Mi permetto io, anonimo navigatore el web, di intervenire in una discussione alquanto animata e se mi si permette, colorata. Non sono proprio convinto che questa canzone possa essere definita contro la guerra, in quanto le sue origini la pongono inequivocabilmente in un contesto militare. E' piuttosto, a mio avviso, un'esaltazione dell'ardimento, del desiderio di vivere nel modo più assoluto la vocazione all'essere guerriero. Lungi da me il dare una qualsiasi forma di valenza a tutto questo, e lungi da me l'esternare la mia fede politica o i miei ideali esistenziali per evitare di diventare bersaglio di un attacco da qualsiasi fronte, desideravo solo fare presente questa (almeno per me) incogruenza, aggiungendo un link a supporto della mia tesi: http://www.brigatafolgore.com/canzoni/...
Ringrazio per l'attenzione
Gli americani hanno avuto ciò che si meritavano in Vietnam. Il popolo americano ha poche colpe e forse solo quella di essere un popolo asservito ad una casta di lupi che storicamente hanno determinato il destino del loro popolo - vedi le multinazionali -.E' un popolo totalmente dominato dai mass media e che agisce con il marchio che la mericanizzazione produce nelle menti:la sottocultura. Non è così invece per coloro che guidano il popolo dove il bene supremo è il denaro ed anche -se serve- la sopraffazione creata ad arte per affermare la propria libertà.Questa americanizzazione oggi ci ha preso tutti e se ne scontano le conseguenze con la perdita progressiva della cultura di ogni popolo. E' questa che oggi trasforma il mondo e lo trasformerà, fino a che lo stesso popolo americano sarà così compresso e passerà dalla parte della rivoluzione: quella della giusta ripartizione della ricchezza... (Continues)
Ogni volta che l'ascolto mi proietto su quel prato e percepisco il sole che baciava la pelle dei figli dei fiori. Mi commuove questa canzone, sempre, ogni volta che la sento, o che la canticchio da sola..
Il Ghetto è quello di Vilna (Vilnius), in Lituania...
"Yitzhak Wittenberg (1907-1943) nacque da una famiglia operaia e fu sarto. Sin da giovanissimo aderì al partito comunista. Durante l'occupazione sovietica della Lituania si fece conoscere come attivista comunista. Durante l'occupazione tedesca di Vilna divenne capo del nucleo di resistenza comunista.
Fu contemporaneamente il primo capo della organizzazione di resistenza ebraica all'interno del ghetto la FPO (Fareinigte Partizaner Organizacje) che riuniva sia gli elementi comunisti che anticomunisti del ghetto.
Nel gennaio 1942 venne eletto comandante della FPO per la sua esperienza organizzativa, i suoi legami con i nuclei partigiani esterni e la sua capacità militare.
Quando un appartenente alla cellula comunista di Vilna venne arrestato, i tedeschi vennero a sapere che Wittenberg era uno degli attivisti. Pur ignorando il suo ruolo... (Continues)
Molto interessante anche la biografia di Jacob Gens, che nel ghetto di Vilna era il capo della polizia ebraica "collaborazionista" e fu il grande antagonista della resistenza del FPO di Wittenberg...
Gens era convinto che bisognasse collaborare con i tedeschi per salvare il ghetto e i suoi abitanti più giovani e forti... A tale scopo, la polizia di Gens non esitò a consegnare essa stessa ai nazisti gli ebrei da terminare... Inoltre, come si è detto, Gens impedì di fatto il successo della rivolta nel ghetto, organizzata dai militanti della resistenza...
Ma quando nell'estate del 1943 fu chiaro a tutti che i nazisti avrebbero comunque spazzato via il ghetto, Gens, che sapeva che i nazisti volevano farlo fuori e che pure avrebbe potuto mettersi in salvo, il 14 settembre del 1943 si recò spontaneamente al quartier generale della Gestapo a Vilna e lì, in mezzo al cortile, venne trucidato...
Quasi una nemesi per la morte del suo compagno/avversario Yitzhak Wittenberg...
avevo sei anni quando ascoltavo questa canzone sul 45 giri di papà e ogni volta mi commuovevo tantissimo. per tanti anni (ora ne ho 50) mi è rimasto in testa il ritornello e il ricordo della commozione ma senza sapere il perchè. ora l'ho risentita è finalmente ho capito perchè mi faceva piangere. è molto triste ma fa riflettere sulle guerre e sui sentimenti delle persone ; vorrei che nessuno mai più sentisse il bisogno di scrivere canzoni contro le guerre. la mia è solo una utopistica speranza o in fondo al proprio sè ogni uomo nasconde qualcosa di buono?
marina 1958
pure mi sarebbe piacciuto avere il tuo coraggio, sei sarai per sempre nel mio cuore anche se nn ti consco eri coraggiosa per questo vorrei il tuo coraggio un bacio
Ringrazio per l'attenzione