Da dentro
Version française – DU DEDANS – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Da Dentro – Andrea Sigona – 2008
Je ne sais ce qu'on peut éprouver à l'intérieur d'une prison, mais je voulais représenter un homme qui écrit une lettre « du dedans » en écoutant radio Gap, la « Radio du Mouvement ».
Chanson italienne – Da Dentro – Andrea Sigona – 2008
Je ne sais ce qu'on peut éprouver à l'intérieur d'une prison, mais je voulais représenter un homme qui écrit une lettre « du dedans » en écoutant radio Gap, la « Radio du Mouvement ».
DU DEDANS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/2/8 - 22:14
Funeral de um lavrador
Versione italiana del 1970 dall'album "Per un pugno di samba", interpretata dallo stesso Chico Buarque e con le sorelle Mia Martini e Loredana Bertè (cáspita!) come splendide e inquietanti coriste.
Testi e musiche sono di Sergio Bardotti e Chico Buarque.
Gli arrangiamenti di Ennio Morricone (ricáspita!)
Gli arrangiamenti di Ennio Morricone (ricáspita!)
FUNERALE DI UN CONTADINO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 21:46
Non ammazzate i bambini
[1977]
Album "Sarebbe bello"
Album "Sarebbe bello"
Non ammazzate i bambini
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 21:02
Amiamoci
[1981]
Album "...e noi amiamoci" (Fonit Cetra, ristampato in cd nel 2003)
Testo di Sergio Endrigo e Sergio Bardotti
Musica di Sergio Endrigo
Album "...e noi amiamoci" (Fonit Cetra, ristampato in cd nel 2003)
Testo di Sergio Endrigo e Sergio Bardotti
Musica di Sergio Endrigo
Nei salotti più esclusivi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 20:39
Casta Diva
E difatti l'ho solo opinata, Riccardo Venturi!
(Federico)
(Federico)
Ma prego, Federico! Questo è un sito fatto apposta per opinare! [RV]
2010/2/8 - 18:26
One in Ten
[1981]
Album "Present Arms"
Uno su dieci era all'epoca il numero dei disoccupati in Inghilterra...
Album "Present Arms"
Uno su dieci era all'epoca il numero dei disoccupati in Inghilterra...
I am the one in ten
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 15:12
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Sixteen Tons
[1946]
Album “Folk Songs of the Hills” (1947)
Canzone resa celebre nelle interpretazioni di Tennessee Ernie Ford (1955) e poi di Francesco Paolo LoVecchio (beh, questo era il vero nome del grande Frankie Lane).
Racconta della dura vita del minatore di carbone, che si spezza la schiena dall’alba al tramonto e che nemmeno può concedersi il lusso di morire perché “pieno di debiti, ha venduto l’anima alla compagnia mineraria”. Infatti, nonostante le decine di grandi e sanguinosi scioperi organizzati dalla United Mine Workers of America specie nei primi due decenni del 20° secolo, in molte miniere le compagnie non pagavano i lavoratori in denaro corrente ma in assegni o buoni illegali che essi erano costretti a spendere, spesso indebitandosi, negli spacci gestiti dalle stesse compagnie, che così da datrici di lavoro diventavano creditrici e quindi “proprietarie” della forza lavoro alle loro... (Continues)
Album “Folk Songs of the Hills” (1947)
Canzone resa celebre nelle interpretazioni di Tennessee Ernie Ford (1955) e poi di Francesco Paolo LoVecchio (beh, questo era il vero nome del grande Frankie Lane).
Racconta della dura vita del minatore di carbone, che si spezza la schiena dall’alba al tramonto e che nemmeno può concedersi il lusso di morire perché “pieno di debiti, ha venduto l’anima alla compagnia mineraria”. Infatti, nonostante le decine di grandi e sanguinosi scioperi organizzati dalla United Mine Workers of America specie nei primi due decenni del 20° secolo, in molte miniere le compagnie non pagavano i lavoratori in denaro corrente ma in assegni o buoni illegali che essi erano costretti a spendere, spesso indebitandosi, negli spacci gestiti dalle stesse compagnie, che così da datrici di lavoro diventavano creditrici e quindi “proprietarie” della forza lavoro alle loro... (Continues)
Some people say a man is made out of mud
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 14:38
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Tammurriata nera
"Stomaco vacante" non significa "stomaco vuoto"? Perché è stato tradotto "stomaco vagante"?
Bianca
(Bianca)
Bianca
(Bianca)
In realtà nella prima traduzione è tradotto correttamente "pancia vuota". La versione sbagliata è nella traduzione di Willy Bruschi che, pur essendo napoletano, deve aver preso un abbaglio [CCG/AWS Staff]
2010/2/8 - 13:49
How Can You Keep on Moving (Unless You Migrate Too)
[primi anni 30]
Compare in "Songs From the Depression" dei New Lost City Ramblers (Folkways Records, 1959)
Riproposta da Ry Cooder nell'album "Into the Purple Valley" del 1972.
Sis Cunningham, musicista e fondatrice del Broadside Magazine, era originaria dell'Oklahoma. E questa canzone si riferisce proprio all'emigrazione dei farmers dall'Oklahoma durante il Dust Bowl, il lungo periodo di siccità che - come se non fosse bastata la Grande Depressione - flagellò le pianure americane tra il 1930 e il 1940. Gli "okies", i "tex" e gli "arkies", che fuggivano in massa dalle loro terre devastate dall'immane disastro ecologico per raggiungere la California lungo la Route 66, non venivano certo accolti a braccia aperte sul loro cammino... A quell'epoca dolorosa John Steinbeck dedicò il suo "The Grapes of Wrath" e la fotografa Dorothea Lange uno dei suoi servizi più famosi.
Si veda anche The Ghost Of Tom Joad
Compare in "Songs From the Depression" dei New Lost City Ramblers (Folkways Records, 1959)
Riproposta da Ry Cooder nell'album "Into the Purple Valley" del 1972.
Sis Cunningham, musicista e fondatrice del Broadside Magazine, era originaria dell'Oklahoma. E questa canzone si riferisce proprio all'emigrazione dei farmers dall'Oklahoma durante il Dust Bowl, il lungo periodo di siccità che - come se non fosse bastata la Grande Depressione - flagellò le pianure americane tra il 1930 e il 1940. Gli "okies", i "tex" e gli "arkies", che fuggivano in massa dalle loro terre devastate dall'immane disastro ecologico per raggiungere la California lungo la Route 66, non venivano certo accolti a braccia aperte sul loro cammino... A quell'epoca dolorosa John Steinbeck dedicò il suo "The Grapes of Wrath" e la fotografa Dorothea Lange uno dei suoi servizi più famosi.
Si veda anche The Ghost Of Tom Joad
How can you keep on moving unless you migrate too
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 13:38
War In The City
Chanson italienne – War in the City – Gang – 1984
GUERRE EN VILLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/2/8 - 12:20
Letter From America
[1987]
Album “This Is the Story”
Nell’album di debutto dei gemelli Charlie e Craig Reid di Leith, Scozia, c’è questa canzone dedicata alla lunga storia di emigrazione subita dal popolo scozzese fin dalle “Highland Clearances” del 18° e 19° secolo, quando i landlords costrinsero i contadini delle Highlands ad abbandonare le loro terre e ad emigrare (nelle Lowlands, ma più spesso verso il nord America e l’Australia) perché volevano convertirle ad attività più redditizie, come l’allevamento delle pecore. Le espulsioni di massa furono “incoraggiate” con l’offerta di modeste somme di denaro ma più spesso furono brutalmente attuate con la forza, e non si fermarono nemmeno quando nel 1846 scoppiò la “Potato Famine” che decimò la popolazione residua e indusse anche gli irriducibili a levare le tende.
All’inizio del 20° secolo nelle Scottish Highlands c’erano molte più pecore che persone…
Il carnaio della prima guerra mondiale diede il colpo di grazia…
Album “This Is the Story”
Nell’album di debutto dei gemelli Charlie e Craig Reid di Leith, Scozia, c’è questa canzone dedicata alla lunga storia di emigrazione subita dal popolo scozzese fin dalle “Highland Clearances” del 18° e 19° secolo, quando i landlords costrinsero i contadini delle Highlands ad abbandonare le loro terre e ad emigrare (nelle Lowlands, ma più spesso verso il nord America e l’Australia) perché volevano convertirle ad attività più redditizie, come l’allevamento delle pecore. Le espulsioni di massa furono “incoraggiate” con l’offerta di modeste somme di denaro ma più spesso furono brutalmente attuate con la forza, e non si fermarono nemmeno quando nel 1846 scoppiò la “Potato Famine” che decimò la popolazione residua e indusse anche gli irriducibili a levare le tende.
All’inizio del 20° secolo nelle Scottish Highlands c’erano molte più pecore che persone…
Il carnaio della prima guerra mondiale diede il colpo di grazia…
When you go will you send back
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 12:06
Another Age
[1969]
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Album: "Rehearsals for Retirement"
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Album: "Rehearsals for Retirement"
Testo trovato sulla Phil Ochs homepage con la seguente nota: "Phil changed the lyrics somewhat between 'Rehearsals For Retirement' and 'There and Now - Live in Vancouver 1968'. The lyrics in parenthesis are from the latter performance."
There's a man walking round the island with a snake cane
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 10:54
War
[2003]
Album "There's No Power Without Control"
Album "There's No Power Without Control"
We never asked for war
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 10:45
Wargames
[1982]
EP "The House That Man Built"
EP "The House That Man Built"
Waiting for the medical. Waiting for the test
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 10:40
Crazy Governments
[1983]
Album "It's Time to See Who's Who"
Album "It's Time to See Who's Who"
Crazy governments try to find ways, how to blow other countries away
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 10:36
War In The City
Sto leggendo il libro "Le radici e le ali" sulla storia splendida dei Gang. Effettivamente i primi 3 cd Tribe's Union, Barricada Rumble Beat e Reds sono stati cantati in inglese. Invece dal 1991 con Le Radici e le Ali hanno iniziato a cantare in italiano. E' vero che sul sito ufficiale sono pubblicate purtroppo solo le traduzioni in italiano dei testi di Tribe's Union..ne ignoro il motivo!
matteo88 2010/2/8 - 10:22
Stimela (Coal Train)
[1974]
Album "I Am Not Afraid", registrato a Los Angeles nella primavera del 1974.
Uno dei classici del grande musicista sudafricano (che fu anche compagno di Miriam Makeba), una canzone dedicata ai lavoratori delle miniere di Johannesburg.
Album "I Am Not Afraid", registrato a Los Angeles nella primavera del 1974.
Uno dei classici del grande musicista sudafricano (che fu anche compagno di Miriam Makeba), una canzone dedicata ai lavoratori delle miniere di Johannesburg.
There is a train that comes from Namibia and Malawi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/8 - 08:45
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Hangman And The Papist
[1971]
Album "From the Witchwood"
Come New World, una canzone ispirata al fratricida conflitto nord-irlandese.
Album "From the Witchwood"
Come New World, una canzone ispirata al fratricida conflitto nord-irlandese.
The village square stands quiet with the curfew still in force
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/7 - 23:46
Song Itineraries:
Executioners & Hangmen Co.
New World
[1972]
Album "Grave New World"
"The song is very much a companion piece of "The Hangman and the Papist" from the previous album From the Witchwood. It tells of conflict and divided families and, like the earlier song, was prompted by the troubles in Northern Ireland."
(fonte: en.wikipedia)
Album "Grave New World"
"The song is very much a companion piece of "The Hangman and the Papist" from the previous album From the Witchwood. It tells of conflict and divided families and, like the earlier song, was prompted by the troubles in Northern Ireland."
(fonte: en.wikipedia)
There's blood in the dust
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/7 - 23:37
The Outside Of The Inside
[2003]
Album "The Old Kit Bag"
"A song about how the Taliban see the West", la miseria e la "forza" del fondamentalismo, e non solo quello islamico...
Album "The Old Kit Bag"
"A song about how the Taliban see the West", la miseria e la "forza" del fondamentalismo, e non solo quello islamico...
God never listened to Charlie Parker
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/7 - 23:21
Exterminator
[2000]
Album "XTRMNTR"
Exterminator (2000), o XTRMNTR, è l'album con cui il leader dei Primal Scream, Bobby Gillespie, si avventura nell'insidioso territorio dei "riot-albums". L'opera, infatti, altro non è che un concept che trasuda in ogni suo momento tutto il disgusto e l'indignazione verso la politica interna del Regno Unito, che fotografa la realtà della gioventù britannica, imprigionata tra droghe, alcool e repressione (è il periodo in cui l'amministrazione pubblica di Glasgow impone il coprifuoco, evento preso di mira anche da altri gruppi scozzesi come i Mogwai).
Album "XTRMNTR"
Exterminator (2000), o XTRMNTR, è l'album con cui il leader dei Primal Scream, Bobby Gillespie, si avventura nell'insidioso territorio dei "riot-albums". L'opera, infatti, altro non è che un concept che trasuda in ogni suo momento tutto il disgusto e l'indignazione verso la politica interna del Regno Unito, che fotografa la realtà della gioventù britannica, imprigionata tra droghe, alcool e repressione (è il periodo in cui l'amministrazione pubblica di Glasgow impone il coprifuoco, evento preso di mira anche da altri gruppi scozzesi come i Mogwai).
Gun metal skies, broken lives
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/7 - 22:54
There Will Never Be Any Peace (Until God Is Seated at the Conference Table)
[1974]
Album "Toby"
Album "Toby"
There will never be any peace
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/7 - 22:45
(For God's Sake) Give More Power to the People
[1971]
Album "(For God's Sake) Give More Power to the People"
Album "(For God's Sake) Give More Power to the People"
For God's sake, you got to give more power to the people
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/7 - 22:35
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Do You Remember The Riots?
[2004]
Album "When I Said I Wanted to Be Your Dog"
A Göteborg nel giugno del 2001 vi furono grandi manifestazioni contro la riunione del Consiglio d'Europa alla quale era ospite d'onore George W. Bush.
E lì, nella linda e democratica Svezia, si tennero le "prove generali" di quella che sarebbe stata dopo poco la "macelleria messicana" (per usare l'espressione di Michelangelo Fournier, vice-questore aggiunto della mobile di Roma) attuata dalle "forze dell'ordine" a Genova.
Si veda anche Hund begravd
Album "When I Said I Wanted to Be Your Dog"
A Göteborg nel giugno del 2001 vi furono grandi manifestazioni contro la riunione del Consiglio d'Europa alla quale era ospite d'onore George W. Bush.
E lì, nella linda e democratica Svezia, si tennero le "prove generali" di quella che sarebbe stata dopo poco la "macelleria messicana" (per usare l'espressione di Michelangelo Fournier, vice-questore aggiunto della mobile di Roma) attuata dalle "forze dell'ordine" a Genova.
Si veda anche Hund begravd
Do you remember the riots in Gothenburg
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/7 - 22:21
Γεννήθηκα
Yorgos Seferis/Γιώργος Σεφέρης: Να πεθάνουμε κανονικά
Γιατί περάσαν τόσα και τόσα μπροστά στα μάτια μας
που και τα μάτια μας δεν είδαν τίποτε, μα παραπέρα
και πίσω η μνήμη σαν το άσπρο πανί μια νύχτα σε μια μάντρα
που είδαμε οράματα παράξενα, περισσότερο κι από σένα,
να περνούν και να χάνουνται μέσα στο ακίνητο φύλλωμα
μιας πιπεριάς
γιατί γνωρίσαμε τόσο πολύ τούτη τη μοίρα μας
στριφογυρίζοντας μέσα σε σπασμένες πέτρες, τρεις ή έξι χιλιάδες χρόνια
ψάχνοντας σε οικοδομές γκρεμισμένες που θα ήταν ίσως το δικό μας σπίτι
προσπαθώντας να θυμηθούμε χρονολογίες και ηρωικές πράξεις
θα μπορέσουμε;
γιατί δεθήκαμε και σκορπιστήκαμε
και παλέψαμε με δυσκολίες ανύπαρχτες όπως λέγαν,
χαμένοι, ξαναβρίσκοντας ένα δρόμο γεμάτο τυφλά συντάγματα,
βουλιάζοντας μέσα σε βάλτους και μέσα στη λίμνη του Μαραθώνα,
θα μπορέσουμε να πεθάνουμε κανονικά;
Morire normalmente
Versione italiana... (Continues)
Γιατί περάσαν τόσα και τόσα μπροστά στα μάτια μας
που και τα μάτια μας δεν είδαν τίποτε, μα παραπέρα
και πίσω η μνήμη σαν το άσπρο πανί μια νύχτα σε μια μάντρα
που είδαμε οράματα παράξενα, περισσότερο κι από σένα,
να περνούν και να χάνουνται μέσα στο ακίνητο φύλλωμα
μιας πιπεριάς
γιατί γνωρίσαμε τόσο πολύ τούτη τη μοίρα μας
στριφογυρίζοντας μέσα σε σπασμένες πέτρες, τρεις ή έξι χιλιάδες χρόνια
ψάχνοντας σε οικοδομές γκρεμισμένες που θα ήταν ίσως το δικό μας σπίτι
προσπαθώντας να θυμηθούμε χρονολογίες και ηρωικές πράξεις
θα μπορέσουμε;
γιατί δεθήκαμε και σκορπιστήκαμε
και παλέψαμε με δυσκολίες ανύπαρχτες όπως λέγαν,
χαμένοι, ξαναβρίσκοντας ένα δρόμο γεμάτο τυφλά συντάγματα,
βουλιάζοντας μέσα σε βάλτους και μέσα στη λίμνη του Μαραθώνα,
θα μπορέσουμε να πεθάνουμε κανονικά;
Morire normalmente
Versione italiana... (Continues)
Riccardo Venturi 2010/2/7 - 16:12
This World
[1961]
Lyrics and Music by Malvina Reynolds renewed 1989 a.k.a. "Love It Like a Fool."
Album: Ear To The Ground: Topical Songs 1960-1978
Lyrics and Music by Malvina Reynolds renewed 1989 a.k.a. "Love It Like a Fool."
Album: Ear To The Ground: Topical Songs 1960-1978
Baby, I ain't afraid to die,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/2/7 - 12:09
Coal Miner's Daughter
[1969]
Lyrics and Music by Loretta Lynn
Lyrics and Music by Loretta Lynn
Una canzone che si presenta a prima vista come un altro atto autobiografico, in cui sono condensati molti dei motivi narrativi che Loretta Lynn userà in seguito raccontando la propria vita: il cliché sentimentale ("We were poor but we had love", eravamo poveri ma ci volevamo bene), la precisa descrizione dei dettagli d'ambiente, il piacere dei suoni del dialetto appalachiano. Nel libro [la sua autobiografia, che pure si intitola Coal Miner's Daughter] Loretta Lynn racconta:
da Le molte autobiografie della figlia del minatore di Alessandro Portelli
Avevo sempre desiderato scrivere una canzone sulla mia infanzia ma non pensavo che sarebbe interessata a nessuno. Un giorno nello studio televisivo della WSIX, aspettando di fare le prove di uno spettacolo... Andai in camerino e buttai giù le prime parole che mi vennero in mente. Cominciava: "Well, I was borned a coal miner's daughter [Sono nata la figlia di un minatore]" che era la pura verità.
da Le molte autobiografie della figlia del minatore di Alessandro Portelli
Well I was born the coal miner's daughter
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/2/7 - 10:08
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
This Is The Army, Mr. Jones
[1942]
Lyrics and Music by Irving Berlin
Lyrics and Music by Irving Berlin
This is the Army Mr. Jones,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/2/7 - 09:43
We Just Come to Work Here
Songwriter: Harry “OR” Stamper
Updated lyrics & Music by Anne Feeney
Album: Union Maid [2005]
"Oregon" longshoreman Harry Stamper wrote this song after his boss asked him to put his life at risk one day on the docks. "Why don't you get in there?" shouted Harry's boss. "Why don't you just lay down in the driveway and lick your balls?" replied Harry. Thanks to the Occupational Safety and Health Act, Harry was able to appeal his firing and get his job back. It was determined that Harry would have been killed if he had listened to his boss.
Updated lyrics & Music by Anne Feeney
Album: Union Maid [2005]
"Oregon" longshoreman Harry Stamper wrote this song after his boss asked him to put his life at risk one day on the docks. "Why don't you get in there?" shouted Harry's boss. "Why don't you just lay down in the driveway and lick your balls?" replied Harry. Thanks to the Occupational Safety and Health Act, Harry was able to appeal his firing and get his job back. It was determined that Harry would have been killed if he had listened to his boss.
Working at this job is dirty and dangerous And I'm taking risks anyway.
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/2/7 - 09:04
Anti-War Americans
[2007]
Lyrics by Nicholas Paugam
"I was motivated to write this song when I was reading the news about the war & politics, and/or talking to friends about the war and there disbelief and faith in our country pisses me off."
Lyrics by Nicholas Paugam
"I was motivated to write this song when I was reading the news about the war & politics, and/or talking to friends about the war and there disbelief and faith in our country pisses me off."
Everyone where that surrounds me is covered in a blood,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/2/7 - 08:38
Consumerism
[2008]
Lyrics by Ari Lesser
Lyrics by Ari Lesser
Fuck Wal-mart, Budweiser, T-Mobile, and the gap.
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/2/7 - 08:32
The Hippie
[2007]
Lyrics by Ari Lesser
Album: Intelligence
Lyrics by Ari Lesser
Album: Intelligence
When I was young my parents raised me right,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/2/7 - 08:30
Primary
Purtroppo attualissima questa canzone in quest'epoca di controriforme scolastiche e tagli alla ricerca. Qui Robert Smith denuncia l'appiattimento e l'omologazione culturale subito dagli alunni e la conseguente oppressività del sistema scolastico inglese ai tempi della Thatcher. The Cure forever!
The innocence of sleeping children
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jack SSSR 2010/2/6 - 23:50
Su in collina
Grazie Francesco per le emozioni che mi regali attraverso le tue canzoni.
Daniele Farzetti (Agliana -Pistoia) 2010/2/6 - 22:49
La misère d'en face
[1998]
Album "Mamagubida"
Album "Mamagubida"
Face aux favellas des gens se prélassent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2010/2/6 - 22:39
Yo pisaré las calles nuevamente
dall'edizione francese dell'LP "La vida no vale nada" di Pablo Milanés
JE REMARCHERAI DANS LES RUES DE SANTIAGO
(Continues)
(Continues)
2010/2/6 - 20:10
Amériques
Amériques
Canzone léviane – Amériques – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 86
Amériques est la huitante-sixième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Salut, Lucien l'âne mon ami, je suis bien content de te voir. En fait même, il me tardait de te voir, car je suis impatient de te faire connaître ma nouvelle canzone. Quand je l'ai découverte, j'ai été fort surpris de tout ce qu'elle signifie.... Ne me regarde pas avec des yeux aussi ahuris... Je te l'ai déjà dit pourtant que j'étais le premier lecteur de mes canzones et leur premier découvreur. Je t'ai déjà dit que quand je commence une canzone, je ne sais ni comment elle sera, ni ce qu'elle pourra bien en finale raconter. En quelque sorte, elle se fait au travers de moi et je t'avouerai aussi qu'il m'arrive de batailler contre elle pour la mener où j'aimerais qu'elle... (Continues)
Canzone léviane – Amériques – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 86
Amériques est la huitante-sixième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Salut, Lucien l'âne mon ami, je suis bien content de te voir. En fait même, il me tardait de te voir, car je suis impatient de te faire connaître ma nouvelle canzone. Quand je l'ai découverte, j'ai été fort surpris de tout ce qu'elle signifie.... Ne me regarde pas avec des yeux aussi ahuris... Je te l'ai déjà dit pourtant que j'étais le premier lecteur de mes canzones et leur premier découvreur. Je t'ai déjà dit que quand je commence une canzone, je ne sais ni comment elle sera, ni ce qu'elle pourra bien en finale raconter. En quelque sorte, elle se fait au travers de moi et je t'avouerai aussi qu'il m'arrive de batailler contre elle pour la mener où j'aimerais qu'elle... (Continues)
Un cheval court dans la prairie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/2/6 - 18:05
Natale '44
Version française – NOËL 1944 – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Natale '44 – Andrea Sigona
Il est difficile d'imaginer la Milan différente telle qu'elle était en 1944, l'année la plus dure, celle de la répression et du lynchage. Mais aussi l'année de la Résistance et des hommes qui ensemble conquirent leur liberté à pleines mains. Certains revinrent, d'autres non. Comme cet amour né fortuitement en hiver ne vit jamais le printemps, mais qui valait la peine d'être vécu jusqu'à la fin.
Voilà pour toi, Lucien l'âne mon ami qui aime les fleurs bleues, dit Marco Valdo M.I., une histoire d'amour, çà te changera... En plus, elle bien jolie... Même, si funeste télégramme, triste béret... elle finit bien mal.
Je l'aime beaucoup et elle fend mon cœur d'âne pourtant solide comme le diamant... J'espère quand même, dit Lucien l'âne en souriant comme un bienheureux, que cette fois aussi, ta traduction plaira à l'auteur...
Moi aussi, dit Marco Valdo M.I.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Chanson italienne – Natale '44 – Andrea Sigona
Il est difficile d'imaginer la Milan différente telle qu'elle était en 1944, l'année la plus dure, celle de la répression et du lynchage. Mais aussi l'année de la Résistance et des hommes qui ensemble conquirent leur liberté à pleines mains. Certains revinrent, d'autres non. Comme cet amour né fortuitement en hiver ne vit jamais le printemps, mais qui valait la peine d'être vécu jusqu'à la fin.
Voilà pour toi, Lucien l'âne mon ami qui aime les fleurs bleues, dit Marco Valdo M.I., une histoire d'amour, çà te changera... En plus, elle bien jolie... Même, si funeste télégramme, triste béret... elle finit bien mal.
Je l'aime beaucoup et elle fend mon cœur d'âne pourtant solide comme le diamant... J'espère quand même, dit Lucien l'âne en souriant comme un bienheureux, que cette fois aussi, ta traduction plaira à l'auteur...
Moi aussi, dit Marco Valdo M.I.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
NOËL 1944
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/2/6 - 14:59
A Song for Santiago Cruz
[2007]
Lyrics & Music by Anne Feeney
Album: Dump The Bosses Off Your Back
We learned of FLOC organizer Santiago Cruz’s murder while studying migrant workers’ strategies at the Regina Polk Leadership Institute for Labor Union Women, held annually in Chicago with the inspiration of Helena Harlow Worthen. I wrote this song at the Institute.
Lyrics & Music by Anne Feeney
Album: Dump The Bosses Off Your Back
We learned of FLOC organizer Santiago Cruz’s murder while studying migrant workers’ strategies at the Regina Polk Leadership Institute for Labor Union Women, held annually in Chicago with the inspiration of Helena Harlow Worthen. I wrote this song at the Institute.
On April 9th they found him - He'd been beaten, bound and gagged
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/2/6 - 09:12
You Can't Blame the Youth
You can't blame the youth
(Continues)
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Contributed by Alessandro 2010/2/6 - 01:05
Sidùn
Un consiglio, da vecchio prof., per la Gelmini che, chissà perché, mi sono messo in testa che sia una che a scuola - e di scuola - non ci ha mai capito una minchia, ma che ogni sabato va dal parrucchiere, ascolta le comari quel che dicono da sotto il casco, e il dì dopo ti sbologna le riforme. Allora, la Gelmini faccia conto che nell'arco di un liceo, i libri da somministrare saranno una pila di almeno due metri e mezzo. Troppi, c'è da rincoglionire. Però, se togliamo quelli scritti da autori con "devianze" sessuali, da Saffo a Shakespeare a Proust e via; da quelli che non risulterebbero puliti all'antidoping (oppiacei e vino inclusi), diciamo Poe, Baudelaire, ma anche il Carducci che i fiaschi non li contava; dai laicisti senzadio, dagli ebrei e dai comunisti, la pila si ridurrebbe giustappunto all'altezza di una minchia, alla perfetta portata della Ministra. E dei suoi studenti. Ai... (Continues)
Gian Piero Testa 2010/2/5 - 21:35
60 anni
Version française – 60 ANS – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – 60 Anni – Talco
Ah, Lucien l'âne mon ami, voici une chanson à clefs ou à tout le moins, une chanson pour laquelle il faut deux ou trois compléments d'explication... Je te dis tout de suite qu'à mon sens, le personnage qui parle n'est autre que le peuple italien lui-même...
J'imagine bien, dit Lucien l'âne, et j'aimerais au moins que tu me dises le sens de certains mots que je ne trouve pas au dictionnaire courant... Je ne parle pas des allusions à des personnages politiques précis... Mais de ces mots qui ont l'air tout à fait communs... comme piduiste, lupara, ou qualunquiste... qu'à mes yeux, tu n'as pas véritablement traduits comme tu l'aurais dû.
Tu as raison, Lucien mon ami l'âne, d'abord dans ta distinction entre les allusions à tel ou tel personnage et les noms communs. Pour ces derniers, je ne les ai pas... (Continues)
Chanson italienne – 60 Anni – Talco
Ah, Lucien l'âne mon ami, voici une chanson à clefs ou à tout le moins, une chanson pour laquelle il faut deux ou trois compléments d'explication... Je te dis tout de suite qu'à mon sens, le personnage qui parle n'est autre que le peuple italien lui-même...
J'imagine bien, dit Lucien l'âne, et j'aimerais au moins que tu me dises le sens de certains mots que je ne trouve pas au dictionnaire courant... Je ne parle pas des allusions à des personnages politiques précis... Mais de ces mots qui ont l'air tout à fait communs... comme piduiste, lupara, ou qualunquiste... qu'à mes yeux, tu n'as pas véritablement traduits comme tu l'aurais dû.
Tu as raison, Lucien mon ami l'âne, d'abord dans ta distinction entre les allusions à tel ou tel personnage et les noms communs. Pour ces derniers, je ne les ai pas... (Continues)
60 ANS
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/2/5 - 16:05
Les châteaux de sable
carissimo,il castello di sabbia è stato scolpito da me a Tortoreto Te nel 2006.sarei felice se un link riconducesse al mio sito www.uncastellodisabbia.it dove potrai trovare altre immagini.Grazie Egisto Morelli
(Egisto)
(Egisto)
Senz'altro. E complimenti per la tua opera! [CCG/AWS Staff]
2010/2/5 - 15:52
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Μουσική: Δημήτρης Λάγιος
Πρώτη εκτέλεση: Νίκος Δημητράτος & Χορωδία Λαμίας
Versi di Odysseas Elytis (Ο ήλιος ο ηλιάτορας - 1983 )
Musica: Dimitris Lagios
Primo interprete: Nikos Dimitratos con il Coro di Lamia
Una canzone su versi di Elytis (premio Nobel per la letteratura) che Gian Piero Testa intende dedicare al "Premio Nobel per la Pace" Barack Obama, quello che subito dopo ha inviato non si sa nemmeno quante truppe in più in Afghanistan.
A song based on some verses by Odysseas Elytis (Nobel Prize winner for Literature), that Gian Piero Testa wishes to dedicate to mr Barack Obama, Nobel prize winner for "Peace", him who sent immediately after an indefinite number of fresh troops to Afghanistan.
'Ενα τραγούδι βασισμένο σε στίχους του Οδυσσέα Ελύτη (βραβείο Νόμπελ λογοτεχνίας) που ο Δζαν Πιέρο Τέστα θέλει να το αφιερώσει... (Continues)