Fills de Buda
[1974]
"Francesc, o Quico, Pi de la Serra fue y es uno de los mejores cantautores catalanes y españoles. Sus canciones, irónicas, satíricas, agridulces, atrevidas para su época, hicieron de él no sólo uno de los mejores, sino uno de los blancos favoritos de la censura franquista. Quico lo sabía, y por eso no dejaba de meterles goles a los censores coñazos. Una de sus tácticas favoritas era decir palabras o frases que se parecieran a un taco (decir tacos en una canción estaba prohibido por lo general), de manera que, muy especialmente en directo, a ciertas velocidades y con una multitud coreando la canción pareciera decir el taco: "Fill de Buda" = "Hijo de Buda" = "Hijo de puta".
Gustavo Sierra Fernández (che ha pure trascritto il testo)
"Francesc, o Quico, Pi de la Serra fue y es uno de los mejores cantautores catalanes y españoles. Sus canciones, irónicas, satíricas, agridulces, atrevidas para su época, hicieron de él no sólo uno de los mejores, sino uno de los blancos favoritos de la censura franquista. Quico lo sabía, y por eso no dejaba de meterles goles a los censores coñazos. Una de sus tácticas favoritas era decir palabras o frases que se parecieran a un taco (decir tacos en una canción estaba prohibido por lo general), de manera que, muy especialmente en directo, a ciertas velocidades y con una multitud coreando la canción pareciera decir el taco: "Fill de Buda" = "Hijo de Buda" = "Hijo de puta".
Gustavo Sierra Fernández (che ha pure trascritto il testo)
Oh, gran filòsof oriental,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/15 - 14:51
Libertad de pensamiento
[1984]
Album "Lernertres"
Album "Lernertres"
Perros y gatos seres humanos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/15 - 11:53
Niños del 2000
[1999]
Contenuta nell'album "Canciones para gente niña" (2006)
E' stata anche interpretata da Mercedes Sosa.
Contenuta nell'album "Canciones para gente niña" (2006)
E' stata anche interpretata da Mercedes Sosa.
A los niños de este mundo canto yo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/15 - 11:43
Living In The Heart Of The Beast
Situation that rules your world - despite all you've said
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/15 - 11:34
Cayo Rosso: Mio caro padre
"Mio caro padre", scritta probabilmente attorno alla metà degli anni Novanta, risulta a tutt'oggi inedita.
Dopo il cambiamento di rotta dei Cayo, che hanno lasciato le ambientazioni e gli arrangiamenti combat folk in favore di altre strade, al brano è toccata una scomparsa dalle scalette assolutamente immeritata. Recuperato dall'oblio a furor di popolo, viene riproposto oggi dai Cayo Rosso e, ancora più spesso, dai concerti tenuti da componenti dei Cayo insieme ai Malasuerte Fi*sud.
Il brano è ambientato in un imprecisato medio evo in cui impera la disuguaglianza sociale e lo ius primae noctis; è la storia di un tentativo, violentissimo, di riscatto dalla povertà e dalla subordinazione.
"Mio caro padre" è stata trascritta a memoria, dopo molti ascolti dal vivo.
Dopo il cambiamento di rotta dei Cayo, che hanno lasciato le ambientazioni e gli arrangiamenti combat folk in favore di altre strade, al brano è toccata una scomparsa dalle scalette assolutamente immeritata. Recuperato dall'oblio a furor di popolo, viene riproposto oggi dai Cayo Rosso e, ancora più spesso, dai concerti tenuti da componenti dei Cayo insieme ai Malasuerte Fi*sud.
Il brano è ambientato in un imprecisato medio evo in cui impera la disuguaglianza sociale e lo ius primae noctis; è la storia di un tentativo, violentissimo, di riscatto dalla povertà e dalla subordinazione.
"Mio caro padre" è stata trascritta a memoria, dopo molti ascolti dal vivo.
Mio caro padre mi allieta vedere che vieni a cercar proprio me;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2009/10/15 - 11:17
Les p'tits joyeux
[1910]
Come Aux Bat. d'Af., un'altra canzone di Bruant dedicata agli "allegri" - e un po' coatti, in tutti i sensi - soldatini dei "Bataillons d'Afrique"...
Come Aux Bat. d'Af., un'altra canzone di Bruant dedicata agli "allegri" - e un po' coatti, in tutti i sensi - soldatini dei "Bataillons d'Afrique"...
C'est nous les p'tits marlous qu'on rencont' su' les buttes,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/15 - 10:13
Aux Bat. d'Af.
[1906?]
Una canzone dedicata ai "Bataillons d'Afrique", i cui "chasseurs" erano tutti criminali comuni che avevano deciso - poveretti - di risparmiarsi un po' di galera da civili per infognarsi in una galera ben peggiore, quella nelle guerre e nei presidi della "Grandeur" colonialista.
... Da quando sono in questa puttana d'Africa
A fare il cretino con uno zaino in spalla,
Mio caro amico, sono diventato secco come un bastone
E non ho altro che pelle sulle ossa...
Una canzone dedicata ai "Bataillons d'Afrique", i cui "chasseurs" erano tutti criminali comuni che avevano deciso - poveretti - di risparmiarsi un po' di galera da civili per infognarsi in una galera ben peggiore, quella nelle guerre e nei presidi della "Grandeur" colonialista.
... Da quando sono in questa puttana d'Africa
A fare il cretino con uno zaino in spalla,
Mio caro amico, sono diventato secco come un bastone
E non ho altro che pelle sulle ossa...
Mon vieux frangin tu viens d'bouffer d'la case,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/15 - 10:05
Dice el inmigrante
1979
4º LP
4º LP
Bass – Alfredo Toth, Oscar Moro
Chorus – Maria Rosa Yorio, Nito Mestre
Congas – Oski Amante*
Electric Guitar – Rodolfo Gorosito
Lyrics By, Music By, Guitar, Vocals – Leon Gieco*
Piano – Charly García
Chorus – Maria Rosa Yorio, Nito Mestre
Congas – Oski Amante*
Electric Guitar – Rodolfo Gorosito
Lyrics By, Music By, Guitar, Vocals – Leon Gieco*
Piano – Charly García
Guarda la risa entre los dientes
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2009/10/15 - 08:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Pétition d'un voleur à un roi
[1969]
Album "Chants de galères, bagnes et prisons"
Non una canzone contro la guerra, ma una canzone che irride i potenti che ci dispensano da sempre guerre e repressione.
Comunque, una canzone per il percorso sulle galere, considerato che è dedicata ad un personaggio di cui ignoravo fino a ieri l'esistenza e che mi è subito riuscito simpatico: Pierre François Lacenaire.
Nato a Francheville sur Rhône nel 1800 (tondo tondo), Lacenaire fu da giovane uno studente assai brillante. Poi si arruolò, ma la vita militare non doveva far per lui: nel 1829, all'epoca dell'intervento francese contro gli Ottomani nel Peloponneso, lo troviamo disertore e dedito alle truffe. In quegli anni Lacenaire cominciò ad entrare e uscire di galera, l'"università criminale", come la chiamava lui stesso. In prigione organizzò una piccola banda di ladri e truffatori, e in prigione compose la canzone "Pétition d'un... (Continues)
Album "Chants de galères, bagnes et prisons"
Non una canzone contro la guerra, ma una canzone che irride i potenti che ci dispensano da sempre guerre e repressione.
Comunque, una canzone per il percorso sulle galere, considerato che è dedicata ad un personaggio di cui ignoravo fino a ieri l'esistenza e che mi è subito riuscito simpatico: Pierre François Lacenaire.
Nato a Francheville sur Rhône nel 1800 (tondo tondo), Lacenaire fu da giovane uno studente assai brillante. Poi si arruolò, ma la vita militare non doveva far per lui: nel 1829, all'epoca dell'intervento francese contro gli Ottomani nel Peloponneso, lo troviamo disertore e dedito alle truffe. In quegli anni Lacenaire cominciò ad entrare e uscire di galera, l'"università criminale", come la chiamava lui stesso. In prigione organizzò una piccola banda di ladri e truffatori, e in prigione compose la canzone "Pétition d'un... (Continues)
Sire, de grâce, écoutez-moi :
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/15 - 08:10
Song Itineraries:
From World Jails
Chiapaneca
[2004]
Album "Devenir"
Canzone dedicata ai ribelli del Chiapas, gli indios neo-zapatisti che nell'ormai lontano 1994 si sollevarono in armi contro il governo messicano ed il neoliberismo mondiale...
Anche se nessuno ne parla più, loro sono ancora lì a lottare per la dignità, la libertà e la vita.
Album "Devenir"
Canzone dedicata ai ribelli del Chiapas, gli indios neo-zapatisti che nell'ormai lontano 1994 si sollevarono in armi contro il governo messicano ed il neoliberismo mondiale...
Anche se nessuno ne parla più, loro sono ancora lì a lottare per la dignità, la libertà e la vita.
Esos rasgos que asoman del borde del pasamontañas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 22:50
Le Crabe In Tenebris
Le Crabe In Tenebris
Canzone léviane – Le Crabe In Tenebris – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 57
Le Crabe In Tenebris est la cinquante-septième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Quelle histoire cette canzone, dit Lucien l'âne en raclant d'un pied sévère le sol devant son poitrail. Il y faudrait une sorte d'explication de textes. J'y vois mille choses et j'aimerais savoir si je me trompe ou si je vois juste. Par exemple, j'ai l'impression que ce crabe me rappelle quelque chose, un peu un univers à la Kafka... C'est çà, on dirait une chanson d'un personnage de Kafka. Celui-là qui avance sans jamais avancer vraiment... Celui-là qui se sent menacé par on ne sait quelle force obscure ... Mais en même temps, on dirait une histoire que j'ai entendue des milliers de fois dans ma jeunesse... Celle d'Oedipe.
En... (Continues)
Canzone léviane – Le Crabe In Tenebris – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 57
Le Crabe In Tenebris est la cinquante-septième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Quelle histoire cette canzone, dit Lucien l'âne en raclant d'un pied sévère le sol devant son poitrail. Il y faudrait une sorte d'explication de textes. J'y vois mille choses et j'aimerais savoir si je me trompe ou si je vois juste. Par exemple, j'ai l'impression que ce crabe me rappelle quelque chose, un peu un univers à la Kafka... C'est çà, on dirait une chanson d'un personnage de Kafka. Celui-là qui avance sans jamais avancer vraiment... Celui-là qui se sent menacé par on ne sait quelle force obscure ... Mais en même temps, on dirait une histoire que j'ai entendue des milliers de fois dans ma jeunesse... Celle d'Oedipe.
En... (Continues)
Un homme avance, à quatre pattes, vers l'escalier
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/10/14 - 22:38
Quan creus que ja s'acaba
[1970]
Album "Per destruir aquell qui l'ha desert"
Cosa sono la dittatura, il fascismo, il totalitarismo?
Mostri che non sono mai morti, zombie che ritornano quando credi che sia finita, l'ascensore che di notte si ferma al tuo piano e qualcuno che ti urla di aprire la porta...
Difficile rendere meglio l'atmosfera mortifera che si respirava in Spagna sotto Franco...
Si veda anche la canzone De nit a casa, junts, dallo stesso album, dove ritorna l'incubo dell'ascensore... e pare quasi di viverlo tanta è l'intensità con cui è descritto.
Album "Per destruir aquell qui l'ha desert"
Cosa sono la dittatura, il fascismo, il totalitarismo?
Mostri che non sono mai morti, zombie che ritornano quando credi che sia finita, l'ascensore che di notte si ferma al tuo piano e qualcuno che ti urla di aprire la porta...
Difficile rendere meglio l'atmosfera mortifera che si respirava in Spagna sotto Franco...
Si veda anche la canzone De nit a casa, junts, dallo stesso album, dove ritorna l'incubo dell'ascensore... e pare quasi di viverlo tanta è l'intensità con cui è descritto.
Quan creus que ja s'acaba,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 22:18
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
De nit a casa, junts
Questa bellissima canzone fu scritta da Raimon nel 1969 ed apparve per la prima volta nel 1970, nell'album "Per destruir aquell qui l'ha desert".
E si respira esattamente l'aria che allora dovevano respirare gli antifascisti in Spagna...
La versione in spagnolo fu incisa dall'uruguayano Daniel Viglietti nell'album "Ev vivo" del 1978.
(Alessandro)
E si respira esattamente l'aria che allora dovevano respirare gli antifascisti in Spagna...
La versione in spagnolo fu incisa dall'uruguayano Daniel Viglietti nell'album "Ev vivo" del 1978.
(Alessandro)
I de nit a casa, junts
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 15:59
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Sólo digo compañeros
[1971]
Album "Canciones chuecas"
Album "Canciones chuecas"
Escucha, yo vengo a cantar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 15:43
Cielito de los muchachos
Están cambiando los tiempos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 15:39
Masa
[1937]
Versi del poeta peruviano César Vallejo (1892-1938) da “España, aparta de mí este cáliz”, ultima raccolta pubblicata prima della prematura scomparsa a Parigi.
Musica di Daniel Viglietti nell' album "Canciones chuecas" [1971]
Anche nel disco degli Aguaviva intitolato “Apocalipsis” del 1971.
Interpretata anche da Carlos Andreu in "Carlos Andreu chante César Vallejo - Collection L'INIMAGINARI N° 1 Francia 1988"
César Vallejo fu molto vicino alla Repubblica spagnola, fin dalla sua nascita nel 1931.
Nel 1936, con l’inizio della guerra civile, fu con Neruda tra i fondatori del “Comité Iberoamericano para la Defensa de la República Española”, scrivendo sul giornale Nueva España. Nel 1937 partecipò al Congreso Internacional de Escritores Antifascistas e poi viaggiò per tutto il paese, sui fronti di guerra, per rendersi conto personalmente dell’evoluzione del conflitto.
In... (Continues)
Versi del poeta peruviano César Vallejo (1892-1938) da “España, aparta de mí este cáliz”, ultima raccolta pubblicata prima della prematura scomparsa a Parigi.
Musica di Daniel Viglietti nell' album "Canciones chuecas" [1971]
Anche nel disco degli Aguaviva intitolato “Apocalipsis” del 1971.
Interpretata anche da Carlos Andreu in "Carlos Andreu chante César Vallejo - Collection L'INIMAGINARI N° 1 Francia 1988"
César Vallejo fu molto vicino alla Repubblica spagnola, fin dalla sua nascita nel 1931.
Nel 1936, con l’inizio della guerra civile, fu con Neruda tra i fondatori del “Comité Iberoamericano para la Defensa de la República Española”, scrivendo sul giornale Nueva España. Nel 1937 partecipò al Congreso Internacional de Escritores Antifascistas e poi viaggiò per tutto il paese, sui fronti di guerra, per rendersi conto personalmente dell’evoluzione del conflitto.
In... (Continues)
Al fin de la batalla,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 15:35
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Dinh-Hung, juglar
[1971]
Album "Canciones chuecas"
Scritta dal poeta Washington Benavides e dal musicista Héctor Numa Moraes, entrambi compatrioti di Viglietti.
Album "Canciones chuecas"
Scritta dal poeta Washington Benavides e dal musicista Héctor Numa Moraes, entrambi compatrioti di Viglietti.
Te contaré una historia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 15:27
Canción para mi América
[1963]
Album "Canciones folklóricas y seis impresiones para canto y guitarra"
Interpretata anche da Mercedes Sosa in "Yo no canto por cantar..." (1966)
Album "Canciones folklóricas y seis impresiones para canto y guitarra"
Interpretata anche da Mercedes Sosa in "Yo no canto por cantar..." (1966)
Dale tu mano al indio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 15:15
Quena
Del antiguo Cuzco cruzó hasta Arequipa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/10/14 - 15:06
×
Una canzone dedicata a Violeta Parra e al Cile, che Sabina ha recentemente interpretato in duetto con la grande Mercedes Sosa nell'ultimo album "Cantora"
Italiano
Español
La canzone «Violetas para Violeta» è dedicata alla cantautrice cilena Violeta Parra. Sabina aveva composto questa canzone diversi anni prima ma non era mai stata pubblicata. Mercedes Sosa, due mesi prima di morire il 4 di ottobre del 2009, chiese al cantautore di cantare una canzone insieme. Dopo la morte della cantautrice argentina, Sabina ha deciso di includere la versione originale nel disco "Vinagre y Rosas" come omaggio alle due cantanti sudamericane.
La canción «Violetas para Violeta» está dedicada a la cantautora chilena Violeta Parra. Sabina tenía compuesta esa canción desde hacía varios años pero nunca había sido editada. Mercedes Sosa, dos meses antes de su fallecimiento el 4 de octubre de 2009, le... (Continues)