Massimiliano Larocca: La petite promenade du poète
Me ne vado per le strade
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/4/17 - 21:42
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
We Believe
la canzone è stramitica....e il testo pieno di significato...troppo bella!!!!!!
2008/4/17 - 19:15
Timur Tengah I
In album "Aku Sayang Kamu",
released 1986.
Page Link / Link Pagina
released 1986.
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An English/Italian translation of the song will be provided as soon as possible. La traduzione in italiano e inglese della canzone sarà fornita quanto prima [AWS/CCG Staff]
Ada tanya dalam kepala
(Continues)
(Continues)
Contributed by widi 2008/4/17 - 09:48
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Breva e Taiwan
2005
Dall'album "Bala e fa balà "
Una canzone dei Luf che, nel titolo, fa chiaramente il verso a Breva e tivàn di Davide Van De Sfroos.
Dall'album "Bala e fa balà "
Una canzone dei Luf che, nel titolo, fa chiaramente il verso a Breva e tivàn di Davide Van De Sfroos.
Si parte coi container si vola coi comballi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2008/4/16 - 18:48
Un Cavaliere
Testo e musica di Salvatore Azzaro
Una vita di battaglie, di lotte; sangue che scorre al suo passaggio e che gli lascia alle spalle il silenzio del buio e della morte. Una fuga verso la luce una vita mai vissuta, lasciandosi andare nei ricordi, vagando con i pensieri, succedersi visioni di buio e di luce, che proclamerà la sua vittoria nell’alba della nuova vita”.
Una vita di battaglie, di lotte; sangue che scorre al suo passaggio e che gli lascia alle spalle il silenzio del buio e della morte. Una fuga verso la luce una vita mai vissuta, lasciandosi andare nei ricordi, vagando con i pensieri, succedersi visioni di buio e di luce, che proclamerà la sua vittoria nell’alba della nuova vita”.
Un Cavaliere nella notte è aggrappato alla sua spada
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giuseppe 2008/4/16 - 18:24
Death & Destruction
Album: "The Last Sucker" (2007)
You go to war without a care in the world
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/16 - 09:53
No Glory
Album: "The Last Sucker" (2007)
Un brano che non ha bisogno di molti commenti.
Un brano che non ha bisogno di molti commenti.
Greed
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/16 - 09:51
The Last Sucker
Sempre da "The Last Sucker" (2007), la canzone che dà il tiolo all'album... dedicata, com'è ovvio, al Re dei Suckers: George W. Bush.
Born and raised in the USA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/16 - 09:48
The Dick Song
Sempre da "The Last Sucker" (2007), una canzone che non è dedicata al cazzo, ma a quel cazzaro guerrafondaio di Dick Cheney.
I've got something to get off my chest
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/16 - 09:44
Life Is Good
Dall'album "The Last Sucker" (2007)
What do you say to the ones you love
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/16 - 09:41
Let's Go
Dall'album "The Last Sucker" (2007)
Let’s go to the edge of disaster
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/16 - 09:37
I carbonari
[1969]
Musica di Armando Trovajoli
Testo di Giorgio Calabrese
Dalla colonna sonora del film Nell'anno del Signore (1969) di Luigi Magni
Interpretazione dal vivo di Fabrizio De André (1997), poi inserita nell'album Ed avevamo gli occhi troppo belli (2001), edito da A-Rivista Anarchica.
Come un semplice sbaglio di lettera può ingenerare equivoci che poi, spesso con l'ausilio della Rete, si tramandano fino a fuorviare tutti quanti. Nel libretto dell'album "Ed avevamo gli occhi troppo belli", la canzone "I carbonari", che Fabrizio de André aveva improvvisato dal vivo durante la tournée del 1997 pescandola probilmente dai propri ricordi cinematografici (non rammentando peraltro bene il testo), era stata attribuita a tali "Travajoli e Calabrese", di cui sarebbe stato impossibile cercare notizie. La canzone, invece, faceva parte della colonna sonora del bel film di Luigi Magni "Nell'anno... (Continues)
a. Il testo originale dal film
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2008/4/15 - 16:06
Song Itineraries:
Anti-war Movies Soundtracks, Antiwar Anticlerical
Cimitero di guerra
[1972]
Parole di Vito Paradiso
Musica di Gilberto Trama e Matteo Vitolli
Nell'LP intitolato “Io non so da dove vengo e non so dove mai andrò, uomo è il nome che mi han dato”
Parole di Vito Paradiso
Musica di Gilberto Trama e Matteo Vitolli
Nell'LP intitolato “Io non so da dove vengo e non so dove mai andrò, uomo è il nome che mi han dato”
Cimitero di guerra nel sole,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/15 - 15:22
Why Can't We Be Friends?
IN QUELLA DI SMASHMOUTH NON E' VERO CHE OGNI DUETTO C'E' UNA QUARTINA DI "WHY CAN'T WE BE FRIENDS"
2008/4/15 - 13:20
Demain sera un autre jour
Demain sera un autre jour,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2008/4/14 - 11:40
Everybody Dreams On...
Everybody dreams on something,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2008/4/14 - 11:16
In The Middle Of A Volcano's Eye
I’m in the middle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2008/4/14 - 11:11
Fratello sole sorella luna
L'anno di pubblicazione è il 1972, gli autori sono Benjamin (testo) e Riz Ortolani (musica).
Il brano - il cui titolo ufficiale è "Fratello sole sorella luna" - fa parte della colonna sonora originale dell'omonimo film di Franco Zeffirelli, nella quale fu, per l'appunto, interpretato da un allora ventenne Claudio Baglioni, al pari degli altri due brani - composti dallo stesso tandem di autori - intitolati "Preghiera semplice" (altra CCG) e "Canzone di San Damiano".
Il testo di Benjamin si pone, a sua volta, come un libero adattamento del Cantico delle Creature.
Questa è la copertina del 45 giri:
Questa è invece la copertina - apribile - del 33 giri, completa di credits, tratta dal sito ufficiale di Claudio Baglioni:
http://www.baglioni.it/otmain.htm
La versione originale da studio si può ascoltare su YouTube al seguente link:
http://it.youtube.com/watch?v=caXDwPLi-ls
Eccone invece... (Continues)
Il brano - il cui titolo ufficiale è "Fratello sole sorella luna" - fa parte della colonna sonora originale dell'omonimo film di Franco Zeffirelli, nella quale fu, per l'appunto, interpretato da un allora ventenne Claudio Baglioni, al pari degli altri due brani - composti dallo stesso tandem di autori - intitolati "Preghiera semplice" (altra CCG) e "Canzone di San Damiano".
Il testo di Benjamin si pone, a sua volta, come un libero adattamento del Cantico delle Creature.
Questa è la copertina del 45 giri:
Questa è invece la copertina - apribile - del 33 giri, completa di credits, tratta dal sito ufficiale di Claudio Baglioni:
http://www.baglioni.it/otmain.htm
La versione originale da studio si può ascoltare su YouTube al seguente link:
http://it.youtube.com/watch?v=caXDwPLi-ls
Eccone invece... (Continues)
Alberta Beccaro - Venezia 2008/4/14 - 02:49
L'Italia di Piero
cristicchi 6 1 grande mi fai impazire e poi questa canzone............è splendida.LA SO A MEMORIA
fave46 2008/4/12 - 18:30
Bella Ciao
Anonymous
Da ballata yiddish a inno partigiano il lungo viaggio di Bella ciao
di JENNER MELETTI da Repubblica Online
BORGO SAN LORENZO - In fin dei conti, svelare un segreto è costato solo due euro. "Nel giugno del 2006 ero al quartiere latino di Parigi, in un negozietto di dischi. Vedo un cd con il titolo: "Klezmer - Yiddish swing music", venti brani di varie orchestre. Lo compro, pagando appunto due euro. Dopo qualche settimana lo ascolto, mentre vado a lavorare in macchina. E all'improvviso, senza accorgermene, mi metto a cantare "Una mattina mi son svegliato / o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao...". Insomma, la musica era proprio quella di Bella ciao, la canzone dei partigiani. Mi fermo, leggo il titolo e l'esecutore del pezzo. C'è scritto: "Koilen (3'.30) - Mishka Ziganoff 1919". E allora ho cominciato il mio viaggio nel mondo yiddish e nella musica klezmer. Volevo sapere come... (Continues)
2008/4/12 - 10:48
Yo vivo en un tiempo de guerra
IO VIVO IN UN TEMPO DI GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2008/4/12 - 07:22
Cruel War
[Testo di Peter, Paul and Mary]
GUERRA CRUDELE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2008/4/12 - 07:12
Mediterráneo
Questa la bella traduzione di Gino Paoli, di certo non letterale ma molto suggestiva come la sua interpretazione...
Da: Gino Paoli canta Serrat (1974)
Da: Gino Paoli canta Serrat (1974)
Mediterraneo
(Continues)
(Continues)
Contributed by ninosk 2008/4/11 - 19:38
Freedom Day
In Memory of Max Roach who died in the last year.
Whisper, listen, whisper, listen,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Richard Marot 2008/4/11 - 12:30
Non maledire questo nostro tempo (25 Aprile 1945)
G. Negri è sicuramente Gino Negri, anche per lo stile musicale. Suppongo una canzone quindi tra fine anni 50 e i primi 60.
Letizia liqui
Letizia liqui
letizialiqui 2008/4/11 - 10:40
La vera storia di Jan di Leida
A me sembra ispirata piuttosto al romanzo "L'Opera al Nero" di Marguerite Yourcenar. In particolare al capitolo dove si narra dell'assedio di Munster.
Febbio 2008/4/10 - 20:10
La nuova Auschwitz
la vera pace inizia con il superamento dei pregiudizi...saluti
dli 2008/4/10 - 10:07
Ballata per un eroe
l'anno di "non devi piangere Maria" è il '71,
non il '76
"ballata per un eroe fa parte di "2 soldi di coraggio" - 1969 - il disco - capolavoro di Gipo Farassino
e, secondo me, a tutt'oggi 1 dei più bei dischi
della canzone d'autore italiana,
disco contenente anche bellissime versioni in italino di
"Fanette" di Jacques Brel
e "le scarpe nuove" di Serge Lama ("les ballons rouges")
Gipo Farassino ha compiuto 70 anni l'11 Marzo 2004:
in Francia chissà come e quanto lo avrebbero celebrato...
qui, non si trovano neanche tanti suoi dischi in versione cd...
"2 soldi di coraggio", il brano che dà il titolo all'album citato sopra, ha anche un testo 'sociale' notevolissimo
("bisognerebbe avere la forza di partire,
2 soldi di coraggio
e incominciare il viaggio...
non più sentir la pena dei canti di sirena
né il misero lamento del mutuo incensamento...
e correre, correre, correre,
senza... (Continues)
non il '76
"ballata per un eroe fa parte di "2 soldi di coraggio" - 1969 - il disco - capolavoro di Gipo Farassino
e, secondo me, a tutt'oggi 1 dei più bei dischi
della canzone d'autore italiana,
disco contenente anche bellissime versioni in italino di
"Fanette" di Jacques Brel
e "le scarpe nuove" di Serge Lama ("les ballons rouges")
Gipo Farassino ha compiuto 70 anni l'11 Marzo 2004:
in Francia chissà come e quanto lo avrebbero celebrato...
qui, non si trovano neanche tanti suoi dischi in versione cd...
"2 soldi di coraggio", il brano che dà il titolo all'album citato sopra, ha anche un testo 'sociale' notevolissimo
("bisognerebbe avere la forza di partire,
2 soldi di coraggio
e incominciare il viaggio...
non più sentir la pena dei canti di sirena
né il misero lamento del mutuo incensamento...
e correre, correre, correre,
senza... (Continues)
giovanni 2008/4/10 - 08:18
I-Feel-Like-I'm-Fixin'-To-Die Rag
Sul sito di Country Joe c'è un'intera pagina intitolata "Fixin' to Die in Iraq" zeppa di versioni di "I-Feel-Like-I'm-Fixin'-To-Die Rag" scritte dai suoi fans e dedicate alla guerra in Iraq.
Alessandro 2008/4/9 - 10:59
Memorial Day
Dal debut album "Black Dialogue" (2005)
I've got a question..
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/4/9 - 10:33
Tammurriata nera
"'E marucchine se vottano 'e lanzo" vuol dire "I marocchini si gettano con grande foga" (lett. 'di slancio').
levate 'a pissittoe' è una fonetizzazione napoletana di "levate 'a pettitoes" , cioè+ "togliti dai piedi", espressione che le prostitute nel loro americano maccheronico pronunciavano per 'mandar via' il cliente a cose fatte.
Saluti a tutti
Enzo
levate 'a pissittoe' è una fonetizzazione napoletana di "levate 'a pettitoes" , cioè+ "togliti dai piedi", espressione che le prostitute nel loro americano maccheronico pronunciavano per 'mandar via' il cliente a cose fatte.
Saluti a tutti
Enzo
enzo 2008/4/8 - 22:54
Var'ka
Con questa versione torno ad occuparmi attivamente del sito dopo oltre due mesi di stop dovuto a varie vicissitudini che non sto a spiegare, anche di natura tecnica. E torno con una versione in una lingua che, certamente, non è tra quelle che posso dire di conoscere, sebbene sia in grado di leggere il russo abbastanza speditamente. Ma, a volte, esistono dei veri e propri misteri. Per questa canzone degli Apuamater Indiesfolk e dell'amico Davide Giromini, ad esempio; proprio nel periodo di stop che termina oggi mi è capitato, specialmente in macchina, di provare a cantarmela non so quante volte in una specie di "pseudo-russo" che poi non ha retto all'effettivo tentativo di traduzione che qui propongo; ma russo, e non altro che russo, doveva essere. Va da sé che la correttezza formale di quanto segue non è garantita, e per mettere le mani avanti dico subito che ogni correzione da parte di chi il russo lo conosce davvero sarà sempre ben accetta e immediatamente accolta. Segue una trascrizione in caratteri latini. [RV, 8-4-2008]
ВАРЬКА [1]
(Continues)
(Continues)
2008/4/8 - 19:16
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
è una bella canzone
jiul.igh 2008/4/8 - 13:55
American Land
Splendida canzone, dal testo significativo e dal ritmo trascinante, un degno ricordo del bellissimo concerto a cui ho assistito nel dicembre scorso. Un'atmosfera indescrivibile, un'esperienza che non si può paragonare a nessun'altra...
Thanks, Boss!
Thanks, Boss!
Alberto 2008/4/8 - 13:00
Heatseeker
Dall'album "Blow up your video" (1988)
La band dei fratelli Young lancia con questa canzone il messaggio "fate l'amore, non fate la guerra" nello stile ironico e goliardico che li contraddistingue. L'ambiguità fra tematiche sessuali e militari ("heatseeker" è un sistema di guida dei missili che si basa sul rilevamento di fonti di calore), che permea l'intero testo della canzone, viene ampliata nel videoclip, girato da David Mallet ed evidentemente ispirato al film "Il dottor Stranamore" di Stanley Kubrick.
In esso vediamo Angus Young che, durante una performance all'Opera House di Sydney, scatena inavvertitamente il lancio di missili intercontinentali. Verso la fine del video, uno di essi penetra proprio nella sala del concerto. Dall'ogiva rossa della testata (nel caso le metafore sessuali non fossero abbastanza esplicite...) esce lo stesso Angus Young che conclude la sua esibizione raccogliendo il consueto bagno di folla.
La band dei fratelli Young lancia con questa canzone il messaggio "fate l'amore, non fate la guerra" nello stile ironico e goliardico che li contraddistingue. L'ambiguità fra tematiche sessuali e militari ("heatseeker" è un sistema di guida dei missili che si basa sul rilevamento di fonti di calore), che permea l'intero testo della canzone, viene ampliata nel videoclip, girato da David Mallet ed evidentemente ispirato al film "Il dottor Stranamore" di Stanley Kubrick.
In esso vediamo Angus Young che, durante una performance all'Opera House di Sydney, scatena inavvertitamente il lancio di missili intercontinentali. Verso la fine del video, uno di essi penetra proprio nella sala del concerto. Dall'ogiva rossa della testata (nel caso le metafore sessuali non fossero abbastanza esplicite...) esce lo stesso Angus Young che conclude la sua esibizione raccogliendo il consueto bagno di folla.
(Oooh, we're gettin' ready
(Continues)
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Contributed by Alberto 2008/4/8 - 11:35
Words From The Front
Album: Words from the Front (1982)
Secondo Verlaine la canzone è ispirata a un generale della guerra civile americana, Ambrose Burnside e probabilmente in particolare alla Battaglia di Antietam. Una lettera di un soldato che testimonia l'assoluta inutilità e insensatezza della guerra, con un generale che ordina di attaccare nonostante quattromila morti tra i suoi soldati.
Secondo Verlaine la canzone è ispirata a un generale della guerra civile americana, Ambrose Burnside e probabilmente in particolare alla Battaglia di Antietam. Una lettera di un soldato che testimonia l'assoluta inutilità e insensatezza della guerra, con un generale che ordina di attaccare nonostante quattromila morti tra i suoi soldati.
January 23rd
(Continues)
(Continues)
2008/4/7 - 18:22
Sólo le pido a Dios
La canzone è stata interpretata anche dal gruppo belga Bodixchel (ora Bodixel) in cui canta Ludo Vandeau, già voce degli Ambrozijn.
Si trova nel cd "Todo cambia" (che contiene anche l'omonima canzone di Numhauser, erroneamente attribuita a Victor Jara), pubblicato nel 2002 in collaborazione con Broederlijk Delen).
link
Si trova nel cd "Todo cambia" (che contiene anche l'omonima canzone di Numhauser, erroneamente attribuita a Victor Jara), pubblicato nel 2002 in collaborazione con Broederlijk Delen).
link
laverdure 2008/4/7 - 15:04
Il Sergente nella Neve
(2004)
"Sputi"
Testo da "La tradotta" di Gianni Rodari e "Il sergente della neve" di Mario Rigoni Stern.
"Sputi"
Testo da "La tradotta" di Gianni Rodari e "Il sergente della neve" di Mario Rigoni Stern.
Cosa canta il soldato, soldatino,
(Continues)
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Contributed by Alessandro 2008/4/7 - 14:12
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Musica di Massimiliano Larocca
In "La breve estate", 2008
Riarrangiata da Riccardo Tesi in "Un mistero di sogni avverati - Massimiliano Larocca canta Dino Campana" (2015)
La très longue promenade des poètes
di Riccardo Venturi
Il 15 aprile Massimiliano Larocca ha presentato al centro culturale "Paolo Paoli" di Firenze, nell'area del vecchio manicomio di San Salvi, il suo album "La breve estate". Ci sono canzoni nuove, e ce n'è qualcuna vecchia. Come "La petite promenade du poète", che faceva parte del primo e introvabile suo album interamente tratto dalle poesie dei "Canti Orfici" di Dino Campana. Il fatto che la abbia riproposta in questo suo nuovissimo album mi riempie troppo di felicità perché possa fare a meno di manifestarla, in qualche modo, ricorrendo all'eterna arma degli "Extra". Ho sia per Dino Campana che per questa canzone,... (Continues)