Handlebars
I can ride my bike with no handlebars
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/20 - 08:33
Going Down in Flames
[2002]
Album: Away From The Sun
Album: Away From The Sun
Don't tell me what to think
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/20 - 08:29
Farewell to the Fairground
[2009]
Album: To Lose My Life…
Album: To Lose My Life…
Lights still in our eyes, we're leaving this whole fairground behind,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/20 - 08:17
Death
[2009]
Album: To Lose My Life…
Album: To Lose My Life…
I love the feeling when we lift up
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/20 - 08:14
Earth Dies Screaming
[1980]
Singolo del 1980. Doveva essere incluso nel primo album della band britannica, “Signing Off”, e fu poi recuperato nella raccolta del 1985 intitolata “The UB40 File”.
Il titolo è ispirato all’omonimo film girato nel 1964 da Terence Fisher, regista britannico “de fantascenza e de paura”…
Singolo del 1980. Doveva essere incluso nel primo album della band britannica, “Signing Off”, e fu poi recuperato nella raccolta del 1985 intitolata “The UB40 File”.
Il titolo è ispirato all’omonimo film girato nel 1964 da Terence Fisher, regista britannico “de fantascenza e de paura”…
A warm dry wind is all that breaks the silence
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/20 - 08:06
Indians
Album: Among the Living - 1987
We all see black and white
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alan Smithee 2010/10/20 - 05:45
Song Itineraries:
Native American Genocide
Tears Of God
Some had on the Rebel grey, Some the Union blue,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alan Smithee 2010/10/20 - 04:08
Direction of the Wind
[2010]
Album "Junky Star"
Album "Junky Star"
There's just no time for the agenda
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/19 - 17:53
La prière des ruines
[1917]
Testo di Roland Gaël
Musica di René de Buxeuil
Testo trovato su Histoire de France en chansons: la guerre 1914-1918.
Interpretata recentemente da Tichot nel suo album dedicato alla prima guerra mondiale e intitolato “14-18 avec des mots, une vie d’bonhomme” (2008).
Testo di Roland Gaël
Musica di René de Buxeuil
Testo trovato su Histoire de France en chansons: la guerre 1914-1918.
Interpretata recentemente da Tichot nel suo album dedicato alla prima guerra mondiale e intitolato “14-18 avec des mots, une vie d’bonhomme” (2008).
Aux villes martyres - Aux villages détruits
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/19 - 16:27
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Une lettre de France
[1942]
Parole e musica di Tristan ed Eliane Richepin
Testo trovato su Chansons historiques de France
Canzone sui prigionieri di guerra francesi in Germania.
Dopo la disfatta totale del giugno 1940 e la capitolazione firmata da Pétain, primo atto del regime collaborazionista di Vichy, 1.600.000 sodati francesi furono avviati alla prigionia in Germania.
Nel 1942, a fronte della richiesta nazista di mano d’opera qualificata per le industrie del Reich, il regime di Vichy chiese la liberazione di 50.000 prigionieri di guerra in cambio dell’invio di 150.000 operai. All’inizio l’operazione fu su base volontaria ma, visto l’assai scarso esito, la cosiddetta “relève” divenne lavoro obbligatorio con annessa deportazione.
Prigionieri in cambio di prigionieri, davvero paradossale.
Un altro paradosso è che alla Liberazione molti di coloro che erano finiti a lavorare in Germania furono sottoposti a processo nel corso dell’epurazione…
Parole e musica di Tristan ed Eliane Richepin
Testo trovato su Chansons historiques de France
Canzone sui prigionieri di guerra francesi in Germania.
Dopo la disfatta totale del giugno 1940 e la capitolazione firmata da Pétain, primo atto del regime collaborazionista di Vichy, 1.600.000 sodati francesi furono avviati alla prigionia in Germania.
Nel 1942, a fronte della richiesta nazista di mano d’opera qualificata per le industrie del Reich, il regime di Vichy chiese la liberazione di 50.000 prigionieri di guerra in cambio dell’invio di 150.000 operai. All’inizio l’operazione fu su base volontaria ma, visto l’assai scarso esito, la cosiddetta “relève” divenne lavoro obbligatorio con annessa deportazione.
Prigionieri in cambio di prigionieri, davvero paradossale.
Un altro paradosso è che alla Liberazione molti di coloro che erano finiti a lavorare in Germania furono sottoposti a processo nel corso dell’epurazione…
Oui c'est bien moi ce matricule
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/19 - 15:32
Ceux du maquis
[1940/1943]
Testo di Maurice Van Moppès
Musica di F. Chagrin
Testo trovato su Chansons historiques de France
Brano presente, nell’esecuzione di tal Pierre Lefèvre, nella raccolta Les chansons de l'histoire, 1940-1944
Canzone sulla resistenza francese, diffusa da Radio Londra e anche attraverso un libretto, “Chansons de la BBC”, le cui copie venivano massicciamente paracadutate sulla Francia occupata dagli aerei della RAF.
Testo di Maurice Van Moppès
Musica di F. Chagrin
Testo trovato su Chansons historiques de France
Brano presente, nell’esecuzione di tal Pierre Lefèvre, nella raccolta Les chansons de l'histoire, 1940-1944
Canzone sulla resistenza francese, diffusa da Radio Londra e anche attraverso un libretto, “Chansons de la BBC”, le cui copie venivano massicciamente paracadutate sulla Francia occupata dagli aerei della RAF.
Ils se sont enfuis dans la nuit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/19 - 14:37
Instant Karma!
[1970]
A 70 anni dalla nascita e a (quasi) 30 anni dalla morte…
Sicuramente una grande canzone per la pace e contro la guerra: “Meglio che tu cominci ad accettare i tuoi fratelli, chiunque tu incontri, perché non siamo al mondo per vivere nella sofferenza e nella paura…”
A 70 anni dalla nascita e a (quasi) 30 anni dalla morte…
Sicuramente una grande canzone per la pace e contro la guerra: “Meglio che tu cominci ad accettare i tuoi fratelli, chiunque tu incontri, perché non siamo al mondo per vivere nella sofferenza e nella paura…”
Instant Karma's gonna get you
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/19 - 13:19
Only a Miner Killed
[1877]
Testo trovato su Bob Dylan Roots.
Ho attribuito questa canzone all’autore del testo John Wallace Crawford detto "Captain Jack" (1847-1917), avventuriero americano che fu minatore, soldato, cacciatore di indiani, cercatore d’oro, attore nel circo di Buffalo Bill, poeta e commediografo.
Captain Jack scrisse questa poesia all’inizio del 1877 quando tutti i giornali non facevano che parlare della morte del magnate Cornelius Vanderbilt. Invece, in quegli stessi giorni, delle morte sul lavoro di un anonimo minatore solo un trafiletto sul Virginia City Chronicle … “only a miner killed”…
La poesia, pubblicata nella raccolta intitolata “The Poet Scout” divenne una canzone popolare solo una decina di anni dopo e ispirò canzoni successive, come Poor Miner’s Farewell di Aunt Molly Jackson e Only A Hobo di Bob Dylan.
Testo trovato su Bob Dylan Roots.
Ho attribuito questa canzone all’autore del testo John Wallace Crawford detto "Captain Jack" (1847-1917), avventuriero americano che fu minatore, soldato, cacciatore di indiani, cercatore d’oro, attore nel circo di Buffalo Bill, poeta e commediografo.
Captain Jack scrisse questa poesia all’inizio del 1877 quando tutti i giornali non facevano che parlare della morte del magnate Cornelius Vanderbilt. Invece, in quegli stessi giorni, delle morte sul lavoro di un anonimo minatore solo un trafiletto sul Virginia City Chronicle … “only a miner killed”…
La poesia, pubblicata nella raccolta intitolata “The Poet Scout” divenne una canzone popolare solo una decina di anni dopo e ispirò canzoni successive, come Poor Miner’s Farewell di Aunt Molly Jackson e Only A Hobo di Bob Dylan.
While in Virginia City, in 1877, a wagon passed up Main Street, with a soiled canvas thrown over it. Some curbstone brokers rushed out to investigate, and when they returned were asked what was the matter. "O," replied one, "It's only a miner killed." Old Commodore Vanderbilt died on the same day and the papers were full of accounts concerning this multi-millionaire. A paragraph in the Virginia City Chronicle, referring to the above incident, suggested the following verses:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/19 - 11:10
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La Dura Realidad
[2006]
Álbum: Donde el frío quema
Álbum: Donde el frío quema
Te crees el centro del universo
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/19 - 08:24
Black Cross (Hezekiah Jones)
[1948]
Testo trovato su Bob Dylan Roots.
Una poesia scritta da Joseph S. Newman (1891-1960), imprenditore e scrittore americano, e pubblicata nella sua seconda raccolta, "It Could Be Verse!" (1948).
Recitata in musica per la prima volta dall'artista performer Richard Lord Buckley (1906-1960), un precursore della Beat Generation di Ginsberg e compagni, che nel 1959 la eseguì dal vivo a Los Angeles e l'anno stesso la registrò nel suo disco intitolato "Way Out Humor".
Ma la poesia di Newman è ben più nota nell'esecuzione di Dylan che la registrò due volte, la prima nel "The Minnesota Hotel Tape" del 1961 e la seconda nei "The Gaslight Tapes" del 1962.
"I bianchi di quelle parti dissero "Beh,... Non è bene che un negro ignorante legga"
Testo trovato su Bob Dylan Roots.
Una poesia scritta da Joseph S. Newman (1891-1960), imprenditore e scrittore americano, e pubblicata nella sua seconda raccolta, "It Could Be Verse!" (1948).
Recitata in musica per la prima volta dall'artista performer Richard Lord Buckley (1906-1960), un precursore della Beat Generation di Ginsberg e compagni, che nel 1959 la eseguì dal vivo a Los Angeles e l'anno stesso la registrò nel suo disco intitolato "Way Out Humor".
Ma la poesia di Newman è ben più nota nell'esecuzione di Dylan che la registrò due volte, la prima nel "The Minnesota Hotel Tape" del 1961 e la seconda nei "The Gaslight Tapes" del 1962.
"I bianchi di quelle parti dissero "Beh,... Non è bene che un negro ignorante legga"
This is the story of Hezekiah Jones...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/18 - 22:53
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Complainte des nazis
[1943/44]
Una versione completamente diversa, nel testo e nella musica, della La complainte des nazis.
Questa volta sull’aria della Complainte de Mandrin.
Fra le tante canzoni trasmesse da Pierre Dac da Londra, il testo si trova nel libro di Aurélie Luneau “Radio Londres - 1940-1944 - Les voix de la liberté, edizioni Librairie Académique Perrin, 2005.
Una versione completamente diversa, nel testo e nella musica, della La complainte des nazis.
Questa volta sull’aria della Complainte de Mandrin.
Fra le tante canzoni trasmesse da Pierre Dac da Londra, il testo si trova nel libro di Aurélie Luneau “Radio Londres - 1940-1944 - Les voix de la liberté, edizioni Librairie Académique Perrin, 2005.
Ils sont toute une bande
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/18 - 15:09
La complainte des nazis
[fine 1943]
Sull’aria della canzone “La romance de Paris " di Charles Trenet.
Testo trovato su Chansons historiques de France
Una delle canzoni che, dal 1943 alla Liberazione, Pierre Dac trasmise nella sua rubrica quotidiana sulle frequenze di Radio Londra…
Sull’aria della canzone “La romance de Paris " di Charles Trenet.
Testo trovato su Chansons historiques de France
Una delle canzoni che, dal 1943 alla Liberazione, Pierre Dac trasmise nella sua rubrica quotidiana sulle frequenze di Radio Londra…
Une année fini, l’autre commence
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/18 - 14:59
Realidades da Guerra
[1982]
Álbum: Periferia
Álbum: Periferia
As balas zunindo sobre sua cabeça
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/18 - 08:14
War Again
da "Blue eyed Black Boy" (2010)
Here we are like we're going to get war again
(Continues)
(Continues)
2010/10/17 - 16:14
Stella cometa
1999
Capo Horn
feat. Nabil Salameh (Radiodervish)
Questa è solo una canzone d'amore, ma allora perché inserirla? Il video racconta la storia di un amore contrastato in Palestina.
Capo Horn
feat. Nabil Salameh (Radiodervish)
Questa è solo una canzone d'amore, ma allora perché inserirla? Il video racconta la storia di un amore contrastato in Palestina.
Penso a te prima di dormire
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/10/17 - 11:54
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, The Palestinian Holocaust
Pensamentos de Trincheira
[1987]
Álbum: Cada Dia Mais Sujo E Agressivo
Álbum: Cada Dia Mais Sujo E Agressivo
Não tenho medo
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/17 - 09:38
Homem Inimigo do Homem
[2006]
Álbum: Homem Inimigo do Homem
Álbum: Homem Inimigo do Homem
Homem inimigo do homem!!
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/17 - 08:22
La Chanson des Chômeurs
La chanson des chômeurs
Chansonchôme wallonne de langue française - La Chanson des chômeurs – Marco Valdo M.I. – 2010
Parodie de « Faut bien qu'on vive. », chanson française d'une ironie féroce excellemment interprétée et popularisée par Les Frères Jacques.
Toutefois, la chanson elle-même est bien antérieure à cette version collective; elle fut écrite et interprétée dès 1935 par les duettistes Gilles et Julien. Elle fut écrite pour le texte par Camille François et pour la musique par Jean Villard
Ciel, dit Lucien l'âne un peu effaré, encore une chansonchôme. Ce doit être une parodie sans doute.
En effet, Lucien l'âne mon ami, encore une parodie, encore une chansonchôme et qu'on ne vienne pas me dire que j'en fais trop. As-tu seulement idée du nombre de chansons turlututu, guimauve et compagnie... Je te vois, tu me vois, je te quitte, tu me quittes, je suis triste et je pleure, reviens... (Continues)
Chansonchôme wallonne de langue française - La Chanson des chômeurs – Marco Valdo M.I. – 2010
Parodie de « Faut bien qu'on vive. », chanson française d'une ironie féroce excellemment interprétée et popularisée par Les Frères Jacques.
Toutefois, la chanson elle-même est bien antérieure à cette version collective; elle fut écrite et interprétée dès 1935 par les duettistes Gilles et Julien. Elle fut écrite pour le texte par Camille François et pour la musique par Jean Villard
Ciel, dit Lucien l'âne un peu effaré, encore une chansonchôme. Ce doit être une parodie sans doute.
En effet, Lucien l'âne mon ami, encore une parodie, encore une chansonchôme et qu'on ne vienne pas me dire que j'en fais trop. As-tu seulement idée du nombre de chansons turlututu, guimauve et compagnie... Je te vois, tu me vois, je te quitte, tu me quittes, je suis triste et je pleure, reviens... (Continues)
Sous prétexte qu'on est des chômeurs
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/16 - 20:05
Máquina Militar
[1989]
Álbum: Brasil
Álbum: Brasil
Olhe soldado
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/16 - 15:12
Guerra Desumana
[1984]
Álbum: "Crucificados pelo Sistema"
Álbum: "Crucificados pelo Sistema"
Gritos de horror rompendo o silencio da noite
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/16 - 13:41
Morrer
Álbum: "Crucificados pelo Sistema" (1984)
O mundo morreu o ódio venceu
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/16 - 08:50
Hiroshima Take Away
da "E' finita" (2010)
(Testo di Gianluca Bernardo. Musica di Gianluca Bernardo e Matteo Gabbianelli, 2009)
(Testo di Gianluca Bernardo. Musica di Gianluca Bernardo e Matteo Gabbianelli, 2009)
Il ragazzo morto stamattina era pressappoco innocente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2010/10/15 - 23:45
La Ravachole
[1893]
Scritta da Sébastien Faure sull’aria de “La Carmagnole” e del Ah ça ira!.
I testo fu pubblicato per la prima volta nel 1894 sulla rivista anarchica parigina “Le Père Peinard”.
Il titolo fa riferimento a François Claudius Koënigstein, detto Ravachol, militante anarchico, ladro, musicista, contrabbandiere, assassino e dinamitardo.
Nel 1892 Ravachol fu l’autore di due attentati alla dinamite all’indirizzo dei magistrati che l’anno precedente avevano condannato alcuni militanti anarchici dopo gli scontri con la polizia generati da una strage di operai a Fourmies, quando, il 1 maggio 1891, i soldati avevano aperto il fuoco sui lavoratori in sciopero uccidendo 9 persone e ferendone alcune decine…
Individuato da un’informatrice della polizia, Ravachol fu catturato, processato e quindi ghigliottinato l’11 luglio del 1892.
Scritta da Sébastien Faure sull’aria de “La Carmagnole” e del Ah ça ira!.
I testo fu pubblicato per la prima volta nel 1894 sulla rivista anarchica parigina “Le Père Peinard”.
Il titolo fa riferimento a François Claudius Koënigstein, detto Ravachol, militante anarchico, ladro, musicista, contrabbandiere, assassino e dinamitardo.
Nel 1892 Ravachol fu l’autore di due attentati alla dinamite all’indirizzo dei magistrati che l’anno precedente avevano condannato alcuni militanti anarchici dopo gli scontri con la polizia generati da una strage di operai a Fourmies, quando, il 1 maggio 1891, i soldati avevano aperto il fuoco sui lavoratori in sciopero uccidendo 9 persone e ferendone alcune decine…
Individuato da un’informatrice della polizia, Ravachol fu catturato, processato e quindi ghigliottinato l’11 luglio del 1892.
Dans la grande ville de Paris
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/15 - 12:08
Les mains d'or
[2001]
Album “Arrêt sur image”
Scritta da Bernard Lavilliers
Musica di Bernard Lavilliers e Pascal Arroyo
Album “Arrêt sur image”
Scritta da Bernard Lavilliers
Musica di Bernard Lavilliers e Pascal Arroyo
Un grand soleil noir tourne sur la vallée
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/15 - 10:54
Ouvrier, prend la machine! (La Jurassienne)
[1873]
Scritta dal poeta comunardo Charles Keller e messa in musica da James Guillaume (1844-1916), militante libertario svizzero, dirigente della Fédération jurassienne e della Prima Internazionale e fondatore dell’Internazionale Anti-autoritaria al congresso di Saint-Imier (Berna) nel 1872.
Interpretata da tal E. Combes nella raccolta “Chansons de France - Chansons Révolutionnaires et Sociales”.
Scritta dal poeta comunardo Charles Keller e messa in musica da James Guillaume (1844-1916), militante libertario svizzero, dirigente della Fédération jurassienne e della Prima Internazionale e fondatore dell’Internazionale Anti-autoritaria al congresso di Saint-Imier (Berna) nel 1872.
Interpretata da tal E. Combes nella raccolta “Chansons de France - Chansons Révolutionnaires et Sociales”.
Ouvrier, la faim te tord les entrailles
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/15 - 10:44
Song Itineraries:
The Paris Commune, 1871
Porcos Sanguinarios
[1994]
álbum: Anarkophobia / Brasil
álbum: Anarkophobia / Brasil
Abuso de poder
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/15 - 08:20
Crucificados pelo Sistema
[1984]
Álbum: Crucificados pelo Sistema
Álbum: Crucificados pelo Sistema
Nascer para Liberdade e crescer para morrer..
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/15 - 08:04
Pedofilia Santa
Catequese de ódio dentro de mim
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/14 - 21:02
Song Itineraries:
Child Abuse
Lacanao
[2002]
Album “Parvadomus”
Non so esattamente il significato del ritornello “Cuidado con lacanao que va'pre”… forse “lacanao” è termine gergale uruguayo ad indicare il pulotto munito di bastone e bramoso di fracassare teste con quello…
Album “Parvadomus”
Non so esattamente il significato del ritornello “Cuidado con lacanao que va'pre”… forse “lacanao” è termine gergale uruguayo ad indicare il pulotto munito di bastone e bramoso di fracassare teste con quello…
Mediocre la policia, la que tenemos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/14 - 15:44
Machine Gun
[1994]
Album “Casa Babylon”
Album “Casa Babylon”
Machine Gun
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/14 - 14:51
El mundo
[1998]
Album “Apocalipshit”
Album “Apocalipshit”
No fuckin’ fun boys n' girls and you know why
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/14 - 14:14
Río
[2008]
Album “Río”
Il Bogotá è il grande fiume che dà il nome alla capitale della Colombia.
Nasce sulla Cordillera Oriental, nella Calavera Villapinzón, e corre per quasi 400 km fino a immettersi nel Magdalena. Il Bogotà è uno dei fiumi più inquinati del mondo, soprattutto a causa degli scarichi delle numerose industrie conciarie.
Quando arriva alla capitale il Bogotà è un fiume già morto.
Album “Río”
Il Bogotá è il grande fiume che dà il nome alla capitale della Colombia.
Nasce sulla Cordillera Oriental, nella Calavera Villapinzón, e corre per quasi 400 km fino a immettersi nel Magdalena. Il Bogotà è uno dei fiumi più inquinati del mondo, soprattutto a causa degli scarichi delle numerose industrie conciarie.
Quando arriva alla capitale il Bogotà è un fiume già morto.
Vienen las aguas del río
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/14 - 14:07
Song Itineraries:
War on Earth
Madre hay una sola
[2005]
Album “Testosterona”
Album “Testosterona”
Ciudades gigantes,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/14 - 13:50
La Miserable Raza Humana
[2003]
Álbum: Anarkosis
Álbum: Anarkosis
La miserable raza humana
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/14 - 13:30
Se viene
[1998]
Album “Libertinaje”
Canzone del 1998 ma assolutamente premonitrice di ciò che di lì a poco sarebbe successo a causa di “miserabili porci che mangiandosi tutto quello che ci resta [a noi argentini] si portarono via pure la notte, l’ultima allegria rimastaci” (probabilmente un riferimento all’imposizione del coprifuoco per arginare le proteste)…
Album “Libertinaje”
Canzone del 1998 ma assolutamente premonitrice di ciò che di lì a poco sarebbe successo a causa di “miserabili porci che mangiandosi tutto quello che ci resta [a noi argentini] si portarono via pure la notte, l’ultima allegria rimastaci” (probabilmente un riferimento all’imposizione del coprifuoco per arginare le proteste)…
Se viene el estallido,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/14 - 13:20
Los métodos piqueteros
[2002]
Album “Hasta las manos”
Domingo Cavallo e Ferdinando de la Rúa sono stati rispettivamente il ministro dell’economia ed il presidente dell’Argentina del “fracaso” del 2001.
I cacerolazos e i piquetes del popolo argentino depredato, affamato, ammazzato e incazzato li costrinsero a fuggire via come conigli (ma in elicottero)…
Si vedano al proposito le note alla canzone dei Bersuit La argentinidad al palo.
Album “Hasta las manos”
Domingo Cavallo e Ferdinando de la Rúa sono stati rispettivamente il ministro dell’economia ed il presidente dell’Argentina del “fracaso” del 2001.
I cacerolazos e i piquetes del popolo argentino depredato, affamato, ammazzato e incazzato li costrinsero a fuggire via come conigli (ma in elicottero)…
Si vedano al proposito le note alla canzone dei Bersuit La argentinidad al palo.
Los mejores, los únicos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/14 - 13:04
Preparados para frenar una guerra exterminadora
[1984]
Spanish Hardcore
Spanish Hardcore
No tengo pies, no tengo manos y me cansa pensar.
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/14 - 12:27
Servitù Militari
[1983]
Album: Impact / Eu's Arse - Impact / Questa è La Loro Speculazione Di morte!
[1995]
Cover dei brasiliani Ratos de Porão (in italiano) con il titolo "Servizio militare"
Album: Feijoada Acidente? – International
Album: Impact / Eu's Arse - Impact / Questa è La Loro Speculazione Di morte!
[1995]
Cover dei brasiliani Ratos de Porão (in italiano) con il titolo "Servizio militare"
Album: Feijoada Acidente? – International
La vita ti sfugge
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/14 - 08:37
Obrigando a Obedecer
[1984]
Álbum: Crucificados pelo Sistema"
Álbum: Crucificados pelo Sistema"
Servir sua pátria te obrigam a obedecer
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/14 - 08:15
El Hongo Nuclear
[2006]
Álbum: El frío quema
"En cuanto al diseño, en la portada reflejan una futura guerra, que es relatada en 'El hongo nuclear', tema que incluye la frase 'Donde el frío quema'. Así que aunque no tengan un tema homónimo, se podría decir que éste es de los que más resumen el trabajo de Anarkosis. Ha sido el primero de los que hemos podido escuchar, y en él se cuajan a la perfección su preocupación por la naturaleza, relatada a través de esa voz que te golpea, esos coros que te pisan y esa caña que te da una patada en la conciencia".
Álbum: El frío quema
"En cuanto al diseño, en la portada reflejan una futura guerra, que es relatada en 'El hongo nuclear', tema que incluye la frase 'Donde el frío quema'. Así que aunque no tengan un tema homónimo, se podría decir que éste es de los que más resumen el trabajo de Anarkosis. Ha sido el primero de los que hemos podido escuchar, y en él se cuajan a la perfección su preocupación por la naturaleza, relatada a través de esa voz que te golpea, esos coros que te pisan y esa caña que te da una patada en la conciencia".
"Me gusta ver el cielo
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/13 - 16:44
Песня о звездах [ Звёзды ]
Pesnja o zvezdah [ Zvëzdy ]
[1964]
In “Сыновья уходят в бой (Sons Are Leaving For Battle)” canzoni scritte tra il il 1960 e l’anno della morte, raccolta pubblicata nel 1986.
Testo trovato su www.wysotsky.com
[1964]
In “Сыновья уходят в бой (Sons Are Leaving For Battle)” canzoni scritte tra il il 1960 e l’anno della morte, raccolta pubblicata nel 1986.
Testo trovato su www.wysotsky.com
Мне этот бой не забыть нипочем, -
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/13 - 10:14
Basta ya de radioactividad
[1982]
Álbum: Último Resorte (EP)
Álbum: Último Resorte (EP)
Quién será, quién ganará en la guerra nuclear
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/13 - 08:04
Mio zio
La violenza maschile si nasconde soprattutto in famiglia
da Femminismo a sud
“Il motivo non è chiaro ma è molto probabile quello sessuale“, diceva Repubblica a proposito del femminicidio che ha prodotto una ulteriore morta.
Sarah Scazzi, in una buca piena d’acqua, e il pensiero corre inevitabilmente a Lorena Cultraro, altra ragazzina ammazzata da tre ignobili ragazzetti dopo averla stuprata, massacrata di botte, strangolata, bruciata e buttata in un pozzo.
Sarah Scazzi, una bambina che aveva tutta la vita davanti e che ha fruttato tante vendite di giornali, tanti introiti pubblicitari per le pagine online che sono pronte a non bucare lo scoop, con una stampa che al solito ha fatto un lavoro pessimo, rafforzando stereotipi, concentrandosi su pettegolezzi, facendo gossip sul cadavere di una ragazzina.
Quante sciocchezze sono state dette. Il cattivo è sempre quello che viene da fuori,... (Continues)
Ho messo il rossetto rosso in segno di lutto
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2010/10/12 - 23:07
Song Itineraries:
Child Abuse, Violence on Women: just like and worse than war
La argentinidad al palo
[2004]
Album “La argentinidad al palo”
Canzone che fa il paio con Sr. Cobranza de Las Manos de Filippi (che non a caso fa pure parte del repertorio dei Bersuit).
Le note necessarie sarebbero molte, e forse ci metterò mano.
Saltano comunque subito all’occhio squallidi personaggi di assassini di massa, come i generali Videla e Galtieri, il primo simbolo della dittatura argentina tra i 70 e gli 80, il secondo responsabile della terribile guerra delle Malvinas; politici corrotti, ingannatori e affamatori del popolo, come i presidenti Alfonsín , Menem e de la Rúa, o i ministri Carlos Spadone, che trafficava latte in polvere adulterato e guasto destinato ai bimbi argentini (processato e assolto!), e José Luis Manzano, quello che dichiarava candidamente “Yo robo para la corona”, cioè per Menem…
Album “La argentinidad al palo”
Canzone che fa il paio con Sr. Cobranza de Las Manos de Filippi (che non a caso fa pure parte del repertorio dei Bersuit).
Le note necessarie sarebbero molte, e forse ci metterò mano.
Saltano comunque subito all’occhio squallidi personaggi di assassini di massa, come i generali Videla e Galtieri, il primo simbolo della dittatura argentina tra i 70 e gli 80, il secondo responsabile della terribile guerra delle Malvinas; politici corrotti, ingannatori e affamatori del popolo, come i presidenti Alfonsín , Menem e de la Rúa, o i ministri Carlos Spadone, che trafficava latte in polvere adulterato e guasto destinato ai bimbi argentini (processato e assolto!), e José Luis Manzano, quello che dichiarava candidamente “Yo robo para la corona”, cioè per Menem…
La calle más larga,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/12 - 14:22
Sr. Cobranza
[1998]
Album “Arriba las manos, esto es el Estado”
Scritta da Hernán "Cabra" de Vega.
Reinterpretata recentemente (per i venticinque anni dell'originale) con Ana Tijoux
Canzone (stracensurata) che fa a pezzi tutta la classe dirigente argentina degli anni 80 e 90, da Raúl Alfonsín - il presidente del ritorno alla “democrazia” e dell’impunità ai torturatori assassini che lo precedettero - al corrottissimo Carlos Menem, da Domingo Cavallo - il ministro dell’economia che prima con Menem e poi con de la Rúa, affondò l’Argentina alla fine degli anni 90 – fino al sindacato, spesso connivente col Potere, simboleggiato da Carlos "Perro" Santillán, famoso e discusso sindacalista della provincia di Jujuy.
Album “Arriba las manos, esto es el Estado”
Scritta da Hernán "Cabra" de Vega.
Reinterpretata recentemente (per i venticinque anni dell'originale) con Ana Tijoux
Canzone (stracensurata) che fa a pezzi tutta la classe dirigente argentina degli anni 80 e 90, da Raúl Alfonsín - il presidente del ritorno alla “democrazia” e dell’impunità ai torturatori assassini che lo precedettero - al corrottissimo Carlos Menem, da Domingo Cavallo - il ministro dell’economia che prima con Menem e poi con de la Rúa, affondò l’Argentina alla fine degli anni 90 – fino al sindacato, spesso connivente col Potere, simboleggiato da Carlos "Perro" Santillán, famoso e discusso sindacalista della provincia di Jujuy.
Voy a la cocina, luego al comedor
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/12 - 12:34
¿Adónde está la libertad?
[1971]
Album "Pappo's Blues", nella formazione omonima fondata da Pappo all’inizio dei 70.
Album "Pappo's Blues", nella formazione omonima fondata da Pappo all’inizio dei 70.
Adónde está la libertad
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/12 - 11:15
Simple Simon Says
[2005]
Lyrics and Music by Ian Allen
Album: Stupid Cupid
Simple Simon Says No more beating around the bush!!!! Let's get to the point! (Enough bushit!) It's like we gave the keys to this country (USA) to a drunk driver! What if Simple Simon Says "jump into the fire!" - why would you do it when you know he's a liar... liar!...
Lyrics and Music by Ian Allen
Album: Stupid Cupid
Simple Simon Says No more beating around the bush!!!! Let's get to the point! (Enough bushit!) It's like we gave the keys to this country (USA) to a drunk driver! What if Simple Simon Says "jump into the fire!" - why would you do it when you know he's a liar... liar!...
He uses weapons of mass distraction
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/12 - 08:56
Una casa con diez pinos
[1970]
Album “Manal”
Album “Manal”
Una casa con diez pinos,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/12 - 08:50
Imagine
If ever there was an anthem for the socialist cause, it is IMAGINE, one of the best pop songs ever written. Expresses the deep-seeded wants of all people on earth--to create heaven on earth, without greed or poverty or war and discarding the things that cause these things.
For those who do not consider it a political song, I disagree and add a point: it is an incredibly Christian song.
For those who are calling Lennon a communist, you are probably right. But so frikkin what? More than being a socialist or even anti-American song, this is an incredibly HUMAN song. And there aren't a whole lot of them in this world.
Take the entire John Lennon canon concerning politics and society:
REVOLUTION
GOD
IMAGINE
WORKING CLASS HERO
GIVE PEACE A CHANCE
WOMAN IS THE NIGGER OF THE WORLD
A DAY IN THE LIFE
COLD TURKEY
INSTANT KARMA
and probably a dozen others that I am blanking... (Continues)
For those who do not consider it a political song, I disagree and add a point: it is an incredibly Christian song.
For those who are calling Lennon a communist, you are probably right. But so frikkin what? More than being a socialist or even anti-American song, this is an incredibly HUMAN song. And there aren't a whole lot of them in this world.
Take the entire John Lennon canon concerning politics and society:
REVOLUTION
GOD
IMAGINE
WORKING CLASS HERO
GIVE PEACE A CHANCE
WOMAN IS THE NIGGER OF THE WORLD
A DAY IN THE LIFE
COLD TURKEY
INSTANT KARMA
and probably a dozen others that I am blanking... (Continues)
Larry 2010/10/12 - 04:34
L'ora del porcile
[2010]
Parole e musica di Ahmed il Lavavetri
Lyrics and Music by Carglasswasher Ahmed
Ahmed il Lavavetri irrompe qui dal suo incrocio dove, clandestinamente e nottetempo, lava rivoluzionariamente i vetri ad autovetture resistenti e sfuggenti. Naturalmente non vi diremo mai dove si trovi questo incrocio; ma se, a notte fonda, incontrerete una figura che spunta all'improvviso e vi pulisce il parabrezza senza chiedere niente, è lui.
Dopo alcuni contributi, irrompe su questo sito con un rifacimento, o aggiornamento, di una famosa canzone di lotta degli anni '70, L'ora del fucile (la quale, a sua volta, era la resa di un'ancor più famosa canzone di Barry McGuire, Eve Of Destruction). Una canzone che, purtroppo, aveva bisogno di un adattamento ai "tempi nuovi". Col suo secchio e il suo puliscivetri, Ahmed ci ricorda amaramente la strada che abbiamo preso. [CCG/AWS Staff]
Parole e musica di Ahmed il Lavavetri
Lyrics and Music by Carglasswasher Ahmed
Ahmed il Lavavetri irrompe qui dal suo incrocio dove, clandestinamente e nottetempo, lava rivoluzionariamente i vetri ad autovetture resistenti e sfuggenti. Naturalmente non vi diremo mai dove si trovi questo incrocio; ma se, a notte fonda, incontrerete una figura che spunta all'improvviso e vi pulisce il parabrezza senza chiedere niente, è lui.
Dopo alcuni contributi, irrompe su questo sito con un rifacimento, o aggiornamento, di una famosa canzone di lotta degli anni '70, L'ora del fucile (la quale, a sua volta, era la resa di un'ancor più famosa canzone di Barry McGuire, Eve Of Destruction). Una canzone che, purtroppo, aveva bisogno di un adattamento ai "tempi nuovi". Col suo secchio e il suo puliscivetri, Ahmed ci ricorda amaramente la strada che abbiamo preso. [CCG/AWS Staff]
Il fascismo sta rinascendo
(Continues)
(Continues)
2010/10/11 - 23:00
×
Lyrics & Music by Jamie Laurie
Jamie Laurie stated that the song "is about the idea that we have so much incredible potential as human beings to be destructive or to be creative." "And it's tragic to me that the appetite for military innovation is endless, but when it comes to taking on a project like ending world hunger, it's seen as outlandish. It's not treated with the same seriousness. [...] at the same time, I knew there were people at that moment who were being bombed by our own country. And I thought that was incredibly powerful." It is the contrast between these "little moments of creativity, these bursts of innovation," and the way these ideas are put to use "to oppress and destroy people" that the singer feels is both "beautiful and tragic at the same time".