Η φάμπρικα
Η φάμπρικα δε σταματά
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/13 - 23:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ο Ρόκκο και οι άλλοι
O Rókko ki oi álloi
[1974]
Στίχοι: Γιώργος Σκούρτης
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Λάκης Χαλκιάς
Μετανάστες - 1974
Versi di Yorgos Skourtis
Musica di Yannis Markopoulos
Prima esecuzione: Lakis Halkiàs
Da: "Metanastes" (Emigranti)
Nessun commento, o troppo lungo. Quando gli emigranti eravamo noi, i PIGS, come ci chiamano adesso. E sapevamo fare gli emigranti. E sugli altri non si sputava, ma ci si faceva amici. Anche compagni, per dirla tutta. E' bello il disco di Markopoulos sugli emigranti: piano piano ce lo mettiamo tutto. Alla faccia di... [GPT]
E vorrei aggiungere una cosa. Uno dei più conosciuti modi di dire greci, che viene detto spesso agli "italiani in vacanza" anche perché facilmente comprensibile (contiene due parole di origine italiana) è: Μία φάτσα, μία ράτσα ("Una sola faccia, una sola razza"). Ma la sola faccia e la sola razza è di chi ha sofferto e... (Continues)
[1974]
Στίχοι: Γιώργος Σκούρτης
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Λάκης Χαλκιάς
Μετανάστες - 1974
Versi di Yorgos Skourtis
Musica di Yannis Markopoulos
Prima esecuzione: Lakis Halkiàs
Da: "Metanastes" (Emigranti)
Nessun commento, o troppo lungo. Quando gli emigranti eravamo noi, i PIGS, come ci chiamano adesso. E sapevamo fare gli emigranti. E sugli altri non si sputava, ma ci si faceva amici. Anche compagni, per dirla tutta. E' bello il disco di Markopoulos sugli emigranti: piano piano ce lo mettiamo tutto. Alla faccia di... [GPT]
E vorrei aggiungere una cosa. Uno dei più conosciuti modi di dire greci, che viene detto spesso agli "italiani in vacanza" anche perché facilmente comprensibile (contiene due parole di origine italiana) è: Μία φάτσα, μία ράτσα ("Una sola faccia, una sola razza"). Ma la sola faccia e la sola razza è di chi ha sofferto e... (Continues)
Έκανε κρύο κι εμείς δουλεύαμε
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/13 - 23:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Vent'anni in più
Chanson italienne - Vent'anni in più – Lineamaginot – 2003
VINGT ANS DE PLUS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/4/13 - 22:33
La Belle Libertaire
La Belle Libertaire
La Belle libertaire – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 104
La Belle Libertaire est la cent-quatrième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Quel titre séduisant, j'ai bien envie de la rencontrer cette « pâle aux cheveux de jais » ? Qui est-elle ? Allons, Marco Valdo M.I. mon ami, dis-moi tout cela.
D'abord, mon cher ami Lucien l'âne aux yeux de braise, je t'annonce que ceci, cette belle libertaire est la dernière chanson du cycle du Cahier Ligné. Rappelle-toi, ce cycle, je l'ai commencé il y a une année. C'est long une année. Et je ne savais quelle serait sa dimension, de combien de canzones il serait fait, ni lesquelles, ni quand je terminerais. Et maintenant, voici la fin. Devant moi, comme un grand vide... Que va devenir notre ami le prisonnier, que va devenir notre blessé, que va devenir... (Continues)
La Belle libertaire – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 104
La Belle Libertaire est la cent-quatrième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Quel titre séduisant, j'ai bien envie de la rencontrer cette « pâle aux cheveux de jais » ? Qui est-elle ? Allons, Marco Valdo M.I. mon ami, dis-moi tout cela.
D'abord, mon cher ami Lucien l'âne aux yeux de braise, je t'annonce que ceci, cette belle libertaire est la dernière chanson du cycle du Cahier Ligné. Rappelle-toi, ce cycle, je l'ai commencé il y a une année. C'est long une année. Et je ne savais quelle serait sa dimension, de combien de canzones il serait fait, ni lesquelles, ni quand je terminerais. Et maintenant, voici la fin. Devant moi, comme un grand vide... Que va devenir notre ami le prisonnier, que va devenir notre blessé, que va devenir... (Continues)
Les Dieux font le monde à leur ressemblance.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/4/13 - 22:06
Una lágrima en el suelo
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Salen de Malaga historias
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 15:50
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Agua estancada
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Primavera del 1939. I sentimenti di un combattente repubblicano catturato dai fascisti vittoriosi alla fine della guerra civile...
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Primavera del 1939. I sentimenti di un combattente repubblicano catturato dai fascisti vittoriosi alla fine della guerra civile...
Suena el viento desecho
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 15:48
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
On Saturday, April 10, soldiers of the Afghan army and the International Coalition Forces attacked the Emergency Surgical Centre of Lashkar-gah and arrested members of the national and international staff.
President Karzai, the International Occupation Forces and the Italian Government are trying by any means to push Emergency, an inconvenient witness of this dirty war, out of Afghanistan.
Please subscribe the petition
President Karzai, the International Occupation Forces and the Italian Government are trying by any means to push Emergency, an inconvenient witness of this dirty war, out of Afghanistan.
Please subscribe the petition
Lorenzo Masetti 2010/4/13 - 15:47
Las siete de la tarde
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Primavera del 1939. I fascisti del Bando nacional hanno vinto il confronto. I combattenti repubblicani sono allo sbando e cercano di riparare in Francia o in Inghilterra o in Sudamerica…
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Primavera del 1939. I fascisti del Bando nacional hanno vinto il confronto. I combattenti repubblicani sono allo sbando e cercano di riparare in Francia o in Inghilterra o in Sudamerica…
Caminar con los pies rotos hasta un triste descampado.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 15:44
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Casas viejas
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
A dire il vero, in Spagna non ci volle la guerra civile e poi l’avvento del fascismo per vedere scorrere il sangue degli spagnoli. Anche negli anni della cosiddetta Seconda Repubblica (1931-1939) furono frequenti le insurrezioni anti-borghesi, di matrice socialista e, più spesso, anarchica. E furono sempre represse nel sangue.
Anche la Repubblica ammazzava i propri cittadini inconformi.
Nel 1933 a Casa Viejas, vicino a Cadice in Andalusìa, gli anarchici della CNT, con il sostegno di tutta la popolazione, organizzarono uno sciopero rivoluzionario: fu distribuito cibo a tutti, fu destituito il sindaco, fu abolita la proprietà privata e, disgraziatamente, furono uccisi anche un paio di soldati. Il governo repubblicano, guidato da Manuel Azaña, ne mandò molti altri, al comando del capitano Manuel Rojas,... (Continues)
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
A dire il vero, in Spagna non ci volle la guerra civile e poi l’avvento del fascismo per vedere scorrere il sangue degli spagnoli. Anche negli anni della cosiddetta Seconda Repubblica (1931-1939) furono frequenti le insurrezioni anti-borghesi, di matrice socialista e, più spesso, anarchica. E furono sempre represse nel sangue.
Anche la Repubblica ammazzava i propri cittadini inconformi.
Nel 1933 a Casa Viejas, vicino a Cadice in Andalusìa, gli anarchici della CNT, con il sostegno di tutta la popolazione, organizzarono uno sciopero rivoluzionario: fu distribuito cibo a tutti, fu destituito il sindaco, fu abolita la proprietà privata e, disgraziatamente, furono uccisi anche un paio di soldati. Il governo repubblicano, guidato da Manuel Azaña, ne mandò molti altri, al comando del capitano Manuel Rojas,... (Continues)
Tierra maldita.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 15:31
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
L'unica superstite
Ho vent'anni..ormai ascolto i modena city ramblers praticamente da sempre...sono davvero incredibili..
L'atrocità della guerra viene raccontata con un semplice testo di una canzone..e con una musica stupenda..ogni volta che sento questa canzone mi rendo conto dell'importanza del ricordare come i PARTIGIANI siano stati i veri eroi e i veri vincitori della guerra..
grazie a tutti..
un saluto speciale a Enrico Berlinguer..
Stè
L'atrocità della guerra viene raccontata con un semplice testo di una canzone..e con una musica stupenda..ogni volta che sento questa canzone mi rendo conto dell'importanza del ricordare come i PARTIGIANI siano stati i veri eroi e i veri vincitori della guerra..
grazie a tutti..
un saluto speciale a Enrico Berlinguer..
Stè
2010/4/13 - 15:29
22 de mayo
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Il forte di San Cristóbal sul monte Ezcaba, vicino a Pamplona, fu usato come carcere a partire dall’insurrezione anarco-socialista del 1934 in Catalogna e nelle Asturie. Nel 1936, all’inizio della Seconda Repubblica, il Fronte Popolare aveva avviato la progressiva chiusura di quel carcere, già tristemente noto, e 400 prigionieri erano stati amnistiati. Ma allo scoppio della guerra civile la Navarra cadde subito in mano ai fascisti e il forte di San Cristóbal divenne la prigione per i militanti repubblicani catturati in combattimento. Una prigione ancor più terribile di prima, sovraffollata, governata col bastone, dove i detenuti morivano di malattia, di percosse e di suicidio. Alla sua chiusura, nel 1945, il forte di San Cristóbal aveva ingoiato oltre 300 detenuti… Senza contare quelli che morirono... (Continues)
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Il forte di San Cristóbal sul monte Ezcaba, vicino a Pamplona, fu usato come carcere a partire dall’insurrezione anarco-socialista del 1934 in Catalogna e nelle Asturie. Nel 1936, all’inizio della Seconda Repubblica, il Fronte Popolare aveva avviato la progressiva chiusura di quel carcere, già tristemente noto, e 400 prigionieri erano stati amnistiati. Ma allo scoppio della guerra civile la Navarra cadde subito in mano ai fascisti e il forte di San Cristóbal divenne la prigione per i militanti repubblicani catturati in combattimento. Una prigione ancor più terribile di prima, sovraffollata, governata col bastone, dove i detenuti morivano di malattia, di percosse e di suicidio. Alla sua chiusura, nel 1945, il forte di San Cristóbal aveva ingoiato oltre 300 detenuti… Senza contare quelli che morirono... (Continues)
Que ha pasado para que el barro guarde tus pasos antes de salir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 14:26
Song Itineraries:
From World Jails, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
La dignidad se hace costumbre
DIGNITY BECOMES A HABIT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 14:23
Infierno de piedra
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Llega por fin a la estación, rompe la noche un triste farol
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 13:41
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Matilde Landa
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Matilde Landa (1904-1942) era nata a Badajoz, in Extremadura. Il padre era un dirigente repubblicano ed un formatore molto impegnato all’interno dell’Instituto Libre de Enseñanza. Il fratello Rubén era un professore di filosofia, molto amico del grande poeta Antonio Machado. Era questa l’aria che Matilde aveva respirato fin da piccola. Nel 1923 si trasferì a Madrid per laurearsi in scienze naturali, e nella capitale iniziò anche la sua militanza nella politica e nel sociale. Iscritta al partito comunista, allo scoppio della guerra civile si occupò dell’organizzazione del Socorro Rojo Internacional, l’assistenza sanitaria repubblicana. Nel 1939, incaricata di tenere in piedi il partito comunista in clandestinità, non fuggì da Madrid ma venne quasi subito catturata dai fascisti, condannata a morte (poi... (Continues)
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Matilde Landa (1904-1942) era nata a Badajoz, in Extremadura. Il padre era un dirigente repubblicano ed un formatore molto impegnato all’interno dell’Instituto Libre de Enseñanza. Il fratello Rubén era un professore di filosofia, molto amico del grande poeta Antonio Machado. Era questa l’aria che Matilde aveva respirato fin da piccola. Nel 1923 si trasferì a Madrid per laurearsi in scienze naturali, e nella capitale iniziò anche la sua militanza nella politica e nel sociale. Iscritta al partito comunista, allo scoppio della guerra civile si occupò dell’organizzazione del Socorro Rojo Internacional, l’assistenza sanitaria repubblicana. Nel 1939, incaricata di tenere in piedi il partito comunista in clandestinità, non fuggì da Madrid ma venne quasi subito catturata dai fascisti, condannata a morte (poi... (Continues)
Tatuada con aspereza de balas y cárcel,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 13:31
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Los maestros
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Come El maestro di Patxi Andión, una canzone dedicata ai maestri rurali che nella Spagna repubblicana combattevano l’analfabetismo e l’educazione bigotta tradizionalmente impartita dai preti… Inutile dire che con la vittoria dei fascisti molti di questi maestri formati all’Instituto Libre de Enseñanza fecero una brutta fine. E le Sotanas tornarono nelle scuole ad impartire i “sani valori” del franchismo: Dio, Patria e Famiglia.
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Come El maestro di Patxi Andión, una canzone dedicata ai maestri rurali che nella Spagna repubblicana combattevano l’analfabetismo e l’educazione bigotta tradizionalmente impartita dai preti… Inutile dire che con la vittoria dei fascisti molti di questi maestri formati all’Instituto Libre de Enseñanza fecero una brutta fine. E le Sotanas tornarono nelle scuole ad impartire i “sani valori” del franchismo: Dio, Patria e Famiglia.
Déjame que recuerde esa historia que pasó hace ya mucho tiempo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 12:39
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Battle of Blair Mountain
[2004]
Album "Songs for Mahmud"
"I read the book by Lon Savage, Thunder In the Mountains, and wrote this song, about the biggest battle in the West Virginia Coal Mine War of 1920-21".
Album "Songs for Mahmud"
"I read the book by Lon Savage, Thunder In the Mountains, and wrote this song, about the biggest battle in the West Virginia Coal Mine War of 1920-21".
1921 was the year seems like yesterday to me
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/4/13 - 12:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Song for Ginger Goodwin
2009
Ten Thousand Miles Away
"Last summer I had the pleasure of singing at an event in northern Vancouver Island that happens every year in memory of Albert "Ginger" Goodwin (1887-1918)
a prominent local labor organizer who was killed by an agent of the state on July 27 1918 because he refused to fight in a bosses' war".
Ten Thousand Miles Away
"Last summer I had the pleasure of singing at an event in northern Vancouver Island that happens every year in memory of Albert "Ginger" Goodwin (1887-1918)
a prominent local labor organizer who was killed by an agent of the state on July 27 1918 because he refused to fight in a bosses' war".
He grew up in Yorkshire County
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/4/13 - 12:08
Sotanas
[2009]
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Puzzavano di morto le tonache…(e non che oggi profumino!)
Album “La tierra está sorda”, interamente dedicato alla Guerra civile spagnola.
Puzzavano di morto le tonache…(e non che oggi profumino!)
Huelen a muerto las sotanas que acechan como alimañas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 11:49
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Pétalos
[2009]
Album “La tierra está sorda”
Come Hasta siempre, Tensi, un'altra canzone dedicata a “Las Trece Rosas”, tredici ragazze che il 5 agosto 1939 furono fucilate dai fascisti insieme ad altri 43 repubblicani... La guerra civile era finita all'inizio di aprile, ma i fascisti non erano soliti applicare le regole della Convenzione sul trattamento dei prigionieri di guerra che già esisteva dal 1929...
Album “La tierra está sorda”
Come Hasta siempre, Tensi, un'altra canzone dedicata a “Las Trece Rosas”, tredici ragazze che il 5 agosto 1939 furono fucilate dai fascisti insieme ad altri 43 repubblicani... La guerra civile era finita all'inizio di aprile, ma i fascisti non erano soliti applicare le regole della Convenzione sul trattamento dei prigionieri di guerra che già esisteva dal 1929...
Cómo duele Madrid esta noche, como lloran las estrellas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 11:37
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Hasta siempre, Tensi
[2009]
Album “La tierra está sorda”
Canzone dedicata a “Las Trece Rosas”, tredici donne tra i 29 e i 18 anni, alcune delle quali militanti comuniste e socialiste, uccise dai fascisti di Franco il 5 agosto 1939 a Madrid, alla fine della guerra civile. Quel mattino, al cimitero di Almudena, furono fucilati 56 prigionieri repubblicani, tra cui le tredici ragazze. Questi i loro nomi (nessuna però si chiamava Hortensia, come nella canzone):
Carmen Barrero Aguero (20 anni)
Martina Barroso García (24 anni)
Blanca Brisac Vázquez (29 anni)
Pilar Bueno Ibáñez (27 anni)
Julia Conesa Conesa (19 anni)
Adelina García Casillas (19 anni)
Elena Gil Olaya (20 anni)
Virtudes González García (18 anni)
Ana López Gallego (21 anni)
Joaquina López Laffite (23 anni)
Dionisia Manzanero Salas (20 anni)
Victoria Muñoz García (18 anni)
Luisa Rodriguez de la Fuente (18 anni).
Album “La tierra está sorda”
Canzone dedicata a “Las Trece Rosas”, tredici donne tra i 29 e i 18 anni, alcune delle quali militanti comuniste e socialiste, uccise dai fascisti di Franco il 5 agosto 1939 a Madrid, alla fine della guerra civile. Quel mattino, al cimitero di Almudena, furono fucilati 56 prigionieri repubblicani, tra cui le tredici ragazze. Questi i loro nomi (nessuna però si chiamava Hortensia, come nella canzone):
Carmen Barrero Aguero (20 anni)
Martina Barroso García (24 anni)
Blanca Brisac Vázquez (29 anni)
Pilar Bueno Ibáñez (27 anni)
Julia Conesa Conesa (19 anni)
Adelina García Casillas (19 anni)
Elena Gil Olaya (20 anni)
Virtudes González García (18 anni)
Ana López Gallego (21 anni)
Joaquina López Laffite (23 anni)
Dionisia Manzanero Salas (20 anni)
Victoria Muñoz García (18 anni)
Luisa Rodriguez de la Fuente (18 anni).
La mujer que iba a morir se llamaba Hortensia,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 11:23
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
La hora final
Alguna vez la loba da su leche
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/13 - 10:42
Άρνηση [Στο περιγιάλι το κρυφό]
La versione italiana (cantabile) di Gian Piero Testa
Ho provato a vedere se si potesse fare una versione italiana cantabile, ma abbastanza rispettosa del senso originario, non come quella che cantava Milva.
Questo è un risultato, ovviamente migliorabile.
Ho provato a vedere se si potesse fare una versione italiana cantabile, ma abbastanza rispettosa del senso originario, non come quella che cantava Milva.
Questo è un risultato, ovviamente migliorabile.
RINUNCIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/13 - 09:53
Whoever wins in November
[2005]
Album: For The Moment
There may have been a distinction between those two war criminals. Perhaps even a distinction that we might call significant, but certainly not one that will, in itself, allow our species to survive.
Album: For The Moment
There may have been a distinction between those two war criminals. Perhaps even a distinction that we might call significant, but certainly not one that will, in itself, allow our species to survive.
Whoever wins in November
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/4/13 - 08:47
The Best Democracy Money Can Buy
[2003]
Album: Who Would Jesus Bomb?
Album: Who Would Jesus Bomb?
I can't stand the news
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/4/13 - 08:14
Signora Patria
[2001]
Album: CantiEControCantiInCantina
Album: CantiEControCantiInCantina
Avevo quattro figlie nate dai solchi di questa terra mia
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/4/12 - 21:05
Un bel dì vedremo
alberto,io credo che hai assolutamente ragione,però anke tu le guardi le kazzate della telavisione,anke tu compri le cose fatte da bambini e persone sfruttate,quindi,se ti vuoi veramente ribellare ai "potenti",tu prima di tutti devi dare l'esempio agli altri.Voglio vedere se hai le palle di metterti vestiti fatti in casa,niente televisione,ipod,e quelle"cazzate".Voglio vedere se hai le palle di andare a vivere come un eremita!!!se lo farai,io mi unirò nella tua rivolta,altrimenti quello che stai dicendo sn solo un mucchio di cazzate!!!!
madia 2010/4/12 - 13:48
فيديو-أيها المارون
“Quelli che passano tra parole fugaci” fu scritta contro l’occupazione militare all’inizio della Prima Intifada (1987).
L’ex primo ministro israeliano Yitzhak Shamir citò il poema alla Knesset, il parlamento israeliano, come oltraggioso. Darwish replicò così: "Se vedono la loro esistenza come incerta e condizionata, allora vuol dire che si auto-accusano per il fatto di occupare la Palestina”.
L’ex primo ministro israeliano Yitzhak Shamir citò il poema alla Knesset, il parlamento israeliano, come oltraggioso. Darwish replicò così: "Se vedono la loro esistenza come incerta e condizionata, allora vuol dire che si auto-accusano per il fatto di occupare la Palestina”.
O VOI, PASSANTI TRA PAROLE FUGACI!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/12 - 13:29
Proverbi siciliani
Testo: proverbi tradizionali
Musica: anonimo
Arrangiamento: Rosa Balistreri
Album: Terra ca nun senti [1973]
Musica: anonimo
Arrangiamento: Rosa Balistreri
Album: Terra ca nun senti [1973]
Tutti li cosi vannu a lu pinninu
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/4/12 - 12:27
Somebody Blew Up America
[2001]
Spoken song scritta dal poeta-attivista Amiri Baraka subito dopo l’11 settembre 2001.
Un feroce attacco al razzismo e all’imperialismo americani che, secondo l’autore, dominano la politica interna ed estera degli USA.
Il brano contiene anche l’adesione di Baraka ad una delle tante declinazioni della tesi complottista, mai verificata, secondo cui dietro all’attentato alle Torri Gemelle ci siano stati lo stesso governo americano in combutta con Israele. Per questo l’Anti-Defamation League ha denunciato Baraka per anti-semitismo e le autorità americane hanno cercato di rimuoverlo dal suo incarico di docenza e di revocargli il titolo di “Poet Laureate of New Jersey”. Ma Baraka non ha mai fatto marcia indietro e si è difeso, sempre rilanciando, affermando che con “Somebody Blew Up America” non ha mai offeso gli ebrei ma ha voluto attaccare Israele, il razzismo e il militarismo.
(fonti: en.wikipedia e www.amiribaraka.com)
Spoken song scritta dal poeta-attivista Amiri Baraka subito dopo l’11 settembre 2001.
Un feroce attacco al razzismo e all’imperialismo americani che, secondo l’autore, dominano la politica interna ed estera degli USA.
Il brano contiene anche l’adesione di Baraka ad una delle tante declinazioni della tesi complottista, mai verificata, secondo cui dietro all’attentato alle Torri Gemelle ci siano stati lo stesso governo americano in combutta con Israele. Per questo l’Anti-Defamation League ha denunciato Baraka per anti-semitismo e le autorità americane hanno cercato di rimuoverlo dal suo incarico di docenza e di revocargli il titolo di “Poet Laureate of New Jersey”. Ma Baraka non ha mai fatto marcia indietro e si è difeso, sempre rilanciando, affermando che con “Somebody Blew Up America” non ha mai offeso gli ebrei ma ha voluto attaccare Israele, il razzismo e il militarismo.
(fonti: en.wikipedia e www.amiribaraka.com)
(All thinking people
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/12 - 12:07
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Sia maledetto chi ha trovato la spada
La polizia afghana, con l'appoggio dell'International Security Assistance Force (ISAF), ha arrestato nell'ospedale di Lashkar Gah alcuni volontari di Emergency con l'accusa di terrorismo. Tre di loro sono italiani.
Karzai, le forze d'occupazione internazionali e pure il governo italiano - considerate le dichiarazioni che Frattini e la Russa fanno alla stampa - stanno cercando con tutti i mezzi, anche i più biechi, di far fuori Emergency dall'Afghanistan soltanto perchè è un testimone scomodo di questa sporca guerra...
VERGOGNA!
Questo il comunicato stampa di Emergency:
10/04/10 - Tre operatori di Emergency prelevati all'ospedale di Lashkar-gah
Milano, 10 aprile.
Oggi pomeriggio uomini della polizia e dei servizi segreti afgani hanno fatto irruzione nel Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah, nella provincia meridionale di Helmand. Tre dei nostri operatori, cittadini italiani,... (Continues)
Karzai, le forze d'occupazione internazionali e pure il governo italiano - considerate le dichiarazioni che Frattini e la Russa fanno alla stampa - stanno cercando con tutti i mezzi, anche i più biechi, di far fuori Emergency dall'Afghanistan soltanto perchè è un testimone scomodo di questa sporca guerra...
VERGOGNA!
Questo il comunicato stampa di Emergency:
10/04/10 - Tre operatori di Emergency prelevati all'ospedale di Lashkar-gah
Milano, 10 aprile.
Oggi pomeriggio uomini della polizia e dei servizi segreti afgani hanno fatto irruzione nel Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah, nella provincia meridionale di Helmand. Tre dei nostri operatori, cittadini italiani,... (Continues)
Alessandro 2010/4/12 - 08:27
I Shall Be Released
IL SOGNO DEL PRIGIONIERO
di Eugenio Montale
dalla raccolta "La bufera e altro", 1956
Alba e notti qui variano per pochi segni.
Il zigzag degli storni sui battifredi
nei giorni di battaglia, mie sole ali,
un filo d'aria polare,
l'occhio del capoguardia dallo spioncino,
crac di noci schiacciate, un oleoso
sfrigolìo dalle cave, girarrosti
veri o supposti - ma la paglia è oro,
la lanterna vinosa è focolare
se dormendo mi credo ai tuoi piedi.
La purga dura da sempre, senza un perché.
Dicono che chi abiura e sottoscrive
può salvarsi da questo sterminio d'oche;
che chi obiurga se stesso, ma tradisce
e vende carne d'altri, afferra il mestolo
anzi che terminare nel pâté
destinato agl'Iddii pestilenziali.
Tardo di mente, piagato
dal pungente giaciglio mi sono fuso
col volo della tarma che la mia suola
sfarina sull'impiantito,
coi kimoni cangianti delle luci
sciorinate all'aurora... (Continues)
di Eugenio Montale
dalla raccolta "La bufera e altro", 1956
Alba e notti qui variano per pochi segni.
Il zigzag degli storni sui battifredi
nei giorni di battaglia, mie sole ali,
un filo d'aria polare,
l'occhio del capoguardia dallo spioncino,
crac di noci schiacciate, un oleoso
sfrigolìo dalle cave, girarrosti
veri o supposti - ma la paglia è oro,
la lanterna vinosa è focolare
se dormendo mi credo ai tuoi piedi.
La purga dura da sempre, senza un perché.
Dicono che chi abiura e sottoscrive
può salvarsi da questo sterminio d'oche;
che chi obiurga se stesso, ma tradisce
e vende carne d'altri, afferra il mestolo
anzi che terminare nel pâté
destinato agl'Iddii pestilenziali.
Tardo di mente, piagato
dal pungente giaciglio mi sono fuso
col volo della tarma che la mia suola
sfarina sull'impiantito,
coi kimoni cangianti delle luci
sciorinate all'aurora... (Continues)
Alessandro 2010/4/11 - 22:34
Prendi in mano il mondo
Chanson italienne – Prendi in mano il mondo – Ivan Della Mea – 1997
C'est l'argent, le capital et le marché qui font la guerre...
Et le reste ce sont tous de faux prétextes, surout le “dieu de la mort”.
Et le reste ce sont tous de faux prétextes, surout le “dieu de la mort”.
PRENDS LE MONDE EN MAIN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/4/11 - 18:56
Scappa
[2009]
Album :Suono diverso
feat. Lucariello
Finalista del concorso musicale "voci per la libertà" premio Amnesty 2010
Dedicata ad Abdul Salam Guibre, detto Abba, ucciso per avere rubato un pacco di dolciumi da un chiosco ma la sua vera colpa era essere di colore. E' morto a 19 anni, a Milano, una domenica mattina
(DonQuijote82)
Album :Suono diverso
feat. Lucariello
Finalista del concorso musicale "voci per la libertà" premio Amnesty 2010
Dedicata ad Abdul Salam Guibre, detto Abba, ucciso per avere rubato un pacco di dolciumi da un chiosco ma la sua vera colpa era essere di colore. E' morto a 19 anni, a Milano, una domenica mattina
(DonQuijote82)
Odore, colore, stazza, razza,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/4/11 - 17:20
Date a Cesare
dal disco "Nel paese delle meraviglie" del 2009
Finalista del concorso musicale “Voci per la Libertà" Premio Amnesty Italia 2010
Finalista del concorso musicale “Voci per la Libertà" Premio Amnesty Italia 2010
Miliardi di anni tra terra e mestieri
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/4/11 - 17:06
Se il cielo fosse bianco di carta
Chanson italienne – Se il cielo era bianco di carta – Ivan Della Mea – 1965
Les paroles de cette chanson sont tirées d'une lettre écrite par Chaïm, un garçon de 14 ans enfermé dans le camp de travail de Pustków.
Chaïm fut tué en 1944.
Chaïm lança sa lettre, écrite en yiddish, au-dessus des barbelés du camp; elle fut heureusement ramassée et conservée jusqu'à la libération.
(Virginia Niri)
Voir aussi Il canto sospeso de Luigi Nono avec des textes tirés des « Lettres des condamnés à mort de la Résistance européenne ».
« Si le ciel était de papier blanc » est une expression tirée du Talmud.
En hébreu, Chaïm signifie « Vie ».
Pustków est un petit village situé dans le sud-est de la Pologne. Les Allemands voulaient y construire un gigantesque camp SS incluant des magasins, des casernes et diverses installations spéciales. Pour ce faire, une quinzaine de villages furent évacués de force... (Continues)
Les paroles de cette chanson sont tirées d'une lettre écrite par Chaïm, un garçon de 14 ans enfermé dans le camp de travail de Pustków.
Chaïm fut tué en 1944.
Chaïm lança sa lettre, écrite en yiddish, au-dessus des barbelés du camp; elle fut heureusement ramassée et conservée jusqu'à la libération.
(Virginia Niri)
Voir aussi Il canto sospeso de Luigi Nono avec des textes tirés des « Lettres des condamnés à mort de la Résistance européenne ».
« Si le ciel était de papier blanc » est une expression tirée du Talmud.
En hébreu, Chaïm signifie « Vie ».
Pustków est un petit village situé dans le sud-est de la Pologne. Les Allemands voulaient y construire un gigantesque camp SS incluant des magasins, des casernes et diverses installations spéciales. Pour ce faire, une quinzaine de villages furent évacués de force... (Continues)
SI LE CIEL ÉTAIT DE PAPIER BLANC
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/4/11 - 10:26
Più in là
[2009]
Album:Parte da qui
Album:Parte da qui
Nati nell’ombra di un sole abbagliante, affascinati da vecchie utopie
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/4/11 - 09:39
Brother Where You Bound
FRATELLO, DOVE SEI DIRETTO?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2010/4/11 - 09:15
Filhos de Gandhi
Non so se sia una canzone contro la guerra (l'unica cosa che capisco è che si parla di figli di Gandhi). L'ha scritta Gilberto Gil e la prima incisione è nell'album "Gil e Jorge" del 1975, a nome di Gilberto Gil e Jorge Ben.
"Filhos de Gandhy" è il nome del più famoso "bloco carnavalesco" (afoxé) del carnevale di Bahia.
Tutti gli integranti del gruppo (che conta più di 10.000 persone) devono credere nella religione afro-brasiliana del "Candomblé, devono essere pacifici e pacifisti, ispirati all'insegnamento del Mahatma Gandhi e devono astenersi dall'assunzione di alcolici...
(Bernart)
Tutti gli integranti del gruppo (che conta più di 10.000 persone) devono credere nella religione afro-brasiliana del "Candomblé, devono essere pacifici e pacifisti, ispirati all'insegnamento del Mahatma Gandhi e devono astenersi dall'assunzione di alcolici...
(Bernart)
Omolu, Ogum, Oxum, Oxumaré, todo o pessoal
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2010/4/11 - 08:20
Take It Easy My Brother Charlie
Dall'album "Jorge Ben" del 1969. E' una canzone contro la guerra?
Take it easy my brother Charles
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2010/4/11 - 08:11
Paz e Arroz
Dall'album "Ben" del 1972.
Eu quero paz e arroz
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2010/4/11 - 08:08
O cara moglie
Version française – MA CHÈRE FEMME – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – O Cara Moglie – Ivan della Mea – 1965
La plus fameuse chanson d' Ivan della Mea ...
… D'époque, cette chanson n'en a pas. C'est une chanson d'aujourd'hui, si on entend encore lutter et lutter pour vivre. Simplement vivre. Une lutte dure sans peur. Ce sont des paroles que l'on ne met pas en pension, jamais, celles-là. [R.V.]
Chanson italienne – O Cara Moglie – Ivan della Mea – 1965
La plus fameuse chanson d' Ivan della Mea ...
… D'époque, cette chanson n'en a pas. C'est une chanson d'aujourd'hui, si on entend encore lutter et lutter pour vivre. Simplement vivre. Une lutte dure sans peur. Ce sont des paroles que l'on ne met pas en pension, jamais, celles-là. [R.V.]
MA CHÈRE FEMME
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/4/10 - 22:47
Il Partigiano John
Chanson italienne – Il Partigiano John – Africa Unite – Modena City Ramblers
LE PARTISAN JOHN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/4/10 - 21:13
Cuore
1992
Brano composto pochi giorni dopo la strage di capaci, pubblicato esclusivamente per le radio, è ancora inedito.
Brano composto pochi giorni dopo la strage di capaci, pubblicato esclusivamente per le radio, è ancora inedito.
Migliaia di ragazzi in piazza a Palermo
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/4/10 - 12:22
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
Bella Ciao
Anonymous
La cancion que indicais de bella Ciao en Español..era cantada por los guerrileros de las ( COES )Compañia de operaciones especiales.
Alejandro 2010/4/9 - 23:24
Οι Ελεύθεροι Πολιορκημένοι
QUALCHE NOTA BIOGRAFICA SU DIONISIO SOLOMOS
DIONYSIOS SOLOMOS (1798-1857)
Dionysios Solomòs (Διονύσιος Σολωμός) fu un poeta greco delle Sette Isole ionie ed è soprattutto conosciuto per un “Inno alla Libertà”, le cui prime due strofe, musicate da Nikolaos Mangiaros costituiscono l’inno nazionale greco.
Ma, se questa è la ragione principale della sua popolarità presso i connazionali, molte e più profonde sono le ragioni che hanno fatto di questo poeta un vero e proprio pilastro della cultura neoellenica: un pilastro posto a sostegno di un nuovo modo di poetare, di sentire l’appartenenza nazionale, di usare la lingua greca, di esercitare il ruolo di intellettuale.
Ed è cosa singolare rilevare come la sua opera, divenuta tanto importante, sia costituita - con l’eccezione dell’ “Inno” e di poche altre cose - solo da frammenti incompiuti; e come nulla – con le eccezioni predette – sia... (Continues)
DIONYSIOS SOLOMOS (1798-1857)
Dionysios Solomòs (Διονύσιος Σολωμός) fu un poeta greco delle Sette Isole ionie ed è soprattutto conosciuto per un “Inno alla Libertà”, le cui prime due strofe, musicate da Nikolaos Mangiaros costituiscono l’inno nazionale greco.
Ma, se questa è la ragione principale della sua popolarità presso i connazionali, molte e più profonde sono le ragioni che hanno fatto di questo poeta un vero e proprio pilastro della cultura neoellenica: un pilastro posto a sostegno di un nuovo modo di poetare, di sentire l’appartenenza nazionale, di usare la lingua greca, di esercitare il ruolo di intellettuale.
Ed è cosa singolare rilevare come la sua opera, divenuta tanto importante, sia costituita - con l’eccezione dell’ “Inno” e di poche altre cose - solo da frammenti incompiuti; e come nulla – con le eccezioni predette – sia... (Continues)
Gian Piero Testa 2010/4/9 - 22:40
Fermiamoli
Version française – ARRÊTONS-LA – Marco valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Fermiamoli – Gang – 1991
Chanson italienne – Fermiamoli – Gang – 1991
ARRÊTONS-LA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/4/9 - 22:18
Home Fires
[1991]
Album “Home Fire”, con Terry Woods.
Si veda anche la canzone dei Pogues (di cui Terry Woods ha fatto parte) Birmingham Six.
Album “Home Fire”, con Terry Woods.
Si veda anche la canzone dei Pogues (di cui Terry Woods ha fatto parte) Birmingham Six.
There were four green fields but that was long ago
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/9 - 13:22
Maria de la Rosa
[1999]
Album "Alien Alert"
Testo trovato su Mudcat Café
Canzone dedicata ai volontari internazionali che parteciparono alla guerra di Spagna al fianco dei repubblicani.
Album "Alien Alert"
Testo trovato su Mudcat Café
Canzone dedicata ai volontari internazionali che parteciparono alla guerra di Spagna al fianco dei repubblicani.
I set out for Spain with a romantic notion
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/9 - 13:00
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Y está despertando el negro
NOW THE BLACK MAN IS AWAKENING
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/4/9 - 11:48
×
Στίχοι: Γιώργος Σκούρτης
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Λάκης Χαλκιάς
Άλλες ερμηνείες: Σωτηρία Μπέλλου || Άγγελος Διονυσίου || Γιάννης Κότσιρας
Από το δίσκο «Μετανάστες» - 1974
Versi di Yorgos Skourtis
Musica di Yannis Markopoulos
Prima di esecuzione di Lakis Halkiàs
Dal disco "I Metanastes" (Gli emigranti) - 1974
Altre interpretazioni: Sotiria Bellou, Anghelos Dionysou, Yannis Kotsiras
In questo sito ci sono, da oggi, due canzoni che si chiamano La fabbrica. La prima è quella degli Stormy Six, che è una canzone di sciopero, di rivolta, di insurrezione contro il fascismo. Ora c'è anche questa, che invece è la fabbrica del capitalismo, la fabbrica disumana, la fabbrica contro la quale altre rivolte segnarono un periodo. Non è un caso che questa canzone sia del 1974. L'anno della fine delle dittature fasciste in Grecia e Portogallo, paesi di povertà e... (Continues)