Nicoleta, Le scrivo qui e spero che, comunque, sia un modo per farle avere il mio pensiero. Io sono di Gallarate. Abito addirittura vicino a Via Pietro Micca ove Suo marito, Ion, è stato privato del trattamento civile e rispettoso che ogni essere umano merita di avere. Io ci tengo a dirLe, anche se non serve a nulla, che sono dispiaciuta di tutto quello che Vi è successo. Io ero molto più giovane all' epoca dei fatti e allora non avevo inteso la gravita' del gesto. L'ho realizzato e, non so se qualcuno l'ha gia' fatto, ma io Le voglio chiedere scusa per quello che la mia citta' Vi ha causato e portato via. L' Ingegner Cazacu si è battuto con onore per rendere giustizia alla sua dignita' di uomo che vuole lavorare nel pieno diritto della legalita' e ha trovato sul suo cammino una bestia-detta-uomo che ha deciso che questa lotta non fosse giusta, infierendo, addirittura, sulla vita stessa.... (Continues)
Ripeto: ho avuto diverse esitazioni nella traduzione, perché questo Asimos ha composto una canzone zeimbekika pura, e ha usato un gergo manghiko. Mi appello ai sintrofi grecisti...sia per questa, sia per le prossime canzoni. Che diano anche loro un'occhiata alle mie traduzioni. Grazie.
NON NE POSSO PIÚ (Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/12/21 - 21:44
Note:
(1) Hyacinthe François Joseph Despinoy, generale di Napoleone, comandante della piazzaforte di Alessandria negli anni di attività del brigante Mayno.
(2) Broni, comune dell’Oltrepò pavese, non molto distante da Voghera, Tortona e, quindi, da Alessandria.
(3) Spacciafosso, fucile corto, tipo il canne mozze o la lupara, ma con la bocca larga e svasata, tipo il trombone, arma prediletta dai fuorilegge per il suo poco ingombro, la potenza e la facilità di caricamento.
(4) Bettale, frazione di Spinetta Marengo dove viveva Cristina Ferraris, sposa di Giuseppe Mayno.
Version française – JE NE VEUX PAS QUE TU PLEURES, MON CŒUR – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson grcque – Δε θέλω καρδιά μου να κλαις - Νικόλας Άσιμος Nikolas Asimos – d'après la version italienne « NON VOGLIO CHE TU PIANGA CUORE MIO » de Gian Piero Testa
J'ai ramé un peu pour venir à bout (pour autant que...) de la phrase ritournelle, qui n'est pas reprise dans le texte dont je dispose. …. On dirait une série d'interjections : "ghié" (ghié mou : mon fils, mon dieu), "po po" (oh, oh), "re" (eh!) avec "ra" comme variante phonique. À mon oreille (qui a connu des temps meilleurs...) je l'entends comme je l'ai écrite ci-après... (gpt) : « Yè po po ri, yè po po ri, yè po po ri ra ».
Comme on le verra, la ritournelle n'est pas traduite...
JE NE VEUX PAS QUE TU PLEURES, MON CŒUR (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/12/21 - 08:59
I prossimi cinepanettoni di Christian, finanziati dallo stato:
- Natale in Nuova Zelanda (2011)
- Natale nella Novaja Zemlja (2012)
- Natale in Groenlandia (2013) (*)
- Natale in Papua - Nuova Guinea (2014) (**)
- Natale a Milano Marittima (2015) (***)
- Natale al CERN di Ginevra (2016) (****)
- Natale a Gambassi Terme (2017) (*****)
- Natale in culo (2018)
- Natale al Pio Albergo Trivulzio (2019)
NOTE
(*) Qui, finalmente, trovarono una mattina Massimo Boldi congelato prima di una ripresa. Meno uno (non la temperatura, Boldi)
(**) Qui un rarissimo e enorme serpente si inghiottì tutta intera Michelle Hunziker. Meno due.
(***) Stante il cast in via di decimazione, furono tagliati i fondi a Neri Parenti che si trovò costretto a ambientare il cinepanettone in una pensione a due stelle della nota località della riviera romagnola.
(****) Qui... (Continues)
Ahmed il Lavavetri 2010/12/21 - 00:54
Ma Christian sarà appunto un buon Christiano e il Natale ce l'ha in palmo di mano. Perché tutti i buoni Christiani aspettano la sua Parusia nelle migliori multisale ogni Santo Natale. Poi arrivano anche i Tre Re a sgraffignare i doni dei buoni Christiani. Infatti un giorno di alcuni anni fa portai la figlioletta di un'amica, che è per me uguale a una nipotina, a visitare una veneranda Collegiata che c'è dalle mie parti, e che nel cuore dell'Olonia spira le toscane aure di Masolino da Panicale. Sotto la lunetta del portale sono scolpiti i simboli degli Evangelisti. Domando alla nipotina: li sai i nomi degli Evangelisti ? Certo, mi risponde: Aldo, Giovanni e Giacomo. La stupidina non sapeva che gli Evangelisti sono quattro. Li confondeva con i Re Magi, che sono tre. Questo è il Christianesimo che ci gira intorno.