sono totalmente d'accordo con te. Ma guarda che io non ho proprio giocato a figurine coi morti, anche perchè con 'sto Don Curzio proprio non mi va di giocare a nulla, nè tanto meno ho opposto sangue al sangue nel tentativo, inutile, di zittire un provocatore...
Non torno sulla stronzata dell'equiparazione tra l'assassinio di Matteotti e l'inevitabile, se non giusta, fine di un sanguinario dittatore come Mussolini... ci avete già pensato tu e Marco Valdo M.I....
Quanto a Pol-Pot e gulag e altre "amenità", non sono certo io ad averle introdotte...
A me piacciono le polpette e il gulash, e non quegli altri piatti velenosi elencati da 'sto Don Curzio, rispetto al quale mi sono limitato ad una breve enucleazione dei pensieri aberranti che propala e che ne fanno, giustappunto, un "infido erudito nazifascistone intonacato"... Non si tratta di un insulto, ma del tentativo di... (Continues)
Alessandro 2009/2/22 - 13:02
Riccardo, guarda che fino ad ora non ho mai offeso nessuno, sia per rispetto di te che mi hai accolto nonostante i miei inizali ed errati pregiudizi e anche per rispetto di questo sito che a me ne ha dato nonostante le mie divergenze ideali con esso. Quindi non credo tu consenta che un utente si prenda la briga di mancare di rispetto ad un altro. E poi io, vista la mia veneranda età, dopo anni di studi ed esperienza sacerdotale a contatto con la gente e i suoi problemi quotidiani ho molta piu "intelligenza ed umanita" di qualcuno coi suoi paraocchi che invece non vede oltre le proprie utopie colorate di rosso. Rosso sangue...
Il cosiddetto conteggio sui morti era un discorso atto a far capire l'ipocrisia di chi mi punta il dito senza essersi fatto prima lui un serio "mea culpa". Con questo, salutandovi calorosamente chiudo questa discussione dove quello che manca è il buon senso.
Carissimo Alessandro, proprio lungi da me dal farti "prediche"; proprio non mi compete, né mi interessa!
Mi potresti però per cortesia scrivere in privato? Avrei da dirti un paio di cose che non ritengo opportuno, per una volta, scrivere in pubblico. Aspetto la tua mail tranquillizzandoti: ti aspetta tutt'altro che una predica :-)
Don Curzio, se la questione viene qui messa sul "buon senso", lo stesso buon senso ti dovrebbe far capire una cosa fondamentale: che continuando con il "sangue" associato ai vari colori, nessuno -ma proprio nessuno- ci fa una bella figura.
Per quel che mi riguarda, io dico che mi pregio di dare voce a tutti quanti, a meno che non intervengano esclusivamente per provocare. Non è certo la prima volta che approvo sistematicamente gli interventi di persone di destra su questo sito: basta che non se ne abusi. Chi in passato ne ha abusato (ad esempio lamentandosi poi su altri siti che con il nostro non c'entrano niente) si è ritrovato come per incanto...scomparso così come era comparso. "Puff!" in una bella nuvoletta.
Io parto da un presupposto molto semplice: la buona volontà delle persone. A prescindere da ciò in cui credono. Nulla mi autorizza a credere che Don Curzio Nitoglia sia un assassino... (Continues)
Riccardo, a parte il fatto che il conteggio dei morti lo ha iniziato il sig Alessandro con la lista di sopra, non amo il fatto che mi si faccia la morale sui crimini della parte politica alla quale appartengo da chi ne ha fatti di piu.
Non che io minimizzi la loro drammaticità né che faccia il
negazionista, ma non amo in nessun modo la parola "ipocrisia". Per quanto riguarda il controbattere, il signor Alessandro lo ha fatto insultandomi. E non credo si tratti dei modi di una persona pacifica. Visto che qui ognuno puo controbattere come gli pare, potrei rispondergli anche io in quel modo. Ma non voglio abbassarmi al suo livello. Con questo ritengo di aver concluso. Buona serata a tutti !
d'après la version italienne de DonQuijote82 – MAMAGRANDA BACIA LO STRANIERO de la chanson Mamagranda
– Modena City Ramblers – 2001
C'est l'unique chanson en dialecte de l'album. Elle parle de l'immigration due à la faim, à la guerre, de gens qui abandonnent leur famille à la recherche d'un futur et d'un travail pour atteindre à l'opulence italienne et à sa peur de la différence. Mais nos présumées richesses se basent justement sur le travail des immigrés, auxquels ce morceau adresse un salut et un chant d'espoir de fortune.
Commentaire de Marco Valdo M.I. qui vit au coeur de l'émigration – immigration italienne.
La question de l'immigration est toujours difficile à appréhender pour ceux qui ont une situation relativement – parfois même, très relativement supérieure à celle de l'immigré et qui ressentent l'autre comme une menace et un concurrent et elle est facile à comprendre et... (Continues)
Chanson italienne – Il Matto – Modena City Ramblers.
Dédiée à Vilmo.
Une figure qui accompagne les Modena City Ramblers depuis leurs premiers pas. Vilmo a travaillé à Cuba, guidé sur les mines antipersonnelles au Nicaragua, conduit en camion des aides en Bosnie, et bien d 'autres choses encore. Ceux qui étaient à Bologne à l'occasion du premier rassemblent du fan club se le rappelleront s'agiter entre les gens pour leur offrir ses poésies. Parlant de soi, il dit : « Je suis un peu fou. Mais je vois fort bien les choses. » Nous croyons vraiment qu'il a raison.
sono totalmente d'accordo con te. Ma guarda che io non ho proprio giocato a figurine coi morti, anche perchè con 'sto Don Curzio proprio non mi va di giocare a nulla, nè tanto meno ho opposto sangue al sangue nel tentativo, inutile, di zittire un provocatore...
Non torno sulla stronzata dell'equiparazione tra l'assassinio di Matteotti e l'inevitabile, se non giusta, fine di un sanguinario dittatore come Mussolini... ci avete già pensato tu e Marco Valdo M.I....
Quanto a Pol-Pot e gulag e altre "amenità", non sono certo io ad averle introdotte...
A me piacciono le polpette e il gulash, e non quegli altri piatti velenosi elencati da 'sto Don Curzio, rispetto al quale mi sono limitato ad una breve enucleazione dei pensieri aberranti che propala e che ne fanno, giustappunto, un "infido erudito nazifascistone intonacato"... Non si tratta di un insulto, ma del tentativo di... (Continues)