Andrea
Hebrew version by Eli Tomer
אנדראה מאת פבריציו דה-אנדרה
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2009/9/9 - 17:40
La ballata del Michè
Hebrew version by Eli Tomer
הבלדה של מִיקֶה מאת פבריציו דה-אנדרה
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2009/9/9 - 17:27
La guerra di Piero
EBRAICO /HEBREW [3]
La versione ebraica di Eli Tomer
Hebrew version by Eli Tomer
La versione ebraica di Eli Tomer
Hebrew version by Eli Tomer
Inseriamo nel campo testo, per ora, l'immagine contenente la traduzione. In seguito verrà provveduto ad una trascrizione. [CCG/AWS Staff]
Contributed by CCG/AWS Staff 2009/9/9 - 17:22
Andrea
La versione greca di Gian Piero Testa
Greek version by Gian Piero Testa
Ελληνική απόδοση από τον Δζαν Πιέρο Τέστα
Greek version by Gian Piero Testa
Ελληνική απόδοση από τον Δζαν Πιέρο Τέστα
L'ho trovato assai difficile, e non so se sono riuscito a ricalcare dappertutto il canto, perché sulle prime ho cercato di tenere conto delle sillabe e delle cesure, ma poi, nel canto, ho visto che il metro va all'aria con le ripetizioni. L'ho aggiustato con la musica in sottofondo [...] Come sempre ho adattato il testo alla Grecia, ambientandolo al tempo delle guerre balcaniche ( a Giannina si combatté, ma anche a Sarandoporos, eccetera) abbastanza vicine del resto alla guerra mondiale del testo originale. Chissà se ai Greci, dimentichi di Achille e Patroclo, di Pelopida e Epaminonda, della legione tebana e di altre consimili poustiès, l'idea di un eroe gay possa riuscire digeribile. Fatti loro. Io non sono della partita; ma non è cosa che mi disturbi. A loro, credo di sì. [GPT]
Ο ΑΝΤΡΕΑΣ
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff - Ελληνικό Τμήμα 2009/9/9 - 16:28
La Savoiarda
Volevo segnalare che la introduzione parlata segnalata da Tommaso, non è dei DDT ma è tratta da Yukio Mishima (Lezioni Spirituali per Giovani Samurai, ed. Feltrinelli, pp. 107-108), e andrebbe introdotta nel testo, poiché fa effettivamente parte della canzone, come è tipico anche di altre canzoni dei DDT, precedute da una citazione d'autore parlata.
Andrea Virga 2009/9/7 - 19:22
Wounded Knee 1890
veramente sarebbe "Wovoka ha visto che"
in riferimento al profeta sioux Wovoka.
in riferimento al profeta sioux Wovoka.
Andrea Virga 2009/9/7 - 18:49
L'uomo, la donna e il fiore
[1968]
Testo e musiche di Anton Virgilio Savona e "Tata" Giacobetti
Recitato: Anton Virgilio Savona
Dallo spettacolo: "Non cantare, spara!"
Trascritto all'ascolto (grazie a Giorgio per le opportune correzioni)
E così, anche Anton Virgilio Savona se n'è andato; del vecchio Quartetto Cetra resta in vita soltanto Lucia Mannucci, che di Savona era la moglie. In questo sito, come tutti sanno, con Anton Virgilio Savona abbiamo avuto, e avremo, molto a che fare; solo pochi sapevano che, accanto all'attività di garbato e intelligente crooner nel Quartetto (nel quale era autore di quasi tutti i testi, e di buona parte delle musiche), affiancava quello di scrittore di canzoni solforose, esplicite, sovversive. Non lo vogliamo dimenticare, e non lo dimenticheremo mai.
Ma è bene anche dare, per lo spazio d'una canzone, un po' di rilevanza anche al Quartetto Cetra. Facevano, i quattro, canzoni di... (Continues)
Testo e musiche di Anton Virgilio Savona e "Tata" Giacobetti
Recitato: Anton Virgilio Savona
Dallo spettacolo: "Non cantare, spara!"
Trascritto all'ascolto (grazie a Giorgio per le opportune correzioni)
E così, anche Anton Virgilio Savona se n'è andato; del vecchio Quartetto Cetra resta in vita soltanto Lucia Mannucci, che di Savona era la moglie. In questo sito, come tutti sanno, con Anton Virgilio Savona abbiamo avuto, e avremo, molto a che fare; solo pochi sapevano che, accanto all'attività di garbato e intelligente crooner nel Quartetto (nel quale era autore di quasi tutti i testi, e di buona parte delle musiche), affiancava quello di scrittore di canzoni solforose, esplicite, sovversive. Non lo vogliamo dimenticare, e non lo dimenticheremo mai.
Ma è bene anche dare, per lo spazio d'una canzone, un po' di rilevanza anche al Quartetto Cetra. Facevano, i quattro, canzoni di... (Continues)
Recitato:
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2009/9/7 - 15:17
Cavalese 1998
parole e musica di Andrea Brignole
Il 3 febbraio 1998 un aereo militare USA, durante una esercitazione, fa precipitare la funivia del Cermis a Cavalese, in Val di Fiemme.
Oltre al manovratore, muoiono 19 persone, tutti cittadini europei, tra i quali tre italiani, sette tedeschi, due austriaci, due polacchi, cinque belgi e un olandese.
Per la magistratura militare USA nessun militare statunitense è colpevole, anche se dall’inchiesta emergerà che i piloti scommettevano cassette di birra a chi volava più basso.
Nessun colpevole, come tante altre volte.
E come tante altre volte, coloro che hanno la forza credono di avere anche la ragione.
Resta il dolore dei parenti delle vittime.
Un dolore senza giustizia.
Ma ormai ci siamo abituati al dolore senza giustizia in questo Paese.
Il 3 febbraio 1998 un aereo militare USA, durante una esercitazione, fa precipitare la funivia del Cermis a Cavalese, in Val di Fiemme.
Oltre al manovratore, muoiono 19 persone, tutti cittadini europei, tra i quali tre italiani, sette tedeschi, due austriaci, due polacchi, cinque belgi e un olandese.
Per la magistratura militare USA nessun militare statunitense è colpevole, anche se dall’inchiesta emergerà che i piloti scommettevano cassette di birra a chi volava più basso.
Nessun colpevole, come tante altre volte.
E come tante altre volte, coloro che hanno la forza credono di avere anche la ragione.
Resta il dolore dei parenti delle vittime.
Un dolore senza giustizia.
Ma ormai ci siamo abituati al dolore senza giustizia in questo Paese.
Lasciate che cada ancora la neve, tra quelle montagne sporche di sangue,
(Continues)
(Continues)
Contributed by i.fermentivivi 2009/9/7 - 12:47
Vitti na crozza
"chiamu la murti e idda marrispunni"? Io conosco questa strofa così:
"chiamu la vita e a morti m'arrispunni"
Saluti.
"chiamu la vita e a morti m'arrispunni"
Saluti.
2009/9/7 - 08:40
Interrogatoire
Interrogatoire
Canzone léviane – Interrogatoire – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 49
Interrogatoire est la quarante-neuvième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Tu sais, Lucien mon ami, comment ça va dans les guerres des hommes et même, dans les guerres qui n'osent pas dire leur nom, qui se cachent sous le nom de paix... C'est même l'état le plus constant de la guerre, c'est aussi l'état le plus sournois de la guerre de Cent Mille Ans que les riches mènent contre les pauvres. Le plus sournois puisqu'on fait croire qu'il n'y a pas la guerre, que parce que les armes n'entrent pas ouvertement en action pour tuer, conquérir, massacrer... les gens, il n'y aurait pas la guerre. Quelle blague ! Regarde bien, Lucien, seul un des deux camps détient les armes (toutes les armes, y compris des armes lourdes,... (Continues)
Canzone léviane – Interrogatoire – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 49
Interrogatoire est la quarante-neuvième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Tu sais, Lucien mon ami, comment ça va dans les guerres des hommes et même, dans les guerres qui n'osent pas dire leur nom, qui se cachent sous le nom de paix... C'est même l'état le plus constant de la guerre, c'est aussi l'état le plus sournois de la guerre de Cent Mille Ans que les riches mènent contre les pauvres. Le plus sournois puisqu'on fait croire qu'il n'y a pas la guerre, que parce que les armes n'entrent pas ouvertement en action pour tuer, conquérir, massacrer... les gens, il n'y aurait pas la guerre. Quelle blague ! Regarde bien, Lucien, seul un des deux camps détient les armes (toutes les armes, y compris des armes lourdes,... (Continues)
J'écoute la pluie qui martèle le toit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/9/6 - 23:17
La scienza, il progresso, la nuova nobiltà
Per Alessandro
Traccia 2, stesso album, 128 kbps, conversione (ma anche editing, rielaborazione ed "enhancement") a cura del sottoscritto. Che te ne pare? Spero sia gradita quanto la traccia 5 ("Troppe canzoni").
Traccia 2, stesso album, 128 kbps, conversione (ma anche editing, rielaborazione ed "enhancement") a cura del sottoscritto. Che te ne pare? Spero sia gradita quanto la traccia 5 ("Troppe canzoni").
giorgio 2009/9/6 - 21:32
Gallipoli
Written by Mike Swan e Daire Doyle (The Memories)
Performed by The Fureys
The song Gallipoli refers to the slaughtering of allied troops during the poorly planned and badly executed Battle at Gallipoli in Turkey in 1915. It is the Irish counterpart of the Australian oriented song The Band Played Waltzing Matilda.
(from Triskelle)
Performed by The Fureys
The song Gallipoli refers to the slaughtering of allied troops during the poorly planned and badly executed Battle at Gallipoli in Turkey in 1915. It is the Irish counterpart of the Australian oriented song The Band Played Waltzing Matilda.
(from Triskelle)
I remember the day it stands clear in my mind
(Continues)
(Continues)
2009/9/6 - 18:44
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
The Connaught Rangers
The Connaught Rangers, or Connaght Rangers, were established in 1793 as an Irish regiment in the British army and fought its first battles in Flanders against Napoleon's troops in 1794 during the Revolutionary Wars.
This first campaign was a disaster for the inexperienced regiment, but in the campaigns that followed in the West Indies, Egypt, India and South America the Connaught Rangers evolved in a respected, tough, and well-oiled war machine. During the Peninsula War from 1808 until 1814 the regiment fought in Wellington's army on the Iberian Peninsula and obtained the honourable nickname The Devil's Own.
Not only in battle the Connaught Rangers lived up to its nickname, as the regiment is also known for its plundering habits.
During the First World War the Connaught Rangers were deployed at several battlefields in for example Belgium and France. The regiment adopted It's A Long Way... (Continues)
This first campaign was a disaster for the inexperienced regiment, but in the campaigns that followed in the West Indies, Egypt, India and South America the Connaught Rangers evolved in a respected, tough, and well-oiled war machine. During the Peninsula War from 1808 until 1814 the regiment fought in Wellington's army on the Iberian Peninsula and obtained the honourable nickname The Devil's Own.
Not only in battle the Connaught Rangers lived up to its nickname, as the regiment is also known for its plundering habits.
During the First World War the Connaught Rangers were deployed at several battlefields in for example Belgium and France. The regiment adopted It's A Long Way... (Continues)
To the tiny homesteads of the West
(Continues)
(Continues)
2009/9/6 - 18:29
Sergeant William Bailey
Anti-enlistment songs, and later on anti-conscription ones, relied heavily on sarcasm, a device used by ballad makers throughout history because it was considered the only weapon the oppressed had against the powerful. These ballads specialized in lampooning politicians and authority figures who encouraged Irishmen to fight in foreign wars. The figure of the ‘Recruiting Sergeant’ has traditionally been a target for verbal abuse and during the Great War he provided inspiration for many ballads as in this one from Tipperary (The Recruiting Sergeant).
The recruiting sergeant in Dublin fared no better than his colleague in Tipperary. The Dublin ballad maker Peadar Kearney who wrote many popular songs during this turbulent period, including the Irish national anthem, Amhrán na bhFiann, treated the recruiting sergeant in an equally sarcastic manner in his song ‘Sergeant William Bailey.’
BBC History
The recruiting sergeant in Dublin fared no better than his colleague in Tipperary. The Dublin ballad maker Peadar Kearney who wrote many popular songs during this turbulent period, including the Irish national anthem, Amhrán na bhFiann, treated the recruiting sergeant in an equally sarcastic manner in his song ‘Sergeant William Bailey.’
BBC History
Sergeant William Bailey was a man of high renown,
(Continues)
(Continues)
2009/9/6 - 16:21
Saxon Shilling
1969
Album: "At Home with The Dubliners"
Da una poesia di Kevin T. Buggy
Lo scellino dei Sassoni (vedi anche The King's Shilling) era la paga del soldato nell'Impero Britannico. La canzone esorta gli irlandesi a non combattere per gli inglesi, ma per liberare la propria terra.
Album: "At Home with The Dubliners"
Da una poesia di Kevin T. Buggy
Lo scellino dei Sassoni (vedi anche The King's Shilling) era la paga del soldato nell'Impero Britannico. La canzone esorta gli irlandesi a non combattere per gli inglesi, ma per liberare la propria terra.
Hark a marshall sound is heard
(Continues)
(Continues)
2009/9/6 - 16:11
The King's Shilling
Anonymous
Uno scellino fu per molto tempo la paga giornaliera del soldato in Gran Bretagna. Ecco perché l'espressione "prendere lo scellino del re" significava arruolarsi come soldato o nella marina.
For many years a soldier's daily pay, before stoppages - was the shilling given as an earnest payment to recruits of the British army and the Royal Navy of the 18th and 19th centuries. The expression "to take the King's shilling" (or the Queen's shilling) meant that a man agreed to serve as a soldier or sailor.
wikipedia
For many years a soldier's daily pay, before stoppages - was the shilling given as an earnest payment to recruits of the British army and the Royal Navy of the 18th and 19th centuries. The expression "to take the King's shilling" (or the Queen's shilling) meant that a man agreed to serve as a soldier or sailor.
wikipedia
as sung by Jean Redpath. Thanks to Mudcat for the Digital Tradition!
Oh my love has left me wi' bairnies twa
(Continues)
(Continues)
2009/9/6 - 15:47
When Margaret Was Eleven
Recorded by The Dubliners in "Prodigal Sons" (1983)
My father said farewell [var. sailed away], and the band played tunes of glory
(Continues)
(Continues)
2009/9/6 - 15:09
Second Life
(2007)
"Da dieci anni scriviamo canzoni e facciamo entertainment a modo nostro e oggi molte cose sono cambiate. In un momento storico particolare come questo abbiamo sentito la necessità di esprimere un messaggio importante, che ponga l’accento sulla reale speranza di una seconda vita intesa come seconda possibilità per se stessi e per il mondo. Un mondo in cui ciascun individuo deve essere libero di fare le proprie scelte per costruire o ricostruirsi un futuro migliore sulla base della condivisione di valori universali importanti".
gritalia
"Da dieci anni scriviamo canzoni e facciamo entertainment a modo nostro e oggi molte cose sono cambiate. In un momento storico particolare come questo abbiamo sentito la necessità di esprimere un messaggio importante, che ponga l’accento sulla reale speranza di una seconda vita intesa come seconda possibilità per se stessi e per il mondo. Un mondo in cui ciascun individuo deve essere libero di fare le proprie scelte per costruire o ricostruirsi un futuro migliore sulla base della condivisione di valori universali importanti".
gritalia
For you (for you), for you (for you), for you (for you)
(Continues)
(Continues)
2009/9/5 - 19:49
Last Night I Had The Strangest Dream
Recorded in Danish by the folk singer Cæsar on the LP Terningen er kastet, 1965.
Also recorded in Danish on a single by Grethe Sønck w/Ole Høyers orkester, 1967
Translated into Danish by Thøger Olesen.
Also recorded in Danish on a single by Grethe Sønck w/Ole Høyers orkester, 1967
Translated into Danish by Thøger Olesen.
Jeg drømte mig en drøm i nat,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Holger Terp 2009/9/4 - 11:05
L'Apathétique
L'Apathétique
Canzone léviane – L'Apathétique – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 48
L'Apathétique est la quarante-huitième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Cette fois, Lucien mon ami l'âne aux sabots luisants comme la pierre philosophale, notre prisonnier-blessé-guerrier plonge au cœur de son monde clos. Quand va-t-il en sortir ? Comment va-t-il en sortir ? Il passe au plus profond de l'angoisse, d'une sorte de moment désespéré. « Je suis dans l'obscurité,/Aveugle comme un prématuré » avec un temps incalculable, avant la sortie... C'est un peu pour ça que la canzone porte ce titre beethovenien ou tchaikowskien, au moins par l'assonance. De toute façon, deux grands tragiques.
C'est assez inquiétant une pareille situation, dit Lucien l'âne, et je comprends très bien qu'il soit tellement bouleversé.... (Continues)
Canzone léviane – L'Apathétique – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 48
L'Apathétique est la quarante-huitième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Cette fois, Lucien mon ami l'âne aux sabots luisants comme la pierre philosophale, notre prisonnier-blessé-guerrier plonge au cœur de son monde clos. Quand va-t-il en sortir ? Comment va-t-il en sortir ? Il passe au plus profond de l'angoisse, d'une sorte de moment désespéré. « Je suis dans l'obscurité,/Aveugle comme un prématuré » avec un temps incalculable, avant la sortie... C'est un peu pour ça que la canzone porte ce titre beethovenien ou tchaikowskien, au moins par l'assonance. De toute façon, deux grands tragiques.
C'est assez inquiétant une pareille situation, dit Lucien l'âne, et je comprends très bien qu'il soit tellement bouleversé.... (Continues)
Pour l'oiseau, son vol chantourné
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/9/3 - 23:01
Est
Version française – EST – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – Est – Rein – 2008
Chanson italienne – Est – Rein – 2008
EST
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/9/3 - 17:27
La ballata dell'eroe
La versione greca di Gian Piero Testa
Greek version by Gian Piero Testa
Ελληνική απόδοση από τον Δζαν Πιέρο Τέστα
Greek version by Gian Piero Testa
Ελληνική απόδοση από τον Δζαν Πιέρο Τέστα
Η ΜΠΑΛΑΝΤΑ ΤΟΥ ΗΡΩΑ
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff - Ελληνικό Τμήμα 2009/9/3 - 07:02
All Hope is Gone
(2008)
The state of the nation, violation
(Continues)
(Continues)
Contributed by SamuraiMaster 2009/9/2 - 07:38
Sia maledetto chi ha trovato la spada
Morta Teresa Sarti Strada
da Repubblica on line
Milano, è morta Teresa Sarti Strada, fondatrice e presidente di Emergency
L'annuncio sul sito Internet dell'associazione: "La serenità consapevole con la quale è andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso il coraggio e la determinazione che rappresentano la verità della nostra azione in un'attività che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza"
È morta Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency. La donna, malata da due anni, aveva 63 anni e insieme con il marito, Gino, aveva fondato 15 anni fa l'organizzazione che nel mondo si occupa delle vittime di guerra. Al capezzale, a Milano, accanto alla donna c'erano il marito Gino e la figlia Cecilia.
Ecco il comunicato su sito di Emergency: "Dopo avere insieme condiviso per quindici anni il tempo dell'amicizia, del rispetto per la vita e per la sofferenza di tutti, dopo... (Continues)
da Repubblica on line
Milano, è morta Teresa Sarti Strada, fondatrice e presidente di Emergency
L'annuncio sul sito Internet dell'associazione: "La serenità consapevole con la quale è andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso il coraggio e la determinazione che rappresentano la verità della nostra azione in un'attività che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza"
È morta Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency. La donna, malata da due anni, aveva 63 anni e insieme con il marito, Gino, aveva fondato 15 anni fa l'organizzazione che nel mondo si occupa delle vittime di guerra. Al capezzale, a Milano, accanto alla donna c'erano il marito Gino e la figlia Cecilia.
Ecco il comunicato su sito di Emergency: "Dopo avere insieme condiviso per quindici anni il tempo dell'amicizia, del rispetto per la vita e per la sofferenza di tutti, dopo... (Continues)
CCG/AWS Staff 2009/9/1 - 21:34
With God On Our Side
Ascoltabile in mp3 dal sito italiano dedicato a Bob Dylan (Maggie's Farm)
DIO E' CON NOI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea BURIANI 2009/9/1 - 12:12
On les aura
On les aura
Chanson française – On les aura – Francis Blanche - 1955
Juste une remarque, mon ami Lucien l'âne, Francis Blanche, qui fut longtemps et même toujours, le partenaire de Pierre Dac, l'auteur de la Truite de Schubert et du général à vendre... est un homme d'humour et à l'ironie glaçante... Cela dit pour dire que cette chanson résolument militariste l'est d'autant moins qu'elle l'est d'autant plus.
Tu me dis çà, comme si la chose pouvait m'échapper.... Tu me prends vraiment pour un âne... dit Lucien en agitant frénétiquement la queue et les oreilles...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Chanson française – On les aura – Francis Blanche - 1955
Juste une remarque, mon ami Lucien l'âne, Francis Blanche, qui fut longtemps et même toujours, le partenaire de Pierre Dac, l'auteur de la Truite de Schubert et du général à vendre... est un homme d'humour et à l'ironie glaçante... Cela dit pour dire que cette chanson résolument militariste l'est d'autant moins qu'elle l'est d'autant plus.
Tu me dis çà, comme si la chose pouvait m'échapper.... Tu me prends vraiment pour un âne... dit Lucien en agitant frénétiquement la queue et les oreilles...
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Regarde, regarde,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/8/31 - 22:08
Allons Enfants
Allons Enfants
Chanson française – Allons Enfants – Volo – 2007
Album: Jours Heureux
Chanson française – Allons Enfants – Volo – 2007
Album: Jours Heureux
Allons enfants de la fratrie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/8/31 - 20:08
Song Itineraries:
Anthems and Anti-Anthems
Due parti di idrogeno per una di ossigeno
(2004)
"Sputi"
L'avevo già proposta in nome di un semplice assunto, che la violenza contro il Pianeta terra è una violenza da combattere né più ne meno come quella contro l'Uomo, anche perché su di essa si riversa, l'avevo proposta perché l'elenco delle guerre in nome dell'acqua sono talmente tante da non poter essere elencate (si pensi a Alture del Golan e Kurdistan, solo per dirne un paio), almeno inseritela per il riferimento (questo chiaro e insindacabile) alla guerra contro i Pellerossa.
La parte cantata è tratta dalla poesia "I mari della luna" di Gianni Rodari, il testo recitato è di Marco Paolini
"Sputi"
L'avevo già proposta in nome di un semplice assunto, che la violenza contro il Pianeta terra è una violenza da combattere né più ne meno come quella contro l'Uomo, anche perché su di essa si riversa, l'avevo proposta perché l'elenco delle guerre in nome dell'acqua sono talmente tante da non poter essere elencate (si pensi a Alture del Golan e Kurdistan, solo per dirne un paio), almeno inseritela per il riferimento (questo chiaro e insindacabile) alla guerra contro i Pellerossa.
La parte cantata è tratta dalla poesia "I mari della luna" di Gianni Rodari, il testo recitato è di Marco Paolini
Il corpo umano è fatto al 90%
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2009/8/31 - 16:20
Song Itineraries:
Native American Genocide
Deadly Skies
(1983)
EP "Metal Circus"
EP "Metal Circus"
Deadly skies
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/8/31 - 08:03
'Ηταν ο τόπος μου [1944]
d'après la version en Elbois occidental de Riccardo Venturi - ERA IR MI' POSTO,
d'une chanson grecque de Nikos Xylouris / Νίκος Ξυλούρης - « ' Ηταν ο τόπος μου [1944] »
Quand, je suis rentré depuis peu d'Elbe, il me vient d'étranges pensées. L'Elbe aussi est un lieu (τóπος) en Méditerranée. Ο τόπος μας είναι κλειστός, et chacun a les Symplegades qu'il veut. Ma famille, dans la même année 1944 de cette chanson/poésie, a eu chez elle un débarquement allié. Le 17 juin 1944, après l'occupation allemande, les troupes « coloniales » alliées arrivèrent, saccagèrent, moururent elles-aussi jusqu'à mériter une stèle en arabe avec des vers du Coran au cimetière de Marina di Campo. Et ce sont des choses que j'ai vues, et que je sais, depuis que je suis un petit enfant. Des gars à mourir dans les tranchées, précisément en Grèce au Cap Ténarion (plus connu comme Matapan), j'ai eu un oncle. Et avec la... (Continues)
d'une chanson grecque de Nikos Xylouris / Νίκος Ξυλούρης - « ' Ηταν ο τόπος μου [1944] »
Quand, je suis rentré depuis peu d'Elbe, il me vient d'étranges pensées. L'Elbe aussi est un lieu (τóπος) en Méditerranée. Ο τόπος μας είναι κλειστός, et chacun a les Symplegades qu'il veut. Ma famille, dans la même année 1944 de cette chanson/poésie, a eu chez elle un débarquement allié. Le 17 juin 1944, après l'occupation allemande, les troupes « coloniales » alliées arrivèrent, saccagèrent, moururent elles-aussi jusqu'à mériter une stèle en arabe avec des vers du Coran au cimetière de Marina di Campo. Et ce sont des choses que j'ai vues, et que je sais, depuis que je suis un petit enfant. Des gars à mourir dans les tranchées, précisément en Grèce au Cap Ténarion (plus connu comme Matapan), j'ai eu un oncle. Et avec la... (Continues)
C'ÉTAIT MON PAYS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/8/30 - 22:22
Side of a Bullet
Album: All the Right Reasons 2005
This song was written as a tribute to a guitarist who was murdered on stage, Dimebag Darrell. He was shot by an ex-marine.
Canzone scritta per Dimebag Darrell, chitarrista heavy metal fondatore dei Pantera, ucciso durante un concerto da un ex marine nel 2004.
This song was written as a tribute to a guitarist who was murdered on stage, Dimebag Darrell. He was shot by an ex-marine.
Canzone scritta per Dimebag Darrell, chitarrista heavy metal fondatore dei Pantera, ucciso durante un concerto da un ex marine nel 2004.
Uncle Sam taught him to shoot
(Continues)
(Continues)
Contributed by SamuraiMaster 2009/8/30 - 08:32
Joan Baez: The Lily Of The West
Da "Joan Baez, Ballate e Folksongs"
Newton Compton Editori, Paperbacks Poeti 56, 1977, p. 109
Newton Compton Editori, Paperbacks Poeti 56, 1977, p. 109
IL GIGLIO DELL'OVEST
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2009/8/30 - 03:31
Ο γερο-δάσκαλος [1946]
30 agosto 2009
Ho un mente un vecchio maestro, nella Grecia del 1946 devastata prima dalla II guerra mondiale e poi dalla guerra civile. Ho in mente quell'uomo che doveva, come gli era imposto, sforzarsi ad insegnare a dei ragazzini a leggere e scrivere in una lingua che non era quella che parlavano, né loro e né il maestro. Lo stato greco comandava allora che la lingua "ufficiale" fosse la καθαρεύουσα, la "lingua pura" lontana dal parlare di tutti i giorni quanto l'italiano lo è dal latino; una lingua complicata, artificiale, pomposa. Ma c'è ben altro. Una lingua associata da sempre alle classi dominanti, al clero, ai militari. In Grecia si sono avute vere e proprie sommosse per questioni linguistiche: famosa quella del 1903, quando la traduzione in lingua "volgare" del Vangelo e di alcune commedie classiche scatenò la violenza reazionaria e tumulti di piazza. Una situazione che non è stata... (Continues)
Ho un mente un vecchio maestro, nella Grecia del 1946 devastata prima dalla II guerra mondiale e poi dalla guerra civile. Ho in mente quell'uomo che doveva, come gli era imposto, sforzarsi ad insegnare a dei ragazzini a leggere e scrivere in una lingua che non era quella che parlavano, né loro e né il maestro. Lo stato greco comandava allora che la lingua "ufficiale" fosse la καθαρεύουσα, la "lingua pura" lontana dal parlare di tutti i giorni quanto l'italiano lo è dal latino; una lingua complicata, artificiale, pomposa. Ma c'è ben altro. Una lingua associata da sempre alle classi dominanti, al clero, ai militari. In Grecia si sono avute vere e proprie sommosse per questioni linguistiche: famosa quella del 1903, quando la traduzione in lingua "volgare" del Vangelo e di alcune commedie classiche scatenò la violenza reazionaria e tumulti di piazza. Una situazione che non è stata... (Continues)
IL VECCHIO MAESTRO
(Continues)
(Continues)
2009/8/30 - 03:09
Fortress Europe
Album: "Enemy Of The Enemy" (2003)
Un blog che si chiama come questa canzone Fortress Europe è una reportage dalla vera e propria guerra che la Fortezza Europa conduce alle sue frontiere. Dal 1988 questa guerra ha causato almeno 14.794 morti documentate, tra cui si contano 6.417 dispersi.
Un blog che si chiama come questa canzone Fortress Europe è una reportage dalla vera e propria guerra che la Fortezza Europa conduce alle sue frontiere. Dal 1988 questa guerra ha causato almeno 14.794 morti documentate, tra cui si contano 6.417 dispersi.
Keep bangin' on the wall
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2009/8/30 - 00:50
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Carrarmatorock
dall'album "Dell'impero delle tenebre" (2007)
carrarmatorock
(Continues)
(Continues)
2009/8/30 - 00:35
Image prison
Image prison
Canzone léviane – Image prison – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 47
Image prison est la quarante-septième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Comme tu le sais, Lucien, mon ami l'âne aux grandes oreilles remplies d'histoires millénaires, l'œil
a une place particulière parmi les diverses facultés de l'homme. Sans lui, on est aveugle. On pourrait clore ainsi le propos, mais voilà, « L'œil est différent ». Sa nature, son mode de fonctionnement induisent une autre façon d'appréhender le monde.
Ah bon, fait Lucien en raidissant de saisissement son appendice caudal. Je connais évidemment importance de l'œil, pour tous les animaux – humains compris – toujours en alerte, toujours vif et guide des autres sens, mais je crois bien qu'il s'agit d'autre chose...
Exactement, mon ami. Depuis l'arrivée... (Continues)
Canzone léviane – Image prison – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 47
Image prison est la quarante-septième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Comme tu le sais, Lucien, mon ami l'âne aux grandes oreilles remplies d'histoires millénaires, l'œil
a une place particulière parmi les diverses facultés de l'homme. Sans lui, on est aveugle. On pourrait clore ainsi le propos, mais voilà, « L'œil est différent ». Sa nature, son mode de fonctionnement induisent une autre façon d'appréhender le monde.
Ah bon, fait Lucien en raidissant de saisissement son appendice caudal. Je connais évidemment importance de l'œil, pour tous les animaux – humains compris – toujours en alerte, toujours vif et guide des autres sens, mais je crois bien qu'il s'agit d'autre chose...
Exactement, mon ami. Depuis l'arrivée... (Continues)
L'œil est différent.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/8/29 - 23:30
Στη Νέα Σμύρνη μια γριά [1925]
29 agosto 2009
Davvero una canzone...enigmatica, questa, dove una vecchia (e come dubitare che sia la Grecia stessa?) pone degli enigmi; e, fin dai tempi di Edipo, tra la Grecità e l'Enigma il feeling è stato assai stretto. Ma il poeta dà pur sempre degli appigli, delle dritte per la soluzione; siamo nel 1925, al tempo della catastrofe millenaria provocata dal fallimento della Μεγάλη Ιδέα, la “Grande Grecia” che avrebbe dovuto riunire in una stessa entità statale i greci della diaspora, e in particolare quelli dell'Asia Minore e di Cipro. Cosa accadde lo dice la storia: con la reazione dei Giovani Turchi guidati da Mustafa Kemal (poi detto Atatürk), il risultato fu l'espulsione e lo sradicamento della Grecità da sponde dove era presente da millenni. Una μεγάλη ιδέα che non cessò là la sua azione mortifera, poi trasmigrata nella ἔνωσις cipriota dei Colonnelli e nel successivo, ennesimo disastro,... (Continues)
Davvero una canzone...enigmatica, questa, dove una vecchia (e come dubitare che sia la Grecia stessa?) pone degli enigmi; e, fin dai tempi di Edipo, tra la Grecità e l'Enigma il feeling è stato assai stretto. Ma il poeta dà pur sempre degli appigli, delle dritte per la soluzione; siamo nel 1925, al tempo della catastrofe millenaria provocata dal fallimento della Μεγάλη Ιδέα, la “Grande Grecia” che avrebbe dovuto riunire in una stessa entità statale i greci della diaspora, e in particolare quelli dell'Asia Minore e di Cipro. Cosa accadde lo dice la storia: con la reazione dei Giovani Turchi guidati da Mustafa Kemal (poi detto Atatürk), il risultato fu l'espulsione e lo sradicamento della Grecità da sponde dove era presente da millenni. Una μεγάλη ιδέα che non cessò là la sua azione mortifera, poi trasmigrata nella ἔνωσις cipriota dei Colonnelli e nel successivo, ennesimo disastro,... (Continues)
A NUOVA SMIRNE UNA VECCHIA [1925]
(Continues)
(Continues)
2009/8/29 - 18:59
Partigiano
Chanson italienne – Partigiano - Talco
Tu vois, Lucien mon ami, parfois le traducteur, fidèle au dicton (dit-on), est un peu traître à la rigueur de la traduction. C'est une tradition des traducteurs. « Traduttore, traditore. », l'expression est passée en français. Elle venait, tu le vois bien, de l'italien...
Oui, je sais cela, mais où donc et quoi donc, as-tu trahi ?
Mais vois-tu, tout à la fin, il est question de, je te cite le passage italien : « l'orizzonte della rossa libertà », qu'il eût fallu traduire : « l'horizon de la liberté rouge »... Mais tu verras que j'ai pris un peu de liberté avec cette formule en traduisant : « l'horizon rouge de la liberté ».
Peut-être pour signifier que la liberté n'a pas de couleur particulière...
En effet et l'horizon lui-même est parfois rouge et même, du point de vue symbolique – qu'on le situe dans l'espace ou dans le temps, il peut également... (Continues)
Tu vois, Lucien mon ami, parfois le traducteur, fidèle au dicton (dit-on), est un peu traître à la rigueur de la traduction. C'est une tradition des traducteurs. « Traduttore, traditore. », l'expression est passée en français. Elle venait, tu le vois bien, de l'italien...
Oui, je sais cela, mais où donc et quoi donc, as-tu trahi ?
Mais vois-tu, tout à la fin, il est question de, je te cite le passage italien : « l'orizzonte della rossa libertà », qu'il eût fallu traduire : « l'horizon de la liberté rouge »... Mais tu verras que j'ai pris un peu de liberté avec cette formule en traduisant : « l'horizon rouge de la liberté ».
Peut-être pour signifier que la liberté n'a pas de couleur particulière...
En effet et l'horizon lui-même est parfois rouge et même, du point de vue symbolique – qu'on le situe dans l'espace ou dans le temps, il peut également... (Continues)
PARTISAN
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/8/29 - 17:47
Il giorno di San Patrizio
[2009]
Interessante, senz'altro, come una figura come quella di Bobby Sands sia stata vissuta e interpretata (assieme a tutta la lotta per la libertà nell'Irlanda del Nord), e lo sia tuttora, anche dall'area musicale di destra; in questo senso, una canzone come questa non poteva non essere approvata con il relativo commento di Don Nitoglia, che in realtà sono parole di Bobby Sands stesso. Inutile quindi utilizzare due pesi e due misure: una figura come quella di Bobby Sands deve essere presa così com'è. Anche quando parla di "diritto divino della nazione irlandese"; ma parla anche di disoccupazione, di miseria delle paghe, dello sfruttamento della classe capitalistica, dell'oppressione militare inglese. E sono cose, queste, che nessuno ha il diritto di ignorare. Ognuno dalle proprie posizioni. [CCG/AWS Staff]
"Io difendo il diritto divino della nazione irlandese all'indipendenza sovrana,... (Continues)
Interessante, senz'altro, come una figura come quella di Bobby Sands sia stata vissuta e interpretata (assieme a tutta la lotta per la libertà nell'Irlanda del Nord), e lo sia tuttora, anche dall'area musicale di destra; in questo senso, una canzone come questa non poteva non essere approvata con il relativo commento di Don Nitoglia, che in realtà sono parole di Bobby Sands stesso. Inutile quindi utilizzare due pesi e due misure: una figura come quella di Bobby Sands deve essere presa così com'è. Anche quando parla di "diritto divino della nazione irlandese"; ma parla anche di disoccupazione, di miseria delle paghe, dello sfruttamento della classe capitalistica, dell'oppressione militare inglese. E sono cose, queste, che nessuno ha il diritto di ignorare. Ognuno dalle proprie posizioni. [CCG/AWS Staff]
"Io difendo il diritto divino della nazione irlandese all'indipendenza sovrana,... (Continues)
Era il giorno di San Patrizio quando vennero gli Inglesi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Don Curzio Nitoglia 2009/8/29 - 11:22
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland, Right-wing Reactionarism against and inside war
Floods
[1996]
Album :The Great Southern Trendkill.
Although this song is about a flood that comes to wipe out mankind, the lyrics seem to condemn the evil actions o man, including war.
This song, though not very popular, contains one of the greatest guitar solos of all time.
Album :The Great Southern Trendkill.
Although this song is about a flood that comes to wipe out mankind, the lyrics seem to condemn the evil actions o man, including war.
This song, though not very popular, contains one of the greatest guitar solos of all time.
A dead issue
(Continues)
(Continues)
Contributed by SamuraiMaster 2009/8/29 - 04:39
Gematria (The Killing Name)
[2008]
Album:All Hope Is Gone
Album:All Hope Is Gone
12/08/73 - that was all I got and now you got me
(Continues)
(Continues)
Contributed by SamuraiMaster 2009/8/29 - 03:39
United Abominations
This song is the title track of Megadeth's album, "United Abominations." In this song, Megadeth threw a bunch of accusations at the United Nations, claiming that they "face war without end." The song features a short speech by Dave Mustaine before the main lyrics, in which he first calls the U.N. the "United Abominations. At the end of the song, he begins to throw accusations at the United Nations, referencing recent events such as the 9/11 attacks and the invasion of Iraq. After each accusation, he says "There was no U.N."
U.N. blog writer, Mark Leon Goldberg, dissected the song, verse by verse, and wrote an entire blog saying the U.N. was not phased by the song, or the album. He even pointed out accusations he believed to be false. He said that "we at UN Dispatch refuse to let Megadeth's witless screed go unchallenged. We listened [to the song] so you don't have to."
The album's artwork depicts the United Nations building in flames in a 9/11 atack style.
U.N. blog writer, Mark Leon Goldberg, dissected the song, verse by verse, and wrote an entire blog saying the U.N. was not phased by the song, or the album. He even pointed out accusations he believed to be false. He said that "we at UN Dispatch refuse to let Megadeth's witless screed go unchallenged. We listened [to the song] so you don't have to."
The album's artwork depicts the United Nations building in flames in a 9/11 atack style.
Within striking distance from Ground Zero sits a smoldering
(Continues)
(Continues)
Contributed by SamuraiMaster 2009/8/29 - 03:30
Qualcosa in cui credere ancora
Anton Virgilio Savona sull' "Arrivederci"
La notizia è relegata in un trafiletto su "Repubblica". Qualche altro trafiletto ci sarà qua e là, forse. Anton Virgilio Savona è morto ieri sera, 27 agosto 2009, a Milano. Tra qualche mese avrebbe compiuto 90 anni (era nato il 1° gennaio 1920 a Palermo). Interessante e indicativo vedere come "Repubblica" liquida anche il Quartetto Cetra: "Fu musicista e autore di un quartetto musicale molto popolare negli anni '50 e '60 anche grazie alle loro partecipazioni televisive.". Così, senza nemmeno nominarlo. Figurarsi se sapevano, o se volevano sapere, dell'altra produzione di Anton Virgilio Savona, quella in proprio, quella testimoniata da questa e da altre canzoni presenti in questo sito. Chissà se sapevano del parroco Meslier, della testa di Nicola, della Garaventa, di un compagno emigrato. Sicuramente no. Spetta quindi, da ora in poi, anche ad un sito... (Continues)
La notizia è relegata in un trafiletto su "Repubblica". Qualche altro trafiletto ci sarà qua e là, forse. Anton Virgilio Savona è morto ieri sera, 27 agosto 2009, a Milano. Tra qualche mese avrebbe compiuto 90 anni (era nato il 1° gennaio 1920 a Palermo). Interessante e indicativo vedere come "Repubblica" liquida anche il Quartetto Cetra: "Fu musicista e autore di un quartetto musicale molto popolare negli anni '50 e '60 anche grazie alle loro partecipazioni televisive.". Così, senza nemmeno nominarlo. Figurarsi se sapevano, o se volevano sapere, dell'altra produzione di Anton Virgilio Savona, quella in proprio, quella testimoniata da questa e da altre canzoni presenti in questo sito. Chissà se sapevano del parroco Meslier, della testa di Nicola, della Garaventa, di un compagno emigrato. Sicuramente no. Spetta quindi, da ora in poi, anche ad un sito... (Continues)
CCG/AWS Staff 2009/8/28 - 15:20
Le Sexe des Anges
Le sexe des anges.
Canzone léviane – Le Sexe des Anges – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 46
Le Sexe des Anges est la quarante-sixième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Le guerrier-prisonnier, on le sait, est blessé, commence Marco Valdo M.I.
Il l'était déjà sur la contrescarpe, dit Lucien l'âne compatissant. Tu te souviens comme il gisait le pauvre avec son vautour qui lui tournait au-dessus en de grands cercles concentriques dans un ciel sans nuage.
Exactement. Mais depuis, il est prisonnier et comme blessé, le voilà à l'hôpital... Mais on ne sait pas trop, si c'est maintenant qu'il y est ou si seulement, c'est le souvenir de son passage qu'il évoque dans cette grande méditation qu'est sa canzone.
Oui, on ne sait pas. D'ailleurs, cela importe peu, dit l'âne Lucien.
En effet, peu importe.... (Continues)
Canzone léviane – Le Sexe des Anges – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 46
Le Sexe des Anges est la quarante-sixième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Le guerrier-prisonnier, on le sait, est blessé, commence Marco Valdo M.I.
Il l'était déjà sur la contrescarpe, dit Lucien l'âne compatissant. Tu te souviens comme il gisait le pauvre avec son vautour qui lui tournait au-dessus en de grands cercles concentriques dans un ciel sans nuage.
Exactement. Mais depuis, il est prisonnier et comme blessé, le voilà à l'hôpital... Mais on ne sait pas trop, si c'est maintenant qu'il y est ou si seulement, c'est le souvenir de son passage qu'il évoque dans cette grande méditation qu'est sa canzone.
Oui, on ne sait pas. D'ailleurs, cela importe peu, dit l'âne Lucien.
En effet, peu importe.... (Continues)
Mon univers est clos.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/8/27 - 23:17
Ma il cielo è sempre più blu
Nessuno dice però che questa canzone è una "risposta" a quella forse troppo ottimista dei Rokes "E la pioggia che va", cantata anche da Caterina Caselli..
Remigio 2009/8/27 - 23:08
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Testo di Fabrizio de André
Musica: Fabrizio De André e Corrado Castellari
(da un'idea di Gianfranco Michele Maisano, in arte Michele)
Album: La Buona Novella
Lyrics by Fabrizio de André
Music: Fabrizio De André and Corrado Castellari
(inspired by an idea by Gianfranco Michele Maisano, known as Michele)
Album: La Buona Novella
Riarrangiata dalla Premiata Forneria Marconi nell'album "Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM Vol 2" del 1979.
Ripresa dai Modena City Ramblers nell'album Viva la vida! del 2004
Da qualche parte, in questo sito, Il testamento di Tito c'era già. Inserita, chissà come, in un commento; ma non mi ricordo dove. Oramai sto perdendo i fili di questo sito che è diventato un oceano; ma non ho perso i fili di questa canzone. Non li perdo da più di trent'anni, come non li perde nessuno che la conosca. Facile usare iperboli: una delle più belle canzoni... (Continues)