Ten years ago Joe Strummer left us far too soon and seemingly in the midst of a creative resurgence. We remember him with Johnny Appleseed, a great song of his last group, the Mescaleros.
Lorenzo Masetti 2012/12/22 - 22:38
Johnny Appleseed
Album: "Global a Go-Go" (2001)
Sono dieci anni Joe Strummer che ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare oggi con questa bella canzone dall'album che lo riportò, con il suo nuovo gruppo - i Mescaleros - a calcare i palchi di tutto il mondo con nuove canzoni degne dei migliori Clash.
È una canzone sulla libertà, un tributo alla gente comune, alla classe operaia. Johnny Appleseed (Giovanni Semedimela) fu un pionere e religioso protoambientalista statunitense, famoso per aver piantato migliaia di meli, visto come simbolo dell'altruismo.
"Se hai bisogno del miele, ehi, allora non ammazzi tutte le api". Le api sono il simbolo della classe operaia, quella che produce la ricchezza e che troppo spesso non solo non ne può godere i frutti, ma viene sistematicamente repressa e ammazzata.
Una grande canzone. Ciao Joe.
Sono dieci anni Joe Strummer che ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare oggi con questa bella canzone dall'album che lo riportò, con il suo nuovo gruppo - i Mescaleros - a calcare i palchi di tutto il mondo con nuove canzoni degne dei migliori Clash.
È una canzone sulla libertà, un tributo alla gente comune, alla classe operaia. Johnny Appleseed (Giovanni Semedimela) fu un pionere e religioso protoambientalista statunitense, famoso per aver piantato migliaia di meli, visto come simbolo dell'altruismo.
"Se hai bisogno del miele, ehi, allora non ammazzi tutte le api". Le api sono il simbolo della classe operaia, quella che produce la ricchezza e che troppo spesso non solo non ne può godere i frutti, ma viene sistematicamente repressa e ammazzata.
Una grande canzone. Ciao Joe.
Lord, there goes Johnny Appleseed
(Continues)
(Continues)
2012/12/22 - 22:10
Ballata dell'emigrazione
Chanson italienne – Ballata dell'emigrazione – Alberto D'Amico
Texte et musique d'Alberto D'Amico
Interprétations de Giovanna Marini et Les Anarchistes (avec Giovanna Marini)
Album: La musica nelle strade! [2006]
C'est une chanson d'Alberto D'Amico, qui cependant a été davantage connue dans l'interprétation de Giovanna Marini. Elle dit très bien les conditions horribles que le migrant est forcé de subir. Et aujourd'hui que les migrants en recherche de survie sont les objets de notre exclusion, nous avons décidé de la réactualiser.
Giovanna Marini, maîtresse absolue de la chanson italienne, a accepté de la rechanter pour nous, avec nous.
Marco Rovelli, du livret de « La musique sur les routes ! »
Les Grecs et les Espagnols ont recommencé à partir; les Portugais, peut-être, n'ont jamais cessé. Et même nous autres Italiens, certainement. Nous qui nous préoccupons tant des « cerveaux en... (Continues)
Texte et musique d'Alberto D'Amico
Interprétations de Giovanna Marini et Les Anarchistes (avec Giovanna Marini)
Album: La musica nelle strade! [2006]
C'est une chanson d'Alberto D'Amico, qui cependant a été davantage connue dans l'interprétation de Giovanna Marini. Elle dit très bien les conditions horribles que le migrant est forcé de subir. Et aujourd'hui que les migrants en recherche de survie sont les objets de notre exclusion, nous avons décidé de la réactualiser.
Giovanna Marini, maîtresse absolue de la chanson italienne, a accepté de la rechanter pour nous, avec nous.
Marco Rovelli, du livret de « La musique sur les routes ! »
Les Grecs et les Espagnols ont recommencé à partir; les Portugais, peut-être, n'ont jamais cessé. Et même nous autres Italiens, certainement. Nous qui nous préoccupons tant des « cerveaux en... (Continues)
BALLADE DE L'ÉMIGRATION
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/12/22 - 21:18
Requiem for Tookie Williams
[2005]
Lyrics & Music by Nora Roman (12-13-05)
Album: I Belong to No Man's State
"I went to sleep at midnite, still hoping there would be a stay of execution, but when I woke up, Stanley "Tookie" Williams was dead-murdered by the state of California...I was so disgusted and sad and angry, and I wrote this song. I want to give a shout out to Dave Longstreth of the Dirty Projectors who was staying at my house with his brother my bandmate and roommate at the time, Jake Longstreth (a fine artist-look for his website), and Dave sat in on a band practice, and I liked his take on the song so much it made it into my final arrangement (with the other addition of a bit of Gnawa clapping thanks to Dr. Tim Abdellah Fuson, PhD in Gnawa). Gracias, muchachos."
Personnel: Guitar1-Nora Roman, Guitar 2-Camilo Landau; Bass-Ayla Davila, Drums: Antonio Roman-Alcalá, Darbouka-Karim Amrani, Conga-SUKI, Oboe-Markos Major, violin-Nao Nakawaza, Coro-Tim Abdellah Fuson, Johnny El guajiro Escobedo, Nora.
Lyrics & Music by Nora Roman (12-13-05)
Album: I Belong to No Man's State
"I went to sleep at midnite, still hoping there would be a stay of execution, but when I woke up, Stanley "Tookie" Williams was dead-murdered by the state of California...I was so disgusted and sad and angry, and I wrote this song. I want to give a shout out to Dave Longstreth of the Dirty Projectors who was staying at my house with his brother my bandmate and roommate at the time, Jake Longstreth (a fine artist-look for his website), and Dave sat in on a band practice, and I liked his take on the song so much it made it into my final arrangement (with the other addition of a bit of Gnawa clapping thanks to Dr. Tim Abdellah Fuson, PhD in Gnawa). Gracias, muchachos."
Personnel: Guitar1-Nora Roman, Guitar 2-Camilo Landau; Bass-Ayla Davila, Drums: Antonio Roman-Alcalá, Darbouka-Karim Amrani, Conga-SUKI, Oboe-Markos Major, violin-Nao Nakawaza, Coro-Tim Abdellah Fuson, Johnny El guajiro Escobedo, Nora.
They killed Tookie Williams this morning
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/12/22 - 10:40
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
Chi mistica mastica
2012 L'ammazzasette
Zi’ prete sta bene ndo sta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luca 'The River' 2012/12/21 - 21:36
Τα τραγούδια του αγώνα
Questa pagina, probabilmente la "madre di tutte le paginone" per l'importanza e la bellezza delle canzoni che vi sono contenute, è finalmente completata. Credo che Τα τραγούδια του αγώνα sia un autentico monumento, e tra i principali, alla lotta di un popolo per la libertà da una dittatura sanguinaria. Un album che è strumento di Lotta e di Storia. Anche per questo ho voluto farne, senza fretta alcuna, una pagina che fosse davvero speciale.
Riccardo Venturi 2012/12/21 - 16:28
A Place Called England
[1999]
Lyrics and Music by Maggie Holland
Parole e musica di Maggie Holland
Album: “Getting There”
Incisa anche da June Tabor, sempre nel 1999, nell’album “A Quiet Eye”.
“The first place to be colonised in the British Empire was England…” (Dick Gaughan)
Prima di incidere questa canzone, nel 1999, Maggie Holland era rimasta una folksinger parecchio “di nicchia” nella stessa Inghilterra (e ripenso ancora al fatto di averla conosciuta, in Italia, addirittura nel 1983, all'epoca del suo primo album “Still Pause”; un autentico caso), e con poche probabilità di uscirvi, da quella nicchia, nonostante la sua voce assolutamente non comune (la sua grande amica June Tabor la definì “un misto di passione e ubriachezza”). Fino, appunto, a A Place Called England. Con questa canzone, Maggie Holland uscì da quella nicchia per entrare nella mente e nel cuore di quegli inglesi che volevano continuare... (Continues)
Lyrics and Music by Maggie Holland
Parole e musica di Maggie Holland
Album: “Getting There”
Incisa anche da June Tabor, sempre nel 1999, nell’album “A Quiet Eye”.
“The first place to be colonised in the British Empire was England…” (Dick Gaughan)
Prima di incidere questa canzone, nel 1999, Maggie Holland era rimasta una folksinger parecchio “di nicchia” nella stessa Inghilterra (e ripenso ancora al fatto di averla conosciuta, in Italia, addirittura nel 1983, all'epoca del suo primo album “Still Pause”; un autentico caso), e con poche probabilità di uscirvi, da quella nicchia, nonostante la sua voce assolutamente non comune (la sua grande amica June Tabor la definì “un misto di passione e ubriachezza”). Fino, appunto, a A Place Called England. Con questa canzone, Maggie Holland uscì da quella nicchia per entrare nella mente e nel cuore di quegli inglesi che volevano continuare... (Continues)
I rode out on a bright May morning like a hero in a song,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/21 - 09:35
She Moves Among Men (the Bar Maid's Song)
[1983?]
Scritta da Bill Caddick (1944-), cantautore e chitarrista foll inglese.
Nell’album della Tabor intitolato “Abyssinians” del 1983.
Per il percorso sulla violenza conto le donne…
Scritta da Bill Caddick (1944-), cantautore e chitarrista foll inglese.
Nell’album della Tabor intitolato “Abyssinians” del 1983.
Per il percorso sulla violenza conto le donne…
"Speak to me gently before we begin"
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/21 - 08:51
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Letter to Syracuse
[1972?]
Scritta da Dave Cartwright (1943-) e Bill Caddick (1944-), cantautori e chitarristi folk inglesi
Album “Prosperous” del 1972.
Una lettera a casa dal fronte, una lettera piena di bugie, giusto per tranquillizzare i familiari.. “Qui va tutto bene… Ci manderanno a casa per Natale… Fratellino, non ti arruolare che qui basto io…”
E invece la terra è impregnata di sangue e coi morti ci si potrebbe riempire una valle intera e si continuano a caricare i cannoni…
Scritta da Dave Cartwright (1943-) e Bill Caddick (1944-), cantautori e chitarristi folk inglesi
Album “Prosperous” del 1972.
Una lettera a casa dal fronte, una lettera piena di bugie, giusto per tranquillizzare i familiari.. “Qui va tutto bene… Ci manderanno a casa per Natale… Fratellino, non ti arruolare che qui basto io…”
E invece la terra è impregnata di sangue e coi morti ci si potrebbe riempire una valle intera e si continuano a caricare i cannoni…
I wrote me a letter to Syracuse, it was a letter full of lies
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/21 - 08:38
Domination
[2011]
Lyrics & Music by Nora Roman
Album: I Belong to No Man's State
A "guaguanco" in English. Self explanatory I think... I am often inspired to write by disgust for human behavior.
Personnel: SUKI (Sue Kaye)- congas, bell, bongo; Karimbola-Ayla Davila; Claves, palitos & checkere-David Flores, Nora Roman-vocals; Coro: Suki, Camilo Landau, Johnny El Guajiro Escobedo, Nora.
Lyrics & Music by Nora Roman
Album: I Belong to No Man's State
A "guaguanco" in English. Self explanatory I think... I am often inspired to write by disgust for human behavior.
Personnel: SUKI (Sue Kaye)- congas, bell, bongo; Karimbola-Ayla Davila; Claves, palitos & checkere-David Flores, Nora Roman-vocals; Coro: Suki, Camilo Landau, Johnny El Guajiro Escobedo, Nora.
Domination
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/12/21 - 08:17
Pagherete caro, pagherete tutto
2012
Congestione mentale
Testi: Roberto Lai
Musica: c4 combat rock
Registrazione e Mixaggio a cura di: KontraKosmi
Congestione mentale
Testi: Roberto Lai
Musica: c4 combat rock
Registrazione e Mixaggio a cura di: KontraKosmi
Lingue di fuoco
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 19:14
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
L’Essere Umano
La rivoluzione 2012
Fuori dall’ideologia esiste l’uomo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 18:23
Qui si fa l'Italia o si muore
La rivoluzione 2012
L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 18:21
Otto settembre bella data
Anonymous
Reg. a Groppallo (PC) da M. Di stefano il 17/12/1974, esecutore Firmino Capanna ( anni 44)
Questa ballata, una delle poche che parla della data dell’8 settembre, è una canzone ritrovata a Groppallo ( PC ), molto
rara per il tema e richiamante la melodia tradizionale “ Un bel giorno andando in Francia”.
Questa ballata, una delle poche che parla della data dell’8 settembre, è una canzone ritrovata a Groppallo ( PC ), molto
rara per il tema e richiamante la melodia tradizionale “ Un bel giorno andando in Francia”.
Otto settembrebella data
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/12/20 - 17:39
La nostra società l’è la filanda
Anonymous
Da “ I canti del lavoro 1 “ I dischi del sole a cura di Roberto Leydi- ristampa Settembre 1965 :
…La lezione che qui presentiamo è desunta da una registrazione originale effettuata a Cologno al Serio, (BG). Ci è stata comunicata, con un gruppo numeroso di canzoni di filanda e di carattere sociale-politico, da Caterina Zanchi, vedova Lanzeni, di 53 anni.
Secondo le notizie fornite da Caterina Zanchi, questa canzone fu cantata nella filanda vecchia (proprietà Sala), fino a dieci anni fa, cioè fino alla chiusura dello stabilimento.
…”dal Boisio, in filanda nuova, dove c’ero io, non la cantavano, perché là non potevano cantare. La cantavano in
filanda vie’ha, dal Sala.”
L’informatrice ha aggiunto che “ la nostra società l’è la filanda” era cantata anche molto prima. La canzone si presenta,
strutturalmente, in due sezioni distinte e indipendenti, così da far presumere un’ origine disgiunta... (Continues)
…La lezione che qui presentiamo è desunta da una registrazione originale effettuata a Cologno al Serio, (BG). Ci è stata comunicata, con un gruppo numeroso di canzoni di filanda e di carattere sociale-politico, da Caterina Zanchi, vedova Lanzeni, di 53 anni.
Secondo le notizie fornite da Caterina Zanchi, questa canzone fu cantata nella filanda vecchia (proprietà Sala), fino a dieci anni fa, cioè fino alla chiusura dello stabilimento.
…”dal Boisio, in filanda nuova, dove c’ero io, non la cantavano, perché là non potevano cantare. La cantavano in
filanda vie’ha, dal Sala.”
L’informatrice ha aggiunto che “ la nostra società l’è la filanda” era cantata anche molto prima. La canzone si presenta,
strutturalmente, in due sezioni distinte e indipendenti, così da far presumere un’ origine disgiunta... (Continues)
La nostra società l’è la filanda
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/12/20 - 17:31
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Cara moglie, di nuovo ti scrivo
Anonymous
Canto dell’emigrazione frontaliera del primo Novecento
Raccolta nel Bresciano, fa parte del repertorio della Famiglia Bregoli di Pezzaze (Brescia), minatori della Valtrompia.
Questa è l’unica canzone sull’emigrazione che conosciamo in cui si affronti in termini espliciti e con rabbia l’argomento
sessuale.
“…essa è inoltre una precisa denuncia delle difficoltà che incontrano gli emigranti in terra straniera, che spesso si
rivela assai meno generosa di quanto non lasciasse sperare.” – Nanni Svampa, “La mia morosa cara”
Da LP, Pianta B. (a cura di ) Regione Lombardia 5 – I minatori della Valtrompia- La famiglia Bregoli di Pezze
Raccolta nel Bresciano, fa parte del repertorio della Famiglia Bregoli di Pezzaze (Brescia), minatori della Valtrompia.
Questa è l’unica canzone sull’emigrazione che conosciamo in cui si affronti in termini espliciti e con rabbia l’argomento
sessuale.
“…essa è inoltre una precisa denuncia delle difficoltà che incontrano gli emigranti in terra straniera, che spesso si
rivela assai meno generosa di quanto non lasciasse sperare.” – Nanni Svampa, “La mia morosa cara”
Da LP, Pianta B. (a cura di ) Regione Lombardia 5 – I minatori della Valtrompia- La famiglia Bregoli di Pezze
Cara moglie, di nuovo ti scrivo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 17:17
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
St Peter's Fields
(Added lyrics about Arab spring with help from the company, and with the permission of Jim Woodland. Thanks especially to Reem Kelani and Chris Somes-Charlton).
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
St Peter's Fields in Manchester
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 17:08
The Vision
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
“The world has changed," they said, "all your ideals
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/12/20 - 17:04
Guns and Bombs
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
Altre canzoni... (Continues)
The economy’s in ruins
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 16:20
Doggone, Occupation Is On
(H. Jenkins/D. Lippman/ Peggy Seeger)
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
I reckon those bankers shoulda never been bailed
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 16:14
Maggie Thatcher's Dream
[2011]
Parole e musica di Grace Petrie
Nell’album intitolato “Mark My Words”
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
Parole e musica di Grace Petrie
Nell’album intitolato “Mark My Words”
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
I could forgive you if you thought
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/12/20 - 16:11
Song Itineraries:
Miss Maggie Thatcher
Be Reasonable
The Anti-Capitalist Roadshow
Celebrating subversion
Si definiscono un “collettivo di cantanti e autori, più un mago, che si oppone al programma ideologico di austerità imposto dal governo britannico milionario”. Il Roadshow è composto da undici musicisti arrabbiati di età molto diverse.
C’è la notevole Grace Petrie, una versione femminile e più giovane di Billy Bragg, che propone canzoni sui ricchi che si arricchiscono e brani più rilessivi e personali come Protest singer blues. Ci sono Robb Johnson con la trascinante Be reasonable e Reem Kelani con un inno tunisino accompagnato dall’oud. Soprattutto ci sono due veterani della scena folk: Leon Rosselson, 78 anni, ancora impetuoso e arguto in Beneits and looters, e Peggy Seeger, che riscrive un brano swing degli anni trenta con l’appello “occupiamo St. Paul’s”.
Robin Denselow, The Guardian
traduzione di Internazionale
We’ll rehouse the homeless in Buckingham Palace,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 15:28
Studenti e operai
[1966]
Vitavisia-Bertelli
DS Dischi del Sole 191/93 (incisione originale Gualtiero Bertelli)
"Sta bruta guera che no xe finia", Edizioni del Gallo, 1965
Canzoniere della Protesta - La linea rossa della canzone
Edizioni del Gallo, 1973, p. 68
Vitavisia-Bertelli
DS Dischi del Sole 191/93 (incisione originale Gualtiero Bertelli)
"Sta bruta guera che no xe finia", Edizioni del Gallo, 1965
Canzoniere della Protesta - La linea rossa della canzone
Edizioni del Gallo, 1973, p. 68
El giornàl dei paroni ga dito
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2012/12/20 - 14:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Reaper
Album “Aqaba” pubblicato nel 1988
A seconda delle fonti viene indicato come un brano tradizionale oppure attribuito a Bill Caddick (1944-), cantautore e chitarrista folk inglese.
La musica potrebbe essere dello stesso Caddick, ma l’arrangiamento originale è di June Tabor.
Il brano si trova anche nel disco collettivo intitolato “We Died in Hell - They Called it Passchendaele” (1993) con June Tabor, Shoshana Kalisch, Kristien Dehollander, Marwan Zoueni e The Lone Tree Orchestra.
A seconda delle fonti viene indicato come un brano tradizionale oppure attribuito a Bill Caddick (1944-), cantautore e chitarrista folk inglese.
La musica potrebbe essere dello stesso Caddick, ma l’arrangiamento originale è di June Tabor.
Il brano si trova anche nel disco collettivo intitolato “We Died in Hell - They Called it Passchendaele” (1993) con June Tabor, Shoshana Kalisch, Kristien Dehollander, Marwan Zoueni e The Lone Tree Orchestra.
Son, now it's done, once more the shining field
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/20 - 11:06
The Soldier
[1985]
Album “Cupid Is A Drunkard” pubblicato nel 2000.
Inspired by Jacques Brel's song La Statue (The Statue).
All across France there are prominent monuments to the war dead, and Brel sings his song from the view point of the statue of the soldier that always forms the centre piece of these monuments - "I'd like to get hold of that son of Lent who had engraved beneath my statue 'God calls back those he loves, and it was him he loved the most' - me, who never prayed to God except for when I had toothache, me who never prayed to God except when I was afraid of Satan, me who only prayed to Satan when I was in love, me who only prayed to Satan when I was afraid of God. Ah that child of Lent, I'd like him here, and I'd like it if children didn't look at me." (Philip Jeays)
Album “Cupid Is A Drunkard” pubblicato nel 2000.
Inspired by Jacques Brel's song La Statue (The Statue).
All across France there are prominent monuments to the war dead, and Brel sings his song from the view point of the statue of the soldier that always forms the centre piece of these monuments - "I'd like to get hold of that son of Lent who had engraved beneath my statue 'God calls back those he loves, and it was him he loved the most' - me, who never prayed to God except for when I had toothache, me who never prayed to God except when I was afraid of Satan, me who only prayed to Satan when I was in love, me who only prayed to Satan when I was afraid of God. Ah that child of Lent, I'd like him here, and I'd like it if children didn't look at me." (Philip Jeays)
I didn't die for my country
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/20 - 10:27
Sarajevo
[2005]
Album “Mr Jeays”
This song is based on a true story from the Yugoslavian civil war. In 1993 a young couple from either side of the ethnic divide, one a Muslim, the other a Serbian, tried to escape from the city. Both were shot by snipers, and died in each other's arms, their bodies lying on the bridge where they fell for several days as the warring factions blamed eachother. They were dubbed the “Romeo & Juliet of Sarajevo” (Philip Jeays)
According to Dino Kapin, who was a Commander of a Croatian unit allied at the time with Bosnian Army forces, around 17:00 hours, a man and a woman were seen approaching the bridge. As soon as they were at the foot of the bridge, a shot was heard, and according to all sides involved in their passage, the bullet hit Boško Brkić and killed him instantaneously. Another shot was heard and the woman screamed, fell down wounded, but... (Continues)
Album “Mr Jeays”
This song is based on a true story from the Yugoslavian civil war. In 1993 a young couple from either side of the ethnic divide, one a Muslim, the other a Serbian, tried to escape from the city. Both were shot by snipers, and died in each other's arms, their bodies lying on the bridge where they fell for several days as the warring factions blamed eachother. They were dubbed the “Romeo & Juliet of Sarajevo” (Philip Jeays)
According to Dino Kapin, who was a Commander of a Croatian unit allied at the time with Bosnian Army forces, around 17:00 hours, a man and a woman were seen approaching the bridge. As soon as they were at the foot of the bridge, a shot was heard, and according to all sides involved in their passage, the bullet hit Boško Brkić and killed him instantaneously. Another shot was heard and the woman screamed, fell down wounded, but... (Continues)
Somewhere to the East
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/20 - 10:16
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
I'll Never Be a Patriot
[2000]
Album “The Ballad Of Ruben Garcia” pubblicato nel 2001
Album “The Ballad Of Ruben Garcia” pubblicato nel 2001
Every country in the world
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/20 - 09:55
Idiots in Uniform
[1992]
Album “The Ballad Of Ruben Garcia” pubblicato nel 2001
Album “The Ballad Of Ruben Garcia” pubblicato nel 2001
In days at school I played the fool
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/20 - 09:52
The Blood of Poets
[2009]
Album “London”
Album “London”
You won’t conquer a man
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/20 - 09:41
The Great War
[1999]
Album “Cupid Is A Drunkard”, pubblicato nel 2000.
Album “Cupid Is A Drunkard”, pubblicato nel 2000.
It was a great war the Great War
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/20 - 09:32
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Radio guerriglia (A Vik)
singolo inedito "RADIO GUERRIGLIA" 2012
Caro fratello
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/12/20 - 09:12
Song Itineraries:
Vittorio Arrigoni
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