Hiroshima
C´est vrai, je n´ai rien vu à Hiroshima
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 14:01
Song Itineraries:
Hiroshima and Nagasaki 広島市 - 長崎市
Du côté de chez moi
Y a un sacré vent qui glace
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 13:51
Djamila
Parole e musica di Bernard Joyet
Album “Grand frère, petit frère” del 2000
Canzone dedicata a Djamila Boupacha, militante del Fronte di Liberazione Nazionale algerino. Entrata giovanissima nella resistenza anticoloniale, fu arrestata nel 1960 con l’accusa di aver piazzato una bomba – che venne disinnescata – in una brasserie di Algeri. In prigione fu torturata, seviziata e violentata per oltre un mese dai militari francesi. Il suo caso trapelò e fu reso pubblico in Francia grazie ad un articolo di Simone de Beauvoir, la quale promosse anche la costituzione di un comitato (vi aderirono personaggi come Jean-Paul Sartre e Louis Aragon) per garantirle la difesa ed un processo equo in Francia. Processata a Caen, Djamila Boupacha venne comunque condannata a morte ma diede un volto e un nome a tutti i suoi aguzzini, cosicchè alla difesa fu possibile denunciare per tortura i vertici politico-militari francesi. In seguito agli accordi d'Évian, che ponevano fine alla guerra, Djamila Boupacha fu amnistiata e liberata.
Album “Grand frère, petit frère” del 2000
Canzone dedicata a Djamila Boupacha, militante del Fronte di Liberazione Nazionale algerino. Entrata giovanissima nella resistenza anticoloniale, fu arrestata nel 1960 con l’accusa di aver piazzato una bomba – che venne disinnescata – in una brasserie di Algeri. In prigione fu torturata, seviziata e violentata per oltre un mese dai militari francesi. Il suo caso trapelò e fu reso pubblico in Francia grazie ad un articolo di Simone de Beauvoir, la quale promosse anche la costituzione di un comitato (vi aderirono personaggi come Jean-Paul Sartre e Louis Aragon) per garantirle la difesa ed un processo equo in Francia. Processata a Caen, Djamila Boupacha venne comunque condannata a morte ma diede un volto e un nome a tutti i suoi aguzzini, cosicchè alla difesa fu possibile denunciare per tortura i vertici politico-militari francesi. In seguito agli accordi d'Évian, che ponevano fine alla guerra, Djamila Boupacha fu amnistiata e liberata.
C´est comme une vision divine, radieuse
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 13:44
Song Itineraries:
The Algerian War
Dans une ville dévastée
[1972]
Parole di Pierre Grosz (1944-), paroliere e scrittore francese.
Musica di Michel Précastelli
Album “Je suis ainsi”
Parole di Pierre Grosz (1944-), paroliere e scrittore francese.
Musica di Michel Précastelli
Album “Je suis ainsi”
Dans une ville dévastée
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 11:12
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Comme une blessure
Femme-barricade au-delà des ans
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 10:55
Cadarache
[1968]
Parole di Rose Marie Moulin
Musica di Hélène Martin
Francesca Solleville interpreta la canzone nell’album di Hélène Martin intitolato “Terres mutilées”
Cadarache, alla confluenza tra Verdon e Durance, è dove ha sede il Commissariat à l'énergie atomique [et aux énergies alternatives] (ho messo tra parentesi quadre la dicitura più recente, tant’è che l’acronimo è ancora oggi soltanto CEA), forse il più importante centro europeo di ricerche e di sviluppo sull’energia nucleare. Molteplici sono stati gli incidenti accaduti nei suoi impianti nei decenni trascorsi. Inoltre il centro, dove sorgono ben 21 impianti nucleari, si trova sulla cosiddetta “Faille de la moyenne Durance”, una faglia sismica molto attiva…
Parole di Rose Marie Moulin
Musica di Hélène Martin
Francesca Solleville interpreta la canzone nell’album di Hélène Martin intitolato “Terres mutilées”
Cadarache, alla confluenza tra Verdon e Durance, è dove ha sede il Commissariat à l'énergie atomique [et aux énergies alternatives] (ho messo tra parentesi quadre la dicitura più recente, tant’è che l’acronimo è ancora oggi soltanto CEA), forse il più importante centro europeo di ricerche e di sviluppo sull’energia nucleare. Molteplici sono stati gli incidenti accaduti nei suoi impianti nei decenni trascorsi. Inoltre il centro, dove sorgono ben 21 impianti nucleari, si trova sulla cosiddetta “Faille de la moyenne Durance”, una faglia sismica molto attiva…
À l´abri des fusils
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 10:41
Song Itineraries:
No Nukes
Ballade de Muhammad Ali
[1977]
Parole di Jean-Max Brua
Musica di Gilbert Sigrist
Dall’album “Francesca Solleville 77”
«I got nothing against the Vietcong, they never called me nigger» (Muhammad Ali)
Dopo l’incontro vittorioso contro Ernie Terrell del 6 febbraio 1967, Muhammad Ali rifiutò l’arruolamento nell’esercito e condannò la guerra in Vietnam: gli fu sospesa la licenza e fu condannato a 5 anni di prigione per diserzione. Potè tornare a combattere solo nell’estate del 1970.
Tutta la vicenda è molto ben descritta nel bellissimo film di Michael Mann “Ali” del 2001, dove il pugile è interpretato da un bravissimo Will Smith.
Parole di Jean-Max Brua
Musica di Gilbert Sigrist
Dall’album “Francesca Solleville 77”
«I got nothing against the Vietcong, they never called me nigger» (Muhammad Ali)
Dopo l’incontro vittorioso contro Ernie Terrell del 6 febbraio 1967, Muhammad Ali rifiutò l’arruolamento nell’esercito e condannò la guerra in Vietnam: gli fu sospesa la licenza e fu condannato a 5 anni di prigione per diserzione. Potè tornare a combattere solo nell’estate del 1970.
Tutta la vicenda è molto ben descritta nel bellissimo film di Michael Mann “Ali” del 2001, dove il pugile è interpretato da un bravissimo Will Smith.
Le projecteur c´est l´ soleil blanc
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 10:06
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Âge
[1977]
Versi del poeta tunisino Moncef Ghachem / المنصف غشام (1946-), dalla raccolta “Car vivre est un pays” pubblicata nel 1978.
Musica di Christian Chevallier, dall’album “Francesca Solleville 77”
Versi del poeta tunisino Moncef Ghachem / المنصف غشام (1946-), dalla raccolta “Car vivre est un pays” pubblicata nel 1978.
Musica di Christian Chevallier, dall’album “Francesca Solleville 77”
Il y a presque longtemps
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/3 - 08:56
All Burns Down
[2008]
Album: The Cycle We're Living In
Album: The Cycle We're Living In
We can only fight the fire with fire so long, baby
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/12/3 - 08:15
Indignez-vous!
En hommage à Stéphane HESSEL et à son livre "Indignez-vous"
Je me suis levé un matin,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jacky Fluttaz 2012/12/2 - 22:49
Oil Man's War
Album: Asking for Flowers (2008)
"Oil Man's War" is not so much a political song - I know that's hard to believe. It's actually a story of a family I met who'd been living in Canada for years and years and left [the United States] during the Vietnam War and raised their family and stayed in Canada. It's that sort of feeling that someone would feel so strongly against participating in something, like being in a country that participates in war, that they would leave. Leave their families and leave places they loved and grew up in and had a lifetime of memories in, for the sake of their ethical beliefs and it's about what the consequences of that are. That's sort of more what the song's about and the feeling that people would be ostracized for believing or not believing in something. It's so un-democratic and yet it's so common in our democracy these days.
Interview
"Oil Man's War" is not so much a political song - I know that's hard to believe. It's actually a story of a family I met who'd been living in Canada for years and years and left [the United States] during the Vietnam War and raised their family and stayed in Canada. It's that sort of feeling that someone would feel so strongly against participating in something, like being in a country that participates in war, that they would leave. Leave their families and leave places they loved and grew up in and had a lifetime of memories in, for the sake of their ethical beliefs and it's about what the consequences of that are. That's sort of more what the song's about and the feeling that people would be ostracized for believing or not believing in something. It's so un-democratic and yet it's so common in our democracy these days.
Interview
Bobby wished he was from the past
(Continues)
(Continues)
2012/12/2 - 22:41
Fredrick Federley
[2009]
Album: Lycka Till
Fredrick Federley is a young and "up and coming" politician in Sweden. Officially he's with the centrist party, but his values belong in the extreme right. He is a strong opponent of providing health care to refugees, he is violently opposed to trade unions and he is probably the strongest supporter of Israel in Swedish mainstream politics.
During the atrocities committed by the Israeli army against Lebanon in 2006, Federley gave money - not to the victims, the men, women and children killed and maimed by bombs and bullets - but to the aggressor, the Israeli army. He is also a strong advocate of the newly implemented deportation techniques used by the Swedish government. Desperate Iraqi refugees of all ages are drugged, blindfolded and put on chartered planes back to Baghdad. A good thing, according to Fredrick Federley.
Album: Lycka Till
Fredrick Federley is a young and "up and coming" politician in Sweden. Officially he's with the centrist party, but his values belong in the extreme right. He is a strong opponent of providing health care to refugees, he is violently opposed to trade unions and he is probably the strongest supporter of Israel in Swedish mainstream politics.
During the atrocities committed by the Israeli army against Lebanon in 2006, Federley gave money - not to the victims, the men, women and children killed and maimed by bombs and bullets - but to the aggressor, the Israeli army. He is also a strong advocate of the newly implemented deportation techniques used by the Swedish government. Desperate Iraqi refugees of all ages are drugged, blindfolded and put on chartered planes back to Baghdad. A good thing, according to Fredrick Federley.
Du hatar så jävla hårt att du spricker.
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/12/2 - 17:31
Girls Gone Wild
One-man band, Konrad, has a video for his hit song "Girls Gone Wild" on Radical Turf Records. The update features Barack Obama and other celebrities in a claymation get-down with crazy girls who go wilder and wilder.
After witnessing a horrific series of explosions, a young Muslim woman in Iraq escapes the atrocity and chaos of her homeland and heads to the West. She trades her burka for a bikini and a new career is launched at a photo shoot with other supermodels.
After witnessing a horrific series of explosions, a young Muslim woman in Iraq escapes the atrocity and chaos of her homeland and heads to the West. She trades her burka for a bikini and a new career is launched at a photo shoot with other supermodels.
Marching Ants. 1234 step in line.
(Continues)
(Continues)
2012/12/2 - 16:03
The Deserter
[2010]
Lyrics by Sumanth Gopinath
Music by The Gated Community
Album: Power to My Friends
This song was inspired by an 18th-century French pre-revolutionary play about an army deserter, and uses the murder ballad genre to make an antiwar critique.
Lyrics by Sumanth Gopinath
Music by The Gated Community
Album: Power to My Friends
This song was inspired by an 18th-century French pre-revolutionary play about an army deserter, and uses the murder ballad genre to make an antiwar critique.
Last night I left the army,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/12/2 - 09:50
Song Itineraries:
Deserters
إل أقرض لنا
[2007]
Lyrics & Music by Ameer
Lyrics & Music by Ameer
صراعنا وجود و ليش حدود لنرجع اراضي الجدود
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/12/2 - 09:38
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Song for the Heroes
Alex Comfort (1920-2000): medico, pacifista, anarchico, antimilitarista, obiettore di coscienza, scrittore e poeta.
Noto al grande pubblico per il bestseller "La Gioia del Sesso", il manuale illustrato simbolo della rivoluzione sessuale, ha in realtà affrontato nei suoi scritti i più svariati argomenti, compreso un trattato su "Potere e delinquenza".
Ha scritto anche le parole di alcune canzoni interpretate da Pete Seeger, ma non credo che questa sua poesia (che comunque sin dal titolo è una canzone) sia mai stata musicata. Ma, dato l'argomento perfettamente attinente al nostro sito, ho pensato di proporla lo stesso. Diciamo che per Comfort, come per Marco Valdo M.I, i musicisti sono in ritardo.
I wonder sometimes if the soldiers lying
(Continues)
(Continues)
2012/12/2 - 01:07
Song Itineraries:
Heroes
Gaza
[2009]
Album: Lycka Till
The latest Israeli war on Gaza was so shockingly brutal, so devastatingly cruel, it can never be forgiven or forgotten. And still, the siege continues. Gaza is now officially considered the worlds largest concentration camp. No justice - no peace.
Album: Lycka Till
The latest Israeli war on Gaza was so shockingly brutal, so devastatingly cruel, it can never be forgiven or forgotten. And still, the siege continues. Gaza is now officially considered the worlds largest concentration camp. No justice - no peace.
Jag är inte ledsen jag är frustrerad
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/12/1 - 12:16
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
The Rolling Stones: Mother's Little Helper
Rolling Stones - 1965
(Mick Jagger/Keith Richards)
Album: Aftermath (1966)
Ho scelto di inserire questo extra per un motivo abbastanza particolare. Abbiamo tutti letto del ritiro di Francesco Guccini che, ha annunciato, non inciderà più album né farà concerti. Certo, per chi lo ha seguito e ha continuato a volergli bene in questi anni è una notizia che colpisce. D'altra parte lo possiamo capire. A 72 anni non si può pretendere che uno abbia la forza dei trenta ma neanche dei quaranta per salire sul palco per due ore e interagire con il pubblico. Tanto più che Guccini da giovane faceva i concerti seduto e da vecchio li faceva in piedi, guarda te...
Poi però m'è venuto in mente che un quasi coetaneo di Guccini (solo tre anni di meno), Mick Jagger, ha tenuto l'altro giorno un applauditissimo concerto a Londra (non solo stando in piedi ma anche ballando e saltando come un ossesso...) per... (Continues)
(Mick Jagger/Keith Richards)
Album: Aftermath (1966)
Ho scelto di inserire questo extra per un motivo abbastanza particolare. Abbiamo tutti letto del ritiro di Francesco Guccini che, ha annunciato, non inciderà più album né farà concerti. Certo, per chi lo ha seguito e ha continuato a volergli bene in questi anni è una notizia che colpisce. D'altra parte lo possiamo capire. A 72 anni non si può pretendere che uno abbia la forza dei trenta ma neanche dei quaranta per salire sul palco per due ore e interagire con il pubblico. Tanto più che Guccini da giovane faceva i concerti seduto e da vecchio li faceva in piedi, guarda te...
Poi però m'è venuto in mente che un quasi coetaneo di Guccini (solo tre anni di meno), Mick Jagger, ha tenuto l'altro giorno un applauditissimo concerto a Londra (non solo stando in piedi ma anche ballando e saltando come un ossesso...) per... (Continues)
What a drag it is getting old
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2012/12/1 - 00:03
Klage-Wijsa, Öfwer Thenna torra och kalla Wååhr
Poesia di Lars Wivallius [1642]
Musica: Sull'aria del canto Den signade dag, den signade stund
Cantata da Ulf Bagge
(Christer Karlberg: Chitarra classica)
Sull'aria originale e completa:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Canto: Ute Goedecke / Martin Bagge
En dikt av Lars Wivallius [1642]
Musik: Den signade dag, den signade stund
Sjungen av Ulf Bagge
(Christer Karlberg: altgitarr)
Med originalmusik och full text:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Sång: Ute Goedecke / Martin Bagge
A poem by Lars Wivallius [1642]
To the tune of Den signade dag, den signade stund
Performed by Ulf Bagge
(Christer Karlberg: classic guitar)
To the original tune and complete lyrics:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Singing: Ute Goedecke / Martin Bagge
Galere e stagioni
di Riccardo... (Continues)
Musica: Sull'aria del canto Den signade dag, den signade stund
Cantata da Ulf Bagge
(Christer Karlberg: Chitarra classica)
Sull'aria originale e completa:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Canto: Ute Goedecke / Martin Bagge
En dikt av Lars Wivallius [1642]
Musik: Den signade dag, den signade stund
Sjungen av Ulf Bagge
(Christer Karlberg: altgitarr)
Med originalmusik och full text:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Sång: Ute Goedecke / Martin Bagge
A poem by Lars Wivallius [1642]
To the tune of Den signade dag, den signade stund
Performed by Ulf Bagge
(Christer Karlberg: classic guitar)
To the original tune and complete lyrics:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Singing: Ute Goedecke / Martin Bagge
Galere e stagioni
di Riccardo... (Continues)
Laurentii Wivallii
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2012/11/30 - 13:52
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war, From World Jails
Elegía para una muchacha roja
[1971]
Nel disco collettivo “Se cumple un año ¡y se cumple!”
Interpretata anche da Inti-Illimani ed Isabel con Ángel Parra.
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone dedicata alla memoria di tre donne, tre coraggiose leonesse: Зоя Космодемьянская / Zoya Kosmodemyanskaya, partigiana sovietica diciassettenne, impiccata dai nazisti nel 1942; Haydée Tamara Bunke Bíder, nome di battaglia “Tania”, rivoluzionaria e guerrigliera argentina, membro del gruppo organizzato dal Che Guevara per l’ultima avventura in Bolivia, morta in un’imboscata dell’esercito boliviano il 31 agosto 1967; Cecilia Magni Camino, nome di battaglia “comandante Tamara” (in onore proprio di Tamara “Tania” Bunke), rivoluzionaria e guerrigliera cilena, integrante del Frente Patriótico Manuel Rodríguez (FPMR), catturata, torturata e uccisa dai Carabineros (il suo corpo fu ritrovato nel río Tinguiririca) il 28 ottobre 1988.
Nel disco collettivo “Se cumple un año ¡y se cumple!”
Interpretata anche da Inti-Illimani ed Isabel con Ángel Parra.
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone dedicata alla memoria di tre donne, tre coraggiose leonesse: Зоя Космодемьянская / Zoya Kosmodemyanskaya, partigiana sovietica diciassettenne, impiccata dai nazisti nel 1942; Haydée Tamara Bunke Bíder, nome di battaglia “Tania”, rivoluzionaria e guerrigliera argentina, membro del gruppo organizzato dal Che Guevara per l’ultima avventura in Bolivia, morta in un’imboscata dell’esercito boliviano il 31 agosto 1967; Cecilia Magni Camino, nome di battaglia “comandante Tamara” (in onore proprio di Tamara “Tania” Bunke), rivoluzionaria e guerrigliera cilena, integrante del Frente Patriótico Manuel Rodríguez (FPMR), catturata, torturata e uccisa dai Carabineros (il suo corpo fu ritrovato nel río Tinguiririca) il 28 ottobre 1988.
Nació en un pueblo donde el sol
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/30 - 13:33
Wandrers Nachtlied II (Über allen Gipfeln)
[1780]
Versi di Johann Wolfgang von Goethe.
Messi in musica da decine e decine di autori, primo fra tutti Franz Schubert (Wandrers Nachtlied, D.768, Op.96, No.3, 1822)
La versione offerta dal Rundfunkchor Berlin è stata scritta e orchestrata da John Ottman e Lior Rosner ed è inclusa – con il titolo inglese di "They'll Remember You" – nella colonna sonora del film “Valkyrie” diretto nel 2008 da Bryan Singer, con Tom Cruise e Kenneth Branagh rispettivamente nelle parti di Claus von Stauffenberg ed Henning von Tresckow, i due alti ufficiali della Wermacht che nel luglio del 1944 organizzarono un attentato in cui quasi riuscirono ad uccidere Hitler
Ma nella giornata internazionale contro la pena di morte non voglio dedicare questi bei versi di Goethe ai militari che pure cercarono una via per mettere fine al delirio criminale di Hitler e del suo regime: di loro abbiamo... (Continues)
Versi di Johann Wolfgang von Goethe.
Messi in musica da decine e decine di autori, primo fra tutti Franz Schubert (Wandrers Nachtlied, D.768, Op.96, No.3, 1822)
La versione offerta dal Rundfunkchor Berlin è stata scritta e orchestrata da John Ottman e Lior Rosner ed è inclusa – con il titolo inglese di "They'll Remember You" – nella colonna sonora del film “Valkyrie” diretto nel 2008 da Bryan Singer, con Tom Cruise e Kenneth Branagh rispettivamente nelle parti di Claus von Stauffenberg ed Henning von Tresckow, i due alti ufficiali della Wermacht che nel luglio del 1944 organizzarono un attentato in cui quasi riuscirono ad uccidere Hitler
Ma nella giornata internazionale contro la pena di morte non voglio dedicare questi bei versi di Goethe ai militari che pure cercarono una via per mettere fine al delirio criminale di Hitler e del suo regime: di loro abbiamo... (Continues)
Über allen Gipfeln
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/30 - 11:27
Song Itineraries:
Anti-war classical music
Тишина (Song about Zoya)
Tišina
Parole di А. Нешко / A. Neško
Musica di М.Раухвергер / M.Raukhverger e М.Румянцев / M.Rumyantsev
Testo e informazioni trovate su Soviet Music.
Ho intitolato il brano dal suo primo verso, Тишина, “Silenzio”
Oggi 30 novembre è la giornata internazionale contro la pena di morte.
Ho cercato una canzone per celebrarla degnamente e forse ne ho trovata una giusta grazie agli input offerti dall’ottimo sito Executed Today.
Non so nulla degli autori e nemmeno degli interpreti (un coro di ragazzi o ragazze) e da quel poco che ho capito si tratta di una molto tradizionale canzone patriottica del periodo sovietico, però l’ho ascoltata e la melodia e l’interpretazione sono belle e quindi non può essere una canzone tanto brutta.
E’dedicata a Зоя Космодемьянская / Zoja Kosmodem'janskaja, una ragazza russa di 17 anni che esattamente 71 anni fa fu catturata dagli invasori nazisti... (Continues)
Parole di А. Нешко / A. Neško
Musica di М.Раухвергер / M.Raukhverger e М.Румянцев / M.Rumyantsev
Testo e informazioni trovate su Soviet Music.
Ho intitolato il brano dal suo primo verso, Тишина, “Silenzio”
Oggi 30 novembre è la giornata internazionale contro la pena di morte.
Ho cercato una canzone per celebrarla degnamente e forse ne ho trovata una giusta grazie agli input offerti dall’ottimo sito Executed Today.
Non so nulla degli autori e nemmeno degli interpreti (un coro di ragazzi o ragazze) e da quel poco che ho capito si tratta di una molto tradizionale canzone patriottica del periodo sovietico, però l’ho ascoltata e la melodia e l’interpretazione sono belle e quindi non può essere una canzone tanto brutta.
E’dedicata a Зоя Космодемьянская / Zoja Kosmodem'janskaja, una ragazza russa di 17 anni che esattamente 71 anni fa fu catturata dagli invasori nazisti... (Continues)
Тишина. Ни огонька, ни звука.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/30 - 09:34
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
Bonne justice
[1951]
Questi versi del grande poeta francese, composti poco prima della sua morte, sono stati messi in musica da diversi autori, come Alphonse Stallaert (1920-1995), compositore dei Paesi Bassi, che incluse la poesia nella sua “Génocide et amour, n°2” del 1976, o come il nostro Paolo Emidio Angelini (la versione in italiano), chitarrista e percussionista romano, e addirittura da Aya Hirano / 平野 綾, cantante giapponese specializzata nel dare la voce a molti personaggi dei manga: “Bonne Justice” veniva cantata in francese dal personaggio di Chizuko Mikamo, cui la Hirano prestava la voce, in un episodio della serie intitolata “Nijū Mensō no Musume” (二十面相の娘, lett. “Daughter of Twenty Faces”) realizzata tra il 2002 ed il 2007 con le musiche composte da Kazunori Miyake.
Incrèdibol bat trù!
Questi versi del grande poeta francese, composti poco prima della sua morte, sono stati messi in musica da diversi autori, come Alphonse Stallaert (1920-1995), compositore dei Paesi Bassi, che incluse la poesia nella sua “Génocide et amour, n°2” del 1976, o come il nostro Paolo Emidio Angelini (la versione in italiano), chitarrista e percussionista romano, e addirittura da Aya Hirano / 平野 綾, cantante giapponese specializzata nel dare la voce a molti personaggi dei manga: “Bonne Justice” veniva cantata in francese dal personaggio di Chizuko Mikamo, cui la Hirano prestava la voce, in un episodio della serie intitolata “Nijū Mensō no Musume” (二十面相の娘, lett. “Daughter of Twenty Faces”) realizzata tra il 2002 ed il 2007 con le musiche composte da Kazunori Miyake.
Incrèdibol bat trù!
C'est la chaude loi des hommes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/29 - 15:52
Pour mes amis morts en Mai
[1942]
Versi di Louis Aragon. La poesia è intitolata “Art poétique” ed è presente nella raccolta intitolata “Le Musée Grévin” pubblicata nel 1943 da Aragon con lo pseudonimo di François la Colère.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Chants de résistence” del 1974
Versi di Louis Aragon. La poesia è intitolata “Art poétique” ed è presente nella raccolta intitolata “Le Musée Grévin” pubblicata nel 1943 da Aragon con lo pseudonimo di François la Colère.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Chants de résistence” del 1974
Pour mes amis morts en Mai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/29 - 11:04
Un compte à régler
[1948?]
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” (?).
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” (?).
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Dix amis sont morts à la guerre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/29 - 10:23
Soeurs d'espérance
[1948]
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” con la prefazione di Louis Aragon.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Liberté-Femme” del 1972 e anche in “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” con la prefazione di Louis Aragon.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Liberté-Femme” del 1972 e anche in “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Soeurs d'espérance ô femmes courageuses
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/29 - 10:09
La liberté
[1968]
Versi di René Char, poeta e comandante partigiano francese.
Musica e interpretazione di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Terres mutilées”
Versi di René Char, poeta e comandante partigiano francese.
Musica e interpretazione di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Terres mutilées”
Elle est venue par cette ligne blanche pouvant tout aussi bien signifier l'issue de l'aube que le bougeoir du crépuscule.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/29 - 09:49
Ainsi Prague
[1958]
Versi di Louis Aragon
Musica di Hélène Martin
Nel disco intitolato “Auberge toi et moi”
“Contro la poesia, cosa possono i proiettili?
Contro i poeti, cosa possono i fucili?”
Versi in morte del poeta ceco Vítezslav Nezval (1900-1958), surrealista come Aragon, Breton ed Éluard – pure citato in questa poesia, insieme a Lorca, Majakovskij, Apollinaire ed il forse meno conosciuto Robert Desnos, poeta surrealista anch’egli, morto a Theresienstadt un mese dopo la liberazione, ucciso dal tifo e dalle sofferenze patite nei campi nazisti.
Gli orrori della seconda guerra mondiale, e l’Olocausto atomico del Giappone in particolare, fecero di Vítezslav Nezval un fervente militante per la pace, come confermano le sue poesie raccolte, ad esempio, in “Canto per la pace” (1950) e in “Oggi il sole tramonta ancora sull'Atlantide” (1955).
Versi di Louis Aragon
Musica di Hélène Martin
Nel disco intitolato “Auberge toi et moi”
“Contro la poesia, cosa possono i proiettili?
Contro i poeti, cosa possono i fucili?”
Versi in morte del poeta ceco Vítezslav Nezval (1900-1958), surrealista come Aragon, Breton ed Éluard – pure citato in questa poesia, insieme a Lorca, Majakovskij, Apollinaire ed il forse meno conosciuto Robert Desnos, poeta surrealista anch’egli, morto a Theresienstadt un mese dopo la liberazione, ucciso dal tifo e dalle sofferenze patite nei campi nazisti.
Gli orrori della seconda guerra mondiale, e l’Olocausto atomico del Giappone in particolare, fecero di Vítezslav Nezval un fervente militante per la pace, come confermano le sue poesie raccolte, ad esempio, in “Canto per la pace” (1950) e in “Oggi il sole tramonta ancora sull'Atlantide” (1955).
Ainsi Prague a perdu son âme et son poète
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/29 - 08:58
Chanson des villes
[1968]
Parole di René Char (1907-1988), poeta e partigiano francese.
Musica di Hélène Martin
Dedicata alla memoria di Roger Paul Bernard (1921-1944), partigiano.
Dall’album «Terres mutilées»
René Char, poeta vicino ai surrealisti, amico di Aragon, Breton ed Éluard, entrò nelle Resistenza subito dopo l’occupazione nazista e, con il nome di battaglia di «Capitaine Alexandre», guidò formazioni partigiane nella Provenza, nelle zone della Durance e di Céreste. Proprio nei pressi di questo paese René Char fu costretto ad assistere impotente alla morte di un suo compagno, 23 anni, di Pertuis, poeta anche lui, Roger Paul Bernard - cui sono dedicati questi versi - catturato e fucilato dai nazisti il 22 giugno del 1944. Come spiegò egli stesso nella sua raccolta intitolata «Feuillets d'Hypnos», non potè intervenire a salvare il compagno per non mettere a repentaglio le vite degli abitanti di... (Continues)
Parole di René Char (1907-1988), poeta e partigiano francese.
Musica di Hélène Martin
Dedicata alla memoria di Roger Paul Bernard (1921-1944), partigiano.
Dall’album «Terres mutilées»
René Char, poeta vicino ai surrealisti, amico di Aragon, Breton ed Éluard, entrò nelle Resistenza subito dopo l’occupazione nazista e, con il nome di battaglia di «Capitaine Alexandre», guidò formazioni partigiane nella Provenza, nelle zone della Durance e di Céreste. Proprio nei pressi di questo paese René Char fu costretto ad assistere impotente alla morte di un suo compagno, 23 anni, di Pertuis, poeta anche lui, Roger Paul Bernard - cui sono dedicati questi versi - catturato e fucilato dai nazisti il 22 giugno del 1944. Come spiegò egli stesso nella sua raccolta intitolata «Feuillets d'Hypnos», non potè intervenire a salvare il compagno per non mettere a repentaglio le vite degli abitanti di... (Continues)
Mes villes en rang
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 21:24
La ballade de Bessie Smith
[1967]
Parole di André Benedetto (1934-2009), regista teatrale e fondatore del festival «off», quello non ufficiale e indipendente, di Avignone.
Musica di Hélène Martin
Bessie Smith, «The Empress of the Blues», morì nel 1937, all’età di 43 anni, in seguito alle ferite riportate in un incidente automobilistico. Per molti anni si credette che fosse morta dissanguata perchè rifiutata da tre ospedali per bianchi. Solo nel 1972 il suo biografo, Chris Albertson, smentì questa voce: la cantante fu soccorsa da un medico di passaggio e morì poche ore dopo l’arrivo nell’ospedale per neri di Clarksdale, ma tra l’incidente ed il ricovero passò comunque molto tempo perchè l’ambulanza tardò tantissimo ad arrivare e nel frattempo, mentre il medico si apprestava a trasportare la Smith con la propria auto, questa era stata speronata da un’altra vettura sopraggiunta, rendendo così impossibile un soccorso tempestivo...
Parole di André Benedetto (1934-2009), regista teatrale e fondatore del festival «off», quello non ufficiale e indipendente, di Avignone.
Musica di Hélène Martin
Bessie Smith, «The Empress of the Blues», morì nel 1937, all’età di 43 anni, in seguito alle ferite riportate in un incidente automobilistico. Per molti anni si credette che fosse morta dissanguata perchè rifiutata da tre ospedali per bianchi. Solo nel 1972 il suo biografo, Chris Albertson, smentì questa voce: la cantante fu soccorsa da un medico di passaggio e morì poche ore dopo l’arrivo nell’ospedale per neri di Clarksdale, ma tra l’incidente ed il ricovero passò comunque molto tempo perchè l’ambulanza tardò tantissimo ad arrivare e nel frattempo, mentre il medico si apprestava a trasportare la Smith con la propria auto, questa era stata speronata da un’altra vettura sopraggiunta, rendendo così impossibile un soccorso tempestivo...
La grande Bessie qui chantait des blues
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 19:23
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Changer tout ça
[1992]
Autori e compositori: Jean-François Porry, Gérard Salesses.
Testo trovato su Bide & Musique
Altra canzone pacifista per bambini (e con bambini) interpretata da un artista piuttosto poliedrico ma che ha sicuramente fatto fortuna con le sigle dei cartoni animati, compresa quella di “Atlas Ufo Robot – Goldrake”, che in Francia si chiama Goldorak…
“BLEAH!” anche per Minet et ses enfants?
Autori e compositori: Jean-François Porry, Gérard Salesses.
Testo trovato su Bide & Musique
Altra canzone pacifista per bambini (e con bambini) interpretata da un artista piuttosto poliedrico ma che ha sicuramente fatto fortuna con le sigle dei cartoni animati, compresa quella di “Atlas Ufo Robot – Goldrake”, che in Francia si chiama Goldorak…
“BLEAH!” anche per Minet et ses enfants?
Dis… c'est quoi la guerre ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 15:41
SOS
[1983]
Autori e compositori: R. Chrétien, M. Cenni
Testo trovato su Bide & Musique
Questa almeno non era prodotta dalla Disney, come invece Mon plus beau rêve… Non so però se riesce ad evitarsi comunque il bollino “BLEAH!”
Autori e compositori: R. Chrétien, M. Cenni
Testo trovato su Bide & Musique
Questa almeno non era prodotta dalla Disney, come invece Mon plus beau rêve… Non so però se riesce ad evitarsi comunque il bollino “BLEAH!”
S.O.S, c'est un appel de détresse,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 15:15
Song Itineraries:
The other side of AWS: AntiWar Shit
Mon plus beau rêve
[1993]
Autori e compositori: Pierre Grosz, Ph. Salto, A. Salmon, F. Thibault
Prodotta dalla Walt Disney Records / Sony Music
Testo trovato su Bide & Musique
Ignoro se attualmente Anne Meson sia da considerare una buona o invece una mediocre interprete (pressochè sconosciuto è il suo gruppo Naughty Noise) ma – non me ne voglia l’interessata – vorrei qui limitarmi ai suoi esordi quando, fresca quattordicenne, venne contrattata dalla Walt Disney France come propria “ambasciatrice”, ragazzina-immagine per il pubblico infantile in Francia.
E’ in questa veste che Anne Meson – un po’ più della nostra Cristina D’Avena – interpretò questa canzone pacifista, prodotta dalla Disney stessa…
La propongo non per un percorso esistente ma eventualmente per uno nuovo da istituire, le “Finte Canzoni Contro la Guerra”, ed il motivo mi è scaturito dalla lettura di questo articolo del 2005... (Continues)
Autori e compositori: Pierre Grosz, Ph. Salto, A. Salmon, F. Thibault
Prodotta dalla Walt Disney Records / Sony Music
Testo trovato su Bide & Musique
Ignoro se attualmente Anne Meson sia da considerare una buona o invece una mediocre interprete (pressochè sconosciuto è il suo gruppo Naughty Noise) ma – non me ne voglia l’interessata – vorrei qui limitarmi ai suoi esordi quando, fresca quattordicenne, venne contrattata dalla Walt Disney France come propria “ambasciatrice”, ragazzina-immagine per il pubblico infantile in Francia.
E’ in questa veste che Anne Meson – un po’ più della nostra Cristina D’Avena – interpretò questa canzone pacifista, prodotta dalla Disney stessa…
La propongo non per un percorso esistente ma eventualmente per uno nuovo da istituire, le “Finte Canzoni Contro la Guerra”, ed il motivo mi è scaturito dalla lettura di questo articolo del 2005... (Continues)
Quand la neige couvre la terre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 14:55
Song Itineraries:
The other side of AWS: AntiWar Shit
Les réformés se portent bien
[1978]
Canzone dalla colonna sonora dell’omonimo film diretto da Philippe Clair, seguito di “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Canzone dalla colonna sonora dell’omonimo film diretto da Philippe Clair, seguito di “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Oublie-nous l'armée
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 10:27
Pour se faire réformer
[1977]
Canzone dalla colonna sonora del film di Philippe Clair “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Canzone dalla colonna sonora del film di Philippe Clair “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Pour se faire réformer
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 10:24
Ils vendent tout
[2006]
Parole e musica di Thomas Pitiot
Album “Griot”
Parole e musica di Thomas Pitiot
Album “Griot”
Ils vendent les coquillages de bord de mer
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 09:13
Vieille Terre
[2002]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
“Django” è Django Reinhardt (1910-1953), nato in Belgio in una famiglia di zingari sinti, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi ed inventore dello stile “jazz manouche”… Su queste pagine lo abbiamo già incontrato in Les Nuits avec Django di Richard Marot.
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
“Django” è Django Reinhardt (1910-1953), nato in Belgio in una famiglia di zingari sinti, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi ed inventore dello stile “jazz manouche”… Su queste pagine lo abbiamo già incontrato in Les Nuits avec Django di Richard Marot.
Enfants des rues qu´on prend en photo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 08:38
Viens
[2002]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
Viens voler l´or des étoiles
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/28 - 08:27
Sunrise in Cairo
[2007]
Lyrics & Music by David L. DenHartigh
Album: Sunrise in Cairo
Current events motivated me to write this song: 'How many lies will Bush tell us to wage war in Iraq?'
Topical lyrical theme and political protest combines elements of blues and reggae musical styles.
Lyrics & Music by David L. DenHartigh
Album: Sunrise in Cairo
Current events motivated me to write this song: 'How many lies will Bush tell us to wage war in Iraq?'
Topical lyrical theme and political protest combines elements of blues and reggae musical styles.
Sunrise in Cairo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/28 - 08:16
Tutsi Hutu
[1999]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Ils sont quinze gamins qui vivent malgré tout - tsi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 17:48
Song Itineraries:
1994: The Rwanda Genocide
Monsieur qui s'engraisse
[1978]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le kiosque” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
“Signore che t’ingrassi la pancia, il culo ed il portafogli, Signore che parli e fai di conto preciso come un orologio e tagliente come una mannaia, per farti riprendere la linea non ho da suggerirti una dieta ma ti giuro che un giorno o l’altro la tua pancia sgonfierà…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le kiosque” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
“Signore che t’ingrassi la pancia, il culo ed il portafogli, Signore che parli e fai di conto preciso come un orologio e tagliente come una mannaia, per farti riprendere la linea non ho da suggerirti una dieta ma ti giuro che un giorno o l’altro la tua pancia sgonfierà…”
Monsieur qui s´engraisse
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 17:17
Le bon côté de la charité
[1982]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le Bar du Grand Désir” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Sempre meglio farla che riceverla, la carità…
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le Bar du Grand Désir” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Sempre meglio farla che riceverla, la carità…
Soyez donc généreux pour les malheureux
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 16:48
L'Internationale (de François Béranger)
Chanson française – L'INTERNATIONALE (de François Béranger) – François Béranger – 1989
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais certainement l'Internationale d'Eugène Pottier pour l'avoir entendue de nombreuses fois et pourquoi pas, chantée. Je te conseille pourtant d'aller voir l'extraordinaire compilation faite par nos amis des Canzoni contro la Guerra, qui rassemble un nombre énorme de versions de l’Internationale – jusqu'à présent 225, en 98 langues.
Et crois bien qu'ils ne se vantent pas quand ils disent qu'il s'agit là « Probabilmente la più completa pagina al mondo sull'inno dei lavoratori di tutto il mondo, che ha anche una forte componente antimilitarista » - « la page la plus complète au monde à propos de l'hymne des travaillerus du monde entier, qui a également une forte connotation antimilitariste. ».
Il faudra y ajouter celle de François Béranger que je te propose d'écouter...... (Continues)
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais certainement l'Internationale d'Eugène Pottier pour l'avoir entendue de nombreuses fois et pourquoi pas, chantée. Je te conseille pourtant d'aller voir l'extraordinaire compilation faite par nos amis des Canzoni contro la Guerra, qui rassemble un nombre énorme de versions de l’Internationale – jusqu'à présent 225, en 98 langues.
Et crois bien qu'ils ne se vantent pas quand ils disent qu'il s'agit là « Probabilmente la più completa pagina al mondo sull'inno dei lavoratori di tutto il mondo, che ha anche una forte componente antimilitarista » - « la page la plus complète au monde à propos de l'hymne des travaillerus du monde entier, qui a également une forte connotation antimilitariste. ».
Il faudra y ajouter celle de François Béranger que je te propose d'écouter...... (Continues)
Pendant l'été soixante et onze après une boucherie sans nom
(Continues)
(Continues)
Contributed by m 2012/11/27 - 16:43
L'ogre de Barbarie
[1992]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
“L’ogre de Barbarie”, l’orco della Barbarie, è il Male che serpeggia nella Storia, incarnandosi e rivelandosi di volta in volta in personaggi come Ceaușescu (“le Génie des Carpates”), Napoleone, Khomeini, Saddam Hussein (“le Bourreau de Bagdad”), il generale tedesco Dietrich von Choltitz (“Le Boucher de Stalingrad”), Hitler, Mussolini e Pinochet, e percorrendo il mondo in ogni epoca divorando la gente, pauvres petits!
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
“L’ogre de Barbarie”, l’orco della Barbarie, è il Male che serpeggia nella Storia, incarnandosi e rivelandosi di volta in volta in personaggi come Ceaușescu (“le Génie des Carpates”), Napoleone, Khomeini, Saddam Hussein (“le Bourreau de Bagdad”), il generale tedesco Dietrich von Choltitz (“Le Boucher de Stalingrad”), Hitler, Mussolini e Pinochet, e percorrendo il mondo in ogni epoca divorando la gente, pauvres petits!
C´est un ogre de Barbarie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 16:26
L'horoscope et la météo
[1987]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Pleurez pas” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Pleurez pas” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
L´horoscope et la météo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 15:26
Taranto
La canzone parla di Taranto ed è stata scritta prima che il caso ILVA riempisse le pagine dei giornali.
Il testo è stato ripreso da Affari Italiani.
Il testo è stato ripreso da Affari Italiani.
C'è qualcosa che potrebbe fare il mondo della cultura o della musica in questa situazione?
Esprimere una posizione più netta. Dire chiaramente che o l'Ilva tira fuori tutti i miliardi necessari per non inquinare più oppure si chiude. Non ce n'è.
A Taranto chi tutela la richiesta di sicurezza per l'ambiente e la salute?
Nessuno. Né il Comune né la Regione. Anche Vendola non ha avuto il coraggio di prendere una posizione forte contro l'azienda. Questa vicenda è stata anche utilizzata a fini propagandistici.
Da quale sentimento nasce la tua canzone?
Rabbia. L'ho scritta ad aprile, quando ancora nessuno parlava della vicenda. Sembrava non si potesse parlare di inquinamento. E il governo, il ministero? Nessuno che chiedesse conto ai Riva dell'inquinamento.
Torneresti a vivere a Taranto?
Tornare a Taranto sarebbe il mio sogno. Lì ci vivono ancora la mia famiglia e mia sorella.
Esprimere una posizione più netta. Dire chiaramente che o l'Ilva tira fuori tutti i miliardi necessari per non inquinare più oppure si chiude. Non ce n'è.
A Taranto chi tutela la richiesta di sicurezza per l'ambiente e la salute?
Nessuno. Né il Comune né la Regione. Anche Vendola non ha avuto il coraggio di prendere una posizione forte contro l'azienda. Questa vicenda è stata anche utilizzata a fini propagandistici.
Da quale sentimento nasce la tua canzone?
Rabbia. L'ho scritta ad aprile, quando ancora nessuno parlava della vicenda. Sembrava non si potesse parlare di inquinamento. E il governo, il ministero? Nessuno che chiedesse conto ai Riva dell'inquinamento.
Torneresti a vivere a Taranto?
Tornare a Taranto sarebbe il mio sogno. Lì ci vivono ancora la mia famiglia e mia sorella.
Ci sono persone che parlano piano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2012/11/27 - 12:11
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, War on Earth
Deux avions se sont croisés
[1992]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Deux avions se sont croisés dans les airs
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 11:54
C'est un rital
[1999]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
C´est un rital et sa boîte à frissons
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 11:11
C'est la Mère Michel
[2004]
Parole di Michèle Bernard
Sull’aria dell’omonima filastrocca ottocentesca (ma la melodia risale al 600)
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Una celebre filastrocca trasformata in un canto della Comune di Parigi…
Parole di Michèle Bernard
Sull’aria dell’omonima filastrocca ottocentesca (ma la melodia risale al 600)
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Una celebre filastrocca trasformata in un canto della Comune di Parigi…
C´est la Mère Michel qui aimait tant les chats
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 11:01
Song Itineraries:
The Paris Commune, 1871
Avenue Thiers
[2004]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Il massacro dei Comunardi ad opera di Adolphe Thiers è qui accostato al massacro di piazza Tien An Men…
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Il massacro dei Comunardi ad opera di Adolphe Thiers è qui accostato al massacro di piazza Tien An Men…
Avenue Thiers, j´ai des amis
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 10:47
La pluie et les tyrans
[2008]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Je vois tomber la pluie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 10:32
Arrachez tous les drapeaux
[2008]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Arrachez tous les drapeaux
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 10:27
À Stavelot
[1992]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Stavelot (Ståvleu, in vallone) è una cittadina belga francofona che nel corso della seconda guerra mondiale fu investita dalla violentissima battaglia delle Ardenne e che fu teatro di un massacro di civili (130 morti) ad opera della stessa divisione corazzata SS, comandata dal feroce Joachim Peiper (boia anche nella nostra Boves), responsabile dell’assassinio di un centinaio di prigionieri di guerra americani a Baugnez / Malmedy.
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Stavelot (Ståvleu, in vallone) è una cittadina belga francofona che nel corso della seconda guerra mondiale fu investita dalla violentissima battaglia delle Ardenne e che fu teatro di un massacro di civili (130 morti) ad opera della stessa divisione corazzata SS, comandata dal feroce Joachim Peiper (boia anche nella nostra Boves), responsabile dell’assassinio di un centinaio di prigionieri di guerra americani a Baugnez / Malmedy.
À Stavelot, en Belgique
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 10:16
Nomade
[1992]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
Petit enfant nouveau-né
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 09:53
Maria Szusanna
[1999]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Elle a débarqué dans la classe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 09:44
L'orange
[1964]
Parole di Pierre Delanoë (1918-2006), grande paroliere francese.
Musica di Gilbert Bécaud
Parole di Pierre Delanoë (1918-2006), grande paroliere francese.
Musica di Gilbert Bécaud
Tu as volé as volé as volé l'orange du marchand!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/27 - 08:47
La guerra
[2012]
Album “Sulla strada”
Album “Sulla strada”
C'è un soldato in mezzo al campo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/26 - 14:08
Superwoman
[2007]
Scritta da Alicia Keys, Linda Perry (ex 4 Non Blondes) e Steve Mostyn
Album “As I Am”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Non si parla qui direttamente di violenza fisica contro le donne ma di tutte le violenze, anche quelle più sottili (come la discriminazione sui luoghi di lavoro) o istituzionali (l'ipocrisia di uno Stato che si autodefinisce "sociale" e poi le abbandona) in cui le donne s'imbattono quotidianamente...
Scritta da Alicia Keys, Linda Perry (ex 4 Non Blondes) e Steve Mostyn
Album “As I Am”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Non si parla qui direttamente di violenza fisica contro le donne ma di tutte le violenze, anche quelle più sottili (come la discriminazione sui luoghi di lavoro) o istituzionali (l'ipocrisia di uno Stato che si autodefinisce "sociale" e poi le abbandona) in cui le donne s'imbattono quotidianamente...
Everywhere I'm turning
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/26 - 13:01
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Sisters Are Doin' It for Themselves
[1985]
Scritta da Dave Stewart e Annie Lennox
Interpretata da Annie Lennox con Aretha Franklin
Album “Be Yourself Tonight”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Respect vent’anni dopo…
Scritta da Dave Stewart e Annie Lennox
Interpretata da Annie Lennox con Aretha Franklin
Album “Be Yourself Tonight”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Respect vent’anni dopo…
Now there was a time when we used to say that behind every great man there had to be a great woman
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/26 - 12:36
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Independence Day
[1993]
Scritta da Gretchen Peters
Album “The Way That I Am” del 1994.
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
La violenza subita da una donna da parte del suo compagno raccontata dal punto di vista della figlia.
Curioso che in Rete sia difficile reperire sia la copertina originale del singolo, che mostrava la McBride appoggiata ad un muro coperto da una grande bandiera a stelle e strisce, sia la clip ufficiale, un video molto duro che mostrava senza filtri la violenza domestica sulle donne e che ne raccontava un episodio in modo, se vogliamo, antipatriottico, quando una ragazzina che assiste alla parata del 4 luglio, vedendo due clown... (Continues)
Scritta da Gretchen Peters
Album “The Way That I Am” del 1994.
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
La violenza subita da una donna da parte del suo compagno raccontata dal punto di vista della figlia.
Curioso che in Rete sia difficile reperire sia la copertina originale del singolo, che mostrava la McBride appoggiata ad un muro coperto da una grande bandiera a stelle e strisce, sia la clip ufficiale, un video molto duro che mostrava senza filtri la violenza domestica sulle donne e che ne raccontava un episodio in modo, se vogliamo, antipatriottico, quando una ragazzina che assiste alla parata del 4 luglio, vedendo due clown... (Continues)
Well she seemed all right by dawn's early light
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/26 - 12:11
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Quel giorno d'aprile
(2012)
Album: "L'Ultima Thule"
Testo di Francesco Guccini e Beppe Dati
Musica di Beppe Dati e Marco Fontana
Album: "L'Ultima Thule"
Testo di Francesco Guccini e Beppe Dati
Musica di Beppe Dati e Marco Fontana
Il cannone è una sagoma nera contro il cielo cobalto
(Continues)
(Continues)
2012/11/26 - 11:22
Goodbye Earl
[1999]
Scritta da Dennis Linde
Album “Fly” del 2000.
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Mary Anne e Wanda sono due amiche per la pelle. Nate in una cittadina rurale degli USA, hanno fatto tutte le scuole insieme e insieme si sono formate partecipando in organizzazioni come la “Future Farmers of America” o il locale “4H Club” (Head, Heart, Hands and Health). Dopo il diploma le strade delle due amiche sembrano dividersi: a Mary Ann quella realtà va stretta e parte in cerca di fortuna; Wanda invece incontra un uomo, Earl, lo sposa e comincia il suo inferno. Earl è un violento e la picchia continuamente, tanto che Wanda è sempre... (Continues)
Scritta da Dennis Linde
Album “Fly” del 2000.
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Mary Anne e Wanda sono due amiche per la pelle. Nate in una cittadina rurale degli USA, hanno fatto tutte le scuole insieme e insieme si sono formate partecipando in organizzazioni come la “Future Farmers of America” o il locale “4H Club” (Head, Heart, Hands and Health). Dopo il diploma le strade delle due amiche sembrano dividersi: a Mary Ann quella realtà va stretta e parte in cerca di fortuna; Wanda invece incontra un uomo, Earl, lo sposa e comincia il suo inferno. Earl è un violento e la picchia continuamente, tanto che Wanda è sempre... (Continues)
Mary Ann and Wanda were the best of friends
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/26 - 08:56
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Fighter
[2003]
Scritta da Christina Aguilera e Scott Storch
Album “Stripped”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
“In diverse occasioni la cantante ha parlato della sua infanzia e dei relativi problemi. Da bambina, infatti, è testimone di continui atti di violenza da parte del padre, Fausto Aguilera, nei confronti della madre. In un documentario per l'emittente televisiva E! è la stessa madre a raccontare un particolare episodio di quegli anni, quando trovò Aguilera, all'età di quattro anni, sanguinante dalla bocca; il motivo di tale violenza sarebbe stato il rumore provocato dalla bambina mentre il padre riposava. Fu allora che Shelly... (Continues)
Scritta da Christina Aguilera e Scott Storch
Album “Stripped”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
“In diverse occasioni la cantante ha parlato della sua infanzia e dei relativi problemi. Da bambina, infatti, è testimone di continui atti di violenza da parte del padre, Fausto Aguilera, nei confronti della madre. In un documentario per l'emittente televisiva E! è la stessa madre a raccontare un particolare episodio di quegli anni, quando trovò Aguilera, all'età di quattro anni, sanguinante dalla bocca; il motivo di tale violenza sarebbe stato il rumore provocato dalla bambina mentre il padre riposava. Fu allora che Shelly... (Continues)
After all that you put me through,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/26 - 08:29
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
18 Wheeler
[2001]
Scritta da Pink e Dallas Austin
Album “M!ssundaztood”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Scritta da Pink e Dallas Austin
Album “M!ssundaztood”
Arrivo con qualche ora di ritardo a contribuire questa canzone.
Ieri, 25 novembre, era infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita in onore delle tre sorelle Mirabal, dominicane, fatte trucidare nel 1960 dal dittatore Trujillo.
Can't keep me down
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/26 - 08:08
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
American Made Death Squad
[2001]
Album: Know Your Enemy
Remembering the Victims of SOA Violence and Celebrating the Resistance
From November 16-18, 2012, thousands of human rights activists, torture survivors, anti-war veterans, students, families, union workers, nuns, artists, and others converged at the gates of Fort Benning, Georgia, to call for an end to U.S. militarization of the Americas, and for the closure of the School of the Americas (SOA/ WHINSEC)
http://bambuser.com/v/3155105
Columbus, Georgia - The largest annual anti-militarization gathering in North America took place in Columbus, Georgia, from November 16-18, 2012.
Nashua Chantal of Americus, Georgia, who stood in silence with the message 'Study war no more' painted across his face during the symbolic funeral march, crossed the line onto the military base. The base is home to the US Army School of the Americas, renamed the Western Hemisphere... (Continues)
Album: Know Your Enemy
Remembering the Victims of SOA Violence and Celebrating the Resistance
From November 16-18, 2012, thousands of human rights activists, torture survivors, anti-war veterans, students, families, union workers, nuns, artists, and others converged at the gates of Fort Benning, Georgia, to call for an end to U.S. militarization of the Americas, and for the closure of the School of the Americas (SOA/ WHINSEC)
http://bambuser.com/v/3155105
Columbus, Georgia - The largest annual anti-militarization gathering in North America took place in Columbus, Georgia, from November 16-18, 2012.
Nashua Chantal of Americus, Georgia, who stood in silence with the message 'Study war no more' painted across his face during the symbolic funeral march, crossed the line onto the military base. The base is home to the US Army School of the Americas, renamed the Western Hemisphere... (Continues)
Hidden behind a wall of secrecy and right in our own backyard
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/25 - 09:41
Ça sent
Ça sent
Chanson de langue française – Ça sent – Marco Valdo M.I. – 2012
Parodie de La Bière – Chanson de Jacques Brel – 1968
Salut à toi, Lucien l'âne mon ami... Aujourd'hui, je m'en vais te régaler, et mieux encore si tu étais un cochon, d'une de ces parodies bien fumantes. Elle s'intitule Ça sent... Comme disait Boris Vian : « On ne peut rien rêver de plus fumant »... Elle devrait bien plaire à nos amis en ce qu'elle est une attaque frontale contre ceux qui font tant souffrir les gens de Grèce, d'Espagne et d'ailleurs ; qui les pressent et les écrasent actuellement sous le fallacieux prétexte de sauver leurs économies. C'est aussi un complément aux Histoires d'Allemagne... rapport à certains relents d'époques pas si lointaines où des pacifistes autoproclamés déchaînèrent les folies d'Arès.
Oups, ce doit être une canzone terrible, qui a dû te trotter en tête depuis bien longtemps...... (Continues)
Chanson de langue française – Ça sent – Marco Valdo M.I. – 2012
Parodie de La Bière – Chanson de Jacques Brel – 1968
Salut à toi, Lucien l'âne mon ami... Aujourd'hui, je m'en vais te régaler, et mieux encore si tu étais un cochon, d'une de ces parodies bien fumantes. Elle s'intitule Ça sent... Comme disait Boris Vian : « On ne peut rien rêver de plus fumant »... Elle devrait bien plaire à nos amis en ce qu'elle est une attaque frontale contre ceux qui font tant souffrir les gens de Grèce, d'Espagne et d'ailleurs ; qui les pressent et les écrasent actuellement sous le fallacieux prétexte de sauver leurs économies. C'est aussi un complément aux Histoires d'Allemagne... rapport à certains relents d'époques pas si lointaines où des pacifistes autoproclamés déchaînèrent les folies d'Arès.
Oups, ce doit être une canzone terrible, qui a dû te trotter en tête depuis bien longtemps...... (Continues)
Ça sent la merde de Londres à Berlin
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/11/24 - 23:06
Lungotevere
Nuova canzone del cantautore "Matteo Iammarrone" ispirata agli scontri del 14 Novembre a Roma.
Vedi, amore mio, quel casco
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessio 2012/11/24 - 18:14
Natalia
Album: From Every Stage (Live, 1976)
Parole e musica di Shusha Guppy
Natalya Gorbanewskaya è una poetessa russa nata nel 1936. Nel 1968 scrisse una poesia in cui prendeva posizione contro l'invasione della Cecoslovacchia. Come succedeva spesso ai dissidenti, il governo sovietico la rinchiuse in un ospedale psichiatrico (nonostante avesse appena dato alla luce un figlio da cui fui separata), dove rimase ben tre anni fino al 1972. Joan Baez incise la canzone Natalia nel 1976. Nell'introduzione arriva a dichiarare "E' grazie a persone come Natalya che io e voi siamo ancora vivi e camminiamo sulla faccia della terra".
Parole e musica di Shusha Guppy
Natalya Gorbanewskaya è una poetessa russa nata nel 1936. Nel 1968 scrisse una poesia in cui prendeva posizione contro l'invasione della Cecoslovacchia. Come succedeva spesso ai dissidenti, il governo sovietico la rinchiuse in un ospedale psichiatrico (nonostante avesse appena dato alla luce un figlio da cui fui separata), dove rimase ben tre anni fino al 1972. Joan Baez incise la canzone Natalia nel 1976. Nell'introduzione arriva a dichiarare "E' grazie a persone come Natalya che io e voi siamo ancora vivi e camminiamo sulla faccia della terra".
Where is the earth
(Continues)
(Continues)
2012/11/24 - 16:14
I muri del ventuno
[1976]
Testo di Roberto Roversi
Live, Inedita.
Testo di Roberto Roversi
Live, Inedita.
Un grazie a Dario Cangelli che ha recapitato questa canzone direttamente nella mia casella di posta, e che la commenta con queste parole: "Brrrivido incredibile, una vecchia registrazione di Lucio Dalla voce e sax, alle prese con una canzone sul biennio rosso, testo di Roberto Roversi, mai incisa su disco ma che doveva far parte di “Automobili”. Live 1976." (daniela -k.d.-)
Sono le otto di sera
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2012/11/24 - 10:46
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Parole di Maurice Fanon
Musica di Jean Pierre Roseau
Dall’album “Francesca Solleville chante la violence et l'espoir”