L'Internationale
GRECO [3] / GREEK [3]
Caro Riccardo, cercando qualche testo di Kostas Vàrnalis che sia stato musicato, mi sono imbattuto in questo piccolo mistero: un'Internazionale che gli viene attribuita - e che ricalca quasi per intero la traduzione greca "classica" (non la tua, che è classica in un altro senso) di Rigas Golfis, pur discostandosene alla fine. La musica sarebbe del cantautore francese Jean-Jacques Goldman. E l'interpretazione della compianta Maria Dimitriadi. Ma nessun cenno alla data (o alle date), né al disco in cui la si possa trovare. Te la trascrivo, lasciando a te e a Yorgos - se ne avete voglia - il compito di risolvere la faccenda, essendo voi molto più bravi ichneuti di me. Io l'ho trovata in questa pagina. (gpt)
ΔΙΕΘΝΗΣ
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Contributed by Gian Piero Testa 2011/11/17 - 17:20
Different Trains
[1988]
Tre movimenti per quartetto d’archi e nastro magnetico.
(copertina del disco in cui il brano è interpretato dal The Smith Quartet.)
Reich, nato nel 1936 a New York da padre di fede ebraica, quando era bambino, e mentre in Europa divampavano guerre ed Olocausto, fu sballottato per diverso tempo tra New York e California a causa del divorzio dei suoi genitori. Molti anni dopo, quando già era acclamato come uno dei padri della musica minimale, a Reich capitò di riflettere sul fatto che i viaggi in treno coast to coast che gli erano toccati nell’infanzia, per quanto frequenti e faticosi (un vero incubo nella sua memoria), erano nulla al confronto delle tradotte verso i campi di concentramento e sterminio su cui furono stipati tanti bambini come lui, ebrei d’Europa, durante la seconda guerra mondiale: “Different Trains”.
Il testo è costituito da interviste che Reich fece... (Continues)
Tre movimenti per quartetto d’archi e nastro magnetico.
(copertina del disco in cui il brano è interpretato dal The Smith Quartet.)
Reich, nato nel 1936 a New York da padre di fede ebraica, quando era bambino, e mentre in Europa divampavano guerre ed Olocausto, fu sballottato per diverso tempo tra New York e California a causa del divorzio dei suoi genitori. Molti anni dopo, quando già era acclamato come uno dei padri della musica minimale, a Reich capitò di riflettere sul fatto che i viaggi in treno coast to coast che gli erano toccati nell’infanzia, per quanto frequenti e faticosi (un vero incubo nella sua memoria), erano nulla al confronto delle tradotte verso i campi di concentramento e sterminio su cui furono stipati tanti bambini come lui, ebrei d’Europa, durante la seconda guerra mondiale: “Different Trains”.
Il testo è costituito da interviste che Reich fece... (Continues)
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Contributed by Bartleby 2011/11/17 - 14:59
Song Itineraries:
Anti-war classical music , Trains
En la plaza de mi pueblo
Anonymous
Un apunte más: la canción original fue una de las recopiladas por Federico García Lorca, y grabada en un famoso disco, al parecer, en 1931 por "La Argentinita" (Encarnación López Júlvez) con el propio Lorca al piano. Otras canciones recopildas por el gran poeta, tales como "Jaleo" o "Los cuatro muleros", como sabéis, se convirtieron en himnos revolucionarios y de batalla en la Guerra civil.
¡Salud!
¡Salud!
Gustavo Sierra Fernández 2011/11/17 - 13:02
Haben Sie Gehort Das Deutsche Band?
[2001]
Testo e musica di Mel Brooks.
“Don't be stupid, be a smarty! Come and join the Nazi Party!”
Dal mitico musical “The Producers”, diretto da Susan Stroman ma scritto in ogni sua parte (sceneggiatura e canzoni, nei testi e nella musiche) dall’inossibabile Mel Brooks.
“The Producers”, basato sul plot dell’omonimo film del 1968 – altra perla di Brooks - che in Italia uscì con il titolo di “Per favore, non toccate le vecchiette”, fu a sua volta portato al cinema nel 2005 – sempre dal duo Stroman/Brooks – e da noi il titolo originario venne al solito modificato in “The Producers – Una gaia commedia neonazista”.
Un produttore teatrale sull’orlo del fallimento viene convinto dal suo ragioniere che solo una truffa in grande stile lo potrà mettere al riparo dalla completa rovina. Piuttosto che mettere su un grande spettacolo sarà meglio invece organizzare un “grande fiasco”.... (Continues)
Testo e musica di Mel Brooks.
“Don't be stupid, be a smarty! Come and join the Nazi Party!”
Dal mitico musical “The Producers”, diretto da Susan Stroman ma scritto in ogni sua parte (sceneggiatura e canzoni, nei testi e nella musiche) dall’inossibabile Mel Brooks.
“The Producers”, basato sul plot dell’omonimo film del 1968 – altra perla di Brooks - che in Italia uscì con il titolo di “Per favore, non toccate le vecchiette”, fu a sua volta portato al cinema nel 2005 – sempre dal duo Stroman/Brooks – e da noi il titolo originario venne al solito modificato in “The Producers – Una gaia commedia neonazista”.
Un produttore teatrale sull’orlo del fallimento viene convinto dal suo ragioniere che solo una truffa in grande stile lo potrà mettere al riparo dalla completa rovina. Piuttosto che mettere su un grande spettacolo sarà meglio invece organizzare un “grande fiasco”.... (Continues)
Haben sie gehort das Deutsche Band
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Contributed by Bartleby 2011/11/17 - 09:59
Franz-Josef Degenhardt, maybe the greatest German folksinger, passed away on November 14. Danke für alles. Du bleibst unvergessen..
Riccardo Venturi 2011/11/16 - 22:48
Cantare a memoria
Chanson italienne – Cantare a memoria – Ivan Fossati – 2008
CHANSON PAR CŒUR
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/11/16 - 21:43
Für Mikis Theodorakis
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
16 Νοέμβρη 2011
Versione greca di Riccardo Venturi
16 novembre 2011
16 Νοέμβρη 2011
Versione greca di Riccardo Venturi
16 novembre 2011
ΓΙΑ ΤΟΝ ΜΙΚΗ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗ
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2011/11/16 - 14:02
Re-Gaining Unconsciousness
Altra canzone ispirata al poema di Martin Niemöller Yellow Triangle
First they put away the dealers,
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Contributed by DoNQuijote82 2011/11/16 - 13:08
Yellow Triangle
testo ispirato a Yellow Triangle
When they came for the Jews and the blacks, I turned away
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Contributed by DoNQuijote82 2011/11/16 - 13:05
Yellow Triangle
Martin Niemoeller's poem inscribed on a stone in New England Holocaust Memorial
The version inscribed at the New England Holocaust Memorial in Boston, Massachusetts reads:
http://hi.baidu.com/sjpkv/blog/item/62...
The version inscribed at the New England Holocaust Memorial in Boston, Massachusetts reads:
http://hi.baidu.com/sjpkv/blog/item/62...
(按:试译如下
(Continues)
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Contributed by DoNQuijote82 2011/11/16 - 13:04
Angelita di Anzio
cosa dire di questa canzone che esalta un pezzo di storia del nostro paese in guerra, con questa canzone di poche e semplici parole ,fiumi di lacrime sono scorse nelle nostre guance lasciandoci un nodo in gola...che ancora non si è asciugato al pensiero di altre Angelite che ci sono nel mondo...altre storie altre canzoni altre lacrime
michele
michele
siviero michele 2011/11/16 - 00:59
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Στίχοι: Λάκης Λαζόπουλος
Μουσική: Θάνος Μικρούτσικος
Πρώτη εκτέλεση: Δημήτρης Μητροπάνος & Λάκης Λαζόπουλος & Θάνος Μικρούτσικος ( Τερτσέτο )
Testo: Lakis Lazopoulos
Musica: Thanos Mikroutsikos
Primi interpreti: Dimitris Mitropanos / Lakis Lazopoulos / Thanos Mikroutsikos ( Terzetto )
Lyrics: Lakis Lazopoulos
Music: Thanos Mikroutsikos
First performed by: Dimitris Mitropanos / Lakis Lazopoulos / Thanos Mikroutsikos ( Terzetto )
Album: Ψάξε στ'΄όνειρό μας (1997)
("Cerca nel nostro sogno"
"Look into our dream")
Dunque, riassumiamo: questa canzone parla di una dittatura che c'era trent'anni prima e che è stata sostituita dalla dittatura della televisione. Perlomeno, trent'anni prima, la televisione era assieme alla dittatura, la aiutava, durante i colpi di stato una delle prime cose che facevano era occupare la TV; ora non ce n'è bisogno. E' anzi la TV che occupa... (Continues)