Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Before 2008-2-10

Remove all filters
Downloadable! Video!

Union Sundown

Union Sundown
Dall'album "Infidels" del 1983.

Bob Dylan – chitarra, armonica, tastiere, voce
Sly Dunbar – batteria, percussioni
Robbie Shakespeare – basso
Mick Taylor – chitarra
Mark Knopfler – chitarra
Alan Clark – tastiere
Clydie King – voce


Union Sundown è un'altra canzone politica di protesta contro il consumismo e i beni effimeri. Nella canzone, Dylan prende in esame il soggetto da diversi punti di vista, denunciando l'avidità e il potere delle corporazioni e dei sindacati corrotti, l'ipocrisia degli americani che si lamentano della mancanza di lavoro ma poi acquistano prodotti fabbricati all'estero e le condizioni disumane della manodopera straniera.

Infidels - Wikipedia


In "Union Sundown," the Chevrolet you drive is "put together down in Argentina by a guy makin' thirty cents a day." Are you saying he'd be better off without that thirty cents a day?

What's... (Continues)
Well, my shoes, they come from Singapore,
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2008/2/10 - 19:47
Downloadable! Video!

Neighborhood Bully

Neighborhood Bully
Leggo nella mia "Enciclopedia del rock" che i più vogliono questa canzone dedicata alla questione israeliana. Dall'album "Infidels" del 1983.

(Renato Stecca)

In realtà la canzone è un'appassionata difesa di Israele ed è considerata un inno sionista.
Well, the neighborhood bully, he's just one man,
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2008/2/10 - 19:45
Downloadable! Video!

Man Of Peace

Man Of Peace
Dall'album "Infidels" del 1983.

Bob Dylan – chitarra, armonica, tastiere, voce
Sly Dunbar – batteria, percussioni
Robbie Shakespeare – basso
Mick Taylor – chitarra
Mark Knopfler – chitarra
Alan Clark – tastiere
Look out your window, baby, there's a scene you'd like to catch,
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2008/2/10 - 19:42
Downloadable! Video!

Pour une femme de mon nom

Pour une femme de mon nom
Cari amici, ritorno su “La figlia del reggimento”, un’opera che sto scoprendo in questi giorni. Leggendone il libretto, noto alcune interessanti differenze tra la versione francese e quella italiana; ebbene, nella versione francese c’è questo couplet della Marchesa, che non mi risulta esserci nella versione italiana. Siamo all’inizio dell’opera, ambientata in un villaggio del Tirolo nella versione francese; la Marchesa di Berckenfield vi arriva mentre si trova in viaggio, nel momento in cui si avvicinano i nemici francesi. Dopo qualche momento di sgomento, un contadino annuncia che i Francesi se ne stanno andando e tutti sono contenti, a cominciare dalla Marchesa che canta quanto segue:
LA MARCHESA
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2008/2/10 - 16:05
Song Itineraries: Anti-war classical music
Downloadable! Video!

Bugie programmabili

Frab
Il testo è ripreso da questo sito
oltre il confine dove nasce il sole cadono inutili le nostre parole lungo le strade spezzate dalle cannonate mentre madri e figlie stanno morendo abbracciate tra la fede e la luce ma senza le carezze di un uomo tra la notte e le stelle tra i giochi delle guerre oltre il silenzio del resto del mondo ci sono potere e denaro ma sono nulla in confronto alle lacrime cadute in un giorno ai cuori innocenti che non faranno mai ritorno alle fede alla luce alle carezze di un'uomo alla notte alle stelle e ai giochi delle guerre sono bugie prevedibili per noi che restiamo di qua ci dicono cose improbabili spegni il tuo video e muoviti sono bugie programmabili per noi che restiamo di qua ci dicono cose improbabili spegni il tuo video e vai vai...vai...
Contributed by silva 2008/2/10 - 12:31
Downloadable! Video!

Dollar A Day

Dollar A Day
[2007]
Album: Mescalito

La guerra in Iraq vista da chi resta a casa, a rompersi la schiena per un dollaro al giorno... nessuna profonda analisi politica, soltanto i "fratelli che vanno a combattere per la libertà e per un poco di petrolio" perchè "costa un sacco di soldi vivere nella terra della libertà"...

"Mescalito" (2007) è un disco molto bello, se vi piace l'alternative country...
Qui un paio di recensioni: http://www.rootshighway.it
http://www.debaser.it

Sul sito di Bingham si posso ascoltare alcuni pezzi dell'album: http://www.binghammusic.com/
Well I’ve been workin in the god damn sun
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/2/7 - 15:36
Downloadable! Video!

Love Theme From Spartacus

Love Theme From Spartacus
[1997]
Parole di Terry Callier.

Musica originariamente composta da Alex North (1910-1991, autore di tantissime famose colonne sonore) per il film “Spartacus” diretto nel 1960 da Stanley Kubrick e interpretato da Kirk Douglas.
Gli arrangiamenti della versione di Callier sono diversi, tutti remix di vari artisti, tra cui Zero 7.
Poi inserito in "Timepeace" del 1998, l'album che ha visto il ritorno alla musica di Terry Callier, dopo il ritiro dalle scene nel 1983.
Can it be, do you hear
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/2/7 - 08:26
Downloadable! Video!

Ho Tsing Mee (A Song of the Sun)

Ho Tsing Mee (A Song of the Sun)
[1973]
Album: What Color Is Love

Una bellissima preghiera dall'album "What Color Is Love"(1973).
In the beginning
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/2/7 - 08:02
Downloadable! Video!

A milioni di passi

A milioni di passi
Testo: Erri De Luca
(da “solo andata. Righe che vanno troppo spesso a capo”, Milano 2005, Feltrinelli)
Musica: Andrea Fantasia
Da qualunque distanza arriveremo, a milioni di passi
(Continues)
Contributed by adriana 2008/2/6 - 18:44
Downloadable! Video!

Inno alla pace

Inno alla pace
Cari amici, è da prima di Natale che cerco di mandarvi integro questo inno (per baritono, coro maschile e pianoforte) scritto nel 1850 da Rossini su testo di Giuseppe Arcangeli; in internet non c'è il testo, ho chiesto a destra e manca ad amici musicisti se ce l'avevano, ma il risultato è stato zero. Così ora rinuncio ad ulteriori ricerche e ve lo mando monco di una parola che proprio non riesco a capire; il resto del testo l'ho trascritto a orecchio e credo di averlo capito correttamente. E' una specie di "fate l'amore e non la guerra" del XIX secolo e mi sembra molto interessante.
È foriera la pace ai mortali
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2008/2/6 - 09:53
Song Itineraries: Anti-war classical music
Video!

We Work The Black Seam

We Work The Black Seam
da The Dream of the Blue Turtles (1985)

Una canzone dedicata ai minatori in sciopero contro il governo di Margaret Thatcher

The melody for BLACK SEAM has lain among my mental notes for perhaps ten years, could never finish it, or find a suitable lyric until the minters' strike, and a long talk with a friend who has a job trying to mend nuclear power stations with gaffer tape.

(Liner notes of Bring on the night, by Sting)
This place has changed for good
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2008/2/5 - 21:41
Video!

Love is the Seventh Wave

Love is the Seventh Wave
da The Dream of the Blue Turtles (1985)

"Love Is the Seventh Wave" was the second single and second track from Sting's 1985 solo debut album The Dream of the Blue Turtles. The song is supposedly about love being the seventh wave, or the strongest wave in a series of waves, thus wiping out any sort of problems. It concludes with a brief, self-mocking reference to Sting's biggest hit song with The Police, "Every Breath You Take", which had been about the dark side of love that leads to sexual jealousy and obsession.
Wikipedia
In the empire of the senses
(Continues)
2008/2/5 - 13:29
Downloadable! Video!

The disintegration loops

The disintegration loops
"Texano, con alle spalle vent'anni di sperimentazione colta in ambito para-jazzistico, William Basinski è l'uomo che ha elevato il loop ad arte al passaggio tra due secoli, diventando un punto di riferimento nell’immenso panorama della musica ambient più sperimentale. Con i suoi 'Disintegration Loops', meglio di tutti ha saputo rappresentare il disfacimento della New York dell'11 settembre, in una sequenza di nastri che si accartocciano, maestosi flussi dronici e ripetizioni incessanti [...]"

"The Disintegration Loops I è una lunga litania in memoria della tragedia dell’11 settembre del 2001. In quei giorni Basinski stava riversando da vecchi nastri i suoni che sarebbero andati a finire in questo lavoro, e ha assistito da spettatore attonito al tragico evento. Non si tratta di un manifesto politico ma di un quadro impressionistico sul dolore, sull’angoscia della sparizione e del mancamento.... (Continues)
[strumentale]
Contributed by Alessandro 2008/2/4 - 08:23

Revealed Blood

It was a racial crime
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2008/2/3 - 20:41

The Most Powerful Empire

Although it’s a wide empire
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/2/3 - 20:33

Quelques choses sur les fascistes

Quelques choses sur les fascistes
(Continues)
Contributed by C. viadel 2008/2/2 - 21:07

L’Ogre

Q
Si l’obscurité est noire
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/2/2 - 20:59

Swearing The Truth

The judgments are hidden
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/2/2 - 20:44
Downloadable! Video!

Gi-Sette: Zimbre e capretti

Gi-Sette: Zimbre e capretti
[1996]
Album :Zezi Vivi

Canzone del 1996, pubblicata dal Gruppo Operaio E Zézi nell'album Zezi Vivi, nei Dischi del Manifesto. Nel 1996 c'era il G7. Nel 2001 c'era il G8 con l'aggiunta della Russia di Putin; e fu Genova. Oggi è di nuovo G7 perché Putin è il kattivo di turno (mentre allora era buono). Fra un po' tornerà G8 perché i kattivi durano poco a esser kattivi quando ci sono di mezzo le economie e c'è una G davanti a un numero variabile. Ma quello che cantavano E Zézi diciott'anni fa non è cambiato di una virgola; anzi. Tutto qui. [RV]
Vonno purtà p'o munno
(Continues)
Contributed by adriana 2008/2/2 - 12:29
Downloadable! Video!

FMI

FMI


Lavori in corso! Works!

PAGINA IN CORSO DI RISTRUTTURAZIONE
PAGE UNDER REBUILDING
PAGE EN RESTRUCTURATION


[1979]
Letra, texto e música de José Mário Branco
Parole, testo e musica di José Mário Branco
Nota: FMI foi editado originalmente em 1982 no maxi Som 5051106, e reeditado em 1996 em 'Ser Solidário' (EMI-Valentim de Carvalho). Aconselha-se vivamente a sua audição. Webmaster: franciscojmleitao@hotmail.com (08/2002)
Nota: FMI è stato pubblicato originariamente nel 1982 nello LP Som 5051106, e ripubblicato nel 1996 in 'Ser Solidário' (EMI-Valentim del Carvalho). Si raccomanda vivamente di ascoltarlo. Webmaster: franciscojmleitao@hotmail.com (08/2002)

Il testo è riprodotto da questa pagina, contenente anche un link di ascolto completo (ma non di scaricamento).
"Vou, vou-vos mostrar mais um pedaço da minha vida, um pedaço um pouco especial, trata-se de um texto que foi escrito,... (Continues)
Cachucho não é coisa que me traga a mim
(Continues)
Contributed by Adriana + Riccardo 2008/2/1 - 23:03

El coraje de los indeseables

Esta canción con un aire poético se inspira en la historia ficticia del personaje protagonista de la novela de Dickens "Historia de dos ciudades", que se desarolla en un contexto duro y tan real como fue la Revolución Francesa. La novela relata el periodo anterior a dicha revolución para que se pueda llegar a comprender mejor las causas que llevaron a la gente más humilde a emprender esa dura misión por la libertad. Y también narra obviamente el estallido de dicha revolución que saqueó todo el país y termina en pleno estallido de la misma con la muerte valerosa del protagonista de la novela.
Para Sydney Carton.
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/2/1 - 16:10
Downloadable! Video!

Winds Of The Old Days

Winds Of The Old Days
[1975]
Lyrics and Music by Joan Baez
Testo e musica di Joan Beaz
Album: Diamonds and Rust

Più che una "canzone contro la guerra", questa amara ed in molti punti sarcastica Winds of the Old Days sembra essere l'epitaffio per la protest song americana degli anni '60 (e dei primi anni '70), quando le canzoni "facevano sventolare bandiere splendenti". Ed è anche una sorta di epitaffio per il personaggio cui la canzone pare essere rivolta, che non è difficile (ovviamente) individuare in Bob Dylan, che con la stessa Baez della protest song fu il personaggio più rappresentativo. Allora impegnato in qualcuna delle sue "conversioni", salvatore o salvato (anzi, saved). Ma la Baez gli riserva, oltre all'epitaffio, anche un commosso ringraziamento che pervade tutto il testo; ringraziamento che non le impedisce, nell'ultima strofa, di rivolgergli una sorta di "ok, ora però togliti di mezzo". Bob Dylan... (Continues)
The lady's adrift in a foreign land
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2008/2/1 - 15:02

Promise Land

Promise Land, Promise Land...
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/2/1 - 14:54

L’Humanité chaussait le vaste enfant progrès

(Continuation du poème d’un seul vers d’Arthur Rimbaud)
L’humanité chaussait le vaste enfant progrès
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/2/1 - 14:38
Downloadable! Video!

Trains Of No Return

Trains Of No Return
[1992]
Lyrics and Music by Ofra Haza
Testo e Musica di Ofra Haza
Album: "Kirya"

Preghiera introdotta dall'evocativo violino di Harry Hyman Vento perché la cultura del conflitto e della distruzione non prenda il sopravvento. Nel brano, Ofra Haza rivive il dramma degli israeliani diventati bersagli degli Scud iracheni durante la Guerra del Golfo.
I "treni del non ritorno" sono i vagoni di morte dove i nazisti stipavano gli ebrei ai tempi dell’Olocausto per portarli nei campi di concentramento.

Claudio Todesco
YEH, YEH, we need the rain,
(Continues)
Contributed by Marcia 2008/2/1 - 11:43
Song Itineraries: Trains
Downloadable! Video!

Lu trenu di lu suli

Lu trenu di lu suli
Emigrazione e morti bianche.

Una poesia di Ignazio Buttitta risalente al 1963 e interpretata da Otello Profazio per la prima volta ne "Il treno del sole - Profazio canta Buttitta" (LP - Cetra Folk LPP 29), il suo primo disco, anch'esso risalente agli anni '60.

Testo trovato qui: http://www.girodivite.it/Lu-Trenu-di-l...


Canzoni correlate:
8 Agosto '56 - Marcinelle dei Kalàscima
Marcinelle
Marcinelle dei Terra e anima
Marcinelle dei Servi disobbedienti
La ragazza e la miniera di Francesco De Gregori
Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa di Ivan Della Mea
Lu trenu di lu suli di Otello Profazio
1.Turi Scordu, surfararu,
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/2/1 - 11:06
Downloadable! Video!

Mon enfance

Mon enfance
[1968]
Paroles et musique: Barbara
Testo e musica: Barbara
Album: Soleil Noir

"La canzone è del 1968. Il testo trovato in internet non ha tutti gli accenti giusti (ma chi se ne frega degli accenti francesi?). La guerra è solo un accenno, ma vi mando lo stesso questa canzone. Salut." [Renato Stecca]

Carissimo Renato, la canzone la prendiamo volentieri (e come non prendere volentieri una canzone di Barbara?), ma gli accenti francesi ce li ho rimessi tutti quanti, uno dopo l'altro. O meglio, su Internet si trova, cercando cercando, anche la pagina con il testo corretto, che meglio risponde ai criteri di assoluta esattezza testuale di questo sito. Come dirti: i siti con i testi raffazzonati e ortografie da far accapponare la pelle li lasciamo oltremodo volentieri ad altri, qui si fa in modo radicalmente diverso. Non è ovviamente un appunto che ti rivolgo, e ci mancherebbe altro visto quel... (Continues)
J'ai eu tort, je suis revenue,
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2008/1/31 - 18:42

La Rose du Temps

Est-ce que tu vas bien
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/31 - 12:29
Downloadable! Video!

Portella della Ginestra

Portella della Ginestra
Portella della Ginestra, 1 maggio 1947: la madre delle stragi di Stato.

Le parole sono del poeta Ignazio Buttitta e la musica originale di Otello Profazio.
I Taberna Mylaensis l'hanno registrata nel 1981 per l'album da titolo "Gricalata" e poi riproposta sia in "Allah Muntagna" (1997) sia nel disco collettivo realizzato dal Teatro del Sole per i 50 anni dalla strage.

Altri interpreti: Ciccio Busacca, Nonò Salamone, Tano Avanzato.
Nta lu chianu dâ Purtedda chiusa a 'n menzu a ddu' muntagni
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/1/31 - 09:33

Prayin' In The Palace Of Sin

Prayin' in the palace of sin
(Continues)
Contributed by C.Viadel 2008/1/30 - 18:34

Quand est-ce que l’esclavage arrivera à la fin ?

On n’a pas vu déjà trop ?
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2008/1/30 - 18:25
Downloadable! Video!

Holland, 1945

Holland, 1945
Il brano è tratto dal secondo e ultimo lavoro del gruppo prima del suo scioglimento o, meglio, congelamento.
"In the Aeroplane Over the Sea", uscito nel 1998, è un lavoro interamente ispirato dalla lettura de "Il diario di Anna Frank".

Una recensione da questo blog:

"Nel 1998 esce per la prima volta questo disco dalla copertina bizzarra: un ritratto di un’estate lontana, negli anni ’30 o ’40, dove spicca una donna, in abito stellato, il cui volto è indecifrabile, sostituito da un cerchio chiaro, sfumato di giallo. Una pergamena. La pelle opacizzata di una vecchia percussione. La sagoma della luna, dove vanno a finire tutti i sogni. Dietro il nome di Neutral Milk Hotel si nasconde il cantautore Jeff Mangum dallo stato della Louisiana nel profondo sud americano. Dietro la luna di pergamena c’è probabilmente il volto infantile di Anna Frank, consegnato alla storia e all’immaginario collettivo... (Continues)
The only girl I've ever loved
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/1/30 - 17:08
Song Itineraries: Extermination camps

La survivante

Elle était au coin de la maison
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/30 - 14:49

How Life Is A Blaze ( First Speech)

How life is a blaze
(Continues)
Contributed by Carles Viadel Mestre 2008/1/30 - 14:37

Un home del seu país

Un home del seu país
PS com ell mateix digué.

(A Lluís Companys, mort per allò que estimava,
en una negra nit d’octubre de 1940;
i jutjat per un feixisme vencedor i omnipotent)


Lluís Companys fou un dels pocs presidents democràtics europeus de l'època en ésser assassinat per l'exèrcit del seu propi estat, clar que aquest exèrcit més que un sistema de defensa de l'estat espanyol es va convertir en una màquina de matar que només coneixia i respectaba el credo deshumanitzador del més cruel feixisme. Es per aquest motiu, que trobo aquest fet com una de les més cruels injusticies de tot aquest segle passat. I per això també he fet aquesta cançó-sonet en memòria d'un president, que tot i que no sempre, va lluitar moltes vegades per la consolidació de la pau.
Va morir en mig d’una nit amagada
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/30 - 14:33

Djami

Une chanson qui parle sur une époque très lointaine qui était au milieu de la folie exagérée du colonialisme avec la France, L'Angleterre et la Belgique comme les grands protagonistes de la conquête de L'Afrique au dix-neuvième siècle. Je parle exactement sur le poète français Rimbaud qui était devenu un esclavagiste et un criminel dans la colonisation française de l'Abyssinie (Éthiopie maintenant).
Et je parle de cette époque pour critiquer une des grandes racines de notre esclavage hérité et aussi pour critiquer le changement d'avis d'une personne qui était un artiste avant de devenir un criminel à faveur de la colonisation et son évidente guerre antérieure et aussi des cruautés comme le contrebande d'armes. Tout cela a fait beaucoup de mal à L'Afrique encore aujourd'hui et c'est pour ça que c'est une chose que je critique avec décision.
Je veux vous raconter une chronique
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/30 - 14:15
Downloadable! Video!

The Fall Of Saigon

The Fall Of Saigon
[2003]
Lyrics and Music by Elliott Murphy
Testo e musica di Elliott Murphy
Album: Murph the Surf

"...Claire aveva letto il libro tre volte ed era convinta che anche lei, una volta a Parigi, avrebbe potuto scrivere un grande romanzo, Sembrava tutto così semplice, come aveva fatto Hemingway, trovare un Caffé ben illuminato, ben riscaldato, matite e tanta carta, bere dei caffé neri e lasciare che le idee nascessero. Chiunque poteva farlo ..."
da: Elliott Murphy, Note al Caffé

Elliott Murphy è sicuramente più noto per la sua attività di cantautore che
di scrittore e giornalista. Avendo esordito ormai trent'anni fa e con un'intensa carriera equamente divisa tra Parigi e New York, Elliott Murphy ha dato una forma reale al suo motto preferito: "Il rock'n'roll è la mia droga, la letteratura la mia religione". Di questo aforisma, Note al caffé costituisce un passo molto importante. Si tratta... (Continues)
Captain they're calling they don't want us falling behind
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/1/30 - 11:51

Inno dei partigiani casentinesi

[luglio 1944]
testo di William Pallanti

Il testo è ripreso dal Deposito - Canti di Lotta. Fu scritto da William Pallanti, partigiano casentinese, pochi giorni prima di essere fucilato dai tedeschi a Pievequinta, per rappresaglia, il 26 luglio 1944. Ancora una volta una "canzone nella guerra", una canzone di memoria bagnata autenticamente col sangue di chi la scrisse, ed al quale non può cessare di andare la nostra memoria. [CCG/AWS Staff]
Dalle valli e dai monti lontani
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/1/30 - 11:43
Downloadable! Video!

Talking Birmingham Jam

Talking Birmingham Jam
[1964]
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Album: "I Ain't Marching Anymore" [1965]


Birmingham, Alabama, September 15, 1963/15 settembre 1963


Mississippi Goddam
Alabama
Birmingham Sunday
Talking Birmingham Jam
The Ballad of Birmingham
Ballad of Birmingham
We Are Alive


"Whites Only" signs were as plentiful in Birmingham, Ala., in early spring of 1963 as blossoms on a row of magnolia trees. The city was a perfect target for Negro demonstrations for integration, for equal treatment, for freedom.
Birmingham refused to allow Negro children to attend white schools. Negroes could not worship in white churches, drink at white water fountains, or eat at white restaurants. Negroes were born and died in colored hospitals....

But any progress was blocked by Eugene "Bull" Connor, the city's Commissioner of Public Safety. Connor was a firm segregationist, and some... (Continues)
SPOKEN: Well, I think, whenever there's a deep tragedy,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/1/30 - 00:05

Au Caveau de la Huchette

Pour nos temps passés.
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2008/1/29 - 19:22

Mon Pays

Mon Pays
(Continues)
Contributed by Carles Viadel Mestre 2008/1/29 - 13:05

Hiroshima

C'est vrai que beaucoup de fois,
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/29 - 12:38

Les Goliaths des nouveaux temps

Quand on tourne la tête,
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/29 - 12:21

De Combien de vies on a besoin pour les tuer?

J'ai vu les grandes atrocités
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/28 - 20:36

Changer le monde

Je crois encore
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/28 - 20:10
Downloadable! Video!

Honest Lullaby

Honest Lullaby
title track dell'album del 1979
Testo e musica di Joan Baez, ninna nanna dedicata al figlio Gabriel Harris
Early early in the game
(Continues)
Contributed by carles viadel 2008/1/28 - 19:14

Gaza's Protest Song

Gaza's Protest Song
Testo e musica di Richard Marot (Carles Viadel Mestre)
Lyrics and music by Richard Marot (Carles Viadel Mestre)
What right do you have for forbidding people
(Continues)
Contributed by C. Viadel 2008/1/28 - 17:59
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
Downloadable! Video!

The Highwayman

The Highwayman
a) Phil Ochs' Version / Versione di Phil Ochs:
1965
A poem [1906] by Alfred Noyes (1880-1958)
Poesia di A poem [1907] by Alfred Noyes (1880-1958)
Musica / Music: Phil Ochs
Album: I Ain't Marching Anymore [1965]

b) Loreena McKennitt's Version / Versione di Loreena McKennitt
1993
A poem [1906] by Alfred Noyes (1880-1958)
Poesia di A poem [1907] by Alfred Noyes (1880-1958)
Musica / Music: Loreena McKennitt
Album: The Book of Secrets [1997]

"The Highwayman is a narrative poem by Alfred Noyes, published in 1906. The poem was written when Noyes was a young man, and brought him immediate and long-lasting success. It tells the story of a nameless highwayman who is in love with an innkeeper's beautiful daughter named Bess. Tim, the insanely jealous hostler (stableman) betrays the highwayman to the authorities; an action which paves the way for the brutal death of the lovers." - en.wikipedia


Questa... (Continues)
Part One
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/1/28 - 12:40
Downloadable! Video!

Era bello il mio ragazzo

Era bello il mio ragazzo
Non voglio commentare "Era bello il mio ragazzo "
Volevo solo ringraziare attraverso Voi Anna Identici a nome dei ragazzi del corso geometri dell'Istituto " Belmesseri " di Pontremoli ( Massa-Carrara ) .
Abbiamo partecipato al concorso promosso dall'INAIL sul problema della sicurezza sui posti di lavoro . Abbiamo vinto il primo premio con un manifesto intitolato " Era bello il mio ragazzo...." Non so come mettermi in contatto con Anna Identici , ci farebbe piacere comunicarglielo .
A proposito , io sono l'insegnante che ha seguito i ragazzi nel lavoro ed anch'io sono contento . Ciao a tutti
franco bonini 2008/1/27 - 17:42
Downloadable! Video!

Brutta gente

Brutta gente
Qui si può ascoltare un commosso e fraterno ricordo di Beppe Viola, offertoci da Enzo Jannacci:

http://www.pagine70.com/jannacciviola.ram
Alberta Beccaro - Venezia 2008/1/27 - 16:53
Downloadable! Video!

Quatuor pour la fin du Temps

Quatuor pour la fin du Temps
[1940/41]
Quatuor pour la fin du Temps
en hommage à l'Ange de L'Apocalypse, qui lève la main vers le ciel en disant: «Il n'y aura plus de Temps»
In omaggio all'Angelo dell'Apocalisse, che alza la mano verso il cielo dicendo: "Non ci sarà più il Tempo"
Musique: Olivier Messiaen
Musica: Olivier Messiaen

I. Liturgie de Cristal
II. Vocalise, pour l'Ange qui annonce la fin du Temps
III. Abîme des oiseaux
IV. Intermède
V. Louange à l' Éternité de Jésus
VI Danse de la fureur, pour les sept trompettes
VII. Fouillis d'arcs-en-ciel, pour l'Ange qui annonce la fin du Temps
VIII. Louange à l'Immortalité de Jésus
In occasione della Giornata della Memoria, la benemerita RADIO3 sta trasmettendo questa composizione di Messiaen, in una versione già eseguita anni fa che prevede tra un movimento e l'altro la lettura di alcune pagine tratte dagli scritti del compositore.
Vi invio quanto ho recuperato... (Continues)
Nella pagina testuale, trattandosi di composizione strumentale, inseriamo i video che siamo riusciti a reperire dei vari movimenti:
(Continues)
Contributed by Renato Stecca & CCG/AWS Staff 2008/1/27 - 13:01
Downloadable! Video!

Tlatelolco

Tlatelolco
Este tema es original de David Lerma y hay que darle el credito correspondiente.

Lamentablemente en este sitio web, aparecen diversos temas sin darle crédito a los autores. Agunos aparecen como de autor anónimo pero, si tienen autor y hay una discografia documentada al respecto.

Una de las más amplias recopilaciones sobre la musica latinoamericana y en especial mexicana, es la que tiene el compañero ENRIQUE AGUILAR CRUZ, quien a lo largo de treinta años, ha logrado formar. Con el puede consultarse los diversos autores y temas de muchas de las canciones que aparecen en éste sitio.

ENRIQUE AGULIAR CRUZ, uno de los más reconocidos y prestigiado difusor de la canción de protesta o de contenido social y político en México.

Pueden comunicarse por el correo electrónico Vocesdelatierra@hotmail.com.

Saludos de Victor Guerra. Cantor y Compositor Mexicano.
contacto en: lavozdelcantor@hotmail.com
Víctor Guerra 2008/1/27 - 01:36
Downloadable! Video!

L'Ammucchiata

L'Ammucchiata
Grandissimo Riccardo MArasco, ma perché proprio tu vincenzo marasco chiami i'ttu babbo, "papà"?

Saluti

Giovanni Gordiani
2008/1/26 - 21:24
Downloadable! Video!

99 Luftballons

99 Luftballons
è BELLISSIMA E CREDO KE ANKE AI TH SIA PIACIUTA MOLTO!!!! BRAVA NENA!!!!
TOKKYETTA96 2008/1/26 - 20:04
Downloadable! Video!

L'ennesima nota

L'ennesima nota
Dall'album "In perenne riserva" del 2007.
L’ennesima nota suonan le dita
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2008/1/26 - 14:25
Downloadable! Video!

Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento

Auschwitz, <i>o</i> Canzone del bambino nel vento
quella canzone e molto bella
giuseppe 2008/1/25 - 22:18

C'est une Paix qui devienne quotidienne

Quand on a vu
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2008/1/25 - 14:40
Video!

Corri Topolino

Corri Topolino
Eh ggia....è proprio lui..........6 grande nikoooooooooo...resta cosi come sei e.............spacca tutto laggiù.........apparte questo in bocca al lupo...che la fortuna sia sempe con te......un bacione da una tua ammiratrice........$m@ck........
2008/1/25 - 14:35
Downloadable! Video!

Piccola storia ignobile

Piccola storia ignobile

RIPARLIAMONE

All'alba del XXI secolo l'umanità ha già fatto passi da gigante. Grandi conquiste morali, democrazie evolute, scoperte scientifiche ed economiche hanno cambiato per sempre la storia del pianeta. Libertà e principi acquisiti, diritti civili, che oggi diamo per scontati sono figli di faticose battaglie.

Pensate ad esempio al diritto di voto allargato alle donne . Solo cento anni fa era ancora da costruire, oggi per fortuna nella nostra democrazia è un pilastro indiscutibile… ma perché non riparlarne?

Nessuno rimetterebbe oggi in discussione l'orrenda piaga della schiavitù, la possibilità che un uomo possa essere venduto come l'ultima delle merci.

Però… per sicurezza… riparliamone!

Pensate: un tempo la raccomandazione era considerata l'unico modo per fare carriera. Oggi, per fortuna, è un malcostume condannato moralmente dalla società intiera: dall'ultimo... (Continues)
2008/1/25 - 09:50
Downloadable! Video!

Tieniamente

Tieniamente
Ecco ora - a partire dal minuto 4'00'' di questo video - anche la più antica versione dal vivo di Tieniamente (fra le pochissime che Baglioni, in più di 17 anni, abbia mai ritenuto di eseguire in pubblico, ormai pressochè tutte disponibli su CCG); qui siamo al Maurizio Costanzo Show, nel novembre 1990:

http://it.youtube.com/watch?v=cKmCa3957oA

Quest'esibizione, in effetti, addirittura risale ad un paio di giorni PRIMA dell'uscita dell'album Oltre, nel quale il brano è contenuto.
Baglioni - convalescente dai postumi di un grave sinistro stradale, nel quale aveva riportato vari traumi agli arti ed un profondo taglio alla lingua - torna per l'occasione su un palco, dopo che l'incidente aveva inizialmente fatto temere per il prosieguo della sua carriera.
Esordisce al pianoforte con un'evidente stecca, per poi riprendersi e riuscire a comunicare in maniera più che adeguata le emozioni proprie di questo brano, pur senza mettersi a spiegarne il titolo e la genesi.
Alberta Beccaro - Venezia 2008/1/24 - 21:18
Downloadable! Video!

Brigante se more

Brigante se more
Ritengo che i briganti siano un pò come i pellerossa d'America.
Essendo discendente di Tiburzi(così dicono),credo che lottare per un sogno e contro la fame non mette vergogna ai vestiti.
l'unità d'Italia non si fece tra urla di gaudio e sventolii di tricolori,ma si compì tra lacrime e sangue...
le stesse grida disperate di chi si vedeva portare via i figli.
La canzone la canta anche il gruppo 'contea' con bella musica e begli strumenti,vale veramente la pena.
molte belle canzoni ci sono sul cd 'il campo dei ribelli'

lascio la mail per sapere la comunicazione di risposta
luca dolce 2008/1/24 - 19:19
Downloadable! Video!

La ballata del sì e del no

La ballata del sì e del no
[1994]
Testo e musica di David Riondino
Album: Temporale
Targa Tenco 1994
Trascrizione all'ascolto a cura dello staff delle CCG
Era lunedì, si sentì uno schianto,
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2008/1/24 - 18:01
Downloadable! Video!

Redemption Song

Redemption Song
Sto ascoltando la versione di Joe Strummer, SONO COMMOSSO!
Mirko M 2008/1/24 - 15:38
Video!

Turn! Turn! Turn! (To Everything There Is A Season)

Turn! Turn! Turn! (To Everything There Is A Season)
Ecclesiastes 3,1-8
King James' Version
To every thing
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/1/24 - 14:14
Downloadable! Video!

Bandera de manos

Bandera de manos
[2007]
Letra y Música de Juanes
Testo e Musica di Juanes
Lyrics and Music by Juanes
Album: "La vida es un ratico"

Questo brano è un messaggio umanitario di fratellanza tra i popoli di tutto il mondo.

"Bandiere diverse sorrette da mani di colori diversi, lingue diverse e diverse culture... ma siamo tutti esseri umani e questo ci rende uguali." Juanes
Hagamos todos, una bandera con manos negras
(Continues)
Contributed by Marcia 2008/1/24 - 12:49
Downloadable! Video!

Minas piedras

Minas piedras
MINHAS PEDRAS
(Continues)
Contributed by Marcia 2008/1/24 - 10:39
Video!

Diamante

Diamante
[1989]
Zucchero, Francesco De Gregori, Mino Vergnaghi e Matteo Saggese

dall'album "Oro incenso e birra"

La canzone è dedicata alla nonna di Zucchero (che di nome fa Diamante Alduini Fornaciari). La storia del testo è ambientata nel dopoguerra, Zucchero immagina i suoi nonni e la loro famiglia che si ritrovano nel loro paesino natìo, con una guerra finita e un cumulo di macerie. E' una Domenica mattina, e la nonna di Zucchero osserva il duro lavoro dell'uomo che riesce a ricostruire dal nulla (fa fiorire i nevai), immersa nel verde della sua campagna.
Molto simbolico è il fatto che Diamante veda passare per mano "soldati e spose", ovvero neomogli e neomariti, questi ultimi sposati in uniforme, essendo essa l'unico vestito "elegante" che avevano.
La canzone finisce con uno sconforto iniziale del nonno (Adelmo), che però si fa forza, dicendo a se stesso che "i bimbi grandi non piangono",... (Continues)
Respirerò,
(Continues)
2008/1/24 - 09:13
Downloadable! Video!

Ninna nanna delle dodici mamme

Ninna nanna delle dodici mamme
che brividi questa ninna nanna.La ascoltai per la prima volta ad un concerto di Riccardo Marasco tantissimi anni fa ed ho dovuto faticare non poco per ritrovarla su internet.
L'indirizzo che posso segnalarvi è quello del mio profilo su myspace, nel quale tra le mie canzoni ho inserito una versione di questa ninna nanna suonata ed arrangiata da me.il sito è : www.myspace.com/ishtarrock
Vi saluto e ringrazio vivamente chi ha fatto questa pagina web. ciao

ThePonz
ThePonz 2008/1/23 - 21:07
Video!

Mestizaje

Mestizaje
anchio non trovavo la traduzione.
per cui grazie mille a voi. thx.

poi alla canzone bellissima.
claudio 2008/1/23 - 20:27




hosted by inventati.org