Της εξορίας
Tis exorías
Στίχοι: Κώστας Βάρναλης
Μουσική: Γιάννης Ζουγανέλης
Πρώτη εκτέλεση: Ισιδώρα Σιδέρη
LP: "Λαική ανθολογία Βάρναλη" , 1977
Testo di Kostas Vàrnalis
Musica di Yannis Zouganelis
Prima interpretazione di Isidora Sidèri
LP:"Laikì anthologhìa Vàrnali/Antologia popolare di Varnalis", 1977
Kostas Vàrnalis, Κώστας Βάρναλης, (Burgàs /Pyrgos, Bulgaria, 1883 - Atene, 1974) è stato il primo poeta comunista della letteratura neogreca. Fu instancabilmente impegnato nella lotta sociale a favore dell'uguaglianza e della dignità umana, al cui servizio mise una copiosa e robusta vena poetica e l'acribia dell'indagine storico-letteraria. Sul piano poetico non fu particolarmente innovatore, se non nella proposizione degli inediti contenuti sociali e nell'accentuazione del ricorso alla lingua demotica, perché, dal punto di vista propriamente tecnico e formale, si collocò nella consolidata... (Continues)
Στίχοι: Κώστας Βάρναλης
Μουσική: Γιάννης Ζουγανέλης
Πρώτη εκτέλεση: Ισιδώρα Σιδέρη
LP: "Λαική ανθολογία Βάρναλη" , 1977
Testo di Kostas Vàrnalis
Musica di Yannis Zouganelis
Prima interpretazione di Isidora Sidèri
LP:"Laikì anthologhìa Vàrnali/Antologia popolare di Varnalis", 1977
Kostas Vàrnalis, Κώστας Βάρναλης, (Burgàs /Pyrgos, Bulgaria, 1883 - Atene, 1974) è stato il primo poeta comunista della letteratura neogreca. Fu instancabilmente impegnato nella lotta sociale a favore dell'uguaglianza e della dignità umana, al cui servizio mise una copiosa e robusta vena poetica e l'acribia dell'indagine storico-letteraria. Sul piano poetico non fu particolarmente innovatore, se non nella proposizione degli inediti contenuti sociali e nell'accentuazione del ricorso alla lingua demotica, perché, dal punto di vista propriamente tecnico e formale, si collocò nella consolidata... (Continues)
Μας σιδεροδέσανε τα χέρια
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/11/21 - 22:56
Confusione totale
Album: "Cattivi Guagliuni" (2011)
feat. Valerio Jovine
feat. Valerio Jovine
Nella mia povera, ma intensa vita ho visto cose che
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/21 - 20:39
Arms and the Boy
[1917]
Poesia di Wilfred Owen messa in musica nel 1971 dal compositore John E. Cousins.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive.
Nel titolo Owen si ispirò ad “Arms and the Man”, celebre commedia di George Bernard Shaw del 1894, ma sostituì “uomo” a “ragazzo” perché furono soprattutto le vite di giovani ragazzi ad essere falciate nel corso del mostruoso primo conflitto mondiale…
La foto che segue non si riferisce alla Grande Guerra ma alla guerra civile americana. L’ho scelta perché mi pare condensi bene in sé il significato di “Arms and the Boy”…
Poesia di Wilfred Owen messa in musica nel 1971 dal compositore John E. Cousins.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive.
Nel titolo Owen si ispirò ad “Arms and the Man”, celebre commedia di George Bernard Shaw del 1894, ma sostituì “uomo” a “ragazzo” perché furono soprattutto le vite di giovani ragazzi ad essere falciate nel corso del mostruoso primo conflitto mondiale…
La foto che segue non si riferisce alla Grande Guerra ma alla guerra civile americana. L’ho scelta perché mi pare condensi bene in sé il significato di “Arms and the Boy”…
Let the boy try along this bayonet-blade
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/11/21 - 15:52
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
El desembarco
[2011]
Letra y música: León Gieco
Testo e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Album:El desembarco
Seis años después de Por favor, perdón y gracias, el creador de “Sólo le pido adiós” regresa con flamante material para principios de noviembre. A seis años del lanzamiento de Por favor, perdón y gracias (2005), León Gieco está de regreso con El desembarco, su nuevo y esperado álbum de estudio que verá la luz durante los primeros días de noviembre. Para esta grabación, Gieco contó con el apoyo de una banda de sesionistas internacionales, conformada por Jim Keltner (Crosby, Stills, Nash & Young, Simon & Garfunkel) en batería; Jimmy Johnson (James Taylor, Allan Holdsworth) en bajo; Dean Parks (Steely Dan, Madonna, Stevie Wonder, Michael Jackson) y Mark Goldenberg (Linda Ronstadt, Natalie Imbruglia, Chris Isaak, Willie Nelson, Peter Frampton) en guitarras y la talentosa... (Continues)
Letra y música: León Gieco
Testo e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Album:El desembarco
Seis años después de Por favor, perdón y gracias, el creador de “Sólo le pido adiós” regresa con flamante material para principios de noviembre. A seis años del lanzamiento de Por favor, perdón y gracias (2005), León Gieco está de regreso con El desembarco, su nuevo y esperado álbum de estudio que verá la luz durante los primeros días de noviembre. Para esta grabación, Gieco contó con el apoyo de una banda de sesionistas internacionales, conformada por Jim Keltner (Crosby, Stills, Nash & Young, Simon & Garfunkel) en batería; Jimmy Johnson (James Taylor, Allan Holdsworth) en bajo; Dean Parks (Steely Dan, Madonna, Stevie Wonder, Michael Jackson) y Mark Goldenberg (Linda Ronstadt, Natalie Imbruglia, Chris Isaak, Willie Nelson, Peter Frampton) en guitarras y la talentosa... (Continues)
Están los que resisten y nunca se lamentan
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2011/11/21 - 14:49
La cançó del soldadet
(2011)
Album: "10 milles per veure una bona armadura"
dal sito ufficiale
Il titolo dell'album è una citazione da "Molto rumore per nulla" (Much Ado About Nothing) di Shakespeare:
"I have known when there was no music with him but the drum and the fife, and now had he rather hear the tabor and the pipe. I have known when he would have walked ten mile afoot to see a good armor, and now will he lie ten nights awake carving the fashion of a new doublet. He was wont to speak plain and to the purpose, like an honest man and a soldier, and now is he turned orthography; his words are a very fantastical banquet, just so many strange dishes"
"L'ho conosciuto che avrebbe fatto dieci miglia a piedi per vedere una bella armatura, ed ora starebbe dieci notti sveglio a tagliarsi una nuova foggia di giustacuore. Parlava chiaro e spiccio, da uomo onesto e da soldato, ed ora si è messo a parlare in punta di forchetta; le sue parole sono un banchetto fantastico, un piatto strano dopo l'altro."
Album: "10 milles per veure una bona armadura"
dal sito ufficiale
Il titolo dell'album è una citazione da "Molto rumore per nulla" (Much Ado About Nothing) di Shakespeare:
"I have known when there was no music with him but the drum and the fife, and now had he rather hear the tabor and the pipe. I have known when he would have walked ten mile afoot to see a good armor, and now will he lie ten nights awake carving the fashion of a new doublet. He was wont to speak plain and to the purpose, like an honest man and a soldier, and now is he turned orthography; his words are a very fantastical banquet, just so many strange dishes"
"L'ho conosciuto che avrebbe fatto dieci miglia a piedi per vedere una bella armatura, ed ora starebbe dieci notti sveglio a tagliarsi una nuova foggia di giustacuore. Parlava chiaro e spiccio, da uomo onesto e da soldato, ed ora si è messo a parlare in punta di forchetta; le sue parole sono un banchetto fantastico, un piatto strano dopo l'altro."
Escolteu la cançó del soldadet
(Continues)
(Continues)
2011/11/21 - 14:24
Holocaust Cantata: Songs From the Camps
[1999]
Cantata per coro misto (S.A.T.B), pianoforte e violoncello
Testi di canti e letture tratti in gran parte dall’archivio musicale “Aleksander Kulisiewicz” dell’United States Holocaust Memorial Museum (USHMM) di Washington, tradotti in inglese a cura di Marcin Zmudzki e Denny Clark. [Riporto solo le parti cantate perché non ho trovato le parti recitate complete, ndr]
Cantata per coro misto (S.A.T.B), pianoforte e violoncello
Testi di canti e letture tratti in gran parte dall’archivio musicale “Aleksander Kulisiewicz” dell’United States Holocaust Memorial Museum (USHMM) di Washington, tradotti in inglese a cura di Marcin Zmudzki e Denny Clark. [Riporto solo le parti cantate perché non ho trovato le parti recitate complete, ndr]
1. The Prisoner Rises
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/11/21 - 13:36
Song Itineraries:
Extermination camps
Στρατιώτη με το δόρυ
Stratióti me to dóry
Στίχοι: Κώστας Βίρβος
Μουσική: Μίμης Πλέσσας
Πρώτη εκτέλεση: Ο Θίασος
Versi di Kostas Virvos
Musica di Mimis Plessas
Primo interprete: O Thiasos
Στίχοι: Κώστας Βίρβος
Μουσική: Μίμης Πλέσσας
Πρώτη εκτέλεση: Ο Θίασος
Versi di Kostas Virvos
Musica di Mimis Plessas
Primo interprete: O Thiasos
Στρατιώτη με το δόρυ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi / Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 2011/11/21 - 12:08
Intolleranza 1960
[1960-61]
Azione scenica in due parti per coro ed orchestra.
Libretto a cura di Angelo Maria Ripellino
Musiche di Luigi Nono.
Prima esecuzione assoluta: Venezia, Teatro La Fenice 13.04.1961 (XXIV Festival Internazionale di Musica Contemporanea, La Biennale di Venezia).
Testo trovato sul sito del Teatro La Fenice di Venezia
Intolleranza 60, nell’esecuzione di Bernhard Kontarsky con l’orchestra dello Staatstheater di Stoccarda.
Testi tratti dalle seguenti opere:
- Angelo Maria Ripellino, Non un giorno ma adesso, Roma, Grafica 1960;
- Paul Éluard, Liberté, in Choix de Poemes, Paris, Gallimard 1951 [La selezione del testo è avvenuta sull’edizione francese e in seguito sulla traduzione italiana a cura di Franco Fortini (La libertà, Torino, Einaudi 1955, pp.290-295)];
- Vladimir Majakovskij, Opere, a cura di Ignazio Ambrogio (traduzioni di I. Ambrogio, B. Carnevali,... (Continues)
Azione scenica in due parti per coro ed orchestra.
Libretto a cura di Angelo Maria Ripellino
Musiche di Luigi Nono.
Prima esecuzione assoluta: Venezia, Teatro La Fenice 13.04.1961 (XXIV Festival Internazionale di Musica Contemporanea, La Biennale di Venezia).
Testo trovato sul sito del Teatro La Fenice di Venezia
Intolleranza 60, nell’esecuzione di Bernhard Kontarsky con l’orchestra dello Staatstheater di Stoccarda.
Testi tratti dalle seguenti opere:
- Angelo Maria Ripellino, Non un giorno ma adesso, Roma, Grafica 1960;
- Paul Éluard, Liberté, in Choix de Poemes, Paris, Gallimard 1951 [La selezione del testo è avvenuta sull’edizione francese e in seguito sulla traduzione italiana a cura di Franco Fortini (La libertà, Torino, Einaudi 1955, pp.290-295)];
- Vladimir Majakovskij, Opere, a cura di Ignazio Ambrogio (traduzioni di I. Ambrogio, B. Carnevali,... (Continues)
(Continues)
Tempo Primo
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/11/21 - 10:25
Las canciones
[2011]
Letra y música: León Gieco
Testo e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Album:El desembarco
“El desembarco”, il nuovo album di León Gieco, è uscito da pochi giorni e già ci presenta quella che rischia fortemente di essere una canzone fondamentale per questo sito. Sí, perché è una canzone che parla delle canzoni, fatta da uno che fa canzoni da quarant'anni (e nel modo che le fa). Sul fare canzoni e sulla loro incidenza sulla storia e sulla società sono stati, credo, scritti libri interi, probabilmente ricchi di osservazioni di ogni tipo; ma, in definitiva, bastano poche parole di una canzone per dire tutto quanto assai meglio e in modo immensamente più conciso, che “arriva”. Questo è un sito di canzoni, ed è bene sempre ricordarlo chiaramente; nonostante tutto ciò che può essere in più (o in meno), di canzoni vive e di canzoni continuerà a vivere, ponendosi al loro... (Continues)
Letra y música: León Gieco
Testo e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Album:El desembarco
“El desembarco”, il nuovo album di León Gieco, è uscito da pochi giorni e già ci presenta quella che rischia fortemente di essere una canzone fondamentale per questo sito. Sí, perché è una canzone che parla delle canzoni, fatta da uno che fa canzoni da quarant'anni (e nel modo che le fa). Sul fare canzoni e sulla loro incidenza sulla storia e sulla società sono stati, credo, scritti libri interi, probabilmente ricchi di osservazioni di ogni tipo; ma, in definitiva, bastano poche parole di una canzone per dire tutto quanto assai meglio e in modo immensamente più conciso, che “arriva”. Questo è un sito di canzoni, ed è bene sempre ricordarlo chiaramente; nonostante tutto ciò che può essere in più (o in meno), di canzoni vive e di canzoni continuerà a vivere, ponendosi al loro... (Continues)
Pobre la canción que llega tarde
(Continues)
(Continues)
2011/11/20 - 17:48
Civilized Men
[2009]
Lyrics by Jonie (Joan Hajduk)
Music by Donald Sechelski
"I'm just a lyricist who's been fortunate enough to have had the pleasure of collaborating with a few very talented musicians/artists.
This song really highlights Don's talents..." (Jonie)
Lyrics by Jonie (Joan Hajduk)
Music by Donald Sechelski
"I'm just a lyricist who's been fortunate enough to have had the pleasure of collaborating with a few very talented musicians/artists.
This song really highlights Don's talents..." (Jonie)
Fresh from their musters and straight into war
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/11/20 - 16:15
Bicentenario (o Canción del Bicentenario)
[2011]
Album:El desembarco
Album:El desembarco
Y van dos siglos de sombra y luz,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/11/20 - 13:02
A los mineros de Bolivia
[2011]
Album:El desembarco
Basata su un testo di di Ernesto "Che" Guevara
Musica di Luis Gurevich
Album:El desembarco
Basata su un testo di di Ernesto "Che" Guevara
Musica di Luis Gurevich
Es el trueno y se desboca
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2011/11/20 - 12:39
Song Itineraries:
Che Guevara, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Solamente per pensare
SOLAMENTE POR PENSAR (SEULEMENT POUR PENSER)
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/20 - 11:40
El niño soldado
NIÑO SOLDADO (ENFANT SOLDAT)
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/20 - 11:38
Animales de laboratorio
ANIMALES DE LABORATORIO (ANIMAUX DE LA LABORATOIRE)
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/20 - 11:35
Romero el madero
ROMERO EL MADERO (ROMERO LE BOUFFON)
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/20 - 11:34
American Errorist
ERRORISTE AMÉRICAIN - JE HAIS HAIS CEUX QUI HAÏSSENT
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/20 - 11:26
Violencia machista
VIOLENCIA MACHISTA (VIOLENCE MACHISTE)
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/20 - 11:23
E.T.T.s
E.T.Ts (ENTREPRISES DE TRAVAIL TEMPORAIRE) (1)
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/20 - 11:21
La mosca cojonera
LA MOSCA COJONERA (LA MOUCHE CASSE-COUILLES)
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/20 - 11:19
Eres un@ mas
Album "Planeta Eskoria" (2000)
Al nacer ya eres parte de esta sociedad, bienvenido chaval,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/20 - 11:15
Fuego y miedo
[2008]
Album: Lágrimas Y Gozos
Album: Lágrimas Y Gozos
¿Quién educó, su mente enajenada?
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/20 - 11:10
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
My Ladie Careys Dompe
Tradizionale inglese
English traditional
Ca. XVI secolo
Ca. 16th Century
E' una bella (e gelida) domenica di novembre e avevo un po' bisogno di ulteriore riscaldamento; e quando si ha bisogno di calore supplementare, non so come mai ma viene sempre in testa una musica. Così, mentre ero in bagno a battagliare con la doccia e a cercarle di far sempre più vapore, mi sono messo a canticchiare una musica che conosco, e lo si può dire, fin dal secolo scorso. La conosco, a dire il vero, per tramite di alcune sue “variazioni” che il grande chitarrista e folklorista John Renbourn aveva eseguito nel suo album The Nine Maidens del 1985; da allora credo sia diventata una delle mie arie più canticchiate, fischiettate, frédonnées, schioccate con la lingua e quant'altro. Se per caso non la conoscete, eccovi dunque My Ladie Careys Dompe, ché una piccola incursione nella musica antiqua non fa male di... (Continues)
English traditional
Ca. XVI secolo
Ca. 16th Century
E' una bella (e gelida) domenica di novembre e avevo un po' bisogno di ulteriore riscaldamento; e quando si ha bisogno di calore supplementare, non so come mai ma viene sempre in testa una musica. Così, mentre ero in bagno a battagliare con la doccia e a cercarle di far sempre più vapore, mi sono messo a canticchiare una musica che conosco, e lo si può dire, fin dal secolo scorso. La conosco, a dire il vero, per tramite di alcune sue “variazioni” che il grande chitarrista e folklorista John Renbourn aveva eseguito nel suo album The Nine Maidens del 1985; da allora credo sia diventata una delle mie arie più canticchiate, fischiettate, frédonnées, schioccate con la lingua e quant'altro. Se per caso non la conoscete, eccovi dunque My Ladie Careys Dompe, ché una piccola incursione nella musica antiqua non fa male di... (Continues)
2011/11/20 - 10:59
Song Itineraries:
Anti-war classical music
Il fiore nero
[1977]
Album: Noi ci saremo
Un pizzico di salutare ottimismo direi che è metodicamente necessario, nonostante non si dischiudano certo, per il momento, orizzonti rassicuranti,.. Come suol dirsi: più buio di mezzanotte...
Album: Noi ci saremo
Un pizzico di salutare ottimismo direi che è metodicamente necessario, nonostante non si dischiudano certo, per il momento, orizzonti rassicuranti,.. Come suol dirsi: più buio di mezzanotte...
Così quando il sole muore
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/11/20 - 10:10
Senza patria
[1990]
Album: Solo Nomadi
Premetto che qui per "patria" non si intende certo la "Nazione" ma il proprio suolo natio. La canzone è liberamente ispirata a L'armata dei fiumi perduti (1983) di Carlo Sgorlon (premio Strega nel 1985), libro a sua volta ispirato alle poco note vicende della duplice tragedia del popolo cosacco, i Kazak, a cui "l'impassibile spietatezza della Storia aveva sottratto per sempre la possibilità di avere una patria", e anche del popolo friulano, la cui terra venne regalata ai primi come bottino di guerra dall'invasore tedesco...
Album: Solo Nomadi
Premetto che qui per "patria" non si intende certo la "Nazione" ma il proprio suolo natio. La canzone è liberamente ispirata a L'armata dei fiumi perduti (1983) di Carlo Sgorlon (premio Strega nel 1985), libro a sua volta ispirato alle poco note vicende della duplice tragedia del popolo cosacco, i Kazak, a cui "l'impassibile spietatezza della Storia aveva sottratto per sempre la possibilità di avere una patria", e anche del popolo friulano, la cui terra venne regalata ai primi come bottino di guerra dall'invasore tedesco...
Il cavallo capisce che soffrirà
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/11/20 - 09:56
Xileko langileria
Ascoltate questa canzone, secondo me la musica è bellissima. Con la doppia traduzione basco -> spagnolo -> italiano si sarà persa sicuramente tutta la poesia, ci ho provato lo stesso.
LA CLASSE OPERAIA CILENA
(Continues)
(Continues)
2011/11/20 - 00:01
Ghetto
Pe chi cresce dint' ‘e ghette,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/19 - 19:41
Song Itineraries:
Ghettos
Ghetto Gospel
feat. Elton John
Uhh,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/19 - 19:34
Song Itineraries:
Ghettos
Ghetto 02
2002
da "L'altra faccia dell'impero"
da "L'altra faccia dell'impero"
Non chiudere gli occhi
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2011/11/19 - 19:31
Song Itineraries:
Ghettos
Ghetto
Album: Trouble - 2004
Ghetto, Ghetto, Ghetto, Ghetto we livin
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/19 - 18:23
Song Itineraries:
Ghettos
Vedo
[2007]
Album :Vedo
Album :Vedo
Vedo i vostri bimbi perfetti
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/11/19 - 17:52
Il tragico naufragio del vapore Sirio
Anonymous
Questa è invece la versione che canta il Coro Bajolese di Bajo Dora, frazione di Borgofranco d'Ivrea (TO). Il coro è diretto, dalla sua fondazione, da Amerigo Vigliermo, uno dei più grandi ricercatori ed etnomusicologi del Nord Italia, che dagli anni 60 s'impegna a salvare e riproporre l'immenso repertorio popolare delle valli del Canavese (e non solo).
Il testo non è molto diverso dalla versione di Camogli; non so a livello di melodia...
IL SIRIO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giulia Taccagni 2011/11/19 - 01:51
La fiera delle fole
tanta polemica per questa foto... a me sembra un messaggio positivo, l'amore sopra ogni diversità, una sorta di Orazi e Curiazi al contrario le religioni vanno allo scontro di civiltà e 2 loro autorevoli rapresentanti fanno la pace.
DoNQuijote82 2011/11/19 - 00:31
La mosca cojonera
Chanson espagnole - La mosca cojonera – Ska-P – 2000
D'après la version italienne de Luca 'The River' – LA MOSCA ROMPICOGLIONI
D'après la version italienne de Luca 'The River' – LA MOSCA ROMPICOGLIONI
LA MOUCHE CASSE-COUILLES
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/11/18 - 21:13
Für Mikis Theodorakis
Cercando sempre di venire a capo della canzone, incomincio a pensare che: 1) o non è della Protopsalti la voce che si sente; 2) oppure che la canzone non venisse cantata già nel 1967, ma sia uscita dopo la fine della dittatura. Infatti la Protopsalti nel 67 aveva quattordici anni e non si dedicava alla musica, ma sognava una carriera di atleta, o sulle piste veloci o nei campi di volley. Non si chiamava neppure Protopsalti, ma Άλκηστις Σεβαστή Αττικιουζέλ, abitava da solo sette anni ad Atene, dove era approdata con i genitori fuggiti dall'Egitto. La scoprì, come cantante, il compositore Dimos Moutsis, che per lei inventò il cognome Protopsalti, affidandole l'interpretazione di "Tetraloghia" (1975), opera molto bella, nella quale mise in musica le liriche di quattro poeti greci: Kavafis, Kariotakis, Seferis e Ritsos. Adesso verificherò con quali musicisti abbia anche collaborato la bravissima Alcesti, e faremo così un passo avanti nell'indagine.
Gian Piero Testa 2011/11/18 - 19:37
Sciuur capitan
Chanson italienne (Comasque) – Sciuur capitan – Davide Van De Sfroos – 2003
Texte et musique de Davide Bernasconi
La légende raconte qu'un jour, dans la salle d'attente d'un dentiste, Davide avait rencontré cet homme. En parlant du fait que, régulièrement, dans les « récits de guerre »de nos anciens, personne n'admet jamais d'avoir tué un ennemi, son interlocuteur lui a raconté que, oui, lui avait tué quelqu'un à la guerre. C'est l'épisode qui marqua la fin de sa présence sur le champ de bataille.
Texte et musique de Davide Bernasconi
La légende raconte qu'un jour, dans la salle d'attente d'un dentiste, Davide avait rencontré cet homme. En parlant du fait que, régulièrement, dans les « récits de guerre »de nos anciens, personne n'admet jamais d'avoir tué un ennemi, son interlocuteur lui a raconté que, oui, lui avait tué quelqu'un à la guerre. C'est l'épisode qui marqua la fin de sa présence sur le champ de bataille.
MON CAPITAINE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/11/18 - 17:31
Holiday In Cambodia
Ciao a tutti! La traduzione la trovo ottima, ma penso che ci sia un errore nel testo di partenza: nell'ultimo verso del primo ritornello credo dica "Don't forget to pack your whites", ovvero la biancheria pulita, riferendosi agli occidentali che vanno in vacanza (o a fare scottanti e toccanti inchieste) nei posti dilaniati da guerra e condizioni di vita infime facendo bene attenzione a portarsi dietro vaccini, ddt, acqua disinfettata e portatile con internet wi-fi e non scordandosi di alloggiare in capanne con zanzariere, pagando una guida esperta con jeep annessa, in modo da poter ben comprendere le difficoltà che affliggono la popolazione locale. Anche perché pack è un po' invaligiare, e non mi suona molto bene con una moglie :)
The Dude 2011/11/18 - 15:18
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Testo di Massimo Bubola
Musica di Cristiano De André e Massimo Bubola