Maudit
Chanson italienne – Maudit – Litfiba – 1993
Houlala, dit Lucien l'âne en haussant sa voix pour mieux faire comprendre combien il est surpris et enchanté, voilà une chanson, mon ami Marco Valdo M.I., qui assurément ne laisse pas indifférent et j'ajouterais qui impose quelques commentaires. Même si, comme le disait Léo Ferré, le Vatican n'est pas d'accord. Te souviens-tu quand il a lancé cette mise en garde aux princes de l’Église et pourquoi ?
Et comment que je m'en souviens, dit Marco Valdo M.I.. Ferré était tranchant comme un scalpel et l’Église déjà se comportait en idiote absolue. C'était au moment où des femmes et des hommes réclamaient le droit à l'avortement pour les bébés conçus et qui avaient exposés aux effets du Softenon, un médicament, censé soulager les douleurs et les malaises de la grossesse et qui provoquait d'incroyables malformations chez les bébés en gestation. Dans les... (Continues)
Houlala, dit Lucien l'âne en haussant sa voix pour mieux faire comprendre combien il est surpris et enchanté, voilà une chanson, mon ami Marco Valdo M.I., qui assurément ne laisse pas indifférent et j'ajouterais qui impose quelques commentaires. Même si, comme le disait Léo Ferré, le Vatican n'est pas d'accord. Te souviens-tu quand il a lancé cette mise en garde aux princes de l’Église et pourquoi ?
Et comment que je m'en souviens, dit Marco Valdo M.I.. Ferré était tranchant comme un scalpel et l’Église déjà se comportait en idiote absolue. C'était au moment où des femmes et des hommes réclamaient le droit à l'avortement pour les bébés conçus et qui avaient exposés aux effets du Softenon, un médicament, censé soulager les douleurs et les malaises de la grossesse et qui provoquait d'incroyables malformations chez les bébés en gestation. Dans les... (Continues)
MO, MO, MAUDIT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/26 - 21:43
Meglio tra le bestie
Da Girano le pale 2010
Uomo dalle stupide arguzie, condottiero di milizie
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/10/26 - 18:54
Le colpe di Roman
Da Girano le pale 2010
Dum daka dumelaka dai dumalala
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2010/10/26 - 18:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Censorshit
[1992]
Album “Mondo Bizarro”
Scritta dal compianto Joey Ramone
Una Canzone – la prima dei mitici Ramones su questo sito – Contro la Guerra… alla libertà di espressione.
La Tipper cui Joey si rivolge altri non è che Tipper Gore che, fino al 1992, anno dell’ascesa del marito Al alla vicepresidenza degli States, ha guidato il Parents Music Resource Center (PMRC), organizzazione delle mogli degli altolocati benpensanti americani dedita ad apporre sui dischi di Ramones, Ozzy Osbourne, Frank Zappa, Dead Kennedys e centinaia di altri artisti l’apposito bollino “Parental Advisory: Explicit Lyrics” (o “Explicit Contents”)…
Ma perché, si chiedeva il buon Joey, le mogli dei senatori si impicciano di ‘ste puttanate invece di occuparsi dei veri problemi, come l’inquinamento, i senzatetto, la disoccupazione e i dissesti delle società finanziarie (in cui spesso sono coinvolti i rispettivi consorti) ?!?
Album “Mondo Bizarro”
Scritta dal compianto Joey Ramone
Una Canzone – la prima dei mitici Ramones su questo sito – Contro la Guerra… alla libertà di espressione.
La Tipper cui Joey si rivolge altri non è che Tipper Gore che, fino al 1992, anno dell’ascesa del marito Al alla vicepresidenza degli States, ha guidato il Parents Music Resource Center (PMRC), organizzazione delle mogli degli altolocati benpensanti americani dedita ad apporre sui dischi di Ramones, Ozzy Osbourne, Frank Zappa, Dead Kennedys e centinaia di altri artisti l’apposito bollino “Parental Advisory: Explicit Lyrics” (o “Explicit Contents”)…
Ma perché, si chiedeva il buon Joey, le mogli dei senatori si impicciano di ‘ste puttanate invece di occuparsi dei veri problemi, come l’inquinamento, i senzatetto, la disoccupazione e i dissesti delle società finanziarie (in cui spesso sono coinvolti i rispettivi consorti) ?!?
Tipper, what's that sticker sticking on my CD?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/26 - 14:56
The Man I Killed
[2006]
Lyrics & Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: Wolves in Wolves' Clothing
Lyrics & Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: Wolves in Wolves' Clothing
When they tightly strap me in, give me lethal injection,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/26 - 13:19
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
Franco Un-American
[2003]
Lyrics and Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: The War On Errorism
Lyrics and Music by Michael John Burkett ("Fat Mike")
Album: The War On Errorism
I never thought about the universe, it made me feel small
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/26 - 13:07
Free the People
[1972]
Album “Double Dubliners”
Scritta da Phil Coulter e Bill Martin
Canzone che si riferisce alla famigerata Operation Demetrius, un vasto operativo militare lanciato nell’estate del 1971 dall’esercito d’occupazione britannico e dalla Royal Ulster Constabulary (la polizia nord-irlandese) contro i quartieri cattolici dell’Ulster. In quei giorni d’agosto gli inglesi uccisero 11 civili, tutti cattolici (“The Ballymurphy Massacre”), e arrestarono, senza alcun mandato, senza accuse e a tempo indefinito, 342 persone, nella quasi totalità cattolici. Fu così inaugurata la stagione del cosiddetto “Internment” (1971-1975) nel corso della quale la comunità cattolica fu perseguitata con omicidi, arresti arbitrari e detenzioni senza processo nel corso delle quali venivano applicate le cosiddette “five techniques” di interrogatorio: in piedi contro un muro per lungo tempo, incappucciamento e soffocamento,... (Continues)
Album “Double Dubliners”
Scritta da Phil Coulter e Bill Martin
Canzone che si riferisce alla famigerata Operation Demetrius, un vasto operativo militare lanciato nell’estate del 1971 dall’esercito d’occupazione britannico e dalla Royal Ulster Constabulary (la polizia nord-irlandese) contro i quartieri cattolici dell’Ulster. In quei giorni d’agosto gli inglesi uccisero 11 civili, tutti cattolici (“The Ballymurphy Massacre”), e arrestarono, senza alcun mandato, senza accuse e a tempo indefinito, 342 persone, nella quasi totalità cattolici. Fu così inaugurata la stagione del cosiddetto “Internment” (1971-1975) nel corso della quale la comunità cattolica fu perseguitata con omicidi, arresti arbitrari e detenzioni senza processo nel corso delle quali venivano applicate le cosiddette “five techniques” di interrogatorio: in piedi contro un muro per lungo tempo, incappucciamento e soffocamento,... (Continues)
Laws were made for people
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/26 - 10:42
Don't Make Me a Target
[2007]
Album: Ga Ga Ga Ga Ga
Album: Ga Ga Ga Ga Ga
Here come the man from the stars
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/26 - 09:25
Alabama 58
[1970]
Album “Revolution”
Scritta da Ewan MacColl ma, vista la sua discografia sterminata, ignoro se lui stesso l’abbia incisa prima dei Dubliners
Album “Revolution”
Scritta da Ewan MacColl ma, vista la sua discografia sterminata, ignoro se lui stesso l’abbia incisa prima dei Dubliners
In Alabama 1958
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/26 - 09:01
Civilian Ways
[2009]
Album : Let The Dominoes Fall
Rancid’s Tim Armstrong wrote the track about his brother’s time serving in Iraq and the fear soldiers like him feel, not knowing if they’ll make it home. “I feel like the song is also for me and other family members who have to watch the news every night and hear about the dead soldiers in a place we will never know but where our family’s blood may spill,”
Album : Let The Dominoes Fall
Rancid’s Tim Armstrong wrote the track about his brother’s time serving in Iraq and the fear soldiers like him feel, not knowing if they’ll make it home. “I feel like the song is also for me and other family members who have to watch the news every night and hear about the dead soldiers in a place we will never know but where our family’s blood may spill,”
I hold the cold steel of my rifle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jon Doe 2010/10/26 - 05:18
Kennst du das Land, wo die Kanonen blühn?
Ma scherziamo ? Sporen vuol dire speroni e NON spore e fleiß NON è fleisch (carne) bensi' onore, onestà, diligenza !!!
G.Neri 2010/10/26 - 00:05
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
ITALIANO / ITALIAN [7] - Strofe alternative / Alternative Verses
Strofe alternative italiane, segnalate da Gerald Bennett
Italian alternative verses, contributed by Gerald Bennett
Italian alternative verses, contributed by Gerald Bennett
Quando nel fango debbo camminar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gerald Bennett 2010/10/26 - 00:01
אונטער דײַנע ווײַסע שטערן
SOTTO LE TUE BIANCHE STELLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Milena Brentari 2010/10/25 - 21:39
Le condamné à mort
[1794]
Scritta da Nicolas-Roland Monjourdain poco prima di essere ghigliottinato.
Album “La Révolution Française. Chants et chansons des rues et des salons”, par Simone Bartel avec Jean Topart, 1989.
Testo trovato su Chansons historiques de France
“La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre. Le risposi che i giacobini avevano ragione e che, terrore o no, la rivoluzione francese era stata una cosa giusta. La maestra non ritenne di fare altre domande.” (Offlaga Disco Pax: Robespierre)
“Le rivoluzioni saranno anche le «locomotive della storia», ma immancabilmente, e magari impercettibilmente, giunge il momento in cui quelle «locomotive» si scoprono terribilmente indietro rispetto ad una storia che continua a procedere, e che intanto ha macinato, sotto la sua mole, uomini, vite, idee.” (Luciano Canfora)
“Rivoluzione? Rivoluzione? Per favore, non parlarmi tu di rivoluzione! Io... (Continues)
Scritta da Nicolas-Roland Monjourdain poco prima di essere ghigliottinato.
Album “La Révolution Française. Chants et chansons des rues et des salons”, par Simone Bartel avec Jean Topart, 1989.
Testo trovato su Chansons historiques de France
“La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre. Le risposi che i giacobini avevano ragione e che, terrore o no, la rivoluzione francese era stata una cosa giusta. La maestra non ritenne di fare altre domande.” (Offlaga Disco Pax: Robespierre)
“Le rivoluzioni saranno anche le «locomotive della storia», ma immancabilmente, e magari impercettibilmente, giunge il momento in cui quelle «locomotive» si scoprono terribilmente indietro rispetto ad una storia che continua a procedere, e che intanto ha macinato, sotto la sua mole, uomini, vite, idee.” (Luciano Canfora)
“Rivoluzione? Rivoluzione? Per favore, non parlarmi tu di rivoluzione! Io... (Continues)
L’heure avance où je vais mourir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/25 - 09:36
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
Genocide
[1994]
Album: Smash
Album: Smash
Our lives run different ways
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/25 - 09:09
Tehran
[1989]
Album: The Offspring
Album: The Offspring
In your plane the blue sky
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/25 - 08:55
Saturday Night Special
1988
The song's story tells of the man planning to kill himself after a failed relationship. The story opens with him bartering with a pawn dealer for the "Saturday night special" and one bullet. Before he is able to leave, he overhears the pawn dealer cruelly and callously deal with a young, distraught woman trying to hock her wedding ring ("Seven dollars, nothin' more!" he tells her, as the woman breaks down in tears). The previous customer turns around and stares angrily at the pawn dealer, placing his hand in his jacket pocket where he had placed the gun. The pawn dealer, knowing that a mistake in dealing at this point could cost him his life, relents and gives the woman a much fairer sum – $2,000 – for the ring. In the end, the young man and newly divorced woman decide to run away to Texas to start a new life.
Wikipedia
The song's story tells of the man planning to kill himself after a failed relationship. The story opens with him bartering with a pawn dealer for the "Saturday night special" and one bullet. Before he is able to leave, he overhears the pawn dealer cruelly and callously deal with a young, distraught woman trying to hock her wedding ring ("Seven dollars, nothin' more!" he tells her, as the woman breaks down in tears). The previous customer turns around and stares angrily at the pawn dealer, placing his hand in his jacket pocket where he had placed the gun. The pawn dealer, knowing that a mistake in dealing at this point could cost him his life, relents and gives the woman a much fairer sum – $2,000 – for the ring. In the end, the young man and newly divorced woman decide to run away to Texas to start a new life.
Wikipedia
I was there to buy a pistol, she was there to hock her ring
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jon Doe 2010/10/25 - 03:29
Un matto [Dietro ogni scemo c'è un villaggio]
Marco Valdo M.I. – 2010
FRANK DRUMMER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/24 - 11:30
L'oro del diavolo
Chanson italienne – L'oro del Diavolo – Del Sangre – 2004
L'OR DU DIABLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/24 - 11:06
Farsa Nacionalista
[1989]
álbum: Brasil
álbum: Brasil
Seu orgulho é totalmente sem sentido
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/24 - 09:17
Maudit
i litfiba in questo momento (23.10.2010) fanno cagare anche uno stitico
(clash)
(clash)
Insomma non sei contento della fantastica reunion?
2010/10/23 - 20:38
Foi no sábado passado
Dal sito del centro di documentazione sul 25 aprile (1974) dell'Università di Coimbra (Centro de Documentação 25 de Abril).
La traccia numero 3 è, appunto, "Foi no sábado passado". L'album è "República - Per le cooperative agricole portoghesi", República | Per le cooperative portoghesi.
Da http://www.aja.pt/discografia.htm
"Lotta Continua/Il Manifesto/Vanguardia Operaria (Itália) | 1975 | LP-33 rpm |(Não editado em Portugal) | Tecnico dei suono - Giampaolo Santini | Assistenti - Stefano Di Giovanni, Gianluca Santini, Mauro Palone Traduzioni - Clara Piccone, João de Azevedo | Copertina - João de Azevedo e Fata Morgana coop. graf.
Músicos: José Afonso - voce e chitarra | Francisco Fanhais - voce e chitarra | Sara Modigliani - flauti dolci | Carlo Ciasca - chitarra, chitarra bat e mandolino | Mimmo Mangeri - chitarra, percussioni, berimbau |Giorgio Vivaldi - percussioni"
Foi no sábado passado - Per le cooperative agricole portoghesi de José Afonso e Francisco Fanhais
La traccia numero 3 è, appunto, "Foi no sábado passado". L'album è "República - Per le cooperative agricole portoghesi", República | Per le cooperative portoghesi.
Da http://www.aja.pt/discografia.htm
"Lotta Continua/Il Manifesto/Vanguardia Operaria (Itália) | 1975 | LP-33 rpm |(Não editado em Portugal) | Tecnico dei suono - Giampaolo Santini | Assistenti - Stefano Di Giovanni, Gianluca Santini, Mauro Palone Traduzioni - Clara Piccone, João de Azevedo | Copertina - João de Azevedo e Fata Morgana coop. graf.
Músicos: José Afonso - voce e chitarra | Francisco Fanhais - voce e chitarra | Sara Modigliani - flauti dolci | Carlo Ciasca - chitarra, chitarra bat e mandolino | Mimmo Mangeri - chitarra, percussioni, berimbau |Giorgio Vivaldi - percussioni"
Foi no sábado passado - Per le cooperative agricole portoghesi de José Afonso e Francisco Fanhais
Federico S. 2010/10/23 - 16:22
What's Left of the Flag
[2002]
Album: Drunken Lullabies
The song "What's Left of the Flag" by Flogging Molly speaks to the sufferings of war and the grief it brings to families being torn apart by violence. It speaks to the idea that we must remember those who died in conflict and commemorate them, that their stories must live on with our struggle and fight for freedom. The song is a powerful paean to those who gave their lives for their country, to those who were brave of heart and those whose courage will remain an inspiration throughout generations. The chorus ultimately calls for us to raise what’s left of the flag as a tribute and homage to the ideals of freedom and liberty, and as a reminder of the ultimate cost of war.
Album: Drunken Lullabies
The song "What's Left of the Flag" by Flogging Molly speaks to the sufferings of war and the grief it brings to families being torn apart by violence. It speaks to the idea that we must remember those who died in conflict and commemorate them, that their stories must live on with our struggle and fight for freedom. The song is a powerful paean to those who gave their lives for their country, to those who were brave of heart and those whose courage will remain an inspiration throughout generations. The chorus ultimately calls for us to raise what’s left of the flag as a tribute and homage to the ideals of freedom and liberty, and as a reminder of the ultimate cost of war.
His eyes they closed
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/23 - 09:19
Unknown Soldier
[2006]
Album: Phobia
Album: Phobia
Borderline, dead inside,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/23 - 09:12
Dal cielo
Chanson italienne – Del Cielo – Casa del Vento - 2009
DU CIEL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/22 - 21:29
Il cielo di Austerlitz
Version française – LE CIEL D'AUSTERLITZ – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Il cielo d'Austerlitz – Roberto Vecchioni – 2007
Le prince André Bolkonski, fauché en pleine charge, est couché sur le sol d'Austerlitz... Il soliloque... Pour les détails, voir le roman de Lev Nikolaévitch Tolstoï, Guerre et Paix.
Chanson italienne – Il cielo d'Austerlitz – Roberto Vecchioni – 2007
Le prince André Bolkonski, fauché en pleine charge, est couché sur le sol d'Austerlitz... Il soliloque... Pour les détails, voir le roman de Lev Nikolaévitch Tolstoï, Guerre et Paix.
LE CIEL D'AUSTERLITZ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/22 - 18:13
Ma il cielo è sempre più blu
Chanson italienne – Ma il ciel è sempre più blu – Rino Gaetano – 1975
Dès lors, faisons deux calculs. Cette chanson date de 1975. donc, elle a à présent 34 ans. Son auteur est mort , il y a vingt-huit ans... 34 ans. Mais voyons comment se sont passés ces trente-quatre ans. Pour qui vit dans une baraque (sous les ponts, dans les champs, dans des ghettos écrasés par les bourgmestres, les sécurités et les ordonnances), qui se crève pour un alaire (pour autant qu'il y ait un salaire...), qui vole sa pension (mais tout cela va disparaître rapidement en même temps que la pension, ça va de soi), qui a la mémoire courte (nous avons un pays, qui dans le mépris de la mémoire trouve une forme d'horrible unité), qui mange une fois (mais on a inventé les discounts), qui tire au gibier (en roumain, on dit ţintă), qui veut une augmentation (genre Clemente Mastella), qui se jette sous un train …
34 ans se sont passés et un ciel bleu couvre une terre noire.[R.V.]
Dès lors, faisons deux calculs. Cette chanson date de 1975. donc, elle a à présent 34 ans. Son auteur est mort , il y a vingt-huit ans... 34 ans. Mais voyons comment se sont passés ces trente-quatre ans. Pour qui vit dans une baraque (sous les ponts, dans les champs, dans des ghettos écrasés par les bourgmestres, les sécurités et les ordonnances), qui se crève pour un alaire (pour autant qu'il y ait un salaire...), qui vole sa pension (mais tout cela va disparaître rapidement en même temps que la pension, ça va de soi), qui a la mémoire courte (nous avons un pays, qui dans le mépris de la mémoire trouve une forme d'horrible unité), qui mange une fois (mais on a inventé les discounts), qui tire au gibier (en roumain, on dit ţintă), qui veut une augmentation (genre Clemente Mastella), qui se jette sous un train …
34 ans se sont passés et un ciel bleu couvre une terre noire.[R.V.]
LE CIEL EST TOUJOURS PLUS BLEU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/22 - 14:10
Metralla y corazón
[2003]
Álbum: Anarkosis
Álbum: Anarkosis
Cuando la muerte lanzaba su ataque
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/22 - 08:18
Brigante se more
Mi sembra che sulla storia del risorgimento stia nascendo una nuova e più assurda retorica. Quella che studiamo a scuola ci dice che anche i miseri fecero il Risorgimento e oggi sappiamo che non è così, ma vi ricordo che i contadini all'inizio accolsero Garibaldi e i Piemontesi come degli eroi, perché pensavano che gli avrebbero dato la terra ed invece non fu così. Allora si ribellarono e divennero briganti. Che poi ci fossero anche quelli che amavano Franceschiello (Francesco si firmava) non c'è dubbio.
Sono contenta dell'Unità di Italia, ma ammetto che Franceschiello è grande come personaggio storico.
Vi consiglio lo sceneggiato del 1969 "il Re Borbone",che pur prendendo le parti di Garibaldi e Co,tratta con simpatia Francesco e la moglie (la bellissima Incontrera), traditi dallo zio di Lui, che fa comunella con Bixio per mantenere i propri possedimenti
Sono contenta dell'Unità di Italia, ma ammetto che Franceschiello è grande come personaggio storico.
Vi consiglio lo sceneggiato del 1969 "il Re Borbone",che pur prendendo le parti di Garibaldi e Co,tratta con simpatia Francesco e la moglie (la bellissima Incontrera), traditi dallo zio di Lui, che fa comunella con Bixio per mantenere i propri possedimenti
irene 2010/10/21 - 16:50
Tarantella di via Tibaldi
Chanson italienne – Tarantella di via Tibaldi – Canzoniere del Proletariato
Sur les faits de la via Tibaldi, voir aussi Da via Tibaldi (De la Via Tibaldi) et La Ballata di via Tibaldi. (La Ballade de la Via Tibaldi).
Sur les faits de la via Tibaldi, voir aussi Da via Tibaldi (De la Via Tibaldi) et La Ballata di via Tibaldi. (La Ballade de la Via Tibaldi).
TARANTELLA DE LA VIA TIBALDI.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/21 - 14:13
Tammurriata nera
NON SONO NAPOLETANO, MA HO ABITATO IN CAMPANIA, LA MIA COMPAGNA E' CAMPANA E STUDIO IL NAPOLETANO. MI PONGO DELLE DOMANDE E VI PROPONGO DELLE TRADUZIONI IN ALCUNI PUNTI:
(Diego Verdegiglio, Roma dv52@libero.it)
Io nun capisco 'e vvote che succere
e chello ca se vere nun se crere.
E' nato nu criaturo, è nato niro,
e 'a mamma 'o chiamma gGiro,
sissignore, 'o chiamma gGiro.
(IN CAMPANIA SPESSO LA "C" DIVENTA "G", VEDI O' CUNGILIE, IL CONCILIO; ACCUNGIA', ACCONCIARE ECC. QUINDI IL NOME E' CIRO, NON GIRO. ANCHE PERCHE' NON MI RISULTA UN SAN GIRO)
Seh, vota e gira, seh
seh, gira e vota, seh
ca tu 'o chiamme Ciccio o 'Ntuono,
ca tu 'o chiamme Peppe o gGiro,
chillo 'o fatto è niro niro, niro niro comm'a cche...
S''o contano 'e cummare chist'affare
sti cose nun so' rare se ne vedono a migliare.
'E vvote basta sulo 'na 'uardata,
e 'a femmena è rimasta sott''a botta 'mpressiunata.
Seh,... (Continues)
(Diego Verdegiglio, Roma dv52@libero.it)
Io nun capisco 'e vvote che succere
e chello ca se vere nun se crere.
E' nato nu criaturo, è nato niro,
e 'a mamma 'o chiamma gGiro,
sissignore, 'o chiamma gGiro.
(IN CAMPANIA SPESSO LA "C" DIVENTA "G", VEDI O' CUNGILIE, IL CONCILIO; ACCUNGIA', ACCONCIARE ECC. QUINDI IL NOME E' CIRO, NON GIRO. ANCHE PERCHE' NON MI RISULTA UN SAN GIRO)
Seh, vota e gira, seh
seh, gira e vota, seh
ca tu 'o chiamme Ciccio o 'Ntuono,
ca tu 'o chiamme Peppe o gGiro,
chillo 'o fatto è niro niro, niro niro comm'a cche...
S''o contano 'e cummare chist'affare
sti cose nun so' rare se ne vedono a migliare.
'E vvote basta sulo 'na 'uardata,
e 'a femmena è rimasta sott''a botta 'mpressiunata.
Seh,... (Continues)
Diego Verdegiglio 2010/10/21 - 12:37
Skibbereen
[1850 ca]
Album “Rifles of the I.R.A.” (1969).
Canzone attribuita a tal Patrick Carpenter, poeta e nativo di An Sciobairín (Skibbereen), città nella contea di Cork in Irlanda.
Un figlio chiede al padre, immigrato in America dall’Irlanda, di spiegargli perché ha abbandonato la sua bella terra natale. La carestia, la fame, l’affitto e le tasse imposte dai padroni inglesi, le loro angherie e violenze, la morte per stenti della moglie, tutto questo ha spinto quell’uomo prima alla resistenza contro i landlords e i loro scherani e poi all’emigrazione. Ma il figlio tornerà in Irlanda per riprendere la lotta contro gli inglesi che li affamarono, uccisero, scacciarono…
Nel cimitero di Skibbereen ci sono circa 10.000 tombe dove riposano gli abitanti che tra il 1845 e il 1852 morirono di fame nel corso della “Gorta Mór”, la “Grande Fame”.
Se la carestia fu causata da un parassita infestante che... (Continues)
Album “Rifles of the I.R.A.” (1969).
Canzone attribuita a tal Patrick Carpenter, poeta e nativo di An Sciobairín (Skibbereen), città nella contea di Cork in Irlanda.
Un figlio chiede al padre, immigrato in America dall’Irlanda, di spiegargli perché ha abbandonato la sua bella terra natale. La carestia, la fame, l’affitto e le tasse imposte dai padroni inglesi, le loro angherie e violenze, la morte per stenti della moglie, tutto questo ha spinto quell’uomo prima alla resistenza contro i landlords e i loro scherani e poi all’emigrazione. Ma il figlio tornerà in Irlanda per riprendere la lotta contro gli inglesi che li affamarono, uccisero, scacciarono…
Nel cimitero di Skibbereen ci sono circa 10.000 tombe dove riposano gli abitanti che tra il 1845 e il 1852 morirono di fame nel corso della “Gorta Mór”, la “Grande Fame”.
Se la carestia fu causata da un parassita infestante che... (Continues)
O, father dear I often hear you speak of Erin's Isle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/21 - 11:27
The Scottsboro Boys
[1938-1942]
Canzone inclusa in diverse raccolte, in particolare in “Leadbelly – The remaining Library of Congress recordings, Vol. 5 (1938-1942)”
Ignoro l’anno preciso il cui Leadbelly scrisse questa canzone, ma è dedicata ai nove ragazzi afroamericani che nel 1931, nel profondo e razzista sud degli States, furono ingiustamente accusati di uno stupro mai avvenuto e si fecero svariati anni di carcere rischiando pure di finire impiccati dalla giustizia o, peggio, dai gruppi di linciaggio…
Per una sintesi della vicenda dei nove Scottsboro Boys si veda l’introduzione a Lonesome Jailhouse Blues.
Canzone inclusa in diverse raccolte, in particolare in “Leadbelly – The remaining Library of Congress recordings, Vol. 5 (1938-1942)”
Ignoro l’anno preciso il cui Leadbelly scrisse questa canzone, ma è dedicata ai nove ragazzi afroamericani che nel 1931, nel profondo e razzista sud degli States, furono ingiustamente accusati di uno stupro mai avvenuto e si fecero svariati anni di carcere rischiando pure di finire impiccati dalla giustizia o, peggio, dai gruppi di linciaggio…
Per una sintesi della vicenda dei nove Scottsboro Boys si veda l’introduzione a Lonesome Jailhouse Blues.
Go to Alabama and ya better watch out
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/10/21 - 08:52
Guerra Fría, Paz Armada
[2006]
Álbum: El frío quema
Álbum: El frío quema
Para garantizar la paz
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/10/21 - 08:13
La collina, o Dormono sulla collina
Guarda il video, ascolta la canzone, leggi le parole ed i commenti a http://tangoitalia.com/fabrizio_de_and...
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Enrico Massetti 2010/10/21 - 03:58
Μπαγάσας
Bellissima, Gian Piero... ancora una volta grazie per questi gioielli, a me prima sconosciuti... Questa, per bellezza e tristezza e vitalità e mortalità, per me fa il paio con Οι γάτες των φορτηγών.
Bartleby 2010/10/20 - 23:47
Dai monti della Savoia
This song is included in the box "Effedià. Sulla mia cattiva strada" and is credited to Fabrizio De André in an engraving dated probably late '50s and early '60s. The song is part of a musical research on folk songs but in the absence of proven source for popular and just assumed it was written by the same handful of Fabrizio De André.
FROM THE SAVOIA MOUNTAINS
(Continues)
(Continues)
2010/10/20 - 23:40
Marghera
1991
'Na bruta banda
I danni alle persone e all'ambiente sono descritti
"allegramente" da Skardy e soci ...
Marghera, la Montedison e il sogno dei Pitura Freska - Sull'amaca blog
(Enri1968 )
'Na bruta banda
I danni alle persone e all'ambiente sono descritti
"allegramente" da Skardy e soci ...
Marghera, la Montedison e il sogno dei Pitura Freska - Sull'amaca blog
(Enri1968 )
Ogni anno in italia mor 30.000 persone de alcol
(Continues)
(Continues)
2010/10/20 - 22:42
Song Itineraries:
War on Earth
Da via Tibaldi
Chanson italienne – Da Via Tibaldi – Diego De Palma – 1971
Les locataires sociaux et les sans-logis de la métropole lombarde occupent les maisons, propriétés de l'IACP – Institut Autonome des maisons Populaires ) situées dans la Via Tibaldi.
Dans la nuit du 2 au 3 juin, 4000 agents en armes sont intervenus pour dégager les maisons par al force. La police attaqua en tirant dans le tas un nombre impressionnant de grenades lacrymogènes et ce fut une agression que les témoins ont décrite comme bestiale. [comment pourrait-il en être autrement avec de tels brutes ? demande Lucien l'âne. À Bruxelles, on raconte qu'il n'y a plus de sadiques en ville; ils sont tous dans la police... et je crois bien, d'expérience, que ce doit être vrai dans toutes les villes du monde et même, dans les campagnes.]
Un enfant de sept mois à peine, Massimiliano Ferretti, malade du cœur et souffrant d'une bronchite... (Continues)
Les locataires sociaux et les sans-logis de la métropole lombarde occupent les maisons, propriétés de l'IACP – Institut Autonome des maisons Populaires ) situées dans la Via Tibaldi.
Dans la nuit du 2 au 3 juin, 4000 agents en armes sont intervenus pour dégager les maisons par al force. La police attaqua en tirant dans le tas un nombre impressionnant de grenades lacrymogènes et ce fut une agression que les témoins ont décrite comme bestiale. [comment pourrait-il en être autrement avec de tels brutes ? demande Lucien l'âne. À Bruxelles, on raconte qu'il n'y a plus de sadiques en ville; ils sont tous dans la police... et je crois bien, d'expérience, que ce doit être vrai dans toutes les villes du monde et même, dans les campagnes.]
Un enfant de sept mois à peine, Massimiliano Ferretti, malade du cœur et souffrant d'une bronchite... (Continues)
DE LA VIA TIBALDI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/10/20 - 21:24
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Non se la prenda, Capezzone, tutti nella vita ci siamo presi qualche cazzotto... fa male, ma può aiutare a tornare alla realtà, a riacquistare dignità, quella che Lei ha perduto quando - come diceva Antonio Cornacchione - da delfino di Pannella è diventato la triglia di Berlusconi...
Stia bene e si rimetta presto, che Bonaiuti sta più di là che di qua e non può farcela a fare il portaborse, pardon, il portavoce da solo.