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Before 2012-11-19

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Himno de Andalucía

Himno de Andalucía
Letra: Blas Infante
Musica: José del Castillo Díaz


La costituzione della Repubblica Spagnola (1931) permetteva ad alcune regioni di costituire comunità autonome: le uniche regioni che ebbero il tempo di attuare l'autonomia furono la Catalogna (1932) e il Paese Basco (1936, all'inizio della guerra civile). Blas Infante, un politico poliedrico, considerato il "Padre della Patria andaluso", scrisse l'inno dell'Andalusia su musica di José del Castillo Díaz, che si ispirò a una canzone popolare andalusa "Santo Dios".

Blas Infante, un borghese liberale, repubblicano e federalista, fu ucciso da membri della Falange Spagnola e delle JONS (Giunte di offensiva nazional-sindacalista) nell'agosto 1936.

Durante la dittatura franchista e la Transizione Democratica, la bandiera andalusa e l'inno divennero anche simboli della resistenza. Ad esempio Manuel José García Caparrós fu ucciso dalla polizia... (Continues)
La bandera blanca y verde
(Continues)
2012/11/19 - 23:53
Song Itineraries: Anthems and Anti-Anthems

Les Années Quatre-Vingt

Les Années Quatre-Vingt
Les Années Quatre-Vingt

Canzone française – Les Années Quatre-Vingt – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 84

An de Grass 85

Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.

Les années quatre-vingt ? Les années quatre-vingt, oui, mais de quel siècle ? Sans doute du siècle dernier, je suppose, car tu ne l'as même pas précisé. Qu'y a-t-il à dire sur ces années quatre-vingt ? Car souviens-toi, il y eut parmi les années quatre-vingt : quatre-vingt neuf, c'était au dix-huitième siècle – après Zéro, vu que le premier siècle se compte de Zéro à quatre-vingt dix-neuf ou à nonante-neuf, c'est selon et que donc, de cent à deux cents, on parle du deuxième siècle... et ainsi de suite. Donc, le quatre-vingt... (Continues)
Dis-moi, dis-moi, dis-moi, Mamie,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/11/19 - 22:25
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Murder at the G-8 Summit

Murder at the G-8 Summit
[2001]
Album: Know Your Enemy

Death of Carlo Giuliani.

http://www.carlo-giuliani.com/4.jpg
The Carabiniere's firearm can be seen in the top right of the left-hand photograph. In between these photos, a shot has been fired to Giuliani.
http://www.carlo-giuliani.com/6.jpg
http://www.carlo-giuliani.com/8.jpg
http://www.carlo-giuliani.com/9.jpg
http://www.carlo-giuliani.com/10.jpg
Shots fired by hired thugs
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/19 - 15:53
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ADIDM (Armi Di Indifferenza Di Massa)

ADIDM (Armi Di Indifferenza Di Massa)
Il titolo è un gioco di parole tra le presunte “armi di distruzione di massa”, che avrebbero dovuto giustificare l’intervento militare in Iraq, e l’indifferenza degli uomini verso una guerra che si è compiuta sebbene quelle armi non siano mai state trovate.
Supporre di ingannare Dio e riuscire a farlo,
(Continues)
Contributed by Angela Forin 2012/11/19 - 15:19
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Rebel Waltz

Rebel Waltz
da "Sandinista" (1980)

Andrebbe riascoltato con attenzione l'album "Sandinista" dei Clash. Certo il formato del triplo LP ne ha fatto un disco straripante, dove accanto a capolavori assoluti si trova materiale sperimentale, idee soltanto accennate. Manca forse la compattezza che aveva reso ogni canzone di "London Calling" memorabile. Ma ci si trovano anche delle piccole perle come questo "Valzer del ribelle" che chissà perché mi fa pensare alla guerra di Spagna, anche se a rigore, in quel caso i "ribelli" erano i generali golpisti traditori. Ma penso che qui Strummer facesse riferimento un tipo di ribellione ben diversa.
I slept and I dreamed of a time long ago
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2012/11/19 - 14:38
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Sentieri di versi (pt. 5): Una mattina di Novembre

Sentieri di versi (pt. 5): Una mattina di Novembre
Poi dice che U.N.O. si butta a sinistra



Poi dice che U.N.O. si butta a sinistra (ovvero il declino del capitalismo reale) è un disco marxista, ma in un duplice senso: risente delle teorie del filosofo tedesco, ma anche dell’ironia dei fratelli Marx; l’ironia è fondamentale quando si vuole trattare certi temi in una sede poco adeguata come la canzone. Non è un disco politico, nel senso che non prende alcuna posizione politica, anche perché la politica ha smesso già da un pezzo di dare risposte agli interrogativi che il mondo attuale pone all’uomo. «Poi dice che uno si butta a sinistra» è una battuta che il grande Antonio De Curtis in “Totò e i re di Roma” ripete molte volte. Una battuta per gente battuta. Buttarsi a sinistra significa qui, per noi, riconoscersi in tutte quelle realtà storiche (uomini, movimenti o partiti) che hanno lottato affinché la “ragione” dei pochi non prevalesse... (Continues)
E poi una mattina di novembre finiva la storia sbagliata di Pier Paolo.
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/11/19 - 13:05
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Prima dell'alba

Prima dell'alba
2012
Gli amanti di Magritte

(Testo: Publio Cornelio Tacito- Musica: Michelangelo Giordano)

Il testo di Prima dell’alba è tratto dalla descrizione di Tacito della battaglia di monte Graupio in Scozia, tratta da “De vita et moribus Iulii Agricolae”, tra legioni romane e caledoni, una frase che è diventata proposizione obbligata nelle lotte contro qualsiasi imperialismo. Giordi ce la propone in un evocativo latino

Testo già ripreso da Daniele Sepe in Vite perdite
Raptores orbis, postquam cuncta vastantibus
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/11/19 - 11:48
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Con il mio nome

Con il mio nome
20111
Con il mio nome

(Testo: Alessandro Hellmann- Musica: Michele Iuliano)
Chiamami con il mio nome
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/11/19 - 11:41
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What Do You Call It?

What Do You Call It?
(Nov 18, 2012)

2013
Everything Can Change
What do you call it when a movement takes up arms
(Continues)
2012/11/19 - 11:39
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
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Μπατσοκρατία

Μπατσοκρατία
Batsokratía

UNA PICCOLA ANTOLOGIA



"Nelle nostre canzoni parliamo dei problemi che affliggono la società greca e lo facciamo da una prospettiva anarco-libertaria. Pensiamo che il comunismo libertario e l'anarchia non si adattino solo a noi, ma a tutte le persone, semplicemente perché rappresentano la natura dell'uomo. Quale uomo non vorrebbe vivere in una società di mutuo soccorso e rispetto, senza proprietà e senza l'individualismo oggi imperante, senza sfruttamento ed altre situazioni deprimenti?" - Javaspa, dal sito del Collettivo Kalashnikov.

Il pomeriggio di ieri, 17 novembre, 39° anniversario della rivolta del Politecnico di Atene repressa nel sangue dalla dittatura dei Co(g)l(i)onnelli, a Firenze si è manifestato davanti al Consolato Greco di via Cavour (Προξενείο της Ελλάδος, Consulat de Grèce) contro "Alba Dorata" e tutti i movimenti nazifascisti che stanno imperversando in... (Continues)
Οι μπάτσοι είναι αδέρφια μας και εμείς αδελφοκτόνοι
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2012/11/18 - 13:11
In these days when Gaza is again under attack by the Nazi-Sionist state, we deem it important and right to listen to this Arabic version of Bella Ciao dedicated to Vittorio Arrigoni.
Riccardo Venturi 2012/11/18 - 01:04
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As Fascism Takes Root

As Fascism Takes Root
[2007]
Album: One Nation Under The Iron Fist Of God

Sinclair Lewis said: "When fascism comes to America, it will be wrapped in the flag and carrying the cross": Agree or Disagree?
Free Inquiry readers may pause to read the "Affirmations of Humanism: A Statement of Principles" on the inside cover of the magazine. To a secular humanist, these principles seem so logical, so right, so crucial. Yet, there is one archetypal political philosophy that is anathema to almost all of these principles. It's fascism. And fascism's principles are wafting in the air today, surreptitiously masquerading as something else, challenging everything we stand for. The cliché that people and nations learn from history is not only overused, but also overestimated; often we fail to learn from history, or draw the wrong conclusions. Sadly, historical amnesia is the norm.

1. Powerful and continuing expressions of... (Continues)
Bow down to the demagogues
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/17 - 09:38

Χρυσό Αυγό

Χρυσό Αυγό
Hrysó Avgó
[2012]
Non musicato
Αμελοποίητο


Pochi giorni fa ho scritto qualcosa su certe uova raccontando un po' la loro storia; poi, debbo dirlo, sono stato superato dagli eventi (almeno in Italia; in Grecia gli è un bel po' che mi hanno superato, sembro la riedizione del “Sorpasso”). Così, oggi, sfruttando una curiosa assonanza (dopo giornate con Patricio Manns può succedere), ho pensato di ampliare un po' la cosa. Però in greco, perché in questa canzonetta amelopita si parla appunto di cose greche. In particolare, di “Alba Dorata”. La conoscete, no? Pensate che domani vo pure a fare un presidio a Firenze, sotto il consolato ellenico (e proprio un diciassette di novembre; data non a caso). Con l'idea di stampare questa canzonetta su dei volantini e di distribuirla un po' (visto che ci saranno parecchi greci che hanno annunciato la loro partecipazione). Ora, si dà il caso che “Alba... (Continues)
Γεννήθηκε ζεστό
(Continues)
2012/11/16 - 19:31
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Cycle of Violence

Cycle of Violence
[2003]
Album: The Global Cannibal
It's the age-old conflict, the territorial dispute
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/16 - 12:26
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Take a Bow

Take a Bow
Album: "Black Holes and Revelations" (2006)

Si potrebbe riferire a Bush, a Blair o a qualunque altro leader del NWO.
Corrupt
(Continues)
2012/11/15 - 23:18
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In fondo ai tuoi occhi

In fondo ai tuoi occhi
[2012]
Canzone inedita dalla compilation intitolata «Dal pesce alla Luna»
Ti ho visto per le strade di Madrid
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/15 - 21:40
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Gente humilde

Gente humilde
‎[1969]‎
Scritta da Chico Buarque e Vinícius de Moraes
Musica di Aníbal Augusto Sardinha “Garoto” (1915-1955), compositore e polistrumentista ‎brasiliano.‎
Album “Chico Buarque de Hollanda - Vol.4” del 1970‎
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata in spagnolo da Mercedes Sosa, che la incise diverse volte, la prima nel 1980 ‎nell’album “A quién doy”.‎
Tem certos dias em que eu penso em minha gente
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/15 - 14:48
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‎¿Qué hicieron con tu muerte?‎

‎¿Qué hicieron con tu muerte?‎
‎[2012]‎
Da “La Luna Grande - Homenaje A ‎‎Federico García Lorca”, l’ultimo ‎album della grande cantante messicana.‎

Lorca fu ucciso dai fascisti il 18 agosto del 1936 sulla strada tra Víznar e Alfacar, Granada.‎
Il suo corpo fu sepolto nei paraggi, in una fossa comune insieme a quelli di Dióscoro Galindo, un ‎maestro repubblicano, e di due “banderilleros” (credo che il termine si riferisca proprio ad uno dei ‎mestieri della corrida), Francisco Galadí e Joaquín Arcollas, fucilati insieme al poeta. Nel 2009 si ‎credeva di aver localizzato la sepoltura dei quattro, ma in seguito le ricerche hanno dato esito ‎negativo.‎
Ancora nessuno sa cosa fecero della sua morte… ‎
En los años
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/15 - 14:27
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Hacia la vida

Hacia la vida
Scritta (non so quando) da Cuco Sánchez (1921-2000), uno dei più famosi compositori e cantanti ‎messicani.‎
Interpretata innumerevoli volte da Chavela Vargas, per esempio nel corso del suo concerto alla ‎Carnegie Hall nel 2004.‎
Compare anche nel tributo alla grande cantante, scomparsa il 5 agosto corso, intitolato “La ‎Chamana”, dove la canzone è interpretata dallo spagnolo Miguel Poveda, cantante di flamenco. ‎
Testo trovato su Cancioneros.com

"Hay que llenar el planeta de violines y guitarras en lugar de tanta ‎metralla"

Chavela Vargas
No pregunten quien soy,
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/15 - 09:52
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Blood on Your Hands

Blood on Your Hands
[2003]
Lyrics & Music by Charlie and Craig Reid
Album: Born Innocent


« I am not shaking your hand Mr Blair. You have got blood on it ».

This was said by a bereaved father after the ex-Prime Minister was criticised by the Archbishop of Canterbury at an Iraq remembrance ceremony.
It is clear that many in England have a low regard for Tony Blair. Yet in Malaysia he was welcomed and given the honour to give a talk on social issues to Malaysians.
When he was Prime Minister, Blair got the British Parliament to support war against Iraq by telling lies about the so-called Weapons of Mass Destruction. Very soon after it was revealed that he had cooked up the intelligence report so that he could support his co-liar, George Bush, President of the United States.
The war that they unleashed on Iraq has caused the death of more than 100,000 Iraqis, wounded many more and devastated that highly... (Continues)
There's blood on your hands from somewhere new
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/15 - 08:47
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Αφετηρία

Αφετηρία
Afetiría
Στίχοι: Οδυσσέας Ιωάννου
Μουσική: Κίτρινα Ποδήλατα, Γιώργος Αϊβαλιώτης, Χρυσοβαλάντης Σωτηρίου, Βασίλης Παπακωνσταντίνου, Χρήστος Ταμπουρατζής, Ανδρέας Παπακωνσταντίνου, Νίκος Βαν Μπρούσσελ και Γιώργος Μπερσίμης, Ευτύχης Ζαρμπ, Κώστας Κάλλιας, Σταμάτης Κραουνάκης.
Πρώτη εκτέλεση: Βασήλης Παπακωνσταντίνου και Χάρης Αλεξίου (που λέει το 11το τραγούδι)
Δίσκος: Αφετηρία , 2012

Τesti di Odisseas Ioannou
Musiche di: Kitrina Podilata (Biciclette gialle), Yorgos Aivaliotis, Vassilis Papakonstandinou, Chrissovalandis Sotirìou, Christos Tambouratzìs, Andreas Papakonstandinou, Nikos van Brussel e Yorgos Bersimis, Eftichis Zarb, Kostas Kallias, Stamatis Kraounakis
Prima esecuzione: Vassilis Papakonstandinoue Haris Alexiou (che canta nella 11a canzone) - 2012

Sarebbe il momento di muoversi, in Grecia (e non solo là). E non si può dire che non lo stiano facendo, i giovani greci, e... (Continues)
1) Το ποντίκι και ο αετός
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2012/11/14 - 23:20
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South East Asian Rebels

South East Asian Rebels
2012
Resistance

Perché la libertà di espressione passa anche dalla musica
JAKARTA!
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/11/14 - 18:45
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Modern Day Slaves

Modern Day Slaves
2012
Resistance
The American Dream
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/11/14 - 18:42
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Police Brutality

1997
For the punx
NYC P.D. You can see them on the strets
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/11/14 - 18:32
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A Pa’‎

A Pa’‎
‎[1985]‎
Album “Scacchi e tarocchi”‎
Testo trovato su Pier Paolo Pasolini – Pagine ‎Corsare‎



‎Nella notte tra il 1º novembre e il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini venne ‎brutalmente assassinato all’idroscalo di Ostia. Il suo omicidio rimane ancora una delle tante pagine ‎oscure della Storia d’Italia.‎

‎“…Ogni giorno vengono assassinati, aggrediti, ‘suicidati’ decine e decine di omosessuali, dal nome ‎sconosciuto e che finiscono perciò solo nella cronaca nera. Noi omosessuali infatti siamo sempre ‎stati solo ‘cronaca nera’. Il nostro ambiente è ‘torbido’, ‘squallido’, e se qualcuno di noi ci rimette ‎la pelle, beh, è un finocchio di meno…”, così scriveva Angelo Pezzana, fondatore del FUORI, in ‎quei giorni su L’Espresso, e più o meno così riscriveva non molto tempo fa Franco Grillini, ‎presidente dell’Arcigay…‎

Ma sull’assassinio di Pasolini si sono fatte molte altre congetture,... (Continues)
Non mi ricordo se c'era la luna
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/14 - 15:00
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Piazza dei Cinquecento

Piazza dei Cinquecento
‎[2009]‎
Album “Italia: ultimo atto”‎

L'ultima cena, il tradimento ed il martirio di Pier Paolo Pasolini attraverso i suoi pensieri…‎

‎“Roma, Novembre 1975. Tra le ingenti, quotidiane, morti violente di quegli anni, una spicca per ‎valenze simboliche; quasi da sacrificio umano allo spirito del tempo: l’assassinio di Pasolini. ‎All’indomani di una delle sue più disperate e violente requisitorie, quella voce viene fatta tacere per ‎sempre. Nei panni del Ragazzo Di Vita, Duke Montana, in un brevissimo ma bruciante intervento.”‎
‎(Introduzione al brano dal sito del gruppo)‎

‎“Pasolini partì proprio con il Pelosi da Piazza dei Cinquecento, per andare verso quella morte ‎ancora non chiarita, che segue la durissima esposizione pasoliniana del ‎‎“Io so...”. Forse fu quello a spingerlo verso la ‎morte, o forse l’aver indagato troppo in certe carte che porteranno alla scomparsa anche del ‎giornalista... (Continues)
Chissà se esiste nulla che
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/14 - 14:41
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Lamento per la morte di Pasolini

Lamento per la morte di Pasolini
‎[1975]‎
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giovanna Marini
Album / Albumi: Correvano coi carri [1978]

Scritta nel dicembre 1975, la canzone prende spunto da un canto religioso extraliturgico, ‎‎“L'orazione di San Donato”, registrato il 7 febbraio 1965 a Zaccheo, frazione di Castellalto, ‎Teramo, da Cesare Bermani.‎ Poi in diversi dischi della Marini, primo fra tutti “Correvano coi carri” pubblicato da I Dischi del ‎Sole nel 1978.‎



‎Nella notte tra il 1º novembre e il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini venne ‎brutalmente assassinato all’idroscalo di Ostia. Il suo omicidio rimane ancora una delle tante pagine ‎oscure della Storia d’Italia.‎

‎“…Ogni giorno vengono assassinati, aggrediti, ‘suicidati’ decine e decine di omosessuali, dal nome ‎sconosciuto e che finiscono perciò solo nella cronaca nera. Noi omosessuali infatti siamo sempre ‎stati solo... (Continues)
Persi le forze mie, persi l'ingegno,
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/14 - 13:57

When Verey Lights Are Shining

Anonymous
When Verey Lights Are Shining
‎[1914-18]‎
Canzone di trincea, sulla melodia della popolare “When Irish Eyes are Smiling” scritta nel 1912 da ‎Chauncey Olcott e George Graff, Jr. con la musica di Ernest Ball e portata al successo prorpio negli ‎anni della Grande Guerra dal tenore irlandese John McCormack.‎
Testo trovato su Mudcat Café‎

Questa versione racconta degli attimi precedenti ad un attacco alla baionetta: quando i razzi ‎illuminanti (Very o Verey) fanno della notte mattino, quando i cannoni cominciano a tuonare, ‎quando i mortai cominciano a lanciare e le mitragliatrici (Maxims) a crepitare, quando le bombe ‎cominciano a piovere ed i gas a serpeggiare, quando anche gli angeli su nel cielo cominciano a ‎farsela addosso, allora, soldatino, è giunta la tua ora: è questo il momento di buttar giù un bel po’ di ‎rum e di andare all’attacco…‎



‎“The finest thing that ever happened in the tranches was the rum ration,... (Continues)
When Verey lights are shining,
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/14 - 10:35

Sotiris Petroulas / Σωτήρης Πέτρουλας: Χιλιάδες τόνοι

Sotiris Petroulas / Σωτήρης Πέτρουλας: Χιλιάδες τόνοι
(Αμελοποίητοι) στίχοι του Σωτήρη Πέτρουλα
Poesia (non musicata) di Sotiris Petroulas

Come Carlo Giuliani, con cui condivide la data di morte e una piazza (“Alimonda” per Carlo e, incredibilmente, “dei Giuliani” per Sotiris; della cosa si sono accorti anche Alessio Lega e Marco Rovelli, che ultimamente hanno riproposto -nell'originale greco- la Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα nei concerti del Nuovo Canzoniere Italiano, riprendendone testo e notizie da questo sito), anche Sotiris Petroulas scriveva. Il più puro dei casi ci ha fatto trovare in Rete questi pochi versi scritti dello studente “Lambracide” del Movimento 114 ucciso a Atene nel luglio 1965. Pochi e semplici, contenenti una citazione da Majakovskij; non per questo meno significativi. Non si poteva davvero fare a meno di dedicare loro una pagina, “Extra” soltanto per il motivo che non sono mai stati messi in musica (almeno a nostra notizia).... (Continues)
Χιλιάδες τόνοι γλωσσικό
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 2012/11/14 - 10:33

Old Joe Whip

Anonymous
Old Joe Whip
‎[1915-18]‎
Canzoncina di trincea dei soldati statunitensi, sulla melodia della popolare ‎‎“Casey Jones”
Testo trovato su First ‎World War Poetry Digital Archive
Old Joe Whip, mounted on the parapet
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/14 - 08:59
Song Itineraries: World War I (1914-1918)

Never Mind

Anonymous
Never Mind
‎[1915-18]‎
Cinica canzone di trincea, parodia di un celebre brano del 1913 scritto da Harry Dent e Tom ‎Goldburn.‎
Testo trovato su First ‎World War Poetry Digital Archive e integrato della quarta strofa da ‎‎Mudcat Café

Certo che per sopravvivere in trincea con il sorriso sulle labbra, “bombed & gassed & killed ev’ry ‎day and ev’ry night”, bisognava davvero essere pazzi, o impazziti…‎

In ogni caso… MAUDITE ‎SOIT LA GUERRE!, questa la scritta che campeggia sul monumento alle vittime della Grande ‎Guerra eretto negli anni 80 a Gentioux-Pigerolles, piccolo paese del Limosino francese. E’ un ‎monumento classificato come storico, per cui quell’iscrizione, così importante e così rara sulle ‎memorie ufficiali, è inamovibile.‎
If the sergeant drinks your rum, never mind
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/14 - 08:39
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Petite marche sur les pieds du voisin

Petite marche sur les pieds du voisin
Petite marche sur les pieds du voisin

Chanson française – Petite marche sur les pieds du voisin – Giani Esposito – 1969

Ainsi donc, la chanson s'intitule, si j'ai bien compris : « Petite marche sur les pieds du voisin »... et en plus, elle est de Giani Esposito... Rien qu'à son titre et au nom de son auteur et interprète, j'imagine déjà qu'il s'agit là d'une chanson tout-à-fait extraordinaire. On dirait qu'elle en appelle à Mozart ou à son fantôme...

Tu imagines fort bien, c'est une chanson extraordinaire au plein sens du terme et tu ne sais même pas jusqu'à quel point elle l'est... Car tant par sa forme – elle a l'air d'une comptine enfantine, elle ritournelle à tours de bras, elle t'entraîne dans une virevolte infernale, elle ressemble à un poème qui aurait été écrit par un enfant doué tout en jouant à la marelle ou au chat-perché, mais un enfant singulièrement rêveur. Un enfant des... (Continues)
De bon matin, réveille-toi,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/11/13 - 20:43
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Beat! Beat! Drums!‎

Beat! Beat! Drums!‎
‎[1862-64]‎
Versi di Walt Whitman, dalla raccolta “Drum Taps” pubblicata nel 1865‎
Musica di Kurt Weill, da “Three Walt Whitman Songs” del 1942, cui Weill ‎aggiunse Come Up From the Fields Father nel 1947.‎
Testo trovato su The Lied, Art Song ‎and Choral Texts Archive



L’orrendo, assordante rumore della guerra che soverchia ogni cosa, anche le suppliche dei vecchi, le preghiere ‎delle madri, persino il silenzio dei morti…‎
Beat! beat! drums! - blow! bugles! blow!
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/13 - 15:09
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Come Up From the Fields Father

Come Up From the Fields Father
‎[1862-64]‎
Versi di Walt Whitman, dalla raccolta “Drum Taps” pubblicata nel 1865‎
Musica di Kurt Weill, da “Four Walt Whitman Songs” del 1947‎
Testo trovato su The Lied, Art Song ‎and Choral Texts Archive‎



A partire dalla battaglia di Fredericksburg, in cui suo fratello era rimasto ferito, Walt Withman ‎prestò opera di soccorso come infermiere volontario negli ‎ospedali da campo dell’Unione e lì ‎descrisse la carneficina, la sofferenza, la morte con grande ‎compassione per tutti coloro che vi erano ‎coinvolti e travolti, convinto – era sì un patriota ma di fede quacchera, una religione che ripudiava ‎la violenza – che “la guerra non può essere per noi [americani] ciò che è stata per tutte le ‎nazioni di ogni epoca fino ad oggi; non può la guerra condizionare e tirannizzare ogni aspetto ‎della vita delle nazioni e degli individui; deve trattarsi solo di un episodio, un contrattempo... (Continues)
Come up from the fields father, here’s a letter from our Pete, ‎
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/13 - 14:35
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All the Fine Young Men

All the Fine Young Men
Versione cantata da Mary Black
ALL THE FINE YOUNG MEN
(Continues)
2012/11/13 - 11:22
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Sul ponte di Perati bandiera nera

Anonymous
Sul ponte di Perati bandiera nera
I Disciplinatha tornano sul palco dopo 15 anni e presentano l'inedito "Bandiera Nera" assieme al Coro Alpino di Monte Calisio (Trento) composto da 30 elementi. Al Moonlight festival in Zona Roveri a Bologna.
09-11-2012

Federico 2012/11/13 - 11:00
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Εκείνος ήταν μόνος

Εκείνος ήταν μόνος
Qui c'è un lungo video prodotto dalla tv greca sulla figura di Alekos Panagoulis a 11 anni dalla sua morte. Pare che fosse diventato pressoché introvabile:

Gian Piero Testa 2012/11/13 - 10:15
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The Ballad of Ho Chi Minh

The Ballad of Ho Chi Minh
Vietnam TV3: La Ballata di Ho Chi Minh in epoca digitale

Giugno 2011: Una trasmissione della III Rete della TV di stato della Repubblica Socialista del Vietnam. Anche un'occasione per sentire la lingua dalla pronuncia più difficile del mondo.

Riccardo Venturi 2012/11/13 - 00:01
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Ciudad Ho-chi-minh

Ciudad Ho-chi-minh
[1975]
Musica / Música / Music:
José Seves Sepúlveda
Album: Hacia la libertad


Ciudad Ho-chi-minh non ha parole; è un brano interamente musicale. Tanti anni fa godette di un po' di fama; stenterei adesso a trovare qualcuno che se ne ricordasse almeno un po', e sapesse accennare alle sue prime note. Risale a un aprile di trentasette anni fa, quando finì, finalmente, una guerra tra le più lunghe e sanguinose del ventesimo secolo. Finì con un elicottero che scappava ignominiosamente dall'ambasciata della più grande "potenza" mondiale, che non aveva saputo piegare un popolo intero; sotto gli occhi di un solo giornalista che testimoniò quegli storici avvenimenti. Si chiamava Tiziano Terzani ed era nato a cinquecento metri da dove abito, in via Pisana al numero 147, rione di Monticelli, Firenze.

Mentre i vietnamiti si riappropriavano del proprio paese, i cileni avevano da poco iniziato il... (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2012/11/12 - 23:15

Dead Man's Dump

Dead Man's Dump
‎[1917]‎
Versi del poeta inglese di origine lettone Isaac Rosenberg (Bristol, 1890 – Fampoux, Nord Passo di ‎Calais, 1918)‎
Musica di Gary Bachlund, compositore statunitense di natali tedeschi.‎
Testo trovato su The Lied, Art Song ‎and Choral Texts Archive



Un soldato – lo stesso Rosenberg, che all’epoca si trovava nelle trincee della Somme, sul fronte ‎occidentale – è impegnato a piazzare filo spinato da qualche parte nella “terra di nessuno”… ‎L’uomo ed il mulo, carico delle pesanti matasse metalliche, nel loro percorso passano accanto a ‎soldati moribondi e sui cadaveri dei morti…‎
The plunging limbers over the shattered track
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/12 - 16:07
Song Itineraries: Anti-war classical music

Returning, We Hear the Larks

Returning, We Hear the Larks
‎[1917]‎
Versi del poeta inglese di origine lettone Isaac Rosenberg (Bristol, 1890 – Fampoux, Nord Passo di ‎Calais, 1918)‎
Musica di Arnold Atkinson Cooke (1906-2005), compositore britannico, dai “Nocturnes, 5 Songs ‎for soprano, horn and piano” del 1956.‎
Testo trovato su The Lied, Art Song ‎and Choral Texts Archive



Isaac Rosenberg era nato a Bristol nel 1890 da una famiglia di religione ebraica originaria di ‎Daugavpils, in Lettonia, rifugiatasi in Inghilterra per sfuggire ai pogrom antisemiti che allora ‎imperversavano nell’Impero Russo. Precoce pittore e poeta, nonostante una bronchite cronica che lo ‎affliggeva ed una visione molto critica della guerra, si arruolò volontario nel 1915 e fu spedito nella ‎Somme, sul fronte occidentale. All’alba del 1 aprile 1918, mentre rientrava – proprio come descritto ‎in questa poesia – da un pattugliamento notturno nei pressi di Fampoux fu ucciso dal colpo di un ‎cecchino:‎

“Cupa è la notte e, anche se siamo ancora vivi, noi tutti sappiamo che una sinistra minaccia è ‎in agguato…”
Sombre the night is.
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/12 - 15:34
Song Itineraries: Anti-war classical music
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The Man He Killed

The Man He Killed
‎[1902]‎
Versi del poeta inglese Thomas Hardy
La poesia è stata musicata dai compositori Garth Baxter – statunitense - e John Pierre Herman ‎Joubert – inglese di origini sudafricane.‎
Dalla raccolta intitolata “Time's Laughingstocks and Other Verses” pubblicata nel 1909.‎
Testo trovato su The Lied, Art Song ‎and Choral Texts Archive‎

Una poesia che si riferisce alla seconda delle cosiddette “guerre boere”, combattute in Sudafrica in ‎due riprese (1880-1881 e poi 1899-1902) tra gli inglesi e i coloni di origine olandese, detti boeri.‎

In una saletta di un pub di un villaggio del Dorset, un reduce della seconda guerra boera racconta ai ‎suoi amici di quella volta che uccise un nemico, un uomo con il quale, in un altro contesto, avrebbe ‎potuto benissimo chiacchierare in amicizia davanti ad un boccale di birra. Il reduce prova a ‎giustificarsi, la guerra è la guerra, o lui o me, ma alla... (Continues)
Scene: The settle of the Fox Inn, Stagfoot Lane
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/12 - 14:26
Song Itineraries: Anti-war classical music




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