Clapsabot
Canzone française – Clapsabot – Marco Valdo M.I. – 2009
Settima tappa
Settima tappa
ZOCCOLO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. & CCG Staff 2011/12/7 - 23:30
Cattivo pagatore
[2011]
Dall’album, “Nati per subire”
Un’altra dei pisani Zen Circus, da cassare come quella che ho già mandato…
E non perché sono pisani, ma perché non c’entra una beata cippa di minchia con le CCG…
Tsk, tsk… eppure questa parla della nostra bella Italia, della nostra bella gente “nata per subire”, e mi ha fatto venire in mente il buffetto che con la sua manovra il Prof Monti ha dato ai ricchi, agli scudati, agli evasori e ai paraculo e la bastonata che invece ha inferto a tutti gli altri, quelli con i cerchi in lega ed il motore scassato e le calze bucate e le tasche vuote, noi, oppure loro, gli altri, se l’immagine non vi aggrada o non vi si addice…
Dall’album, “Nati per subire”
Un’altra dei pisani Zen Circus, da cassare come quella che ho già mandato…
E non perché sono pisani, ma perché non c’entra una beata cippa di minchia con le CCG…
Tsk, tsk… eppure questa parla della nostra bella Italia, della nostra bella gente “nata per subire”, e mi ha fatto venire in mente il buffetto che con la sua manovra il Prof Monti ha dato ai ricchi, agli scudati, agli evasori e ai paraculo e la bastonata che invece ha inferto a tutti gli altri, quelli con i cerchi in lega ed il motore scassato e le calze bucate e le tasche vuote, noi, oppure loro, gli altri, se l’immagine non vi aggrada o non vi si addice…
Stendi la coca sulla scrivania
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/7 - 13:24
Nati per subire
[2011]
Traccia-titolo dall’ultimirrimo album.
Vale almeno un Extra o, viste le nuove policies montiane, me la cassate peggio di una cassata?
Riccardo, mi appello a te che sei il più grosso e il più kativo: vabbè che sono pisani (e quindi gli è sempre meglio un morto ‘n casa) maperò sono bravi ‘sti Zen Circus, onnò?
Traccia-titolo dall’ultimirrimo album.
Vale almeno un Extra o, viste le nuove policies montiane, me la cassate peggio di una cassata?
Riccardo, mi appello a te che sei il più grosso e il più kativo: vabbè che sono pisani (e quindi gli è sempre meglio un morto ‘n casa) maperò sono bravi ‘sti Zen Circus, onnò?
Nato per errore, per una probabilità
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/7 - 13:04
Soldado así no he de ser
Traduzione inglese di Langston Hughes e Ben Frederic Carruthers da “Cuba Libre - Poems by Nicolás Guillén”, 1948.
THAT KIND OF SOLDIER, NOT ME
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/7 - 10:04
Elegía a Jesús Menéndez
[1948]
Musicas di Roy Brown, dal suo album intitolato “Canto obrero”
Testo trovato su Cancioneros.com.
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, in morte dell’amico Jesús Menéndez Larrondo, il “General de las Cañas”, influente ed amato dirigente sindacale dei lavoratori della canna da zucchero cubani, ucciso il 22 gennaio 1948 a Manzanillo, oggi nella provincia di Granma, nell’est dell’isola, durante un tentativo di trarlo in arresto. Jesús Menéndez, che godeva dell’immunità parlamentare per essere anche deputato socialista, rifiutò di consegnarsi ai soldati contestando l’illegalità del fermo. In tutta risposta un capitano dell’esercito, tal Joaquín Casillas, lo abbatté con un colpo di pistola sparato alla schiena.
L’assassino fu processato ma non si fece un giorno di carcere.
Però dieci anni dopo, durante la Rivoluzione, a Casillas fu reso pan per focaccia: fu giustiziato... (Continues)
Musicas di Roy Brown, dal suo album intitolato “Canto obrero”
Testo trovato su Cancioneros.com.
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, in morte dell’amico Jesús Menéndez Larrondo, il “General de las Cañas”, influente ed amato dirigente sindacale dei lavoratori della canna da zucchero cubani, ucciso il 22 gennaio 1948 a Manzanillo, oggi nella provincia di Granma, nell’est dell’isola, durante un tentativo di trarlo in arresto. Jesús Menéndez, che godeva dell’immunità parlamentare per essere anche deputato socialista, rifiutò di consegnarsi ai soldati contestando l’illegalità del fermo. In tutta risposta un capitano dell’esercito, tal Joaquín Casillas, lo abbatté con un colpo di pistola sparato alla schiena.
L’assassino fu processato ma non si fece un giorno di carcere.
Però dieci anni dopo, durante la Rivoluzione, a Casillas fu reso pan per focaccia: fu giustiziato... (Continues)
¡Qué dedos tiene, cuántas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/7 - 09:47
L'eccidio di Fucecchio
Anonymous
Fonte: Francesca Prato
"Questo canto ricorda l'eccidio nazista del Padule di Fucecchio (FI) , e fu pubblicato nella rivista "Cerreto tra l’Arno e il Padule", a cura dell’amministrazione comunale di Cerreto Guidi, Ottobre 2005. Nella pubblicazione è contenuta questa citazione: "Allora ‘ste canzoncette si cantavano, c’era chi le diceva in poesia come quello che aveva inventato questa qui - era un certo Mazzei, della Colonna di San Rocco, ora è morto... si cantavano a veglia, o quando c’era qualche riunione al partito... (Liduino Tofanelli, 10 giugno 1997)" - Il Deposito
L'eccidio del Padule di Fucecchio
da it:wikipedia
L'eccidio del Padule di Fucecchio fu un crimine di guerra commesso da un reparto della 26ª divisione corazzata tedesca, agli ordini del generale Peter Eduard Crasemann, il 23 agosto 1944. Nella strage persero la vita 175 civili (uomini, donne e bambini. La strage avvenne... (Continues)
"Questo canto ricorda l'eccidio nazista del Padule di Fucecchio (FI) , e fu pubblicato nella rivista "Cerreto tra l’Arno e il Padule", a cura dell’amministrazione comunale di Cerreto Guidi, Ottobre 2005. Nella pubblicazione è contenuta questa citazione: "Allora ‘ste canzoncette si cantavano, c’era chi le diceva in poesia come quello che aveva inventato questa qui - era un certo Mazzei, della Colonna di San Rocco, ora è morto... si cantavano a veglia, o quando c’era qualche riunione al partito... (Liduino Tofanelli, 10 giugno 1997)" - Il Deposito
L'eccidio del Padule di Fucecchio
da it:wikipedia
L'eccidio del Padule di Fucecchio fu un crimine di guerra commesso da un reparto della 26ª divisione corazzata tedesca, agli ordini del generale Peter Eduard Crasemann, il 23 agosto 1944. Nella strage persero la vita 175 civili (uomini, donne e bambini. La strage avvenne... (Continues)
Popolo se m’ascolti
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2011/12/6 - 15:00
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Canción puertorriqueña
[1958]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “La paloma de vuelo popular”.
Dall’album della Belén intitolato anch’esso “La paloma de vuelo popular”, del 1976.
Musica di Rosa León.
Testo trovato su Cancioneros.com
Puerto Rico, insieme alle Islas Marianas del Norte che stanno dalle parti delle Filippine, è l’unico territorio che fa parte del Commonwealth USA. “Stato Libero Associato”, lo chiamano loro. Più associato che libero, tant’è che è dalla guerra di Corea che i portoricani vengono mandati a combattere le guerre del padrone…
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “La paloma de vuelo popular”.
Dall’album della Belén intitolato anch’esso “La paloma de vuelo popular”, del 1976.
Musica di Rosa León.
Testo trovato su Cancioneros.com
Puerto Rico, insieme alle Islas Marianas del Norte che stanno dalle parti delle Filippine, è l’unico territorio che fa parte del Commonwealth USA. “Stato Libero Associato”, lo chiamano loro. Più associato che libero, tant’è che è dalla guerra di Corea che i portoricani vengono mandati a combattere le guerre del padrone…
¿Cómo estás, Puerto Rico,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/6 - 14:34
Marchemos
[1937]
Frammento tratto dai versi di “La voz esperanzada - Una canción en coro” del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica dedicata alla guerra civile spagnola e intitolata “España, poema en cuatro angustias y una esperanza”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Interpretata anche da Víctor Manuel nell’album “Spanien” del 1977.
Testo trovato su Cancioneros.com
Frammento tratto dai versi di “La voz esperanzada - Una canción en coro” del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica dedicata alla guerra civile spagnola e intitolata “España, poema en cuatro angustias y una esperanza”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Interpretata anche da Víctor Manuel nell’album “Spanien” del 1977.
Testo trovato su Cancioneros.com
Todos el camino sabemos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/6 - 14:12
Canción de cuna para despertar a un negrito
[1958]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “La paloma de vuelo popular”.
Dall’album di Ana Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata anche da Mercedes Sosa su musica di César Isella
Negro, svegliati ed esci di casa che il sole è già alto, e da sveglio dì finalmente quel che sta per succedere: “A morte il padrone, allo spiedo!”… Ed ora nessuno dorme, a casa non c’è più nessuno…”
Una canzone che mi ha ricordato molto le sequenze di “Queimada” di Gillo Pontecorvo…
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “La paloma de vuelo popular”.
Dall’album di Ana Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” del 1976.
Musica di Sergio Aschero.
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata anche da Mercedes Sosa su musica di César Isella
Negro, svegliati ed esci di casa che il sole è già alto, e da sveglio dì finalmente quel che sta per succedere: “A morte il padrone, allo spiedo!”… Ed ora nessuno dorme, a casa non c’è più nessuno…”
Una canzone che mi ha ricordato molto le sequenze di “Queimada” di Gillo Pontecorvo…
Una paloma
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/6 - 13:52
Soldado, aprende a tirar
[1937]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Musica di Daniel Viglietti
Dall’album “Canciones para el hombre nuevo” del 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Musica di Daniel Viglietti
Dall’album “Canciones para el hombre nuevo” del 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com
Soldado, aprende a tirar:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/6 - 12:58
La torre di Valerio
22 febbraio 2011
31 anni dalla morte di Valerio Verbano, ucciso dai fascisti
2013
Arrovesciata
musica e voce di Giulia Tripoti
parole di Fabrizio Tripoti
versi pieni di rabbia scritti da mio padre quando anni fa i naziskin attaccarono il centro sociale “La Torre“ di Roma che si stava occupando di Valerio Verbano.
Ho scritto questa canzone per la ricorrenza della morte del compagno Valerio, ucciso dai fascisti il 22 febbraio 1980 in casa, davanti ai genitori, legati e costretti a guardare con i loro occhi l’atroce massacro di un figlio. Dedico la canzone a Valerio e a mamma Carla, che ha lottato per tutta la sua vita per avere giustizia, ma che purtroppo ci ha lasciati quest’anno senza sapere la verità sulla morte di suo figlio.
31 anni dalla morte di Valerio Verbano, ucciso dai fascisti
2013
Arrovesciata
musica e voce di Giulia Tripoti
parole di Fabrizio Tripoti
versi pieni di rabbia scritti da mio padre quando anni fa i naziskin attaccarono il centro sociale “La Torre“ di Roma che si stava occupando di Valerio Verbano.
Ho scritto questa canzone per la ricorrenza della morte del compagno Valerio, ucciso dai fascisti il 22 febbraio 1980 in casa, davanti ai genitori, legati e costretti a guardare con i loro occhi l’atroce massacro di un figlio. Dedico la canzone a Valerio e a mamma Carla, che ha lottato per tutta la sua vita per avere giustizia, ma che purtroppo ci ha lasciati quest’anno senza sapere la verità sulla morte di suo figlio.
Ma che pensate? Che i vostri sassi sui cortei frenino la nostra rabbia?
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2011/12/6 - 12:36
No sé por qué piensas tú
[1937]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” (titolo di un’altra raccolta di poesie dello stesso Guillén) del 1976.
Musica di Sergio Aschero, ma ne esiste anche una diversa versione classica del compositore messicano Silvestre Revueltas.
Interpretata anche da Joan Manuel Serrat e da Daniel Viglietti.
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén, dalla raccolta poetica “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Dall’album della Belén intitolato “La paloma de vuelo popular” (titolo di un’altra raccolta di poesie dello stesso Guillén) del 1976.
Musica di Sergio Aschero, ma ne esiste anche una diversa versione classica del compositore messicano Silvestre Revueltas.
Interpretata anche da Joan Manuel Serrat e da Daniel Viglietti.
Testo trovato su Cancioneros.com
No sé por qué piensas tú,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/12/6 - 12:05
Come Home Soon
Album: Sweet Right Here - 2004
I put away the groceries
(Continues)
(Continues)
Contributed by anonymous 2011/12/6 - 03:53
Una finestra aperta
[1981]
José Seves - Horacio Salinas
Album: Palimpsesto
José Seves - Horacio Salinas
Album: Palimpsesto
Gli Inti Illimani hanno passato diciassette anni in Italia, ma hanno scritto e cantato una sola canzone in italiano, Una finestra aperta. Fa parte dell'album Palimpsesto del 1981. Fin da quando l'ho sentita la prima volta, vale a dire quando il disco era appena uscito, mi rimasero impressi dei versi: Io volevo partire, partire non è permesso; intanto farò del vostro il mio tempo.... Come la certificazione dell'integrazione in un esilio, sottolineata proprio dalla lingua del paese accogliente. [RV]
Da una finestra aperta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/12/6 - 03:13
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Paisajes urbanos, días escolares
Azagra, dibujante de tiras cómicas políticas fue alumno de Labordeta, al mismo tiempo que Ramón Cabezas. En su día, dejó esta apreciación en mi blog:
"... Ramon Cabeza,militante de la JGR,en realidad no se llamaba asi, se llamaba Carlos Mayoral, y era compañero mio en el instituto mixto nº 1 de Zaragoza.Ramon Pignatelli. Ambos teniamos al mismo tutor de COU,J.A. Labordeta, lo detuvieron pòr repartir panfletos contra la carestia de la vida,detenido y torturado en la jefatura de policia que teniamos al lado del instituti, eso impresiono mucho al abuelo,que le dedico esa cancion"
El "abuelo" es como la gente llamaba a Labordeta cariñosamente.
"... Ramon Cabeza,militante de la JGR,en realidad no se llamaba asi, se llamaba Carlos Mayoral, y era compañero mio en el instituto mixto nº 1 de Zaragoza.Ramon Pignatelli. Ambos teniamos al mismo tutor de COU,J.A. Labordeta, lo detuvieron pòr repartir panfletos contra la carestia de la vida,detenido y torturado en la jefatura de policia que teniamos al lado del instituti, eso impresiono mucho al abuelo,que le dedico esa cancion"
El "abuelo" es como la gente llamaba a Labordeta cariñosamente.
Gustavo Sierra Fernández 2011/12/6 - 00:02
No quiero ser militar
Il disco Spanien fu effettivamente registrato da Víctor Manuel nel 1977 nel corso di un viaggio organizzato dal PCE nella Germania Democratica ma, stando a quanto riportato da es.wikipedia, la canzone fu scritta e registrata per la prima volta nel 1972 durante un breve esilio in sudamerica cui Víctor Manuel e la consorte Ana Belén erano stati costretti a causa della censura e degli attacchi provenienti dai mezzi di comunicazione franchisti. Rientrati in Spagna all'inizio del 1973, i due artisti furono scagionati dall'accusa di aver oltraggiato bandiera ed esercito. Ma intanto la dittatura fascista volgeva la termine...
Bartleby 2011/12/5 - 13:09
Palimpsesto
Version française du blog Afunahue
Continuando a sperare in un...intervento autonomo di Marco Valdo M.I., ho nel frattempo reperito questa interessante versione francese inserita in un blog/sito che presenta la traduzione di alcune canzoni latinoamericane. In alcuni punti la traduzione sembra aver seguito strade parallele (o similari) con la mia, in altri se ne discosta parecchio. Di fronte alla Libertad Osuna, il traduttore francese ha optato per una Liberté Chérie che, francamente, mi sfugge; ma, sicuramente, avrà avuto i suoi buoni e ragionati motivi. Purtroppo non li ha espressi; ma non è una buona ragione per contestarli e per non inserire questa traduzione. Negli ultimi giorni, sto cominciando a considerare chiunque si sia cimentato con la traduzione da Patricio Manns con vera e propria fratellanza... [RV]
PALIMPSESTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2011/12/5 - 09:34
Il balconcin fiorito
Versão portuguesa
NO BALCÃOZINHO FLORIDO
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/12/5 - 08:26
Leaving On A Jet Plane
I'm not exactly sure that the lyrics to "Leaving on Jet Plane" trigger memories of leaving Vietnam "on a jet plane"...more likely, the lyrics invoke memories of leaving "The World" "on a jet plane" to go TO Vietnam.
Thus the words: "I don't know when I'll be back again"..."When I come back I'll wear your wedding ring"..."Oh, babe, I hate to go" (why would anyone "hate to go" FROM Vietnam)?
Thus the words: "I don't know when I'll be back again"..."When I come back I'll wear your wedding ring"..."Oh, babe, I hate to go" (why would anyone "hate to go" FROM Vietnam)?
A Vet 2011/12/5 - 04:48
Un soldatin
Questa canzone non e' dei Mitili FLK, bensi dei Povolar Ensamble un gruppo fondato da Giorgio Ferigo. La canzone e' piu' vecchia rispetto a quella dei FLK, credo sia di meta' anni 80...
Federica 2011/12/4 - 21:14
Τὰ παιδιὰ ποὺ χάθηκαν
Versione italiana di Gian Piero Testa
Ι ΒΑΜΒΙΝΙ PERDUTI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/12/3 - 13:13
Supper's Ready
spero di risentire questo meraviglioso pezzo almeno un' altro migliaio di volte nella mia vita. ormai ne sono quasi dipendente.........La traduzione seconde me è molto poetica e riesce ad immergerti ancora più profondamente nella meraviglia dei suoni. Ma chi fà più una musica così strabiliante e sensazionale? Grazie Genesis!!Ciao a tutti i fans. Andrea (ud)
andrea voncini 2011/12/3 - 01:43
×
da 'Εκβλόγγηθι Σεαυτόν Asocial Network
Ci avevano provato. Prima a dire che era stato colpito da un “proiettile di rimbalzo”. Da una pallottola vagante, insomma. Se si potesse fare un elenco delle persone inermi che sono state uccise da “pallottole vaganti” (rimbalzanti, saltellanti, deviate...) della polizie di tutti i paesi, credo che corrisponderebbe più o meno agli abitanti di una città di media grandezza. Se, però, l'elenco fosse ridotto a quello di chi è morto veramente così, non si raggiungerebbero probabilmente nemmeno gli abitanti di un villaggio di montagna. Le “pallottole vaganti” sono come i famosi incendi boschivi per “autocombustione”. Le pallottole, di solito, non vagano affatto. Vengono mirate e sparate. Poi avevano provato a dire che un gruppetto di ragazzini avevano “assaltato la polizia” e che gli agenti avevano “sparato dei colpi di avvertimento”,... (Continues)