Zach de la Rocha dei Rage Against The Machine, in concerto a Santiago del Cile l'11 ottobre scorso, ha dedicato questa versione della canzone dell'immortale Víctor Jara ai minatori di San José che oggi sono stati tutti salvati...
Sono proprio contento e commosso, che quasi mi viene da piangere... E' una bellissima notizia, come raramente se ne possono leggere di questi tempi...
¡QUE VIVA EL LIBRE PUEBLO DE CHILE Y SUS VALIENTES MINEROS!
DOPO OLTRE DUE MESI NELLE VISCERE DELLA TERRA, FINALMENTE TUTTI SALVI I MINATORI DI SAN JOSE' IN CILE !!!
Il ritorno alla vita dei minatori
"E' il miracolo delle Ande"
Da La Repubblica del 13 ottobre 2010
I trentatré uomini, prigionieri sotto la minierà di San Josè dal 5 agosto, oggi sono tornati in superficie. Ad attenderli all'aria hanno trovato mogli, figli, amanti, parenti, cittadini, politici. L'intera città di Copiapò. Tutti insieme col fiato sospeso durante l'operazione di soccorso
SAN JOSE' - Arrivano sulla terra ad uno ad uno, astronauti al contrario. I trentatrè uomini imprigionati nelle viscere di San Josè da due mesi e otto giorni, escono dalla bolla d'aria sottoterra... (Continues)
"quedate con tu espejito, devolveme todo el oro..."
Los españoles no nos mostraron solo espejos...tambièn espejismos!
12 de Octubre Dìa de la Raza??? Cuàl raza si mataron a todos...?!
E' inutile? Nessuno fa piu' dei sit-in, nessuno va protestare ai loro rituali cannibalici dei funerali di stato, ai loro "cordogli" da coccodrillo!! I parenti, forse, a cui viene dato, ovviamente, poco spazio e voce.
Alberto 2010/10/11 - 20:13
Bring The Boys Back Home - Leviamoci dai coglioni
Don Zauker
Ipotesi.
Facciamo conto che nel nostro Paese, un giorno del prossimo futuro, si scoprano ricchissimi giacimenti di una materia X utile per il fabbisogno energetico della maggior parte dei Paesi occidentali, o per la tecnologia in generale.
Facciamo conto che una coalizione dei suddetti paesi occidentali invada e bombardi il nostro Paese per prendere il controllo di questi giacimenti.
Facciamo conto che lo facciano con la scusa che la nostra non è una vera democrazia (e con questa scusa dovrebbero averci già bombardato) e che siamo ostaggio anche di un anacronistico potere religioso che nega alcuni diritti fondamentali, che discrimina in base al genere e all’orientamento sessuale, che influenza le scelte politiche, che controlla un impero finanziario immenso e le cui regole vengono inculcate nelle menti dei cittadini direttamente... (Continues)
Certo. E' fin troppo evidente che il cosiddetto "terrorismo" è del tutto pretestuoso e ideologico.
Come diceva Gaber, l'America (con noi e l'occidente appresso) fa le guerre "solo" per esportare libertà e democrazia, "MAI" per i suoi interessi..
(Beato chi ci crede :) Forse Emilio Fede..)
Voglia di bombe
di Enrico Piovesana da Peace Reporter
Sfruttando cinicamente il lutto nazionale per i quattro soldati italiani caduti in Afghanistan, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, propone di armare con bombe i nostri caccia impegnati in missione per fornire maggior protezione alle truppe a terra.
Una decisione che, obiettano le opposizioni, trasformerebbe la natura della missione militare italiana, da missione di pace a missione di guerra incostituzionale. Come se sganciare bombe dagli aerei fosse un atto di guerra, mentre lanciare razzi dagli elicotteri Mangusta o usare i loro micidiali cannoni rotanti, bombardare con mortai da 120 millimetri o sparare cannonate con i carri cingolati Dardo - tutte cose che le forze italiane in Afghanistan fanno regolarmente - fossero invece azioni pacifiche.
Ciononostante, c'è chi continua ipocritamente a difendere il carattere 'pacifista'... (Continues)
E si ricordi che lo sbarco degli americani in Sicilia fu pianificato con l'aiuto di Lucky Luciano. Se poi aggiungiamo i nomi di chi ha scritto la costituzione italiana, è facile immaginare come da Stato Sovrano siamo passai a Colonia statunitense.
Paolo 2010/10/11 - 22:19
Secondo me ragionamenti come quelle di "Orwell 2010" sono estremamente pericolosi. Ricordo di averne sentiti di simili da un logorroico signore nel centro di Palermo che a proposito dell'assedio di Gangi (quando il "prefetto di ferro" non esitò a chiudere le condotte dell'acqua all'intero paese) diceva che questo era l'unico modo di sconfiggere la mafia. E i bambini? "Tanto mafiosi sarebbero diventati...".
Mah...
Lascerei piuttosto la parola a Leonardo Sciascia:
"Il capitano sentì l’angustia in cui la legge lo costringeva a muoversi; come i suoi sottufficiali vagheggiò un eccezionale potere, un'eccezionale libertà d'azione: e sempre questo vaneggiamento aveva condannato nei suoi marescialli. Una eccezionale sospensione delle garanzie costituzionali, in Sicilia e per qualche mese: e il male sarebbe stato estirpato per sempre. Ma gli vennero alla memoria le repressioni di Mori, il fascismo: e ritrovò la misura delle proprie idee, dei propri sentimenti."
(da Il giorno della civetta)
Anche a me qualche giorno fa era venuta voglia di rispondere ad Orwell 2010, e non solo per il suo intervento da agiografo del duce ma anche perché ha infarcito le sue considerazioni con un insulto omofobico, cosa che questo sito aborre (i democristiani, se gli stanno sul culo, li puoi benissimo chiamare stronzi) così come quelli sessisti o razzisti…
Avevo provato a rispondergli a partire proprio da un famoso articolo che il vecchio Sciascia scrisse per il Corriere della Sera nel 1987, solo qualche anno prima di morire. Mi aveva trattenuto il fatto che quell’articolo intitolato “I professionisti dell’antimafia”, solo incidentalmente una recensione al libro “La mafia durante il Fascismo” di Christopher Duggan (che non ho letto ma che credo sia parecchio interessante), conteneva sì una chiara analisi di quale siano stati realmente obiettivi e risultati... (Continues)
D'accordo con Lorenzo e con Bartleby. Non capisco poi, fra l'altro, come "Orwell 2010" che non si definisce fascista, persegua (a parte gli insulti omofobici) proprio gli schematici luoghi comuni, tipici di quella corrente. Comunque il fascismo (quello del ventennio) considerò, proprio dopo il bell'operato di Cesare Mori (1929), la mafia estirpata e "la piaga secolare guarita" (ché poi, terrei a precisare, la "mafia".. quella vecchia come quella nuova, non è mai stata solo un fenomeno siciliano!).
Allora chiederei a "Orwell 2010" che a conferma di ciò sostiene che è "l'unico merito" che il fascismo "ha avuto", come mai ancora nel '43 (14 anni dopo) quando gli americani sbarcarono in Sicilia, indubbiamente grazie anche all'intercessione dei mafiosi (Lucky Luciano), la cosiddetta mafia era ancora lì, viva e vegeta, così determinante, e ancora tutta da estirpare?.
Dunque quel fascismo aveva la mafia ancora tutta da "annientare", o era "l'unico merito" che aveva già raggiunto, già conseguito ?
Es la mejor canción del mundo, es la respuesta a encontrar nuestra verdadera paz, es el unico camino ha seguir para ser mejores hombres, mujere y niños. Solo Imaginen si pudiera ser cierto.
Pedro 2010/10/11 - 15:01
If ever there was an anthem for the socialist cause, it is IMAGINE, one of the best pop songs ever written. Expresses the deep-seeded wants of all people on earth--to create heaven on earth, without greed or poverty or war and discarding the things that cause these things.
For those who do not consider it a political song, I disagree and add a point: it is an incredibly Christian song.
For those who are calling Lennon a communist, you are probably right. But so frikkin what? More than being a socialist or even anti-American song, this is an incredibly HUMAN song. And there aren't a whole lot of them in this world.
Take the entire John Lennon canon concerning politics and society:
REVOLUTION
GOD
IMAGINE
WORKING CLASS HERO
GIVE PEACE A CHANCE
WOMAN IS THE NIGGER OF THE WORLD
A DAY IN THE LIFE
COLD TURKEY
INSTANT KARMA
and probably a dozen others that I am blanking... (Continues)
L'artista, 70 anni, è morto ad Amsterdam, all'aeroporto Schipol. Avrebbe dovuto cantare in un club della città olandese martedì. Conosciuto come il re del Rock'n'Soul, è stato reverendo a Filadelfia, dove iniziò a condurre uno spettacolo radiofonico di musica gospel. Il suo brano più famoso del 1966 è "Everybody Needs Somebody To Love", resa famosa dal film di John Landis 'The Blues Brothers' nel 1980. Nel 2001 è entrato nella Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland e nel 2003 ha vinto un Grammy. Il suo ultimo album è del giugno scorso, 'Nothing's Impossible'. Burke lascia 21 figli e 90 nipoti