L'mp3 era dsponibile sul sito Indieitalia (http://indieitalia.blogspot.com/) che è stato bombardato ed affondato, perchè rendeva disponibili belle canzoni e bella musica italiana, spesso non facilmente reperibile in commercio... peccato. Mi piacerebbe sapere come tecnicamente possono accadere quaeste cose e se le CCG hanno il culo parato da simili eventuali attacchi di bastardi... Lorenzo, rassicurami!
Alessandro 2008/5/27 - 11:35
La notizia è ancora più triste, perché dal blog Indie Italia avevamo messo davvero molte canzoni in scaricamento; ci toccherà quindi rimuovere diversi link. Ancora una volta la libera circolazione della musica (e delle idee) su Internet viene messa in discussione con un atto odioso e gratuito (ma quanto gratuito, ci sarebbe da chiedersi?). Ancora pochi giorni fa ho scaricato interi album da quel blog, e a nome dell'intero sito "Canzoni contro la guerra/Antiwar Songs" vorrei esprimere al blogger tutta la nostra solidarietà e disponibilità.
Tua madre ha colto perfettamente la situazione. Dato che siamo a chiacchierare ti dirò anche che quando ero bambina per carnevale uno dei costumi preferiti era "da zingara", per la facile reperibilità degli indumenti: una gonna lunga arricciata, uno scialle colorato e un po' di bigiotteria. Certamente questo della zingarella era uno stereotipo, che comunque comunicava dei valori positivi: zingara=donna misteriosa e seducente. Lo stereotipo di oggi è zingaro=sudicio, ladro, sfaticato.
Silva 2008/5/23 - 17:48
Ti sei dimenticata: zingara = donna che rapisce i bambini con conseguente pogrom alimentato dai modernissimi "media". I quali media non fanno che riprodurre le leggende medievali che portarono alla nascita dei pogrom; al posto degli zingari c'erano gli ebrei, ma tanto fa. Tanto sono finiti entrambi nei lager nazisti.
Una traduzione di Girotondo, mettiamo una versione francese;
à noter que pour la fin en tout cas, cette chanson est proche parente de la chanson "Marchand de canon" (Le petit commerce) de Boris Vian, où le dit Marchand se lamente : "J'ai fait faire des affaires à tous les fabriquants de cimetières et moi, maintenant, je me retrouve à pied. Tous mes bons clients sont morts en chantant, et seul dans la vie, je vais sans souci..."
After the Soviet release, the album was released in the United States in 1989 by Capitol Records. The album's title song "Gruppa krovi", is about the constant selfless struggle for what is right as well as being anti-war anthem. At the request of a U.S. fan, the song was also translated and recorded in English as "Blood Type". - en.wikipedia
La traduzione italiana è tratta in parte da questo blog, ma riadattata (soprattutto nell'ultima strofa). Parte della traduzione della seconda strofa è di Alessandro Portelli da "Bruce Springsteen: Working Class Hero", articolo pubblicato su E-rivista e nel libro "Note Americane" [CCG/AWS Staff]
Qualche parola anche su Paula Pedersen, che nel video allegato a questa pagina interpreta, in modo assai bello e commovente, la canzone di Phil Ochs. Paula Pedersen non è una cantante professionista: è una nota sessuologa e psicologa del comportamento. Assieme a due altre donne ha formato uno dei più bizzarri trii vocali che si possano immaginare, le "Three Altos": una è Sara Thomsen, apprezzata e impegnata folksinger, e l'altra è Amy Bernstein, rabbina israelita e cantrice in un tempio. Assieme hanno inciso un disco intitolato, significamente, "Camaradas"; le si può visitare al loro sito, threealtos.com.
Just a couple of words also about Paula Pedersen , who is performing –and in such a moving and beautiful way- Phil Ochs' song in the videoclip attached to this page. Paula Pedersen is no professional singer: she is a renowned sexologist and behavior psychologist. She forms, together with... (Continues)