Federico Aldrovandi, Aldro, 18ans, mourut à Ferrare à l'aube du 25 septembre 2005 entre les mains de la police, après avoir été arrêté alors qu'il rentrait chez lui un samedi soir avec ses amis. On laissa pendant des heures son corps sur l'asphalte, en cachant la vérité à sa mère, qui le cherchait. La version officielle parle de l'appel d'un résident, alarmé par le comportement du garçon, qui une fois arrêté se serait énervé. On ne sait si c'est vrai. La police nie la responsabilité de sa mort, soutenant que Federico s'est fait mal tout seul et serait mort suite à l'absorption de drogue. Les examens toxicologiques ont démonté la fable de l'overdose; les rapports des médecins parlent de nombreuses marques de coups sur tout le corps, des cercles violets des menottes à ses poignets... Sa maman raconte qu'elle a reçu en retour les vêtements... (Continues)
Questo testo assai bello mi fa ricordare quello di Yannis Ritsos in “I quartieri del mondo”, musicato da Theodorakis nel 1979. E tante tante persone. E una sopra tutte.
Pensa alla vita
Pensa alla vita che tira per la sua strada
e che tu manchi.
Che arrivino le primavere con tante finestre aperte
e che tu manchi.
Che arrivino le ragazze alle panchine del giardino
con vesti variopinte
e che tu manchi.
Che un albero fiorito si pieghi sopra l'acqua
che numerose sventolino bandiere dai balconi
che la parola "compagno" dicano a tutta forza
e che tu manchi.
Pensa a due mani che si stringono
e che a te le mani manchino.
Che si prendano tue corpi e che tu dormi
sotto la terra.
E che i bottoni della tua giacca
dureranno più di te sotto la terra
e la pallottola nel cuore conficcata non sarà dissolta
quando il tuo cuore che tanto amò il mondo sarà dissolto.
di Stefano Rizzo per Aprileonline.info del 6 novembre 2009.
Tredici morti (dodici soldati e un civile) e 31 feriti: e l'America rimpiomba nella paura. Uno psichiatra 39enne, il maggiore dell'esercito Nidal Malik Hasan, specialista in stress post-traumatici e di origine giordana, ha aperto il fuoco contro i suoi compagni della base militare di Fort Hood, in Texas, e ha fatto una strage. E questa non è una strage come le altre
Questa non è una strage come le altre. E' diversa dalle molte che si ripetono con frequenza quasi annuale negli Stati Uniti e che sono il risultato della miscela esplosiva costituita dall'incontro tra uno psicopatico e un'arma letale, entrambi abbondanti in quel paese. Questa volta l'autore della strage, il maggiore dell'esercito Nidal Malik Hasan, che ieri nella base di Fort Hood in Texas ha ucciso 13 persone e ferito un'altra trentina sparando... (Continues)
Trovata, con l'intero album, sul blog Folklore Raíz
Canción con todos