Marker in the Sand
Album: "Pearl Jam" (2006)
(Music: McCready - Lyrics: Vedder)
"Ora ci sono entrambi i lati che pretendono di uccidere in nome di Dio/ma Dio non si trova da nessuna parte, opportunamente"
(Music: McCready - Lyrics: Vedder)
"Ora ci sono entrambi i lati che pretendono di uccidere in nome di Dio/ma Dio non si trova da nessuna parte, opportunamente"
There is a marker..no one sees it ‘cause the sand
(Continues)
(Continues)
2007/4/29 - 10:55
Pensa
[2007]
Album: "Pensa"
Malgrado una certa retorica, malgrado provenga dal Festival di Sanremo che non è il massimo dell'impegno, vi mando questa canzone contro la guerra di mafia, che è meschina come tutte le guerre.
Album: "Pensa"
Malgrado una certa retorica, malgrado provenga dal Festival di Sanremo che non è il massimo dell'impegno, vi mando questa canzone contro la guerra di mafia, che è meschina come tutte le guerre.
Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2007/4/29 - 10:26
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
Canzone per Beirut
Dall'album "Sponda sud" del 2007
Costruita quasi in diretta in Libano, partendo da una scritta in inglese vista sul muro "Can't stop stars from shining or Beirut from rising" che inizia a martellare in testa ad Eugenio finché diventa canzone, delicata, triste e assolutamente presente. Quasi giornalismo canoro.
(Giorgio Maimone su Bielle)
Costruita quasi in diretta in Libano, partendo da una scritta in inglese vista sul muro "Can't stop stars from shining or Beirut from rising" che inizia a martellare in testa ad Eugenio finché diventa canzone, delicata, triste e assolutamente presente. Quasi giornalismo canoro.
(Giorgio Maimone su Bielle)
Cade dal cielo una pioggia scura
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 12:34
I NO TAV a la stasiun
Scritta a più mani, 2007, sull’aria di “Gli alpin a la stasiun”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Aje i NO TAV a la stasiun
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 10:41
Spara
Ciao, sono Francesco.
Scrivo da Firenze e volevo dirvi che questa canzone gira molto qui, e che ormai è diventata un simbolo contro la guerra grazie al vostro sito, quindi volevo farvi i complimenti perchè avete scoperto davvero bella roba.
E pure un bel complimento agli Azzardo, perchè sono davvero forti.
Scrivo da Firenze e volevo dirvi che questa canzone gira molto qui, e che ormai è diventata un simbolo contro la guerra grazie al vostro sito, quindi volevo farvi i complimenti perchè avete scoperto davvero bella roba.
E pure un bel complimento agli Azzardo, perchè sono davvero forti.
FrancESCO 2007/4/28 - 10:32
Oh ciau ciau Madama Bresso
Mario Cavargna, 2006, sull’aria di “Oh ciau ciau Maria Catlina”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Oh ciau ciau Madama Bresso smia lo fase per dispet,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 10:29
Madama Bresso
Mario Cavargna, 2006, sull’aria di “Maria Giuana”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Madama Bresso i’era s’ l’us
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 10:24
La Viraneide
Anonymous
Anonimo valsusino, 2006, sull’aria di “La Badoglieide” scritto da alcuni partigiani (tra cui Nuto Revelli) nel 1944
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
O Virano, o Mario Virano, ingrassato dal ceto romano,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 10:00
Governo non permette
Luca Abbà e altri 2006, sull’aria di “La lingera”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Al lunedì Lunardi non permette
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 09:55
Sette sono i re
da "Bondo Bondo" (2002)
(testo: erriquez - musica: erriquez / finaz)
Voce cantata ed arrangiata da Max Gazzè
Stefano Bollani al pianoforte
Una filastrocca in cui i sette re del mondo cadono, tra le risa del matto e del vagabondo.
Sull'identità dei sette re si sono sprecate varie ipotesi. A me il primo ricorda Craxi, mentre sono sicuro che gli ultimi tre siano Berlusconi, Bush e Bin Laden (o Saddam?).
Qualcuno ha detto che il sesto potrebbe essere... Cecchi Gori, suscitando peraltro l'ilarità di Erriquez!
(testo: erriquez - musica: erriquez / finaz)
Voce cantata ed arrangiata da Max Gazzè
Stefano Bollani al pianoforte
Una filastrocca in cui i sette re del mondo cadono, tra le risa del matto e del vagabondo.
Sull'identità dei sette re si sono sprecate varie ipotesi. A me il primo ricorda Craxi, mentre sono sicuro che gli ultimi tre siano Berlusconi, Bush e Bin Laden (o Saddam?).
Qualcuno ha detto che il sesto potrebbe essere... Cecchi Gori, suscitando peraltro l'ilarità di Erriquez!
7 sono i re, 7 sono i re
(Continues)
(Continues)
2007/4/28 - 09:49
Lunedì del valsusino
Luca Abbà e altri 2006, sull’aria di “Lunedì dei parrucchieri”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
A jero tuti e i suma ansima quel maledet pal d’la luce
Ij lavio tuti un che a rampiava da rear alle cruste
El casadur d’la Calabria
Ij suma casca tuti
Ij suma tuti fora dal cto d’e turin
Ij ‘ ausaroma tuti, luca
A sarà dura come dura a l’è to fisic ‘d contadin ‘ d montagnin.
Luca ten dur e mola nen!
C'eravamo tutti, e ci siamo, su quel maledetto traliccio.
Ce lo avevamo tutti il "rocciatore" alle calcagna, il "cacciatore di Calabria".
Siamo caduti tutti.
E siamo tutti là con te, fuori dal CTO di Torino.
Ci rialzeremo tutti, Luca.
A sarà dürissima, come duro è il tuo fisico di contadino, di montanaro.
Luca, forza! Cazzo, non mollare.
We were, and still are, all there, on that fucking pylon.
We all had the "rock climber", the "Calabrian... (Continues)
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
A jero tuti e i suma ansima quel maledet pal d’la luce
Ij lavio tuti un che a rampiava da rear alle cruste
El casadur d’la Calabria
Ij suma casca tuti
Ij suma tuti fora dal cto d’e turin
Ij ‘ ausaroma tuti, luca
A sarà dura come dura a l’è to fisic ‘d contadin ‘ d montagnin.
Luca ten dur e mola nen!
C'eravamo tutti, e ci siamo, su quel maledetto traliccio.
Ce lo avevamo tutti il "rocciatore" alle calcagna, il "cacciatore di Calabria".
Siamo caduti tutti.
E siamo tutti là con te, fuori dal CTO di Torino.
Ci rialzeremo tutti, Luca.
A sarà dürissima, come duro è il tuo fisico di contadino, di montanaro.
Luca, forza! Cazzo, non mollare.
We were, and still are, all there, on that fucking pylon.
We all had the "rock climber", the "Calabrian... (Continues)
Lunedì del valsusino, oggi non si lavora
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 09:44
Cisamaraja
Enrico Claudio Avataneo – Polveriera Nobel, 2006
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Soma coj ca j va mai bin niente,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 09:39
Quelli della Valsusa
Mariano Goitre
Mariano Goitre, 2006, sull’aria di “Siamo quelli di Mompantero”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Siam la gente di queste contrade
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 09:30
Riassunto
da "Bondo Bondo" (2002)
Un disco di qualche tempo fa della banda si apre con questa canzone con la voce di Mick Jagger tratta dal film-documentario "Gimmie shelter" di David ed Albert Maysles, testimonianza filmata del concerto dei Rolling Stones ad Altamont il 16 dicembre 1969, rimasto tristemente famose per l'uccisione di un giovane nero, Meredith Hunter, da parte di un Hell's Angel. Gli Hell's Angel erano responsabili del servizio d'ordine.
Ma la voce di Jagger che cerca di calmare il pubblico si trasforma in un messaggio di pace.
Un disco di qualche tempo fa della banda si apre con questa canzone con la voce di Mick Jagger tratta dal film-documentario "Gimmie shelter" di David ed Albert Maysles, testimonianza filmata del concerto dei Rolling Stones ad Altamont il 16 dicembre 1969, rimasto tristemente famose per l'uccisione di un giovane nero, Meredith Hunter, da parte di un Hell's Angel. Gli Hell's Angel erano responsabili del servizio d'ordine.
Ma la voce di Jagger che cerca di calmare il pubblico si trasforma in un messaggio di pace.
Mick Jagger - "Ah, uh, people...
(Continues)
(Continues)
2007/4/28 - 09:29
Sarà dura!
Giuseppe Fiale
Ballata del popolo NO TAV scritta da Giuseppe Fiale, 2006, sull’aria di “Dai monti di Sarzana"
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Succede un po’ dovunque, qualcuno che decide
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 09:25
A l’oumbreta d’un tendoun
Mario Cavargna, 2006, sull’aria di ”La Bërgera”
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
A l’oumbretta d’un tendoun la brava gent ‘i era andourmia
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 09:12
Sangue di Venaus
Enrico Claudio Avataneo – Polveriera Nobel, 2006
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
Testo ripreso da “Canta che non passa”(il TAV)
I Fogli Musicali Volanti di:
C’è stato il tempo dei silenzi e dei bugiardi,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/28 - 09:08
Rocky, Rambo e Sting
Rocky, Rambo e Sting,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2007/4/28 - 07:44
Strange Fruit
felixsena@itelefonica.com.br
edusenafantasia@hotmail.com
edusenafantasia@hotmail.com
ESTRANHOS FRUTOS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Eduardo Sena 2007/4/28 - 01:58
Izieu
Paroles et musique de Claude Hazan
Testo e musica di Claude Hazan
Cette chanson "Izieu" a été écrite pour rendre hommage aux enfants juifs d'Izieu, un petit village près de Lyon qui furent déportés et massacrés par les nazis lors un certain jour de 1944, afin que rien ne tombe dans les oubliettes de l'Histoire. [Jacky Fluttaz]
"Ce CD 2 titres à été enregistré e 2003, suite à la visite de la maison d'Izieu. Certains connaissent l'histoire, d'autres pas, mais il faut la raconter et la raconter encore pour ne l'oublier jamais. Mon fils de 6 ans, jouait sous le soleil, et moi j"étais dans cette maison, seul, ce jour là. Seul avec les lettres d'enfants bien rangés sous vitre sur les tables de classe. J'étais seul et pourtant, il semblait y avoir une multitude invisible, comme un brouhaha que j'imaginais pour ne pas entendre le silence, si pesant. Alors les mots sont venus, l'émotion me les... (Continues)
Testo e musica di Claude Hazan
Cette chanson "Izieu" a été écrite pour rendre hommage aux enfants juifs d'Izieu, un petit village près de Lyon qui furent déportés et massacrés par les nazis lors un certain jour de 1944, afin que rien ne tombe dans les oubliettes de l'Histoire. [Jacky Fluttaz]
"Ce CD 2 titres à été enregistré e 2003, suite à la visite de la maison d'Izieu. Certains connaissent l'histoire, d'autres pas, mais il faut la raconter et la raconter encore pour ne l'oublier jamais. Mon fils de 6 ans, jouait sous le soleil, et moi j"étais dans cette maison, seul, ce jour là. Seul avec les lettres d'enfants bien rangés sous vitre sur les tables de classe. J'étais seul et pourtant, il semblait y avoir une multitude invisible, comme un brouhaha que j'imaginais pour ne pas entendre le silence, si pesant. Alors les mots sont venus, l'émotion me les... (Continues)
Une maison simple, aux couleurs claires, sous la pluie du printemps
(Continues)
(Continues)
Contributed by Jacky Fluttaz 2007/4/27 - 23:31
Song Itineraries:
Extermination camps
Ofiarom Hiroszimy - Tren
[1960]
Opera per archi
Dedicata alle vittime di Hiroshima (e Nagasaki) e composta nel 1960 con una straordinaria partitura per 52 archi, la Trenodia per le vittime di Hiroshima del compositore polacco Krzystof Penderecki è considerata uno dei capolavori musicali dell'intero XX secolo (e da parecchi il capolavoro assoluto). La sua stessa, particolarissima, partitura accentua il suo carattere drammatico, e non è un caso che brani di essa siano stati spesso utilizzati per colonne sonore di film (lo stesso Penderecki è del resto un autore di musiche filmiche). Da sottolineare anche che un brano della Trenodia è stato utilizzato dai Manic Street Preachers nel singolo You Love Us. [RV]
Opera per archi
"Lasciate che la trenodia esprima la mia ferma convinzione che il sacrificio di Hiroshima non sarà mai dimenticato e perso". - Krzysztof Penderecki, 12 ottobre 1964.
Dedicata alle vittime di Hiroshima (e Nagasaki) e composta nel 1960 con una straordinaria partitura per 52 archi, la Trenodia per le vittime di Hiroshima del compositore polacco Krzystof Penderecki è considerata uno dei capolavori musicali dell'intero XX secolo (e da parecchi il capolavoro assoluto). La sua stessa, particolarissima, partitura accentua il suo carattere drammatico, e non è un caso che brani di essa siano stati spesso utilizzati per colonne sonore di film (lo stesso Penderecki è del resto un autore di musiche filmiche). Da sottolineare anche che un brano della Trenodia è stato utilizzato dai Manic Street Preachers nel singolo You Love Us. [RV]
(strum.)
Contributed by Renato Stecca & CCG Staff 2007/4/27 - 21:43
Song Itineraries:
Anti-war classical music , Hiroshima and Nagasaki 広島市 - 長崎市
Симфония нp. 13 "Бабий Яр" / Symphony no. 13 "Babi Yar" / Sinfonia n° 13 "Babi Yar"
[1962]
Sinfonia per basso, coro e orchestra in la bemolle maggiore
Coro: "Ciclo delle poesie di Babi Yar" di Evgenij Evtušenko
A symphony for bass, choir and orchestra in Ab+
Choir: "Cycle of Babi Yar Poems" by Yevgeny Evtushenko
"Cari amici, vista la vostra recente passione per Shostakovich, vi segnalo la sua 13a sinfonia, con l'avvertenza però che non sono sicurissimo che il testo che vi mando sia quello della sinfonia piuttosto che quello del poema cui si ispira (non trovo la registrazione che dovrei avere da qualche parte, perciò non posso verificare); così come non sono sicuro che il testo sia "contro la guerra" (ma credo di sì). Lascio a voi il compito di controllare e mi scuso in anticipo se il tutto non c'entra niente." [Renato Stecca]
L'amico Renato Stecca aveva invece visto più che giusto, proponendo la Sinfonia n° 13 di Šostakovič, il cui coro (quindi il testo diretto)... (Continues)
Sinfonia per basso, coro e orchestra in la bemolle maggiore
Coro: "Ciclo delle poesie di Babi Yar" di Evgenij Evtušenko
A symphony for bass, choir and orchestra in Ab+
Choir: "Cycle of Babi Yar Poems" by Yevgeny Evtushenko
"Cari amici, vista la vostra recente passione per Shostakovich, vi segnalo la sua 13a sinfonia, con l'avvertenza però che non sono sicurissimo che il testo che vi mando sia quello della sinfonia piuttosto che quello del poema cui si ispira (non trovo la registrazione che dovrei avere da qualche parte, perciò non posso verificare); così come non sono sicuro che il testo sia "contro la guerra" (ma credo di sì). Lascio a voi il compito di controllare e mi scuso in anticipo se il tutto non c'entra niente." [Renato Stecca]
L'amico Renato Stecca aveva invece visto più che giusto, proponendo la Sinfonia n° 13 di Šostakovič, il cui coro (quindi il testo diretto)... (Continues)
I. Бабий Яр
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2007/4/27 - 20:18
Song Itineraries:
Anti-war classical music , Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Tre sigarette
[2007]
Da/From: "In territorio nemico"
Da/From: "In territorio nemico"
Ho tre sigarette davanti a me
(Continues)
(Continues)
Contributed by Renato Stecca 2007/4/26 - 21:46
Vietnam
[1983]
Album: En tyst minut...
Il testo è riprodotto da questa pagina del sito ufficiale
Lyrics are reproduced form this page of Asta Kask's official website
Album: En tyst minut...
Il testo è riprodotto da questa pagina del sito ufficiale
Lyrics are reproduced form this page of Asta Kask's official website
Under ett meningslöst krig
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/4/26 - 13:31
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Salvador Puig Antich
Dall'album "Un altre camí" (2005)
Nit llarga i fosca
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2007/4/25 - 18:52
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
La rosa nera
(1967)
di Pace-Panzeri-Pilat
Il giallo comincia quando una voce alla radio annuncia La rosa nera durante la "vetrina" del Disco Per L’Estate. La voce di Gigliola Cinquetti elenca una serie di disgrazie tipo: hanno distrutto il nido ad una rondine, hanno gettato un sasso fin lassù, hanno tagliato le ali ad una farfalla, hanno gettato inchiostro in un torrente e catastrofi di questa portata, per concludere rassicurante che una rosa di sera non diventa mai ne-e-ra.
Anche volendo, ma quando mai si è vista una rosa nera? Poi, non contenta visto che forse era stata un po’ troppo rassicurante, conclude con fare in stile Cassandra: "finché la terra non scoppierà".
Come è possibile che una rosa di sera non diventi mai nera? E’ un dubbio che arrovella tutti gli italiani, a partire dai floricoltori. E meno male che il maestro Mario Panzeri, uno degli autori di questo capolavoro, è un notissimo... (Continues)
di Pace-Panzeri-Pilat
Il giallo comincia quando una voce alla radio annuncia La rosa nera durante la "vetrina" del Disco Per L’Estate. La voce di Gigliola Cinquetti elenca una serie di disgrazie tipo: hanno distrutto il nido ad una rondine, hanno gettato un sasso fin lassù, hanno tagliato le ali ad una farfalla, hanno gettato inchiostro in un torrente e catastrofi di questa portata, per concludere rassicurante che una rosa di sera non diventa mai ne-e-ra.
Anche volendo, ma quando mai si è vista una rosa nera? Poi, non contenta visto che forse era stata un po’ troppo rassicurante, conclude con fare in stile Cassandra: "finché la terra non scoppierà".
Come è possibile che una rosa di sera non diventi mai nera? E’ un dubbio che arrovella tutti gli italiani, a partire dai floricoltori. E meno male che il maestro Mario Panzeri, uno degli autori di questo capolavoro, è un notissimo... (Continues)
Una rosa di sera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2007/4/25 - 12:14
Sudako And The Paper Cranes
I am looking for this song everywhere, i am really interested in learning the music and singing. thanks.
Leslie Wiseman 2007/4/25 - 02:36
Get Out!
We’re marching and singing for freedom,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/4/24 - 22:57
A particular English version, a Bella Ciao that's the way the AWS/CCG website has chosen to celebrate April 25, both in Italy and in Portugal. The song hadn't even a name, and we called it Bella Ciao (For Peace And Freedom).
Riccardo Venturi 2007/4/24 - 22:32
Bella Ciao (For Peace And Freedom)
Anonymous
Le BELLA CIAO delle CCG/AWS:
Bella Ciao - L'originale / The original
Bella Ciao (For Peace And Freedom) - Bella ciao (For peace and freedom)
Bella Ciao- Greenham Common Women's Peace Camp Songbook
Non sappiamo chi esattamente abbia composto questa canzone che dev'essere cantata sull'aria di Bella Ciao. L'abbiamo ripresa dal Repertorio del coro di lotta Strawberry Thieves. Non aveva neanche un titolo (o meglio: aveva il semplice "Bella Ciao"); glielo abbiamo dato noi, in quest'unico caso. Ci sembra il modo migliore per festeggiare, anche da questo sito di frontiera, il 25 aprile. [CCG/AWS Staff]
We don't know exactly who composed this song, to be sung to the tune of Bella Ciao. We reproduce the lyrics from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir. No title was provided (or rather, it was a simple "Bella Ciao"); in this unique case, we give it an arbitrary title. It has seemed to us the best way to celebrate, even from this border site, the Italian Liberation Feast of 25th April. [AWS/CCG Staff]
Oh we are singing against war makers,
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2007/4/24 - 22:26
Watch Out!
Watch Out! Watch Out! There’s a rumble of war in the air.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/4/24 - 22:09
The War Machine Rolls Round
Il testo è riprodotto dal repertorio del coro Strawberry Thieves (file .doc scaricabile)
Lyrics are reproduced from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir (downloadable .doc file)
"Sue is a singer-songwriter who has used music both inside and outside Churches to support the peace movement. She has recorded songs for the Anglican Pacifist Fellowship and the Movement for the Abolition of War".
(from this page)
Lyrics are reproduced from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir (downloadable .doc file)
"Sue is a singer-songwriter who has used music both inside and outside Churches to support the peace movement. She has recorded songs for the Anglican Pacifist Fellowship and the Movement for the Abolition of War".
(from this page)
In eastern skies the great hawks fly
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/4/24 - 22:03
War Crimes
Il testo è ripreso dal Repertorio del coro Strawberry Thieves (file .doc scaricabile).
Lyrics are reproduced from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir (downloadable .doc file)
Lyrics are reproduced from the Repertory of the Strawberry Thieves Choir (downloadable .doc file)
War Crime! War Crime!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/4/24 - 21:44
Siya hamba
Anonymous
Testo ripreso dal repertorio del coro Strawberry Thieves (file .doc scaricabile). Sono indicate le singole lingue del canto. Per alcune lingue viene fatto uso solo di una trascrizione approssimativa.
Xhosa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/4/24 - 21:37
Song Itineraries:
War against Animals
Liberty
Lyrics by Jennie Sibley
Music: Giuseppe Verdi, Slaves Chorus ("Va pensiero") from Nabucco
Testo di Jennie Sibley
Musica: Giuseppe Verdi, Coro degli schiavi ("Va pensiero") dal Nabucco
Il testo è ripreso dalla pagina del coro Strawberry Thieves
Music: Giuseppe Verdi, Slaves Chorus ("Va pensiero") from Nabucco
Testo di Jennie Sibley
Musica: Giuseppe Verdi, Coro degli schiavi ("Va pensiero") dal Nabucco
Il testo è ripreso dalla pagina del coro Strawberry Thieves
Stand beside me for peace and for liberty
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/4/24 - 21:10
8-ий cтрунный квартет [Ottavo quartetto d'archi]
[1960]
Dmitri Schostakovich (1906-1975), dedicò alle ”vittime del fascismo e della guerra” il suo ottavo quartetto d’archi (1960) nei movimenti: largo, allegro molto, allegretto, largo e, se con il titolo programmatico si espone, criticando ogni forma di totalitarismo sociale, nella musica la critica diviene più sferzante e la si ascolta negli ossessivi ostinati, che rimandano alla stessa angoscia provata dall’artista quando, seduto di fianco alla porta di casa, aspettava inerme, i militari che lo avrebbero prelevato poiché tacciato dal regime di clandestinità artistica. Il suo pensiero puó essere espresso da queste parole:
Ero dovunque uno straniero - mi lanciavano lunghe occhiate.
Senza tregua fuggivo da dov’ero, - ma lá dov’ero fuggito
diventavo nuovamente straniero.
In nessun luogo del mondo - vi era requie per me.
E mi trascinava, dentro, - uno che m’era straniero.
(commento di... (Continues)
Dmitri Schostakovich (1906-1975), dedicò alle ”vittime del fascismo e della guerra” il suo ottavo quartetto d’archi (1960) nei movimenti: largo, allegro molto, allegretto, largo e, se con il titolo programmatico si espone, criticando ogni forma di totalitarismo sociale, nella musica la critica diviene più sferzante e la si ascolta negli ossessivi ostinati, che rimandano alla stessa angoscia provata dall’artista quando, seduto di fianco alla porta di casa, aspettava inerme, i militari che lo avrebbero prelevato poiché tacciato dal regime di clandestinità artistica. Il suo pensiero puó essere espresso da queste parole:
Ero dovunque uno straniero - mi lanciavano lunghe occhiate.
Senza tregua fuggivo da dov’ero, - ma lá dov’ero fuggito
diventavo nuovamente straniero.
In nessun luogo del mondo - vi era requie per me.
E mi trascinava, dentro, - uno che m’era straniero.
(commento di... (Continues)
Contributed by CCG Staff 2007/4/24 - 18:21
Song Itineraries:
Anti-war classical music
Cимфония Hp. 7
[1942]
Prima esecuzione: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Mosca
29 marzo 1942
First Performance: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Moscow, March 29, 1942
Dmitrij Shostakovich raggiunse il massimo della notorietà con la Settima Sinfonia, la più famosa partitura della storia “contro la guerra”, dedicata dal compositore alla città di Leningrado. Mentre Leningrado resisteva eroicamente all’assedio, la sinfonia veniva eseguita in Unione Sovietica, a Londra e negli USA e in seguito divenne simbolo della vittoria sul Fascismo. Questa non fu l’unica opera con cui Shostakovich affrontò il tema della guerra, infatti con l’Ottava Sinfonia egli esaltò ancor più l’immane tragedia che essa rappresenta. Nel 1960, subito dopo un viaggio a Dresda, Shostakovich creò il suo ottavo quartetto per archi. L’opera tragica è stata ufficialmente dedicata dall’autore alle “Vittime della Guerra e del Fascismo”; il quartetto... (Continues)
Prima esecuzione: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Mosca
29 marzo 1942
First Performance: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Moscow, March 29, 1942
Dmitrij Shostakovich raggiunse il massimo della notorietà con la Settima Sinfonia, la più famosa partitura della storia “contro la guerra”, dedicata dal compositore alla città di Leningrado. Mentre Leningrado resisteva eroicamente all’assedio, la sinfonia veniva eseguita in Unione Sovietica, a Londra e negli USA e in seguito divenne simbolo della vittoria sul Fascismo. Questa non fu l’unica opera con cui Shostakovich affrontò il tema della guerra, infatti con l’Ottava Sinfonia egli esaltò ancor più l’immane tragedia che essa rappresenta. Nel 1960, subito dopo un viaggio a Dresda, Shostakovich creò il suo ottavo quartetto per archi. L’opera tragica è stata ufficialmente dedicata dall’autore alle “Vittime della Guerra e del Fascismo”; il quartetto... (Continues)
Contributed by CCG Staff 2007/4/24 - 18:04
Song Itineraries:
Anti-war classical music
Welcome To Hell
Canzone molto carina e che colpisce al cuore bensi' io sia un fascista convinto e che questa canzone sia fatta da un gruppo di comunisti..... Da ascoltare
(Giulio)
(Giulio)
Caro Giulio, da "fascista convinto" dovresti curare maggiormente l'idioma della Sacra Italia Immortale; non si dice "bensì", ma "benché". Sospetto che il cavalier Benito Mussolini, duce del fassìsmo, t'avrebbe tirato una bacchettata sulle mani. Saluti! [RV]
2007/4/24 - 17:31
Il vecchio e il bambino
grazie a Sarah Martinez per alcune correzioni
Questa è la mia traduzione in inglese di "Il vecchio e il bambino" di Guccini. Non è perfetta, ma una poesia del genere è praticamente impossibile da tradurre letteralmente conservandone il pathos...
Daniele Nicolucci (Jollino)
Questa è la mia traduzione in inglese di "Il vecchio e il bambino" di Guccini. Non è perfetta, ma una poesia del genere è praticamente impossibile da tradurre letteralmente conservandone il pathos...
Daniele Nicolucci (Jollino)
THE OLD MAN AND THE CHILD
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniele Nicolucci 2007/4/24 - 15:26
Today I Killed A Man
OGGI HO UCCISO UN UOMO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kiocciolina 2007/4/24 - 14:46
Djebel
Album: Souvent fauché, Toujours marteau - 1989
Ils arrivent, ils arrivent
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/4/24 - 14:42
Vivre Libre ou Mourir
A l'âge de douze ans
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/4/24 - 14:10
Peacekeeper
[2003]
Da/From: Say You Will
Da/From: Say You Will
We make all of our suns the same
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/4/24 - 11:33
Peace Treaty
[1990]
Da/From: Mama Africa
Da/From: Mama Africa
Do you remember the peace treaty
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/4/24 - 10:55
Peace Song
[1985]
Da/From: Blue Food
Da/From: Blue Food
Now everybody's looking for a little peace of mind
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/4/24 - 09:52
Un capretto [Dona, dona]
[1967]
Rielaborazione italiana di Dos kelbl (Dona, dona) di Sholom Secunda [1935]
Rielaborazione in Yiddish di una canzone popolare polacca
Testo inglese di Sheldon Secunda
Testo yiddish di Aaron Zeitlin
Musica di Sholom Secunda
Un grande grazie a Enzo che ci ha fornito questo testo.
Se volete saperne di più su Herbert Pagani, questo geniale artista multimediale troppo presto scomparso, potete visitare il sito a lui dedicato: www.megalopolis.it
Un capretto, l’immagine sacrificale per eccellenza (anche se di solito è l’agnello), che va al macello.
Lo stesso rituale si ripete per un bambino avviato verso uno dei tanti lager ancora oggi tristemente presenti nel mondo, con le stesse, atroci modalità.
Herbert Pagani, in questo testo, traccia un parallelo terribile, ma purtroppo fin troppo reale e sempre attuale, tra il macello di un cucciolo di animale e quello di un cucciolo d’uomo.
Un... (Continues)
Rielaborazione italiana di Dos kelbl (Dona, dona) di Sholom Secunda [1935]
Rielaborazione in Yiddish di una canzone popolare polacca
Testo inglese di Sheldon Secunda
Testo yiddish di Aaron Zeitlin
Musica di Sholom Secunda
Un grande grazie a Enzo che ci ha fornito questo testo.
Se volete saperne di più su Herbert Pagani, questo geniale artista multimediale troppo presto scomparso, potete visitare il sito a lui dedicato: www.megalopolis.it
Un capretto, l’immagine sacrificale per eccellenza (anche se di solito è l’agnello), che va al macello.
Lo stesso rituale si ripete per un bambino avviato verso uno dei tanti lager ancora oggi tristemente presenti nel mondo, con le stesse, atroci modalità.
Herbert Pagani, in questo testo, traccia un parallelo terribile, ma purtroppo fin troppo reale e sempre attuale, tra il macello di un cucciolo di animale e quello di un cucciolo d’uomo.
Un... (Continues)
Un capretto su un carretto va al macello del giovedì
(Continues)
(Continues)
Contributed by i.fermentivivi 2007/4/24 - 09:13
Peace Pipe
[1993]
Da/From: Brother
Da/From: Brother
In the heat of the morning
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2007/4/23 - 18:49
99 Luftballons
io credo che questa canzone sia un forte invito contro la guerra quindi cantiamola insieme pensando all'ingiustizia del mondo,che insieme forse riusciremo a combattere!!!!
Stefania Gismondi!! 2007/4/23 - 16:55
Che il Mediterraneo sia
...finalmente ascoltiamo etnie che ti entrano dentro...sino a farti sentire ipnotizzato dalla sensazione cosi popolare e alternativa..di questa fantastica musica!
Feelo 2007/4/23 - 16:54
Lamento della sposa padovana
[sec. XII]
Conservato nel "Frammento Papafava"
Musica di Silvio Omizzolo [1941]
Conservato nel "Frammento Papafava"
Musica di Silvio Omizzolo [1941]
Conservato in un manoscritto del XII secolo, il cosiddetto Frammento Papafava, il Lamento della sposa padovana è uno dei più antichi testi giullareschi della letteratura italiana. I documenti più antichi dell'arte dei giullari sono abbastanza rari: il più antico è la cantilena toscana Salv'a lo vescovo senato, che fu composta poco dopo la metà del XII secolo in lasse monorime composte da ottonari in cui un giullare con enfatiche parole esalta Villano, arcivescovo di Pisa, per ottenere in cambio il dono di un cavallo.
Il Lamento della sposa padovana è un frammento del secolo XII proveniente da un poemetto di genere cortigiano, probabilmente imitato dal francese, che canta l'amore di una donna per il marito che combatte lontano, in Terrasanta. Musicato nel 1941 da Silvio Omizzolo, per il particolare anno di composizione e, ovviamente, anche per l'argomento, assunse significato di impegno civile e di opposizione alla guerra.
Il Lamento della sposa padovana è un frammento del secolo XII proveniente da un poemetto di genere cortigiano, probabilmente imitato dal francese, che canta l'amore di una donna per il marito che combatte lontano, in Terrasanta. Musicato nel 1941 da Silvio Omizzolo, per il particolare anno di composizione e, ovviamente, anche per l'argomento, assunse significato di impegno civile e di opposizione alla guerra.
"Responder voi' a dona Frixa,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/4/23 - 10:32
Song Itineraries:
Anti-war classical music , From olden times: Songs against war, inside war, around war
Elegia per gli impiccati di Bassano
[1963]
Musica di Silvio Omizzolo
su testo di Neri Pozza
testo proveniente da questa pagina
Silvio Omizzolo (1905-91), nato a Padova ma originario dell'Altopiano di Asiago, pianista e docente di pianoforte, direttore del Conservatorio di Musica C.Pollini di Padova, fu uno dei massimi compositori veneti del secolo. Allievo del compositore vicentino Almerigo Girotto, adotto` un linguaggio costruttivista contrappuntistico affine ad Hindemith e Bartok, sperimento` atonalita` e dodecafonia, ma ritenne anche una ricca espressivita` e raffinata liricita`.
In modi diversi, i compositori di questo festival sono testimoni alti del XX secolo in Europa. La musica di Mahler sembra presentire il disastro incombente sul popolo ebraico e sull'Europa. Dmitri Shostakovich, che visse e compose in Leningrado assediata, dovette anche per lunghi anni resistere allo stalinismo. Negli anni '60 e '70 Luigi Nono... (Continues)
Musica di Silvio Omizzolo
su testo di Neri Pozza
testo proveniente da questa pagina
Silvio Omizzolo (1905-91), nato a Padova ma originario dell'Altopiano di Asiago, pianista e docente di pianoforte, direttore del Conservatorio di Musica C.Pollini di Padova, fu uno dei massimi compositori veneti del secolo. Allievo del compositore vicentino Almerigo Girotto, adotto` un linguaggio costruttivista contrappuntistico affine ad Hindemith e Bartok, sperimento` atonalita` e dodecafonia, ma ritenne anche una ricca espressivita` e raffinata liricita`.
In modi diversi, i compositori di questo festival sono testimoni alti del XX secolo in Europa. La musica di Mahler sembra presentire il disastro incombente sul popolo ebraico e sull'Europa. Dmitri Shostakovich, che visse e compose in Leningrado assediata, dovette anche per lunghi anni resistere allo stalinismo. Negli anni '60 e '70 Luigi Nono... (Continues)
Mare nero intorno al Grappa, mare-fuoco,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Adriana e Riccardo 2007/4/23 - 10:12
Una storia da raccontare
dall'album "Una storia da raccontare" (1998)
Un'altra canzone per il percorso contro la pena di morte
Un'altra canzone per il percorso contro la pena di morte
Il vento passava le sbarre,
(Continues)
(Continues)
2007/4/23 - 09:31
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power
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(nicoleta)
Inserico senza nessun problema il commento di questa maleducata imbecille, ma esternandole qualche piccola precisazione. Ho verso il rumeno e la Romania un amore quasi senza fine. Ho cominciato a voler imparare il rumeno quando avevo 14 anni, e ora ne ho 44; è stato uno studio che ho portato avanti da solo, e sicuramente non ne avrò la conoscenza che può avere un madrelingua (ma altrettanto sicuramente, dal punto di vista ortografico, lo scrivo decisamente meglio di quanto la signora... (Continues)