Ciamel amuur
Che canzone ragazzi, ogni volta che la sento ho i brividi. Davide è un artista ai livelli di mostri sacri italiani, ma non ha riscosso il successo che merita per aver cantato nella sua lingua madre. Che rispetto per quest'uomo!
Nicola 2011/5/20 - 20:39
Bianchi e neri
sempre belle e significative le vostre canzoni. siete l'unico complesso che vale nel panorama italiano. bravi! sono una vecchia fan. Non mi avete mai deluso, anzi, sono orgogliosa di voi
enrica cervato 2011/5/20 - 20:21
Lavoro tra le pecore e li cani
Anonymous
Stornelli registrati ad Annone (Terni) da Sandro Portelli e Mariella Eboli nel 1973. Informatori Amerigo Matteucci e Dante Bartolini. Le strofette sopra sono quelle eseguite nel Canzoniere del Lazio.
Reperito in questa pagina
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Se avessi conosciuto lo padrone,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/5/20 - 17:09
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Almirante Negro (O mestre-sala dos mares)
[1973]
Nell’album “Elis 4” del 1974 e poi in quello di João Bosco dell’anno successivo, intitolato “Caça à raposa”
Scritta dal cantautore João Bosco e dal compositore e scrittore Aldir Blanc.
Testo trovato su Artilharia Cultural
“Almirante Negro” era il soprannome dato ad un soldato della marina militare brasiliana, tal João Cândido Felisberto (1880-1969), figlio di schiavi, che nel novembre del 1910 capeggiò la cosiddetta “Revolta da Chibata”, un vasto ammutinamento (circa 2.500 i marinai coinvolti) contro la dura disciplina militare e le punizioni corporali sadiche che venivano inflitte dai superiori (bianchi) alle ciurme (composte nella quasi totalità da neri o mulatti) per ogni minima mancanza. I rivoltosi uccisero parecchi marinai e diversi ufficiali, tra i quali João Batista das Neves, comandante dell’incrociatore “Minas Gerais”, si impadronirono di diverse navi da guerra e minacciarono... (Continues)
Nell’album “Elis 4” del 1974 e poi in quello di João Bosco dell’anno successivo, intitolato “Caça à raposa”
Scritta dal cantautore João Bosco e dal compositore e scrittore Aldir Blanc.
Testo trovato su Artilharia Cultural
“Almirante Negro” era il soprannome dato ad un soldato della marina militare brasiliana, tal João Cândido Felisberto (1880-1969), figlio di schiavi, che nel novembre del 1910 capeggiò la cosiddetta “Revolta da Chibata”, un vasto ammutinamento (circa 2.500 i marinai coinvolti) contro la dura disciplina militare e le punizioni corporali sadiche che venivano inflitte dai superiori (bianchi) alle ciurme (composte nella quasi totalità da neri o mulatti) per ogni minima mancanza. I rivoltosi uccisero parecchi marinai e diversi ufficiali, tra i quali João Batista das Neves, comandante dell’incrociatore “Minas Gerais”, si impadronirono di diverse navi da guerra e minacciarono... (Continues)
Há muito tempo nas águas da Guanabara
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/20 - 14:13
Prendere e partire
Dedicata ad Enzo Baldoni, inedita dallo spettacolo Passione Reporter con Daniele Biacchessi
Altre canzoni su Enzo Baldoni:
Inferno a Baghdad (Enzo Baldoni) di Andrea Papetti
Zolletta (Lettera a Enzo G. Baldoni) di Alessio Lega
Occhiali rotti di Samuele Bersani
(DonQuijote82)
Inferno a Baghdad (Enzo Baldoni) di Andrea Papetti
Zolletta (Lettera a Enzo G. Baldoni) di Alessio Lega
Occhiali rotti di Samuele Bersani
(DonQuijote82)
MI hai raccontato tutto il tuono e il sole nero
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/5/20 - 13:48
Muri a secco
Un antico cognome francese che era rimasto chissà come impigliato da quelle parti..........
Un'ipotesi sul cognome francese: c'entrerà qualcosa Napoleone che stette all'Elba in soggiorno obbligato? Si sarà portato uno stuolo di gente e qualcuno avrà preso in moglie una bella ragazza elbana.....
Un'ipotesi sul cognome francese: c'entrerà qualcosa Napoleone che stette all'Elba in soggiorno obbligato? Si sarà portato uno stuolo di gente e qualcuno avrà preso in moglie una bella ragazza elbana.....
Silva 2011/5/20 - 11:35
Far Away Boys
da Swagger 2000
Well I worked on the railroad
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/5/20 - 08:30
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Love Train
1972
People all over the world
(Continues)
(Continues)
Contributed by Anonymous 2011/5/20 - 03:07
Song Itineraries:
Trains
Do Or Die
[1998]
Album: Do or Die
Album: Do or Die
The once steel tough fabric of a Union man
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/5/19 - 17:28
Povera vita mia
Chanson italienne – Povera vita mia – 99 Posse
Ma pauvre vie, ma pauvre vie... Il y en a tant qui ont écrit sur leur pauvre vie, à propos de leur pauvre vie... Tant et tant... Des poètes anciens et maudits, des amoureux romantiques, des chanteurs à voix (en dégueulando, disait mon cousin Michel), des héros manqués, des qui ont raté le train, des tristes figures, des enfants d'Édouard, des fils de famille, des avides de gloire, des fils d'ex-célébrités, des bourgeois désargentés, des nains de jardin, des Léyis m' plorer ( Tote mi veye est gåtêye... – Laissez-moi pleurer, toute ma vie est gâtée... thème de la complainte wallonne et plus spécifiquement, liégeoise : Lèyîs- m'plorer (Laissez-moi pleurer – Nicolas Defrecheux – 1854), des il est venu, je l'ai vu, il est repartu, je ne te dis pas la rime, ne me quitte pas, reviens veux-tu, mahaaha viiiiiie.... etc, etc... Ta chanson, Marco Valdo... (Continues)
Ma pauvre vie, ma pauvre vie... Il y en a tant qui ont écrit sur leur pauvre vie, à propos de leur pauvre vie... Tant et tant... Des poètes anciens et maudits, des amoureux romantiques, des chanteurs à voix (en dégueulando, disait mon cousin Michel), des héros manqués, des qui ont raté le train, des tristes figures, des enfants d'Édouard, des fils de famille, des avides de gloire, des fils d'ex-célébrités, des bourgeois désargentés, des nains de jardin, des Léyis m' plorer ( Tote mi veye est gåtêye... – Laissez-moi pleurer, toute ma vie est gâtée... thème de la complainte wallonne et plus spécifiquement, liégeoise : Lèyîs- m'plorer (Laissez-moi pleurer – Nicolas Defrecheux – 1854), des il est venu, je l'ai vu, il est repartu, je ne te dis pas la rime, ne me quitte pas, reviens veux-tu, mahaaha viiiiiie.... etc, etc... Ta chanson, Marco Valdo... (Continues)
MA PAUVRE VIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/5/19 - 15:06
Il 24 maggio 1915
Anonymous
ma è una canzone popolare? non si trova una versione da sentire?
2011/5/19 - 12:23
Ríos de gente
Son ríos de gente que cortan los ríos,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/19 - 11:41
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Despierta o te mueres
[2010]
Album “CPC (Canciones Populares Contestatarias)”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone sulla deriva autoritaria dell’ex sandinista Daniel Ortega, attuale presidente del Nicaragua. Nel testo si fa riferimento soprattutto all’attacco sferrato da Ortega, anche prima della sua rielezione nel 2007, contro media e giornalisti indipendenti, come il bravissimo caricaturista de La Prensa Manuel Guillén il quale, dopo aver subìto denunce, censure e minacce di morte, ha preferito trasferirsi a Miami e continuare di lì il proprio lavoro.
Manuel Guillén nel 2005 fu minacciato di morte da personaggi vicini al Frente Sandinista perché in questa sua vignetta suggeriva la mano di Ortega dietro gli omicidi dei giornalisti Carlos Guadamuz e María José Bravo Sánchez nel 2004: il primo fu effettivamente ucciso per strada, barbaramente, da un militante sandinista, la seconda invece fu uccisa... (Continues)
Album “CPC (Canciones Populares Contestatarias)”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone sulla deriva autoritaria dell’ex sandinista Daniel Ortega, attuale presidente del Nicaragua. Nel testo si fa riferimento soprattutto all’attacco sferrato da Ortega, anche prima della sua rielezione nel 2007, contro media e giornalisti indipendenti, come il bravissimo caricaturista de La Prensa Manuel Guillén il quale, dopo aver subìto denunce, censure e minacce di morte, ha preferito trasferirsi a Miami e continuare di lì il proprio lavoro.
Manuel Guillén nel 2005 fu minacciato di morte da personaggi vicini al Frente Sandinista perché in questa sua vignetta suggeriva la mano di Ortega dietro gli omicidi dei giornalisti Carlos Guadamuz e María José Bravo Sánchez nel 2004: il primo fu effettivamente ucciso per strada, barbaramente, da un militante sandinista, la seconda invece fu uccisa... (Continues)
Sobre el cielo de Managua
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/19 - 11:11
El país de la mentira
El país de la mentira huele a miedo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/19 - 10:05
Triunfo de los vencidos
[1975]
Album “Desde Tacuarembó”
Scritta dai poeti e musicisti Washington Benavides ed Eduardo Larbanois, uruguayani come Zitarrosa.
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone dedicata alla migliaia e migliaia di uruguayani, argentini, paraguayani, brasiliani che sono morti senza una croce nelle guerre civili che hanno insanguinato quei paesi - ed in particolare la regione del Rio de la Plata - nel corso di tutto l’800.
Il “triunfo” è un genere musicale folklorico argentino nato nel periodo delle guerre d’indipendenza ispano-americane.
Album “Desde Tacuarembó”
Scritta dai poeti e musicisti Washington Benavides ed Eduardo Larbanois, uruguayani come Zitarrosa.
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone dedicata alla migliaia e migliaia di uruguayani, argentini, paraguayani, brasiliani che sono morti senza una croce nelle guerre civili che hanno insanguinato quei paesi - ed in particolare la regione del Rio de la Plata - nel corso di tutto l’800.
Il “triunfo” è un genere musicale folklorico argentino nato nel periodo delle guerre d’indipendenza ispano-americane.
Éste es el triunfo, madre,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/18 - 14:51
Triunfo agrario
Prima del Quinteto Tiempo l'hanno interpretata, entrambi nel 1973, Mercedes Sosa (album "Traigo un pueblo en mi voz") e Alfredo Zitarrosa (album "Adagio en mi país").
Bartleby 2011/5/18 - 14:05
Proteção
[1985]
Dal primo album di questo gruppo rock brasiliano, “O Concreto Já Rachou”
Dal primo album di questo gruppo rock brasiliano, “O Concreto Já Rachou”
Será verdade, será que não
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/18 - 11:09
We’ll Never Turn Back
[1961?]
Parole e musica di Bertha Gober
Bertha Gober era all’epoca studentessa all’Università di Albany, Georgia, Attivista dei Freedom Riders e dello Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC), fu più volte arrestata in quegli anni per azioni anti-segregazioniste e l’organizzazione di proteste per l’eguaglianza razziale.
Una delle canzoni simbolo del movimento per i diritti civili in USA, interpretata da molti artisti a partire proprio dai The SNCC Freedom Singers, passando per Sweet Honey in the Rock e Barbara Dane. Ho preferito però attribuirla a Mavis Staples per la sua recente, intensissima interpretazione nel disco omonimo del 2007.
Parole e musica di Bertha Gober
Bertha Gober era all’epoca studentessa all’Università di Albany, Georgia, Attivista dei Freedom Riders e dello Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC), fu più volte arrestata in quegli anni per azioni anti-segregazioniste e l’organizzazione di proteste per l’eguaglianza razziale.
Una delle canzoni simbolo del movimento per i diritti civili in USA, interpretata da molti artisti a partire proprio dai The SNCC Freedom Singers, passando per Sweet Honey in the Rock e Barbara Dane. Ho preferito però attribuirla a Mavis Staples per la sua recente, intensissima interpretazione nel disco omonimo del 2007.
We've been 'buked and we've been scorned,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/18 - 08:43
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Ballad of Joan Little
[1975]
Album “...And Ain't I a Woman?” pubblicato nel 1977 dalla Paredon Records.
Scritta da Kendall Hale.
Musica di Kendall Hale e David Green.
Sulla vicenda di Joan Little si veda anche Joanne Little.
Joan (o Jo Anne) Little è un’afro-americana che nell’agosto del 1974, all’età di 20 anni, trovandosi trattenuta per furto nella piccola prigione di Washington, North Carolina, uccise l’unica guardia presente, un bianco, che aveva cercato di violentarla. Infatti, il secondino Clarence Alligood, un bestione sessantenne del peso di oltre 90 kg, si era più volte introdotto nella cella della Little perché voleva da lei prestazioni sessuali, sempre respinte dalla donna. Ma ad un certo punto il porco si era ripresentato brandendo una piccozza e minacciando la Little di morte se non gli avesse fatto subito un pompino. La poveretta fu costretta a succhiare l’uccello del bavoso ma, al momento... (Continues)
Album “...And Ain't I a Woman?” pubblicato nel 1977 dalla Paredon Records.
Scritta da Kendall Hale.
Musica di Kendall Hale e David Green.
Sulla vicenda di Joan Little si veda anche Joanne Little.
Joan (o Jo Anne) Little è un’afro-americana che nell’agosto del 1974, all’età di 20 anni, trovandosi trattenuta per furto nella piccola prigione di Washington, North Carolina, uccise l’unica guardia presente, un bianco, che aveva cercato di violentarla. Infatti, il secondino Clarence Alligood, un bestione sessantenne del peso di oltre 90 kg, si era più volte introdotto nella cella della Little perché voleva da lei prestazioni sessuali, sempre respinte dalla donna. Ma ad un certo punto il porco si era ripresentato brandendo una piccozza e minacciando la Little di morte se non gli avesse fatto subito un pompino. La poveretta fu costretta a succhiare l’uccello del bavoso ma, al momento... (Continues)
One night in a prison cell
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/18 - 07:56
Song Itineraries:
From World Jails, Violence on Women: just like and worse than war
'Til the Last Shot's Fired
2008
Album: X
Album: X
I was there in the winter of '64
(Continues)
(Continues)
Contributed by Anonymous 2011/5/18 - 00:03
Pose 'e Sorde
[1996]
Album :Zezi vivi
Album :Zezi vivi
Alenia, Alenia, Alenia
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/5/17 - 18:44
Capipallisti
[1996]
Album :Zezi vivi
Album :Zezi vivi
Io, Vincenzo Esposito
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/5/17 - 18:42
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Jugando al futbol
Chanson espagnole – Jugando al futbol – Luís Pastor – 1975
« L'effet que produisait sur nous, nous autres déportés, quand nous arrivions au camp de Mauthausen, et surtout sur nous les Espagnols, était quelque chose de véritablement impressionnant, de terrible, car la première chose qu'on voyait à l'arrivée, c'était les murs – qui pourtant n'étaient pas encore finis, et de fait nous les finîmes nous les Espagnols – et le tristement célèbre aigle, un aigle de bronze qui déployait ses ailes au-dessus de l'entrée principale. Dans les premiers mois de 1941, bien qu'il se passait que les nôtres tombaient comme des mouches et étaient affaiblis, etc, et de ce fait, il fallait bien tout, pas seulement des parlottes et des paroles, mais des actions en tous sens. Il était nécessaire, je crois, de montrer que nous étions encore des hommes, que nous continuions à être des hommes comme toujours. Et... (Continues)
« L'effet que produisait sur nous, nous autres déportés, quand nous arrivions au camp de Mauthausen, et surtout sur nous les Espagnols, était quelque chose de véritablement impressionnant, de terrible, car la première chose qu'on voyait à l'arrivée, c'était les murs – qui pourtant n'étaient pas encore finis, et de fait nous les finîmes nous les Espagnols – et le tristement célèbre aigle, un aigle de bronze qui déployait ses ailes au-dessus de l'entrée principale. Dans les premiers mois de 1941, bien qu'il se passait que les nôtres tombaient comme des mouches et étaient affaiblis, etc, et de ce fait, il fallait bien tout, pas seulement des parlottes et des paroles, mais des actions en tous sens. Il était nécessaire, je crois, de montrer que nous étions encore des hommes, que nous continuions à être des hommes comme toujours. Et... (Continues)
MATCH DE FOOT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/5/17 - 15:53
Joanne Little
[1976]
Scritta da Bernice Johnson Reagon
Joan (o Jo Anne) Little è un’afro-americana che nell’agosto del 1974, all’età di 20 anni, trovandosi trattenuta per furto nella piccola prigione di Washington, North Carolina, uccise l’unica guardia presente, un bianco, che aveva cercato di violentarla. Infatti, il secondino Clarence Alligood, un bestione sessantenne del peso di oltre 90 kg, si era più volte introdotto nella cella della Little perché voleva da lei prestazioni sessuali, sempre respinte dalla donna. Ma ad un certo punto il porco si era ripresentato brandendo una piccozza e minacciando la Little di morte se non gli avesse fatto subito un bocchino. La poveretta fu costretta a succhiare l’uccello del bavoso ma, al momento dell’orgasmo, riuscì a strappargli di mano la picca colpendolo ripetutamente con violenza. Il bastardo fu lasciato giustamente a crepare mentre la Little si diede... (Continues)
Scritta da Bernice Johnson Reagon
Joan (o Jo Anne) Little è un’afro-americana che nell’agosto del 1974, all’età di 20 anni, trovandosi trattenuta per furto nella piccola prigione di Washington, North Carolina, uccise l’unica guardia presente, un bianco, che aveva cercato di violentarla. Infatti, il secondino Clarence Alligood, un bestione sessantenne del peso di oltre 90 kg, si era più volte introdotto nella cella della Little perché voleva da lei prestazioni sessuali, sempre respinte dalla donna. Ma ad un certo punto il porco si era ripresentato brandendo una piccozza e minacciando la Little di morte se non gli avesse fatto subito un bocchino. La poveretta fu costretta a succhiare l’uccello del bavoso ma, al momento dell’orgasmo, riuscì a strappargli di mano la picca colpendolo ripetutamente con violenza. Il bastardo fu lasciato giustamente a crepare mentre la Little si diede... (Continues)
Joanne Little, she’s my sister
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/17 - 15:44
Ella Ellison
[1976]
Album “...And Ain't I a Woman?” del 1977.
Scritta da Joanna Cadzen
Paredon Records.
Nel 1973 John Schroeder, detective della polizia di Boston, fu assassinato nel corso di una rapina. I responsabili, tre ragazzi, furono identificati ed arrestati il giorno dopo. Due di loro, per cercare di cavarsela a buon mercato, indicarono agli inquirenti che l’assassina era una loro complice e la identificarono in una donna di nome Ella Mae Ellison, una loro conoscente, madre di quattro bambini. Nel 1974 Ella fu condanna a due ergastoli solo sulla base della testimonianza dei due giovani rapinatori. Per fortuna, anche grazie ad una forte campagna di solidarietà in favore della condannata, due anni dopo venne riconosciuto che la sentenza non si fondava su alcun indizio credibile e i veri responsabili rivelarono di essersi inventati l’esistenza di una complice.
Ella Mae Ellison fu scarcerata... (Continues)
Album “...And Ain't I a Woman?” del 1977.
Scritta da Joanna Cadzen
Paredon Records.
Nel 1973 John Schroeder, detective della polizia di Boston, fu assassinato nel corso di una rapina. I responsabili, tre ragazzi, furono identificati ed arrestati il giorno dopo. Due di loro, per cercare di cavarsela a buon mercato, indicarono agli inquirenti che l’assassina era una loro complice e la identificarono in una donna di nome Ella Mae Ellison, una loro conoscente, madre di quattro bambini. Nel 1974 Ella fu condanna a due ergastoli solo sulla base della testimonianza dei due giovani rapinatori. Per fortuna, anche grazie ad una forte campagna di solidarietà in favore della condannata, due anni dopo venne riconosciuto che la sentenza non si fondava su alcun indizio credibile e i veri responsabili rivelarono di essersi inventati l’esistenza di una complice.
Ella Mae Ellison fu scarcerata... (Continues)
It began when two young robbers
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/17 - 14:51
Song Itineraries:
From World Jails
Emigration song
Per correttezza la canzone dovrebbe essere inserita con il titolo Emigration song, visto che la versione italiana la segue di 18 anni
DonQuijote82 2011/5/17 - 14:44
Sojourner Truth
[1977]
Album “...And Ain't I a Woman?”, Paredon Records.
Sojourner Truth è stata un'abolizionista e proto-femminista afro-americana divenuta celebre per il discorso "Ain't I a Woman?" che ella fece nel 1851 durante la Women's Rights Convention ad Akron in Ohio. Si veda anche la canzone di Douglass Kirkpatrick Ballad of Sojourner Truth.
Album “...And Ain't I a Woman?”, Paredon Records.
Sojourner Truth è stata un'abolizionista e proto-femminista afro-americana divenuta celebre per il discorso "Ain't I a Woman?" che ella fece nel 1851 durante la Women's Rights Convention ad Akron in Ohio. Si veda anche la canzone di Douglass Kirkpatrick Ballad of Sojourner Truth.
A man in the back row stood up and he said
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/17 - 11:28
Mala Sirena
Tuzla è uno dei più antichi centri abitati in Europa. Lo testimoniano numerosi scavi archeologici che hanno portato alla luce palafitte risalenti al periodo del neolitico.
Il territorio di Tuzla fu abitato da diversi popoli quali gli Illiri, i Celti, i Greci e i Romani.
Nel 1463 la regione fu occupata e annessa all'Impero Ottomano e nel 1878 all'Impero Austro-Ungarico. Solo nel 1918 il territorio di Tuzla e tutta la regione della Bosnia entrarono a far parte del regno jugoslavo.
Durante la guerra civile della Bosnia Erzegovina, la città di Tuzla è sempre rimasta sotto il controllo delle forze armate bosniache. Nel 1995 una granata lanciata da Ozren, una delle montagne che circondano Tuzla, dai guerriglieri cetnici di Radovan Karadžić e Mladić, provocò la morte di 75 ragazzi e ragazze. In ricordo di questa tragedia è stato eretto un monumento in ricordo delle vittime.
Il territorio di Tuzla fu abitato da diversi popoli quali gli Illiri, i Celti, i Greci e i Romani.
Nel 1463 la regione fu occupata e annessa all'Impero Ottomano e nel 1878 all'Impero Austro-Ungarico. Solo nel 1918 il territorio di Tuzla e tutta la regione della Bosnia entrarono a far parte del regno jugoslavo.
Durante la guerra civile della Bosnia Erzegovina, la città di Tuzla è sempre rimasta sotto il controllo delle forze armate bosniache. Nel 1995 una granata lanciata da Ozren, una delle montagne che circondano Tuzla, dai guerriglieri cetnici di Radovan Karadžić e Mladić, provocò la morte di 75 ragazzi e ragazze. In ricordo di questa tragedia è stato eretto un monumento in ricordo delle vittime.
DonQuijote82 2011/5/17 - 10:00
Honourable Men
[1982]
Nell’album collettivo “CooP - Fast Folk Musical Magazine (Vol. 1, No. 2) New Interpreters”, Folkways Records.
Nell’album collettivo “CooP - Fast Folk Musical Magazine (Vol. 1, No. 2) New Interpreters”, Folkways Records.
Upon their honour as Americans
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/17 - 09:54
The Gulf of Mexico
I'll Never Get Out of This World Alive (2011)
Come and gather 'round me people
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/5/17 - 09:45
Love Is the Common Ground
[2004]
Album “A Tale of Two Americas” del 2005.
Album “A Tale of Two Americas” del 2005.
If money is power
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/17 - 09:24
My Beloved Enemy
[2004]
Album “A Tale of Two Americas” del 2005.
Album “A Tale of Two Americas” del 2005.
If we didn't have you we'd have to invent you
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/5/17 - 09:17
Promontory [Theme From the Motion Picture The Last Of The Mohicans]
Però Anche sulla colonna sonora originale viene riportato come Promentory (http://www.amazon.com/Last-Mohicans-Or...) seppure linguisticamente sbagliato il titolo originale sembra essere Promentory
DonQuijote82 2011/5/17 - 09:15
The Aliens Came in Business Suits
Di destra o di sinistra o di qualunque altra cosa dicano di essere, i potenti della terra sono tutti dei laidi pezzi di merda, "alieni vestiti da uomini d'affari"...
Come quel porco schifoso stupratore di Dominique Strauss-Kahn, "socialista", direttore generale del Fondo Monetario Internazionale e - fino a ieri - potenziale avversario diretto di Sarkozy...
Per una volta, è una grande soddisfazione vedere un tal cochon trascinato in manette, vuoi per la violenza di cui si è macchiato (e pare non sia la prima volta) nei confronti di una donna, vuoi per i piani di aggiustamento strutturale "lacrime e sangue" e tutte le altre schifezze che, come responsabile di quella istituzione, ha imposto ai popoli (in particolare oggi ai greci, agli irlandesi e ai portoghesi) curando sempre di salvaguardare gli interessi di banche e finanza, i veri avvoltoi responsabili della crisi che stiamo tutti attraversando...
Come quel porco schifoso stupratore di Dominique Strauss-Kahn, "socialista", direttore generale del Fondo Monetario Internazionale e - fino a ieri - potenziale avversario diretto di Sarkozy...
Per una volta, è una grande soddisfazione vedere un tal cochon trascinato in manette, vuoi per la violenza di cui si è macchiato (e pare non sia la prima volta) nei confronti di una donna, vuoi per i piani di aggiustamento strutturale "lacrime e sangue" e tutte le altre schifezze che, come responsabile di quella istituzione, ha imposto ai popoli (in particolare oggi ai greci, agli irlandesi e ai portoghesi) curando sempre di salvaguardare gli interessi di banche e finanza, i veri avvoltoi responsabili della crisi che stiamo tutti attraversando...
Bartleby 2011/5/16 - 21:54
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