di cristianizzare un po’ di infedeli, andò a stuzzicare il sultano Abd al Malik I che s’incazzò non poco e scatenò contro i portoghesi alcune decine di migliaia di cavalieri. Risultato dopo poche ore di battaglia: del re Sebastiano non fu trovato nemmeno più un pezzetto, l’intera sua corte e dinastia perì con lui e, quel che è peggio, di circa 17.000 soldati che componevano il corpo di spedizione portoghese soltanto in poche centinaia... (Continues)
Nella colonna sonora dell’omonimo film di José da Fonseca e Costa
Inclusa anche nell’album di Godinho intitolato “De pequenino se torce o destino”, sempre del 1976.
Ksar el-Kebir, in portoghese Alcácer-Quibir, è una località del nord-ovest del Marocco il cui nome è indissolubilmente legato alla disfatta subita nel 1578 dall’esercito del tracotante e stupido Sebastiano I re del Portogallo il quale, desideroso di menare un po’ le mani e di cristianizzare un po’ di infedeli, andò a stuzzicare il sultano Abd al Malik I che s’incazzò non poco e scatenò contro i portoghesi alcune decine di migliaia di cavalieri. Risultato dopo poche ore di battaglia: del re Sebastiano non fu trovato nemmeno più un pezzetto, l’intera sua corte e dinastia perì con lui e, quel che è peggio, di circa 17.000 soldati che componevano il corpo di spedizione portoghese soltanto in poche centinaia... (Continues)
O D. Sebastião foi para Alcácer Quibir
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 14:16
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Tercer mundo
![Tercer mundo](img/upl/R-727889-1485623947-1730.jpeg.jpg)
[1974]
Dall’album “Secos & Molhados II”
Estratto da “La prosa del observatorio” (1972) dello scrittore argentino Julio Cortázar
Musica di João Ricardo
Dall’album “Secos & Molhados II”
Estratto da “La prosa del observatorio” (1972) dello scrittore argentino Julio Cortázar
Musica di João Ricardo
Ahí no lejos
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 11:32
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Cantiga da velha mãe e dos seus dois filhos
![Cantiga da velha mãe e dos seus dois filhos](img/upl/Sergio_Godinho__-_Os_Sobreviventes.jpg)
[1971]
Parole e musica di José Mário Branco
Dall’album di esordio di Godinho “Os sobreviventes”.
Poi anche nell’album di Branco “Margem de certa maneira” del 1972.
Parole e musica di José Mário Branco
Dall’album di esordio di Godinho “Os sobreviventes”.
Poi anche nell’album di Branco “Margem de certa maneira” del 1972.
Ai o meu pobre filho, que rico que é
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 09:49
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Capa negra, rosa negra
![Capa negra, rosa negra](img/upl/aco_manuel_alegre.jpg)
[1963]
Nell’EP che si apre con la più celebre Trova do vento que passa
Música: António Portugal
Letra: Manuel Alegre
Intérprete: Adriano Correia de Oliveira
Musica di António Portugal
Testo di Manuel Alegre
Interpretazione di Adriano Correia de Oliveira
A partire dal 1960 ebbero luogo importanti fatti a livello sociale e politico che indicavano una alterazione della situazione sociale portoghese che sarebbe poi culminata con la fine del regime nel 1974.
A livello internazionale il 1960 è l’anno segnato dalla dichiarazione dell’ONU contro il colonialismo, mentre Salazar rifiuta il dialogo con il MPLA (Movimento per la Liberazione dell’Angola) e con il PAIGC (Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea e di Capo Verde) e continua a designare i territori africani come Province di Oltremare e non come colonie. A livello di politica e storia nazionale, nel 1960... (Continues)
Nell’EP che si apre con la più celebre Trova do vento que passa
Música: António Portugal
Letra: Manuel Alegre
Intérprete: Adriano Correia de Oliveira
Musica di António Portugal
Testo di Manuel Alegre
Interpretazione di Adriano Correia de Oliveira
A partire dal 1960 ebbero luogo importanti fatti a livello sociale e politico che indicavano una alterazione della situazione sociale portoghese che sarebbe poi culminata con la fine del regime nel 1974.
A livello internazionale il 1960 è l’anno segnato dalla dichiarazione dell’ONU contro il colonialismo, mentre Salazar rifiuta il dialogo con il MPLA (Movimento per la Liberazione dell’Angola) e con il PAIGC (Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea e di Capo Verde) e continua a designare i territori africani come Province di Oltremare e non come colonie. A livello di politica e storia nazionale, nel 1960... (Continues)
Capa negra, rosa negra
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/23 - 08:58
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Llun yn y Papur
![Llun yn y Papur](img/upl/Gwyneth2.jpg)
[2005]
Geiriau ac Cerddoriaeth gan Gwyneth Glyn
(Lyrics and Music by Gwyneth Glyn)
Album: Wyneb Dros Dro (Temporary Face)
Geiriau ac Cerddoriaeth gan Gwyneth Glyn
(Lyrics and Music by Gwyneth Glyn)
Album: Wyneb Dros Dro (Temporary Face)
Mae nhw'n deud dy fot ti'n un o fil
(Continues)
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Contributed by giorgio 2012/2/23 - 08:06
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Monument aux déserteurs
![Monument aux déserteurs](img/upl/grimoon-le-deserteur-L-S-DCn5.jpeg)
[2012]
Album: Le Déserteur
Album: Le Déserteur
Voilà enfin les lumières de ma ville
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Contributed by adriana 2012/2/23 - 07:49
Song Itineraries:
Deserters
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As mãos
![As mãos](img/upl/14894.jpg)
[1967]
Versi del poeta portoghese Manuel Alegre dalla raccolta “O Canto e as Armas”
Musica di Adriano Correia de Oliveira dall’album del 1969 dedicato alle poesie di Alegre ed intitolato anch’esso “O Canto e as Armas”
Versi del poeta portoghese Manuel Alegre dalla raccolta “O Canto e as Armas”
Musica di Adriano Correia de Oliveira dall’album del 1969 dedicato alle poesie di Alegre ed intitolato anch’esso “O Canto e as Armas”
Com mãos se faz a paz se faz a guerra.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 14:55
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Palestine
![Palestine](img/art/t67007.jpg)
P
(Continues)
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Contributed by DonQuijote82 2012/2/22 - 13:16
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
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Recuso-me
![Recuso-me](img/upl/113725514.jpg)
[1967?]
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), ma ignoro da quale raccolta siano tratti.
Musica di Luís Cília, dall’album intitolato "La Poésie Portugaise de nos jours et de toujours", edito in Francia nel 1967.
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), ma ignoro da quale raccolta siano tratti.
Musica di Luís Cília, dall’album intitolato "La Poésie Portugaise de nos jours et de toujours", edito in Francia nel 1967.
Recuso-me a ficar amolecido
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 11:32
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Sangue Latino
![Sangue Latino](img/upl/Secos_e_Molhados.jpg)
[1973]
Composta da João Ricardo e Paulinho Mendonça.
Dall’auto intitolato album d’esordio della band glam-progressive rock brasiliana.
Composta da João Ricardo e Paulinho Mendonça.
Dall’auto intitolato album d’esordio della band glam-progressive rock brasiliana.
Jurei mentiras
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Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 10:31
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É preciso avisar toda a gente
![É preciso avisar toda a gente](img/upl/Joao_Apolinario.jpg)
[1955]
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), dalla raccolta “Morse de Sangue”.
Musica di Luís Cília, dall’album recitativo intitolato "La Poésie Portugaise de nos jours et de toujours", edito in Francia nel 1967.
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), dalla raccolta “Morse de Sangue”.
Musica di Luís Cília, dall’album recitativo intitolato "La Poésie Portugaise de nos jours et de toujours", edito in Francia nel 1967.
É preciso avisar toda a gente
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/22 - 09:56
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Over the Rainbow
![Over the Rainbow](img/upl/Judy_Garland_Over_the_Rainbow_2.jpg)
(1939)
Music by Harold Arlen
Lyrics by E.Y. Harburg
Affascinante e misterioso, fenomeno durevole ed insieme effimero, l’arcobaleno è stato sempre collegato alle divinità da molte culture del mondo.
Per i cinesi l’arcobaleno era una fessura nel cielo sigillata da una divinità con pietre di sette diversi colori. I Greci credevano fosse il sentiero percorso da un messaggero che gli dei inviavano agli uomini. Per i Vichinghi l’arcobaleno era invece un ponte, che collegava la dimora degli dei e la terra degli uomini. Per gli Indù è l’arco di Indra, il dio del fulmine e del tuono.
C’è anche una curiosa leggenda che lega l’arcobaleno ai folletti.
In particolare in Irlanda si crede che un particolare folletto irlandese (il leprechaun) nasconda il suo prezioso pentolone pieno d'oro proprio alla fine di un arcobaleno.
Questa luce multicolore è anche un simbolo di speranza, dopo l’oscurità... (Continues)
Music by Harold Arlen
Lyrics by E.Y. Harburg
Affascinante e misterioso, fenomeno durevole ed insieme effimero, l’arcobaleno è stato sempre collegato alle divinità da molte culture del mondo.
Per i cinesi l’arcobaleno era una fessura nel cielo sigillata da una divinità con pietre di sette diversi colori. I Greci credevano fosse il sentiero percorso da un messaggero che gli dei inviavano agli uomini. Per i Vichinghi l’arcobaleno era invece un ponte, che collegava la dimora degli dei e la terra degli uomini. Per gli Indù è l’arco di Indra, il dio del fulmine e del tuono.
C’è anche una curiosa leggenda che lega l’arcobaleno ai folletti.
In particolare in Irlanda si crede che un particolare folletto irlandese (il leprechaun) nasconda il suo prezioso pentolone pieno d'oro proprio alla fine di un arcobaleno.
Questa luce multicolore è anche un simbolo di speranza, dopo l’oscurità... (Continues)
"Someplace where there isn't any trouble. Do you suppose there is such a place, Toto? There must be. It's not a place you can get to by a boat, or a train. It's far, far away. Behind the moon, beyond the rain.....
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea - andrea_aslan86@hotmail.it 2012/2/21 - 16:06
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Paper Sun
![Paper Sun](img/art/t252443.jpg)
The Omagh bombing inspired the song "Paper Sun" by British hard rock band Def Leppard, as noted in the commentary of their album Rock of Ages: The Definitive Collection. The band members wrote the song while they were developing their album Euphoria. Guitarist Vivian Campbell stated that "this had happened as Ireland was just getting used to the idea of peace". Vocalist Joe Elliott has said that, "We had the telly on with the sound off and basically wrote our own soundtrack."
Si veda anche Peace On Earth
Si veda anche Peace On Earth
Does it hurt to remember
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQUijote82 2012/2/21 - 15:35
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
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Perfilados de medo
![Perfilados de medo](img/upl/409840.jpg)
[1971]
Parole del poeta portoghese Alexandre O'Neill (1924-1986), esponente del movimento surrealista.
Musica di José Mário Branco
Nell’album “Mudam-se os tempos, mudam-se as vontades”, disco pubblicato a Parigi dove Branco di trovava in esilio perchè oppositore della dittatura fascista.
Parole del poeta portoghese Alexandre O'Neill (1924-1986), esponente del movimento surrealista.
Musica di José Mário Branco
Nell’album “Mudam-se os tempos, mudam-se as vontades”, disco pubblicato a Parigi dove Branco di trovava in esilio perchè oppositore della dittatura fascista.
Perfilados de medo, agradecemos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/21 - 15:22
Song Itineraries:
Fear: mass control weapon
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Queixa das almas jovens censuradas
![Queixa das almas jovens censuradas](img/upl/Natalia_Correia.jpg)
[1971]
Parole dell’intellettuale, poetessa ed attivista antifascista Natália de Oliveira Correia (1923-1993)
Musica di José Mário Branco
Nell’album “Mudam-se os tempos, mudam-se as vontades”
Natália Correia, personalità vigorosa e polemica, fu una delle icone della poesia portoghese contemporanea, nonché saggista, romanziera e sceneggiatrice teatrale. Oppositrice del regime fascista, fu condannata nel 1966 a tre anni di pena, poi sospesa, per aver pubblicato l’ “Antologia da Poesia Portuguesa Erótica e Satírica”, opera considerata offensiva per il costume e la morale. Dopo la Rivoluzione fu parlamentare, fondò il Fronte nazionale per la Difesa della Cultura, intervenne politicamente su temi culturali e riguardanti il patrimonio artistico, in difesa dei diritti umani e della donna.
In questa poesia, scritta dopo la morte di Salazar ma prima della fine del suo regime, la Correia... (Continues)
Parole dell’intellettuale, poetessa ed attivista antifascista Natália de Oliveira Correia (1923-1993)
Musica di José Mário Branco
Nell’album “Mudam-se os tempos, mudam-se as vontades”
Natália Correia, personalità vigorosa e polemica, fu una delle icone della poesia portoghese contemporanea, nonché saggista, romanziera e sceneggiatrice teatrale. Oppositrice del regime fascista, fu condannata nel 1966 a tre anni di pena, poi sospesa, per aver pubblicato l’ “Antologia da Poesia Portuguesa Erótica e Satírica”, opera considerata offensiva per il costume e la morale. Dopo la Rivoluzione fu parlamentare, fondò il Fronte nazionale per la Difesa della Cultura, intervenne politicamente su temi culturali e riguardanti il patrimonio artistico, in difesa dei diritti umani e della donna.
In questa poesia, scritta dopo la morte di Salazar ma prima della fine del suo regime, la Correia... (Continues)
Dão-nos um lírio e um canivete
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/21 - 14:48
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Το τραγούδι του Θοδωρομανώλη
Anonymous
I canti detti "rizìtika" appartengono alla tradizione della parte occidentale di Creta. Sono canzoni da tavola che si eseguono senza strumenti e rievocano fatti e personaggi della storia locale, quando in essa comincia a germogliare la leggenda. Nel termine che li denota troviamo la parola "riza", cioè "radice": sono cioé canti "delle radici", che assicurano la continuità identitaria della popolazione.
Questo rizitiko risale al 1820 circa e racconta la tragica fine di un abile suonatore di lira cretese, Manolis Theodorakis, detto Thodoromanolis, di Epanohori di Selinos, che nel 1818, a quarant'anni d'età, uccise un Agà locale, il perfido giannizzero Vergheris, e per questo fu raggiunto sull'altopiano dell'Omalos, giudicato e fatto impiccare dal Pascià della Canea; il suo corpo fu fatto trascinare per tre giorni per le vie della città attaccato alla coda di un asino. Thodoromanolis aveva... (Continues)
Questo rizitiko risale al 1820 circa e racconta la tragica fine di un abile suonatore di lira cretese, Manolis Theodorakis, detto Thodoromanolis, di Epanohori di Selinos, che nel 1818, a quarant'anni d'età, uccise un Agà locale, il perfido giannizzero Vergheris, e per questo fu raggiunto sull'altopiano dell'Omalos, giudicato e fatto impiccare dal Pascià della Canea; il suo corpo fu fatto trascinare per tre giorni per le vie della città attaccato alla coda di un asino. Thodoromanolis aveva... (Continues)
Ζιμπούλι ζιμπουλάκι μου κατάμπλαβο ζιμπούλι
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2012/2/21 - 14:46
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Skopje
![Skopje](img/upl/Il-mondo-nuovo.jpg)
(2012)
Album: "Il mondo nuovo"
Album: "Il mondo nuovo"
Un'altra estate e poi
(Continues)
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Contributed by DoNQuijote82 2012/2/21 - 14:44
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Tourada
![Tourada](img/upl/Tourada.jpg)
[1973]
Parole del poeta Ary dos Santos
Musica di Fernando Tordo
1973, pochi mesi prima della Revolução dos Cravos.
Erano trascorsi quasi 50 anni dal suo avvento e la dittatura era ormai stanca, vecchia, alla frutta, incapace di contrastare la Primavera, il cambiamento o anche solo di esercitare un seppur minimo, residuale controllo sulla società portoghese.
Anche la censura si era allentata a tal punto che questa canzone, interpretata da Fernando Tordo, venne designata a rappresentare il Portogallo al concorso Eurovision al Lussemburgo.
Provate a leggervi il testo: si tratta di una chiarissima metafora del decrepito regime dell’Estado Novo e di una critica durissima all’ipocrisia, all’ingordigia, alle contraddizioni di quella parte di società che ancora seguiva il fantasma di Salazar, trapassato già nel 1970.
Chissà che soddisfazione per il grande Ary dos Santos poter... (Continues)
Parole del poeta Ary dos Santos
Musica di Fernando Tordo
1973, pochi mesi prima della Revolução dos Cravos.
Erano trascorsi quasi 50 anni dal suo avvento e la dittatura era ormai stanca, vecchia, alla frutta, incapace di contrastare la Primavera, il cambiamento o anche solo di esercitare un seppur minimo, residuale controllo sulla società portoghese.
Anche la censura si era allentata a tal punto che questa canzone, interpretata da Fernando Tordo, venne designata a rappresentare il Portogallo al concorso Eurovision al Lussemburgo.
Provate a leggervi il testo: si tratta di una chiarissima metafora del decrepito regime dell’Estado Novo e di una critica durissima all’ipocrisia, all’ingordigia, alle contraddizioni di quella parte di società che ancora seguiva il fantasma di Salazar, trapassato già nel 1970.
Chissà che soddisfazione per il grande Ary dos Santos poter... (Continues)
Não importa sol ou sombra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/21 - 14:06
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Un secret que t'havia de dir
![Un secret que t'havia de dir](img/upl/Brams_Un_Secret.png)
Lletra Francesc Ribera 'Titot
Música Xevi Vila
Àlbum Oferta de diàleg (2011)
Una storia vera accaduta in Bosnia negli anni '90. Un serbo avvisa il "nemico" bosniaco del pericolo che corre il suo villaggio per ricambiare un favore fatto al padre durante la seconda guerra mondiale.
Els noms dels protagonistes d'aquesta història han estat modificats, alguns d'ells encara són vius. I allà no estan d'hòsties.
Música Xevi Vila
Àlbum Oferta de diàleg (2011)
Una storia vera accaduta in Bosnia negli anni '90. Un serbo avvisa il "nemico" bosniaco del pericolo che corre il suo villaggio per ricambiare un favore fatto al padre durante la seconda guerra mondiale.
Els noms dels protagonistes d'aquesta història han estat modificats, alguns d'ells encara són vius. I allà no estan d'hòsties.
Samir, hem de parlar
(Continues)
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Contributed by Estel 2012/2/20 - 22:39
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
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Ricordo e speranza
testo composto in occasione della Giornata della Memoria dai ragazzi delle seconde medie su musica di Kokotas Stamatis tratta dalla canzone originale "Oniro Apathlo".
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni, trascrizioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis.
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni, trascrizioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis.
I ricordi di crudeltà
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/2/20 - 18:23
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Shalom Auschwitz
![Shalom Auschwitz](img/upl/Agnese_Ginocchio_Peace-1.jpg)
… E rivedo quei figli… miei compagni, fratelli…l’uomo di tutti i tempi…
(Continues)
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2012/2/20 - 18:19
Song Itineraries:
Extermination camps
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Traz outro amigo também
![Traz outro amigo também](img/upl/viva_a_liberdade.jpg)
[1970]
Album “Traz outro amigo também”
Parole di José "Zeca" Afonso
Musica di José Mário Branco e Carlos Correia (Bóris).
Registrato a Londra, fu il primo album realizzato senza il musicista ed amico fraterno Rui Pato, al quale la PIDE, la polizia del regime fascista di Salazar, aveva vietato di viaggiare all’estero.
Album “Traz outro amigo também”
Parole di José "Zeca" Afonso
Musica di José Mário Branco e Carlos Correia (Bóris).
Registrato a Londra, fu il primo album realizzato senza il musicista ed amico fraterno Rui Pato, al quale la PIDE, la polizia del regime fascista di Salazar, aveva vietato di viaggiare all’estero.
Amigo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/20 - 16:06
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Fado anarquista
![Fado anarquista](img/upl/Desfile_de_tropas_28_de_Maio_1926.jpg)
[Prima del 1926]
Testo trovato su YouTube
Nel XX secolo il fado come espressione ludica di contestazione contro il potere e contro i suoi simboli, assume una rilevanza tutta speciale: il fado di aspetto sociale – a volte conosciuto come fado operaio o libertario – diventa canzone di protesta, soprattutto nei primi anni venti del secolo, anni in cui in un contesto repubblicano è possibile ed è incrementata una cultura popolare, in cui il fado diventa veicolo di propaganda di nuove idee. Il fado quindi tratta in modo lirico temi sociali come la fame, la miseria, la lotta contro i padroni, la fede in una vita migliore ed in un futuro dove la vittoria finale è un dato di fatto.
Un esempio emblematico di questo periodo è il poeta popolare, di professione tipografo, uomo di fine gusto letterario ed eccellente fadista che risponde allo pseudonimo di João Black, assiduo frequentatore... (Continues)
Testo trovato su YouTube
Nel XX secolo il fado come espressione ludica di contestazione contro il potere e contro i suoi simboli, assume una rilevanza tutta speciale: il fado di aspetto sociale – a volte conosciuto come fado operaio o libertario – diventa canzone di protesta, soprattutto nei primi anni venti del secolo, anni in cui in un contesto repubblicano è possibile ed è incrementata una cultura popolare, in cui il fado diventa veicolo di propaganda di nuove idee. Il fado quindi tratta in modo lirico temi sociali come la fame, la miseria, la lotta contro i padroni, la fede in una vita migliore ed in un futuro dove la vittoria finale è un dato di fatto.
Un esempio emblematico di questo periodo è il poeta popolare, di professione tipografo, uomo di fine gusto letterario ed eccellente fadista che risponde allo pseudonimo di João Black, assiduo frequentatore... (Continues)
Ciência humanitária
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/2/20 - 14:17
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O Samba do Operário
![O Samba do Operário](img/upl/4948196274_e15ae61f33_z.jpg)
Scritta da Alfredo Português, Cartola e Nelson Sargento.
Ignoro in che anno preciso sia stato composto, ma compare – per esempio - nel disco postumo di Cartola – il più grande sambista nella storia della musica brasiliana - intitolato “Entre Amigos”.
E’ stata comunque senz’altro incisa anche da Nelson Sargento, ma non so in quale disco.
“Outro samba marcante cantado por Nelson Sargento é o Samba do Operário, escrito por seu pai de criação Alfredo Português, que viera de Portugal para o Brasil, perseguido.
“Esse samba foi feito da seguinte maneira: era 1º de maio e o Cartola estava lá em casa. Conversa vai, conversa vem, ele e o Alfredo começaram papear sobre a situação do operário. Ai o Alfredo falou: 'Vamos fazer um samba?' e o Cartola respondeu: 'Manda a letra'. Ele pegou e fez a primeira parte. Mas não cogitaram de fazer a segunda parte. Depois que o Alfredo fez a segunda parte do samba eu terminei, ao invés do Cartola”, explica Nelson Sargento.”
(fonte: A Nova Democracia)
Scritta da Alfredo Português, Cartola e Nelson Sargento.
Ignoro in che anno preciso sia stato composto, ma compare – per esempio - nel disco postumo di Cartola – il più grande sambista nella storia della musica brasiliana - intitolato “Entre Amigos”.
E’ stata comunque senz’altro incisa anche da Nelson Sargento, ma non so in quale disco.
“Outro samba marcante cantado por Nelson Sargento é o Samba do Operário, escrito por seu pai de criação Alfredo Português, que viera de Portugal para o Brasil, perseguido.
“Esse samba foi feito da seguinte maneira: era 1º de maio e o Cartola estava lá em casa. Conversa vai, conversa vem, ele e o Alfredo começaram papear sobre a situação do operário. Ai o Alfredo falou: 'Vamos fazer um samba?' e o Cartola respondeu: 'Manda a letra'. Ele pegou e fez a primeira parte. Mas não cogitaram de fazer a segunda parte. Depois que o Alfredo fez a segunda parte do samba eu terminei, ao invés do Cartola”, explica Nelson Sargento.”
(fonte: A Nova Democracia)
Se o operário soubesse
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/20 - 12:12
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Menino do bairro negro
![Menino do bairro negro](img/upl/josafonsobaladasdecoimb.jpg)
Palavras e música / Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: José Afonso
Album / Albumi: Baladas de Coimbra [1963]
Un capolavoro assoluto, al pari di Luchín di Víctor Jara e di Os putos di Ary dos Santos.
Album / Albumi: Baladas de Coimbra [1963]
Un capolavoro assoluto, al pari di Luchín di Víctor Jara e di Os putos di Ary dos Santos.
Olha o sol que vai nascendo
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Contributed by Bartleby 2012/2/20 - 10:26
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Os putos
![Os putos](img/upl/3421868801_56480eafa3_o.jpg)
[1978]
Scritta dal poeta Ary dos Santos
Una canzone che, per certe assonanze e la descrizione minuziosa del mondo infantile, mi ha ricordato la splendida Luchín di Víctor Jara.
Solo che l’atmosfera è molto diversa: là quel poco di speranza che trapela, quell’invito ad aprire tutte le gabbie sarebbero stati di lì a qualche anno travolti dalla dittatura; qui “os putos”, per quanto poveri, per quanto affamati, possono inseguire la loro “bola de pano” – la “pelota de trapo” di Luchín – in un Portogallo ormai liberato dal giogo di Salazar.
Scritta dal poeta Ary dos Santos
Una canzone che, per certe assonanze e la descrizione minuziosa del mondo infantile, mi ha ricordato la splendida Luchín di Víctor Jara.
Solo che l’atmosfera è molto diversa: là quel poco di speranza che trapela, quell’invito ad aprire tutte le gabbie sarebbero stati di lì a qualche anno travolti dalla dittatura; qui “os putos”, per quanto poveri, per quanto affamati, possono inseguire la loro “bola de pano” – la “pelota de trapo” di Luchín – in un Portogallo ormai liberato dal giogo di Salazar.
Uma bola de pano, num charco
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Contributed by Bartleby 2012/2/20 - 08:54
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Murals
![Murals](img/upl/390_1306767376interior.jpg)
Canzone scritta in seguito al viaggio in Palestina per il progetto Més enllà del mur. Cançons contra l'Apartheid
Vedi anche 1948 di Pau Alabajos
Vedi anche 1948 di Pau Alabajos
Hi ha mirades
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2012/2/19 - 23:56
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
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Amèrica
![Amèrica](img/upl/La_Gossa_Sorda-L_ultim_Heretge-Frontal.jpg)
Album: "L'últim heretge" (2010)
How many banks? How many bombs?
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2012/2/19 - 23:41
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Tres de Pego
![Tres de Pego](img/upl/la-gossa-sorda-sao.jpg)
Album: "Saó" (2008)
Dedicata dal gruppo (il cui nome significa, in catalano, "La cagna sorda") ai tre concittadini (di Pego) militanti repubblicani nella guerra civile e morti a Mathausen nel 1941.
Carles Sendra Sendra, Pego 07/02//1904 Gusen 05/10/1941
Vicent Sendra Escrivà Pego 14/03//1910 Gusen 29/10/1941
Andreu Sendra Morell, Pego 15/02/1908 Gusen 19/11/1941*
* Els catalans als camps nazis, Montserrat Roig 1977
Dedicata dal gruppo (il cui nome significa, in catalano, "La cagna sorda") ai tre concittadini (di Pego) militanti repubblicani nella guerra civile e morti a Mathausen nel 1941.
Carles Sendra Sendra, Pego 07/02//1904 Gusen 05/10/1941
Vicent Sendra Escrivà Pego 14/03//1910 Gusen 29/10/1941
Andreu Sendra Morell, Pego 15/02/1908 Gusen 19/11/1941*
* Els catalans als camps nazis, Montserrat Roig 1977
Ei xiquet,
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2012/2/19 - 23:28
Song Itineraries:
Extermination camps
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Only to Be Expected
![Only to Be Expected](img/upl/taglia_le_ali_alle_armi.jpg)
Un mese di mobilitazione per dire NO ai caccia F-35
Il mese di Febbraio 2012 sarà caratterizzato dalle azioni della campagna che culmineranno con una manifestazione a Roma di “consegna delle firme” al Governo
Fonte: Campagna "Taglia le ali alle armi" - 24 gennaio 2012
Dal 7 febbraio associazioni e gruppi locali si attiveranno a sostegno della campagna "Taglia le ali alle armi" promossa da Sbilanciamoci!, Tavola della Pace e Rete Italiana per il Disarmo con il sostegno di Unimondo, GrilloNews e Science for Peace per chiedere al nostro Governo di non procedere all'acquisto di 131 caccia bombardieri Joint Strike Fighter F-35.
La data di inizio di questa nuova fase della campagna, che è attiva del 2009 e già ha raccolto oltre 45.000 adesioni, non è scelta a caso: "In quello stesso giorno nel 2007 il sottosegretario Forcieri firmava l'accordo per la partecipazione alla seconda fase del programma... (Continues)
Bartleby 2012/2/19 - 23:22
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1948
![1948](img/upl/portada-una-amable-una-trista-una-petita-patria.jpg)
Dall'ultimo disco del giovane cantautore valenciano, "Una amable, una trista, una petita pàtria" (2011)
P: No és la primera vegada que dóna veu a aquells que no en tenen. Per exemple, al mateix disc, a 1948 parla de la seua experiència a Palestina, un tema molt dolorós a la lletra, però que, musicalment, resulta el més lluminós de l’àlbum…
R: És una cançó molt fresca, i la veritat és que volíem representar l’essència del que allà vam viure. I és que, malgrat que estan molt fotuts, i pateixen diàriament problemes als checkpoints, no poden controlar la terra i estan clausurats dins la seua pròpia terra com una presó, crida molt l’atenció l’esperança que tenen en els ulls i l’alegria amb què viuen el dia a dia. Aleshores, la cançó diu coses molt dures, però deixa una escletxa oberta a l’esperança, a la fe en el canvi.
Entrevista publicada a L’Informatiu
Més enllà del mur. Cançons contra... (Continues)
P: No és la primera vegada que dóna veu a aquells que no en tenen. Per exemple, al mateix disc, a 1948 parla de la seua experiència a Palestina, un tema molt dolorós a la lletra, però que, musicalment, resulta el més lluminós de l’àlbum…
R: És una cançó molt fresca, i la veritat és que volíem representar l’essència del que allà vam viure. I és que, malgrat que estan molt fotuts, i pateixen diàriament problemes als checkpoints, no poden controlar la terra i estan clausurats dins la seua pròpia terra com una presó, crida molt l’atenció l’esperança que tenen en els ulls i l’alegria amb què viuen el dia a dia. Aleshores, la cançó diu coses molt dures, però deixa una escletxa oberta a l’esperança, a la fe en el canvi.
Entrevista publicada a L’Informatiu
Més enllà del mur. Cançons contra... (Continues)
Hem trepitjat la terra promesa,
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2012/2/19 - 22:51
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
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Zàpping
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Dall'ultimo disco del giovane cantautore valenciano, "Una amable, una trista, una petita pàtria"(2011)
En els diaris res de nou,
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2012/2/19 - 22:48
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Fosses del silenci
![Fosses del silenci](img/upl/portada-una-amable-una-trista-una-petita-patria.jpg)
Dall'ultimo disco del giovane cantautore valenciano, "Una amable, una trista, una petita pàtria"(2011)
In ogni lingua, scomparire sotto una dittatura e morire in carcere e sotto tortura, nelle fosse del silenzio, deve avere il suo participio. Conosciamo, anche fin troppo bene, quello spagnolo: desaparecidos, particolarmente coniugato in Argentina e in tutta l'America Latina. Meno bene si conosce quello catalano, desapareguts; ma gli scomparsi in quarant'anni di dittatura franchista, che lo siano stati in lingua castigliana, in catalano, in basco, in galiziano e chissà quale altro idioma, sono stati migliaia e migliaia. Nell'impunità assoluta, pienamente confermata dalla democrazia instauratasi dopo la morte del caudillo clericofascista. Un grido dal silenzio, da quelle fosse, che non tutti, e ancora oggi, sono disposti a lasciare inascoltato; tra questi Pau Alabajos, giovane cantautore valenciano, con questa sua canzone che parla a tutti e per tutti. Anche a noi. [RV]
In ogni lingua, scomparire sotto una dittatura e morire in carcere e sotto tortura, nelle fosse del silenzio, deve avere il suo participio. Conosciamo, anche fin troppo bene, quello spagnolo: desaparecidos, particolarmente coniugato in Argentina e in tutta l'America Latina. Meno bene si conosce quello catalano, desapareguts; ma gli scomparsi in quarant'anni di dittatura franchista, che lo siano stati in lingua castigliana, in catalano, in basco, in galiziano e chissà quale altro idioma, sono stati migliaia e migliaia. Nell'impunità assoluta, pienamente confermata dalla democrazia instauratasi dopo la morte del caudillo clericofascista. Un grido dal silenzio, da quelle fosse, che non tutti, e ancora oggi, sono disposti a lasciare inascoltato; tra questi Pau Alabajos, giovane cantautore valenciano, con questa sua canzone che parla a tutti e per tutti. Anche a noi. [RV]
Passen per damunt,
(Continues)
(Continues)
2012/2/19 - 22:41
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Mistica pietà
![Mistica pietà](img/thumb/c2356_130x140.jpeg?1328484511)
“Diaz – Don’t Clean Up This Blood” (Diaz – Non pulire questo sangue), un film di Daniele Vicari, vincitore del Premio del Pubblico al Festival del cinema di Berlino 2012.
Bartleby 2012/2/19 - 15:08
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La Terre meurt
![La Terre meurt](img/upl/51gfyEEojAL._SL500_AA280_.jpg)
[2007]
Album "Colore ma vie"
Album "Colore ma vie"
Les océans sont des poubelles
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/19 - 14:44
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Les émigrants
![Les émigrants](img/upl/31KJ39WT05L._SL500_AA300_.jpg)
[1986]
Album "Aznavour - Embrasse-moi"
Album "Aznavour - Embrasse-moi"
Comment crois-tu qu’ils sont venus?
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2012/2/19 - 14:40
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Tendre Arménie
![Tendre Arménie](img/upl/genocidio_armeno.jpg)
[2007]
Album "Colore ma vie"
Per ricordare il genocidio di cui furono vittime gli Armeni ad opera dei Turchi, iniziato alla fine dell'800 dal sultano Abdul-Hamid II e proseguito nel 1915-16 dai "Giovani Turchi" nel periodo dei "Tre Pascià", il triumvirato retto Ismail Enver, Ahmed Djemal e Mehmed Talat Pasha, che gli Armeni battezzarono "Hitler turco" per la parte da protagonista che svolse nel genocidio.
Mehmed Talat fu assassinato a Berlino nel 1921 per mano di Soghomon Tehlirian, un armeno sopravvissuto al genocidio e membro dell'Operazione Nemesis, lanciata nel 1919 dai vertici del partito armeno Dashnak, per eliminare di circa 200 tra uomini politici, funzionari turchi e ‘collaborazionisti’ armeni ritenuti direttamente o indirettamente responsabili del genocidio.
La persecuzione degli Armeni continuò comunque feroce anche dopo, negli anni della scalata al potere di Kemal Atatürk,... (Continues)
Album "Colore ma vie"
Per ricordare il genocidio di cui furono vittime gli Armeni ad opera dei Turchi, iniziato alla fine dell'800 dal sultano Abdul-Hamid II e proseguito nel 1915-16 dai "Giovani Turchi" nel periodo dei "Tre Pascià", il triumvirato retto Ismail Enver, Ahmed Djemal e Mehmed Talat Pasha, che gli Armeni battezzarono "Hitler turco" per la parte da protagonista che svolse nel genocidio.
Mehmed Talat fu assassinato a Berlino nel 1921 per mano di Soghomon Tehlirian, un armeno sopravvissuto al genocidio e membro dell'Operazione Nemesis, lanciata nel 1919 dai vertici del partito armeno Dashnak, per eliminare di circa 200 tra uomini politici, funzionari turchi e ‘collaborazionisti’ armeni ritenuti direttamente o indirettamente responsabili del genocidio.
La persecuzione degli Armeni continuò comunque feroce anche dopo, negli anni della scalata al potere di Kemal Atatürk,... (Continues)
Son sol est sillonné que par ses cicatrices
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Contributed by Bartleby 2012/2/19 - 14:24
Song Itineraries:
The Armenian Genocide
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Un mort vivant (Délit d'opinion)
![Un mort vivant (Délit d'opinion)](img/upl/hand-flag-1.jpg)
[2003]
Album "Je voyage"
Dal grande vecchio Aznavour, una fortissima canzone dedicata a tutti i prigionieri politici, ai dissidenti ed agli oppositori che marciscono nelle galere dei tanti, troppi, regimi che ancora infestano questo bel mondo...
Vorrei dedicarla in particolare ai siriani ribelli e ai prigionieri politici rinchiusi nelle galere di Bashar al-Assad il Sanguinario.
Album "Je voyage"
Dal grande vecchio Aznavour, una fortissima canzone dedicata a tutti i prigionieri politici, ai dissidenti ed agli oppositori che marciscono nelle galere dei tanti, troppi, regimi che ancora infestano questo bel mondo...
Vorrei dedicarla in particolare ai siriani ribelli e ai prigionieri politici rinchiusi nelle galere di Bashar al-Assad il Sanguinario.
De prisons en prisons, de cellules en cellules,
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Contributed by Bartleby 2012/2/19 - 13:43
Song Itineraries:
From World Jails
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La Comuna
![La Comuna](img/upl/LaIdea.jpg)
[2007]
Album: LA IDEA: CANTO A LA FEDERACIÓN OBRERA DE MAGALLANES
Textos escritos por LLUVIA ACIDA, basados en los libros “La Masacre en la Federación Obrera de Magallanes” de Carlos Vega Delgado y “Los horrorosos sucesos del 27 de julio de 1920” de Marcolín Piado (Editorial “Atelí”, Punta Arenas, Magallanes, Chile).
El Mar y la Pampa - Nuestras manos - Luz y vapor - Ha llegado una Idea - Federación Obrera de Magallanes - El programa - Escuela Nocturna - Vamos a la Huelga - La Guardia Blanca - La Comuna - Ello no se atreverán - El incendio - Ceniza - La ciudad negra - El fondeado - Mártires del Trabajo - La Eterna Historia
En la provincia de Última Esperanza, el malestar de los trabajadores de la industria frigorífica
crecía. A las malas condiciones de alojamiento y trabajo se unían la especulación despiadada de
las casas comerciales y las malas relaciones con Carabineros.
El... (Continues)
Album: LA IDEA: CANTO A LA FEDERACIÓN OBRERA DE MAGALLANES
Textos escritos por LLUVIA ACIDA, basados en los libros “La Masacre en la Federación Obrera de Magallanes” de Carlos Vega Delgado y “Los horrorosos sucesos del 27 de julio de 1920” de Marcolín Piado (Editorial “Atelí”, Punta Arenas, Magallanes, Chile).
El Mar y la Pampa - Nuestras manos - Luz y vapor - Ha llegado una Idea - Federación Obrera de Magallanes - El programa - Escuela Nocturna - Vamos a la Huelga - La Guardia Blanca - La Comuna - Ello no se atreverán - El incendio - Ceniza - La ciudad negra - El fondeado - Mártires del Trabajo - La Eterna Historia
En la provincia de Última Esperanza, el malestar de los trabajadores de la industria frigorífica
crecía. A las malas condiciones de alojamiento y trabajo se unían la especulación despiadada de
las casas comerciales y las malas relaciones con Carabineros.
El... (Continues)
Un gringo le ha disparado a un compañero nuestro
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/2/19 - 10:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Peace Will Come
![Peace Will Come](img/upl/Wade_Farlowe_Incityous_Interloper.jpg)
[1943]
Lyrics & Music by Hank Williams Sr. (and John Lennon's alternative lyrics by Wade Farlowe 4/26/2009)
Album: Incityous Interloper [2009]
A peace song...
In 1943, not yet twenty, Hank Williams sold the song (I’m Praying for the Day That) Peace Will Come to Grand Ole Opry star Pee Wee King after opening a show for him. Hank wrote this song, but never recorded it himself. It was recorded by other artists in the following years (famous performance by Roscoe Haskins in 1951).
"I have not heard the song, so it is a best guess based on the phrasing and the chords, which I believe would be early in his writing career when he was writing gospel songs.
I added part of a John Lennon’s song, which I feel goes along with the flow. So, apologies to the memories of these great artists.... I felt, I had to give it a try".
Lyrics & Music by Hank Williams Sr. (and John Lennon's alternative lyrics by Wade Farlowe 4/26/2009)
Album: Incityous Interloper [2009]
A peace song...
In 1943, not yet twenty, Hank Williams sold the song (I’m Praying for the Day That) Peace Will Come to Grand Ole Opry star Pee Wee King after opening a show for him. Hank wrote this song, but never recorded it himself. It was recorded by other artists in the following years (famous performance by Roscoe Haskins in 1951).
"I have not heard the song, so it is a best guess based on the phrasing and the chords, which I believe would be early in his writing career when he was writing gospel songs.
I added part of a John Lennon’s song, which I feel goes along with the flow. So, apologies to the memories of these great artists.... I felt, I had to give it a try".
Oh I'm praying for the day when the whole wide world can say
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/2/19 - 08:45
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Für Mikis Theodorakis
![Für Mikis Theodorakis](img/thumb/c10844_130x140.jpeg?1328274762)
Chanson allemande - Für Mikis Theodorakis - Franz-Josef Degenhardt – 1968
Pendant que Degenhardt écrivait et chantait cette chanson (insérée dans son album de 1968), Mikis Théodorakis – la personne à laquelle cette chanson était consacrée, était traînée d'un camp de concentration à un autre, de Leros à Oropòs. Les prévisions de Degenhardt se sont heureusement avérées exactes, mais … on en peut s'empêcher de penser que l'histoire pourrait bien se répéter. Et depuis peu, il n'y a plus Degenhardt pour le rappeler [RV]
Pendant que Degenhardt écrivait et chantait cette chanson (insérée dans son album de 1968), Mikis Théodorakis – la personne à laquelle cette chanson était consacrée, était traînée d'un camp de concentration à un autre, de Leros à Oropòs. Les prévisions de Degenhardt se sont heureusement avérées exactes, mais … on en peut s'empêcher de penser que l'histoire pourrait bien se répéter. Et depuis peu, il n'y a plus Degenhardt pour le rappeler [RV]
POUR MIKIS THÉODORAKIS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/2/18 - 20:41
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[1976]
Album “Com as Minhas Tamanquinhas”
Parole e musica di Zeca Afonso
All’inizio dell’estate del 1975, Zeca Afonso partì con un gruppo di amici alla volta dell’Alto Trás-os-Montes, una regione povera al nord del Portogallo. Era lì che dopo la Rivoluzione l’MFA, il “Movimento das Forças Armadas”, aveva iniziato una campagna di alfabetizzazione di massa. Arrivati nella cittadina mineraria di Ribeira, Zeca Afonso e i suoi compagni trovarono una situazione difficilissima: i padroni avevano abbandonato miniere e minatori al loro destino e quella povera gente, che fino a pochi mesi prima si era rotta la schiena nelle gallerie per un tozzo di pane, aveva perso persino quel poco e non sapeva più che fare, aveva disperato bisogno di aiuto.
Un giorno il gruppetto fece la conoscenza con un giovane minatore che raccontò loro come la PIDE, la polizia della dittatura, fosse arrivata... (Continues)