The Circle (Song for Layla Al-Attar and los Olvidados)
[2003]
Album “Broken Freedom Song: Live from San Francisco”
Interpretata anche da Marta Gómez
Nel 1993 l’ex presidente statunitense Bush Senior si recò in visita in Kuwait per le celebrazioni del massacro da lui compiuto durante la prima guerra del Golfo. Le infide autorità dello Stato-satellite degli USA, per farsi belle agli occhi del vecchio macellaio, si inventarono l’esistenza di un complotto iracheno per farlo fuori… Arrestarono un po’ di gente, saltò fuori un ordigno presuntamente destinato a far saltare in aria il presidente e l’FBI si disse certa che i responsabili fossero i servizi segreti dell’Iraq. Così il nuovo capo alla Casa Bianca, il “democratico” Bill Clinton, il suo vice, il tanto amato ambientalista Al Gore, e la “mastina” Madeleine Albright, lì lì per diventare segretario di Stato, decisero tutti insieme che andava fatta una rappresaglia esemplare… Il 27 giugno 1993,... (Continues)
Album “Broken Freedom Song: Live from San Francisco”
Interpretata anche da Marta Gómez
Nel 1993 l’ex presidente statunitense Bush Senior si recò in visita in Kuwait per le celebrazioni del massacro da lui compiuto durante la prima guerra del Golfo. Le infide autorità dello Stato-satellite degli USA, per farsi belle agli occhi del vecchio macellaio, si inventarono l’esistenza di un complotto iracheno per farlo fuori… Arrestarono un po’ di gente, saltò fuori un ordigno presuntamente destinato a far saltare in aria il presidente e l’FBI si disse certa che i responsabili fossero i servizi segreti dell’Iraq. Così il nuovo capo alla Casa Bianca, il “democratico” Bill Clinton, il suo vice, il tanto amato ambientalista Al Gore, e la “mastina” Madeleine Albright, lì lì per diventare segretario di Stato, decisero tutti insieme che andava fatta una rappresaglia esemplare… Il 27 giugno 1993,... (Continues)
(spoken) Written about Layla Al-Atar, a cherished Iraqi artist who was killed when a missile struck her home, instead of it’s intended target, a building where a trial was taking place concerning the assassination attempt of George Bush snr. The missiles were fired by the Clinton government.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:59
What About Me
[1987]
Kris Kristofferson And The Borderlords – Repossessed
Kris Kristofferson And The Borderlords – Repossessed
I seen another soldier who got wasted in the war
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:57
Broken Freedom Song
[2003]
Album “Broken Freedom Song: Live from San Francisco”
Album “Broken Freedom Song: Live from San Francisco”
Got a song about a soldier,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:51
The Foreskin Fusiliers
Anonymous
Testo trovato sull'articolo di Les Cleveland dello Smithsonian Institution "Soldiers' Songs: The Folklore of the Powerless" pubblicato sulla rivista "New York Folklore" n.11 nel 1985.
Insieme a "Fred Karno's Army", un’altra assai poco eroica caricatura della vita militare. Diffusa tra le truppe britanniche e del Commonwealth durante il secondo conflitto mondiale.
La canzone, in una versione dal testo pressoché identicoa, si intitola "the Skinback Fusiliers" con riferimento alle frequenti ispezioni intime, spesso degradanti, (note come “short arm inspections” o “dangle parades”) che i soldati dovevano subire sia a causa della grande diffusione di malattie veneree sia perché l’essere umiliati di fronte a tutti, il dover mostrare e farsi manipolare, o doversi manipolare in pubblico i genitali è una pratica tipicamente militare per piegare l’individuo all’accettazione del gruppo e dell’istituzione... (Continues)
Insieme a "Fred Karno's Army", un’altra assai poco eroica caricatura della vita militare. Diffusa tra le truppe britanniche e del Commonwealth durante il secondo conflitto mondiale.
La canzone, in una versione dal testo pressoché identicoa, si intitola "the Skinback Fusiliers" con riferimento alle frequenti ispezioni intime, spesso degradanti, (note come “short arm inspections” o “dangle parades”) che i soldati dovevano subire sia a causa della grande diffusione di malattie veneree sia perché l’essere umiliati di fronte a tutti, il dover mostrare e farsi manipolare, o doversi manipolare in pubblico i genitali è una pratica tipicamente militare per piegare l’individuo all’accettazione del gruppo e dell’istituzione... (Continues)
Eyes right!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:41
Fred Karno's Army
Anonymous
Testo trovato sull'articolo di Les Cleveland dello Smithsonian Institution "Soldiers' Songs: The Folklore of the Powerless" pubblicato sulla rivista "New York Folklore" n.11 nel 1985.
"Fred Karno's Army" was sung to the tune of "The Church's One Foundation" by British and Commonwealth troops in both world wars. Karno was an English music hall comedian during World War 1 who specialized in the portrayal of comic inefficiency. In World War 2 versions, the Kaiser is replaced by "Old Hitler"
"Fred Karno's Army" was sung to the tune of "The Church's One Foundation" by British and Commonwealth troops in both world wars. Karno was an English music hall comedian during World War 1 who specialized in the portrayal of comic inefficiency. In World War 2 versions, the Kaiser is replaced by "Old Hitler"
We are Fred Karno's army,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:38
No More Chain Gang
[1979]
Album “Oceans of Fantasy”
Music by Rainer Ehrhardt, Frank Farian and Fred Jay.
Lyrics by S. Klinkhammer and K. Forsey.
Le “chain gang”, le squadre di detenuti condannati ai lavori forzati e costretti insieme alla catena, furono di fatto l’escamotage legale con cui negli USA continuò a perpetrarsi lo schiavismo anche dopo la sua abolizione. Coloro che venivano condannati ai lavori forzati nelle “chain gang” erano quasi sempre afroamericani o bianchi di estrazione molto umile…
Il sistema funzionò fino al 1955 e, in alcuni Stati, come la Georgia, fino ai primi anni 60… Negli anni 90 venne sperimentalmente reintrodotto in alcuni Stati, ma senza successo.
Nel 1932 fece scalpore il libro intitolato “I Am a Fugitive from a Georgia Chain Gang” scritto da Robert Elliott Burns, un veterano della prima guerra mondiale, poi diventato giornalista ed editore, il quale, a causa di una terribile... (Continues)
Album “Oceans of Fantasy”
Music by Rainer Ehrhardt, Frank Farian and Fred Jay.
Lyrics by S. Klinkhammer and K. Forsey.
Le “chain gang”, le squadre di detenuti condannati ai lavori forzati e costretti insieme alla catena, furono di fatto l’escamotage legale con cui negli USA continuò a perpetrarsi lo schiavismo anche dopo la sua abolizione. Coloro che venivano condannati ai lavori forzati nelle “chain gang” erano quasi sempre afroamericani o bianchi di estrazione molto umile…
Il sistema funzionò fino al 1955 e, in alcuni Stati, come la Georgia, fino ai primi anni 60… Negli anni 90 venne sperimentalmente reintrodotto in alcuni Stati, ma senza successo.
Nel 1932 fece scalpore il libro intitolato “I Am a Fugitive from a Georgia Chain Gang” scritto da Robert Elliott Burns, un veterano della prima guerra mondiale, poi diventato giornalista ed editore, il quale, a causa di una terribile... (Continues)
He was black and handsome
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:20
Big Time In The Jungle
Down in Eutaw, Alabama in 1965
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:15
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Draft Dodger's Farewell
[1972]
Testo di Charlie Ipcar
Musica ispirata a "Maggie's Farm" di Bob Dylan
Testo trovato su Mudcat
Ricevuta la cartolina militare per il Vietnam, un malcapitato giovane non si sottrae alla visita militare ma provoca sarcasticamente il medico che lo interroga. Poi scappa alla volta del Canada, come fecero molti in quel periodo e come fanno pure adesso per sottrarsi al servizio in Iraq e Afghanistan…
Maledetti disertori, traditori della patria, cappelloni, fannulloni, rotti ’n culo!!!
Testo di Charlie Ipcar
Musica ispirata a "Maggie's Farm" di Bob Dylan
Testo trovato su Mudcat
Ricevuta la cartolina militare per il Vietnam, un malcapitato giovane non si sottrae alla visita militare ma provoca sarcasticamente il medico che lo interroga. Poi scappa alla volta del Canada, come fecero molti in quel periodo e come fanno pure adesso per sottrarsi al servizio in Iraq e Afghanistan…
Maledetti disertori, traditori della patria, cappelloni, fannulloni, rotti ’n culo!!!
I'm leaving Monday morning, headed for the North,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:12
Song Itineraries:
Deserters, War in Viet Nam as seen from the U.S.
The Fourth Day Of May
Parole: Thom Bishop
Musica: dalla melodia tradizionale "The Bold Fenian Men"
Testo trovato su Mudcat
Canzone dedicata agli studenti della Kent University, Ohio, uccisi nel 1969 dai soldati del loro stesso paese mentre protestavano contro la guerra in Vietnam.
Si vedano anche Jackson-Kent Blues, Find the Cost of Freedom, Hey Sandy e, soprattutto Ohio.
Musica: dalla melodia tradizionale "The Bold Fenian Men"
Testo trovato su Mudcat
Canzone dedicata agli studenti della Kent University, Ohio, uccisi nel 1969 dai soldati del loro stesso paese mentre protestavano contro la guerra in Vietnam.
Si vedano anche Jackson-Kent Blues, Find the Cost of Freedom, Hey Sandy e, soprattutto Ohio.
On the fourth day of May, I want out a-walking.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 22:08
Song Itineraries:
War in Viet Nam: Student Protest and Repression
Classe 1923
[2004]
Album “Scivola via”
Album “Scivola via”
Classe millenovecentoventitré,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/12/8 - 21:57
Sólo le pido a Dios
SOLO A DIO CHIEDERO'
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea BURIANI 2009/12/8 - 11:26
Giovanna d'Arco
madonna mia mannoia! sono contenta di esser nata donna proprio in tutti i sensi e non farei mai il soldato (devo dire "soldatessa" ?) neanche per tutto l'oro del mondo !!!
Maria Laura 2009/12/8 - 11:21
Il disertore
Chanson italienne – Il Disertore – Tuttigiùperterra – 2008
Quoi, dit Lucien l'âne en se raidissant sur ses quatre pieds, guindé comme une statue, quoi, Marco Valdo M.I., encore un déserteur... Il y en aura bientôt une armée.
Oh, Lucien l'âne mon ami, tu ne penses pas si bien dire. Vu le nombre de déserteurs dans l'histoire des hommes, c'est-à-dire les déserteurs, disons effectifs et tous les autres, ceux qui se sont arrangés pour ne pas avoir à jouer les soldats, il y aurait de quoi faire une armée gigantesque et même, je crois le deviner, plus importante que la somme des armées qui ont jamais existé. Note que le concept d'une armée de déserteurs est assez ironique, mais cela se tient... On aurait là cette fameuse armée de la paix qu'on cherche désespérément partout. Une armée qui s'en irait ne pas se battre... Pense qu'il s'agirait là d'une armée composée de tous ceux qui ont eu le courage... (Continues)
Quoi, dit Lucien l'âne en se raidissant sur ses quatre pieds, guindé comme une statue, quoi, Marco Valdo M.I., encore un déserteur... Il y en aura bientôt une armée.
Oh, Lucien l'âne mon ami, tu ne penses pas si bien dire. Vu le nombre de déserteurs dans l'histoire des hommes, c'est-à-dire les déserteurs, disons effectifs et tous les autres, ceux qui se sont arrangés pour ne pas avoir à jouer les soldats, il y aurait de quoi faire une armée gigantesque et même, je crois le deviner, plus importante que la somme des armées qui ont jamais existé. Note que le concept d'une armée de déserteurs est assez ironique, mais cela se tient... On aurait là cette fameuse armée de la paix qu'on cherche désespérément partout. Une armée qui s'en irait ne pas se battre... Pense qu'il s'agirait là d'une armée composée de tous ceux qui ont eu le courage... (Continues)
LE DÉSERTEUR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/12/7 - 22:38
Malarazza [Lamento di un servo ad un Santo crocifisso]
Au!! Ero straconvinta che il testo fosse di Ignazio Buttitta
Leti 2009/12/7 - 21:03
La più bella
1993
Trovata per caso su Youtube,non so neanche quale sia il vero titolo. Secondo me merita di stare qui.
Trovata per caso su Youtube,
Se facessi la guerra
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2009/12/7 - 20:35
Campi d'oro
Version française – LES CHAMPS D'OR – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – Campi d'oro – Casa del Vento - 2009
Chanson italienne – Campi d'oro – Casa del Vento - 2009
LES CHAMPS D'OR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/12/7 - 16:54
Questa democrazia
[1961]
Parole di Mario Pogliotti
Arrangiamento di Fausto Amodei
Nell’EP intitolato “Il Cantacronache ben temperato”, canta Mario Pogliotti.
Parole di Mario Pogliotti
Arrangiamento di Fausto Amodei
Nell’EP intitolato “Il Cantacronache ben temperato”, canta Mario Pogliotti.
Ammesso e non concesso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2009/12/7 - 10:45
9999: a Tribute.
10000. Too many words are good for nothing. Only a number is good! December 6, 2009, 11:21 pm.
10000. Too many words are good for nothing. Only a number is good! December 6, 2009, 11:21 pm.
Riccardo Venturi 2009/12/6 - 23:20
S(u)ono diverso
[2009]
Album :Suono diverso
"Fanno la corsa all'oro sopra i continenti
e fanno strage di innocenti che chiamano perdenti"
Per questa frase merita di satre tra le canzoni contro la guerra, oltre ad essere una bella canzone
Album :Suono diverso
"Fanno la corsa all'oro sopra i continenti
e fanno strage di innocenti che chiamano perdenti"
Per questa frase merita di satre tra le canzoni contro la guerra, oltre ad essere una bella canzone
Quello che mi chiedono è quello che non do
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2009/12/6 - 21:06
Suicide Bomber
[2007]
Lyrics & Music by Ralph Buckley
Album: God is Dead
Lyrics & Music by Ralph Buckley
Album: God is Dead
The suicide bomber walked in the door
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/6 - 21:01
Stuck In Iraq
[2004]
Lyrics by York Taylor
Music by Skiffy Flippo
Album: He Bombed My Daddy
Lyrics by York Taylor
Music by Skiffy Flippo
Album: He Bombed My Daddy
When I was a young man
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/6 - 20:26
Beautiful That Way
E' un vero peccato che ci sia gente come te che non capisce il senso delle cose che vengono dette. La cantante chiaramente intendeva dire che si augurava che venisse cancellato il fanatismo, nocivo sia per gli israeliani che per i palestinesi; finchè non viene sconfitto questo cancro non può esserci la pace. Non sta sostenendo la guerra, e il fatto che ci siano iniziative a favore dei bambini di Gaza in terra di Israele mi sembra tutt'altro che una brutta cosa.
Soprattutto quando si trattano certi argomenti bisognerebbe riflettere prima di esprimersi altrimenti si rischia di fare brutte figure come hai appena fatto te.
(Riccardo)
Come no, si augurava che "venisse cancellato il fanatismo" a forza di bombe a grappolo, sostenendo il "lavoro che andava fatto". Quanto alle "iniziative per i bambini di Gaza" in terra di Israele, non commento più neanche la cosa; un po' perché è già stato fatto,... (Continues)
Soprattutto quando si trattano certi argomenti bisognerebbe riflettere prima di esprimersi altrimenti si rischia di fare brutte figure come hai appena fatto te.
(Riccardo)
Come no, si augurava che "venisse cancellato il fanatismo" a forza di bombe a grappolo, sostenendo il "lavoro che andava fatto". Quanto alle "iniziative per i bambini di Gaza" in terra di Israele, non commento più neanche la cosa; un po' perché è già stato fatto,... (Continues)
2009/12/6 - 15:55
Fuck The War
[2007]
"It started with a guitar riff and took off from there. I have been writing songs about the absurdity of this war since the "bushies" sold the idea to our congressmen and of course the media (who they apparently own)....Lie after lie, after lie, after lie.
Fuck the war! It's directed towards those who are responsible and who need to be held accountable:
blah-blah-blah...is anybody listening? "
"It started with a guitar riff and took off from there. I have been writing songs about the absurdity of this war since the "bushies" sold the idea to our congressmen and of course the media (who they apparently own)....Lie after lie, after lie, after lie.
Fuck the war! It's directed towards those who are responsible and who need to be held accountable:
blah-blah-blah...is anybody listening? "
Today is the day that could make me cry 'cause I'm never gonna love again
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/6 - 13:02
Living The American Dream
[2007]
Lyrics & Music by Ralph Buckley
Album: The Politics of War and Murder
"Living the American dream - An angry song about the state of our country right now...war in Iraq-elections '08 -patriotic act- just what does the 'American dream' mean anymore? '
Lyrics & Music by Ralph Buckley
Album: The Politics of War and Murder
"Living the American dream - An angry song about the state of our country right now...war in Iraq-elections '08 -patriotic act- just what does the 'American dream' mean anymore? '
Livin' the American dream
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/6 - 12:50
Boat People
[2002]
Album: Take Out
Don't discriminate us, don't despise us.. ALL of us (have been and) are boat people!!
Album: Take Out
Don't discriminate us, don't despise us.. ALL of us (have been and) are boat people!!
Pardon me, bud, I thought you understood,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/6 - 10:59
He Bombed My Daddy
[2004]
Lyrics by York Taylor
Music by Skiffy Flippo
Album: He Bombed My Daddy
A Rap Bush Biography ("We made up the Title as a joke - then had to write the song..")
Lyrics by York Taylor
Music by Skiffy Flippo
Album: He Bombed My Daddy
A Rap Bush Biography ("We made up the Title as a joke - then had to write the song..")
My daddy bought me out of the war
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/6 - 09:20
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Pedro's Job (Bush Immigration Song)
[2005]
Lyrics & Music by York Taylor
Album: He Bombed My Daddy
Done in the Woodie Guthrie Protest style. A story of how the Bush policy of "if they have a job they can stay" makes for near slave labor for the Illegal and lost jobs for the legal immigrates and other workers in the trades.
Lyrics & Music by York Taylor
Album: He Bombed My Daddy
Done in the Woodie Guthrie Protest style. A story of how the Bush policy of "if they have a job they can stay" makes for near slave labor for the Illegal and lost jobs for the legal immigrates and other workers in the trades.
Me and Pedro we worked for the man
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/6 - 09:11
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Bomb Iran
[2007]
Album: THE BEACH BOMBS: Let's have a blast!
Parody lyrics by Rachel Stone. Music by Fred Fassert
Sung to the tune of "Barbara Ann" of the Beach Boys.
Inspired by remarks made by Republican candidate John McCain. Performed by "The Beach Bombs": Rachel Stone, Joel Landy, Dennis Heller at Peoples Voice Cafe in NYC,12/22/07.
Album: THE BEACH BOMBS: Let's have a blast!
Parody lyrics by Rachel Stone. Music by Fred Fassert
Sung to the tune of "Barbara Ann" of the Beach Boys.
Inspired by remarks made by Republican candidate John McCain. Performed by "The Beach Bombs": Rachel Stone, Joel Landy, Dennis Heller at Peoples Voice Cafe in NYC,12/22/07.
Bomb, bomb, bomb. Bomb, bomb Iran.
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/6 - 08:32
Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)
Chanson italienne – Proposta : Mettete dei fiori nei vostri cannoni – Giganti – 1964
Faut bien dire, dit Lucien l'âne aux yeux bleus clairs quand ils reflètent le ciel sans nuage, faut bien dire qu'en plus de ne pas connaître grand chose à la langue italienne, tu ne connais pas du tout la chanson italienne...
Tu ne devrais pas dire ça, mon ami Lucien tout âne que tu es, de quoi je vais, que dis-je, on va tous les deux avoir l'air à présent. Imagine qu'on a traduit un tas de chansons... Évidemment que ce que tu dis est vrai, mais c'est précisément pour ça qu'on s'est mis à traduire ces chansons... Pour savoir ce qu'elles racontaient...
Et avec le retard que tu te payes, il y a du boulot..., dit Lucien l'âne en grimaçant.
Mais enfin, Lucien mon ami aux oreilles si droites dans le vent qu'on dirait que tu écoutes de la musique, tu sais aussi bien que moi qu'une chanson traduite, c'est une... (Continues)
Faut bien dire, dit Lucien l'âne aux yeux bleus clairs quand ils reflètent le ciel sans nuage, faut bien dire qu'en plus de ne pas connaître grand chose à la langue italienne, tu ne connais pas du tout la chanson italienne...
Tu ne devrais pas dire ça, mon ami Lucien tout âne que tu es, de quoi je vais, que dis-je, on va tous les deux avoir l'air à présent. Imagine qu'on a traduit un tas de chansons... Évidemment que ce que tu dis est vrai, mais c'est précisément pour ça qu'on s'est mis à traduire ces chansons... Pour savoir ce qu'elles racontaient...
Et avec le retard que tu te payes, il y a du boulot..., dit Lucien l'âne en grimaçant.
Mais enfin, Lucien mon ami aux oreilles si droites dans le vent qu'on dirait que tu écoutes de la musique, tu sais aussi bien que moi qu'une chanson traduite, c'est une... (Continues)
PROPOSITION : METTEZ DES FLEURS À VOS CANONS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/12/5 - 16:46
La canzone del disertore
Version française – LA CHANSON DU DÉSERTEUR – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – La Canzone del Disertore – Nuove Tribù Zulu – 2003
Salut à toi, Lucien l'âne.
Salut à toi, Marco Valdo M.I., te voilà encore avec une chanson de déserteur...
Eh oui, mon ami aux oreilles d'ébène et aux lèvres aux nuances de rose. Je suis là à nouveau avec mes chansons de désertion sous le bras. Te souvient-il des autres ?
Sans doute, dit Lucien l'âne, et je vais même te les récapituler: jusqu'ici, on a eu celle de Boris Vian, celle de Jerrinez, celle que tu écrivis pour Joseph, celle d'Ascanio Celestini... et je vais même te surprendre en en rajoutant une qu'on avait oubliée... Celle de Mario Di Leo, « Uno dal pensiero diverso », que tu avais traduite par « Celui qui pense autrement ». Celle-là me tient particulièrement à cœur d'ailleurs, cette histoire du paysan qui ne veut pas tuer et qui trouve... (Continues)
Chanson italienne – La Canzone del Disertore – Nuove Tribù Zulu – 2003
Salut à toi, Lucien l'âne.
Salut à toi, Marco Valdo M.I., te voilà encore avec une chanson de déserteur...
Eh oui, mon ami aux oreilles d'ébène et aux lèvres aux nuances de rose. Je suis là à nouveau avec mes chansons de désertion sous le bras. Te souvient-il des autres ?
Sans doute, dit Lucien l'âne, et je vais même te les récapituler: jusqu'ici, on a eu celle de Boris Vian, celle de Jerrinez, celle que tu écrivis pour Joseph, celle d'Ascanio Celestini... et je vais même te surprendre en en rajoutant une qu'on avait oubliée... Celle de Mario Di Leo, « Uno dal pensiero diverso », que tu avais traduite par « Celui qui pense autrement ». Celle-là me tient particulièrement à cœur d'ailleurs, cette histoire du paysan qui ne veut pas tuer et qui trouve... (Continues)
LA CHANSON DU DÉSERTEUR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/12/5 - 13:23
La morte del disertore
Version française – LA MORT DU DÉSERTEUR – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – La Morte del Disertore – Ascanio Celestini – 2007
Tiens, dit l'âne Lucien en se secouant pour faire glisser la pluie d'entre ses oreilles, voilà encore un déserteur.
Et bien oui, dit Marco Valdo M.I. en souriant, en voici encore un. Mais par ces temps guerriers, où ceux qui n'ont que le mot paix à la bouche envoient plein de soldats massacrer les gens d'ailleurs, un déserteur de plus n'est pas de trop. Et si je n'ai rien oublié de ceux dont nous avons déjà parlé, j'en compte au moins trois : celui de Boris Vian, à la place d'honneur, celui de Jerrinez et celui de Dachau Express, notre ami Joseph-Giuseppe Porcu, pour qui nous fîmes 24 canzones. Et j'en oublie peut-être...
Oui, tu en oublies..., dit l'âne Lucien. Au moins un. Celui-ci, celui d'aujourd'hui, celui de Celestini...
Tu as raison, mon ami... (Continues)
Chanson italienne – La Morte del Disertore – Ascanio Celestini – 2007
Tiens, dit l'âne Lucien en se secouant pour faire glisser la pluie d'entre ses oreilles, voilà encore un déserteur.
Et bien oui, dit Marco Valdo M.I. en souriant, en voici encore un. Mais par ces temps guerriers, où ceux qui n'ont que le mot paix à la bouche envoient plein de soldats massacrer les gens d'ailleurs, un déserteur de plus n'est pas de trop. Et si je n'ai rien oublié de ceux dont nous avons déjà parlé, j'en compte au moins trois : celui de Boris Vian, à la place d'honneur, celui de Jerrinez et celui de Dachau Express, notre ami Joseph-Giuseppe Porcu, pour qui nous fîmes 24 canzones. Et j'en oublie peut-être...
Oui, tu en oublies..., dit l'âne Lucien. Au moins un. Celui-ci, celui d'aujourd'hui, celui de Celestini...
Tu as raison, mon ami... (Continues)
LA MORT DU DÉSERTEUR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/12/4 - 23:21
Jim
Album:It's Still the 60's
Remember in our college days of Vietnam and student rights,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2009/12/4 - 16:22
The Politics of War and Murder
[2006]
Lyrics & Music by Ralph Buckley
Album: God is Dead [2007]
This tune is a protest in a sense, a live performance of alternative blues meets the lyrical imagery of the horrors and absurdities of senseless violence and murder. Racism, holocaust, slavery, torture...the politics of war and murder...
Lyrics & Music by Ralph Buckley
Album: God is Dead [2007]
This tune is a protest in a sense, a live performance of alternative blues meets the lyrical imagery of the horrors and absurdities of senseless violence and murder. Racism, holocaust, slavery, torture...the politics of war and murder...
The words that I say don't mean nothin'
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/12/4 - 13:01
Noi siamo gli asini
Volevo solo suggerire e segnalare che, a proposito di pazzia e lotta dei manicomi, c'è una canzone molto bella che non può assolutamente non essere ricordata: si intitola "Sul nido del cuculo" ed è tratta dall'omonimo disco di Mario Castelnuovo, del 1988; si tratta della storia d'amore tra due pazienti di un manicomio, un amore contrastato dall'ipocrisia della società: ci sono dei passaggi davvero molto intensi e struggenti... (il video si trova su YouTube)
Il titolo è un ovvio riferimento al film "Qualcuno volò sul nido del cuculo", di Milos Forman (1976, se non sbaglio), ispirato a sua volta dall'omonimo romanzo di Ken Kesey
Il titolo è un ovvio riferimento al film "Qualcuno volò sul nido del cuculo", di Milos Forman (1976, se non sbaglio), ispirato a sua volta dall'omonimo romanzo di Ken Kesey
Andrea 2009/12/3 - 14:47
Manifiesto
...ed infatti sei morto cantando parole vere, di vera libertà... mentre quei maiali ti torturavano, ti deridevano e ti uccidevano...
...Victor, la tua voce risuonerà in eterno, la tua sarà sempre una canzone nuova, una canzone immortale... rivivrà nel cuore del tuo popolo, di ogni popolo del mondo che cerca la libertà...
Hasta Siempre Victor...
by HMMurdock
...Victor, la tua voce risuonerà in eterno, la tua sarà sempre una canzone nuova, una canzone immortale... rivivrà nel cuore del tuo popolo, di ogni popolo del mondo che cerca la libertà...
Hasta Siempre Victor...
by HMMurdock
Andrea 2009/12/3 - 14:38
Guerra por la paz
feat. Tote King
Album: A Fuego Abierto (2003)
Album: A Fuego Abierto (2003)
[Keyo]
(Continues)
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Contributed by Claudio 2009/12/3 - 13:48
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A novel by Dalton Trumbo
Romanzo di Dalton Trumbo
Forse, per questa pagina assolutamente storica di questo sito, tutti si aspetterebbero gran discorsi, proclami, resoconti o quant'altro. Invece diremo soltanto poche parole, e molto semplici. A far da contraltare alla prima CCG, Le déserteur, la più famosa canzone antimilitarista di ogni epoca, diecimila canzoni dopo abbiamo voluto inserire la chiusa finale di quello che è uno dei più famosi romanzi antimilitaristi e contro la guerra: E Johnny prese il fucile di Dalton Trumbo. Quasi a voler chiudere un cerchio durato diecimila canzoni e DIECIMILA NO. Proseguiremo fino a centomila, se necessario e se ne avremo le forze. Non cesseremo di stare qui ogni giorno a fare da spina nel fianco, per quel che possiamo esserlo. Senza nessuna tregua.. Può bastare, e leggete bene le parole di Dalton Trumbo, anche se già le conoscete. Sì, una... (Continues)