Brigante se more
ciao a tutti complmenti per la discussione......io e i miei amici (calabresi ) la cantiamo sempre ai nostri falò...però cerco disperatmente gli accordi x chitarra se qualcuno sa dove posso trovarli... grazie mille....VIA QUEL VISCIDO... DI BERLUSCA...sarei pronto ad una guerra per cacciarlo dall'ITALIA...vabbè scusate lo sfogo.....grazie!!!!
ciccio78 2008/5/3 - 22:57
Oltre il ponte
Molto bello che loro abbiano preso da un testo famoso di Italo Calvino, ma nella canzone hanno dimenticato il ritornello tra la prima e la seconda strofa e anche tra la quarta e la quinta non ho capito bene il perché... vabbè, però dovete fare più attenzione...!!! Il Ritornello c'è dopo ogni strofa e bisogna riportarlo come Calvino l'ha scritto!
(Stud.ssa94)
(Stud.ssa94)
Carissima "Stud.ssa 94", abbiamo approfittato del tuo commento per ristabilire, dopo controlli, il testo esatto: effettivamente avevi ragione, e preso per assunto che tu sia del '94, e che tu abbia quindi soltanto 14 anni, ci fa particolarmente piacere che una ragazza della tua età contribuisca alla pagina di una canzone del genere (che del resto fu indirizzata da Calvino ai giovani, e che dei giovani parla). Detto questo scusaci se ti abbiamo eliminato le "abbreviazioni da SMS": questo è un sito SMS-free. Saluti cari! [CCG/AWS Staff]
2008/5/3 - 19:36
Mio fratello è figlio unico
è difficile spiegare con poche parole quello che mi provoca questa canzone, emozione, commozione, brividi, immedesimazione; figli unici ce ne sono tanti, fratelli ben pochi...
La società si sta trasformando in un enorme macelleria della sopraffazione, della derisione, dello svilimento: una lotta fratricida si sta consumando sotto i nostri occhi ma qualche speranza c'è, ne sono certa, e una di questa è la forza della Musica!!!!!
La società si sta trasformando in un enorme macelleria della sopraffazione, della derisione, dello svilimento: una lotta fratricida si sta consumando sotto i nostri occhi ma qualche speranza c'è, ne sono certa, e una di questa è la forza della Musica!!!!!
giusy 2008/5/3 - 19:10
We Shall Overcome
io la porto all'esame di terza media collegandola al '68...forse troppo difficile? comunque grazie
Bea 2008/5/3 - 15:41
Canzone delle reti invisibili
Avete dimenticato il piccolo Tommaso ucciso a pugni da quel bastardo che lo sequestrò a casa sua davanti ai genitori. Ve lo ricordate? Io non posso dimenticare, se potessi lo farei a pezzi con le mie mani, pensare che lo ha ucciso perché piangeva, ho rimosso il nome di quel bastardo e della bastarda della sua convivente ....il nostro paese, se cosi si può chiamare comincia a farmi schifo....la giustizia non è più degna di essere chaiamata con questo nome. Gina.
Carissima Gina, prima di tutto ci scusiamo con te per avere modificato graficamente il tuo commento: non accettiamo commenti scritti in tutte maiuscole (e cogliamo per l'ennesima volta l'occasione per dire a tutti di abbandonare questa abitudine priva di senso). Quanto a quel che dici, dobbiamo dirti che non è questo il luogo adatto per esprimere certi pensieri. Questa canzone, sempre se così la si possa chiamare, parla di giovani... (Continues)
Carissima Gina, prima di tutto ci scusiamo con te per avere modificato graficamente il tuo commento: non accettiamo commenti scritti in tutte maiuscole (e cogliamo per l'ennesima volta l'occasione per dire a tutti di abbandonare questa abitudine priva di senso). Quanto a quel che dici, dobbiamo dirti che non è questo il luogo adatto per esprimere certi pensieri. Questa canzone, sempre se così la si possa chiamare, parla di giovani... (Continues)
LANZOLLA.GINA@TISCALI.IT 2008/5/3 - 15:36
Il compagno G
[Sesto Fiorentino, 18 luglio 2002]
Testo e musica di Ivan Della Mea; ma la musica ce la può mettere anche chiunque altro.
Pubblicata su L'Unità il 20 luglio 2002.
Testo tratto da: Ivan Della Mea, Prima di dire, op. cit., pag. 163/166
"Fine ottobre 1962. Sciolta una manifestazione sindacale a sostegno di Cuba. Partì un'improvvisa carica della celere, il battaglione Padova, e una jeep travolse un giovane studente comunista di nome Giovanni Ardizzone. Primo Moroni testimoniò la volontarietà dell'accaduto assieme a Luigi Pestalozza. Dall'evento nacque la canzone La ballata dell'Ardizzone, incisa da Ivan Della Mea per i "Dischi del Sole". A Cuba due istituzioni scolastiche sono state dedicate a Giovanni Ardizzone."
Testo e musica di Ivan Della Mea; ma la musica ce la può mettere anche chiunque altro.
Pubblicata su L'Unità il 20 luglio 2002.
Testo tratto da: Ivan Della Mea, Prima di dire, op. cit., pag. 163/166
"Fine ottobre 1962. Sciolta una manifestazione sindacale a sostegno di Cuba. Partì un'improvvisa carica della celere, il battaglione Padova, e una jeep travolse un giovane studente comunista di nome Giovanni Ardizzone. Primo Moroni testimoniò la volontarietà dell'accaduto assieme a Luigi Pestalozza. Dall'evento nacque la canzone La ballata dell'Ardizzone, incisa da Ivan Della Mea per i "Dischi del Sole". A Cuba due istituzioni scolastiche sono state dedicate a Giovanni Ardizzone."
Milano dà memorie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/5/3 - 11:57
Il Millennio
L'indovino disse: "...non più mille" e il computer schedò poi i profeti
(Continues)
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Contributed by Donquijote82 2008/5/3 - 11:49
Figli di...
[2008]
Viento, lucha y sol
Viento, lucha y sol
Cavalieri su carri armati ed aerei
(Continues)
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Contributed by adriana 2008/5/3 - 09:46
Reggae a mattina
'Sto commento, avverto fin da ora, non c'entra niente con questa canzone. La quale può essere bella o brutta, può piacere o non piacere; questo dipende dai gusti di ognuno. Vorrei invece, da amministratore di questo sito ma anche e soprattutto da frequentatore di centri sociali come ad esempio il CPA Firenze Sud, dire due parole a mister Jaka. Il quale oggi, 2 maggio, si è fatto notare per un infelice articolo-intervista a "La repubblica" (per il quale rimandiamo al sito del CPA precedentemente linkato) in cui attacca non soltanto il CPA che "boccheggerebbe", ma anche i centri sociali in generale, che "non produrrebbero più cultura" e che avrebbero un "pubblico poco reattivo".
Ora, non vorrei essere eccessivamente duro con un artista che, lo riconosco perfettamente, è stato a suo tempo un amico di questo sito contribuendoci le sue canzoni, che abbiamo accettato volentieri. Per questo ancora... (Continues)
Ora, non vorrei essere eccessivamente duro con un artista che, lo riconosco perfettamente, è stato a suo tempo un amico di questo sito contribuendoci le sue canzoni, che abbiamo accettato volentieri. Per questo ancora... (Continues)
Riccardo Venturi 2008/5/2 - 23:51
Rom Tiriac Rom (Tor de' Cenci)
"Roma, marzo 2000. Il borgomastro Rutelli e il ministro Bianco decidono di azzerare un campo rom inviandoli sia in centri di prima accoglienza sia al paese di origine, magari già bombardato.". Così, brevemente, Ivan della Mea sullo sgombero del campo rom di Tor de' Cenci, avvenuto oltre otto anni fa. E oggi che l'ex borgomastro "democratico", ex "radicale" divenuto tra i principali servi del Vaticano, è stato più o meno clamorosamente trombato alle elezioni comunali a favore del fascista Alemanno, ci sarebbe da meditare. Sì, perché una delle prime dichiarazioni del neo-sindaco romano ha proprio riguardato gli 85 campi rom presenti sul territorio comunale capitolino. "Saranno smantellati tutti", ha dichiarato. Come si può vedere, il "democratico" e il fascista, quando c'è in ballo la "sicurezza" e l'espulsione coatta degli ultimi della terra, si trovano meravigliosamente d'accordo. Così come... (Continues)
Riccardo Venturi 2008/5/2 - 20:03
Bonobo power
da "Le dimensioni del mio caos" (2008)
questa ascoltatela tutti e diffondetela!!
questa ascoltatela tutti e diffondetela!!
Vive in comunità estremamente pacifiche in cui maschi e femmine hanno pari diritti e dignità non sa cosa sia la competizione e condivide le risorse con tutti in maniera equa non conosce la guerra l'assassinio e la violenza, insomma stando a come si comporta il Bonobo: la scimmia è l'evoluzione dell'uomo.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessio Gentili 2008/5/2 - 13:22
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Basta!
(2008)
Il brano, scritto dalla stessa L'Aura e prodotto da Enrique Gonzalez Müller, è stato presentato dalla cantante al Festival di Sanremo 2008, nella categoria "Big". Nella serata dei duetti, durante la quale i partecipanti potevano interpretare il loro brano insieme ad un altro artista, L'Aura ha presentato al pubblico una versione della canzone insieme al gruppo musicale Rezophonic.
Inno contro la guerra, il brano è stato inserito nel terzo disco della cantante, la raccolta L'Aura, uscita in occasione della partecipazione dell'artista alla nota manifestazione musicale. Pur non essendo entrato nella rosa dei dieci finalisti della manifestazione, iil singolo ha riscosso un buon successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 17 della classifica italiana dei singoli.
Il brano, scritto dalla stessa L'Aura e prodotto da Enrique Gonzalez Müller, è stato presentato dalla cantante al Festival di Sanremo 2008, nella categoria "Big". Nella serata dei duetti, durante la quale i partecipanti potevano interpretare il loro brano insieme ad un altro artista, L'Aura ha presentato al pubblico una versione della canzone insieme al gruppo musicale Rezophonic.
Inno contro la guerra, il brano è stato inserito nel terzo disco della cantante, la raccolta L'Aura, uscita in occasione della partecipazione dell'artista alla nota manifestazione musicale. Pur non essendo entrato nella rosa dei dieci finalisti della manifestazione, iil singolo ha riscosso un buon successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 17 della classifica italiana dei singoli.
Sai che succede amica mia?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessio Gentili 2008/5/2 - 13:17
Contessa
Sinceramente non credo che si possa difendere i Modena (gruppo che fino all' addio di cisco è stato tra i miei preferiti) ma è come se in "Fischia il vento" si cambiasse 'dura vendetta verrà dal partigian' con 'gli sbirri andrà a chiamare il partigian'....dai non scherziamo..allo stesso tempo è un dare dello scemo ai tanti ragazzi che ascoltano le loro canzoni....quindi cantiamo Contessa nella sua versione originale a testa alta perchè oggi più di ieri dobbiamo ritrovare certi valori.
Un saluto a tutti
Un saluto a tutti
Zingo 2008/5/1 - 22:11
Angelita di Anzio
Grazie per aver creato questo sito. Ho conosciuto Angelita di Anzio solo poche settimane fa, grazie ad una trasmissione alla radio e mi sono commosso. Oggi ritrovo notizie sul sito e vi ringrazio per questo lavoro.
Diffonderò con affetto la sua storia e cercherò notizie e quant'altro sperando di contribuire a tenere viva la memoria del nostro cucciolo, Angelita di Anzio.
Un papà.
Diffonderò con affetto la sua storia e cercherò notizie e quant'altro sperando di contribuire a tenere viva la memoria del nostro cucciolo, Angelita di Anzio.
Un papà.
Giacomo, 1966 2008/5/1 - 18:01
Montségur
Dall'album "Dance of Death" (2003).
Ispirandosi al massacro di Montségur (una roccaforte francese sui Pirenei), compiuto nel 1244 dai Cattolici a danno dei Catari che rifiutarono di convertirsi, questa canzone parla del fanatismo religioso e delle atrocità a cui esso può portare.
I stand alone in this desolate space,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto 2008/5/1 - 13:28
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, The Cathars and and the Albigensian Crusade
1° Maggio 2008
Da canticchiare sull'aria di "Dio è morto"
Abbiam visto…..
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2008/5/1 - 11:01
Il Partigiano John
"Brano composto dagli Africa Unite per il progetto 'Materiale resistente'. Il partigiano John è in realtà Francesco Raviolo, nonno di Madaski, partigiano appartenente alla Brigata Garibaldi, piemontese, ucciso in uno scontro a fuoco mentre ritornava a casa con una ventina di compagni dopo la liberazione di Torino. Il partigiano John torna all'azione dopo 50 anni e la sua voglia di lottare è invariata, anche se oggi il nemico è subdolo, meno identificabile, nega se stesso ed il suo passato per riconquistare il potere. John riabbraccia il suo fucile, gesto non di negazione o violenza, ma di amore assoluto per il maggior bene che conosciamo e che ci è dato possedere: la libertà"
Da "15 canzoni per non dimenticare", su delrock.it.
Da "15 canzoni per non dimenticare", su delrock.it.
È qui
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/5/1 - 00:07
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Ruggine
Da "Babilonia e pesia" (1993) e "In Diretta dal Sole" (live, 1996)
"Colpire la memoria, riscrivere la storia": è questo in buona sostanza il programma della destra pigliatutto.
Ho trovato il riferimento a questa canzone nell'ex ergo del libro di Claudia Cernigoi "Operazione foibe a Trieste: come si crea una mistificazione storica. Dalla propaganda nazifascista, attraverso la guerra fredda fino al neoirredentismo"
"Colpire la memoria, riscrivere la storia": è questo in buona sostanza il programma della destra pigliatutto.
Ho trovato il riferimento a questa canzone nell'ex ergo del libro di Claudia Cernigoi "Operazione foibe a Trieste: come si crea una mistificazione storica. Dalla propaganda nazifascista, attraverso la guerra fredda fino al neoirredentismo"
Ruggine blu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/30 - 13:58
Era en Abril
Dedicata ad un essere piccolo piccolo che diventò un angelo prima ancora di diventare un bambino (Aprile 1997)
ERA AD APRILE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcia Rosati 2008/4/30 - 11:40
War Should End (In Abyss)
[2008]
Album: "Facing Harder Reasons Than Before"
Testo e musica di Jim Geezil
Lyrics and music by Jim Geezil
Il brano è acoltabile (non scaricabile) dal sito ufficiale
Album: "Facing Harder Reasons Than Before"
Testo e musica di Jim Geezil
Lyrics and music by Jim Geezil
Il brano è acoltabile (non scaricabile) dal sito ufficiale
Here it goes again in the same way that it left,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Robbie Dero 2008/4/30 - 08:32
Lunario di Settembre [Il processo di Nogaredo]
[1990]
Testo di Anna Lamberti Bocconi
Musica di Ivano Fossati
dall'album "Discanto" (1990)
Tutto ebbe inizio nell'anno 1646 nella piazza di Nogaredo. Mercuria accusò Domenica Chemelli di furto e stregoneria: a seguito di tale accusa, le due donne furono rinchiuse nelle carceri di Castel Noarna.
Ma Mercuria fu accusata a sua volta di stregoneria e, in interrogatorio, affermò che erano state Domenica e la figlia Lucia a insegnarle come diventare una strega, trattenendo l'ostia consacrata sotto la lingua dopo la Comunione e imprimendole il marchio del demonio su una spalla. Anche Lucia e Domenica vennero quindi arrestate e rinchiuse nelle carceri del castello; furono sottoposte a varie torture: il "tratto di corda" (che consiste nell'appendere il soggetto per le mani fino a spezzare i tendini o le ossa) e i "sibilli" (cioè spezzare le ossa delle mani con cunei in legno conficcati tra... (Continues)
Testo di Anna Lamberti Bocconi
Musica di Ivano Fossati
dall'album "Discanto" (1990)
Tutto ebbe inizio nell'anno 1646 nella piazza di Nogaredo. Mercuria accusò Domenica Chemelli di furto e stregoneria: a seguito di tale accusa, le due donne furono rinchiuse nelle carceri di Castel Noarna.
Ma Mercuria fu accusata a sua volta di stregoneria e, in interrogatorio, affermò che erano state Domenica e la figlia Lucia a insegnarle come diventare una strega, trattenendo l'ostia consacrata sotto la lingua dopo la Comunione e imprimendole il marchio del demonio su una spalla. Anche Lucia e Domenica vennero quindi arrestate e rinchiuse nelle carceri del castello; furono sottoposte a varie torture: il "tratto di corda" (che consiste nell'appendere il soggetto per le mani fino a spezzare i tendini o le ossa) e i "sibilli" (cioè spezzare le ossa delle mani con cunei in legno conficcati tra... (Continues)
L'Accusa
(Continues)
(Continues)
2008/4/29 - 23:57
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power, Witches
Le déserteur
trp bella a me piace na cifra!!ed è piena de significato!! w la pace
martina 2008/4/29 - 19:27
Supper's Ready
..Quando ascolto supper's ready..., mi si accapona la pelle , le orecchie tendono per ascoltare suoni mai uditi ed ogni volta è nuova, il petto mi si stringe, la gola si chiude perchè non sa e non puo cantare , gli occhi si velano di lacrime.....
Non so come spiegare le emozioni che mi da questa canzone...canzone forse è troppo riduttiva ...ma non mi stanco mai di ascoltarla dopo piu di 25 anni di ascolto
Non so come spiegare le emozioni che mi da questa canzone...canzone forse è troppo riduttiva ...ma non mi stanco mai di ascoltarla dopo piu di 25 anni di ascolto
luca63 2008/4/29 - 13:38
Heroes
non credo che Heroes fu una canzone contro la guerra mi risulta invece che x il significato politico ovattato e nascosto fu tacciato di nazismo da un po' della critica musicale dell'epoca tanto che in quel periodo Bowie non poteva cantare in italia xche' minacciato da Autonomia mi piacerebbe sapere se cio' ha altri riscontri visto che da poco e' stato affermato anche in tv da morgan dei blu vertigo
(GIANKY 62)
(GIANKY 62)
Beh, in questo sito, ti dirò, di nazismo ce ne intendiamo abbastanza e sinceramente non mi sembra che questa canzone, comunque la si voglia e possa vedere, possa ricevere una tale taccia infamante; senza contare che, spesso, certe critiche sono state rivolte con eccessiva disinvoltura (e non solo a Bowie). Quanto a Morgan che si mette a dare patenti di nazismo...bah meglio soprassedere! Saluti [RV]
2008/4/27 - 18:24
Ho visto un re
Versão portuguesa / Versione portoghese / Portuguese version / Version portugaise / Portugalinkielinen versio:
Selton [2008]
I SELTON: DAL BRASILE UNA BANANA A' MILANESA
Vincent, 29 aprile 2008
"Banana à Milanesa” è il disco d’esordio della band brasiliana, da Porto Alegre, i SELTON, composta da Ricardo Fischmann (voce e chitarra), Ramiro Levy (chitarra e voce), Eduardo Stein Dechtiar (basso e voce), Daniel Plentz (batteria, percussioni e voce). Progettato e registrato a Milano negli studi dell’Istituto Barlumen, è un incontro tra una certa canzone lombarda ed il Brasile: si tratta, infatti, di una raccolta di covers di Enzo Jannacci e di Cochi e Renato più due brani originali (“Banana à Milanesa” e “La cosa rosa”). E' composto da 13 brani e raccoglie un repertorio formato da rivisitazioni in portoghese di canzoni storiche e cover “classiche” della comicità milanese di ENZO JANNACCI... (Continues)
Selton [2008]
I SELTON: DAL BRASILE UNA BANANA A' MILANESA
Vincent, 29 aprile 2008
"Banana à Milanesa” è il disco d’esordio della band brasiliana, da Porto Alegre, i SELTON, composta da Ricardo Fischmann (voce e chitarra), Ramiro Levy (chitarra e voce), Eduardo Stein Dechtiar (basso e voce), Daniel Plentz (batteria, percussioni e voce). Progettato e registrato a Milano negli studi dell’Istituto Barlumen, è un incontro tra una certa canzone lombarda ed il Brasile: si tratta, infatti, di una raccolta di covers di Enzo Jannacci e di Cochi e Renato più due brani originali (“Banana à Milanesa” e “La cosa rosa”). E' composto da 13 brani e raccoglie un repertorio formato da rivisitazioni in portoghese di canzoni storiche e cover “classiche” della comicità milanese di ENZO JANNACCI... (Continues)
Eu vi um rei
(Continues)
(Continues)
2008/4/26 - 23:05
I carbonari
KARBONARIAK
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- e Riccardo Venturi 2008/4/26 - 23:03
Ma chi ha detto che non c'è
[1976]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Gianfranco Manfredi
Album / Albumi : Ma non è una malattia
[...]Lo stesso atteggiamento privatistico si ritrova nei consumi culturali: una ricerca di separatezza assoluta dai sentieri della cultura maggioritaria, anche di quella ribelle nata nel '68. Il movimento fa suoi alcuni "testi" classici della controcultura, come quelli della protesta pacifista e radicale americana, da Bob Dylan ai Fugs, i Jefferson Airplane, Country Joe, Frank Zappa, Joni Mitchell e il supergruppo Crosby, Stills, Nash e Young; ama i cantautori in rotta di avvicinamento all'impegno politico, come Francesco Guccini (fin dai primi testi scritti per i Nomadi) o Fabrizio De André e ancora Francesco De Gregori o per altri versi Edoardo Bennato. Ma canta soprattutto la canzone militante, di lotta, intrecciata strettamente alla canzone popolare... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Gianfranco Manfredi
Album / Albumi : Ma non è una malattia
[...]Lo stesso atteggiamento privatistico si ritrova nei consumi culturali: una ricerca di separatezza assoluta dai sentieri della cultura maggioritaria, anche di quella ribelle nata nel '68. Il movimento fa suoi alcuni "testi" classici della controcultura, come quelli della protesta pacifista e radicale americana, da Bob Dylan ai Fugs, i Jefferson Airplane, Country Joe, Frank Zappa, Joni Mitchell e il supergruppo Crosby, Stills, Nash e Young; ama i cantautori in rotta di avvicinamento all'impegno politico, come Francesco Guccini (fin dai primi testi scritti per i Nomadi) o Fabrizio De André e ancora Francesco De Gregori o per altri versi Edoardo Bennato. Ma canta soprattutto la canzone militante, di lotta, intrecciata strettamente alla canzone popolare... (Continues)
Sta nel fondo dei tuoi occhi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana e daniela -k.d.- [adriana non cambiare l'ordine, chiaro? ghghghgh RV] 2008/4/26 - 14:51
Le dormeur du val
superba la traduzione dal francese all'italiano.Spesso leggendo Rimbaud si nota la poca perizia dei traduttori che,non dimentichiamo,si trovano di fronte ad un componimento spesso intraducibile. Sono dell'opinione,forse sbaglia ta,che rimbaud sia uno di quegli autori intraducibili,o difficilmente traducibili. Ho avuto modo di leggere le bateau ivre,in italiano, comprando un libricino di poche pagine notato tra gli scaffali impolverati di chi sa quale libreria... risultato?rimbaud viene considerato da molti 1 autore inconcludente,che mira a stupirci con un'incredibile retorica,paroloni difficili etc...sonoi davvero commosso da 1 traduzione così esemplare,grazie davvero.
salghy 2008/4/25 - 12:17
Nuvole a Vinca
Le stragi di Guadine e Vinca sono da attribuirsi, la prima, alla Decima Flottiglia MAS di Junio Valerio Borghese, la seconda alla 16° SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS, agli ordini del maggiore Walter Reder, e agli uomini della Brigata Nera di Massa.
La Xma MAS si macchiò di innumerevoli crimini di guerra ma Borghese fu poi condannato (12 anni di carcere ed esclusione dai pubblici uffici) solo per "collaborazione militare" coi tedeschi, escludendo la sua partecipazione ai reati di omicidio e saccheggio.
Quando poi, nel 1994, presso la procura militare di Roma fu scoperto il cosiddetto "Armadio della vergogna", contenente i fascicoli occultati per 50 anni relativi ai crimini di guerra nazifascisti in Italia, il coinvolgimento di Borghese e dei suoi in molti assassinii e stragi fu invece acclarato.
La Xma MAS si macchiò di innumerevoli crimini di guerra ma Borghese fu poi condannato (12 anni di carcere ed esclusione dai pubblici uffici) solo per "collaborazione militare" coi tedeschi, escludendo la sua partecipazione ai reati di omicidio e saccheggio.
Quando poi, nel 1994, presso la procura militare di Roma fu scoperto il cosiddetto "Armadio della vergogna", contenente i fascicoli occultati per 50 anni relativi ai crimini di guerra nazifascisti in Italia, il coinvolgimento di Borghese e dei suoi in molti assassinii e stragi fu invece acclarato.
Alessandro 2008/4/24 - 13:57
Fila la lana
Lo ignoravo fino a poco tempo fa, ma purtroppo Jacques Douai è venuto a mancare il 7 agosto 2004 a Parigi. Ammalato di cancro e forse anche di dolore, dopo che l'amministrazione comunale parigina aveva chiuso la sua creazione alla quale aveva dedicato buona parte della sua vita, il Théâtre du Jardin pour l'Enfance et la Jeunesse. Lo voglio ricordare col suo bel sorriso di uomo del Nord, di quella terra dove anch'io ho vissuto.
Riccardo Venturi 2008/4/23 - 23:59
Vitti na crozza
Scusate se sono sempre io, Peppy Maniglia che m'intrometto, in riguardo al commento di Antonio del 04/02/2007, scritto sulle righe sovrastanti, mi lascia un pò perplesso.. COME FA A BASARSI SU "RICORDI" della bisnonna senza avere del materiale in visione? Su di lui avete scritto che la discussione assume i contorni di un giallo, di un mistero.. mistero? è tutto moooooooooolto chiaro, gli antichi minatori favaresi (Favara-AG), hanno elaborato le parole, il maestro Li Causi le ha modulate e composto una musica suggestiva.. Ma perchè non fate un salto alla SIAE e controllate il fascicolo di Franco Li Causi del 1950 per chiarirvi le idee? certo, troverete notevoli differenze, niente ritmica allegra, tratti in minore, ma la melodia è sempre la stessa anche se l'armonia si è modificata nel tempo.. E NIENTE TRALLALLERU!!! Scusate lo sfogo, ma dopo che vi ho messo in contatto diretto con il figlio... (Continues)
Giuseppe Maniglia 2008/4/23 - 20:17
Il giorno delle foglie rosse
Nel febbraio del 2007 l'unico responsabile della strage rimasto ancora in vita, è stato assolto da un tribunale. Il tenente Herbert Hantschy, di anni 87, tenente della Wehrmacht al tempo dei fatti, è stato assolto perché la corte giudicante ha ritenuto che l'imputato non abbia commesso il fatto.
Alessandro 2008/4/23 - 15:28
La ballata dell'uomo in più
Di Amendola-Gagliardi
1971
1971
Era l’ultimo della classe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniela 2008/4/23 - 15:19
Renzino
Qui ho trovato la foto del boia di Civitella, il Generalleutnant Wilhelm Schmalz. Il sito è dedicato al Terzo Reich ma pare non essere un sito filonazista...
Mi piacerebbe che in questo percorso riuscissimo a inserire le facce dei boia, perchè questa gente ha avuto un volto e penso sia importante mostrarlo.
Mi piacerebbe che in questo percorso riuscissimo a inserire le facce dei boia, perchè questa gente ha avuto un volto e penso sia importante mostrarlo.
Alessandro 2008/4/23 - 11:53
O Superman
La traduzione perde, era del resto impossibile da rendere in italiano, il gioco di parole negli ultimi versi, dove arms compare nel doppio ruolo di braccia ma anche di armi: long arms è lunghe braccia, electronic arms, automatic arms sono le armi automatiche ed elettroniche...
Skarn 2008/4/23 - 01:56
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