Voglio segnalare che a questo indirizzo può essere scaricato in formato pdf il famoso fumetto "Vida del Che" scritto nel 1968 da Héctor Germán Oesterheld e disegnato da Alberto Breccia.
Perchè questa segnalazione? Perchè l'argentino Oesterheld, fu uno dei più importanti e prolifici autori di comics a livello mondiale negli anni '60 e '70 e proprio a causa delle sue storie (si pensi a "L'Eternauta", l'Eternauta II" e proprio "Vida del Che") e del suo impegno politico tra le fila della resistenza antifascista venne fatto sparire dalla dittatura nel 1976, insieme alle sue quattro figlie Diana (21 anni), Beatriz (19), Estela (25) e Marina (18) ed ai compagni e mariti di costoro.
Una famiglia completamente sterminata!
Tutte le copie di "La Vida del Che" vennero fatte scomparire con il suo autore, ma il disegnatore Alberto Breccia riuscì a metterne in salvo l'originale e l'opera, bellissima per testi e per grafica, ricominciò a circolare finita la dittatura.
ho trovato questa canzone bellissima....ma sto cercando l'album da cui e tratta....credo sia del 2001.
mi chiedo ancora come non ne possa esistere una versione italiana
vi è un altro brano molto bello (musicalmente non quanto questo) il titolo è "yo te nombro,libertad" scritta da gianfranco pagliaro venne cantata da nacha guevara.
sempre del trio guevara-favero-benedetti vi è anche il brano tratto dal lp "los patitos feos" 1983-84 ,porque cantamos,cantata da nacha guevara anche se molto bella è la versione di eugenia leon (cantante messicana).
potete scrivermi commenti al mio indirizzo che è:
westernelephones@yahoo.com
grazie
jason 2008/8/4 - 16:37
la memoria-los bandidos rulales-2001
dove posso trovare il cd?
jason
generalmente me li faccio arrivare dall'argentina...c'è qualcuno che lo distribuisce in italia?
jason
un bacio a tutte le madri di plaza de mayo!!!!!!
Ciao Jason, ho appena postato il testo di "Yo te nombro, Libertad"... l'altra canzone da te ricordata, Por qué cantamos di Benedetti/Favero, è già presente sul sito.
A conferma di quanto riferito da Marcia in uno dei post precedenti:
En una escuela correntina prohíben letra de una canción de León Gieco
La directora de un colegio primario de la localidad correntina de Mercedes ordenó que los alumnos de quinto grado en ese establecimiento arranquen de sus cuadernos de música una página con la letra de la canción "La memoria", compuesta por León Gieco.
La directora de la Escuela 82, Alicia Mónaco, dispuso la medida tras calificar la letra cuestionada de "inapropiada" para los estudiantes, presuntamente debido a la queja de un ex militar, padre de uno de los alumnos, que la calificó como "subversiva".
La decisión motivó una investigación por parte de organizaciones de Derechos Humanos, en tanto que el Ministerio de Educación de la provincia no formuló comentarios al respecto.
De acuerdo a lo relatado a una radio local por la profesora de música del... (Continues)
scopro purtroppo solo ora questa canzone-parodia, in ritardo soprattutto dopo il disastro elettorale e il congresso di rifondazione. Oggi ormai Bertinotti sembra un politico finito: ha perso le elezioni, ha perso il congresso... tuttavia ci tengo a dare il mio giudizio personale "a posteriori". E' sempre stato accusato da qualcuno: troppo di destra, troppo di sinistra, infedele, fedele, sempre contro, troppo accondiscendente, non va bene se si veste elegante, non va bene se parla di lotta di classe nel 2008. Secondo me invece è stato uno dei politici più coerenti che ho "conosciuto", nonchè quello che esprime le idee più simili alle mie. Certo, sono solo 6-7 anni che mi interesso di attualità, troppo pochi per esprimere un giudizio preciso, ma io mi riferisco a quello che ho visto in questi anni: Bertinotti ha sempre avuto il massimo della mia stima; ammetto che ho dovuto chiudere un occhio alla parata del 1 giugno e qualche altra volta, ma complessivamente il mio giudizio è pienamente positivo.
Perchè questa segnalazione? Perchè l'argentino Oesterheld, fu uno dei più importanti e prolifici autori di comics a livello mondiale negli anni '60 e '70 e proprio a causa delle sue storie (si pensi a "L'Eternauta", l'Eternauta II" e proprio "Vida del Che") e del suo impegno politico tra le fila della resistenza antifascista venne fatto sparire dalla dittatura nel 1976, insieme alle sue quattro figlie Diana (21 anni), Beatriz (19), Estela (25) e Marina (18) ed ai compagni e mariti di costoro.
Una famiglia completamente sterminata!
Tutte le copie di "La Vida del Che" vennero fatte scomparire con il suo autore, ma il disegnatore Alberto Breccia riuscì a metterne in salvo l'originale e l'opera, bellissima per testi e per grafica, ricominciò a circolare finita la dittatura.