LA TESTAROSSA
ovvero La "Locomotiva di destra"
di Riccardo Venturi
dal ng it.fan.musica.guccini, 12 agosto 1998
Scaricabile in MP3 da questa directory di Lello Vitello, interpretata da R.V. in persona.
"Annuntio vobis gaudium magnum.
Ho seguito per qualche giorno in rigoroso silenzio l'ennesima puntata dell'annosa diatriba su Guccini, destra, sinistra, centro ecc.ecc.
Ero impegnato in una difficile ricerca, e dopo anni, in un cascinale fra la via Emilia e il West (Per Carpi Suzaramantova si cambia), ho finalmente scovato colui che tutti noi cercavamo.
Ho trovato IL GEMELLO DI DESTRA DI FRANCESCO GUCCINI.
Come tutti coloro che si professano di destra nelle terre fra l'Emilia, la Toscana e l'Umbria, ultimo baluardo del più bieco stalinismo, viveva protetto dall'usbergo del più duro anonimato, isolato da tutti, rinnegato dalla famiglia ed evitato persino dai cani rognosi e con qualche... (Continues)
Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia
Seminario di Filologia Germanica
Anno Accademico 1972-1973
Edizioni C.L.U.S.F., Firenze 1973
Traduzione al cura del III Gruppo - Linguistica Sincronica
Patrizia Bettarini
Ivana Bevacqua
Massimo Giachi
Edith Heidegger-Moroder
Annemarie Krahl-Vacca
Manuela Pagni
Beatrice Romano
Valeria Villani
Seminario coordinato dal prof. Piergiuseppe Scardigli.
Scritta nel 1974. Interpretata per la prima volta da Jan Hammarlund e dal "livornese di Svezia" Carlo Barsotti nell'album collettivo Om åtta timmar... (1976), album interamente dedicato a versioni svedesi di canti di lotta italiani. La versione è del giornalista e scrittore Gösta Åberg (1927-2018).
Di varie canzoni di quell’album esistono video su YouTube; purtroppo, non di Bella Ciao. I due video qui contenuti sono stati registrati dal Socialdemokraternas Jubileumskör (“Coro del Giubileo del Partito Socialdemocratico”) in un album di canti intitolato På rätt sida av historien (“Dal lato giusto della storia”). [RV]
När jag steg upp ur min säng en morgon [1] (Continues)
Nesta tradução, usamos a palavra «resistente» para designar um membro de força militar irregular que se opõe a um invasor externo ou a um exército de ocupação.
19a. A péngyǒu zàijiàn (Versione cinese traslitterata "Pinyin"
19a. A péngyǒu zàijiàn ("Pinyin" Romanized Chinese version)
La trascrizione Pinyin, inserita in un primo momento dalla versione fornita su Wikipedia, è stata rifatta con l'ausilio di Google Translator, che la effettua molto più esatta (indicazione dei toni). La traduzione letterale inglese della versione (con l'aggiunta dell'ultima stofa, usualmente mancante) è stata mantenuta.
The Pinyin transcription, first included in the version given by Wikipedia, has been changed with the help of Google Translator tools, that are much more precise (indication of Chinese tones). The English literal translation (with addition of the usually missing last verse) has been maintained. (AWS/CCG Staff)
Nà yītiān zǎochen, cóng mèng zhōng xǐng lái (Continues)
Sarò felicissimo di comunicarvi la data del giorno dell'inaugurazione del parco Lorenzo De Antiquis a Forlì nel Quartiere dei musicisti in zona Ronco della quale il nonno era molto affezionato in quanto produttrice di un ottimo vino Sangiovese. A parte gli scherzi, La Famiglia De Antiquis vi ringrazia con tutto il cuore per l' interessamento e l'amicizia dimostrataci e questo momento lo condividiamo con voi. (cresti fabrizio)
Aspettiamo ovviamente con gioia di conoscere la data dell'inaugurazione del Parco Lorenzo De Antiquis, e non è improbabile che almeno uno dello staff del sito non faccia una graditissima scappata a Forlì.... Grazie davvero di cuore a tutti voi nel ricordo del grande cantastorie! [RV]
Dovremmo a questo punto ricordare che padre Athanase Seromba, questo sant'uomo fuggito dal Rwanda, trovò per diverso tempo ottimo rifugio in Italia; naturalmente le gerarchie ecclesiastiche ignoravano del tutto la cosa. Per anni è stato viceparroco in alcune parrocchie della diocesi di Firenze; immaginatevi quindi lo stupore dei bravi parrocchiani quando un quotidiano britannico scovò questo sant'uomo raccontando la sua storia e il suo exploit di Nyange, quando fece radere al suolo la sua chiesa per seppellirvi sotto le macerie 2000 tutsi che vi avevano cercato rifugio. Tutto s'immaginavano fuorché di averci un genocida come viceparroco, senz'altro. Ma passato il primo momento di stupore, si attivarono con raccolte di firme a sua difesa, per evitare che il sacerdote fosse consegnato al braccio secolare.
"Fuggito dapprima nella Repubblica Democratica del Congo e poi in Toscana, dove si era... (Continues)
Riccardo Venturi 2007/9/17 - 21:48
La storia di Padre Seromba
Dal Corriere della Sera Online, 15 dicembre 2006
di Massimo A. Alberizzi
Una vicenda all'ombra della carneficina dei tutsi del 1994. Da uomo pio a sterminatore diabolico. Poi la fuga
Aprile 1994. Il Ruanda è in preda ala follia collettiva. I suoi cittadini di etnia hutu, attizzati da bande armate di estremisti, gli hinterahamwe, sono scatenati contro i tutsi e gli hutu moderati. Civili armati di machete fanno a pezzi amici, compagni, conoscenti e persino coniugi, colpevoli solo di appartenere a un gruppo razziale differente. Alla mattanza partecipano anche parecchi preti, cattolici, protestanti, avventisti.
E’ un genocidio che, prove alla mano, è stato preparato meticolosamente. Mentre i notabili del regime hutu al potere nei mesi precedenti avevano comprato armi, munizioni e perfino machete, dai microfoni di Radio Mille Coline, emittente legata al regime... (Continues)
Avvertenza dal ciclostilato. Le traduzioni dei testi che seguono, al fine di evitare l'aggravio pedante di glosse e note filologico-linguistiche, sono fedeli -puntigliosamente, parola per parola- agli originali dialettali.
QUATTRO REQUIEM PER L'ARDIZZONE (Continues)
Contributed by la Scabbia e il Gorgoglio 2007/9/17 - 17:42
A standard German version from this page
Deutsche Übersetzung aus dieser Seite