Siamo gli innumerevoli
Siamo gli innumerevoli - raddoppia ogni casella di scacchiera - lastrichiamo di corpi il vostro mare per camminarci sopra; non potete contarci: se contati aumentiamo, figli dell’orizzonte che ci rovescia a sacco. Nessuna polizia può farci prepotenza più di quanto già siamo stati offesi. Faremo i servi, i figli che non fate, le nostre vite saranno i vostri libri di avventura.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/11/7 - 12:52
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Homophobia
Perché l'omofobia è soltanto un'altra spregevole forma di discriminazione.
1994
single Homophobia
[1994]
Anarchy
1994
single Homophobia
[1994]
Anarchy
Up behind the Bus-stop in the toilets off the streets
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/11/6 - 16:18
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Viento nuevo
Ladrones y asesinos multinacionales
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/11/6 - 15:00
Carraro sindaco
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Franco... (Continues)
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Franco... (Continues)
Che bravo sindaco
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/11/6 - 14:55
Fründ, amico, ami
34 Zecchino d'oro (1991)
Testo italiano: Salvatore De Pasquale
Interpreti: Desirée Debrit (Ticino), Diana Losa (Deutschweiz) ed Aurelie Jordan (Romandie)
Testo italiano: Salvatore De Pasquale
Interpreti: Desirée Debrit (Ticino), Diana Losa (Deutschweiz) ed Aurelie Jordan (Romandie)
Sono nata in uno strano paese
(Continues)
(Continues)
2010/11/6 - 10:41
Padre nostro che sei dappertutto
[1976]
In concorso alla 18ma edizione dello “Zecchino d'Oro”, Bologna dal 17 al 19 Marzo 1976.
Testo di Alberto Testa (1927-2009), celebre paroliere, autore televisivo, cantante e compositore, autore di canzoni come “Grande grande grande” di Mina, La riva bianca, la riva nera di Iva Zanicchi e “Sono una donna, non sono una santa” di Rosanna Fratello, tutte del 1971.
Musica di Gualtiero “Walter” Malgoni (1924-2008), compositore e musicista, autore – per esempio - della musica di una delle più belle canzoni di Fred Buscaglione, “Guarda che luna” del 1959.
Cosa faranno oggi queste due bambine con le faccette un po’ buffe, un po’ antiche, un po’ rurali?
Speriamo che non siano donne di mafia…
(Bartleby)
In concorso alla 18ma edizione dello “Zecchino d'Oro”, Bologna dal 17 al 19 Marzo 1976.
Testo di Alberto Testa (1927-2009), celebre paroliere, autore televisivo, cantante e compositore, autore di canzoni come “Grande grande grande” di Mina, La riva bianca, la riva nera di Iva Zanicchi e “Sono una donna, non sono una santa” di Rosanna Fratello, tutte del 1971.
Musica di Gualtiero “Walter” Malgoni (1924-2008), compositore e musicista, autore – per esempio - della musica di una delle più belle canzoni di Fred Buscaglione, “Guarda che luna” del 1959.
Cosa faranno oggi queste due bambine con le faccette un po’ buffe, un po’ antiche, un po’ rurali?
Speriamo che non siano donne di mafia…
(Bartleby)
Padre nostro che sei dappertutto
(Continues)
(Continues)
2010/11/6 - 10:38
Canto dei sanfedisti
Anonymous
Vi ringrazio ancora per le traduzioni e i chiarimenti.
Francamente non mi aspettavo di trovare tanta vita in questo sito.
Cordialmente,
Nicola
Francamente non mi aspettavo di trovare tanta vita in questo sito.
Cordialmente,
Nicola
nicola 2010/11/6 - 02:07
Prison Song
(1973)
Album: Wild Tales
Album: Wild Tales
One day a friend took me aside
(Continues)
(Continues)
2010/11/5 - 23:52
Song Itineraries:
From World Jails
Il maggio di Belgrado
LIBERI TUTTI!
Cari/e tutti/e,
Grazie per aver sottoscritto il nostro appello:
Stamane la sentenza d'appello ha riconosciuto le attenuanti, che non erano state concesse in primo grado, e pertanto il reato di resistenza è andato in prescrizione.
Continuiamo a pensare che manifestare contro la guerra non sia reato, così come il subire una immotivata carica da parte delle forze dell'ordine.
In ogni caso l'importante è che per i 13 imputati è finito un incubo!
Grazie per l'adesione all'appello, che ha raggiunto le duemila firme, ed è stato portato in aula dagli avvocati difensori.
Il Comitato 13 maggio 1999
Cari/e tutti/e,
Grazie per aver sottoscritto il nostro appello:
Stamane la sentenza d'appello ha riconosciuto le attenuanti, che non erano state concesse in primo grado, e pertanto il reato di resistenza è andato in prescrizione.
Continuiamo a pensare che manifestare contro la guerra non sia reato, così come il subire una immotivata carica da parte delle forze dell'ordine.
In ogni caso l'importante è che per i 13 imputati è finito un incubo!
Grazie per l'adesione all'appello, che ha raggiunto le duemila firme, ed è stato portato in aula dagli avvocati difensori.
Il Comitato 13 maggio 1999
CCG/AWS Staff 2010/11/5 - 16:52
Stop America
Chanson italienne – Stop America – Edoardo Bennato – 2003
Salut, Marco Valdo M.I, te voilà encore en train de rêver à l'Amérique... America, America... Combien d'ânes s'y sont laissé prendre à cette mérétrice, cette acopleûse (version wallonne de Celestina de Fernando de Rojas), cette marieuse, cette paranymphe, cette maquerelle, cette Célestine couchée là-bas à l'autre bord du lit de la mer océane. Combien y ont laissé leur peau sans y arriver ? Plus personne n'en sait rien. Le rêve américain, je t'y vois bien...
Je sais, Lucien l'âne mon ami. Merica, Merica... Combien sont morts là-bas de n'avoir pu revenir, de n'avoir pu échapper à ses charmes vénéneux... Cela dit, il faut bien voir que ce rêve américain traverse toute l'histoire européenne depuis cinq cents ans. Il y a là comme un halo doré, comme une senteur de richesse qui a attiré et attire encore, malgré l'évidence de l'échec et... (Continues)
Salut, Marco Valdo M.I, te voilà encore en train de rêver à l'Amérique... America, America... Combien d'ânes s'y sont laissé prendre à cette mérétrice, cette acopleûse (version wallonne de Celestina de Fernando de Rojas), cette marieuse, cette paranymphe, cette maquerelle, cette Célestine couchée là-bas à l'autre bord du lit de la mer océane. Combien y ont laissé leur peau sans y arriver ? Plus personne n'en sait rien. Le rêve américain, je t'y vois bien...
Je sais, Lucien l'âne mon ami. Merica, Merica... Combien sont morts là-bas de n'avoir pu revenir, de n'avoir pu échapper à ses charmes vénéneux... Cela dit, il faut bien voir que ce rêve américain traverse toute l'histoire européenne depuis cinq cents ans. Il y a là comme un halo doré, comme une senteur de richesse qui a attiré et attire encore, malgré l'évidence de l'échec et... (Continues)
STOP ÉTAZUNIS – STOP AMERICA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/11/5 - 13:21
The Battle Of Evermore
vi segnalo che esiste anche il plurale maschile "i runi", sempre per indicare l'antica scrittura la cui invenzione è attribuita a Odino
2010/11/5 - 11:01
Ο αρχηγός
Caro Riccardo, in effetti -παλιά μας στέκια- in maniera più secca, come dici tu, si tradurrebbe in -vecchi nostri ritrovi-, che io ho inteso come i luoghi dei giochi dell'infanzia, nei quali spesso si andava per nascondersi, luoghi lontani ormai più nella memoria del narratore, che nel tempo e nello spazio e perciò remoti.
Trovo suggestiva l'interpretazione del nostro professore, del quale già da tempo apprezzo le sopraffini traduzioni e l'acutezza delle osservazioni a latere delle stesse (che invidia!!!...nel senso buono). Comunque io credo che il Comandante in questione, venga visto dal narratore, come l'eroe che non è riuscito ad emulare o a salvare, e perciò egli rivive il suo ricordo con un senso di colpa che, insieme alla tragedia della sua morte, è la molla di tutta la vicenda.
Trovo suggestiva l'interpretazione del nostro professore, del quale già da tempo apprezzo le sopraffini traduzioni e l'acutezza delle osservazioni a latere delle stesse (che invidia!!!...nel senso buono). Comunque io credo che il Comandante in questione, venga visto dal narratore, come l'eroe che non è riuscito ad emulare o a salvare, e perciò egli rivive il suo ricordo con un senso di colpa che, insieme alla tragedia della sua morte, è la molla di tutta la vicenda.
Raf 2010/11/5 - 04:06
All the Madmen
Per chi volesse approfondire l'orribile visione del Cane Hill Mental Hospital di Londra, dove visse (visse?) e morì suicida Terry, il fratellastro di David Bowie...
http://www.talkurbex.com/2009/08/cane-...
http://www.talkurbex.com/2009/08/cane-...
Bartleby 2010/11/4 - 23:45
La stafëtta
d'une chanson en Occitan: La stafëtta – Franco Pasquet, dit « Minor » – 1943 -1945
d'après les versions occitane et italienne.
Chanson de la résistance dans le Val Pellice, écrite par Franco Pasquet, classe 1925, valdese, menuisier, antifasciste, poète, combattant dans les formations partisanes de « Justice et Liberté », avec comme nom de bataille « Minor ».
Musique originale de Jean louis Sappè, instituteur à Angrogna, dans le Val Pellice, pendant 30 ans. Citadelle des résistants valdeses et puis, des partisans, Jean Louis Sappè a été maire et fondateur et animateur du Groupe de théâtre d'Angrogna.
Le « bèl journalin » que l'estafette apportait aux camarades en même temps que le pain est probablement « Il Pioniere », journal partisan et progressiste, qui était stencilé clandestinement dans la vallée.
xxx
Quand je te disais, Lucien l'âne, mon ami, l'histoire des descendants de Valdo...... (Continues)
d'après les versions occitane et italienne.
Chanson de la résistance dans le Val Pellice, écrite par Franco Pasquet, classe 1925, valdese, menuisier, antifasciste, poète, combattant dans les formations partisanes de « Justice et Liberté », avec comme nom de bataille « Minor ».
Musique originale de Jean louis Sappè, instituteur à Angrogna, dans le Val Pellice, pendant 30 ans. Citadelle des résistants valdeses et puis, des partisans, Jean Louis Sappè a été maire et fondateur et animateur du Groupe de théâtre d'Angrogna.
Le « bèl journalin » que l'estafette apportait aux camarades en même temps que le pain est probablement « Il Pioniere », journal partisan et progressiste, qui était stencilé clandestinement dans la vallée.
xxx
Quand je te disais, Lucien l'âne, mon ami, l'histoire des descendants de Valdo...... (Continues)
L'ESTAFETTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/11/4 - 22:23
Petit soldat
Cari amici, vi invio il testo di questa canzone di un mio amico francese, Mathieu Bouron. Chi è Mathieu Bouron? È un trentenne francese che lavora nel mondo dell'istruzione con compiti che nella scuola italiana non esistono nemmeno (alla faccia della Gelmini!); nel tempo libero si diletta a suonare la tuba in un quintetto tutto di fiati e quest’anno (2010) ha inciso il suo primo CD, intitolato “Du rire aux larmes”. È una gran brava persona e gli auguro di avere successo e di diventare famoso.
Le jour est venu, tes galons sont sur tes bras
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2010/11/4 - 19:01
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Sottofondo musicale :Gianmaria Testa