Quando Roger de l'Isle scrisse le Chant de l'Armée di Rhein (ho scritto a memoria, potrei aver sbagliato tutta l'ortografia)*, più nota come La Marseillaise, non fu ipocrita. Scrisse: Aux armes, citoyens ! Marchez, Marchez, con quel che segue. Oggi si canta: Marchons, marchons, ma il sottinteso è sempre lo stesso: armatevi, e partite. Noi non mancheremo, con le corone, ai vostri funerali. I funerali vostri, mica i nostri, s'il vous plaît.
*Chant de l'Armée du Rhin (CGG/AWS Staff)
Gian Piero Testa 2009/9/17 - 23:13
Όταν γεννιέται ο άνθρωπος
ένας καημός γεννιέται
όταν φουντώνει ο πόλεμος
το αίμα δε μετριέται
Quando nasce l'uomo
è un dolore che nasce
quando divampa la guerra
il sangue non si misura
Si l'on était à cheval sur la traduction littérale, j'aurais dû traduire le titre de la chanson de Del Sangre par : « Pourquoi tu n'y vas pas toi... » Mais, tu sais, Lucien mon ami l'âne aux mœurs tranquilles, chez nous, on lui dirait « Vazy t'mème... » (Vas-y toi-même...)... C'est assez direct et net; c'est même impératif. Vian disait presque pareil dans Le Déserteur quand il chantait : « S'il faut donner son sang, allez donner le vôtre... »
Je pense, dit Lucien en souriant de son piano dentaire, que c'est une bonne réponse à la question. D'ailleurs, les capitaines vraiment courageux s'en vont à la boucherie les premiers, devant leurs soldats. Il y en a eus, mais c'est pas la règle.
Oui, oui, Lucien, mais là, ces histoires de capitaines courageux, à part de rares exceptions, je crois bien que c'est une légende... On dit que Bonaparte au Pont d'Arcole... et encore, c'est un autre qui s'est... (Continues)
Chanson italienne – Lettera alla Fidanzata – Riccardo Venturi – 25 juin 1990
Lucien mon ami, regarde ce beau chardon... C'est Riccardo qui te l'offre, à toi expressément... À toi : « Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo... ». Bon d'accord, pas plus que moi, tu sembles connaître l'auteur de ce petit bout de phrase...
Mais si, mais si, dit Lucien l'âne en secouant sa jolie queue en signe de confirmation. Je sais bien qu'il s'agit d'un texte de Carducci. Que penses-tu ? Que j'ai traîné pendant des siècles tout autour de la Méditerranée sans savoir les textes qui parlent de l'âne... Je comprends que toi, mon ami Marco Valdo M.I., qui selon tes propres dires ne connaît que fort peu l'italien et l'Italie, tu ne saches que peu de choses de Carducci. Je le comprends bien, mais moi, Lucien, enfant de Lucien, depuis le temps que je me promène en âne littéraire et cultivé... Et puis, laisse-moi... (Continues)
LETTRE À MA FIANCÉE (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/9/18 - 23:07
Chers Marco Valdo et Lucien Lane,
Je suis tout à fait étonné. Vraiment, je n'aurais jamais pensé que quelqu'un arriverait un jour à traduire ce délire, même s'il s'agit d'un délire qui a une très grande importance pour moi. J'ai lu votre traduction, et j'ai vu que vous avez bien compris les...règles du jeu que je vous ai proposé. Règle n° 1: oui, certes, la musique...mais c'est votre musique à vous...pour cette chanson qui n'est pas "leviane", mais un peu "léviathane". En effet, M. le Diable (un vieux ami à moi, vous savez!) doit m'avoir aidé pas mal le 25 juin 1990. Vous savez, quand j'ai lu L'Arrache-Cœur de Boris Vian, j'y ai retrouvé pas mal de choses de Casalverminoso, et peut-être ai-je imaginé même un livre que je n'avais pas encore lu ce jour-là. Ça marche comme ça dans mon crâne, évidemment. Bon! Merci, un très grand merci à tous les deux, et j'ai l'honneur de mettre à votre disposition un champ entier de chardons à l'île d'Elbe: vous allez pouvoir vous en régaler!
Julian Grimau non fu fucilato. Fu garrotato. Muchos se acabàron asì. Me lo ricordo benissimo.
Gian Piero Testa 2009/9/18 - 13:39
Gian Piero, mi sa che ti devi ricordare male:
Muerte de Grimau
Julián Grimau, entre tanto, pasaba en el cuartel militar del barrio de Campamento sus horas de capilla, es decir, las previas a la ejecución de la pena, en compañía de su abogado, de acuerdo con las ordenanzas militares. Hacia las 5 de la madrugada del 20 de abril, fue trasladado en una furgoneta al campo de tiro del cuartel, donde debía ejecutarse el fusilamiento. En principio, correspondía a la Guardia Civil formar el pelotón, pero sus mandos se negaron a hacerlo. El capitán general de Madrid rehusó también que el pelotón fuera integrado por militares de carrera, que era la segunda opción. Parece ser que fue el propio Franco quien dio la orden de que los ejecutores de Grimau fueran soldados de reemplazo, y así se hizo. Jóvenes, asustados y sin experiencia de tiro, según los testigos, dispararon a Grimau 27 balas sin lograr... (Continues)
Sì, ho ricordato proprio male e chiedo scusa. Anzi, mi aggiungerò, alla spagnola, un secondo cognome, quello di Alzheimer: "Gian Pierp A. Testa". Anche di Antich mi ricordo e proprio a lui credo di dovere la confusione. Dovevano essere gli anni Sessanta, e allora avevo l' Espana en el corazòn. Una sera a Siviglia domandammo a un barista che cosa si diceva in giro di Grimau, e ci rispose che, niente, avevano matado a un asesino. Poche sere prima ne avevamo parlato fitto fitto con un altro oste, la cui moglie stava appostata alla porta, che non venisse qualcuno a sorprenderci. Ma eravamo in Catalogna e quell'oste, sapendo che proseguivamo per l'Andalusia, ci avvertì: allì estan todos criàdos.
IL MASSACRO DI ACTEAL NON HA COLPEVOLI
da Calle 23
A metà agosto del 2009 la Corte Suprema messicana ha ordinato la scarcerazione di 22 uomini appartenenti al gruppo paramilitare che il 22 dicembre 1997 a Acteal massacrò 45 indios tra i quali vi erano molte donne incinta.
La Corte Suprema ha affermato che il processo a carico dei 22 imputati si è svolto con prove artefatte e con testimonianze false per cui ha disposto la scarcerazione. Mentre altre sei persone appartenenti al gruppo paramilitare che si è macchiato del massacro di Actael avranno diritto ad un nuovo processo.
Il massacro colpì un'associazione non violenta chiamata Las Abejas (le api) che lottava e lotta ancora oggi in modo pacifico e non violento per far riconoscere allo stato federale messicano i diritti degli indigeni.
L'avvocato dell'associazione Las Abejas ha commentato così la decisione del tribunale:"Questo tipo di decisione crea rischi molto seri per le persone che sono ancora legate all'organizzazione Las Abejas e per i testimoni oculari della vicenda".
"Anche qui il monito è chiaro, e vale anche per noi, oggi: se si continuano a tollerare e a nutrire i fascisti, verrà il giorno che questi ci toglieranno la libertà"
Bisognerebbe chiedere ai russi, ai romeni e a tutti i popoli dell' est, ai cinesi, ai cubani, ai cambogiani
e coreani chi devono smettere di tollerare e nutrire.
Ciro Avolio 2009/9/17 - 21:56
Bisognerebbe prima definire che cos'è "libertà". Troppo spesso scambiata e confusa col liberalismo borghese, spacciato come "non plus ultra" come unica libertà possibile. Se "libertà" è la nostra capacità di autodeterminarci al di fuori di questi preconfezionati schemi, è da un pezzo che l'abbiamo persa! (vedi Gaber).
Credo che le canzoni e i contributi che vengono qui pubblicati dimostrino ampiamente - e senza che debba essere sempre puntualizzato da qualcuno in chiave ideologica - che questo non solo è un sito antifascista ma antitotalitarista... Che poi il fascismo sia nero, rosso, verde o bianco fa poca differenza.
Io parlavo della Spagna franchista (fascismo nero, nero) perchè ho visto due bei film e ho pensato di contribuire al percorso presente sulle CCG raccontandoli, caso mai interessasse a qualcuno... Mi sono poi permesso, solo alla fine e tra le righe, di ricordare che anche qui in Italia il fascismo (quello nero nero, e non un altro) è stato storicamente ed è oggi funestamente presente... e per averne conferma non bisogna neanche pensare al Fini avviato a diventare il primo presidente postfascista di una Repubblica nata dalla Resistenza... non bisogna neanche pensare ai respingimenti dei migranti... (Continues)
Mi sa che la "mano invisibile" del mercato oramai sia diventata un pugno. E un pugno che mena di brutto. Lui sarà invisibile, d'accordo, perché così è scritto nei Classici. Un po' meno invisibili, però, mi sembrano le ecchimosi sul muso dei tartassati: non sarà il caso di mostrarli un po' di più in giro, gli effetti di tutta questa santa Provvidenza? Chissà che non siano proprio qui, le parti molli del Berlusca e del Bossi.
*Chant de l'Armée du Rhin (CGG/AWS Staff)