comunque la frase: << quello che mi preoccupa realmente non è il guerrafondaio in se stesso... quello che mi preoccupa realmente è il guerrafondaio che è dentro ogni uno di noi!!!>>>
l'hanno detta i destir al concerto del 1 maggio del 2003...!!!
ringrazio x il consiglio ma il bromuro nn mi fa niente... sn punk e me ne vanto!!!
Un'agenzia di solo qualche giorno fa, prima del quasi incidente diplomatico tra Italia e Croazia provocato dalla reazione del presidente croato Mesic alle dichiarazioni del presidente Napolitano sulle foibe:
Foibe: Premier croato Mesic ammette, fu atto criminale
29 GENNAIO 2007 alle 17:25 — Fonte: repubblica.it
Il presidente della Repubblica di Croazia, Stjepan Mesic, ha ammesso che le Foibe furono un atto criminale.
Dopo aver partecipato alla commemorazione dell’Olocausto organizzata dalla Comunità ebraica Bet Israel, il capo dello Stato croato ha commentato le reazioni suscitate sui mezzi d’informazione e presso certi uomini politici italiani dalle sue dichiarazioni inerenti ai crimini compiuti durante e al termine della seconda Guerra mondiale in Istria, a Fiume e in Dalmazia. “È vero — ha detto Mesic — che ci sono stati crimini da parte nostra. All’epoca si trattava della parte jugoslava,... (Continues)
Il testo originale yiddish in trascrizione latina. Proviene da questa pagina, ma è stato adattato in alcuni punti alle convenzioni in uso in questo sito, che corrispondono con la trascrizione ufficiale YIVO (nessun conto viene dato qui né alla trascrizione Birnbaum, né a trascrizioni di altro tipo). [RV]
La traduzione inglese tratta da questa pagina. Fino ad oggi [12.2.07] era stata l'unico testo presente prima del reperimento dell'originale in yiddish. Si tratta di una tradizione d'arte cantabile.
L'adattamento in islandese è dovuto soggiacere a diverse e varie riscritture; ma la storia del "Pescatore" è talmente ben commisurata allo stile narrativo della letteratura tradizionale e popolare nordica, ricchissima di banditi in fuga e di "outlaws", che quasi
verrebbe da dire che De André vi si sia ispirato. La presente versione è stata quindi volutamente condotta con uno stile linguistico piuttosto arcaizzante, ad esempio con la frequente inversione del soggetto tipica delle ballate popolari norvegesi, islandesi e faroesi. Si è reso necessario anche un certo numero di adattamenti "locali" (ma
per questi si vedano le note). In alcuni casi si è tentato di usare il procedimento allitterativo tipico dell'antica poesia islandese (e germanica), consistente nella ripetizione nello stesso verso di parole inizianti con la stessa consonante: un esempio è "tíma Hef ég ekki og er Hungraður".
FISKIMAÐURINN (Continues)
2007/2/12 - 15:44
Lo stesso testo in islandese antico, noto anche come antico nordico o norreno (inglese: Old Norse): la lingua dell'Edda Antica e delle saghe. Questo permette di apprezzare le differenze veramente minime che, a livello grafico e morfologico, esistono tra le due fasi della lingua. Sebbene verso il 1500 siano avvenuti dei grandi mutamenti nella pronuncia, l'impianto linguistico islandese è quasi del tutto immutato da più di dodici secoli.