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Before 2007-8-25

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Boris Yeltsin

Boris Yeltsin
BORIS YELTSIN
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2007/8/25 - 21:40

You Can't Stop the Sun

NON POTETE FERMARE IL SOLE
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2007/8/25 - 21:27
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Lebanese Night

Lebanese Night
NOTTE LIBANESE
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2007/8/25 - 21:09
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Aria di rivoluzione

Aria di rivoluzione
Non avevo mai sentito questa canzone, da brividi. Neanche io sono una "battiatista" ma questa è davvero impressionante.
Alice S. 2007/8/25 - 21:01
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I Can't Write Left Handed

I Can't Write Left Handed
NON POSSO SCRIVERE CON LA MANO SINISTRA
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2007/8/25 - 21:01
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I lupi

I lupi
August 25, 2007
THE WOLVES
(Continues)
2007/8/25 - 17:24
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People Have The Power

People Have The Power
Una peosia...che andrebbe realizzata! (Vincent)
2007/8/25 - 13:10
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Prayers For A Nation

Prayers For A Nation
PREGHIERE PER UNA NAZIONE
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2007/8/25 - 05:50
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The Ballad Of Sacco And Vanzetti, Part Two

The Ballad Of Sacco And Vanzetti, Part Two
Sacco e Vanzetti, una sporca faccenda nell'America della pena capitale
di Andrea Camilleri
da Repubblica Online, 24 agosto 2007

Il secolo che ci siamo lasciati alle spalle appena sette anni fa è stato brillantemente descritto dallo storico britannico Eric Hobsbawm "il secolo breve". Una definizione forse più esatta, però, sarebbe "il secolo compresso", perché mai un periodo di 100 anni ha visto così tante guerre mondiali, così tanti progressi scientifici e tecnologici, così tante rivoluzioni, così tanti eventi epocali ammonticchiati l'uno sull'altro. Il secolo passato sembra come una valigia troppo piccola per contenere tutto quello che è successo: è troppo piena di vestiti vecchi, e ce ne sono alcuni che ci impediscono di chiuderla e metterla via in soffitta una volta per tutte. Uno di questi è il caso di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Nel secolo trascorso, milioni di uomini e donne... (Continues)
Riccardo Venturi 2007/8/24 - 12:05
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In The Ghetto

In The Ghetto
NEL GHETTO
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2007/8/24 - 09:18
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Tinna

TINNA
(Continues)
2007/8/23 - 23:35
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Pitzinnos in sa gherra

Pitzinnos in sa gherra
Ho sentito questa canzone in un bar a Cala Gonone e mi sembrava una canzone da sempre conosciuta!!
E veramente bella da quel giorno non ho fatto altro ke ascoltarla ed ora so anke le parole e la traduzione!!
Queste sono le canzoni ke fanno grande il panorama musicale italiano!!! Grazie
Ciao a tutti
Eva(ROMA) 2007/8/23 - 22:10
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Le déserteur

Le déserteur
SVEDESE / SWEDISH / SUÉDOIS [2] - Lars Forssell

"Jag står här på ett torg" ("sto qui in una piazza") - la libera versione svedese del poeta e cantautore svedese Lars Forssell (1958). Pur mantenendo la musica originale, è piuttosto un'amara canzone contro la guerra e sulla responsabilità dei potenti (vi si nomina espressamente De Gaulle). La canzone di una donna che ha perso il suo uomo in guerra e si pone certe domande. Si noti che la canzone di Boris Vian era nota a Lars Forssell nel 1958, ovvero nel suo "periodo di oblio" dopo la censura. E' stata approntata di seguito al testo una traduzione italiana.
Lars Forssell è scomparso lo scorso 26 luglio 2007 all'età di 79 anni.

"Jag står här på ett torg" ("I am here in a square") - a free version by the Swedish folksinger and poet Lars Forssell (1958). Though keeping the original tune, it is rather a bitter meditation against war and on the... (Continues)
Jag står här på ett torg.
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/8/23 - 17:38




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