Rumiz non è propriamente uno storico, è un letterato e secondo me anche un filosofo. E' anche una delle più profonde menti di sinistra ed un figlio della sua terra, complessa e contraddittoria.
Presumo che se ha definito Oberdank come anarchico, sarà stato per necessità retorica... bisognerebbe analizzare tutto il contesto dello scritto.
Forse non è abituato alla scrittura storica, con citazioni, virgolette e gli altri strumenti tecnici... e non può essere altrimenti, perché la precisione va di pari passo con la noia :-)
Unico dettaglio da precisare, le bombe che usava Oberdank erano sì artigianali (tutte le "bombe Orsini" lo erano), ma comunque micidiali. Gettare una bomba Orsini nella folla provocava la morte certa di alcune persone ed il ferimento anche grave, di decine di altre. Come confermato dai due morti e decine di feriti, provocati ad una sfilata a Trieste, poche settimane prima dell'arresto di Oberdank, che ne era il principale sospettato.
2010/9/2 - 14:55
Bartolomeo, non ho una ricetta semplice per conoscere la Storia contemporanea d'Italia. In linea di massima, andrebbero lette le fonti "alternative", tipo Lorenzo Del Boca, Beggiato, Pavan ed altri che avevo già citato. Anche i gruppi autonomisti, pubblicano a volte dei frammenti di storia locale molto interessanti, da prendere sempre con le pinze come ogni volta che una formazione politica fa informazione storica. In altre parole, verificare sempre le fonti.
Per le pubblicazioni generiche sulla Prima Guerra Mondiale, è buona norma escludere tutte le pubblicazioni ante 1990, per i motivi che avevo già citato.
I libri di storici stranieri, sono in linea di massima molto più obbiettivi, ma anche qui ci sono alcune eccezioni clamorose.
L'unico consiglio certamente valido, è di confrontare e verificare.
Da Cancioneros.com risulterebbe che la canzone sia del 1986, che dia il titolo all'album di Patricio Manns, che sia pure inclusa in "De canto y baile" degli Inti-Illimani (che però sarebbe pure del 1986) e che la musica sia di Horacio Salinas...
(1) 16 settembre 1810. Miguel Hidalgo y Costilla pronuncia il famoso “Grito de dolores”. Inizia la guerra d’indipendenza del Messico dalla corona di Spagna.
(2) Porfirio Díaz, presidente e dittatore del Messico per oltre 30 anni, fino alla Rivoluzione del 1910. Benito Juárez, avvocato di origine nativa zapoteca, presidente del Messico qualche tempo prima di Porfirio Díaz.
(3) “Los Pinos” è il nome della residenza ufficiale del presidente degli Stati Uniti del Messico.
Presumo che se ha definito Oberdank come anarchico, sarà stato per necessità retorica... bisognerebbe analizzare tutto il contesto dello scritto.
Forse non è abituato alla scrittura storica, con citazioni, virgolette e gli altri strumenti tecnici... e non può essere altrimenti, perché la precisione va di pari passo con la noia :-)
Unico dettaglio da precisare, le bombe che usava Oberdank erano sì artigianali (tutte le "bombe Orsini" lo erano), ma comunque micidiali. Gettare una bomba Orsini nella folla provocava la morte certa di alcune persone ed il ferimento anche grave, di decine di altre. Come confermato dai due morti e decine di feriti, provocati ad una sfilata a Trieste, poche settimane prima dell'arresto di Oberdank, che ne era il principale sospettato.