World At War
There’s too many on the sidewalk, too many on the street
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2008/8/22 - 23:51
Le dormeur du val
poesia al limite del romanticismo con un filo di dramma trattato con sensibilità estrema portata alla cruda realtà soltanto negli ultimi versi.
chiara 2008/8/22 - 18:38
Roland (Chanson de geste/Chanson sans geste)
"(ma il classicista Vecchioni non ha mai osato toccare l'Iliade!)"
Ne sei così sicuro? E Aiace?
Ne sei così sicuro? E Aiace?
Lorenzo 2008/8/22 - 12:48
I cento passi
Chanson italienne – Cento Passi – Modena City Ramblers
La lutte de Peppino Impastato, assassiné par la mafia car il avait le don d'être courageux, honnête et cohérent avant tout avec lui-même pour être généreux avec les autres. (fragment du dialogue du film Les cent pas de Marco Tullio Giordana).
« Entre la maison de Peppino Impastato et celle de Gaetano Badalamenti il y a cent pas. Je les ai parcourus pour la première fois un après-midi de janvier, avec un siroco glacé qui lavait les trottoirs et gonflait les vestes. Je me rappelle le ciel oppressant et la route blanche qui coupait en deux le village sur toute s longueur, de la mer jusqu'aux premières pierres du mont Pecoraro. Cent pas, cent secondes : je m'efforçai de les compter et je pensai à Peppino. Combien de fois était-il passé devant les persiennes de Don Tano (Gaetano Badalamenti) quand il ne savait pas comment il allait finir.... (Continues)
La lutte de Peppino Impastato, assassiné par la mafia car il avait le don d'être courageux, honnête et cohérent avant tout avec lui-même pour être généreux avec les autres. (fragment du dialogue du film Les cent pas de Marco Tullio Giordana).
« Entre la maison de Peppino Impastato et celle de Gaetano Badalamenti il y a cent pas. Je les ai parcourus pour la première fois un après-midi de janvier, avec un siroco glacé qui lavait les trottoirs et gonflait les vestes. Je me rappelle le ciel oppressant et la route blanche qui coupait en deux le village sur toute s longueur, de la mer jusqu'aux premières pierres du mont Pecoraro. Cent pas, cent secondes : je m'efforçai de les compter et je pensai à Peppino. Combien de fois était-il passé devant les persiennes de Don Tano (Gaetano Badalamenti) quand il ne savait pas comment il allait finir.... (Continues)
CENT PAS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/21 - 17:31
Presente
Marco Valdo M.I.
Chanson de Duilio Del Prete – Presente – 1968
Version française – Présent – Marco Valdo M.I. - 2008
Chanson de Duilio Del Prete – Presente – 1968
Version française – Présent – Marco Valdo M.I. - 2008
Présent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/21 - 16:09
La mauvaise réputation
Versione italiana di Luca Faggella, dal suo disco "Tredici Canti" (2002)
LA CATTIVA FAMA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/8/21 - 11:16
Il testamento del parroco Meslier
Jean Meslier (Mazeny, Champagne 1664 – Étrépigny, Champagne 30 juin 1729), curé d'Étrépigny, en Champagne (commune proche de Charleville-Mézières , où naquit et grandit plus tard un autre imprécateur de haut vol, le dénommé Arthur Rimbaud - actuellement département des Ardennes – 08 – Région Champagne-Ardennes) eut cette idée de publier – en les déposant sous forme de testament – ses pensées et ses colères à titre posthume. Est-ce parce qu'il y travailla jusqu'au bout de sa vie ou en application d'un principe de précaution ? Toujours est-il que ce texte et sa lettre aux paroissiens qui le présente ont surgi à son décès, puis ont disparu et par la suite, ont connu des fortunes diverses avant de pouvoir venir au jour en édition intégrale plus de deux cents ans après ce dépôt, qui pourtant les a sauvés. Dans cette aventure du « Mémoire des pensées et sentiments de Jean Meslier », le caviardage... (Continues)
LE TESTAMENT DU CURÉ MESLIER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/20 - 22:04
Money Is Your Blood
IL DENARO È IL VOSTRO SANGUE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2008/8/20 - 15:25
After We Torture Our Prisoners
DOPO CHE AVREMO TORTURATO I NOSTRI PRIGIONIERI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kio 2008/8/20 - 15:18
Compagno emigrato
Chanson italienne – Compagno emigrato – Anton Virgilio Savona
CAMARADE ÉMIGRÉ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco valdo M.I. 2008/8/20 - 12:15
Editoriale
[2005/forse]
Checchi-Luporini-Palmerini-Vecoli-Agostini
Nell'album "Contadini Marini" [2008]
Les Ondes Martenot, o Le Onde Martenot, sono al loro sito ufficiale con testi, mp3 e video ascoltabili liberamente.
Editoriale è una canzone d'anarchia dedicata a Fabrizio de André.
(Les Ondes Martenot)
Parlando brevemente di questa acuminata “Editoriale” delle Onde(s) Martenot non si può prescindere dal loro intento dichiarato: una “canzone d'anarchia”, dedicata perdipiù a Fabrizio de André. E credo che il genovese avrebbe gradito non poco questa dedica, introdotta da una dichiarazione di Alexander Langer che riproduce pari pari il “potere scagliato dalle mani”.
Perché si tratta di una canzone di sovversione, ma in senso letterale; una canzone dove Caino e Abele, pur “osteggiandosi con gran dignità”, ad un certo punto si alleano per vendere proprio quelle mele che “aveano portato il padre... (Continues)
Checchi-Luporini-Palmerini-Vecoli-Agostini
Nell'album "Contadini Marini" [2008]
Les Ondes Martenot, o Le Onde Martenot, sono al loro sito ufficiale con testi, mp3 e video ascoltabili liberamente.
Editoriale è una canzone d'anarchia dedicata a Fabrizio de André.
(Les Ondes Martenot)
Parlando brevemente di questa acuminata “Editoriale” delle Onde(s) Martenot non si può prescindere dal loro intento dichiarato: una “canzone d'anarchia”, dedicata perdipiù a Fabrizio de André. E credo che il genovese avrebbe gradito non poco questa dedica, introdotta da una dichiarazione di Alexander Langer che riproduce pari pari il “potere scagliato dalle mani”.
Perché si tratta di una canzone di sovversione, ma in senso letterale; una canzone dove Caino e Abele, pur “osteggiandosi con gran dignità”, ad un certo punto si alleano per vendere proprio quelle mele che “aveano portato il padre... (Continues)
Vorrei continuare ad apprezzare gli altri ed esserne apprezzato senza secondi fini.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/8/20 - 11:41
Semmai la patria non avesse ragione
[2008]
Un "extra" dal DVD di "Contadini Marini"
Testo di Luca Checchi e Leonardo Palmerini
An extra from the DVD included in "Contadini Marini"
Lyrics by Luca Checchi and Leonardo Palmerini
Testo originale trascritto all'ascolto dal DVD da Riccardo Venturi.
The original lyrics have been transcribed on direct listening by Riccardo Venturi.
Les Ondes Martenot, o Le Onde Martenot, sono al loro sito ufficiale con testi, mp3 e video scaricabili liberamente.
Eccole, le Onde Martenot. O “Les Ondes Martenot”. Sul loro sito si chiamano in francese; sul loro album, appena uscito, “Contadini Marini”, sono invece in italiano. In francese o in italiano, sono loro. Per me, una specie di spiritelli Ariel che aprono e chiudono cerchi; magari non è neanche che lo abbiano voluto o che lo vogliano, ma è così.
Bisognerà che leggiate quel che c'è scritto sotto, che risale a due o tre anni fa. Proviene... (Continues)
Un "extra" dal DVD di "Contadini Marini"
Testo di Luca Checchi e Leonardo Palmerini
An extra from the DVD included in "Contadini Marini"
Lyrics by Luca Checchi and Leonardo Palmerini
Testo originale trascritto all'ascolto dal DVD da Riccardo Venturi.
The original lyrics have been transcribed on direct listening by Riccardo Venturi.
Les Ondes Martenot, o Le Onde Martenot, sono al loro sito ufficiale con testi, mp3 e video scaricabili liberamente.
Eccole, le Onde Martenot. O “Les Ondes Martenot”. Sul loro sito si chiamano in francese; sul loro album, appena uscito, “Contadini Marini”, sono invece in italiano. In francese o in italiano, sono loro. Per me, una specie di spiritelli Ariel che aprono e chiudono cerchi; magari non è neanche che lo abbiano voluto o che lo vogliano, ma è così.
Bisognerà che leggiate quel che c'è scritto sotto, che risale a due o tre anni fa. Proviene... (Continues)
Rimuovere dal tappeto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/8/19 - 23:31
One Tree Hill
anche a me colpiscono molto le frasi della strofa che parla di Victor Jara: il suo sangue continuerà ad urlare dalla terra per denunciare l'obbrobrio della sua uccisione, e quest'urlo perseguiterà in eterno coloro che si macchiarono di quel delitto che colpì al cuore la musica d'autore
Andrea 2008/8/19 - 16:51
Nella testa di Nicola
Chanson italienne – Nella testa di Nicola – Anton Virgilio Savona – 1972
DANS LA TÊTE DE NICOLA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/19 - 15:49
Ufo su Firenze
Satira preventiva
di Michele Serra da "L'Espresso", 15/8/2008
Approfittando della pausa estiva, il governo sta cercando di rimettere le mani nel complesso pacchetto di divieti, ammende e interventi di ordine pubblico. La raffica di provvedimenti nazionali e locali ha infatti disorientato la popolazione: per esempio il divieto di frugare nei cassonetti a Roma e di fotografare i bambini in piscina a Trento ha spinto molti romani a frugare nei cassonetti di Trento, e molti trentini a fotografare i bambini nelle piscine romane. Ecco dunque la decisione di distribuire un opuscolo che chiarisca una volta per tutte le nuove misure di sicurezza.
Accattonaggio
L'accattonaggio è severamente vietato nelle posizioni 'seduto' e 'sdraiato', che secondo il ministro Brunetta indicano chiaramente l'appartenenza alla categoria dei fannulloni. Verrà tollerato solo l'accattonaggio dinamico, effettuato camminando... (Continues)
2008/8/19 - 13:40
Avrai
E' tornato disponibile online il video dell'esecuzione live di "Avrai" allo stadio Flaminio nel luglio 1991, che è una delle versioni "storiche" di questo pezzo:
http://video.libero.it/app/play?id=578...
http://video.libero.it/app/play?id=578...
Alberta Beccaro - Venezia 2008/8/18 - 23:26
Un mondo a forma di te
E' ora possibile ascoltare online anche la versione originale da studio del brano "Un mondo a forma di te", così come fu inciso da Baglioni nel 1999 nel concept album "Viaggiatore sulla coda del tempo" ...la parte finale di questa canzone ne fa a pieno titolo una CCG. Eccola:
http://video.libero.it/app/play?id=47b...
http://video.libero.it/app/play?id=47b...
Alberta Beccaro - Venezia 2008/8/18 - 23:21
Sciabola al fianco, pistola alla mano
Chanson italienne – Sciabola al fianco, pistola alla mano – Anton Virgilio Savona – 1969
À la fin des années 60, on vit Anton Virgilio Savona s'engager aussi, en dehors du Quartetto Cetra, dans une production de protestation et de satire, au contenu civil et spécifiquement antimilitariste, comme c'est le cas de Sabre au flanc, pistolet à la main.
La présente traduction a privilégié la rime sur le sens littéral sans que cela ne change ni le ton, ni le contenu de la version originelle.
À la fin des années 60, on vit Anton Virgilio Savona s'engager aussi, en dehors du Quartetto Cetra, dans une production de protestation et de satire, au contenu civil et spécifiquement antimilitariste, comme c'est le cas de Sabre au flanc, pistolet à la main.
La présente traduction a privilégié la rime sur le sens littéral sans que cela ne change ni le ton, ni le contenu de la version originelle.
SABRE AU FLANC, PISTOLET A LA MAIN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/18 - 20:52
Il Pescatore
SECONDO ME IL PESCATORE NON RISPONDE PERCHè I GENDARMI NON AVENDO AVUTO UNA RISPOSTA DAL PESCATORE SI SONO OFFESI E L'HANNO UCCISO FACENDO RICADERE LA COLPA SULL'ASSASSINO ...
CMQ BELLA CANZONE PECCATO PER QUEL POVERO CRISTO CHE SE STAVA A GODè N'ATTIMO DE PACE ... PERò UN GIORNO O L'ALTRO MORIMO TUTTI ...
CMQ BELLA CANZONE PECCATO PER QUEL POVERO CRISTO CHE SE STAVA A GODè N'ATTIMO DE PACE ... PERò UN GIORNO O L'ALTRO MORIMO TUTTI ...
FRANCESCA 2008/8/17 - 22:55
Uomini persi
La genesi del brano "Uomini persi" è illustrata dal suo autore in questo passo della seguente intervista tratta dal libro "Notti di note", di Claudio Baglioni e Guido Harari, Rusconi editore, 1985 (pagine 43-44)
"BAGLIONI: (...) Ho paura che il mondo si fermi, senza più nessuno che sogni dei cambiamenti, senza più nessuno che parta alla ricerca di qualcosa.
HARARI: E' questo uno dei motivi che ti hanno spinto a scrivere "Uomini persi"?
BAGLIONI: Sì, perchè esiste un tipo di disperazione a volte più drammatica e 'totale' di quella, già così evidente, che nasce dai contrasti stridenti della società. Credo che, assieme a questi cosiddetti "uomini persi", in qualche maniera ci siamo persi anche noi, magari guardando dall'altra parte, per disattenzione, per eccesso di fiducia in noi stessi. Dunque esiste a mio avviso un tipo di disperazione molto più 'normale', meno appariscente e violenta,... (Continues)
"BAGLIONI: (...) Ho paura che il mondo si fermi, senza più nessuno che sogni dei cambiamenti, senza più nessuno che parta alla ricerca di qualcosa.
HARARI: E' questo uno dei motivi che ti hanno spinto a scrivere "Uomini persi"?
BAGLIONI: Sì, perchè esiste un tipo di disperazione a volte più drammatica e 'totale' di quella, già così evidente, che nasce dai contrasti stridenti della società. Credo che, assieme a questi cosiddetti "uomini persi", in qualche maniera ci siamo persi anche noi, magari guardando dall'altra parte, per disattenzione, per eccesso di fiducia in noi stessi. Dunque esiste a mio avviso un tipo di disperazione molto più 'normale', meno appariscente e violenta,... (Continues)
Alberta Beccaro - Venezia 2008/8/17 - 20:01
Primo potere
Primo Potere est une très belle expression qu'on peut traduire par Pouvoir d'abord, Le pouvoir avant tout, le pouvoir par dessus tout et de bien d'autres manières... J'ai choisi le plus simple et le plus imposant : Le Pouvoir, mêlant une immanence, une transcendance et une évidence indiscutables. En finale, le résultat est bien celui qu'indiquent les Modena City Ramblers : d'un côté les gens, de l'autre le pouvoir. La question est de savoir qui détient le pouvoir, le pouvoir car du côté du pouvoir, il y a aussi des gens. Évidemment, ce ne sont pas les mêmes gens qui sont écrasés et ceux qui écrasent, encore que...
Je m'explique : il y a d'abord ceux sur ou contre qui le pouvoir s'exerce – qu'on appelle généralement ( et pour simplifier) le peuple et de l'autre côté (celui du manche), il y a les gens qui tiennent effectivement le pouvoir, qui le manipulent ou plus simplement, laissent entendre... (Continues)
Je m'explique : il y a d'abord ceux sur ou contre qui le pouvoir s'exerce – qu'on appelle généralement ( et pour simplifier) le peuple et de l'autre côté (celui du manche), il y a les gens qui tiennent effectivement le pouvoir, qui le manipulent ou plus simplement, laissent entendre... (Continues)
LE POUVOIR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/17 - 19:31
Vitti na crozza
scusatemi ho letto con molto ineresse quanto da voi commentato sul brano di vitti na crozza. oltre che confermare quanto asserito da mio fratello Francesco detto " Bellini ", devo invece ribadire che nonostante tutto il bene che voglio a Bellini, non è l'unico erede del de cuius mio padre Francesco, di fatti oltre a Bellini, Franco Li Causi ha avuto altri due figli dal suo prinmo matrimonio con Ciulla Maria Calogera di Lucca Sicula, Pietro e Giuseppe entrambi nati a Porto Empedocle, il primo nel 1954 e il secondo nel 1955 ed entrambi residenti a Trapani. Difatti Bellini è figlio della seconda moglie.
Questa mia dichiarazione solo per chiarezza ed onor di cronaca.
P.S. anchio mi incazzo quando qualcuno si attribbuisce una paternità che non è sua, riconosco solo che noi figli abbiamo sbagliato a non intraprendere un'azione legale nei confronti di chi allora e ancora a tutt'oggi si aggiudica qualcosa che non e SUO.
Pietro Li Causi
Questa mia dichiarazione solo per chiarezza ed onor di cronaca.
P.S. anchio mi incazzo quando qualcuno si attribbuisce una paternità che non è sua, riconosco solo che noi figli abbiamo sbagliato a non intraprendere un'azione legale nei confronti di chi allora e ancora a tutt'oggi si aggiudica qualcosa che non e SUO.
Pietro Li Causi
Pietro Li Causi 2008/8/17 - 13:57
Il vestito del violinista
Il vestito del violinista
Chanson italienne - Il vestito del violinista – Francesco De Gregori – 2005
Mélodie quasi populaire, arrangement rock acerbe. Le ton avec lequel De Gregori chante – et ses mots semblent venir de très loin – est neutre tout comme la souffrance des victimes de violence. Dans ce récit, il compare toue l'angoisse de l'époque contemporaine; l'image d'une veste qui vole sans son maître me rappelle le manteau rouge de la gamine dans « La Liste de Schindler », d'abord vu sur son dos et ensuite seul ; la seule colorée sur la pellicule en noir et blanc. Revient « la redondance des cloches » comme le son des cloches de la chanson homonyme, vu comme le souvenir des temps meilleurs et attente comme espoir des temps meilleurs ( dans lesquels on verra « des menuisiers et des philosophes fabriquer le futur. »).
Car ces temps sombres devront bien finir.
(Antonio Piccolo)
Chanson italienne - Il vestito del violinista – Francesco De Gregori – 2005
Mélodie quasi populaire, arrangement rock acerbe. Le ton avec lequel De Gregori chante – et ses mots semblent venir de très loin – est neutre tout comme la souffrance des victimes de violence. Dans ce récit, il compare toue l'angoisse de l'époque contemporaine; l'image d'une veste qui vole sans son maître me rappelle le manteau rouge de la gamine dans « La Liste de Schindler », d'abord vu sur son dos et ensuite seul ; la seule colorée sur la pellicule en noir et blanc. Revient « la redondance des cloches » comme le son des cloches de la chanson homonyme, vu comme le souvenir des temps meilleurs et attente comme espoir des temps meilleurs ( dans lesquels on verra « des menuisiers et des philosophes fabriquer le futur. »).
Car ces temps sombres devront bien finir.
(Antonio Piccolo)
LA VESTE DU VIOLONISTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/17 - 11:26
Il vestito di Rossini
L'HABIT DE ROSSINI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel Bellucci 17.08.2008 Nizza 01.39 2008/8/17 - 01:43
Petroleum Bonaparte
2006
from Head Full Of Pictures by Jim Page
This song is about George W Bush. The title occurred to me one morning before I'd even had my coffee.
from Head Full Of Pictures by Jim Page
This song is about George W Bush. The title occurred to me one morning before I'd even had my coffee.
hey George, Im talkin to you
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2008/8/16 - 16:30
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Macondo Express
Macondo Express
chanson italienne – Macondo Express – Modena City Ramblers
« Fusils muets amigos »
Dans la version italienne de cette chanson, directement inspirée du roman Cent ans de Solitude de Gabriel Garcia Màrquez, qui comme chacun sait était Colombien, écrivait en espagnol et publia en Argentine, il y a quelques vers en espagnol; le traducteur les a laissés en l'état comme il se devait.
Pour les détails, voir l'excellente traduction en français des époux Durant et pour les hispanisants, le texte original. Il doit bien en traîner un exemplaire à la bibliothèque de ces trente millions d'exemplaires publiés.
chanson italienne – Macondo Express – Modena City Ramblers
« Fusils muets amigos »
Dans la version italienne de cette chanson, directement inspirée du roman Cent ans de Solitude de Gabriel Garcia Màrquez, qui comme chacun sait était Colombien, écrivait en espagnol et publia en Argentine, il y a quelques vers en espagnol; le traducteur les a laissés en l'état comme il se devait.
Pour les détails, voir l'excellente traduction en français des époux Durant et pour les hispanisants, le texte original. Il doit bien en traîner un exemplaire à la bibliothèque de ces trente millions d'exemplaires publiés.
MACONDO EXPRESS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/16 - 15:43
Sewing Up Crap
2002
Readymades
Readymades
Chain, chain, chain
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2008/8/16 - 13:45
Barboni
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Vedo gente che
(Continues)
(Continues)
Contributed by DOnquijote 2008/8/15 - 11:56
Song Itineraries:
Rom, Racism, Porrajmos
Buffalo Soldier
little bob: REVOLUTION : REBEL MUSIC,GET UP, STAND UP,STAND UP, GOR YOU RIGHTS,GET UP,STAND UP,DON'T GIVE THE FIGHT! BOB UNA 6 STATO UNA FIACCOLA ACCESA CHE ILLUMINAVA ANCHE AL BUIO! ORA STARAI ILLUMINANDO IL PARADISO! LA TUA LUCE ANCORA BRILLA SI PUò VEDERE 6 ETERNO,6 IMMENSO! LOVE LOVE LOVE! FREEDOM! FREEDOM!
2008/8/15 - 02:49
Daniele Silvestri: Cohiba
bella...semplicemente bella anzi,bellissima!!io penso che questa canzone sia una delle più belle che abbia mai sentito perchè non è come quelle canzoni solite commerciali che vengono fatte solo per far fruttare soldi, questa è sincera,è vera non contiene l'ipocrisia della società...io penso ke ernesto guevara detto il che è l'unico uomo che amo,che abbia mai amato e che amerò x sempre veramente...perchè come gandhi ha dato la sua vita per il prossimo, per salvare delle persone innocenti...grande ernesto...sei il mio mito.
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francesca 2008/8/15 - 01:11
War
Ho 16 anni e gia da un anno ke ascolto la favolosa musica del grande e mitico bob marley...ultimamente lessi una frase ke disse e mi è rimasta nel cuore « Io non ho pregiudizi contro me stesso. Mio padre era bianco e mia madre era nera. Mi chiamano mezza-casta, o qualcosa del genere. Ma io non parteggio per nessuno, né per l'uomo bianco né per l'uomo nero. Io sto dalla parte di Dio, colui che mi ha creato e che ha fatto in modo che io venissi generato sia dal nero che dal bianco. »e vi dico una cosa se la sera nn mi addormento sentendo bob nn riesco a prendere sonno...la cosa bella della sua musica ke e tt vero e sincera e REALE...cmq e uno dei piu grandi nella storia della musica.........GRANDE BOB...
bobba 2008/8/14 - 23:34
Farewell, Farewell, Rachel Corrie
ADDIO, ADDIO, RACHEL CORRIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2008/8/14 - 15:41
Le condamné à mort
Da una poesia di Jean Genet (1942)
D'après un poème de Jean Genet (1942)
Excerpt from a poem by Jean Genet (1942)
Musica / Musique / Music :
1. André Almuró, 1952
2. Hélène Martin, 1961
3. Christian Olivier, 2013
Interpretazioni / Interprétations / Performances :
1. Marcel Mouloudji, 1954 (1.)
2. Hélène Martin, 1962 (2.)
3. Marc Ogeret, 1970 (2.)
4. Francesca Solleville, 1963 (2.)
5. Têtes Raides, 2013 (album: Corps de mots)
La poesia Le condamné à mort di Jean Genet è, senza ombra di dubbio, tra le più celebri poesie in lingua francese del XX secolo. Fu scritta da Genet nel 1942, all'età di trentadue anni, mentre era detenuto nel carcere di Fresnes per furto; la avrebbe composta, almeno si dice, in reazione a un premio ottenuto da un altro detenuto per una poesia che riteneva facile e convenzionale.
Le condamné à mort fu scritta da Genet ispirandosi a Maurice Pilorge, ghigliottinato... (Continues)
D'après un poème de Jean Genet (1942)
Excerpt from a poem by Jean Genet (1942)
Musica / Musique / Music :
1. André Almuró, 1952
2. Hélène Martin, 1961
3. Christian Olivier, 2013
Interpretazioni / Interprétations / Performances :
1. Marcel Mouloudji, 1954 (1.)
2. Hélène Martin, 1962 (2.)
3. Marc Ogeret, 1970 (2.)
4. Francesca Solleville, 1963 (2.)
5. Têtes Raides, 2013 (album: Corps de mots)
La poesia Le condamné à mort di Jean Genet è, senza ombra di dubbio, tra le più celebri poesie in lingua francese del XX secolo. Fu scritta da Genet nel 1942, all'età di trentadue anni, mentre era detenuto nel carcere di Fresnes per furto; la avrebbe composta, almeno si dice, in reazione a un premio ottenuto da un altro detenuto per una poesia che riteneva facile e convenzionale.
Le condamné à mort fu scritta da Genet ispirandosi a Maurice Pilorge, ghigliottinato... (Continues)
Sur mon cou sans armure et sans haine, mon cou
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/13 - 23:18
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
Condannato a morte
Avant de parler un peu de cette chanson, je veux dire d'où je l'ai reprise. En réalité, c'est une évidence, son texte se trouve sur des dizaines de sites; mais je l'ai reprise d'un seul, du blog « anarcho-camuniste » Minimi Termini de Redshadow; et je voulais dire en premier, en disant aussi d'aller faire un tour sur ce blog. Ainsi, sans rien dire d'autre; Red le sait bien que, parfois, il m'arrive pourtant d'être laconique.
La chanson : elle est de Francesco De Gregori. Comme telle, je ne sais en réalité de quoi elle parle. Et je sais aussi très bien qu'elle parle de tout. De tout ce qui nous entoure et, en même temps, de moi. De toi. De nos peurs de condamnés à vivre. Je 'lai insérée dans deux catégories, celle sur la peine de mort et celle sur les prisons; mais c'est une chose à la De Gregori. Peut-être le brave Antonio Piccolo pensera -t-il à l'expliquer, un jour ou l'autre; pour l'heure, je la mets là, en une nuit de calme agitation, une nuit de novembre de cet automne qui ne ressemble à rien. [R.V.]
La chanson : elle est de Francesco De Gregori. Comme telle, je ne sais en réalité de quoi elle parle. Et je sais aussi très bien qu'elle parle de tout. De tout ce qui nous entoure et, en même temps, de moi. De toi. De nos peurs de condamnés à vivre. Je 'lai insérée dans deux catégories, celle sur la peine de mort et celle sur les prisons; mais c'est une chose à la De Gregori. Peut-être le brave Antonio Piccolo pensera -t-il à l'expliquer, un jour ou l'autre; pour l'heure, je la mets là, en une nuit de calme agitation, une nuit de novembre de cet automne qui ne ressemble à rien. [R.V.]
Condamné à mort
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/13 - 22:37
Why? (The King of Love Is Dead)
by Gene Taylor
recorded by Nina Simone, 1968
recorded by Nina Simone, 1968
WHY? (THE KING OF LOVE IS DEAD)
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2008/8/13 - 21:13
Yellow Ledbetter by Pearl Jam. Undecipherable lyrics for an anti-patriotic song (as Eddie Vedder stated)
Lorenzo Masetti 2008/8/13 - 01:33
Sul ponte di Perati bandiera nera
Anonymous
Questa la versione maggiormente nota cantata durante la prima guerra mondiale. Il ponte è quello di Bassano, sul Brenta.
Da questo canto deriva la versione della seconda guerra mondiale. Il ponte è quello di Perat, sulla Vojussa, al confine greco-albanese.
Durante la resistenza sulla stessa melodia ci fu una versione del canto scritta da Nuto Revelli nel '44 quando era al comando di un raggruppamento partigiano nel cuneese: Pietà l'è morta.
Notevole la struggente intensa linea melodica.
Da questo canto deriva la versione della seconda guerra mondiale. Il ponte è quello di Perat, sulla Vojussa, al confine greco-albanese.
Durante la resistenza sulla stessa melodia ci fu una versione del canto scritta da Nuto Revelli nel '44 quando era al comando di un raggruppamento partigiano nel cuneese: Pietà l'è morta.
Notevole la struggente intensa linea melodica.
Grazie del commento, ma entrambe le canzoni che citi erano già presenti nel nostro archivio
Lorenzo
Lorenzo
Luigi Uslenghi 2008/8/13 - 00:26
La banda del sogno interrotto
Chanson italienne - La Banda del sogno interrotto - Modena City Ramblers - 1996
Dédiée à des jeunes de Palerme, connus à la fête du Cuore en 1993, qui malgré les adversités continuent à lutter...
Dédiée à des jeunes de Palerme, connus à la fête du Cuore en 1993, qui malgré les adversités continuent à lutter...
LA BANDE DU RÊVE INTERROMPU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco valdo M.I. 2008/8/12 - 10:38
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
Hermosa, electrizante, heroica y que envuelve todo tu ser, asi es Lili Marleen, la melodia que hizo felizes a millones de soldados de todo el mundo en tiempos de guerra. la convirtieron en su himno, el recuerdo de que el Amor a una mujer es el sentimiento que que hace que el mundo gire.
José Alfredo Cedillo Martínez 2008/8/11 - 18:27
Città Proibita
[1990]
da "Uomini Soli"
da "Uomini Soli"
Luna piena a Tien An Men
(Continues)
(Continues)
2008/8/11 - 12:05
Song Itineraries:
Tien An Men Square, 1989
!Viva la Vida, Muera la Muerte!
Chanson italienne - ! Viva la Vida, Muera la Muerte! - Modena City Ramblers
« ...C'est seulement en se mettant en jeu pour améliorer un peu la vie qu'on réussira à « défaire » la mort. ! Viva la Vida, Muera la Muerte! Est la phrase avec laquelle les représentants des communautés zapatistes du Chiapas concluent leurs discours de bienvenue aux hôtes qu'ils considèrent comme des amis. »
« ...C'est seulement en se mettant en jeu pour améliorer un peu la vie qu'on réussira à « défaire » la mort. ! Viva la Vida, Muera la Muerte! Est la phrase avec laquelle les représentants des communautés zapatistes du Chiapas concluent leurs discours de bienvenue aux hôtes qu'ils considèrent comme des amis. »
!Viva la Vida, Muera la Muerte!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/8/10 - 22:49
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album: New Dark Age Parade, 2006