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Κλείσ' το παράθυρο
![Κλείσ' το παράθυρο](img/upl/agonas.jpg)
Απόψε μη μιλήσεις για ποιήματα
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/3/30 - 21:49
Song Itineraries:
From World Jails, The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
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Η επιστολή
![Η επιστολή](img/upl/agonas.jpg)
I epistolí
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - 1971
Testo di Manos Eleftherìou
(politonico nell'originale)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
LP "Ta tragoudia tou agona/Le canzoni della lotta" - 1971
Un altro dei quattro testi di Manos Eleftheriou per le "Canzoni della lotta" di Theodorakis (cfr: Ποιος τη ζωή μου) (gpt)
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - 1971
Testo di Manos Eleftherìou
(politonico nell'originale)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
LP "Ta tragoudia tou agona/Le canzoni della lotta" - 1971
Si veda la pagina su Τα τραγούδια του αγώνα
Un altro dei quattro testi di Manos Eleftheriou per le "Canzoni della lotta" di Theodorakis (cfr: Ποιος τη ζωή μου) (gpt)
Είμαι καλά, πολύ καλά, για σας το ίδιο επιθυμώ.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/3/30 - 21:44
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Η αυλή
![Η αυλή](img/upl/agonas.jpg)
I avlí
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - 1971
Testo di Manos Eleftherìou
(politonico nell'originale)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
LP "Ta tragoudia tou agona/Le canzoni della lotta" - 1971
Un altro dei quattro testi di Manos Eleftherìou per le "Canzoni della lotta" di Theodorakis (cfr: Ποιος τη ζωή μου) (gpt)
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - 1971
Testo di Manos Eleftherìou
(politonico nell'originale)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
LP "Ta tragoudia tou agona/Le canzoni della lotta" - 1971
Si veda la pagina su Τα τραγούδια του αγώνα
Un altro dei quattro testi di Manos Eleftherìou per le "Canzoni della lotta" di Theodorakis (cfr: Ποιος τη ζωή μου) (gpt)
Σφυρίζει στην ταράτσα η ζωστήρα
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/3/30 - 21:41
Yaso Yayun
![Yaso Yayun](img/upl/photo2.jpg)
[1984]
Testo in lingua biak trovato sulla tesi di laurea dell’australiana Diana Glazebrook intitolata Dwelling in exile, perceiving return - West Papuan refugees from Irian Jaya living at East Awin in Western Province, Papua New Guinea, 2001.
Una canzone – secondo me - molto importante.
Intanto credo che sulle CCG/AWS questa sia la prima canzone in biak , una lingua austronesiana parlata nelle isole dell’arcipelago di Papua, cioè la parte occidentale della Nuova Guinea, quella facente parte dell’Indonesia.
E soprattutto si tratta del testamento spirituale di un uomo che difese fino alla morte l’identità culturale delle popolazioni native di quell’area, che dalla dominazione olandese passarono all’inizio degli anni 60 sotto quella indonesiana, conoscendo quattro decenni di feroce repressione da parte del Kopassus, le famigerate forze speciali dell’esercito di Giakarta.
Arnold Ap era... (Continues)
Testo in lingua biak trovato sulla tesi di laurea dell’australiana Diana Glazebrook intitolata Dwelling in exile, perceiving return - West Papuan refugees from Irian Jaya living at East Awin in Western Province, Papua New Guinea, 2001.
Una canzone – secondo me - molto importante.
Intanto credo che sulle CCG/AWS questa sia la prima canzone in biak , una lingua austronesiana parlata nelle isole dell’arcipelago di Papua, cioè la parte occidentale della Nuova Guinea, quella facente parte dell’Indonesia.
E soprattutto si tratta del testamento spirituale di un uomo che difese fino alla morte l’identità culturale delle popolazioni native di quell’area, che dalla dominazione olandese passarono all’inizio degli anni 60 sotto quella indonesiana, conoscendo quattro decenni di feroce repressione da parte del Kopassus, le famigerate forze speciali dell’esercito di Giakarta.
Arnold Ap era... (Continues)
Yaso Yayun
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/30 - 13:16
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Western Union
[2006]
Album: Dopo il lungo inverno
![Dopo il lungo inverno Dopo il lungo inverno](img/upl/51eXmn1sz0L._SS500_.jpg)
Wester Union è il nome di un’agenzia che ti permette di spedire soldi in giro per il mondo. Ma potrebbe anche rimandare ad un ipotetico Sindacato d’Occidente. Se solo il nostro mondo riuscisse a ricordare parole come solidarietà, accoglienza, tolleranza. Una canzone per la solitudine di chi è stanco di “puzzare di straniero”.
Special guest: la brass band macedone Original Kocani Orkestar, capitanata dal virtuoso della tromba "King" Naat Veliov.
Album: Dopo il lungo inverno
![Dopo il lungo inverno Dopo il lungo inverno](img/upl/51eXmn1sz0L._SS500_.jpg)
Prologo - Quel giorno a primavera - La musica del tempo - Tota la sira - Oltre la guerra e la paura - Le strade di Crawford - Western Union - Mia dolce rivoluzionaria - Il paese delle meraviglie - Intermezzo - I prati di Bismantova - Mala Sirena - Mama Africa - Risamargo - La stagioun di delinqueint - Il treno dei folli - Come nuvole lontane - Stranger in Birkenau - Epilogo
Wester Union è il nome di un’agenzia che ti permette di spedire soldi in giro per il mondo. Ma potrebbe anche rimandare ad un ipotetico Sindacato d’Occidente. Se solo il nostro mondo riuscisse a ricordare parole come solidarietà, accoglienza, tolleranza. Una canzone per la solitudine di chi è stanco di “puzzare di straniero”.
Special guest: la brass band macedone Original Kocani Orkestar, capitanata dal virtuoso della tromba "King" Naat Veliov.
Western Union, qui chez Babylon
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/29 - 16:56
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Indios del mondo
![Indios del mondo](img/upl/Casadelvento.paneerose.jpg)
2002
Pane e rose
Pane e rose
Ho visto i senza terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/29 - 08:54
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Fuochi sulla montagna
![Fuochi sulla montagna](img/upl/sessant_anni_di_resistenza.jpg)
I fratelli Tani
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/29 - 08:52
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
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Ιδανικοί αυτόχειρες
![Ιδανικοί αυτόχειρες](img/upl/karyo.jpg)
Idanikoí aftóheires
[1980]
Στίχοι: Κώστας Καρυωτάκης
Μουσική 1: Λουκάς Θάνος
Μουσική 2: Δήμος Μούτσης
Πρώτη εκτέλεση: Χρήστος Λεττονός [1980]
Νίκος Ξυλούρης: Σάλπισμα, 1980
Versi di Kostas Karyotakis
Musica 1: Loukas Thanos
Musica 2: Dimos Moutsis
Primo interprete: Christos Lettonós [1980]
Nikos Xylouris: in Σάλπισμα, 1980
Come "secondo atto" del mio ritorno sul sito, ecco il greco. E, ovviamente, non poteva essere altro che il "mio" Xylouris; ma con una canzone inusuale, ironica, intrisa di humour nero e della propria vita. Karyotakis, insomma. È tratta dall'album Σάλπισμα, che il drammaturgo e scenografo teatrale Loukas Thanou realizzò a partire da poesie, oltre che di Kostas Karyotakis, di Kostas Varnalis, Aris Alexandrou e D. Thanos (è, tra l'altro, lo stesso album da cui è tratta Η μπαλάντα του Kυρ-Μέντιου). Un album dalla genesi complicatissima, iniziato nel 1972, già... (Continues)
[1980]
Στίχοι: Κώστας Καρυωτάκης
Μουσική 1: Λουκάς Θάνος
Μουσική 2: Δήμος Μούτσης
Πρώτη εκτέλεση: Χρήστος Λεττονός [1980]
Νίκος Ξυλούρης: Σάλπισμα, 1980
Versi di Kostas Karyotakis
Musica 1: Loukas Thanos
Musica 2: Dimos Moutsis
Primo interprete: Christos Lettonós [1980]
Nikos Xylouris: in Σάλπισμα, 1980
Come "secondo atto" del mio ritorno sul sito, ecco il greco. E, ovviamente, non poteva essere altro che il "mio" Xylouris; ma con una canzone inusuale, ironica, intrisa di humour nero e della propria vita. Karyotakis, insomma. È tratta dall'album Σάλπισμα, che il drammaturgo e scenografo teatrale Loukas Thanou realizzò a partire da poesie, oltre che di Kostas Karyotakis, di Kostas Varnalis, Aris Alexandrou e D. Thanos (è, tra l'altro, lo stesso album da cui è tratta Η μπαλάντα του Kυρ-Μέντιου). Un album dalla genesi complicatissima, iniziato nel 1972, già... (Continues)
Γυρίζουν το κλειδί στην πόρτα, παίρνουν
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/3/29 - 00:23
Song Itineraries:
God won't decide for my life. Euthanasia and Suicide.
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La tua libertà
![La tua libertà](img/upl/guctualibne.jpg)
[1971]
Testo e musica di Francesco Guccini
Lyrics and Music by Francesco Guccini
Paroles et Musique de Francesco Guccini
Inserita nell'album Ritratti (2004)
Torno su questo sito dopo un'assenza (o latitanza) stavolta parecchio lunga. Alcuni mesi, addirittura. Ad un certo punto, dopo anni e anni di militanza quotidiana (perché occuparsi delle CCG è, almeno per me, una forma ben precisa di militanza, nella quale ho gettato tutto quel che ho di capacità e di conoscenza), mi si è come staccata la spina; non sono lontano dai cinquant'anni, e -volente o nolente- me li sento addosso. Ma son cose poco importanti, o perlomeno che importano solo al sottoscritto; dunque, rieccomi e mi fa un gran piacere ritrovare tutti quanti (in modo politicamente corretto dovrei scrivere tutt* quant*, ma a me gli asterischini non piacciono).
Per rientrare (vale a dire: costruire una pagina originale) ho scelto... (Continues)
Testo e musica di Francesco Guccini
Lyrics and Music by Francesco Guccini
Paroles et Musique de Francesco Guccini
Inserita nell'album Ritratti (2004)
Torno su questo sito dopo un'assenza (o latitanza) stavolta parecchio lunga. Alcuni mesi, addirittura. Ad un certo punto, dopo anni e anni di militanza quotidiana (perché occuparsi delle CCG è, almeno per me, una forma ben precisa di militanza, nella quale ho gettato tutto quel che ho di capacità e di conoscenza), mi si è come staccata la spina; non sono lontano dai cinquant'anni, e -volente o nolente- me li sento addosso. Ma son cose poco importanti, o perlomeno che importano solo al sottoscritto; dunque, rieccomi e mi fa un gran piacere ritrovare tutti quanti (in modo politicamente corretto dovrei scrivere tutt* quant*, ma a me gli asterischini non piacciono).
Per rientrare (vale a dire: costruire una pagina originale) ho scelto... (Continues)
Oltre le mura
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/3/28 - 22:47
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Bandiere da bruciare
![Bandiere da bruciare](img/upl/Romantic_Songs_of_dissidence.jpg)
2001
Romantic Songs of dissidence
Romantic Songs of dissidence
Posso sentire il vento soffiare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Enrico Shot in System HC 2011/3/28 - 21:09
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Siekiera, motyka
![Siekiera, motyka](img/upl/lapanka.jpg)
[1942]
Canzone di autore anonimo, divenuta subito molto popolare tra i partigiani operanti nei dintorni di Varsavia.
Pubblicata nel 1943 su “Posłuchajcie ludzie...” [Ascoltate, gente], uno dei tanti fogli fatti circolare clandestinamente dalla resistenza e dall’Armia Krajowa polacche.
Testo trovato sul libretto del disco di Kulisiewicz intitolato “Sadly Whisper the Leaves of the Willow: Polish Partisan and Folk Songs”, edito dalla Folkways records nel 1980.
Il termine polacco “łapanka”, nella prima strofa, designa la pratica dei continui rastrellamenti di cui si avvalevano le forze di occupazione naziste per seminare il terrore tra la popolazione civile (quindi, più che con “lock-up”, in inglese sarebbe da tradurre con “roundup”).
Per quanto tempo ancora i cani tedeschi andranno in giro a caccia di esseri umani?
Ma già spira un altro vento, un vento che porta buone notizie: la resistenza... (Continues)
Canzone di autore anonimo, divenuta subito molto popolare tra i partigiani operanti nei dintorni di Varsavia.
Pubblicata nel 1943 su “Posłuchajcie ludzie...” [Ascoltate, gente], uno dei tanti fogli fatti circolare clandestinamente dalla resistenza e dall’Armia Krajowa polacche.
Testo trovato sul libretto del disco di Kulisiewicz intitolato “Sadly Whisper the Leaves of the Willow: Polish Partisan and Folk Songs”, edito dalla Folkways records nel 1980.
Il termine polacco “łapanka”, nella prima strofa, designa la pratica dei continui rastrellamenti di cui si avvalevano le forze di occupazione naziste per seminare il terrore tra la popolazione civile (quindi, più che con “lock-up”, in inglese sarebbe da tradurre con “roundup”).
Per quanto tempo ancora i cani tedeschi andranno in giro a caccia di esseri umani?
Ma già spira un altro vento, un vento che porta buone notizie: la resistenza... (Continues)
Siekiera, motyka, bimbru szklanka,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/28 - 13:35
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Too Old to Work
![Too Old to Work](img/upl/FW05802.jpg)
[1950]
Album “American History in Ballad and Song, Vol.2”, Folkways Records, 1962.
E’ soltanto all’inizio degli anni 50 che gli industriali americani furono costretti dalle mobilitazioni operaie a cominciare a pagare contributi pensionistici ai loro dipendenti ad integrazione dei magrissimi sussidi pubblici. Lo slogan della campagna sindacale, promossa soprattutto dalla United Auto Workers (UAW) di Walter Reuther (celebre dirigente sindacale poi morto nel 1970 in uno strano incidente aereo), era "Too Old to Work, Too Young to Die”.
Album “American History in Ballad and Song, Vol.2”, Folkways Records, 1962.
E’ soltanto all’inizio degli anni 50 che gli industriali americani furono costretti dalle mobilitazioni operaie a cominciare a pagare contributi pensionistici ai loro dipendenti ad integrazione dei magrissimi sussidi pubblici. Lo slogan della campagna sindacale, promossa soprattutto dalla United Auto Workers (UAW) di Walter Reuther (celebre dirigente sindacale poi morto nel 1970 in uno strano incidente aereo), era "Too Old to Work, Too Young to Die”.
You work in the factory all of your life,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/28 - 09:09
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Alieni
![Alieni](img/upl/71KCOcmBEHL._SS500_.jpg)
[2004]
Nell'album "Sì sì Sì NO no No" (Maninalto! Records)
(B.B.)
Nell'album "Sì sì Sì NO no No" (Maninalto! Records)
(B.B.)
mi sento confuso, lo
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/28 - 08:14
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Stornelli d’esilio
![Stornelli d’esilio](img/upl/nostrapatria.jpg)
[1895-98]
Parole di Pietro Gori
Sulla melodia della canzone popolare toscana “Figlia campagnola”.
La prima pubblicazione risale al 1898, sulla rivista degli anarchici italiani profughi in America “La Questione sociale”
Testo trovato su Voci di mezzo
Interpreti: Margot (Cantacronache), Caterina Bueno, Les Anarchistes
Una canzone che Pietro Gori potrebbe aver scritto sia all’epoca del primo esilio - quando fu espulso dalla Svizzera dove era riparato per evitare l’arresto, accusato di essere l’ispiratore dell’attentato di Sante Caserio al presidente francese Sadi Carnot – sia a quella del secondo esilio, quando Gori fu costretto a fuggire in Sud America a seguito della repressione scatenata a partire dai moti milanesi del 1898.
“Nostra patria è il mondo intero, nostra legge è la libertà…”
Mi è venuto bene di offrire questa canzone a contributo delle CCG/AWS contro tutta la retorica... (Continues)
Parole di Pietro Gori
Sulla melodia della canzone popolare toscana “Figlia campagnola”.
La prima pubblicazione risale al 1898, sulla rivista degli anarchici italiani profughi in America “La Questione sociale”
Testo trovato su Voci di mezzo
Interpreti: Margot (Cantacronache), Caterina Bueno, Les Anarchistes
Una canzone che Pietro Gori potrebbe aver scritto sia all’epoca del primo esilio - quando fu espulso dalla Svizzera dove era riparato per evitare l’arresto, accusato di essere l’ispiratore dell’attentato di Sante Caserio al presidente francese Sadi Carnot – sia a quella del secondo esilio, quando Gori fu costretto a fuggire in Sud America a seguito della repressione scatenata a partire dai moti milanesi del 1898.
“Nostra patria è il mondo intero, nostra legge è la libertà…”
Mi è venuto bene di offrire questa canzone a contributo delle CCG/AWS contro tutta la retorica... (Continues)
O profughi d’Italia, a la ventura
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/28 - 07:05
Song Itineraries:
Exiles and exilees
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Ποιος τη ζωή μου
![Ποιος τη ζωή μου](img/upl/agonas.jpg)
Poios ti zoí mou
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - LP 1971 & CD 1996
Testo di Manos Eleftherìou
(originale in politonico)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima interpretazione di Maria Farandouri, Londra 1971
da "Ta tragoudia tou agona" / Le canzoni della lotta - LP 1974 - CD 1996
Si veda la pagina su Τα τραγούδια του αγώνα
Ora, sempre che i visitors e gli admin (una volta si diceva il colto pubblico e l'inclita guarnigione) non siano stanchi del vecchio Mikis (ma quanto ce ne sarebbe ancora di suo, per un sito come questo), vorrei piano piano colmare una parziale lacuna, che ancora esiste, relativa a un LP che ebbe per la Grecia un peso, se così si può dire, storico. Si tratta di una silloge di quanto il compositore aveva creato durante i confini di Vrahati e Zatouna e nell'ultima prigionia a Skala Oropoù... (Continues)
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - LP 1971 & CD 1996
Testo di Manos Eleftherìou
(originale in politonico)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima interpretazione di Maria Farandouri, Londra 1971
da "Ta tragoudia tou agona" / Le canzoni della lotta - LP 1974 - CD 1996
Si veda la pagina su Τα τραγούδια του αγώνα
Ora, sempre che i visitors e gli admin (una volta si diceva il colto pubblico e l'inclita guarnigione) non siano stanchi del vecchio Mikis (ma quanto ce ne sarebbe ancora di suo, per un sito come questo), vorrei piano piano colmare una parziale lacuna, che ancora esiste, relativa a un LP che ebbe per la Grecia un peso, se così si può dire, storico. Si tratta di una silloge di quanto il compositore aveva creato durante i confini di Vrahati e Zatouna e nell'ultima prigionia a Skala Oropoù... (Continues)
Ποιος τη ζωή μου, ποιος την κυνηγά
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/3/26 - 19:19
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L'acqua
![L'acqua](img/upl/altan_acqua_bene_comune.jpg)
2011
Questa volta la band ha voluto mettere in risalto una questione cruciale e quanto mai attuale: l’acqua pubblica.
Ultimamente infatti si assiste ad un autentico arrembaggio ai beni pubblici da parte di speculatori privati, multinazionali e spesso politici “interessati” quando non addirittura collusi o corrotti.
L’ accesso all’acqua è un diritto universale e non si può vendere!
Attraverso liriche impegnate e decise il gruppo esorta a mantenersi vigili ed attivarsi per la difesa dell’ acqua ma anche di ogni altro bene pubblico perché il mercato senza freni non ha coscienza e divora tutto.
A cantare è Giuliobass, bassista e una delle voci della crew, mentre l’ arrangiamento è curato per intero dalla nuova formazione finalmente al lavoro in studio.
Oltre alla versione integrale del brano, nel cd c’è anche la più breve radio edit e non poteva mancare la versione strumentale...
Le Radici nel Cemento sostengono la raccolta di firme per i 3 referendum per l’ acqua pubblica, more info su: acqua bene comune
2013
7
Questa volta la band ha voluto mettere in risalto una questione cruciale e quanto mai attuale: l’acqua pubblica.
Ultimamente infatti si assiste ad un autentico arrembaggio ai beni pubblici da parte di speculatori privati, multinazionali e spesso politici “interessati” quando non addirittura collusi o corrotti.
L’ accesso all’acqua è un diritto universale e non si può vendere!
Attraverso liriche impegnate e decise il gruppo esorta a mantenersi vigili ed attivarsi per la difesa dell’ acqua ma anche di ogni altro bene pubblico perché il mercato senza freni non ha coscienza e divora tutto.
A cantare è Giuliobass, bassista e una delle voci della crew, mentre l’ arrangiamento è curato per intero dalla nuova formazione finalmente al lavoro in studio.
Oltre alla versione integrale del brano, nel cd c’è anche la più breve radio edit e non poteva mancare la versione strumentale...
Le Radici nel Cemento sostengono la raccolta di firme per i 3 referendum per l’ acqua pubblica, more info su: acqua bene comune
2013
7
L’acqua, è il sangue della terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/26 - 18:52
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La Biblioteca Nazionale di Sarajevo
![La Biblioteca Nazionale di Sarajevo](img/upl/Sarajevo_biblioteca.jpg)
Ho voluto unire la Storia di un eroe sconosciuto di nome Abi, un umile disertore arrivato in Italia per sfuggire alla guerra -"avrei dovuto sparare sui miei vicini, se fossi rimasto là"- con la storia di quella sciagurata città attraverso il suo simbolo più eloquente La Biblioteca Nazionale. Quella biblioteca era il simbolo della convivenza di "etnie" diverse. Scrive Rosario La Rossa nel suo libro "Mostri":
"4 aerei serbi che sganciarono decine di bombe su Vijecnica, la Biblioteca Nazionale di Sarajevo. 4 aerei e 4 secondi per cancellare 400 anni di storia. Cadevano precise le bombe sull’edificio ricco di libri. Non era un errore, non era un errore. La biblioteca era il bersaglio dei serbi. Perché bombardare un biblioteca, perché sprecare bombe, tempo e uomini per distruggere qualcosa che non spara. Questo si chiese Ludovic Boban, quando in piazza insieme a decine di giovani con secchi di... (Continues)
"4 aerei serbi che sganciarono decine di bombe su Vijecnica, la Biblioteca Nazionale di Sarajevo. 4 aerei e 4 secondi per cancellare 400 anni di storia. Cadevano precise le bombe sull’edificio ricco di libri. Non era un errore, non era un errore. La biblioteca era il bersaglio dei serbi. Perché bombardare un biblioteca, perché sprecare bombe, tempo e uomini per distruggere qualcosa che non spara. Questo si chiese Ludovic Boban, quando in piazza insieme a decine di giovani con secchi di... (Continues)
La Biblioteca Nazionale di Sarajevo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Milozzi 2011/3/26 - 18:24
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
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Le dimanche à Tchernobyl
![Le dimanche à Tchernobyl](img/upl/1deacf0282d6d4a780c7508dea7bd05a.199.jpg)
[2002]
Album : L'Imprudence
Album : L'Imprudence
Le dimanche à Tchernobyl
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/3/26 - 11:47
Song Itineraries:
No Nukes
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Pink Floyd: Wish You Were Here
![Pink Floyd: Wish You Were Here](img/thumb/c38106_130x140.jpeg?1328648052)
OGALLÁ QUE ESTIVESES AQUI
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Contributed by DonQuijote82 2011/3/26 - 02:41
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Muss es sein? Es muss sein!
![Muss es sein? Es muss sein!](img/thumb/c6244_130x140.jpeg?1328357989)
Questa canzone non c'entra nulla con il pacifismo (di certo non è nemmeno guerrafondaia). Il tentativo di ricollegarla a Kundera è un sofismo; per giunta comicamente goffo. Milan Kundera scrive "L'insostenibile leggerezza dell'essere" nell'85; la canzone invece è datata 1975, dieci anni prima, tondi tondi, difficile credere se ne sia ispirato. Nietzsche poi lasciamolo in pace, ha già subito troppe interpretazioni tendenziose. Poverino, l'unica sua colpa, in fondo, è l'aver scritto in uno stile poco schietto, facile preda per i presuntuosi che gli vogliano far dire ciò che desiderano. L'unico e vero senso della canzone è apolitico: il desiderio, che si DEVE avverare, che la musica (quella colta, non le spice-girls), torni a beneficio di tutti, nelle strade. Cita l'es muss sein beethoveniano, a favore e come modello di questo.
"Nei salotti lustrati da servi venerati/ Nei concerti segreti... (Continues)
"Nei salotti lustrati da servi venerati/ Nei concerti segreti... (Continues)
Giovanni Pianca 2011/3/25 - 21:51
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Pink Floyd: Wish You Were Here
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КАК Я ХОЧУ, ЧТОБЫ ТЫ БЫЛ ЗДЕСЬ
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Contributed by DonQuijote82 2011/3/25 - 19:09
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Pink Floyd: Wish You Were Here
ΠΩΣ ΕΥΧΟΜΑΙ NA HΣOYN EΔΩ
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Contributed by DonQuijote82 2011/3/25 - 19:08
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Pink Floyd: Wish You Were Here
WIE SEHR WÜNSCHTE ICH, DU WÄRST HIER
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Contributed by DonQuijote82 2011/3/25 - 19:07
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Pink Floyd: Wish You Were Here
وكم اتمنى كنت هنا
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Pink Floyd: Wish You Were Here
EU QUERIA CHE VOCÊ ESTIVESSE AQUI
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Contributed by DonQuijote82 2011/3/25 - 19:05
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Pink Floyd: Wish You Were Here
OJALÁ ESTUVIESES AQUÍ
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Pink Floyd: Wish You Were Here
JE SOUHAITERAIS QUE TU SOIS ICI
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20 luglio
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Facce conosciute di una brutta storia
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Contributed by DonQuijote82 2011/3/25 - 18:59
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
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Banditi nella sala
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E NOI NON STIAMO PIU' CON MARGHERITA HACK.
(Articolo di Militant A uscito oggi, 22.3.2011, su "Il manifesto)
Dunque Margherita Hack si è trasformata in una testimonial pro-nucleare. Ora che la battaglia referendaria è entrata nel vivo si è schierata al fianco del nemico. In alcune interviste rilasciate per lanciare la sua trasmissione su Sky l’astrofisica ribelle ha detto che voterà a favore delle centrali nucleari. Di più, ritiene il referendum inutile, possibilmente da annullare, poiché l’onda emotiva del terremoto in Giappone ne condizionerà gli esiti. All’inizio ho provato una fitta di delusione per le sue dichiarazioni, poi, piano, piano, ragionando sul perché di questa uscita così decisa e infelice ho pensato: “mi sa che si è rincoglionita”. Mrs Hack dice che non bisogna aver paura e per evitare rischi sismici propone di costruire centrali in Sardegna, “il luogo ideale per l’Italia”.... (Continues)
(Articolo di Militant A uscito oggi, 22.3.2011, su "Il manifesto)
Dunque Margherita Hack si è trasformata in una testimonial pro-nucleare. Ora che la battaglia referendaria è entrata nel vivo si è schierata al fianco del nemico. In alcune interviste rilasciate per lanciare la sua trasmissione su Sky l’astrofisica ribelle ha detto che voterà a favore delle centrali nucleari. Di più, ritiene il referendum inutile, possibilmente da annullare, poiché l’onda emotiva del terremoto in Giappone ne condizionerà gli esiti. All’inizio ho provato una fitta di delusione per le sue dichiarazioni, poi, piano, piano, ragionando sul perché di questa uscita così decisa e infelice ho pensato: “mi sa che si è rincoglionita”. Mrs Hack dice che non bisogna aver paura e per evitare rischi sismici propone di costruire centrali in Sardegna, “il luogo ideale per l’Italia”.... (Continues)
adriana 2011/3/25 - 16:57
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Crossbone Skully
![Crossbone Skully](img/upl/17496963-0-l-1.jpg)
[1930s]
Sulla melodia della popolare “Cumberland Gap”
Testo trovato su Mudcat Café
Dal volume “Hard Hitting Songs for Hard-Hit People”, realizzato da Alan Lomax, Woody Guthrie e Pete Seeger tra il 1940 ed il 1967, anno della sua definitiva pubblicazione.
Probabilmente “Crossbone Skully” (quello dal teschio con le ossa incrociate) è il soprannome del disperato protagonista della canzone, sarà stato un tatuaggio o sarà stato che era ridotto tutto pelle ed ossa dalla fame…
La canzone è stata interpretata anche da Peggy Seeger con il titolo "Peacock Street".
Sulla melodia della popolare “Cumberland Gap”
Testo trovato su Mudcat Café
Dal volume “Hard Hitting Songs for Hard-Hit People”, realizzato da Alan Lomax, Woody Guthrie e Pete Seeger tra il 1940 ed il 1967, anno della sua definitiva pubblicazione.
Probabilmente “Crossbone Skully” (quello dal teschio con le ossa incrociate) è il soprannome del disperato protagonista della canzone, sarà stato un tatuaggio o sarà stato che era ridotto tutto pelle ed ossa dalla fame…
La canzone è stata interpretata anche da Peggy Seeger con il titolo "Peacock Street".
As I went walking down Peacock Street,
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2011/3/25 - 13:52
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I Am a Union Woman
![I Am a Union Woman](img/upl/Aunt_Molly.154150040_std.jpg)
[1919?]
La canzone che apre l’album “The Songs and Stories of Aunt Molly Jackson”, Folkways Records, 1961.
“This is perhaps Aunt Molly‘s most famous song. The tune, originally that of a Baptist hymn which Aunt Molly in her most introspective moments could be persuaded to sing, is known to many as that used for a later miners composition, "Which Side Are You On?". Aunt Molly's song has an immediacy that the other song lacks. She said, When I was organizing the miners around Bell and Harlan counties in 19 and 31 I sang this song. I used it in my organizational work; I always sang this song before giving my speech. "
N. M. U. is the National Miners Union.”
(Introduzione alla canzone dal libretto del disco.)
La canzone che apre l’album “The Songs and Stories of Aunt Molly Jackson”, Folkways Records, 1961.
“This is perhaps Aunt Molly‘s most famous song. The tune, originally that of a Baptist hymn which Aunt Molly in her most introspective moments could be persuaded to sing, is known to many as that used for a later miners composition, "Which Side Are You On?". Aunt Molly's song has an immediacy that the other song lacks. She said, When I was organizing the miners around Bell and Harlan counties in 19 and 31 I sang this song. I used it in my organizational work; I always sang this song before giving my speech. "
N. M. U. is the National Miners Union.”
(Introduzione alla canzone dal libretto del disco.)
I am a union woman
(Continues)
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Contributed by Bartleby 2011/3/25 - 10:09
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Verrà
![Verrà](img/art/t1122241.jpg)
Joe Fallisi per la Libia
da Kelebekler
Un volantino che Joe Fallisi ha scritto rivolto alla popolazione di Ostuni, dove lui risiede.
SE NON ORA QUANDO?
“E’ buffa la leggerezza con cui i malvagi pensano che gli andrà tutto bene.” (Victor Hugo)
“Chi mente una volta, spesso deve abituarsi alla menzogna; perché ci vogliono sette menzogne per occultarne una.” (Friedrich Rückert)
“Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.” (Aldous Huxley)
“Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna.” (Aldous Huxley)
“Forse la terra è l’inferno di... (Continues)
2011/3/25 - 08:58
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La memoria
![La memoria](img/thumb/c2132_130x140.jpeg?1398317383)
24 marzo 2011 Dia de la Memoria, Verdad y Justicia
A los familiares de las vìctimas de la represiòn: toda mi comprensión...
A los 40 millones de argentinos: que no se repita.
Al gobierno (el mio, obviamente): basta de agitar la banderita de los derechos humanos y hagamos algo para sacar adelante este paìs!
Y no es porque yo no tenga memoria...pero seguir usando una causa tan noble para desviar la atención de otro tipo de problematicas me parece vergonzoso.
24 marzo Giornata della Memoria, Verità e Giustizia
Ai familiari delle vittime della repressione: tutta la mia comprensione...
Ai 40 milioni di argentini: che non succeda mai più.
Al governo (il mio, si intende....): sventoliamo un pò meno la bandiera dei diritti umani e facciamo di più per risollevare questo paese!!!
Non perchè io non abbia memoria, per carità! ma continuare a servirsi di una causa così nobile per distogliere lo sguardo dalle altre problematiche è vergognoso.
A los familiares de las vìctimas de la represiòn: toda mi comprensión...
A los 40 millones de argentinos: que no se repita.
Al gobierno (el mio, obviamente): basta de agitar la banderita de los derechos humanos y hagamos algo para sacar adelante este paìs!
Y no es porque yo no tenga memoria...pero seguir usando una causa tan noble para desviar la atención de otro tipo de problematicas me parece vergonzoso.
24 marzo Giornata della Memoria, Verità e Giustizia
Ai familiari delle vittime della repressione: tutta la mia comprensione...
Ai 40 milioni di argentini: che non succeda mai più.
Al governo (il mio, si intende....): sventoliamo un pò meno la bandiera dei diritti umani e facciamo di più per risollevare questo paese!!!
Non perchè io non abbia memoria, per carità! ma continuare a servirsi di una causa così nobile per distogliere lo sguardo dalle altre problematiche è vergognoso.
Marcia 2011/3/24 - 18:05
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Deo no isco, sos carabineris
Traduzione italiana di Marco Maulu, trovata su Onemoreblog, da “Peppino Mereu. Poesias”, 2004.
![Deo no isco, sos carabineris](img/thumb/c38110_130x140.jpeg?1329515894)
IO NON SO, I CARABINIERI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/24 - 13:45
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Στο Σείριο υπάρχουνε παιδιά (En Sirio hay niños)
![Στο Σείριο υπάρχουνε παιδιά (En Sirio hay niños)](img/thumb/c38097_130x140.jpeg?1549047333)
Bravo Giampiero, bellissima lirica e bella traduzione!!!
2011/3/24 - 12:46
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Pink Floyd: Wish You Were Here
![Pink Floyd: Wish You Were Here](img/upl/syd-barrett-787762.jpg)
VORREI CHE TU FOSSI QUI
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/24 - 11:13
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Er verniciaro
![Er verniciaro](img/thumb/c8007_130x140.jpeg?1579877656)
Chanson romanesque (Italien) – Er verniciaro – Gianni Nebbiosi – 1974
Juste quelques mots pour dire que ma connaissance du « romanesque » est encore plus limitée que celle de l'italien. Il est donc possible – plus encore qu'à l'ordinaire – que je fasse l'une ou l'autre erreur. Si c'est le cas, on voudra bien me le signaler...
Que celui qui n'a jamais traduit...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Juste quelques mots pour dire que ma connaissance du « romanesque » est encore plus limitée que celle de l'italien. Il est donc possible – plus encore qu'à l'ordinaire – que je fasse l'une ou l'autre erreur. Si c'est le cas, on voudra bien me le signaler...
Que celui qui n'a jamais traduit...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
LE PEINTRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/3/23 - 16:11
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Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - 1971
Testo di Manos Eleftherìou
(politonico nell'originale)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
LP "Ta tragoudia tou agona/Le canzoni della lotta" - 1971
Un altro dei quattro testi di Manos Eleftherìou per le "Canzoni della lotta" di Theodorakis (cfr. Ποιος τη ζωή μου) (gpt)